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    Belluno aspetta Pineto: “I loro punti di forza? Servizio, attacco e muro”

    Di Redazione

    Seconda sfida casalinga consecutiva per la Da Rold Logistics Belluno, chiamata ad affrontare una delle squadre più quotate e attrezzate del Girone Bianco di Serie A3: l’Abba Pineto. L’appuntamento è per domenica 12 febbraio alle 18, alla Spes Arena. Gli abruzzesi occupano il secondo posto in graduatoria: sono a meno 3 dalla vetta, di proprietà della Vigilar Fano, e hanno messo la loro impronta su 15 delle 19 partite finora disputate. I quattro passivi, invece, sono maturati lontano da casa: in questo senso, la compagine guidata da coach Giacomo Tomasello è uscita sconfitta da due delle ultime tre trasferte, a San Donà e Macerata. 

    In ogni caso, il roster è di altissimo livello. E ha tutto per puntare al salto di categoria: “Pineto è una compagine costruita per vincere il campionato – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e lo sta dimostrando. Punti di forza? Soprattutto il servizio, l’attacco e il muro. Se prendiamo in esame le statistiche riferite a questi fondamentali, possiamo notare come l’Abba sia sempre fra le prime tre del girone“. 

    Anche le individualità sono di assoluto spessore: “Il giocatore di punta è l’opposto, Jacob Link. Ma non sono da meno le bande: Milan, un atleta con trascorsi tra A1 e A2, e Merlo, reduce da una super stagione in A3, al Volley Team San Donà, mentre Paris ha calcato i parquet di A per molti anni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno e i precedenti avari con Pineto: un solo set vino dalla DRL

    Alla Da Rold Logistics servirà un’impresa. Una vera e propria impresa. Perché domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva una corazzata come l’Abba Pineto. 
    Corazzata, sì. Non solo per il fatto che occupa il secondo posto in classifica e vanta 16 in più rispetto ai bellunesi, ma anche alla luce dei precedenti: quattro e tutti di stampo abruzzese. Basti pensare che, nel momento in cui si è trovata faccia a faccia con i rinoceronti, l’Abba ha vinto 12 dei 13 set disputati. L’unico a favore della DRL? Il primissimo, andato in scena il 10 ottobre 2021: il giorno del debutto in A3 del sestetto dolomitico. Quel parziale, tiratissimo, si chiuse 25-21 in poco più di mezz’ora e mandò in visibilio il pubblico della Spes Arena, poi testimone dell’impetuosa rimonta di Pineto, capace di imporsi 3-1. 
    In quella stessa stagione si è sviluppato, inoltre, un doppio confronto nel mese di gennaio: uno in campionato, l’altro in Coppa Italia. Sempre in Abruzzo. E sempre con lo stesso epilogo: 3-0 per i padroni di casa. Fino ad arrivare all’incrocio più recente: il 13 novembre 2022. In provincia di Teramo, altro 3-0. Nonostante due set giocati pressoché alla pari dai ragazzi di Colussi. LEGGI TUTTO

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    Galliani: «In Serie A con la squadra della mia città, è un sogno»

    Foto di Andrea Dal Canton
    Sette partite. Meno di due mesi: la linea del traguardo, nella stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, non è poi così lontana. Ecco perché i punti iniziano ad avere un peso specifico maggiore. Da qui in avanti, è necessario sbagliare il meno possibile. E ci sarà bisogno di ogni componente della rosa. Anche di chi è alla prima esperienza in un campionato di respiro nazionale, trascorre le mattinate sui banchi di scuola e spegnerà 19 candeline a fine mese: ovvero, Matteo Galliani, il secondo palleggiatore di una Da Rold Logistics Belluno che mira ai playoff. E domenica 12, alla Spes Arena (ore 18), attende la vice capolista Abba Pineto. 
    STUDIO E PALESTRA – «La mia prima stagione in A3 – afferma il giovane regista – la sto vivendo con grandi emozioni. Poter partecipare a un campionato di serie A, con i colori della propria città, penso sia il sogno di qualsiasi ragazzo che pratica sport. Questo mi rende orgoglioso e, nel contempo, mi stimola a migliorare». Alternare studio e palestra non è una passeggiata: «Per poter ottenere risultati, sia nel campo scolastico, sia in quello pallavolistico, devo organizzare bene le giornate. Ciò comporta anche qualche rinuncia, che però faccio ben volentieri perché il volley è la mia passione.
    CONFRONTO – Galliani riavvolge il nastro dei ricordi: «Il mio esordio alla Spes Arena è indimenticabile. Mi emoziona tuttora vedere il palazzetto pieno di persone, pronte a sostenerci. Anche perché ero abituato ai tempi delle giovanili, quando c’erano solo i genitori sulle tribune». Con il tecnico Gian Luca Colussi il confronto è costante: «Il coach mi dà diverse indicazioni. Per esempio, quando vedo il centrale che arriva in ritardo perché la ricezione è tesa, mi invita a cambiare il tempo del palleggio, trattenendo di più il pallone. O quando la palla è staccata da rete, l’invito è di girami verso l’astina della banda: così facendo, l’alzata arriva più precisa».
    FILO DA TORCERE – Dopo il passivo al tie-break, maturato con la Geetit Bologna, la classifica si è accorciata: «Si, abbiamo dei momenti altalenanti – prosegue Galliani -. Siamo una squadra molto giovane e, in un campionato in cui i set si giocano punto a punto, l’età media non elevata incide. In allenamento stiamo lavorando pure sotto questo aspetto, in modo da eliminare le fasi di calo. Perché, quando ci esprimiamo al massimo delle nostre potenzialità, diamo del filo da torcere agli avversari». 
    UNIVERSITÀ – Il palleggiatore ha le idee chiare rispetto al futuro: «Innanzitutto voglio proseguire lungo il percorso di studi, andando all’università. Poi, ovviamente, mi piacerebbe continuare a giocare con la DRL, una società che mi sta dando tanta fiducia. Di conseguenza, confido di poter combinare le due sfere, proprio come stanno facendo alcuni miei compagni di squadra». LEGGI TUTTO

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    Belluno, Galliani: “Sto vivendo grandi emozioni, un sogno vestire la maglia della mia città”

    Di Redazione

    Sette partite. Meno di due mesi: la linea del traguardo, nella stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, non è poi così lontana. Ecco perché i punti iniziano ad avere un peso specifico maggiore. Da qui in avanti, è necessario sbagliare il meno possibile. E ci sarà bisogno di ogni componente della rosa. Anche di chi è alla prima esperienza in un campionato di respiro nazionale, trascorre le mattinate sui banchi di scuola e spegnerà 19 candeline a fine mese: ovvero, Matteo Galliani, il secondo palleggiatore di una Da Rold Logistics Belluno che mira ai playoff. E domenica 12, alla Spes Arena (ore 18), attende la vice capolista Abba Pineto. 

    “La mia prima stagione in A3 – afferma il giovane regista – la sto vivendo con grandi emozioni. Poter partecipare a un campionato di serie A, con i colori della propria città, penso sia il sogno di qualsiasi ragazzo che pratica sport. Questo mi rende orgoglioso e, nel contempo, mi stimola a migliorare“. Alternare studio e palestra non è una passeggiata: “Per poter ottenere risultati, sia nel campo scolastico, sia in quello pallavolistico, devo organizzare bene le giornate. Ciò comporta anche qualche rinuncia, che però faccio ben volentieri perché il volley è la mia passione“.

    Galliani riavvolge il nastro dei ricordi: “Il mio esordio alla Spes Arena è indimenticabile. Mi emoziona tuttora vedere il palazzetto pieno di persone, pronte a sostenerci. Anche perché ero abituato ai tempi delle giovanili, quando c’erano solo i genitori sulle tribune“. Con il tecnico Gian Luca Colussi il confronto è costante: “Il coach mi dà diverse indicazioni. Per esempio, quando vedo il centrale che arriva in ritardo perché la ricezione è tesa, mi invita a cambiare il tempo del palleggio, trattenendo di più il pallone. O quando la palla è staccata da rete, l’invito è di girami verso l’astina della banda: così facendo, l’alzata arriva più precisa“.

    Dopo il passivo al tie-break, maturato con la Geetit Bologna, la classifica si è accorciata: “Si, abbiamo dei momenti altalenanti – prosegue Galliani –. Siamo una squadra molto giovane e, in un campionato in cui i set si giocano punto a punto, l’età media non elevata incide. In allenamento stiamo lavorando pure sotto questo aspetto, in modo da eliminare le fasi di calo. Perché, quando ci esprimiamo al massimo delle nostre potenzialità, diamo del filo da torcere agli avversari“. 

    Il palleggiatore ha le idee chiare rispetto al futuro: “Innanzitutto voglio proseguire lungo il percorso di studi, andando all’università. Poi, ovviamente, mi piacerebbe continuare a giocare con la DRL, una società che mi sta dando tanta fiducia. Di conseguenza, confido di poter combinare le due sfere, proprio come stanno facendo alcuni miei compagni di squadra“.

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    Belluno, Mozzato: “Contro Bologna due punti persi. Siamo sul pezzo ma sprechiamo occasioni”

    Di Redazione

    “Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è“. Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 

    In realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: “Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato”. 

    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: “È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo“. Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: “Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante“. 

    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Mozzato non basta: «Sono due punti persi»

    «Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è». Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 
    Im realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: «Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato». 
    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: «È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo». Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: «Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante». 
    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto.  LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna vince al quinto set la sfida infinita con Belluno

    Di Redazione

    Per la terza volta di fila la Da Rold Logistics Belluno approda al tie break, ma l’epilogo è amaro per i “Rinoceronti”: alla Spes Arena la Geetit Bologna bissa il successo che aveva ottenuto all’andata, portando a casa invece il suo primo successo stagionale al quinto. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese, il migliore del girone, e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Per Bologna il migliore è Maletti, top scorer con 17 punti davanti anche ai temuti Lugli e Orazi (15 a testa).

    La cronaca: Marzola schiara Govoni e Lugli nella diagonale principale con Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Ballan i centrali con Gabrielli libero. Risponde Colussi con Maccabruni in regia con Novello opposto, Graziani e Saibene gli schiacciatori, Guastamacchia e Mozzato al centro con Martinez libero.

    L’apertura del match vede la Geetit commettere qualche imprecisione sotto rete come in attacco e Belluno si porta avanti 3-1. Orazi e Lugli si fanno sentire in fase offensiva e con l’errore bellunese torna tutto in pari: 4-4. Novello va a tabellino centrando il più 2 ma Bologna trova nel muro il 7-6. I padroni di casa cercano di scappare ma devono fare i conti con qualche errore al servizio 10-9. Mozzato centra il primo break point sul 12-9, ma non basta per trovare l’allungo decisivo: il muro di Maletti sul turno al servizio di Orazi vale il 12-12.

    I veneti cercano ancora una volta di mettere la testa avanti con due muri di Guastamacchia, ma Bologna non ci sta e tutto prosegue punto a punto: 16-16. Gli emiliani trovano il primo vantaggio del set solo sul 17-19 con due muri punto che costringono Colussi al primo timeout. Al rientro il break point al servizio di Govoni prosegue, ancora una volta con l’aiuto dello stesso fondamentale: 17-21. I padroni di casa non mollano e con i loro centrali trovano il 20-22. Lugli e Orazi sono una certezza e Bologna raggiunge il setpoint sul 20-24. Un errore ospite consegna ai felsinei il primo set sul 21-25. 

    Nel secondo set sono ancora una volta i bellunesi a portarsi avanti guidati da Graziani, sottotono nel primo set, ora in grande spolvero: 5-1. Marzola chiama timeout e i suoi trovano il cambio palla solo sul 6-2. Il turno al servizio di Orazi, condito da qualche errore dei casalinghi, accorcia le distanze fino al 6-4, Maletti completa l’opera con gli ace che valgono l’8-8. Colussi inserisce Ostuzi per Novello e tutto procede in equilibrio: 11-11. La Spes Arena assiste ad un faccia a faccia di alto livello che vede l’impegno di ogni singolo giocatore: 14-14.

    Marzola inserisce Lusetti per Govoni ma il punto a punto prosegue con Bologna che si porta avanti per poi regalare il cambio palla agli avversari: 17-17. Belluno mette la testa avanti la prima volta sul 20-19 fermando a muro Maletti, l’errore dello stesso vale poi il 21-19.  I veneti cercando di scappare ma con Ballan gli ospiti rimangono in scia dei rinoceronti: 22-21. Colussi chiama timeout e non sbaglia: Bologna commette un’errore al servizio mentre Saibene risponde con l’ace del 24-21. Chiude Mozzato 25-22. 

    Nella terza frazione di gioco è Bologna ad imporsi con un ottimo Guerrini e il suo turno al servizio che prosegue fino al 2-5. Mozzato chiude un primo tempo che scalda il pubblico di casa e Belluno accorcia 4-5. Si prosegue con Bologna che cerca di allungare e Belluno che rincorre. I felsinei si portano avanti 7-10 ma subito i padroni di casa ristabiliscono la parità: 10-10 firmato Graziani, condito da qualche imprecisione petroniana. Belluno centra il vantaggio sul 13-12 con l’azione lunga chiusa da Maccabruni ma anche questo non cambia l’andazzo di un match in costante equilibrio.

    Ancora una volta Bologna cerca di prendere il largo ma deve fare i conti con una serie di errori al servizio: 17-17. Finalmente gli emiliani incalzano il breakpoint che vale finalmente il vantaggio di impatto sul set: 17-19. Colussi interrompe il gioco ma il turno al servizio di Ballan prosegue con Guerrini che ferma due volta a muro Novello: 17-21. Belluno centra il cambio palla sul 18-21 ma Bologna non ci sta e sigilla il set point sul 18-24. Chiudono gli ospiti 19-25. 

    Nel quarto set è Belluno a mettere la testa avanti 4-2. Marzola cambia subito Grottoli al posto di Ballan. L’errore dei locali consegna a Bologna il 4-4 ma subito Saibene ristabilisce il più 2 con due muri su Lugli. Marzola chiama il suo primo discrezionale e i suoi centrano il cambio palla solo sul 8-5. Non basta: la Geetit fatica a chiudere la palla in attacco a differenze di Belluno in grande spolvero al centro 9-5. Quando nel gioco si inserisce anche Saibene con un ace Belluno trova il massimo vantaggio del match: 11-5. Marzola cambia le carte in gioco inserendo Vinti per Maletti, l’argentino scuote i suoi con il punto del 12-7 ma il gap tra le due formazioni, per la prima volta nell’incontro, è ampio.

    Guerrini si carica la squadra sulle spalle e le distanze si accorciano: 14-11. Non basta per uscire dal momento difficile: Bologna è fallosa sottorete e in ricezione e i locali allungano 17-11. Grottoli rianima i suoi ma quando i rinoceronti fermano a muro anche Guerrini il tabellone segna il 19-12. Il turno al servizio di Grottoli frutta il 19-15 ma non basta per fermare i padroni di casa che entrano nella fase calda del match fermando a muro Lugli per il 22-16. Nonostante i tentativi di Maletti e Lugli Belluno raggiunge il set point sul 24-19. Chiude Novello 25-21. 

    Il set corto si apre con l’equilibrio che ha caratterizzato grande parte del match: 3-3. Agli attacchi di Orazi rispondono quelli di Ostuzzi e gli animi della Spes Arena si scaldano 5-5. Sul turno al servizio di Orazi, condito da un errore avversario Bologna trova il primo più 2 del set sul 5-7 ma subito Belluno ricuce. È Bologna a dettare il cambio campo sul 7-8 ma ci pensa Graziani a firmare l’8-8. Si procede punto a punto con Belluno che mette la testa avanti e Bologna rincorre. Lusetti centra il primo vantaggio rossoblu sull’11-12 con l’ace che costringe Colussi al timeout. Al rientro Belluno subisce un altro ace, poi Orazi c’entra il matchpoint sul 12-14. Il muro di Maletti vale il 12-15, 2-3. 

    Francesco Guerrini: “Sicuramente è stata una partita difficile però abbiamo tenuto testa per tutti e 5 i set agli avversari. Siamo contenti per essere riusciti a riportare il primo tie break stagionale e ritrovare la vittoria fuori casa del 2023, speriamo la prima di molte altre. Sicuramente è stata una partita importante in chiave play off e siamo contenti per la vittoria, erano meglio tre punti ma riportiamo un risultato positivo“.

    Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.Geetit Bologna: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.Arbitri: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.Note: Spettatori: 400 circa. Durata set 25’, 27’, 25’, 26’, 15’; totale 1h58’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti abbonati al tie-break, ma l’epilogo sorride alla Geetit

    La Da Rold Logistics Belluno ha ormai sottoscritto un abbonamento al tie-break: per la terza volta di fila, infatti, i rinoceronti giocano tutti e cinque i set, prima di scoprire l’epilogo del giallo. Epilogo che, nel confronto con la Geetit Bologna, è particolarmente amaro, visto che gli emiliani bissano il successo già ottenuto all’andata e confermano di essere piuttosto indigesti alla formazione dolomitica: fin dai tempi dei playoff di serie B. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese (non a caso, il migliore del girone) e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Da applausi, anche se non basta per evitare la decima sconfitta in campionato. 
    BINARIO – La DRL indirizza subito il match sul binario auspicato e, con un contrattacco di Graziani, si porta sul 12-9. Auspicato? No, in realtà quel binario è senza sbocco. E i padroni di casa deragliano, sotto il peso dei loro errori: 6 in attacco e 6 al servizio. Bologna si conferma incisiva a muro e costringe bomber Novello ad attaccare col 18 per cento. Insomma, l’avvio dei padroni di casa è col freno a mano tirato: 21-25. 
    IN CHIARO – Altra musica nel secondo round: Graziani mette subito le cose in chiaro in virtù di un ace che vale il 6-1. E anche se la Geetit impatta a quota 8, con un servizio vincente di Maletti, i bellunesi rimangono connessi. Non vanno più a sbattere ripetutamente sul muro emiliano (nessun “Monster Block” nel parziale) e praticano un volley più ordinato e redditizio. Tanto che, sul 20-20, arriva il break di 5-2 a sparigliare le carte. Determinanti Mozzato (suo il “poster” del sorpasso: 20-19) e Graziani, autore di 7 punti determinanti. 
    ALTRA BOTTA E ALTRA RISPOSTA – Il terzo round, invece, si sviluppa sul filo dell’equilibrio fino al 17-16 per i biancoblù. Perché a quel punto la Geetit si prende la scena e alza ancora una volta il livello del muro, oltre che le percentuali d’attacco. Così, si materializza il decisivo parzialone di 9-2: il sestetto di coach Marzola mette la freccia. Salvo essere di nuovo affiancato nel quarto atto, in cui l’approccio della DRL è feroce: 10-5 con un Mozzato incontenibile (4 in fila per il centrale). E l’altro centrale, Stufano, dilata il vantaggio al servizio: 18-11. 
    ERRORI “SANGUINOSI” – Si va al tie-break: Graziani firma il 9-8 e incendia la Spes Arena, ma due errori “sanguinosi” in ricezione, sulla battuta di Lusetti, costano carissimi. E valgono l’11-13 dai contorni di sentenza. Anche stavolta, come a Pavia con Garlasco, manca il lieto fine. 
    IL VERBO DEL COACH – «Fatichiamo a mantenere una certa costanza di prestazione – argomenta, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Alterniamo cose positive, ad altre negative. Non siamo riusciti a giocare una gara intelligente dal punto di vista tattico. E, in generale, soffriamo un po’ la pressione: dobbiamo esserne coscienti, tutti quanti, per poi gestirla meglio». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    GEETIT BOLOGNA: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 25′, 27′, 25′, 26′, 15′; totale 1h58′. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9.  LEGGI TUTTO