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    Dante Boninfante: “Mi ha colpito la voglia di lavorare dei ragazzi”

    Di Redazione A dieci giorni dall’inizio dell’attività della Tinet Prata e dopo 14 intense sedute di allenamento, coach Dante Boninfante si dice soddisfatto dell’approccio dei suoi ragazzi alla nuova stagione agonistica. “Sono molto contento di questa prima parte di lavoro – dice con un sorriso – perché i ragazzi hanno risposto molto bene soprattutto dal lato dell’attenzione e della capacità di recepire i messaggi che stiamo dando loro. A questo punto della stagione in tutte le squadre c’è entusiasmo e voglia di ricominciare. Ma la cosa importante che ho visto nelle nostre fila è stata la voglia di apprendere e di mettersi a disposizione. Sono stati molto attivi e predisposti a seguire il programma di allenamento. Oltre ai concetti di gioco stiamo cercando di dare ai ragazzi diversi input su come allenarsi. A questo livello le proposte di allenamento di tutti gli allenatori sono buone. La differenza la fa sempre, a mio parere, la voglia di mettersi in gioco e apprendere. Per ora i ragazzi sono veramente stati bravi“. Oltre alla normale parte fisica, anche molta attenzione su tanti particolari della tecnica: “La pallavolo, in questi ultimi anni, ha dimostrato che oltre a saper giocare tecnicamente per stare al livello dei più forti devi essere molto preparato fisicamente. A maggior ragione quando c’è una squadra molto giovane come la nostra e siamo responsabili anche della loro crescita sia tecnica che fisica. Avendo a disposizione un preparatore bravissimo come Valter Durigon abbiamo deciso di aumentare il lavoro fisico per fare un ottimo lavoro di costruzione su questo gruppo. Dal punto di vista tecnico i ragazzi sono come le spugne: sono sicuro che apprenderanno tanto, sono molto motivati e vogliono sempre migliorare“. “Abbiamo fatto una programmazione – continua Boninfante – per cui i tre giorni della scorsa settimana sono stati di carattere introduttivo, questa settimana abbiamo fatto lavoro fisico la mattina e lavoro di tecnica il pomeriggio. La prossima settimana andremo in progressione e faremo anche lavoro tecnico la mattina oltre che quello coi pesi. I ragazzi mi avevano già chiesto di fare lavoro supplementare tecnico la mattina, a dimostrazione della buona condizione fisica ottenuta grazie al lavoro che hanno fatto individualmente in estate, ma anche e soprattutto della grande voglia di lavorare. Mi ha colpito la voglia di venire in palestra, starci tanto e fare fatica“. Intanto si attende l’arrivo di Mattia Boninfante e Luca Porro, impegnati nei Mondiali Under 19: “Stanno facendo un buon lavoro e una bellissima esperienza – commenta il coach, nonché padre di Mattia – e sicuramente torneranno migliorati e con un livello di gioco molto buono. La loro esperienza internazionale sarà un valore aggiunto per la squadra. Una volta che rientreranno, però, daremo loro qualche giorno di riposo perché non si fermano ormai dall’estate scorsa ed è giusto farli un po’ respirare anche se continueranno a svolgere del lavoro fisico per mettersi in linea con i nostri parametri. Quando il gruppo sarà al completo partiremo anche con delle amichevoli in modo da poter testare sul campo la nostra condizione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di scuola per la Tinet Prata: i programmi di Dante Boninfante

    Di Redazione Era frizzante e carica di entusiasmo l’aria di ieri al PalaPrata per il “primo giorno di scuola” della Tinet Prata, che affronterà il suo quarto campionato di Serie A consecutivo, il terzo in Serie A3 Credem Banca, l’aria era frizzante e carica di entusiasmo. Al ritrovo erano presenti 11 atleti: i confermati De Giovanni, Bortolozzo, Katalan, Dal Col, Pinarello, Bruno, Baldazzi e Gambella e le new entry Meschiari, Rondoni, Novello. Assenti giustificati Mattia Boninfante e Luca Porro che al momento del ritrovo (ore 17.30) stavano facendo scalo a Dubai nel viaggio che li avrebbe portati in serata a Teheran, dove saranno impegnati con la nazionale italiana Under 19 nei Mondiali di categoria. Dopo aver sostenuto alcuni test con il nuovo membro dello staff Carlo Carra, che ha verificato la composizione della massa corporea e le abitudini alimentari degli atleti, i ragazzi hanno ritirato i nuovi kit di allenamento e quindi hanno ascoltato le prime indicazioni da società e staff. “La nostra è una società ambiziosa – ha ricordato il team manager e vicepresidente Gianni Bertolo – vogliamo puntare a competere per fare bene. In questa situazione particolare chiediamo solo due cose: di seguire Dante e il suo staff e di assumere comportamenti assolutamente responsabili al di fuori della palestra. Per il resto noi siamo qui per supportarvi al meglio“. È stata quindi la volta di coach Dante Boninfante, che oltre ad aver presentato il programma dettagliato delle prime settimane ha sottolineato come “la fisicità diventa importantissima e per questo il lavoro integrato tra parte fisica e tecnica è fondamentale. Introdurremo i concetti di gioco della fase break e del cambiopalla. Costruiremo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo allenamento dopo allenamento“. Visto che la parte di preparazione serve per gestire al meglio il volume del carico di allenamento tecnico ci si è trasferiti subito nella nuova sala pesi del PalaPrata, che grazie al lavoro estivo dell’entourage pratese, ha acquisito bellissima e nuova vita, e si è iniziato a sudare sotto lo sguardo attento del professor Valter Durigon. Il programma prevede per giovedì e venerdì doppia seduta di allenamento per un totale di 5 ore giornaliere. Il weekend è libero e si riprenderà a lavorare nella mattinata di lunedì 23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante ancora alla guida della Tinet Prata: “Contento di restare”

    Di Redazione Era già un accordo stabilito, ma ora c’è l’ufficialità: Dante Boninfante guiderà anche nella prossima stagione la Tinet Prata. Il tecnico di Battipaglia potrà cominciare la stagione impostando da subito il lavoro dopo aver preso in mano le redini dei gialloblù da febbraio Come accogli la riconferma? Quali sono gli stimoli maggiori dopo la fine della stagione appena passata? “Sono molto contento per la riconferma anche se c’era già un accordo in questo senso con la società quando sono subentrato a febbraio. Lo stimolo principale è quello di fare un campionato che riappassioni il pubblico di Prata e dia molto entusiasmo” Quest’anno puoi impostare il lavoro già dall’inizio e non in corsa. Quali sono le tue idee di gioco per quest’anno e cosa ti ha lasciato la scorsa stagione? “Sicuramente è una grossa responsabilità. La mia idea sarà basata su un equilibrio di gioco che dia stabilità alla squadra. Un team che sarà giovane e futuribile. In questo senso ci sarà da lavorare subito e tanto. Ma, ricollegandomi a quanto detto prima sull’entusiasmo, questa sarà una molla in più per poter crescere e migliorare nel corso della stagione” Senza addentrarci troppo nei dettagli cosa pensi della squadra che si sta formando e quali saranno gli obiettivi? “Sono contentissimo della squadra che si sta costruendo. Ringrazio veramente tanto la società che ha permesso a me e a Luciano Sturam di elaborare un progetto e cercare giocatori funzionali al nostro progetto. Avremo un roster giovane ma di grande qualità.” Quali sono state le cose positive dei tuoi primi mesi pratesi e su quali cose credi si debba migliorare? “Per prima cosa ho avuto una conferma di quello che avevo intuito già quando la vedevo dall’esterno: la società è molto seria, appassionata e piena di gente competente che vuole non solo il bene del club ma pure quello della comunità. Un miglioramento? Sicuramente nei risultati! Cercheremo a piccoli passi, ma ragionati, di strutturare sia il club che la squadra per cercare di salire di categoria, facendoci trovare pronti sia dal lato tecnico che da quello economico”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet, Boninfante: “Sono convinto che arriveremo ai playoff con lo spirito giusto”

    Di Redazione La Tinet Prata spazza tutti i dubbi e ottiene una convincente vittoria in casa di Portomaggiore. I Passerotti dimostrano di voler lottare e anche di saper reggere la pressione, caratteristica fondamentale per i prossimi big match con Macerata e Motta e soprattutto per la post season. Baldazzi è infermabile in contrattacco. Hukel fa un esordio convincente dimostrando di essere un giocatore valido. «Il mio pensiero fisso, e quello della società, era rendere la squadra più competitiva – afferma finalmente soddisfatto il tecnico Dante Boninfante nell’intervista rilasciata al quotidiano Gazzettino Pordenone -. C’erano e ci sono molti aspetti su cui lavorare. I ragazzi si sono messi a disposizione proprio per migliorare l’aspetto tecnico e tattico. Il tempo non è molto, ma sono convinto che arriveremo ai playoff con lo spirito giusto». Le cose nel primo mese non erano andate bene. I motivi? «Con Porto Viro abbiamo giocato ad armi pari – prosegue il coach -. Subito dopo c’è stato lo scivolone di Trento e poi con Torino e Fano si sono messi di mezzo gli infortuni di Bruno e Dolfo. Come se non bastasse, Calderan e Pinarello hanno avuto l’influenza. I ragazzi però hanno continuato a lavorare sodo e bene». L’arrivo di Hukel? «Ci ha dato un’alternativa importante, sia in gara che in allenamento – risponde -. È aumentato il livello in fase offensiva e oltretutto con il Portomaggiore, nel secondo set, lo slovacco ha risolto alcune situazioni intricate». Dolfo sembra quasi recuperato, per Bruno invece bisogna ancora aspettare. Quanto? «Un paio di settimane. Non ha più il gesso, cammina ed è stato affidato alle cure mediche dello staff». Ora vi aspettano due gare veramente dure: sabato accoglierete Macerata, poi sarete di scena in casa della capolista Motta. Come la vede? «A parte le prime due della classe, le altre squadre sono tutte allo stesso livello – conclude l’allenatore -: con i marchigiani sarà complicato come a Portomaggiore. Ma ora c’è lo stimolo della sfida per confermare la vittoria di Ferrara. Sarà diverso con la capolista, intanto dobbiamo concentrarci sul Med Store». LEGGI TUTTO

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    Boninfante: “Trento può giocarsela con tutte, continuo a seguirla anche da Prata”

    Di Redazione
    Fra tutti i sabati sera vissuti in palestra a Trento, per allenamenti e partite, quello del 20 febbraio è stato in assoluto il più particolare per Dante Boninfante. Proprio in questa occasione infatti l’ex palleggiatore di Treviso, Modena e Milano ha vissuto la sua prima partita in trasferta da capo allenatore di una squadra di Serie A3; conclusa nello scorso marzo l’esperienza in Trentino Volley come Assistant Coach di Angelo Lorenzetti, Dante ha infatti trovato da poche settimane posto sulla panchina del Tinet Prata di Pordenone, ambiziosa formazione friulana del girone Bianco della terza categoria nazionale che ha pensato a lui per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione 2020/21.
    Il risultato maturato alla palestra di Sanbapolis non è stato positivo; i giovani gialloblù dell’UniTrento Volley hanno infatti vinto il match valido per il sesto turno del girone di ritorno in rimonta e al tie break, ma nonostante tutto nemmeno in questa occasione Boninfante ha perso la sua proverbiale affabilità e cordialità. “Al di là della sconfitta, mi ha fatto piacere tornare a Trento dopo tanti mesi di assenza e rinsaldare tante amicizie che avevo costruito negli ultimi tre anni – ha spiegato al microfono di Trentino Volley TV al termine della partita – ; questa città evidentemente è nel mio destino e sono contento che sia così. Sono rimasto molto legato all’ambiente e alla Società. Nella mia prima esperienza da Head Coach provo a portare in palestra tutto quello che ho imparato da un allenatore importante come Lorenzetti; i risultati al momento non sono fortunati ma l’impostazione degli allenamenti e ella preparazione della partita sono le sue. Spero di non fargli fare in futuro troppa brutta figura”.
    “Sto continuando a seguire, seppur da lontano, il cammino dell’Itas Trentino – ha continuato Dante – ; la squadra è stata particolarmente brava a riprendersi dopo un avvio che non poteva essere semplice, visto che il roster è stato molto rinnovato nella scorsa estate e poi ha dovuto fare i conti anche con il Covid. Trento ha dimostrato di poter combattere con tutti sino alla fine; Giannelli continua il suo processo di crescita, gioca bene e non ha certo più bisogno dei miei consigli. Colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi di Trento, che alla fine della scorsa stagione non ho potuto, causa lockdown, incontrare dal vivo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet, Boninfante: “C’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”

    Di Redazione
    La Tinet Prata non riesce a sconfiggere la “maledizione” che la vede sempre sconfitta in Serie A dalla Delta Group Porto Viro. Poco si può imputare ai ragazzi di Boninfante che hanno giocato comunque una buona gara con il giusto atteggiamento. Gli ospiti si sono dimostrati, come si sapeva, squadra molto solida, quadrata nella fase di cambio palla e dalla grande intensità in quella difensiva. Essere arrivati a giocarsela punto su punto è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità dei Passerotti.
    Per Dante Boninfante un esordio amaro, anche se i ragazzi hanno comunque disputato una buna gara con il giusto atteggiamento. “Essendo arrivati a giocarsela punto a punto – commenta Boninfante a Il Gazzettino Pordenone– è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”.
    Con questo stop la Tinet scivola al quarto posto con Macerata. “ Pur sviluppando al meglio il nostro gioco – afferma con amarezza lo schiacciatore Baldazzi, autore di 24 punti – non siamo riusciti ad avere la meglio sui rodigini. Loro erano carichi per la vittoria in Coppa Italia e sono riusciti a proseguire il cammino positivo anche in campionato. Ci abbiamo provato, ma ci manca ancora qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    Prata ospita Porto Viro. Bortolozzo: “Vogliamo cercare di imporre il nostro gioco”

    Di Redazione
    Quelle con Porto Viro sono state storicamente, già dai tempi della Serie B, delle partite avvincenti e combattute. La Tinet che ospiterà domenica al PalaPrata la compagine rodigina vorrebbe togliersi lo sfizio di accaparrarsi la prima vittoria in Serie A contro la Delta Group, vittoria che negli scontri diretti manca ormai dalla stagione 2017-2018, ovvero quella della magica promozione in A2. Se la partita di andata era stata dominata dai veneti, con i Passerotti al primo impegno ufficiale dopo oltre un mese di stop e con la formazione fortemente rimaneggiata, questo match di ritorno vede le squadre che per diverse motivazioni si avvicinano al parquet cariche di aspettative.
    La classifica recita Porto Viro 31 (con una gara in meno) e Prata 28. Per i gialloblù potrebbe essere una ghiotta occasione per il temporaneo aggancio. Dall’altro lato i ragazzi di Zambonin arriveranno al PalaPrata gasatissimi per aver conquistato in settimana sul campo della Prisma Taranto uno storico accesso alle semifinali di Coppa Italia. Ma in casa Tinet c’è da considerare che il cambio di guida tecnica fa entrare in gioco anche altri aspetti motivazionali che spingeranno l’intero roster ad impegnarsi ancora più forte del solito per ben figurare davanti agli occhi del nuovo mister Dante Boninfante.
    “In settimana – racconta Matteo Bortolozzo, che all’andata dovette reinventarsi da opposto – c’è stato un cambio ritmo importante. Gli allenamenti assomigliano a quelli che facevo l’anno scorso in Superlega e i ragazzi sono molto stimolati e vogliosi di dare il massimo. Ho visto tutti molto partecipi” .
    Cosa credi sia necessario fare per avere la meglio su Porto Viro? “ La cosa fondamentale sarà come sempre sviluppare al meglio il nostro gioco.  Loro vengono carichi da una vittoria in Coppa Italia,  ma noi siamo convinti di non essere  ancora riusciti a dimostrare il nostro valore.  Vincerà chi riuscirà maggiormente a mettere in campo le proprie motivazioni. Noi comunque partiamo molto carichi”.
    L’appuntamento è fissato a domenica 14 Febbraio alle 18.00 al PalaPrata. Coma al solito i tifosi potranno trepidare davanti alla diretta streaming garantita dalla piattaforma Legavolley.tv. Ad arbitrare ci saranno Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore della Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    “Un Dante per la Vita Nova della Tinet Prata“: con questa dotta citazione la società friulana annuncia l’arrivo in panchina di Dante Boninfante, che subentrerà all’esonerato Paolo Mattia alla guida della Tinet Prata di Pordenone. Un allenatore quasi “locale” (abita a Treviso) ma di grandissima esperienza in campo nazionale e internazionale: l’ex palleggiatore, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
    Boninfante, che per tre anni è stato assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino, è ora chiamato a migliorare ulteriormente il rendimento dei “Passerotti”, un’impresa non facile, considerando che la Tinet ha vinto 7 delle ultime 8 gare: “Vivendo a Treviso – spiega – conosco la società da tanti anni, ed è un punto di riferimento per il Triveneto. La storia e la professionalità che dimostra, i giocatori che ci hanno giocato già ai tempi della Serie B, sono una garanzia. Il nostro è un mondo piccolo e le voci, soprattutto quando uno lavora bene, viaggiano in fretta. Oltre alla serietà societaria è stata fondamentale la figura di Luciano Sturam, che è un valore aggiunto per la sua esperienza e per le sue competenze tecniche, che saranno molto utili anche a me per approcciare al meglio questa nuova avventura“.
    Hai avuto la fortuna (e il merito!) di avere tanti bravissimi allenatori. Per fare un breve e non esaustivo elenco citiamo Bagnoli, Piazza, Prandi e  Lorenzetti. Cosa porterai di loro in questa tua prima esperienza da head coach?
    “Si cerca sempre di prendere il meglio da tutti per poi formarsi uno stile molto personale. Oltre a quello che ho vissuto sul campo ho avuto veramente la fortuna di poter lavorare tre anni con Angelo Lorenzetti, che mi ha insegnato praticamente tutto: come gestire la squadra, come organizzare le settimane di lavoro… Quando mi chiese di entrare nel suo staff avrei avuto la possibilità di giocare ancora qualche anno, ma ho colto la palla al balzo perché penso fosse un occasione imperdibile di imparare da uno dei più bravi al mondo. Gli sarò sempre grato per l’opportunità e cercherò di mettere in campo il meglio che ho colto da questi anni di lavoro assieme“.
    Quale sarà la tua filosofia di lavoro e cosa ti aspetti da questa esperienza con la Tinet?
    “Le aspettative sono alte e per me molto belle. Lavorare in un ambiente tranquillo nel quale la società ti mette a disposizione tutto il necessario per fare bene è un’ottima base per poter portare avanti un ottimo finale di stagione. Cercheremo di migliorare tutto il possibile. Sia come giocatore che come allenatore sono convinto che non ci siano limiti al miglioramento e che questo non sia solo una questione di età: anche a trent’anni posso fare cambiamenti significativi. L’importante sarà dare ai ragazzi gli strumenti migliori per giocare una buona pallavolo“.
    Com’è Dante fuori dal parquet?
    “Credo di essere una persona tranquillissima. Ultimamente, stando parecchio, tempo a casa mi sono dedicato alla cucina col barbecue. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere gli allenamenti di mio figlio col Volley Treviso (il figlio Mattia, classe 2004, ha vinto lo scorso anno gli Europei U18 con la nazionale azzurra, n.d.r.), ma ovviamente non era possibile per motivi facilmente intuibili“.
    Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il pubblico di Prata, il calore e la passione attorno alla squadra sono rinomati. Mi ricordo che il palazzetto quando si poteva assistere alle partite era sempre pieno. Mi aspetto di rivederli presto, anche se so che seguono la squadra anche in questa situazione particolare. Cercheremo di fare bene anche per loro sperando di riabbracciarli il prima possibile“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO