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    Da Rold Logistics Belluno, il nuovo capitano è Alex Paganin

    Di Redazione Raccogliere l’eredità di un capitano storico come Luca Gallina non è semplice. Servono spalle larghe, personalità, attaccamento alla maglia e – perché no – anche la capacità di sorridere nei momenti complicati. Insomma, serve un profilo in linea con quello di Alex Paganin: il centrale, arrivato alla Pallavolo Belluno nella stagione 2013-2014, sarà il faro della Da Rold Logistics in vista dell’annata in Serie A3 Credem Banca. “Sono molto contento di questa nomina – afferma il ventottenne –. È un ruolo che, all’interno di un gruppo, ha una certa importanza. Contento, sì. E fiero, perché lo vedo come un attestato di stima e di fiducia da parte della società. Significa che qualcosa di buono, in passato, è stato fatto“. Responsabilità e orgoglio si mescolano in un inizio di cammino carico di aspettative per l’ambiente dolomitico: “In ogni caso – frena il centrale – rimango il solito ‘Paga’. Con la stessa voglia di mettermi in gioco e le stesse motivazioni. Non saranno di certo i gradi di capitano a cambiarmi. Anche se, non lo nascondo, questa scelta mi rende davvero felice“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il nuovo capitano è Alex Paganin: «Grazie per la fiducia»

    Raccogliere l’eredità di un capitano storico come Luca Gallina non è semplice.
    Servono spalle larghe, personalità, attaccamento alla maglia e – perché no – anche la capacità di sorridere nei momenti complicati.
    Insomma, serve un profilo in linea con quello di Alex Paganin: il centrale, arrivato alla Pallavolo Belluno nella stagione 2013-2014, sarà il faro della Da Rold Logistics in vista dell’annata in Serie A3 Credem Banca: «Sono molto contento di questa nomina – afferma il ventottenne -. È un ruolo che, all’interno di un gruppo, ha una certa importanza. Contento, sì. E fiero, perché lo vedo come un attestato di stima e di fiducia da parte della società. Significa che qualcosa di buono, in passato, è stato fatto».
    Responsabilità e orgoglio si mescolano in un inizio di cammino carico di aspettative per l’ambiente dolomitico: «In ogni caso – frena il centrale – rimango il solito “Paga”. Con la stessa voglia di mettermi in gioco e le stesse motivazioni. Non saranno di certo i gradi di capitano a cambiarmi. Anche se, non lo nascondo, questa scelta mi rende davvero felice». LEGGI TUTTO

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    Nasce l’alleanza tra Pallavolo Belluno e Spes: “Un accordo che durerà nel tempo”

    Di Redazione Unire le forze per costruire un progetto solido, concreto, piantato nel presente e affacciato al futuro: Pallavolo Belluno e Spes hanno formalizzato un importante accordo di collaborazione. La società guidata dalla presidente Fabiana Bianchini metterà a disposizione la propria struttura organizzativa nell’ambito del settore giovanile e fungerà da prezioso serbatoio di risorse umane e di competenze. È proprio grazie alla Spes che la Pallavolo Belluno potrà schierare – secondo una precisa richiesta della Lega Pallavolo Serie A – una compagine in Serie D (allenata da Andrea Salvadego), oltre all’Under 19 e 17, mentre la formazione di Serie C (guidata da Zoris Furmenti e Roberto Malaguti), l’Under 15 e 13 (così come il Minivolley) saranno iscritte ai rispettivi campionati con la denominazione Spes. “Quando due anime decidono di lavorare insieme – sono le parole del presidente della Pallavolo Belluno, Sandro Da Rold – è sempre una buona base di partenza. Sotto il profilo gestionale, rimaniamo società distinte, ognuna con la propria identità, ma questo è un accordo storico. Che durerà nel tempo. Dal canto nostro, ci faremo carico della prima squadra di A3 e contribuiremo allo sviluppo della Spes, cui spetta la cura del vivaio“. I pensieri sono proiettati al domani: “Uno degli obiettivi – dice il direttore generale Franco Da Re – è quello portare altri atleti bellunesi in serie A“. Entusiasta pure Fabiana Bianchini: “Nel momento in cui idee e progetti convergono, collaborare diventa una logica conseguenza. Non ho mai avuto alcuna preclusione. Abbiamo lavorato tanti anni nel settore giovanile per far crescere un gruppo di ragazzi che potesse avere delle ambizioni. Ragazzi del nostro territorio: non oso immaginare cosa potremo fare quando avremo del materiale umano selezionato“. Insomma, c’è unità d’intenti: “Con Da Rold mi sono trovata subito in sintonia – riprende Bianchini –. È un imprenditore serio e una persona di cui mi fido, anche perché ha interesse a impostare un percorso di un certo tipo“. Ora il capoluogo pallavolistico è un blocco compatto: “Facendo fronte comune – affermano all’unisono i massimi dirigenti – possiamo incidere maggiormente anche in ambito istituzionale. Per esempio in riferimento all’utilizzo delle strutture“. All’interno di questa sinergia, infine, si inseriscono figure di alto profilo come quella di Luigi Schiavon, tecnico che ha vissuto 12 stagioni in A, nobilitate da 100 vittorie, e ha legato il suo nome e i suoi successi alla Pallavolo Padova. A un professionista di questo calibro spetterà la supervisione sul gruppo di Serie C. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nasce l’alleanza Pallavolo Belluno-Spes: «Insieme verso il futuro»

    Unire le forze per costruire un progetto solido, concreto, piantato nel presente e affacciato al futuro: Pallavolo Belluno e Spes hanno formalizzato un importante accordo di collaborazione.
    STRUTTURA – In questo senso, la società guidata dalla presidente Fabiana Bianchini metterà a disposizione la propria struttura organizzativa nell’ambito del settore giovanile e fungerà da prezioso serbatoio di risorse umane e di competenze. È proprio grazie alla Spes che la Pallavolo Belluno potrà schierare – secondo una precisa richiesta della Lega Volley – una compagine in serie D (allenata da Andrea Salvadego), oltre all’Under 19 e 17, mentre la formazione di C (guidata da Zoris Furmenti e Roberto Malaguti), l’Under 15 e 13 (così come il minivolley) saranno iscritte ai rispettivi campionati con la denominazione Spes.
    DUE ANIME – «Quando due anime decidono di lavorare insieme – sono le parole del presidente della Pallavolo Belluno, Sandro Da Rold – è sempre una buona base di partenza. Sotto il profilo gestionale, rimaniamo società distinte, ognuna con la propria identità, ma questo è un accordo storico. Che durerà nel tempo. Dal canto nostro, ci faremo carico della prima squadra di A3 e contribuiremo allo sviluppo della Spes, cui spetta la cura del vivaio». I pensieri sono proiettati al domani: «Uno degli obiettivi – secondo il direttore generale Franco Da Re – è quello portare altri atleti bellunesi in serie A».
    CONVERGENZA – Entusiasta pure Fabiana Bianchini: «Nel momento in cui idee e progetti convergono, collaborare diventa una logica conseguenza. Non ho mai avuto alcuna preclusione. Abbiamo lavorato tanti anni nel settore giovanile per far crescere un gruppo di ragazzi che potesse avere delle ambizioni. Ragazzi del nostro territorio: non oso immaginare cosa potremo fare quando avremo del materiale umano “selezionato”». Insomma, c’è la stessa unità d’intenti: «Con Da Rold mi sono trovata subito in sintonia – riprende Bianchini -. È un imprenditore serio e una persona di cui mi fido, anche perché ha interesse a impostare un percorso di un certo tipo». Ora il capoluogo pallavolistico è un blocco compatto: «Facendo fronte comune – affermano all’unisono i massimi dirigenti – possiamo incidere maggiormente anche in ambito istituzionale. Per esempio in riferimento all’utilizzo delle strutture».
    SUPERVISIONE – All’interno di questa sinergia, infine, si inseriscono figure di alto profilo: come quella di Luigi Schiavon, tecnico che ha vissuto 12 stagioni in A, nobilitate da 100 vittorie, e ha legato il suo nome e i suoi successi alla Pallavolo Padova. A un professionista di questo calibro spetterà la supervisione sul gruppo di serie C.
    Da Rold Logistics e Spes: l’inizio di una nuova storia. LEGGI TUTTO

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    Danilo De Santis: “Belluno dovrà essere una squadra rognosa”

    Di Redazione È lui l’uomo chiamato a fare la differenza, in termini di punti, nella Da Rold Logistics Belluno che si appresta a disputare da matricola il campionato di Serie A3. Un’occasione che Danilo De Santis ha colto al volo, come spiega in un’intervista al Gazzettino Belluno: “Il primo contatto è stata una vera sorpresa, anche perché pensavo avessero già completato la rosa. Ma quando il mio agente mi ha chiamato con l’offerta non ci ho pensato due volte, l’accordo si è trovato nel giro di 48 ore e non ho avuto assolutamente dubbi a firmare“. Da oggi inizierà a pieno ritmo la preparazione dei bellunesi, e l’opposto ha già le idee chiare: “Le sensazioni sono molto buone, sono felice del primo impatto. La voglia di fare bene è evidente, e la si percepisce ovunque, dai giocatori a tutti i membri di staff e dirigenza. È sempre bello arrivare in una situazione del genere a inizio stagione, speriamo di mantenere questo clima fino ad aprile“. Anche i progetti per il campionato, secondo De Santis, sono definiti: “L’allenatore ci ha spiegato la sua idea di pallavolo, un gioco ad alta intensità e attenzione. Sono assolutamente d’accordo, come si dice dalle mie parti dovremo essere una squadra ‘rognosa’, in grado di dare fastidio a qualsiasi avversario. Ma di obiettivi parlerò solamente ad aprile…“. LEGGI TUTTO

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    Franco Da Re nuovo direttore generale della Da Rold Logistics Belluno

    Di Redazione La dirigenza della Da Rold Logistics Belluno si arricchisce di una nuova figura capace di garantire esperienza, professionalità e un’approfondita conoscenza della materia pallavolistica: è quella di Franco Da Re, nominato direttore generale della realtà chiamata ad affrontare il campionato di Serie A3 Credem Banca.  “Sono di Vittorio Veneto – si presenta Da Re – e, da lontano, ho potuto ammirare l’epopea della Pallavolo Belluno nella massima serie. In più, ho avuto la fortuna di giocare con Stefano Da Rold, Giorgio De Kunovich, Massimo De Grandis: ecco, per me Belluno è un luogo in cui c’è qualità, oltre a una grande voglia di volley“. Dopo un rapido colloquio con i vertici societari, a cominciare dal presidente Sandro Da Rold, la decisione è scattata in automatico: “Ma mi aspetto una stagione impegnativa. Non vedo roster ‘scarsi’ nel nostro girone. A ogni modo, se in termini di grinta, entusiasmo e desiderio di lottare coach Diego Poletto riuscirà a ripetere la scorsa annata, allora porteremo a casa quei 4, 5 punti in più in classifica che potrebbero fare la differenza“. Al di là della sfera tecnica, quindi, avrà una certo peso l’aspetto motivazionale: “Da questo punto di vista, però, vedo i ragazzi già belli carichi. E sul lavoro di Poletto non ho alcun tipo di dubbio, né di perplessità“. Da Re cercherà di dare anche un’impronta personale: “Il mio ruolo, come quello delle tante persone che gravitano attorno alla squadra, è orientato a trasmettere tranquillità al collettivo. Gli atleti devono pensare solo alla pallavolo e a svolgere al meglio il loro compito. Che non è una passeggiata, visto che alcuni di loro svolgeranno otto allenamenti a settimana. Oltre a questo, porteremo un certo tipo di organizzazione e di struttura per soddisfare ogni esigenza dei ragazzi“.  Il direttore generale è reduce da un’esperienza nel femminile al Team Conegliano Volley, con cui ha ottenuto la promozione in B1 (battendo in finale playoff la Pallavolo Belluno), senza considerare il lungo percorso a San Donà: “Ora la vera sfida – conclude Da Re – è quella di cavalcare le aspettative della piazza e di riportare entusiasmo anche fuori dal campo“.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Drl Belluno: Franco Da Re è il nuovo direttore generale

    La dirigenza della Da Rold Logistics Belluno si arricchisce di una nuova figura capace di garantire esperienza, professionalità e un’approfondita conoscenza della materia pallavolistica: è quella di Franco Da Re, nominato direttore generale della realtà chiamata ad affrontare il campionato di Serie A3 Credem Banca.
    EPOPEA – «Sono di Vittorio Veneto – si presenta Da Re – e, seppur dall’esterno, ho potuto ammirare l’epopea della Pallavolo Belluno nella massima serie. In più, ho avuto la fortuna di giocare con Stefano Da Rold, Giorgio De Kunovich, Massimo De Grandis: ecco, per me Belluno è un luogo in cui c’è qualità, oltre a una grande voglia di volley». Dopo un rapido colloquio con i vertici societari, a cominciare dal presidente Sandro Da Rold, la decisione è scattata in automatico: «Ma mi aspetto una stagione impegnativa. Non vedo roster “scarsi” nel nostro girone. A ogni modo, se in termini di grinta, entusiasmo e desiderio di lottare coach Diego Poletto riuscirà a ripetere la scorsa annata, allora porteremo a casa quei 4, 5 punti in più in classifica che potrebbero fare la differenza». Al di là della sfera tecnica, quindi, avrà una certo peso l’aspetto motivazionale: «Da questo punto di vista, però, vedo i ragazzi già belli carichi. E sul lavoro di Poletto non ho alcun tipo di dubbio, né di perplessità».
    IMPRONTA – Da Re cercherà di dare anche un’impronta personale: «Il mio ruolo, come quello delle tante persone che gravitano attorno alla squadra, è orientato a trasmettere tranquillità al collettivo. Gli atleti devono pensare solo alla pallavolo e a svolgere al meglio il loro compito. Che non è una passeggiata, visto che alcuni di loro svolgeranno otto allenamenti a settimana. Oltre a questo, porteremo un certo tipo di organizzazione e di struttura per soddisfare ogni esigenza dei ragazzi».
    PERCORSO – Il direttore generale è reduce da un’esperienza nel femminile al Team Conegliano Volley, con cui ha ottenuto la promozione in B1 (battendo in finale playoff la Pallavolo Belluno), senza considerare il lungo percorso a San Donà: «Ora la vera sfida – conclude Da Re – è quella di cavalcare le aspettative della piazza e di riportare entusiasmo anche fuori dal campo». LEGGI TUTTO

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    Alessandro Graziani a Belluno: “Volevo un club con ambizione”

    Di Redazione È un vero e proprio influencer del volley: Alessandro Graziani. Basti pensare che, su Instagram, lo seguono in 130mila: un fiume di follower. Cura il proprio fisico in maniera certosina, è diventato un volto noto anche del piccolo schermo – avendo partecipato alle trasmissioni Mediaset “Uomini e donne” e “Temptation Island” – ed è legato sentimentalmente a un’atleta reduce dalle Olimpiadi di Tokyo: Letizia Paternoster, sopraffina interprete del ciclismo su pista e pilastro della Nazionale azzurra.  FIDUCIA – A livello pallavolistico, invece, si appresta ad affrontare la terza stagione in A3 della sua carriera, dopo le esperienze a Sabaudia e a Portomaggiore. Il riferimento è ad Alessandro Graziani, uno dei colpi del mercato estivo, targato Da Rold Logistics Belluno: «La società ha dimostrato fin da subito di credere in me – spiega lo schiacciatore originario di Genova – tanto da avermi cercato quando la squadra era ancora impegnata nei playoff di serie B. Poi non è arrivata la promozione sul campo, ma il desiderio e la determinazione di salire in A mi hanno conquistato. Volevo un club che avesse ambizione. E qui l’ho trovato».  CICLISMO E SENTIMENTI – In più, Alessandro si avvicina alla sua fidanzata, nata a Cles: nel cuore della Val di Non. «Con Letizia, l’idea è quella di trasferirci entrambi a Belluno, dove lei potrebbe allenarsi al meglio. Anche se non nei periodi più freddi. Il ciclismo? Mi piace e mi incuriosisce da sempre: sono affascinato dallo spirito di sacrificio di atleti che, in alcune tappe, pedalano pure per sei ore filate. E ho scoperto nel ciclismo su pista un mondo che non conoscevo».  CRESCERE INSIEME – Tornando al parquet, il 29enne martello è pronto per la nuova avventura all’ombra delle Dolomiti: «L’ultima stagione non è stata esaltante e, per questo, non vedo l’ora di mettermi a disposizione del gruppo e di coach Diego Poletto. Il progetto è importante: io e la Pallavolo Belluno vogliamo crescere insieme». Anche con la spinta di un “esercito” di tifosi: a sostegno di Alessandro. E dei rinoceronti.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO