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    Masters 1000 Cincinnati: Medvedev batte nettamente un Musetti nervoso, seconda sconfitta dal russo in due settimane

    Lorenzo Musetti a Cincinnati (foto Getty Images)

    Come la scorsa settimana in Canada, è troppo alto l’ostacolo Daniil Medvedev per Lorenzo Musetti. Il 21enne toscano è stato battuto dal russo nel secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati con il netto punteggio di 6-3 6-2 in soli 77 minuti, al termine di una partita non bella (troppi errori, anche da parte del n.3 del mondo) e nella quale l’azzurro è parso più nervoso e meno incisivo rispetto alla loro sfida di Toronto. Non un buon inizio di partita per Medvedev, con il servizio poco preciso e molti errori, tanto da subire un break immediato. Si riscatta subito in risposta Daniil, e dopo qualche game necessario a trovare le misure ha iniziato a mettere molta pressione a Lorenzo, avanzando la posizione in risposta, correndo anche a rete a prendersi il punto e azzerando con la sua tecnica molto personale le variazioni e schemi dell’italiano. Non aveva nemmeno impostato male la partita Musetti, con scelte tattiche discrete, mancando semmai qualche esecuzione. Ma da metà del primo set, Medvedev ha cambiato marcia, sempre più forte nella copertura del campo e incisivo, mentre Musetti si è scomposto, esternando la sua frustrazione e perdendo progressivamente lucidità e incisività. Medvedev cresciuto di rendimento rispetto alla scorsa settimana, mentre Musetti ha disputato una partita peggiore come focus e qualità. Dopo il primo scontro in Canada, è stato il russo a capire meglio come mettere in difficoltà l’azzurro, e non viceversa (come noi speravamo).
    Anche col servizio Musetti ha fatto peggio rispetto al loro primo scontro diretto, come dimostrano i numeri del match odierno: zero ace, 4 doppi falli, 59% di prime in campo e soprattutto un brutto 21% di punti vinti con la seconda di servizio. 10/10 tra vincenti e errori per Lorenzo, 25/11 per Medvedev, che ha preso il largo dopo un avvio un po’ incerto. Del resto le condizioni a Cincinnati sono assai più rapide che a Toronto, ha pagato un minimo di adattamento. C’è un po’ di delusione per la prestazione di Musetti, che ieri contro Evans invece era piaciuto molto per attitudine e colpi, bello centrato e offensivo. Oggi dopo un avvio discreto è andato sotto e non ha trovato una reazione, né tecnica né emotiva, uscendo nettamente sconfitto dal forte rivale.

    Medvedev scatta al servizio ma nonostante un Ace incappa in un brutto game, un po’ di fretta nel colpire cercando di incidere. Una serie di errori lo porta ai vantaggi e poi a palla break. Lorenzo la sfrutta rispondendo bene, angolato col rovescio, ad uno strampalato serve and volley sulla seconda di servizio. 1-0 avanti Musetti. Purtroppo spreca tutto con un pessimo turno iniziale di servizio, errore col diritto, doppio fallo, scivola 0-40 e subisce un lungo scambio imposto dal rivale. Contro Break Medvedev, 1 pari. Molti errori nei primi game, con il moscovita stranamente falloso con la battuta, ma si avanza sui turni di battuta. Tatticamente gioca bene l’azzurro: alterna momenti molto aggressivi, incluse discese a rete, a scambi in cui varia molto ritmo e angoli per poi sbracciare a tutta, non facendo mai colpire il russo da fermo. Non sempre l’esecuzione è perfetta, ma la condotta di gara è corretta, rischiare senza esagerare e non dare punti di riferimento. Sul 3-2 Medvedev, Musetti si complica la vita al servizio: da 40-0 con due doppi falli e non chiudendo di volo dopo un attacco discreto. È il game più lungo del set, e concede una palla break sbagliando una volée (ha fatto scendere troppo la palla). Si salva comandando lo scambio, diritto a tutta prima inside out poi vincente lungo linea. 14 punti per il 3 pari. Medvedev ha alzato il livello e la differenza si vede tutta nell’ottavo game: accelera i suoi colpi, guadagna campo e avanza, rispondendo sempre più aggressivo, sulle seconde di servizio quasi con i piedi in campo. Il russo si prende una palla break ai vantaggi, e la gioca malissimo Lorenzo, rischiando una palla corta dopo il servizio ma l’esecuzione è pessima e Daniil comodamente si prende il punto. Scappa avanti 5-3 e chiude il parziale 6-3, assai cresciuto nell’intensità di gioco e nelle percentuali di prime palle.
    Musetti inizia il secondo set con un buon turno di servizio, ma sull’1 pari Medvedev si prende il tempo di gioco, piedi quasi in campo, 0-30 e poi 0-40, con l’azzurro che urla tutta la sua frustrazione. Reagisce con coraggio Lorenzo, ritrova la prima di servizio e rischia anche un serve and volley perfetto su 30-40, grande esecuzione. Cinque punti di fila, tutti molto ben giocati, da Musetti per il 2-1. In difficoltà anche nel quinto game Lorenzo, due errori in scambio cercando di uscire dalla morsa del rivale, 0-30 e 15-40, con pallata in tribuna e scontato warning. Troppo nervosismo, e altre due palle break da difendere. Col quarto errore (diritto) di un game disastroso, Musetti subisce un break che manda il russo avanti 3-2. Nemmeno un Daniil al massimo, continua a sbagliare qualcosa pure lui in una partita onestamente non bellissima, ma non sbanda più nei suoi turni di servizio, mentre Musetti subisce a 15 un altro break (perdendo il quarto game di fila), per il 5-2 Medvedev. Chiude 6-2 il russo in 77 minuti di gioco. Lo strappo del moscovita a metà del primo set ha segnato un solco netto, il toscano non ha trovato una contro mossa per riaprire il match, ed ha avuto un atteggiamento troppo nervoso e negativo.

    Musetti – Medvedev ATP Cincinnati Lorenzo Musetti32 Daniil Medvedev [3]66 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 40-152-5 → 2-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 df 15-402-4 → 2-5D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti0-40 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 ace 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df1-0 → 1-1D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Musetti
    Medvedev

    ACES
    3
    4

    DOUBLE FAULTS
    5
    0

    FIRST SERVE
    34/58 (59%)
    34/54 (63%)

    1ST SERVE POINTS WON
    23/34 (68%)
    28/34 (82%)

    2ND SERVE POINTS WON
    5/24 (21%)
    8/20 (40%)

    BREAK POINTS SAVED
    4/8 (50%)
    0/1 (0%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    8
    9

    RETURN RATING
    189
    212

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    6/34 (18%)
    11/34 (32%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    12/20 (60%)
    19/24 (79%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    1/1 (100%)
    4/8 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    9
    8

    NET POINTS WON
    5/11 (45%)
    14/18 (78%)

    WINNERS
    10
    25

    UNFORCED ERRORS
    10
    11

    SERVICE POINTS WON
    28/58 (48%)
    36/54 (67%)

    RETURN POINTS WON
    18/54 (33%)
    30/58 (52%)

    TOTAL POINTS WON
    46/112 (41%)
    66/112 (59%)

    MAX SPEED
    211 km/h131 mph
    211 km/h131 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    181 km/h112 mph
    197 km/h122 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    142 km/h88 mph
    146 km/h90 mph LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: troppo Medvedev per un buon Musetti

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Come “diavolo” lo batti “quello lì”? Serve come un treno, dopo una gran prima palla cambia ritmo e ti infila. Forte di un’efficacia simile nei suoi game di battuta, in risposta alza muro, ti porta allo stremo, ti prende testa e gambe rimettendo tutto con logica e geometria, ribaltando poi l’inerzia a suo favore con spallate improvvise. E non regala niente. Altro che notte delle stelle cadenti, il peggior incubo di una notte di mezz’estate è il sig. Daniil Medvedev, davvero troppo bravo nel terzo turno del Masters 1000 di Toronto per un buon Lorenzo Musetti, che esce dal campo sconfitto per 6-4 6-4 dopo un’ora e mezza di partita. 93 minuti esatti di buonissimo tennis, sopraffino per i palati di coloro che amano un gioco vario ad esplorare ogni angolo, rotazione e possibilità, senza muscoli ma tanta tattica e testa.
    Ha perso di fronte ad un avversario davvero troppo bravo, più forte e terribilmente intenso, ma stasera abbiamo ammirato ottimo tennis anche da parte di un Lorenzo entrato in campo davvero bene, col piglio giusto, capace di esplodere la magia del suo braccio con qualità, variazioni e cambi di ritmo che gli hanno consentito di tenere il passo del forte rivale per buona parte del match, soprattutto quella iniziale. C’è stata qualità ed equilibrio all’avvio, scambi da scacchisti e tanti punti sublimi per scelte ed esecuzioni. Un campionario quasi esaustivo di quel che si può fare su di un rettangolo da tennis tra attacco e difesa. Applausi per entrambi, se non ti piace questo, non ti piace la disciplina. Tutto è cambiato in un durissimo e spettacolare settimo game. Il russo è stato bravo ad alzare il livello, la velocità e intensità delle sue difese, annullando così le certezze e tocchi dell’azzurro. Si è preso con pieno merito un break Daniil e l’ha capitalizzato vincendo il primo set, ma soprattutto ha portato il suo livello di gioco ad altezze superiori, ancora inarrivabili per il toscano.
    Medvedev sul cemento in Nord America è forse il peggiore che puoi incontrare quando serve bene ed è focalizzato sul match. Ha chiuso l’incontro con due prime su tre in campo, vincendo l’82% dei punti. Ma oltre ai numeri, quel che impressiona di un Daniil così in forma è l’aspetto mentale, della sfida che ti propone. In risposta contro lui a volte non la tocchi quasi, tra Ace, servizi vincenti e un primo colpo di scambio definitivo o quasi, a velocità folli; poi quando risponde cambia tutto: te la rimanda dai teloni, profonda ma lenta, e così continua e cambiando di continuo, facendoti correre e infilandoti all’improvviso. Diritto o rovescio non conta, ti riprende anche le smorzate con in mano un Martini con le olive… È sfiancante mentalmente affrontare uno così, perché per quanto tu possa giocare bene, spingere, variare, se non riesci ad uscire dai suoi ritmi difensivi con continue tue variazioni o tempi di gioco minimi (a-la-Alcaraz, per dire), ne esci con le ossa rotte. Davvero un incubo.

    Daniil moves on 🎱
    He defeats Musetti 6-4 6-4 to reach the last 8!#NBO23 pic.twitter.com/NWUHuT8aCI
    — Tennis TV (@TennisTV) August 10, 2023

    Nonostante un avversario così forte e centrato, parso in grande forma, è piaciuto l’atteggiamento e gioco dell’azzurro, uscito di scena ma con dati molto positivi su cui lavorare per continuare a crescere sul veloce. Ha convinto come Lorenzo abbia iniziato il match riuscendo ad imporre i suoi cambi di ritmo dopo la prima di servizio in campo. Quel rovescio in back così vario e poi la sbracciata lungo linea a tutta velocità gli ha portato punti importanti. Finché è riuscito a tenere in mano il gioco, sostenuto anche dal diritto, veloce e carico, c’è stata eccome partita. Ha spesso condotto, e questo non l’ha fatto entrare nella ragnatela dell’avversario. In quel maledetto settimo game, al servizio, Medvedev ha cambiato ritmo e lì s’è vista la differenza col super campione. Era necessario ottenere di più dal servizio, in quel momento e anche all’avvio del secondo set, quando è andato di nuovo sotto. Era necessario alzare la velocità e tempi di gioco col diritto in spinta per non essere costretto a rincorrere. Ha cercato fin troppo spesso la palla corta, diventata quindi prevedibile, forse sarebbe stato meglio l’attacco dritto per dritto, non sempre ma usarlo come variazione, magari contro il diritto di Daniil nella direttrice cross. Non è affatto facile realizzare tutto questo, anche perché l’altro ti mette tonnellate di pressione e ti fa correre così tanto ai suoi ritmo che finisci per perdere lucidità dopo aver colpito 20 palle in uno scambio. Proprio così si è preso la partita Medvedev, tattica “boa constrictor” per dirla alla Brad Gilbert.
    Comunque Musetti, anche quando è andato sotto, non ha mai mollato, è stato lì in scia aspettando la chance. Ha ripreso il break subito nel secondo set, ma l’altro è di nuovo scappato via. C’è stato un 15-30 a suo favore, è lì ha toccato male sotto rete, si poteva far meglio con la sua splendida mano. Non ha certo perso in quel momento, ma era l’occasione per provare almeno ad allungare il match.
    Resta un ottimo torneo per Musetti, tornato a vincere sul cemento all’aperto e in ottima condizione fisica. C’è spazio per fare molto bene anche nei prossimi tornei.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, buon servizio e corre a rete, toccando ottimamente di volo. È certamente chiamato ad un match molto offensivo, sarebbe inutile restare “impantanato” della ragnatela di Medvedev, molto difficile uscirne e sfondare il russo. Serve bene, sfruttando anche il molto campo lasciato aperto da Daniil, molto indietro in risposta. 4 prime, 4 punti, molto buono l’avvio di Lorenzo, 1-0. Medvedev alla battuta, e proprio il servizio lo aiuta. Pochi scambi finora, ma l’azzurro sembra deciso ad affidarsi al back di rovescio e poi strappare col suo lungo linea veloce e preciso. Daniil trova il primo big point del match, un’accelerazione di diritto lungo linea da destra micidiale, uno dei suoi cambi di ritmo che lascia fermo il rivale. risponde “Muso” con un’attacco con la palla corta, lo schema funziona, 2-1 Musetti. Il quarto game inizia con uno scambio FANTASTICO, direi d’altri tempi, con continue variazioni, tagli, cambi di ritmo, angoli… 33 colpi di puro godimento tennistico, vinto da un Musetti molto reattivo e preciso. Poi Medvedev mette il turbo al servizio. C’è un tennis molto interessante in campo, per palati sopraffini viste le moltissime soluzioni tentate da entrambi. Tattica e tecnica. L’attacco seguendo la palla corta di Lorenzo funziona benissimo, per l’ottimo tocco del nostro e per la posizione davvero arretrata del russo. Arriva un altro Big Big Big point, un tocco sotto rete incredibile di Musetti a chiudere una schermaglia splendida. Ne fa ben quattro nel game, tutte ben giocate. Regge benissimo il toscano, con le tante frecce nella sua faretra riesce a comandare il gioco nei suoi game, il problema è trovare il modo di rispondere al super-servizio del rivale. nel settimo game arriva un altro scambio micidiale, 38 colpi, uno diverso dall’altro, stavolta lo vince il russo, più in controllo. Musetti lo paga, forse ancora sfiatato dalla fatica precedente. Un diritto vola via, 30-40, prima palla break del match. Si salva con un Ace, fantastico Lorenzo, proprio nel momento decisivo. È un momento critico del set: Medvedev ha alzato il suo “muro”, ora non concede niente, rimette tutto e lo rimette bene, con Musetti chiamato ad accelerare di più o venire avanti per fare il punto. Clamorosa la difesa del russo, tutto calcolato al millimetro… e seconda palla break. Rischia la palla corta Lorenzo, ben giocata, ma con la punta della racchetta Daniil arriva e trova un angolo impossibile. Applausi per il russo, troppo bravo in questo game nonostante un ottimo Musetti, e BREAK. 4-3 avanti il moscovita. Con la sua qualità al servizio è tutto più facile per Daniil, 5-3. Medvedev chiude 6-4 il primo set con un ottimo turno di servizio, rapido nel prendersi il campo dopo una prima palla solida. Davvero un gran bel set come spettacolo e tennis prodotto da entrambi. Nel settimo game Daniil ha alzato il livello, ha tirato su “il muro” e si è preso il campo. Ma ottimo livello dell’azzurro, contro un rivale fortissimo. Medvedev ha chiuso il set con il 74% di prime in campo vincendo l’80% dei punti. Numeri stellari.
    Secondo set, inizia Musetti alla battuta. Un buon game, il servizio lo sostiene, è rapido nel venire avanti a prendersi il punto. Forse in quel delicato e decisivo settimo game del primo parziale è rimasto fin troppo a scambiare, con un Daniil così centrato non te lo puoi permettere. 1-0 Musetti. Purtroppo per l’azzurro, è netta la differenza con la quale il russo tiene i suoi game, grazie a delle bordate di servizio che l’azzurro non ha. Un’arma indispensabile per Medvedev, che gli consente di faticare in risposta, forte di turni di servizio rapidi e comodi. Nel terzo game il russo rimette da campione una palla corta nemmeno malvagia, e sul 30 pari arriva un doppio fallo di Lorenzo che gli costa la prima palla break del set. Non entra la prima palla… lungo scambio e alla fine di nuovo “smorza”, e stavolta è talmente precisa da diventare vincente. Ma che rischio! A furia di provarle, non sono più sorprese le palle corte dell’azzurro, Daniil intuisce, arriva e chiude, procurandosi un’altra palla break. Musetti è deciso e si salva di nuovo, ma un nuovo errore col rovescio in scambio, le PB diventano tre. Purtroppo Lorenzo non riesce ad uscire dallo scambio alla velocità di crociera del rivale, e sbaglia per primo. BREAK Medvedev, avanti 2-1 e servizio. Fa fatica ora Lorenzo a tenere, il moscovita dopo un buon servizio è imprendibile, ha guadagnato ancor più campo, tiene in mano il pallino del gioco. Deve giocare più rapido Musetti, non può accettare i ritmi dell’avversario, è necessario prendere rischi col diritto, è indispensabile verticalizzare e venire a rete a sfidare il passante. Ci prova con buoni risultati servendo sull’1-3, resta aggrappato al match con le unghie e in risposta apre a tutta l’angolo ma che bravo Medvedev nel reagire con colpi velocissimi, col telecomando. Uno spettacolo. È altrettanto bravo Lorenzo in questa fase, riesce a prendere campo e affonda col diritto. Grande schema, gli vale il 15-40, due palle break, le prime del match a favore. Con un doppio fallo sulla seconda Daniil regala il BREAK a Lorenzo, e si lagna con l’arbitro perché manca una palla (cinque invece delle canoniche sei). 3 pari. Furibondo per l’esito del game precedente, Medvedev alza di nuovo il ritmo delle sue difese, rimette tutto e lo rimette con sagacia, stroncando la resistenza di un pur buon Musetti, costretto ad uscire dagli scambi per non soffocare. 0-40, tre palle break per il russo. Basta la prima, lungo un rovescio in contro balzo del toscano, su di un’altra risposta profondissima. BREAK Medvedev, 4-3 e servizio. Caotico l’ottavo game, Lorenzo spreca una bella occasione sul 15-30, toccando male sotto rete una contro smorzata, qua con la sua mano si poteva fare meglio… Daniil non perdona col servizio, due bordate imprendibili e 5-3, a un passo dai quarti di finale. Sicuro, veloce, imprendibile dopo il servizio, Medvedev chiude 6-4 con un altro, ottimo, turno di battuta a zero, con un serve and volley. Un successo meritato, il russo ha alzato il livello da metà primo set, e poi bravo a riprendersi immediatamente dopo aver perso malamente un turno di battuta nel secondo. Gran tennis complessivamente, Musetti ha confermato tanta qualità, ma contro questo Medvedev vincere è difficilissimo, anche se hai il braccio del “Muso”. Medvedev assolutamente da corsa per il titolo, al prossimo turno per lui De Minaur o Fritz, sarà nettamente favorito.

    [16] Lorenzo Musetti vs [2] Daniil Medvedev (non prima ore: 20:00)ATP Toronto Lorenzo Musetti [16]44 Daniil Medvedev [2]66 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 2-3D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-153-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-301-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Medvedev a 360°: “Le palle quest’anno sono lente in ogni torneo. Il segreto di Alcaraz? Può farti il punto da ogni posizione”

    Daniil Medvedev

    Daniiel Medvedev è sbarcato a Toronto carico di grandi aspettative. Dopo il suo ottimo Wimbledon (mai era giunto in semifinale nel più storico degli Slam, con modesti risultati su erba), inizia adesso la parte di stagione a lui più congeniale, dove ha spiccato il volo nel 2019 e dove ha alzato il suo unico Slam in carriera, a US Open, interrompendo ad un passo il clamoroso sogno “Grande Slam” di Djokovic nel 2021. Lui è consapevole di dover “monetizzare” le prossime settimane con il suo miglior tennis, e per questo ha scelto come compagno di allenamenti per presentarsi al massimo all’Open del Canada proprio il n.1 Alcaraz. Ne ha parlato nella press conference pre torneo, nella quale ha spaziato anche su altri temi. A suo dire per esempio, quest’anno le palle sono lente in ogni evento, un netto peggioramento della velocità rispetto alla scorsa edizione.
    “Non so se sono solo io a percepirlo, e non credo, ma ho notato dall’inizio dell’anno che le palle sono più lente in tutti i tornei che giochiamo, e qui succede la stessa cosa” commenta il russo. “La palla diventa rapidamente grande e pesante. Non è qualcosa che mi avvantaggia, ma devi adattarti e, fortunatamente, il campo invece è veloce e quello sì penso che si adatti bene al mio stile di gioco”.
    “Sono molto felice che questa fase della stagione sia arrivata. Finalmente posso giocare su quella che è la mia superficie preferita e dove il mio tennis scorre facilmente. Inoltre, mi sento davvero bene fisicamente e su questi campi il mio corpo non soffre quanto sulla terra battuta o sull’erba. Questo non significa che devo vincere ogni partita, tutt’altro. Sono consapevole che sono gara bravi giocatori in grado di battermi, ma certo anche del livello di gioco che posso raggiungere in questo periodo dell’anno. Adoro questo torneo, ma ovviamente sento una certa pressione a sentirmi candidato alla vittoria perché il fatto di aver ottenuto ottimi risultati in questi eventi mi spinge a dover sfruttare quest’opportunità. Non conta quel che ho fatto finora, 1uesto è un nuovo inizio, tutto può cambiare velocemente e devo essere pronto ad affrontare ogni situazione”.
    Ecco il suo pensiero su Alcaraz: “È stato molto interessante potermi allenare con lui, spero che potremo farlo anche più avanti, vorrebbe dire che sono ancora in corsa nel torneo! Cosa mi impressiona del suo gioco? La potenza dei suoi colpi, senza dubbio. Ogni volta che tira una palla, può essere un vincente. Sono abituato a difendere e neutralizzare gli attacchi dei miei avversari, rimettere loro una palla molto incisiva, inchiodarli in un lungo scambio per poi cambiare passo. Ma lui è diverso, può colpire un vincente da qualsiasi posizione e questo è il suo segreto, quel che lo distingue. Sono convinto che se facessimo il test per misurare l’uno il colpo più potente dell’altro, il suo sarebbe di circa 25 km/h più veloce del mio”.
    Carlos e Daniil sono le prime due teste di serie del torneo canadese, quindi un loro scontro potrebbe avvenire solo in finale. Sarebbe una finale da sogno, ma i potenziali avversari sono molti. E agguerriti.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev non giocherà a Washington (ecco le wild card). RUblev salva tre match point e vince la partita ad Amburgo

    Andrey Rublev nella foto

    Daniil Medvedev, numero tre al mondo e una delle grandi figure della stagione — con cinque titoli e semifinali a Wimbledon — ha annunciato questo mercoledì, senza fornire una spiegazione, il suo ritiro dall’ATP 500 di Washington, dove sarebbe stata la prima testa di serie.
    Ex finalista del torneo, Medvedev tornava all’evento dopo che nel 2022 non aveva partecipato al torneo avendo scelto di giocare (e vincere) l’ATP 250 di Los Cabos, nella stessa settimana. Quest’anno, il russo di 27 anni sceglie di giocare solo i due Masters 1000 — Toronto e Cincinnati — prima degli US Open. Il torneo della capitale degli Stati Uniti ha nel frattempo annunciato tutte le wild cards per l’edizione di quest’anno, con un occhio di riguardo per diversi ex top 10 e campioni di Grand Slam.
    WIld card Washington🇿🇦 Kevin Anderson🇯🇵 Kei Nishikori🇫🇷 Gael Monfils🇨🇦 Bianca Andreescu🇺🇸 Sofia Kenin🇺🇦 Elina Svitolina🇺🇸 Danielle Collins

    Andrey Rublev, numero sette al mondo, ha iniziato con il piede giusto l’ATP 500 di Amburgo, ma ha dovuto lottare… e molto.Infatti, il russo, campione la scorsa settimana a Bastad, ha battuto lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles con i set di 5-7, 6-1 e 7-6(7), in una partita in cui Rublev ha dovuto salvare tre match points nel tie-break decisivo.Rublev era in svantaggio 6-4, ma è riuscito a recuperare, ha affrontato un altro match point sul 7-6, ma è stato in grado di neutralizzarlo e poi ha sigillato il suo passaggio agli ottavi di finale. Questa è stata la quinta vittoria consecutiva di Rublev che ora affronterà Daniel Altmaier. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: I risultati completi con il dettaglio del Day 12. LIVE la seconda semifinale Alcaraz sfida Medvedev (LIVE)

    Risultati dal torneo di Wimbledon – Foto Getty Images

    Wimbledon – Semifinali – erba

    Centre Court – Ore: 2:30pmJ. Sinner vs N. Djokovic Slam Wimbledon J. Sinner [8]None346 N. Djokovic [2]• None667 Vincitore: N. Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. DjokovicN. DjokovicNone-None 0-1 0-2 1-2 1-3 2-3 df 3-3 4-3 4-4 5-4 6-46-6 → 6-7N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-306-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace5-5 → 6-5N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-03-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace4-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-4 → 3-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3J. Sinner 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-401-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace3-5 → 3-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-01-4 → 2-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-3 → 1-3N. Djokovic15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

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    C. Alcaraz vs D. Medvedev Slam Wimbledon C. Alcaraz [1]• 401 D. Medvedev [3]401ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz40-30 40-40D. Medvedev

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    No.1 Court – Ore: 2:00pmC. Dolehide / S. Zhang vs S. Hunter / E. Mertens Slam Wimbledon C. Dolehide / S. Zhang [16]11 S. Hunter / E. Mertens [3]66 Vincitore: S. Hunter/E. Mertens ServizioSvolgimentoSet 2S. Hunter / E. Mertens 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-5 → 1-6C. Dolehide / S. Zhang 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-5 → 1-5S. Hunter / E. Mertens 15-0 30-0 ace 40-00-4 → 0-5C. Dolehide / S. Zhang 30-40 40-40 40-A df0-3 → 0-4S. Hunter / E. Mertens 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3C. Dolehide / S. Zhang 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2S. Hunter / E. Mertens 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Dolehide / S. Zhang 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-5 → 1-6S. Hunter / E. Mertens 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-4 → 1-5C. Dolehide / S. Zhang 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4S. Hunter / E. Mertens 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3C. Dolehide / S. Zhang 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-2 → 1-2S. Hunter / E. Mertens 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2C. Dolehide / S. Zhang 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    S-W. Hsieh / B. Strycova vs M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo Slam Wimbledon S-W. Hsieh / B. Strycova66 M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo41 Vincitore: S-W. Hsieh/B. Strycova ServizioSvolgimentoSet 2S-W. Hsieh / B. Strycova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-405-1 → 6-1M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1S-W. Hsieh / B. Strycova 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-0 → 5-0M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 15-15 15-30 15-403-0 → 4-0S-W. Hsieh / B. Strycova 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0S-W. Hsieh / B. Strycova 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 6-4S-W. Hsieh / B. Strycova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4S-W. Hsieh / B. Strycova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3S-W. Hsieh / B. Strycova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df3-1 → 3-2M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1S-W. Hsieh / B. Strycova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0M. Bouzkova / S. Sorribes Tormo 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0S-W. Hsieh / B. Strycova 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    K. Clijsters / M. Hingis vs J. Konta / S. Mirza Il match deve ancora iniziare

    No.3 Court – Ore: 12:00amM. Baghdatis / X. Malisse vs J. Melzer / G. Muller Il match deve ancora iniziare
    S. Grosjean / R. Stepanek vs W. Black / B. Soares Il match deve ancora iniziare
    M. Woodforde / M. Navratilova vs N. Zimonjic / R.P. Stubbs Il match deve ancora iniziare
    D. Hantuchova / L. Robson vs V. King / Y. Shvedova Il match deve ancora iniziare

    Court 12 – Ore: 12:00amR. Jamrichova vs C. Ngounoue Il match deve ancora iniziare
    H. Searle vs C. Williams Il match deve ancora iniziare
    H. Klugman / I. Lacy vs T. Evans / A. Hamilton Il match deve ancora iniziare
    A. Kovackova / L. Samsonova vs R. Jamrichova / F. Urgesi Il match deve ancora iniziare

    Court 18 – Ore: 12:00amD. Blanch vs Y. Demin Il match deve ancora iniziare
    A. Korneeva vs N. Bartunkova Il match deve ancora iniziare
    J. Filip / G. Vulpitta vs J. Fonseca / J. Prado Angelo Il match deve ancora iniziare
    D. Blanch / R. Horovitz vs B. Djuric / A. Gea Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – Ore: 12:00amM. Ceban vs R. Kotikula Slam Wimbledon M. Ceban [1]66 R. Kotikula13 Vincitore: M. Ceban ServizioSvolgimentoSet 2M. Ceban 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3R. Kotikula 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3M. Ceban 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df3-3 → 4-3R. Kotikula 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3M. Ceban 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df3-1 → 3-2R. Kotikula 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 3-1M. Ceban 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0R. Kotikula 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df1-0 → 2-0M. Ceban 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Kotikula 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-1 → 6-1M. Ceban4-1 → 5-1R. Kotikula 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-0 → 4-1M. Ceban 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-403-0 → 4-0R. Kotikula 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-0 → 3-0M. Ceban 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-401-0 → 2-0R. Kotikula 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    R. Lawlor vs E. Camacho Slam Wimbledon R. Lawlor [8]None631 E. Camacho• None460 Vincitore: R. Lawlor ServizioSvolgimentoSet 3E. CamachoE. CamachoNone-None 1-0 2-0 2-1 2-2 2-3 3-3 4-3 4-4 5-4 6-4 7-4 7-5 7-6 7-7 8-7 8-8 8-9 9-9 10-9 10-10 10-110-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2E. Camacho 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6R. Lawlor 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5E. Camacho 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5R. Lawlor 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4E. Camacho 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3R. Lawlor 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2E. Camacho 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2R. Lawlor 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1E. Camacho 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Lawlor 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-4 → 6-4E. Camacho 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4R. Lawlor 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3E. Camacho 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3R. Lawlor 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2E. Camacho 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2R. Lawlor 15-15 15-0 30-15 40-152-1 → 3-1E. Camacho 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1R. Lawlor 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1E. Camacho 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    E. Griffiths vs R. Alame Il match deve ancora iniziare
    M. Ceban vs K. Kosaner Il match deve ancora iniziare
    V. Reddy vs R. Lawlor Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – Ore: 12:00amK. Kosaner vs D. Ando Slam Wimbledon K. Kosaner [5]66 D. Ando43 Vincitore: K. Kosaner ServizioSvolgimentoSet 2D. Ando 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 6-3K. Kosaner 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3D. Ando 0-15 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3K. Kosaner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3D. Ando 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2K. Kosaner 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2D. Ando 0-15 0-30 0-40 df0-2 → 1-2K. Kosaner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2D. Ando 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1K. Kosaner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4D. Ando 0-15 df 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4K. Kosaner 15-0 30-0 40-15 40-304-3 → 5-3D. Ando 0-15 0-30 df 0-403-3 → 4-3K. Kosaner 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 3-3D. Ando 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2K. Kosaner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1D. Ando 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1K. Kosaner 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0D. Ando 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df0-0 → 1-0

    V. Reddy vs L. King Slam Wimbledon V. Reddy [2]66 L. King01 Vincitore: V. Reddy ServizioSvolgimentoSet 2V. Reddy 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 6-1L. King 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-0 → 5-1V. Reddy 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0L. King 0-15 15-15 15-30 15-403-0 → 4-0V. Reddy 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0L. King 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0V. Reddy 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. King 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-0 → 6-0V. Reddy 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 5-0L. King 15-0 15-15 15-30 15-403-0 → 4-0V. Reddy 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0L. King 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0V. Reddy 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    S. Balderrama vs O. Sybicka Il match deve ancora iniziare
    R. Kotikula vs D. Ando Il match deve ancora iniziare
    L. King vs E. Camacho Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – Ore: 12:00amI. Ahmad vs M. Chelemen Slam Wimbledon I. Ahmad [7]• 024 M. Chelemen065ServizioSvolgimentoSet 2M. Chelemen 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40I. Ahmad 15-0 30-0 30-152-3 → 3-3M. Chelemen 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3I. Ahmad 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2M. Chelemen 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-2 → 1-2I. Ahmad 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Chelemen 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Ahmad 15-0 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6M. Chelemen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5I. Ahmad 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4M. Chelemen 15-0 30-0 30-15 df 40-151-3 → 1-4I. Ahmad 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3M. Chelemen 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2I. Ahmad 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1M. Chelemen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    M. Latak vs L. Queiroz Miguel Slam Wimbledon M. Latak [4]404 L. Queiroz Miguel• 404ServizioSvolgimentoSet 1L. Queiroz Miguel30-40 40-40L. Queiroz Miguel 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2M. Latak 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2L. Queiroz Miguel 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2M. Latak 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Queiroz Miguel 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-0 → 0-1

    A. Penickova vs D. Popovski Il match deve ancora iniziare
    S. Suljic vs I. Ahmad Il match deve ancora iniziare
    M. Latak vs J. Urbanski Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – Ore: 12:00amJ. Sibai vs S. Sim Il match deve ancora iniziare
    K. Penickova vs L. Vujovic Il match deve ancora iniziare
    V. Sekerkova vs M. Burcescu Il match deve ancora iniziare
    Y. Hong vs M. Carrocera Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – Ore: 12:00amS. Suljic vs L. Wright Slam Wimbledon S. Suljic [3]7650 L. Wright• 4370ServizioSvolgimentoSet 3L. WrightNone-None 0-1 0-2 0-3 ace 1-3 2-3 2-4 3-4 3-5 3-6 3-7 4-7 dfServizioSvolgimentoSet 2S. Suljic 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-405-6 → 5-7L. Wright 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6S. Suljic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5L. Wright 15-0 15-15 df 15-30 15-403-5 → 4-5S. Suljic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5L. Wright 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4S. Suljic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3L. Wright 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 40-302-2 → 2-3S. Suljic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2L. Wright 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-400-2 → 1-2S. Suljic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2L. Wright 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Suljic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Wright 0-15 df 0-30 0-40 15-40 df4-3 → 5-3S. Suljic 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3L. Wright 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3S. Suljic 0-15 df 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2L. Wright 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-1 → 3-1S. Suljic 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1L. Wright 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1S. Suljic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    J. Urbanski vs K. Kobayashi Slam Wimbledon J. Urbanski [6]00 K. Kobayashi• 00ServizioSvolgimentoSet 1K. Kobayashi

    H. Smart vs J. Kovackova Il match deve ancora iniziare
    L. Wright vs M. Chelemen Il match deve ancora iniziare
    L. Queiroz Miguel vs K. Kobayashi Il match deve ancora iniziare

    Court 14 – Ore: 12:00amN. Vink vs D. Ramphadi Il match deve ancora iniziare
    M. De La Puente vs A. Hewett Il match deve ancora iniziare

    Court 15 – Ore: 12:00amJ. Griffioen vs Y. Kamiji Slam Wimbledon J. Griffioen060 Y. Kamiji [2]• 030ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1J. GriffioenY. Kamiji 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Griffioen 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2Y. Kamiji 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2J. Griffioen 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Y. Kamiji 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-1 → 1-1J. Griffioen 0-15 df 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    T. Oda vs G. Reid Il match deve ancora iniziare

    Court 17 – Ore: 12:00amD. De Groot vs A. Van Koot Il match deve ancora iniziare
    H. Davidson vs S. Schroder Il match deve ancora iniziare

    To be arranged 1 – Ore: M. Bahrami / M. Bartoli vs G. Rusedski / C. Martinez Il match deve ancora iniziare
    T. Johansson / B. Schett vs A. Castle / I. Majoli Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: La seconda semifinale sarà tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Molti si aspettavano una battaglia molto dura ed equilibrata tra Carlos Alcaraz e Holger Rune, due delle più grandi stelle della nuova generazione. Il fatto è che il numero uno al mondo non ha voluto averne nulla a che fare e ha messo in scena una prestazione autoritaria e molto matura per dominare il danese sulla strada verso le semifinali di Wimbledon per la prima volta in carriera.
    Alcaraz ha avuto la meglio con i parziali 7-6(3), 6-4 6-4, in un duello in cui ha portato il suo rivale di 20 anni alla disperazione totale perché, ad un certo punto, ha letteralmente smesso di giocare. Il fatto è che il numero uno al mondo ha terminato l’incontro con solo 13 errori non forzati, con 12 di essi commessi nel primo set. L’altro è stato un doppio fallo quando aveva il match point. La verità è che Carlitos ha eretto un muro e ha giocato in modo quasi perfetto per allontanare ogni dubbio. Tuttavia, questo incontro ha avuto due momenti chiave. Alcaraz ha affrontato un solo break point in tutto il match ed è stato proprio nel primo gioco. È uscito illeso e la stabilità è rimasta da entrambe le parti fino al tie-break, senza che Rune permettesse palle break. Tuttavia, sul 3-3, il danese ha commesso un doppio fallo e l’ha pagato molto cara. Nel secondo set, non ci sono state palle break fino al 4-4 – 30-30, sul servizio di Rune, a causa di uno smash fallito dal nordico. Alcaraz ne ha approfittato subito e ha preso il largo nel match.Con naturalezza, il leader del ranking ATP ha fatto la differenza anche nel terzo set, senza mai riaprire la partita. In questo modo, è nelle semifinali di un torneo del Grand Slam per la terza volta in carriera e ora affronterà Daniil Medvedev per cercare la sua seconda finale.Slam Wimbledon C. Alcaraz [1]766 H. Rune [6]644 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-305-4 → 6-4H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4H. Rune 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-404-4 → 5-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1TiebreakNone*-None 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 df 5*-3 6-3*6-6 → 7-6H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6C. Alcaraz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4H. Rune 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 40-151-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Daniil Medvedev, infatti, ex numero uno al mondo e attualmente terzo nel ranking mondiale, si è qualificato questo mercoledì per le semifinali di Wimbledon per la prima volta nella sua carriera, il suo miglior risultato nei Major al di fuori della superficie dura. Prima di questa edizione di Wimbledon, il russo – che è stato bandito dal torneo nel 2022 per questioni di nazionalità – non era mai andato oltre gli ottavi di finale della competizione.
    In un durissimo quarto di finale – è arrivato a essere a soli un tie-break dalla sconfitta – Medvedev ha sconfitto il gigante americano Christopher Eubanks, forse la grande sorpresa del torneo e che era in una serie di 9 vittorie consecutive, per 6-4, 1-6, 4-6, 7-6(4) e 6-1, in poco più di tre ore di un incontro entusiasmante, con grandi momenti e che ha visto l’americano in vero stato di grazia.
    Slam Wimbledon D. Medvedev [3]61476 C. Eubanks46661 Vincitore: D. Medvedev ServizioSvolgimentoSet 5C. Eubanks 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 df A-40 40-40 df 40-A5-1 → 6-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-0 → 4-1D. Medvedev 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace3-0 → 4-0C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-0 → 3-0D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0C. Eubanks 0-15 0-30 0-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 4TiebreakNone*-None 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5C. Eubanks 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4C. Eubanks 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df4-3 → 4-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3C. Eubanks 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3D. Medvedev 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace ace2-2 → 3-2C. Eubanks 0-15 15-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 2-1C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 ace A-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3C. Eubanks 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-5 → 4-5C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5D. Medvedev 0-15 15-15 40-15 ace ace2-4 → 3-4C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 1-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 1-2C. Eubanks 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 0-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace ace1-5 → 1-6D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A1-4 → 1-5C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4D. Medvedev 0-15 0-30 df 0-40 15-40 ace 30-401-2 → 1-3C. Eubanks 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace5-4 → 6-4C. Eubanks 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 5-4D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-2 → 4-2C. Eubanks 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1C. Eubanks 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df df1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Le parole dei “big” prima di Roland Garros. Alcaraz: “Mentalmente sono più forte dell’anno scorso”, Sinner: “Non voglio mettermi troppa pressione”

    Holger Rune in allenamento a Parigi (foto Antonio Fraioli)

    Rilassati, sorridenti, con tanta voglia di fare bene. Così i big si sono presentati al canonico “media day” a Roland Garros, appena prima dell’avvio del secondo Slam stagionale sui campi in terra del Bois de Boulogne. C’è moltissima attesa per un torneo al maschile mai così aperto, vista l’assenza – forse definitiva – del dominatore del torneo Rafael Nadal. Uno dei più attesi è certamente il n.1 del ranking Carlos Alcaraz. Lui si dice pronto a fare bene, forte di una maggior esperienza rispetto allo scorso anno, quando fu estromesso da Alexander Zverev.
    “È pazzesco essere la testa di serie numero uno in un Grande Slam. Ho sempre lavorato molto duramente per essere lì, sono molto felice di esserci arrivato” afferma Carlos. “Se parliamo di tennis, direi che sono più o meno lo stesso giocatore dell’anno scorso. L’unico cambiamento che vorrei menzionare è che mi sento più maturo. Mentalmente sono un giocatore migliore. Posso leggere quello che sta succedendo in campo molto meglio rispetto allo scorso anno, direi che è la più grande differenza rispetto al 2022″. Ecco come ha passato i giorni tra Roma e lo sbarco a Parigi:  “Mi sono preso qualche giorno di riposo, senza fare niente, solo rilassandomi e passando del tempo con la famiglia e gli amici, ne avevo bisogno. Da lì, ho passato cinque giorni ad allenarmi all’Equelite Academy, a casa, cosa che mi aiuta molto. Avevo bisogno di quell’intensità di allenamento, anche del lavoro fisico, perché quest’anno non ho avuto quasi più di quattro giorni per allenarmi, è stato solo giocare e giocare. È stato fantastico per me avere questo tempo per poter preparare il Roland Garros, con una preparazione buona come quella che ho avuto negli ultimi giorni”.
    Holger Rune si dice altrettanto fiducioso per Roland Garros, viste le due grandi finali raggiunte (Monte Carlo, Roma) nonostante le sconfitte. “Sono molto felice ed entusiasta di tornare a uno dei miei tornei preferiti dell’anno. Ho avuto una buona stagione su terra battuta, giocando buone partite. Mi sento in buona forma e non vedo l’ora di debuttare. Questa parte della stagione è una delle mie preferite e cercherò di giocare il mio miglior tennis qui. Tutto quello che ho fatto durante la stagione sulla terra battuta è stato per essere il più preparato possibile per questo torneo. Spero di poter giocare il mio miglior tennis qui”.
    Daniil Medvedev sbarca per la prima a Parigi forte di un grande titolo sul “rosso”, appena conquistato a Roma, con un tennis che deve mettere in guardia tutti gli avversari… “Ho appena avuto il tempo di festeggiare la vittoria, niente feste o altro. Certo, ero con la mia famiglia e la mia squadra, molto felice. In un certo senso, la felicità è già una celebrazione e ovviamente cercherò di trasferire questa fiducia qui. Tuttavia, proprio per questo il tennis a volte fa bene e a volte fa male: il fatto di aver vinto un torneo non impedisce che ne arrivi uno nuovo, quindi in un certo senso devi dimenticartene e pensare solo alle tue certezze. La cosa buona, ovviamente, è che a volte perdi al primo turno ma sai che la prossima settimana puoi essere il vincitore”.Si sente uno dei favoriti? “Non lo so (ride). Non voglio esercitare troppa pressione su me stesso. Quello che è successo a Roma è stato incredibile, soprattutto perché ho battuto tanti bravi giocatori: Zverev, Tsitsipas, Rune, Zapata… è una sensazione fantastica, ed è chiaro che forse ci sono più aspettative di quelle che ho avuto di solito. So anche che può essere complicato, e che devo usare questa fiducia senza cadere nell’arroganza, quello è il pericolo. A volte pensi che giocando così bene le cose saranno facili. Questo è quel che succede quando hai problemi al primo turno, puoi arrabbiarti e finisci per perdere. Mi sono trovato molte volte in questa situazione: voglio solo provare a giocare il mio miglior tennis qui al Roland Garros”.Daniil ha parlato anche delle condizioni trovate nei primi allenamenti. A suo dire, e non solo lui, palle e campi non sembrano così veloci: “Non posso dire al 100% se è per via delle palle, o della superficie, ma da quello che ho sentito dai giocatori, siamo tutti d’accordo che i campi sono un po’ più lenti questo anno, le palle diventano “grandi”. Lo svantaggio è che può essere molto duro per le spalle e il gomito. Molti giocatori hanno sofferto dopo l’Australia per questo. Nel tennis devi adattarti. Dopo due giorni di allenamento, ho notato che le condizioni sono molto più lente rispetto agli anni precedenti. Anche a Roma non sono stati così veloci e tutto sommato mi sono piaciute, quindi non vedo l’ora che arrivi il torneo”.
    Campi più lenti, palle più pesanti… che sia Djokovic a giovarne? Per Stefanos Tsitsipas come ti poni nel torneo è decisivo, e lui si considera uno dei favoriti: “Per me è fondamentale entrare nella mentalità che avevo qui quando ho raggiunto la finale. È importante ricreare quella condizione e mantenere la disciplina durante tutto il torneo. Ci sono partite che saranno difficili, gli avversari sono tosti. Forse ad alcune persone non piace la terra battuta quanto a me, ad esempio Daniil Medvedev o Andrey Rublev. Un rivale come Novak Djokovic è sempre il primo da tenere in considerazione. Sento di avere una grande possibilità, ho solo bisogno di ottenere dei buoni primi turni per continuare a credere di poter fare qualcosa quest’anno”.
    Jannik Sinner, ai microfoni di Eurosport, è fiducioso ma predica cautela.

    “Non mi voglio mettere pressione. So il mio potenziale, so di poter andare anche lontano e quindi niente, prendiamo turno dopo turno”#EurosportTENNIS | #RolandGarros | #ATP | #Sinner pic.twitter.com/FY7ralbnYI
    — Eurosport IT (@Eurosport_IT) May 26, 2023

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: un tabellone equilibrato, Sinner dalla parte di Medvedev

    Jannik Sinner si allena a Roland Garros (foto Antonio Fraioli)

    Nella suggestiva sede dell’Orangerie sono stati sorteggiati i tabelloni dell’edizione 2023 di Roland Garros. Analizzando il draw maschile, la prima parola che viene in mente è “equilibrato”. Guardando i possibili percorsi dei favoriti, tra teste di serie e primi turni, nessuno sembra avere la classica “autostrada” o nemmeno un percorso terribilmente accidentato. I teorici quarti di finale sono i seguenti:
    Alcaraz – Tsitsipas
    Djokovic – Rublev
    Rune – Ruud
    Sinner – Medvedev
    La strada del nostro n.1 azzurro è discreta nei primi turni ma con un potenziale ottavo di finale molto complicato. Infatti Jannik trova all’esordio il francese Muller, quindi il vincente di Altmaier – Huesler (che sul rapido sarebbe anche pericoloso), e al terzo turno uno tra Dimitrov e Ruusuvuori. Poteva andare assai peggio, evitate le mine vaganti più pericolose all’avvio, ma negli ottavi potrebbe essere partita vera e durissima contro Sasha Zverev, che sul Chatrier l’anno scorso ha lasciato una caviglia e chissà pure un pezzettino della coppa… o Tiafoe. Il tedesco stenta a ritrovare il suo miglior tennis, ma potrebbe vincere i suoi primi tre match e salire di condizione, diventando avversario teoricamente assai scomodo. Sinner sorprese Zverev nel suo esordio nel torneo, i “fuochi artificiali” del 2020, quando sbarcò nei quarti e impensierì più di ogni altro avversario Rafa Nadal nella corsa al suo 13esimo titolo al Bois de Boulogne. Da allora è passato molto tempo, Sinner è molto cresciuto, Zverev non è al massimo, ma resta una partita da prendere con la massima attenzione. In caso di approdo nei quarti, potrebbe arrivare la settima sfida contro Medvedev. Il bilancio al momento è terribile per l’azzurro: sei sconfitte in altrettante partite, le ultime due nelle finali 2023 di Rotterdam e Miami. Mai però si sono affrontati sul “rosso”, chissà che Jannik non possa giovarne.
    Chissà, perché il Medvedev ammirato al Foro Italico ha giocato meglio di tutti, da campione. L’aveva detto prima dell’avvio del torneo capitolino, non amerò mai la terra battuta ma più ci gioco, più gioco meglio. Con un nuovo Setup delle corde e scarpe diverse, Daniil ha finalmente capito come frenare sul rosso, e la differenza si è vista immediatamente. Quel tennis titubante e mai incisivo in difesa del passato è stato cancellato, ora il russo riesce a difendersi, contrattaccare, dominare i tempi di gioco come sul duro. E allora la faccenda si complica per tutti – Jannik incluso – perché pochi sono lottatori come Medvedev, pochi sanno vincere come Medvedev. In caso si arrivi a questa sfida, sarà un grandissimo match, e grande occasione per Sinner per una vendetta sportiva che cova da tempo. Ce la farà? Lo speriamo, ma dipenderà molto da come Jannik arriva a Parigi. Servirà la potenza nelle gambe e intensità nella spinta ammirata a Monte Carlo o meglio ancora lo scorso marzo, quando giocò davvero molto bene. Il Sinner titubante un po’ scarico di Roma non può ambire a chissà cosa.
    Il favorito del torneo Alcaraz ha un slot di tabellone molto tranquillo. Speriamo possa incrociare Arnaldi al terzo turno, ma Matteo dovrà prima sbarazzarsi di un cliente ostico all’esordio, Galan, uno che il rosso lo conosce benissimo, e quindi eventualmente Nakashima o Shapovalov. La speranza è che negli ottavi possa giocarsi un nuovo capitolo di Alcaraz vs. Musetti. L’azzurro (tds n.17)  ha pescato il “furibondo” Ymer all’esordio e poi Shevchenko, che tanto ha impressionato vs. Sinner a Roma, fino a trovare Norrie o un qualificato. Non sarà per niente facile per il toscano battere il coriaceo britannico, ma è esattamente il salto di qualità a cui è atteso Lorenzo in un torneo Major. N.18 del mondo, sull’amata terra, non deve temere un Norrie, ma affrontarlo convinto di poterlo battere. Quest’edizione di RG ci dirà molto del momento e crescita di Musetti.
    Fognini ha pescato teoricamente “male”, Auger-Aliassime, ma in realtà il canadese è in una fase assai grigia. Speriamo nel’upset che farebbe tornare il ligure protagonista, se lo meriterebbe davvero. È lo slot di Tsitsipas, che ha un buon tabellone, ma quest’anno stenta a vincere i big match, contro i top10 è andato davvero male. Questo Roland Garros ci dirà se il greco ha tennis e testa per ritornare a battere i migliori o rischia seriamente di esser sorpassato da Rune, sempre più in rampa di lancio.
    Nel secondo quarto di finale partendo dall’alto, Djokovic è certamente il favorito. Al terzo turno potrebbe trovare Davidovich-Fokina, non esattamente la stabilità fatta tennista ma come potenza e attitudine alla terra era certamente uno da evitare come prima testa di serie. Potrebbe essere una grossa battaglia fisica, che ci dirà “quanta ne ha” il serbo, apparso ancora non al meglio a Roma, ma certamente in crescita rispetto alle pessime versioni ammirate sul rosso nei primi tornei. Se Djokovic sale di condizione, potrebbe far saltare il banco, con buona pace di tutti, record assoluto di Slam annesso. È uno scenario tutt’altro che improbabile, attenzione a dare Alcaraz come netto favorito. La giovane età con la relativa esperienza e qualche giornata no che ancora vive, potrebbe pensare non poco sulle spalle dell’attuale n.1.
    Rublev vs. Khachanov potrebbe essere l’ottavo più duro, in tutti in sensi, con Wawrinka (o Evans) come potenziale guastafeste. O Lorenzo Sonego, che ha pescato Shelton (miglior testa di serie possibile, oggettivamente) e quindi il vincente del derby francese Mandarino-Humbert, prima di sfidare potenzialmente Andrey in un 3t molto intrigante.
    Manca da analizzare il quarto di finale della parte bassa capeggiato da Rune e Ruud. È stata la semifinale di Roma, pochi giorni fa. Casper è in evidente ripresa, ha fatto finale a Parigi l’anno scorso. Sarebbe stupido tagliarlo fuori a priori dai favoriti, ma la crescita di Rune è piuttosto impressionante, quindi tutto lascia pensare che il semifinalista di quella parte di tabellone potrebbe essere proprio lui. Cerundolo negli ottavi non è affatto un avversario semplice, probabilmente più pericoloso di Fritz, che ha giocato discretamente sul rosso ma la cui tenuta 3 su 5 a Parigi è tutta da verificare.
    Vedremo gli abbinamenti di qualificati azzurri. Intanto, bravi!
    Sensazioni generali: con tabellone tutto sommato “onesto”, conterà moltissimo come i migliori arriveranno alla seconda settimana. Roland Garros è un torneo duro, con condizioni piuttosto variabili, anche per colpa della sessione serale e non solo. Vincere alcuni primi turno di slancio, senza far troppa fatica, sarà molto molto importante. Per tutti, Alcaraz e Djokovic inclusi. Speriamo che Sinner arrivi allo scontro con Medvedev, sperando per una volta di assistere a un film diverso. Del resto, se Jannik vuol vincere uno Slam, battere Medvedev deve rientrare non nell’impresa ma nella normalità delle cose. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO