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    Mazzone: “Sarà difficile anche per Perugia. Anche noi abbiamo gente con il braccio caldo”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer affronterà la Sir Safety Conad Perugia mercoledì 13 aprile in Gara 1 delle Semifinali di Superlega, valevoli per i Play Off Scudetto. Il giocatore Daniele Mazzone presenta così la sfida e come la sua Modena ci è arrivata: “E’ stato importante chiudere in due gare la sfida contro Milano. Arrivare a gara tre, come successo a Trento, può essere pericoloso per la pressione e le aspettative che ci sono. La semifinale sarà bella, spero in una serie in bilico. Vogliamo, ovviamente, portarla a casa. Nelle gare di regular season c’è stato equilibrio, siamo due squadre completamente diverse e anche questa è una cosa positiva perché rende la sfida molto più interessante. Una cosa che, spesso, ci ha fermato o impedito di raggiungere risultati sono state alcune rotazioni in cui abbiamo preso dei break troppo lunghi con tre o quattro punti di seguito. Nei quarti di finale non è successo, dobbiamo mantenere questa regolarità anche in semifinale, non sarà semplice, perché Perugia ti mette sotto pressione. Sarà, però, difficile anche per loro perché abbiamo anche noi gente con il braccio caldo”. In chiusura, Mazzone ritorna sul momento buio della squadra: “Le eliminazioni dalle Coppe? Dispiace perché in una settimana ci siamo giocati due obiettivi importanti, due passaggi del turno che erano alla nostra portata. Era un periodo che andava tutto bene e, sbagliando due gare da dentro o fuori, è diventato tutto da buttare. Non è stato bello. Adesso, arriviamo all’obiettivo più importante della stagione e vogliamo giocarcelo fino alla fine. In questo momento non c’è tanto da fare, ma solo capire come affrontare Perugia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leal: “Con Vibo? 110%”. Mazzone: “E’ come se il pubblico ci fosse sempre stato”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina presso la sede di LB Technology a Fiorano Modenese la conferenza stampa di presentazione di Daniele Mazzone e Yoandy Leal in maglia Modena Volley. “È stato un piacere tornare a giocare davanti agli spettatori dopo quasi due anni senza tifosi nei palazzetti, – ha spiegato Leal – il pubblico è davvero il settimo giocatore campo. Ora giocheremo con i tifosi in casa e per me è la prima volta con il pubblico del PalaPanini, tutti mi hanno detto che è il massimo e dobbiamo farci trovare pronti per regalargli una bella partita. Abbiamo venti giorni per il match con Vibo e stiamo lavorando per scendere in campo al 110%”. Queste le parole di Mazzone: “Come è stato tornare in campo con il pubblico? Non ho avuto un impatto emotivo drastico, e in ogni caso giocare davanti ai tifosi è una cosa che non ci si scorda mai, come andare in bicicletta. Le differenze tra Bruno, Micah e Giannelli? Sono palleggiatori e come tali sono dei leader. Molto spesso il palleggiatore è il capitano, quello che tira le fila della squadra. Sono tre giocatori diversi con caratteristiche diverse, ma sono caratterialmente molto simili, propositivi e trascinano i compagni alla vittoria” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone, quinto anniversario con Modena: “Squadra realizzata per vincere”

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina preso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione della partnership con Medica Plus e l’intervista al centrale Daniele Mazzone, alla sua quinta stagione a Modena. Queste le parole di Mario Puviani, Amministratore Delegato di Medica Plus: “Ringrazio per l’opportunità che ci viene data da diversi anni di stare accanto a Modena Volley. Da sempre come azienda siamo attenti allo sport e lo facciamo a tutti i livelli, sia dilettantistico che professionistico. Modena è una città storicamente legata alla pallavolo e io personalmente da sempre ho avuto legami con questo mondo, quindi per me è un grossissimo piacere dare una mano. Noi come Medica Plus ci mettiamo tutto il nostro impegno e abbiamo anche evoluto la nostra specializzazione, per quanto riguarda il reparto ortopedico fisiatrico, quindi rispetto al passato siamo più pronti a rispondere alle esigenze della squadra e nel tempo ci siamo fidelizzati sempre di più, guardando insieme verso lo stesso obiettivo, che è solo uno: la vittoria. Avere il pubblico all’interno del PalaPanini? È importantissimo, fondamentale, ci auguriamo possa entrare il maggior numero di persone possibili, ovviamente con le dovute precauzioni”. “Ho tanta voglia di ripartire, – ha spiegato Daniele Mazzone – e voglio riprendere da dove avevo lasciato, ovvero un campionato che secondo me avevo giocato bene, difendendomi in tutti i fondamentali. Quest’anno c’è una squadra realizzata per vincere, possiamo davvero provare a vincere tutto, io ho molta fame di vittoria e darò il 100% da subito. I motivi della mia esclusione in Nazionale? Dividerei l’estate in due, Olimpiadi e Europei. I Giochi di Tokyo erano il mio obiettivo e dopo la stagione appena conclusa pensavo davvero che sarei stato tra quelli convocati. Il primo collegiale a Roma mi aveva dato la sensazione di starci ampiamente dentro, so bene di pagare a muro più di alcuni miei colleghi, ma non mi sentivo solo anche grazie all’assistenza di Giannelli e Zaytsev. Solo con il passare dei giorni ho iniziato a mettere in dubbio la mia convocazione, soprattutto in base a come Coach Blengini formava i sestetti durante gli allenamenti. Ho trovato molta difficoltà a trovare le motivazioni per proseguire in vista degli Europei, e anche grazie al supporto della mia fidanzata e della famiglia alla fine ho ricominciato. Sono stato comunque scarico, in Nazionale vieni premiato da come ti alleni e mi rendevo conto di non avere la carica rispetto agli altri giocatori” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “Il mio futuro? Rimarrò a Modena. Ora testa a Gara 2”

    Di Redazione Tutto pronto in casa Leo Shoes Modena per Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto contro la Cucine Lube Civitanova. Oggi alle ore 17.30 al Pala Panini, la squadra di Andrea Giani dovrà tassativamente vincere per allungare la serie e sperare di centrare l’accesso alla semifinale. Non sarà certo facile anche se dall’altra parte della rete mancheranno ancora De Cecco e Leal, fuori per Covid, ma Petric e compagni dovranno giocarsi il tutto e per tutto. A presentare il match Daniele Mazzone, ospite ieri sera di ‘Barba e Capelli’ su Trc: «Domenica abbiamo affrontato i punti e gli errori in maniera remissiva, senza osare. Questo non deve più accadere». Allora la mentalità dovrà essere diametralmente opposta a quella mostrata all’Eurosuole Forum: «Non gioco mai da outsider, gioco sempre per vincere indipendentemente dal fatto di essere favorito o meno – racconta Mazzone parlando delle pressioni create dalle assenze eccellenti in casa Lube -. Può essere che qualche calcolo ci abbia condizionato durante la stagione, vedi nella bolla di Champions League a Modena contro il Roeselare o nel match di ritorno con Perugia, sempre in Champions. Perché entriamo in campo timorosi? Non lo so, so che io ho sempre la mia routine perché non voglio incorrere in questo errore. È chiaro anche che il secondo set di gara 1 poteva girare la partita, lo dicevo anche mentre ero in panchina, ero convinto che se avessimo vinto quello avremmo vinto 3-1. Però non abbiamo sfruttato alcune occasioni con Kovar e Anzani in prima linea, leggendoli male». Molto, come detto, dipenderà dall’aggressività del gioco e della battuta dei gialloblù, compresa quella di Mazzone, spesso determinante in stagione ma non domenica: «Mi ha aiutato molto Giani, nel sapermi prendere e farmi cambiare la tipologia di servizio» racconta il centrale che, al termine della trasmissione, ha anche parlato del suo futuro: «Rimarrò a Modena, vi lascio poca suspense. Ci sono stati interessamenti che mi fanno piacere, sarebbe un problema il contrario, ma ho altri due anni di contratto in giallolbù, questa è la piazza migliore che ci sia». LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “La squadra è cresciuta”. Petric: “Siamo molto determinati”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Coach Giani: “Io volevo far crescere questa squadra e questa squadra è cresciuta, i ragazzi hanno avuto fiducia in quello che stavamo facendo e ora ci giochiamo questo finale di stagione al massimo dopo un passaggio del turno non facile con Ravenna e una vittoria pesante in Champions con Perugia. Martedì ci giocheremo le nostre possibilità, la pressione che abbiamo addosso è alta, una pressione che solo Modena ti mette, ma possiamo e vogliamo interpretare alla grande il match”.

    Daniele Mazzone: “Sono contento della vittoria di oggi, il nostro percorso non si ferma qua, vogliamo fare ancora tanta strada. Ci sono ancora passaggi a vuoto, ma siamo molto più quadrati e ostici da affrontare. Ci siamo guadagnati un match spettacolare da giocare martedì a Perugia, vogliamo assolutamente prenderci la semifinale. La nazionale? Sono stra concentrato su Modena, tutto il resto verrò dopo, quando sarà ora”.

    Nemanja Petric, MVP della partita, commenta la vittoria con Ravenna. “Per noi era fondamentale chiudere in due gare questo turno e arrivare al top ai quarti di Champions e di Superlega, bene così. La gara di martedì a Perugia? Sappiamo che sarà durissima ma noi ci crediamo tantissimo, vogliamo vincere e arrivare alla semifinale, ripeto, sarà una battaglia, ma noi siamo molto determinati”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzone: “Contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale”

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Daniele Mazzone in vista del match che si disputerà domani alle 18 al PalaPanini contro Perugia.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “A Milano abbiamo buttato via una partita che, per come stava andando il secondo set, doveva finire 3-0 a nostro favore. Abbiamo commesso l’errore di credere che loro fossero “morti”, i cambi hanno modificato l’andamento del match e Milano ha iniziato a macinare gioco e punti. Noi invece non siamo riusciti a rispondere alle loro sostituzioni, è stata una brutta sconfitta e ora arriva Perugia contro cui dovremo fare tutt’altra partita. Il ko con Milano può lasciare delle scorie se domenica ripetiamo gli stessi errori, contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale anche in vista della Coppa Italia con Monza in una gara da dentro o fuori. Al di là dei punti, nelle restanti partite di regular season bisogna pensare a trovare il gioco migliore per poi vincere gli ottavi e cercare il colpaccio contro le prime tre della classe.
    Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, siamo cresciuti nella fluidità del cambio palla nonostante si sia bloccata in alcuni casi a Milano. Più che in ricezione, serve non bloccarci il cambio palla con l’attacco e sicuramente anche i centrali devono murare meglio. Il ruolo della battuta contro Perugia? Rispetto a loro non cerchiamo di fare dieci o quindici ace in una partita, il nostro obiettivo è quello di agevolare il lavoro del muro e della difesa. La battuta sta andando abbastanza bene, ci sono partite in cui vado meglio e altre in cui vado peggio. Vincere contro una big? Contro le grandi il gioco c’è sempre stato, mentre il risultato ancora no se non consideriamo la sconfitta al tiebreak con Civitanova. Quando ottieni un punto a Civitanova e non sei soddisfatto vuol dire che ti senti di poter fare qualcosa in più”. LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “Modena c’è ancora, non dobbiamo perderci”

    Di Roberto Zucca
    Quando hai già in mano una traccia, un’idea, uno stereotipo da cui partire, è proprio lì che Daniele Mazzone si inserisce per sparigliare le carte. Il centrale della Leo Shoes Modena è spumeggiante, estroso, ma intellettualmente onesto. E così la traccia prende una forma, una piega che va al di là dell’intervista preparata:
    “Mi piace iniziare col dire che sono una persona trasparente. Non riesco mai a non dire quello che penso. Questo in passato faceva sì che qualcuno mi considerasse senza filtri. In realtà ho imparato a metterli, perché altrimenti rischiavo di diventare antipatico per le cose che dicevo…“.
    Mi faccia un esempio.
    “Ultima partita contro Piacenza. Petric fa un punto abbastanza incredibile e io mi giro dalla parte dell’arbitro dicendo: ‘Tanta roba, eh?’. L’arbitro è rimasto forse stupito, o forse non ha capito la frase, ma ha risposto: ‘Tanta roba!’“.
    Foto Modena Volley
    A primo impatto non dà l’impressione di essere una persona estroversa come si descrive.
    “In realtà con le persone che mi piacciono sono un compagnone. La battuta, quando consentita, secondo me fa bene. Un compagno con cui mi divertivo molto lo scorso anno era Max Holt. Era una persona capace di spezzare i momenti di stress con qualcosa che ti lasciava completamente a bocca aperta. Mi sono divertito molto con lui“.
    A proposito di americani, tutti parlano della sua bella intesa con Christenson.
    “In campo si creano certe alchimie solo se si lavora affinché accadano. Micah è uno che apprezzo perché è come me. È uno onesto, che sa evidenziare l’errore con metodo, che ti dice quello che pensa, che cerca di migliorare se stesso e la squadra attraverso il suo impegno. È questo che lo rende un grande palleggiatore”.
    Mi dica di Modena. Ci siete ancora?
    “Modena c’è. E stiamo lavorando per esserci sempre di più. Con Piacenza abbiamo fatto bene molte cose. Dobbiamo tenere questa costanza e non perderci. Quest’anno è difficile tenere sempre la barra proiettata in avanti, credo sia un tema di tutte le squadre. Poi il Palapanini che trasborda ogni domenica manca, perché anche quello è un fattore che anima e motiva tutti”.
    Foto Modena Volley
    È questo ciò che più apprezza del tempio della pallavolo?
    “Mi piace che sia una città in cui la pallavolo è davvero lo sport centrale. Mi piace poter entrare al bar e sentir parlare di volley, mi piace che ci sia qualcuno che apprezza il lavoro che fai e la città che rappresenti in campo. Non ci sono tante città in cui si crea questa magia”.
    Cosa le manca degli anni passati?
    “Ivan (Zaytsev n.d.r.). Mi manca perché è stato un punto di riferimento in campo e fuori. Si è creata una bella amicizia, anche con la sua famiglia. Tanto che con Ashling e i bimbi cerchiamo di vederci spesso. Le amicizie che nascono nella pallavolo sono importanti proprio se lasciano il segno come quella che si è creata tra me e lui”.
    Un rapporto che avete proseguito anche in nazionale. Che cosa è per lei l’azzurro?
    “Un pensiero del mio passato e del mio presente. Sto lavorando per esserci, perché Tokyo è una tappa importante del mio percorso”.
    Riesce ad andare oltre l’Olimpiade? Mi dica una cosa inaspettata che farebbe.
    “Niente di più del proseguire con quello che sto facendo. È troppo presto perché un evento sportivo possa sconvolgermi la vita. Continuerei perché la pallavolo, così come le soddisfazioni che derivano da essa, sono una cosa che si autoalimenta, di cui non puoi più fare a meno”. LEGGI TUTTO

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    Mazzone: “La gente si aspetta un gap che tra noi e Perugia non c’è”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Leo Shoes Modena, alla quale ha preso parte anche Daniele Mazzone. Il centrale classe 1992 si rivolge soprattutto alla semifinale di ritorno di Supercoppa che vedrà i gialloblù lottare contro la Sir Safety per la finalissima.
    Queste le parole di Daniele Mazzone: “Superare questa semifinale di ritorno? Si può fare! Abbiamo visto che tra noi e Perugia c’è uno stacco minore rispetto a quello che si aspettava la gente, alcuni aspetti sono sicuramente da migliorare, ma possiamo portarla a casa questa gara, e vogliamo assolutamente farlo. Dobbiamo partire subito pensando che ogni set può fare la differenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO