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    Alessia Gennari: “Primo set da cancellare, poi abbiamo trovato il nostro ritmo”

    L’Imoco Conegliano espugna, in rimonta, anche il Pala Radi in quattro set e centra le 22esima vittoria battendo Casalmaggiore in quattro set

    “Primo set totalmente da cancellare, abbiamo sbagliato un pò tutto – spiega Alessia Gennari. Siamo partite poco concentrate e poco aggressive. Dal secondo set quando abbiamo sistemato la ricezione e muro-difesa siamo andate molto meglio e abbiamo trovato il nostro ritmo che era quello che volevamo questa sera.”

    Mercoledì le Pantere torneranno al PalaVerde per il turno infrasettimanale contro Novara: “Il tifo è l’uomo in più, è quello che abbiamo sentito anche giovedì. Ovviamente ringraziamo i nostri tifosi perchè ci seguono ovunque e sappiamo che non sono trasferte facili. Li aspettiamo al Pala Verde anche mercoledì, ci aspetta un mese impegnativo.”

    “Ci abbiamo messo un pò per adattarci al modo di giocare di Casalmaggiore – aggiunge Santarelli. – Abbiamo fatto un brutto primo set, non siamo state affatto ordinate in muro-difesa. Dobbiamo capire che contro certe squadre il modo di giocare deve adattarsi. Fatto quel primo set abbiamo capito cosa aggiustare e lo abbiamo fatto molto meglio. Credo che abbiamo fatto una prestazione non esemplare ma comunque buona.“

    “L’unico aspetto dove non mi sono piaciute le ragazze è nelle piccole cose, c’è un pò di stanchezza dalla Champions però ovunque andiamo vogliamo dare il massimo e fare contenti i nostri tifosi. Alla fine sono contento, abbiamo portato a casa una bella vittoria contro un avversario che sta facendo un buonissimo girone di ritorno.”

    Mercoledì big-match contro la Igor di Lorenzo Bernardi davanti al proprio pubblico: “Sappiamo quanto i nostri tifosi possono fare la differenza, l’abbiamo visto contro il Vakif e anche oggi. Con Novara sarà un bellissimo test e mi aspetto un PalaVerde pieno perchè sarà un bello spettacolo.”

    (fonte: pagina Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Santarelli prima di Casalmaggiore: “Stanchi noi? Siamo abituati a questi ritmi”

    Domenica 9° giornata di ritorno al PalaRadi di Cremona per l’anticipo tra Trasporti Pesanti Casalmaggiore e la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Coach Santarelli dopo aver ottenuto ieri al Palaverde la qualificazione alla semifinale di Champions League, vuole difendere con la sua Prosecco DOC Imoco il primo posto in una classifica che vede Conegliano condurre ancora imbattuta con 60 punti in 21 gare giocate, mentre le padrone di casa toscane attualmente sono al 10° posto con 23 punti frutto di 7 vittorie e 14 sconfitte. Nell’ultima giornata di campionato le Pantere hanno vinto 3-0 al Palaverde con Bergamo, Casalmaggiore invece ha perso 3-1 a Roma. 

    “La stagione non ci dà tregua – dichiara Daniele Santarelli – , ma lo sappiamo e siamo abituati a questi ritmi. L’importante è resettare ancora una volta quanto fatto ieri, siamo soddisfatti per il risultato che ci dà ancor più convinzione nei nostri mezzi, ma dobbiamo guardare al prossimo impegno di domani dove non ci tireremo indietro”.

    “Siamo prime in classifica, ma non è il momento di amministrare, non è nel nostro DNA e quindi si continua a spingere con la consueta concentrazione e con lo spirito di fare sempre le cose al meglio”.“Casalmaggiore anche se viene da una sconfitta è in un buon periodo, hanno fatto molti passi avanti rispetto all’andata e ora sono una squadra veramente temibile che in casa sua potrà darci fastidio. Giocano una palla veloce in attacco e hanno più peso in fase offensiva da quando c’è stato l’arrivo di Simone Lee che conosciamo bene. Non sarà facile gestire il recupero fisico e mentale della squadra, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine e scenderemo in campo domani per fare ancora la nostra miglior partita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Palaverde da brividi, è stata la chiave della vittoria”

    Quando gli chiedono quale sia stata la chiave della vittoria per 3-1 sul VakifBank che ha regalato alla A.Carraro Imoco Conegliano la qualificazione alle semifinali di Champions League, Daniele Santarelli non esita un attimo: “È stato il Palaverde è stata la chiave. Oggi era meraviglioso, da brividi. Un applauso ai tifosi: vedere il palazzetto che esplode di gente il giovedì alle 18.30 è la dimostrazione dell’affetto del pubblico e di quanto senta la squadra. E noi percepiamo questa cosa“.

    “Abbiamo subito un po’ la pressione iniziale – ammette il tecnico dell’Imoco – perché loro non avevano più nulla da perdere, e hanno tirato in battuta come non le abbiamo mai viste tirare all’andata. Noi ci siamo innervosite, non ci entrava il servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco. Dopo il primo set ho detto alle ragazze: non siamo questi, cerchiamo di resettare e ripartire da zero. Da lì in poi abbiamo fatto cose molto buone in tutti i fondamentali, si è visto dal primo punto che c’era qualcosa di diverso“.

    Foto CEV

    “È l’ennesima dimostrazione della forza del gruppo – conclude Santarelli – avevamo in testa il nostro obiettivo e sappiamo che ogni gara conta per fare un passo in più. Vincere due volte per 3-1 e lasciare il Vakif sotto il 20 è una prova di forza. Non è stata la migliore Imoco, ma abbiamo sofferto e combattuto, e questo mi rende molto orgoglioso delle ragazze. Ho voluto chiudere la partita con le titolari in campo per far capire a tutti che la vittoria è il lavoro compiuto, non i due set vinti. Questo però è un capitolo chiuso, perché domani partiamo per Casalmaggiore e voglio la testa giusta“.

    “Oggi è stato un bel thriller nei primi due set – aggiunge Asia Wolosz a fine partita – ma queste partite sono così, non giocavamo certo con l’ultima arrivata. Loro hanno giocato a mille e sappiamo che queste partite al 99% le vincono, quindi è chiaro che c’era un po’ di emozione. Sono orgogliosa del fatto che, dopo un primo set così così, nel secondo abbiamo iniziato a lottare e poi ci siamo sciolte un po’, iniziando a giocare un po’ meglio e con più controllo. Abbiamo vissuto l’eliminazione nei quarti l’anno scorso e non volevamo rivivere quelle sensazioni: adesso siamo in semifinale e lottiamo ancora“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Palaverde pronto a “eliminare” il VakifBank, Santarelli: “Siamo consapevoli della nostra forza”

    Scontro tra titani giovedì al Palaverde alle 18.30 per il ritorno dei Quarti di Finale di Champions League tra le campionesse d’Italia della A.Carraro Imoco Conegliano e le campionesse europee in carica del Vakifbank Istanbul.

    All’andata in Turchia martedì scorso le Pantere hanno vinto la prima partita per 3-1, per passare il turno e qualificarsi alla semifinale (con la vincente di Savino del Bene Scandicci-Eczacibasi Istanbul) la squadra di Conegliano deve vincere con qualsiasi risultato oppure perdere 3-2. Con il 3-0 o 3-1 per il Vakifbank si giocherebbe il “golden set” di spareggio, un tie break supplementare al 15 per decidere la qualificata. Squadra al completo per coach Santarelli che cercherà di difendere l’imbattibilità stagionale in Champions che vede una striscia di sette partite consecutive a favore della squadra gialloblù.

    “Abbiano fatto la nostra parte in gara1 a Istanbul, ma sappiamo che non conta niente – le parole di Santarelli in vista del match –, si riparte per una partita di ritorno dove come insegna la storia tutto può ancora succedere, le rimonte sono possibili e il Vakif è specialista di questa competizione. Loro sono la squadra che negli ultimi anni ha sollevato più volte questo trofeo e sia a livello di coach che di giocatrici hanno esperienza da vendere in match come questi, quindi noi ci siamo già dimenticate del primo episodio di questa serie e interpreteremo la partita come una gara secca, dove tutto può succedere”. “Arriviamo a questo scontro-chiave con la squadra in salute, stiamo bene e siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre grandi potenzialità, il Vakifbank può mettere in difficoltà qualsiasi squadra al Mondo, ma noi sappiamo di essere forti e abbiamo dentro una grande voglia di esprimerci al massimo. Con l’aiuto del nostro pubblico, nella nostra casa del Palaverde, dovremo fare una prestazione in linea con quella di Istanbul, anzi vogliamo migliorare rispetto a gara1 in qualche fondamentale che ci aveva dato dei problemi e fare ancora meglio, solo così potremo ottenere il risultato che vogliamo.”

    “Il ritorno sarà una grande battaglia come da tradizione nelle sfide con il Vakif, ne sono certa – aggiunge Moki De Gennaro – . Il Vakif è una squadra fortissima che verrà da noi per ribaltare il risultato, l’ha già fatto in passato e dobbiamo partire come se fossimo zero a zero, la gara di andata non conta. Per fortuna avremo l’appoggio caloroso dei nostri tifosi, so che nonostante si giochi a un orario insolito il Palaverde sarà pieno, sono convinta che con la spinta della nostra gente possiamo ripetere la bella partita di Istanbul e fare un altro passo avanti nella competizione. Siamo cariche e stiamo bene, ci teniamo molto alla Champions e quest’anno vogliamo fare più strada possibile in Europa.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Ho avuto la risposta che ogni allenatore vorrebbe”

    Cambiano le interpreti, e stavolta cambiano davvero tutte, ma non il risultato: anche con 6 titolari su 7 in panchina – in campo solo l’inossidabile Moki De Gennaro, MVP del mese di gennaio – la Prosecco DOC Imoco Conegliano continua a vincere, piegando Bergamo in tre set davanti al suo pubblico. “Sono veramente orgoglioso – esordisce Daniele Santarelli – e lo sono stato diverse volte in questo periodo: per la Coppa Italia, per la gara con il Vakif e adesso anche per questa vittoria. Non ci era mai successo di mettere insieme queste giocatrici, era la prima volta e non era sicuramente facile. Ho avuto la miglior risposta possibile che ogni allenatore vorrebbe, la partita di oggi è stata emblematica della forza di questo gruppo e di quello che riusciamo a fare. Abbiamo giocato con molta costanza, molto ordine, sbagliando pochissimo nel primo e secondo set, facendo tutto in maniera quasi impeccabile. Nel terzo siamo calati in pochino, e ci sta, però non ci siamo mai disunite e abbiamo ottenuto il miglior risultato che potevamo“.

    “Faccio i complimenti a tutto il mio staff – continua l’allenatore dell’Imoco – a preparatore e fisioterapisti, se le giocatrici arrivano tutte in ottima condizione a questo punto della stagione il merito è loro. Adesso viene il bello perché avremo due mesi e mezzo di fuoco, a partire dalla gara di giovedì con il Vakif: ci arriviamo in buone condizioni sia fisiche sia mentali, con tutto il roster a disposizione, e questo è importantissimo. È una partita che si approccia con la consapevolezza di essere forti, ma anche di non sottovalutare un avversario come il Vakif: sul loro campo abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo e dovremo per forza fare la stessa cosa in casa, perché è una squadra che non muore mai. Quest’anno stanno faticando più del solito, ma Giovanni Guidetti è sempre lui, io non mi fido di loro… e sono sicuro che le ragazze affronteranno l’impegno con la testa giusta“.

    Dopo la finale di Coppa Italia, Alessia Gennari è tornata protagonista anche al Palaverde, chiudendo da top scorer della sua squadra con 14 punti: “Era importante vincere questa partita davanti al nostro pubblico – commenta la schiacciatrice – anche perché volevamo festeggiare la Coppa Italia qui in casa. È stato importante sia per chi ha potuto riposare, sia per chi di solito gioca meno, che ha potuto togliersi qualche soddisfazione e prendere un po’ di ritmo“.

    “Siamo veramente contente – prosegue la schiacciatrice – perché veniamo da una settimana intensa: anche chi non ha giocato ha viaggiato tanto e dormito poco, e quindi non è stato facile, avendo solo due allenamenti alle spalle. Però ormai ci conosciamo, eravamo concentrate e il risultato è lo specchio de lavoro svolto nell’ultimo periodo. Bergamo ci ha dato una mano, perché ha sbagliato tanto e ci ha permesso di fare il nostro gioco tranquillamente. Nell’ultimo set forse ci siamo rilassate un po’ troppo e abbiamo commesso qualche errore un po’ ingenuo, però sapevamo di doverla chiudere in tre set e siamo state brave a farlo. Adesso dobbiamo recuperare le ultime energie, ma siamo cariche, siamo in un buon momento e dobbiamo provare a renderlo ancora più magico“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Vakif? Complimenti per la scelta del giorno… ma avevamo troppa voglia di vincere”

    Grande sfida a Istanbul per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra le campionesse in carica del Vakifbank e quelle d’Italia dell’A.Carraro Imoco Conegliano, reduce meno di 48 ore fa dal faticoso trionfo in Coppa Italia a Trieste. Nemmeno la fatica ha impedito alle Pantere di sprigionare tutta la loro forza in terra turca, dove Wolosz e compagne hanno messo sotto senza troppi complimenti la corazzata-Vakifbank.

    Daniele Santarelli (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono orgogliosissimo delle ragazze. La Cev ha dato la possibilità al Vakif di scegliere in quale giorno giocare, e loro ovviamente hanno scelto il giorno peggiore per metterci in difficoltà. Noi avevamo tanta voglia di vincere questa andata dei quarti di finale, sapevamo di non essere nelle condizioni migliori ma la testa era quella giusta”.

    “Abbiamo giocato un primo set bellissimo per certi aspetti, peccato per quei nove errori in battuta poi loro hanno trovato dei buoni colpi sulle nostre mani e si sono meritati quel primo set. Poi ho visto che le ragazze sono cambiate totalmente, l’atteggiamento era quello giusto, la testa era quella giusta, le ho viste combattive in ogni fondamentale. Abbiamo fatto tantissimo muro-difesa e in contrattacco siamo stati spettacolari. Questo è il miglior regalo che la squadra potesse farmi dopo la vittoria della Coppa Italia”.

    Robin De Kruijf (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono molto orgogliosa. Primo perché abbiamo vinto contro una squadra fortissima, e secondo perché lo abbiamo fatto senza fermarci dopo la Coppa Italia. Nessuna si è lamentata, ci siamo dette ‘andiamo in Turchia e facciamo del nostro meglio’”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Resettare l’entusiasmo, in Champions ci aspetta un confronto durissimo”

    Neppure il tempo di festeggiare la sesta Coppa Italia, ventiduesimo trofeo della storia, vinta al PalaTrieste dopo un’impegnativa due giorni culminata con la battaglia di oltre due ore con l’Allianz Milano, che le Pantere lunedì stamattina, con la griffe europea Antonio Carraro, sono partite all’alba destinazione Istanbul per un altro snodo cruciale della stagione gialloblù, l’andata dei quarti di finale di Champions League con il Vakifbank.

    Si gioca martedì, a 48 ore dalla finale di Coppa Italia, contro la detentrice del titolo, il Vakifbank Instanbul rivale ormai storico allenata dal “guru” italiano Giovanni Guidetti. Ex della sfida Isabelle Haak, Robin De Kruijf e Kelsey Robinson per l’A.Carraro Imoco, Chiaka Ogbobu per il Vakif.

    L’A.Carraro Imoco, all’interno di unimbattibilità stagionale arrivata a 30 vittorie consecutive, non ha subito sconfitte in questa Champions League, con 6 vittorie su 6 incontri, il Vakif invece ha vinto 5 gare perdendone una (con l’Allianz Milano) nel girone e nel playoff di qualificazione (evitato da Conegliano classificata tra le quattro migliori prime dei gironi) ha eliminato le polacche di Resovia con due vittorie.

    Daniele Santarelli: “Di sicuro questa Coppa Italia e specialmente la sfida con Milano ci ha provato fisicamente e mentalmente, a Trieste abbiamo speso tante energie, ma vincere indubbiamente aiuta a recuperare e a tenere alta la consapevolezza che abbiamo nei nostri mezzi e nelle nostre grandi potenzialità. Conto che la squadra riuscirà a resettare le emozioni e le tossine della finale per gettarsi anima e corpo in questa nuova sfida”. “E’ un match affascinante che attendiamo contro una squadra dal palmares infinito, sono campionesse in carica da due stagioni in Champions e anche se quest’anno hanno fatto un po’ più di fatica del solito ci prepariamo ad affrontare un team fortissimo con una batteria importante campionesse e tante frecce al loro arco”. “Ci aspetta un confronto durissimo, loro hanno un ottimo muro-difesa, giocano sia la palla veloce che palla alta e con una ricezione solitamente affidabile non è facile affrontarle. Giochiamo la prima gara in casa loro, ma casa o trasferta non cambia, l’unico modo per battere una squadra come il Vakif è giocare una grande partita, giocare al massimo, ed è questo che dobbiamo fare, non c’è altro da aggiungere.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli invidia le Coppe Italia di Barbolini, Gaspari quelle di entrambi e Bregoli…

    Tutto pronto a Trieste per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Sabato le due semifinali, Conegliano-Chieri (ore 15.00) e Milano-Scandicci (ore 18.00), domenica la finale (ore 14.15). La squadra da battere per tutti resta l’Imoco, ma il livello della competizione è talmente alto che non sono da escludere sorprese. A dirlo sono anche gli stessi allenatori, intervenuti nella consueta conferenza stampa del venerdì.

    foto LVF

    Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Se abbiamo ancora fame? Chi viene a Conegliano sa qual è il nostro arduo compito. In questi anni abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante, quindi vincere ti porta a vincere. Non è mai sufficiente quello che abbiamo fatto, dobbiamo sempre continuare a guardare avanti. Entrando al Palaverde ci sono degli stimoli importanti, noi alziamo gli occhi e vediamo gli stendardi di tutto quello che ha vinto la Sisley Treviso e per noi sono un obiettivo. Per me è un grande incentivo allenare queste ragazze così forti e determinate ma anche confrontarmi con tanti altri allenatori che hanno fatto e stanno facendo cose importanti. Basti pensare che Massimo (Barbolini, ndr) di Coppe Italia ne ha vinte otto!”.

    Foto Rubin/LVF

    Giulio Bregoli (coach Reale Mutua Fenera Chieri): “Cosa ci manca ancora per battere queste squadre? Sicuramente l’esperienza di giocare partite ad alto livello come queste. Un conto è fare un exploit ogni tanto, un conto è confrontarsi continuamente a questo livello, però stiamo crescendo e a forza di provare prima o poi ci riusciremo. Non dobbiamo commettere però l’errore di essere contente di essere qui e basta. Non dobbiamo accontentarci”.

    foto Vero Volley

    Marco Gaspari (coach Allianz Vero Volley Milano): “Di sicuro per noi le ultime due settimane non sono state delle migliori, però sappiamo che il campionato è un percorso lungo. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo, trasformare il possibile nervosismo in aggressività, mantenere la lucidità e non trascinarci dietro i pensieri negativi delle due sconfitte. Battere Conegliano non è cosa facile: prima di essere abbattuta va buttata per terra, poi ti devi accertare che resti lì e quando non respira più forse hai vinto. Ma questo lo sappiamo ormai da qualche anno. Di sicuro le nostre ragazze sono abituate a questo palcoscenico, ma sanno che non basta quello che è stato fatto. Abbiamo lavorato tanto queste tre settimane, ci siamo confrontati spesso e sappiamo che sabato ci aspetta una semifinale molto complicata. Barbolini di Coppe Italia ne ha vinte 8, Santarelli 4: li guardo e spero di iniziare anche io”.

    foto Maurizio Anatrini

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Le mie otto coppe? Il passato è bello da ricordare, ma pensiamo al presente. Un presente difficile per noi, basta guardare i roster delle quattro squadre per capire che questa è una manifestazione di altissimo livello, forse tra le prime tre a livello mondiale. Dovremo giocare bene perché anche noi non veniamo da un periodo brillantissimo, però penso che sia fisiologico nel corso di una stagione. Essere qui non è scontato, da quando sono a Scandicci è la prima volta che mi gioco una Final Four di Coppa Italia. Per questo dico alle giocatrici di giocarsela fino in fondo, perché non è detto che ricapiti il prossimo anno. Bisogna sfruttare l’occasione e sono sicuro che faremo così”.

    (fonte: canale YouTube Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO