consigliato per te

  • in

    Parigi Bercy, Medvedev ammette le difficoltà: “Vincevo i primi turni più facilmente, ora devo combattere in ogni partita. Le palle per me sono un problema”

    Daniil Medvedev (foto Patrick Boren)

    Un Daniil Medvedev deluso dalla sconfitta all’esordio a Parigi Bercy (contro Popyrin) ha parlato in modo franco alla stampa, ammettendo che le cose non stanno andando come sperato e di come senta di esser costretto ad affrontare una battaglia fin dai primi turni, quelli che in passato in tornei del genere passava senza particolari problemi. Rincara la dose della sua difficoltà con le palle da gioco, concetto già esternato in passato e che reputa centrale. Effettivamente il moscovita quest’anno non ha vinto un torneo e più volte è stato costretto a soffrire lunghe schermaglie contro rivali che solo pochi mesi fa superava di slancio. Questi i passaggi salienti del suo pensiero, riportato dal nostro inviato Enrico Milani.
    “È stata una partita dura. Avrei potuto fare molto meglio” afferma Medvedev. “Ma allo stesso tempo, ho avuto le mie possibilità e non le ho sfruttate. Fondamentalmente è così. Non so se lui ha giocato bene, ma ha vinto la partita, quindi è fantastico per lui. Ha la possibilità di andare più avanti, di giocare bene e così via, e io non ho questa possibilità”.
    Sulla velocità delle condizioni di gioco e sui suoi problemi: “Mi piace il campo, ma per me non è una questione di velocità o lentezza. È solo che a volte è troppo lento. Quando parlo di campi, è successo un Indian Wells, ho parlato più di lì. Quindi è diventata una grande storia, e ora me lo chiedete sempre. Ma ho parlato solo lì della questione… Quindi il campo penso fosse… buono. Sì, forse, quando dico un po’ troppo veloce, quando è il più veloce del tour, lo puoi sentire, lo possono sentire tutti, siamo un po’ sorpresi. Abbiamo bisogno di tempo per adattarci. Ma ho un problema più grande sul tour. I primi turni sono sempre molto duri per me, perché ora le partite che vincevo prima in due set, non ce la faccio più. Ogni partita che gioco devo combattere. Devo vincere 7-6 al terzo. E a volte perdo. Sì, questa è la realtà. Sono le mie più uscite al primo turno dal 2018, direi, o forse anche di più, sui campi in cemento. E c’è una ragione per questo”.
    Daniil continua sul punto di come la palla influisce negativamente sul suo tennis: “Da un lato non voglio essere quello che si lamenta quando perde al primo turno, ma ho fatto le semifinali a Pechino e i quarti a Shanghai. Ho perso solo contro Alcaraz e Sinner. Mi lamentavo anche lì, anche vincendo le partite. Come ho detto, ad alcuni giocatori piacerà questa palla, quindi capisco. Mi lamento perché mi svantaggia. Ma se prendi sei palle nuove dalla scatola, guardi attentamente e le fai rimbalzare, ci saranno sei palle diverse. Non credo che sia così che dovrebbe essere“.
    “Più importante condizione atletica o mentale? Tutto. Anche il tennis è importante. Fiducia… arriverà, non ho fiducia, ma cerco di costruirla, allenarmi, il tempo di allenamento che ho. Tutto è super importante. Quindi non so cosa sia più importante, perché sì, giochi contro giocatori duri. Se mentalmente sei come oggi, perdi 7-6 al terzo, forse fisicamente… beh, fisicamente non mi sentivo troppo male, ma fisicamente devi essere bravo perché giocherai contro giocatori che sono pronti fisicamente. E il tennis deve comunque essere in forma. Devi fare una risposta vincente quando serve, ecc. Quindi tutto è importante”.
    Ultima sua nota sul coaching, nuova regola dal prossimo anno: “Non lo so. Non penso che possa fare una grande differenza. Può fare qualche differenza, e a me va bene. Tipo, se un allenatore dice al mio avversario, servi di più sul suo diritto ora, è una partita di tennis. Va bene. Avrebbe potuto pensarci da solo. Se è il suo allenatore a dirglielo, non mi interessa. Per me, non è un problema. Non ho niente contro o a favore. Se non ci fosse, sarei felice. C’è, sono felice lo stesso”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa di Popyrin: batte Medvedev a Bercy in tre set

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Patrick Boren

    Alexei Popyrin continua la sua straordinaria stagione 2024 eliminando Daniil Medvedev dal Masters 1000 di Bercy dopo una battaglia di 2 ore e 33 minuti conclusa con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-6(5). Per l’australiano, numero 24 ATP, si tratta della sesta vittoria contro un top 10 in questo 2024.
    Sul Court Central di Bercy, Popyrin ha mostrato grande carattere, specialmente nel set decisivo. Dopo essersi portato in vantaggio per 4-1 nel terzo parziale, ha visto Medvedev recuperare fino al 4-4. In quel momento cruciale, l’australiano ha salvato quattro palle break in un game che poteva cambiare le sorti del match.
    Nel tie-break finale, è stato un doppio fallo di Medvedev sul 5-4 per Popyrin a risultare decisivo, permettendo all’australiano di chiudere l’incontro e accedere agli ottavi di finale.Mentre Medvedev può ora concentrarsi sulle ATP Finals, Popyrin attende agli ottavi il vincente tra Giovanni Mpetshi Perricard e Karen Khachanov, in una parte del tabellone che si è improvvisamente aperta.
    ATP Paris Alexei Popyrin627 Daniil Medvedev [4]466 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* df6-6 → 7-6D. Medvedev 15-0 30-15 ace 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace4-3 → 4-4A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1D. Medvedev0-30 15-30 15-40 30-40 df2-1 → 3-1A. Popyrin 0-15 15-15ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-5 → 2-6A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df5-4 → 6-4A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 df2-3 → 3-3A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 40-0 ace1-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Medvedev qualificato per le ATP Finals

    La infografica dell’ATP

    Mancava solo la matematica certezza, adesso c’è anche quella: Daniil Medvedev si è qualificato per l’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals, di scena a Torino dal 10 al 17 novembre. Sarà la sesta presenza consecutiva per il moscovita alla kermesse ATP di fine anno, si unisce ai già qualificati Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev.
    Il 28enne russo ha vinto l’edizione 2020 delle Finals e disputato la finale nel 2021. Quest’anno non ha ancora alzato un trofeo (ne vanta 20 in carriera, curiosamente uno diverso dall’altro), ma si è guadagnato il posto a Torino con un’annata consistente, arricchita dalla finale agli Australian Open, dove è stato rimontato da Jannik Sinner dopo essersi portato in vantaggio di due set a zero. Il 2024 è la sua quarta stagione consecutiva in cui è arrivato in finale in un torneo del Grande Slam, anche se finora vanta un solo titolo, a US Open 2021, quando impedì a Djokovic di completare il Grande Slam stagionale battendolo in finale.
    Medvedev nel 2024 ha raggiunto le semifinali a Wimbledon, battendo il n.1 del mondo Sinner nei quarti, e la finale a Indian Wells (battuto da Alcaraz). Il russo vanta un record di 45 vittorie e 18 sconfitte in stagione, incluso sei semifinali. Alle ATP Finals, Daniil detiene un record di 11-9. L’anno scorso ha superato i gironi ed è stato sconfitto in semifinale da Sinner in tre set.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Daniil Medvedev rinuncia all’ATP 500 di Vienna. Ieri aveva perso nel torneo di Esibizione Six Kings Slam

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev non parteciperà alla prossima edizione dell’ATP 500 di Vienna (21-27 ottobre) la settimana prossima a causa di problemi fisici. Il russo soffre da qualche tempo di dolori alla spalla destra, disturbi di cui si è lamentato recentemente a Shanghai. Medvedev si ritira così dal torneo austriaco subito dopo la sua partecipazione all’esibizione saudita ‘Six Kings Slam’, dove è stato sconfitto da Jannik Sinner.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 500 Vienna (MD) Inizio torneo: 21/10/2024 | Ultimo agg.: 17/10/2024 19:18Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 26/09/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner domina Medvedev al “Six Kings Slam”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Senza storia la prima partita della ricchissima e molto discussa esibizione “Six Kings Slam” in corso in Arabia Saudita. Il n.1 del mondo Jannik Sinner ha battuto nettamente il russo Daniil Medvedev, come indica nettamente lo score di 6-0 6-3. Modesto anche lo spettacolo, troppo superiore il recente vincitore del Masters 1000 di Shanghai, che proprio nel torneo asiatico aveva impattato a 7 il bilancio degli head to head (in match ufficiali) contro il moscovita. Sinner è stato più efficace in ogni aspetto: intensità, colpi vincenti e servizio. Sinner in semifinale giocherà contro Novak Djokovic.
    Medvedev è stato annichilito nel primo set, non ha ricavato niente in risposta e nemmeno ha servito bene, crollando sotto 5-0 sotto i colpi potenti e precisi di un Sinner implacabile. Con i suoi primi bei punti del match, il russo nel sesto game è riuscito a ribaltare lo score, da 30-0 a 30-40, ma Jannik ha servito bene e annullato la palla break, chiudendo il set con il “bagel”.
    Nel secondo set Medvedev è partito con più intensità, ma è costretto a salvare palle break in ogni suo turno di battuta, mentre Sinner veleggia sicuro senza alcun problema. Sul 2 pari Daniil è di nuovo in crisi al servizio, si ritrova sotto 30-40 e concede il break all’italiano con un doppio fallo. Jannik continua la partita impeccabile, pochissimi errori e molti scambi intensi, consolida il vantaggio sul 4-2. Sul 4-3 Sinner ha il primo passaggio a vuoto del match, con tre errori affronta tre palle break sullo 0-40. Nel momento del pericolo, il n.1 sale in cattedra: annulla tutte le chance, regalando al pubblico anche una smorzata bellissima. Medvedev spreca anche una quarta palla break, arrivando male sotto rete e scaraventando malamente la racchetta a terra. Sinner non cede, vince anche il game più complicato dell’incontro per il 5-3. Medvedev furibondo non riesce nemmeno a spaccare la racchetta nonostante le ripetute botte sul terreno (niente oggi gli riesce!?!), mentre col rovescio Sinner disegna il campo, colpi imprendibili. Jannik chiude l’incontro al secondo match point, 6-3. Una partita mai in discussione, complessivamente deludente a livello di spettacolo, ma che conferma la forma splendida del n.1.
    Mario Cecchi

    Exhibit Exhibition Six Kings Slam Medvedev D.03 Sinner J.66 Vincitore: Jannik Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D.3-5 → 3-6Sinner J.3-4 → 3-5Medvedev D.2-2 → 2-3Medvedev D.Medvedev D.2-2 → 3-2Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Sinner J.2-1 → 3-1Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-1 → 2-2Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.2-1 → 2-2Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.15-40 30-40Medvedev D.0-40 15-401-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.1-1 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.15-30 15-40 1-1 → 2-1Sinner J.2-0 → 2-1Sinner J.1-0 → 2-0Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-1 → 2-1Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-0 → 2-0Medvedev D.1-0 → 2-0Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.15-30 15-40 30-40Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.1-0 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 1-0Medvedev D.ServizioSvolgimentoSet 1Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.1-5 → 1-6Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.40-40 40-A0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 0-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.0-30 15-30Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Medvedev D.0-2 → 0-3Medvedev D.15-30 15-40Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Medvedev D.0-2 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Sinner J.1-1 → 1-2Sinner J.0-1 → 1-1Sinner J.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.40-40 40-AMedvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-30 15-30 15-40 LEGGI TUTTO

  • in

    Medvedev riflette sulla sconfitta contro Sinner: Problemi alla spalla e prospettive future

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    DANIIL MEDVEDEV: Purtroppo, ho avuto dolore alla spalla, cosa che non pensavo sarebbe successa. È iniziato ieri durante la partita, ma credevo non fosse nulla, e spero ancora che non sia niente di serio. Dovrò fare dei controlli domani.Non mi ha permesso di servire come volevo, e con Jannik il servizio è importante, perché ora è un ottimo battitore, è difficile fargli il break, quindi bisogna servire bene, e senza il servizio è dura.Poi quando hai dolore, l’energia non è la stessa. Così, nel secondo set ho cercato di aumentare la mia energia, e mi ha aiutato un po’, ma comunque, senza il servizio, è difficile battere Jannik, ed è quello che è successo.
    D: È una stagione così lunga, ma la prossima settimana andrai in Arabia Saudita per un incontro di esibizione. Finora sei senza titoli in questa stagione, cosa significa questo per la tua annata?DANIIL MEDVEDEV: Sì, ho tre tornei a cui sono iscritto, vedremo se li giocherò, specialmente con i problemi alla spalla, i problemi, beh, questi sono iniziati ieri.Ma, sì, ho sempre detto,penso che nel tennis i titoli siano la cosa più importante, e allo stesso tempo sono abbastanza sicuro che ci siano forse, tra i primi 100, probabilmente circa 90, beh almeno 90 giocatori che vorrebbero la mia stagione anche senza titoli, quindi è così che è.E lo stesso, sai, sì, la stagione è lunga, e decidi i tornei che vuoi giocare. Hai molti tornei obbligatori, e quest’anno ho cercato di non giocare così tanto, ma, sì, comunque, sì, come dici tu, la stagione è lunga, ma facciamo quello che possiamo.
    D: Cosa pensi dei miglioramenti che Jannik ha fatto quest’anno?DANIIL MEDVEDEV: Sì, gioca bene, e penso che in questo preciso momento lui e Carlos siano probabilmente i migliori al mondo. Ma come ho detto, Novak, sappiamo di cosa è capace, e l’ha dimostrato di nuovo alle Olimpiadi, specialmente battendo Carlos in finale.Serve bene, serve molto meglio di prima, e anche oggi, dove tutto andava un po’ dalla sua parte, nei pochi momenti in cui forse avrei potuto avere un’occasione, ha servito molto forte. È molto costante, sì, voglio dire, è un grande giocatore. Penso che abbia delle statistiche pazzesche in cui non perde quasi mai prima dei quarti di finale, eccetera, quindi, sì, è un grande giocatore.
    D: Sei sorpreso di avere così tanti fan in Cina?DANIIL MEDVEDEV: No, per niente. Amo la Cina. Dico sempre che questa è probabilmente la mia tappa preferita dell’anno, Shanghai. Adoro tornare qui, amo il cibo cinese, amo il popolo cinese, quindi penso che questo amore sia reciproco, e non vedo l’ora di tornare, anche se non sono ancora partito.
    D: Quale sarà il tuo focus per il resto della stagione ora?DANIIL MEDVEDEV: Penso che ciò che è stato molto sfortunato oggi con la spalla è che stavo cercando di costruire qualcosa a Pechino e Shanghai, cercando di costruire come il fuoco, l’energia. Sono riuscito a farlo, anche nella partita con Carlos a Pechino, ero piuttosto soddisfatto della partita, il che è molto raro quando perdi e sei contento.Quindi, oggi sono davvero deluso, e non per il risultato ma perché non sono stato in grado di scendere in campo e continuare a costruire questa energia andando avanti. L’energia oggi, direi che non l’avevo a causa, purtroppo, della mia condizione fisica, e questo sarà il focus, cercare di riportarla indietro. Beh, prima di tutto rimanere in salute, e sperando non sia nulla, e poi se potrò giocare, cercare di riportare questa energia in campo. LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Shanghai: Sinner show, domina Medvedev e vola in semifinale

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Non si può giocare a tennis meglio di così. Non è umanamente possibile. Veloce, aggressivo, preciso e intenso; sostenuto dal servizio, continuo in risposta, travolgente con la progressione nello scambio inserendo anche qualche palla rallentata per poi cambiare ritmo e attaccare col colpo vincente. Una prestazione stellare, vero e proprio “Jannik Sinner show” nei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, dove l’azzurro domina con un perentorio 6-1 6-4 Daniil Medvedev, portandosi per la prima volta in semifinale nel maggiore torneo asiatico, dove probabilmente troverà di nuovo Carlos Alcaraz, nettamente favorito contro il ceco Machac. Una vittoria netta, limpida, in parte favorita da una spalla non al meglio del moscovita che forse gli ha impedito di spingere a tutta col diritto, ma da grande fighter Daniil non ha mollato sino alla fine, strappando l’unica palla break all’azzurro all’ultimo tuffo (peraltro per una palla mal giudicata da Jannik, che ha fermato colpevolmente il gioco) ma annullata da campione dal n.1. Medvedev dopo un primo set in cui è stato totalmente schiacciato dalla forza e aggressività di Sinner ha cercato di cambiare le carte in tavola: ha servito meglio, ha rallentato e poi ha giocato a tutto braccio, e ha pure cercato la via della rete con insistenza, ma non è mai riuscito a scardinare la sicurezza e controllo del tempo di gioco di Sinner, assolutamente padrone del campo sia in attacco che in difesa. Too good.
    Davvero un Sinner deluxe, tutto ha funzionato a dovere nel suo gioco e mai s’è avuta la sensazione che la partita potesse scappargli di mano o anche solo complicarsi. Impressionante il controllo di Jannik in ogni fase, non ha sbagliato quasi niente giocando rapido e allo stesso tempo consistente, in modo ineccepibile dal punto di vista tattico. L’azzurro ha risposto ad ogni contro mossa di Medvedev trovando la via ideale per annullarla. Impressionante come si è preso il break nel secondo set. Daniil sul 2 pari ha giocato i migliori colpi del suo match, grandi rischi e scambi condotti con efficacia, si è portato 40-0; esattamente nel suo momento migliore, Sinner ha alzato di nuovo l’asticella tenendo lo scambio, rallentando e quindi strappando improvvisamente a tutta, stroncando così il rivale. Forza brutale, tecnica e mentale.
    Un’ora e mezzo scarsa di tennis da incorniciare, una di quelle partite da salvare e riguardarsi quando si ha bisogno di qualcosa di buono, sorseggiando un buon caffè mentre fuori piove o fa freddo… Jannik ha servito 9 Ace – spesso in momenti importanti, come l’ultimo game, il più complicato del match – e nessun doppio fallo, vincendo l’85% dei punti con la prima palla campo (due su tre in gioco), ma non c’è numero che possa spiegare la superiorità tecnica e anche atletica mostrata dall’azzurro. Non è mai davvero andato in sofferenza, è partito forte servendo molto bene e rispondendo con profondità, controllando lo scambio con agio e anzi dando pure la sensazione di non tirare nemmeno al massimo della sua forza. Non ce n’era bisogno, tanto era sicuro nello scambio, sempre in controllo. Medvedev ha iniziato il match insistendo sulla diagonale di rovescio, con un palleggio discretamente profondo ma non così intenso. Probabilmente è stato “costretto” a farlo per la spalla non al meglio, che gli ha impedito di spingere a tutta col diritto (ha giocato vari diritti col taglio sotto in scambio, cosa rara a meno che non volesse “sgonfiare” al massimo il ritmo al nostro), ma per Sinner è stato fin troppo agevole controllare col suo eccellente rovescio il palleggio e quindi scegliere tra la botta a tutta velocità in lungo linea, oppure far un rapido passo a sinistra e tirare il diritto carico inside out in contro piede, soluzione questa che ha funzionato in modo eccezionale.
    Forte del controllo del gioco, Sinner è stato molto bravo nel buttarsi a rete e prendere molti punti, con attacchi così precisi da mandare all’aria anche l’ottimo passante e lob del rivale. Pure qualche smorzata perfetta a punire la posizione arretrata del russo. Contro un Medvedev meno intenso del solito, tutto è stato davvero comodo per Jannik, che ha chiuso con 26 vincenti, contro i 25 errori di Daniil. Nel secondo set “Meddy” ha provato ad alzare la voce, ha spinto di più, ma Sinner è stato perfetto nel servire benissimo e prendersi di forza, anzi di prepotenza, il break che ha spaccato definitivamente la partita. Una dimostrazione di qualità totale, e anche vittoria piuttosto rapida che non guasta per la gestione delle energie in questo finale di 2024. Questo successo impatta a 7 gli head to head tra Jannik e Daniil. Visto il 6-0 iniziale, si può dire che Sinner ormai sia mediamente superiore al rivale. In semifinale, molto probabilmente ci sarà di nuovo Alcaraz. Non prendete impegni per sabato, ci sarà grande tennis.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner scatta al servizio con un buon ritmo, servizio in campo e molto solido con il rovescio cross, a 15 chiude il game. Medvedev insiste nello scambio di rovescio, ma Jannik ha più pesantezza di palla, e poi è bravo a spostarsi sul diritto e tirare un vincente sulla riga. 0-30. Daniil gioca il suo schema migliore, rallenta e poi accelera all’improvviso, chiudendo lo scambio con una bordata cross imprendibile. Lampo di classe, ma la pressione di Sinner è clamorosa, e rischia una smorzata eccellente che poi chiude con un tocco in avanzamento. 15-40, due palle break per l’altoatesino. Male il russo, sparacchia un rovescio a metà rete che gli costa il BREAK, 2-0 Sinner. La partita è come bloccata sulla diagonale sinistra, Medvedev insiste lì, è il suo punto forte, ma …pure quello di Sinner, che gioca solido ed è il primo a cambiare con l’attacco di diritto inside out. Ne tira uno molto incisivo sul 30-0 e corre avanti a chiudere di volo con un tocco perfetto, per esecuzione e tempo della discesa a rete. Applausi e 40-0. Meddy si butta avanti, ma che LOB di Jannik, perfetto. Inizio perfetto. 3-0 con un parziale di 12 punti 2. Devastante. Medvedev mette in moto il servizio, due Ace, muove lo score. Ora il problema per lui è incidere in risposta. Tiene una posizione abbastanza aggressiva il russo, capisce che contro un Sinner così centrato lasciare troppo campo è mortale. La prima palla di Jannik funziona, prova a retrocedere Daniil per iniziare lo scambio, ma è troppo veloce ed aggressivo l’azzurro, pronto a tirare l’affondo nell’angolo ed avanzare per chiudere. 4-1 Sinner, non si può giocare meglio di così per efficacia. “Meddy” sembra incapace di trovare una via d’uscita se non fa la differenza col servizio. Il pressing di Jannik è totale, sul 15-30 arriva anche il doppio fallo del russo, che concede il doppio BREAK con un errore di rovescio di un metro, quasi oltre il corridoio. Si tocca la spalla destra il russo, sembra dolorante (ne aveva parlato in press conference), ma non c’è dolore che tenga, il tennis completo, veloce e consistente di Sinner è superiore. Trova pure l’Ace Jannik che lo porta 40-15, due set point. Altro Ace! 6-1, 25 minuti. Sinner perfetto: ha perso 3 punti al servizio, solo 2 errori e un totale di 25 punti a 9. Come dicono a Londra, “No Match so far”. Medvedev non pervenuto, poco intenso, totalmente schiacciato dal rivale.
    Arriva il fisioterapista, si lavora sulla spalla di Medvedev ma niente MTO. Daniil riparte al servizio, e spinge con buona velocità la palla, ma la velocità complessiva di Sinner nella copertura del campo, nei colpi e nella precisione delle traiettorie è molto, molto superiore. Impressiona come Jannik sia pronto a correre avanti e chiudere. Incredibile la precisione della risposta dell’azzurro sul 40-30, la mette cross un metro dopo la rete, angolo mortale e chiusura con un tocchetto di diritto. Siamo in paradiso. Un rovescio steccato da Jannik porta il game a Daniil, forse il suo primo vero errore finora nel match. Sinner gioca col pilota automatico, bel ritmo e basso rischio. Medvedev trova due bei vincenti a tutto braccio, ma non basta, 1 pari. Nel terzo game Medvedev commette due doppi falli di fila, disperato tentativo di non farsi aggredire sulla seconda palla. Segue un errore di Sinner (30 pari), poi l’azzurro alza il muro da dietro e il russo sbaglia. Palla break delicatissima… Medvedev la cancella col servizio. Jannik regala una smorzata di diritto bellissima, È il game più lottato del match, il moscovita gioca al massimo della spinta, ha rotto gli indugi capendo che di solo scambio non va da nessuna parte. A fatica, si porta 2-1. Nel quarto game Daniil gioca meglio, più attento a tirare traiettorie alte e profonde, guadagna campo e blocca più dietro Sinner. Si prende un paio di bei punti, ma Jannik è bravo a tirare due cambi in lungo linea ottimi, 2 pari. Sotto 40-0, Sinner è bravo a forzare il game ai vantaggi, imponendo una velocità superiore nello scambio. Bel tennis complessivo in questa fase, grazie a Medvedev, salito di livello. Impressionante la gestione tattica dello scambio di Sinner ai vantaggi, lento col back, poi centrale, poi accelera col diritto cross all’improvviso e si prende la palla break. Doppio fallo! Medvedev subisce un durissimo BREAK, esattamente nel suo momento migliore. E Jannik, da tiranno tennistico, gioca perfettamente in attacca, in difesa, al servizio. 4-2, allungo consolidato. Il russo vince il suo game e poi richiama il fisioterapista per lavorare sulla spalla. Torna in campo e prova a spingere molto, ma Sinner non sbaglia niente, 5-3. Jannik prova a chiuderla subito, dalla risposta costruisce e sposta il rivale, troppo intenso. “Meddy” si butta disperatamente a rete, gli va bene con un pizzico di fortuna. Ormai non scambia più Daniil, si butta avanti e via. Trova un paio di punti di qualità, del resto la mano non gli manca. Rimonta da 0-30 il moscovita, 5-4. Medvedev ci prova fino all’ultimo tuffo, da grande lottatore, ma con un Ace sul 30 pari Jannik ottiene il match point. Non va, la smorzata di Sinner col diritto stavolta è larga. Per la prima volta nel match un turno di battuta di Sinner arriva ai vantaggi. Incredibile: Sinner ferma il gioco, chiama una palla out ma invece è riga piena. Attenzione: palla break Medvedev, la prima del match. Che classe: Jannik lza il ritmo con l’angolo totalmente aperto, fa correre a tutta Daniil che alla fine cede. ACE! E secondo match point. Chiude a rete, gran servizio esterno e diritto al volo sotto rete. La vince di prepotenza, nettamente superiore. Medvedev non al meglio, ma Sinner è stato perfetto. Impatta gli head to head a 7. Bravissimo.

    [1] Jannik Sinner vs [5] Daniil MedvedevATP Shanghai Jannik Sinner [1]66 Daniil Medvedev [5]14 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A df2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-1 → 6-1D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 15-40 df4-1 → 5-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇷🇺 D. Medvedev

    Punteggio servizio
    314
    218

    Ace
    9
    3

    Doppi falli
    0
    4

    Percentuale prime di servizio
    66% (33/50)
    53% (31/58)

    Punti vinti con la prima
    85% (28/33)
    81% (25/31)

    Punti vinti con la seconda
    59% (10/17)
    22% (6/27)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    25% (1/4)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    210
    56

    Punti vinti in risposta sulla prima
    19% (6/31)
    15% (5/33)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    78% (21/27)
    41% (7/17)

    Palle break convertite
    75% (3/4)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    100% (7/7)
    73% (8/11)

    Vincenti
    26
    12

    Errori non forzati
    20
    25

    Punti vinti al servizio
    76% (38/50)
    53% (31/58)

    Punti vinti in risposta
    47% (27/58)
    24% (12/50)

    Punti totali vinti
    60% (65/108)
    40% (43/108)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    204 km/h

    Velocità media prima di servizio
    199 km/h
    184 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    145 km/h
    151 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz supera Medvedev e vola in finale a Pechino. Il russo ha avuto dei problemi fisici nel corso della partita

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si è qualificato per la finale dell’ATP Pechino 2024, superando Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-3 in un’ora e 26 minuti di gioco. La partita, iniziata con un’atmosfera elettrizzante nello stadio, ha visto entrambi i giocatori offrire un tennis di alto livello nelle fasi iniziali.Ota in finale sfiderà uno tra Sinner, n.1 del mondo o il cinese Bu.
    Il primo set è stato caratterizzato da un equilibrio iniziale, con i servizi a farla da padrone. Alcaraz e Medvedev hanno dato vita a scambi intensi, mostrando una vasta gamma di colpi, dalle discese a rete alle palle corte. Tuttavia, la qualità del gioco ha subito un calo verso la metà del set, con quattro break consecutivi che hanno interrotto il ritmo della partita.In un momento cruciale, Alcaraz ha dimostrato la sua maturità, riprendendo il controllo del gioco e imponendosi con decisione. Il giovane spagnolo ha sfruttato la sua audacia per conquistare il primo set, mentre Medvedev faticava a trovare colpi vincenti decisivi.
    Il secondo set è stato segnato dai problemi fisici per Medvedev che ha manifestato evidenti problemi che hanno influenzato notevolmente il suo rendimento. Il giocatore russo ha iniziato a mostrare segni di disagio nella zona dell’adduttore della gamba sinistra, un problema che si è rivelato particolarmente fastidioso durante il servizio.La situazione è diventata così preoccupante da richiedere l’intervento del fisioterapista in campo. Questo episodio ha segnato un punto di svolta nella partita, alterando visibilmente il ritmo e la strategia di gioco di Medvedev.Il disagio fisico ha limitato la mobilità del giocatore russo, compromettendo in particolare la sua efficacia al servizio, un colpo fondamentale nel suo arsenale tecnico.Alcaraz, mantenendo però la concentrazione dall’inizio alla fine, ha gestito bene i momenti chiavi. La sua capacità di rimanere focalizzato, nonostante l’instabilità mostrata a metà del primo set ed i problemi fisici del russo del secondo gli ha permesso di prevalere su un avversario sempre pericoloso come Medvedev.
    ATP Beijing Daniil Medvedev [3]53 Carlos Alcaraz [2]76 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df3-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-4 → 3-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 5-7D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 15-405-5 → 5-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-4 → 5-5D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4D. Medvedev 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df1-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO