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    Belluno ci riprova con Savigliano: “Occhio a Spagnol, ma anche alle bande”

    Di Redazione

    Un’altra sfida a elevato coefficiente di difficoltà attende la Da Rold Logistics Belluno. Dopo aver affrontato la seconda forza del Girone Bianco di Serie A3, ora tocca alla terza, ovvero al Monge-Gerbaudo Savigliano: si giocherà in provincia di Cuneo nell’anticipo di sabato 18 febbraio, alle 18. 

    Con l’autostima rafforzata dal successo al tie-break sull’Abba Pineto, i “Rinoceronti” si preparano dunque a viaggiare verso il Piemonte, dove se la vedranno con una formazione di alta caratura, ma reduce da due sconfitte di fila: entrambe col punteggio di 3-0, domenica scorsa a Fano e, prima ancora, tra le mura amiche al cospetto della Med Store Tunit Macerata, che condivide proprio con Savigliano il gradino più basso del podio. 

    “Affronteremo una squadra che ha una buona linea di ricezione – analizza il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e attacca bene“. Non mancano le individualità da tenere d’occhio: “A cominciare da Filippi, un palleggiatore mancino, alto e a cui piace attaccare. A proposito di attacco, Spagnol ormai lo conosciamo: è un opposto dotato di un’ampia varietà di colpi“. All’andata, infatti, lo stesso Spagnol è stato determinante ai fini del successo piemontese (3-1), dando vita a uno splendido duello con il pari ruolo Novello. “Attenzione pure alle bande – conclude Malaguti – perché Galaverna garantisce esperienza e Nasari ha qualità di rilievo“.

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    Dalla Gasperina: il calciatore diventato speaker del volley

    Dal calcio giocato al volley “raccontato”: due mondi apparentemente lontanissimi. Per chiunque. Non per Nicolò Dalla Gasperina, lo speaker della Da Rold Logistics Belluno. Protagonista per oltre un decennio sul rettangolo verde, ora presta la sua voce ai rinoceronti e scandisce ogni gara casalinga con tempi e ritmi esemplari, oltre a un’innata capacità di coinvolgere chiunque: grandi e piccini, tifosi “sfegatati” e semplici appassionati o curiosi. 
    IN SIMBIOSI – La Spes Arena infuocata di passione, contro la corazzata Pineto, si è rivelata un autentico fattore ai fini del successo. E a garantire il combustibile ha pensato proprio lo speaker: «Il pubblico ha avuto un impatto considerevole – afferma proprio Dalla Gasperina -. Dalla fine del quarto set, il clima che si è creato ha contribuito ad annichilire gli avversari. Io, dal canto mio, ho solo cercato di “collegarmi” con le tribune. Ma in realtà eravamo tutti in simbiosi: dalla gente sugli spalti agli atleti in campo, fino a quelli della panchina». 
    MOTIVATORE – “The voice” è alla prima esperienza nel panorama delle schiacciate: «Sì, per me è una novità professionale. Ed è stimolante: in un certo senso, si svestono i panni strettamente cronachistici e si vestono quelli di motivatore. Mi fa piacere che sia nato un buon feeling col pubblico». Ma, nell’arco di una partita, non mancano nemmeno i momenti di difficile gestione: «Essere propositivi può essere complicato, quando la squadra non si esprime al meglio. Lo sforzo va condotto assieme: lo speaker deve cercare di tenere alta la carica emotiva e spingere sull’acceleratore, però è chiaro che molto dipende dall’andamento della sfida». 
    LAUREATO – Dalla Gasperina è laureato in Scienze motorie: «All’interno del corso, ho seguito con interesse le lezioni pratiche e teoriche di volley. E il responsabile era Luigi Schiavon, che ho avuto il piacere di ritrovare alla DRL, in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile. In generale, la pallavolo è uno sport che mi appassiona: a maggior ragione dal vivo. E l’atmosfera alla Spes Arena è a dir poco speciale». 
    DECIBEL – Ogni componente, all’interno del club, ha un ruolo di rilievo: «È un piacere e un orgoglio far parte di questo gruppo – conclude lo speaker -. Lo considero una sorta di famiglia, nella quale ho avuto il privilegio di trovare persone straordinarie, genuine, disponibili ad aiutarmi e a farmi crescere. È un ambiente sano e, allo stesso tempo, ambizioso. I ragazzi? Sono forti e se lo devono ricordare. L’auspicio è che continuino ad avere la stessa fame e la stessa consapevolezza messe in mostra nel match con Pineto. A quel punto, ci divertiremo tutti». E “the voice” alzerà ulteriormente i decibel.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Graziani sulla vittoria contro Pineto: “Questo 3-2 dà grande gusto”

    Di Redazione

    La Da Rold Logistics Belluno e i suoi tifosi: un’anima sola. Un legame speciale. Un’alchimia magica. Come la serata di domenica, in una Spes Arena in visibilio per i suoi rinoceronti, capaci di superare una delle compagini più forti e attrezzate dell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca: l’Abba Pineto, vice capolista del girone bianco. 

    Alessandro Graziani e compagni sono risaliti dallo svantaggio di 2-1 nel conto dei set, hanno annullato un match-ball. E dominato un tie-break di chiara matrice dolomitica: “Non è una frase retorica, né una sviolinata fine a se stessa – afferma proprio Graziani –. Ma, per l’esperienza che ho, se abbiamo conquistato questa gara è merito del pubblico. Noi siamo sempre rimasti mentalmente in partita, mentre la nostra gente ci ha dato una spinta fondamentale e contribuito al nervosismo degli avversari“. 

    Lo schiacciatore originario di Genova ha mandato a referto 16 punti, arricchiti da un muro. E ha ricevuto col 62 per cento: “L’Abba è arrivata a Belluno con la fiducia di ottenere un risultato netto e invece si è trovata a giocare il quinto set senza troppe sicurezze. Bravi noi, comunque: abbiamo dato vita davvero a una bella prova“.  

    La DRL mantiene la quinta piazza in graduatoria: “Ho il difetto di non concentrarmi solo sulle cose positive. Di conseguenza, se ripenso alle occasioni che non abbiamo sfruttato in passato, il bilancio lo considero ancora negativo. Ora siamo indubbiamente felici, la vittoria dà morale. Tuttavia, mi rode ancora un po’ aver perso almeno 4, 5 punti per strada. È anche vero, comunque, che siamo una squadra giovane: c’era da aspettarsi qualche passo falso. I segnali di crescita ci sono“.

    E il confronto con gli abruzzesi lo ha confermato: “La scorsa stagione – conclude il numero 10 – ci hanno sempre “mazzolato” e questo 3-2 dà grande gusto”. 

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    Belluno si regala una serata da sogno battendo al tie-break la corazzata Pineto

    Di Redazione

    Ci sono vittorie utili, altre importanti, altre ancora simboliche. A tal punto da dare un senso e un significato profondo a un’intera stagione. Ebbene, il successo al tie-break contro la corazzata Pineto rientra di diritto in quest’ultima categoria. Sì, profuma di impresa il 3-2 stampato all’Abba: per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato.

    Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la DRL rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino. 

    Cronaca.L’approccio è perfetto. E il primo strappo è dolomitico, con Stufano a inchiodare il muro dell’11-8. Pineto, però, risale: impatta a quota 13, sorpassa sul 19-20, in seguito a un schiacciata in rete di Saibene. E mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: Graziani sventa il primo, Stufano il secondo e Link spedisce out il terzo. E così, l’ultimo acuto è di Mozzato: vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena. 

    Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. E ad aumentare è pure la precisione in vari fondamentali: anche senza il contributo di bomber Jacob Link, fuori per scelta tecnica. A prendersi la scena, in particolare, sono il “baldanzoso” Baldari (7 su 10 sotto rete) e Milan (5 punti con l’83 per cento in attacco). La DRL prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25.

    Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate. Anzi, moltiplicate. E mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi: come lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo (8-14) e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24). Ma è tardi. E il duo Baldari-Milani (13 in tandem) è ancora decisivo. 

    I rinoceronti, però, non si arrendono. E nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Solo che Stufano ha altre idee e mura per il 21 pari. Sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste.

    Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la DRL doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri. 

    “Una grande prova – commenta coach Gian Luca Colussi –. La dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente””. 

    Da Rold Logistics Belluno – Abba Pineto 3-2 (30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 7, Graziani 16, Stufano 11, Novello 23, Saibene 11, Mozzato 9, Guastamacchia 0, Martinez (L), Ostuzzi 3. N.E. Pierobon, Candeago, Galliani, Guolla, Paganin. All. Colussi.Abba Pineto: Paris 2, Milan 23, Bragatto 7, Link 11, Baldari 18, Basso 9, Mignano 0, Bongiorno 5, Giuliani (L), Merlo 2, Omaggi 0. N.E. Pesare, Fioretti, Calonico. All. Tomasello.Arbitri: Lorenzin, Sabia.Note – durata set: 35′, 25′, 28′, 38′, 25′; tot: 151′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, che impresa: battuta la vice capolista

    Ci sono vittorie utili, altre importanti, altre ancora simboliche. A tal punto da dare un senso e un significato profondo a un’intera stagione. Ebbene, il successo al tie-break contro la corazzata Pineto rientra di diritto in quest’ultima categoria. Sì, profuma di impresa il 3-2 stampato all’Abba: per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato. Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la DRL rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino. 
    APPROCCIO – L’approccio è perfetto. E il primo strappo è dolomitico, con Stufano a inchiodare il muro dell’11-8. Pineto, però, risale: impatta a quota 13, sorpassa sul 19-20, in seguito a un schiacciata in rete di Saibene. E mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: Graziani sventa il primo, Stufano il secondo e Link spedisce out il terzo. E così, l’ultimo acuto è di Mozzato: vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena. 
    GIRI DEL MOTORE – Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. E ad aumentare è pure la precisione in vari fondamentali: anche senza il contributo di bomber Jacob Link, fuori per scelta tecnica. A prendersi la scena, in particolare, sono il “baldanzoso” Baldari (7 su 10 sotto rete) e Milan (5 punti con l’83 per cento in attacco). La DRL prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25. Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate. Anzi, moltiplicate. E mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi: come lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo (8-14) e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24). Ma è tardi. E il duo Baldari-Milani (13 in tandem) è ancora decisivo. 
    PROTESTE – I rinoceronti, però, non si arrendono. E nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Solo che Stufano ha altre idee e mura per il 21 pari. Sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste. Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la DRL doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri. Che serata. 
    “CALIENTE” – «Una grande prova – commenta coach Gian Luca Colussi -. La dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente”». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ABBA PINETO 3-2
    PARZIALI: 30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, Novello 23, Saibene 11, Graziani 16, Mozzato 9, Stufano 11; Martinez (L), Guastamacchia, Ostuzzi 3. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ABBA PINETO: Baldari 18, Basso 9, Paris 2, Milan 23, Bragatto 7, Link 11; Giuliani (L), Merlo 2, Bongiorno 5, Mignano. N.e. Calonico, Omaggi, Fioretti. Allenatore: G. Tomasello. 
    ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 35’, 25’, 28’, 38’, 25’; totale 2h31’. Belluno: battute sbagliate 21, vincenti 5, muri 7. Pineto: b.s. 22, v. 4, m. 10. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Rold suona la carica: “Pineto? Si può battere, ci vuole autostima”

    Di Redazione

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 

    Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: “Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima”.

    Il massimo dirigente tiene la barra dritta: “Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari”. A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: “I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione”. 

    Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: “Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold: «Nulla da perdere, contro Pineto ce la possiamo fare»

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 
    AUTOSTIMA – Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: «Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima».
    CONCRETE POSSIBILITÀ – Il massimo dirigente tiene la barra dritta: «Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari». A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: «I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione».  
    IL MASSIMO – Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: «Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù». 
    ARBITRI – Tornando al faccia a faccia con l’Abba Pineto, la gara sarà arbitrata da Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza. E, come di consueto, verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Servizio, attacco, muro. Pineto è forte ovunque»

    Seconda sfida casalinga consecutiva per la Da Rold Logistics Belluno, chiamata ad affrontare una delle squadre più quotate e attrezzate del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: l’Abba Pineto. L’appuntamento è per domenica 12, alla Spes Arena: rispetto alla sfida con la Geetit Bologna, torna il canonico orario delle 18.
    Gli abruzzesi occupano il secondo posto in graduatoria: sono a -3 dalla vetta, di proprietà della Vigilar Fano, e hanno messo la loro impronta su 15 delle 19 partite finora disputate. I quattro passivi, invece, sono maturati lontano da casa: in questo senso, la compagine guidata da coach Giacomo Tomasello è uscita sconfitta da due delle ultime tre trasferte, a San Donà e Macerata.
    In ogni caso, il roster è di altissimo livello. E ha tutto per puntare al salto di categoria: «Pineto è una compagine costruita per vincere il campionato  – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e lo sta dimostrando. Punti di forza? Soprattutto il servizio, l’attacco e il muro. Se prendiamo in esame le statistiche riferite a questi fondamentali, possiamo notare come l’Abba sia sempre fra le prime tre del girone».
    Anche le individualità sono di assoluto spessore: «Il giocatore di punta è l’opposto, Jacob Link. Ma non sono da meno le bande: Milan, un atleta con trascorsi tra A1 e A2, e Merlo, reduce da una super stagione in A3, al Volley Team San Donà, mentre Paris ha calcato i parquet di A per molti anni». LEGGI TUTTO