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    La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Giornata di tamponi e allenamenti pomeridiani all’Eurosuole Forum. La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra dopo una domenica senza SuperLega per il rinvio del match contro la Top Volley Cisterna, sfida spostata a data da destinarsi per la positività al Coronavirus di alcuni membri del team pontino.
    Dopo gli esami di routine, eseguiti alle 16 di oggi al palazzetto, gli uomini di Fefè De Giorgi si sono messi al lavoro per il primo step del programma settimanale. Divisi in due gruppi, dalle 16.30 i biancorossi hanno preso parte, alternandosi, a due sedute di pesi e altrettante di tecnica.
    Nel weekend sono scese in campo solamente Padova e Milano (sabato), quindi i cucinieri sono ancora da soli in vetta con 23 punti in 8 gare davanti a Perugia, che di punti ne ha incamerati 21 in 7 gare. Milano è terza con un bottino di 16 punti in 8 gare.
    Il programma di lavoro 9/15 novembre:
    Lunedì: pesi – tecnicaMartedì: riposo – tecnicaMercoledì: riposo – tecnicaGiovedì: pesi – tecnicaVenerdì: riposo – tecnicaSabato: riposo – tecnicaDomenica: tecnica – match di SuperLega Credem Banca
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    De Giorgi: “Eravamo pronti per la sfida con Cisterna. Ci spiace non scendere in campo”

    Di Redazione
    Il rinvio a data da destinarsi del match interno di campionato tra Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna ha spinto il tecnico Fefè De Giorgi a riorganizzare il fine settimana. Ieri la Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda di spostamento dell’incontro di domenica mossa dal sodalizio laziale, che ha registrato la positività al Coronavirus di alcuni membri del gruppo squadra.
    Pur desideroso di vedere i suoi uomini in campo quanto prima e dispiaciuto per la situazione alla vigilia della 9a di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca, il tecnico dei cucinieri analizza la situazione con pacatezza e promette che Juantorena e compagni continueranno a lavorare sodo in vista dei prossimi impegni. Nel pomeriggio di oggi i Campioni del Mondo saranno all’Eurosuole Forum per un allenamento tecnico, mentre domani potranno usufruire di una domenica libera
    Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Eravamo pronti per la sfida con Cisterna. Ci spiace non scendere in campo, andremo avanti con il nostro percorso. I ragazzi avranno la domenica libera, poi seguiremo un buon ritmo di lavoro. I giocatori con qualche acciacco torneranno in forma senza pressioni: Kovar si allena già con gli altri e spero di avere in campo per un po’ anche Diamantini la prossima settimana. É un periodo particolare, alcune squadre sono state costrette a fermarsi, ma al di là del numero di gare che andranno in porto capitalizzeremo il tempo e le persone disponibili. L’augurio è di giocare sempre, vogliamo resistere e restare in palestra per lavorare al meglio. Il nostro modo di interpretare il volley è simile allo scorso anno, la fase di attacco è fluida grazie al buon impatto e alla qualità di De Cecco. É rimasta immutata la fame di vittorie, d’altronde va mantenuta sempre superiore a quella dei rivali”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambia l’orario della partita Lube – Vibo Valentia del 22 novembre

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Cambia l’orario di Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, partita valida per l’ 11ª giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
    Il match, in programma domenica 22 novembre 2020 all’Eurosuole Forum, avrà inizio alle 16 come stabilito dalla Lega Pallavolo Serie A.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Randazzo: “Tornerò da rivale a Civitanova, che ormai considero una seconda casa”

    Di Redazione
    I primi amori non si scordano mai. Luigi Randazzo, schiacciatore siciliano della Top Volley Cisterna cresciuto nel vivaio della Lube Volley e in forza alla Cucine Lube Civitanova per alcune annate, dedica un pensiero alla sfida di domenica 8 novembre all’Eurosuole Forum (ore 18 a porte chiuse, con diretta Rai Sport, live streaming raiplay.it e diretta Radio Arancia) tra la società marchigiana e il sodalizio laziale per la nona giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Con il suo incipit, l’atleta ribadisce il grande attaccamento all’ambiente.
    Luigi Randazzo (schiacciatore Top Volley Cisterna): “Tornerò da rivale a Civitanova, che ormai considero una seconda casa. É sempre molto bello giocare nelle Marche, anche se nel weekend proverò delle sensazioni strane nell’affrontare la Lube a porte chiuse. Con la Top Volley Cisterna al momento non abbiamo ancora raccolto quello che vogliamo. Siamo un gruppo forte che ha avuto qualche problema in questa prima fase di stagione, ma siamo fiduciosi nei nostri mezzi e sappiamo tutti di poter lasciare un segno strada facendo. Con l’arrivo di Slobodan Kovac in panchina stiamo trovando molta più fiducia in noi stessi e il nostro gioco lo dimostra. Il tecnico ci sprona sempre a migliorare e noi siamo certi che d’ora in poi le cose andranno meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon: “A Civitanova ho trovato una famiglia”

    Di Roberto Zucca
    Nei suoi occhi ci sono molti sentimenti contrastanti: l’ambizione, la forza fisica e morale, lo spirito di sacrificio, la sofferenza. Veder giocare Robertlandy Simon è un concentrato di emozioni. Non a caso, di quel Paese così nostalgico e fuori dal tempo quale è Cuba, Simon rappresenta un po’ tutto il meglio:
    “La mia storia è una storia lunga, complessa. La mia infanzia non è stata semplice, così come quella di tanti connazionali. La mia vita è stata sacrificante, ma non più di quella di tanti. Arrivo da un paese in cui la povertà ti restituisce la voglia di riscattarti, ma anche il coraggio di non arrenderti e la forza di essere sempre sorridente, perché questa è la vita”.
    Posso chiederle cosa conta davvero per lei nella vita?
    “La famiglia. La loro serenità, il fatto che posso contribuire a farli stare sereni. È la cosa che mi manca di più rispetto alle mie origini e alla mia infanzia trascorsa a Cuba”.
    Di quelli anni ha citato la povertà. Che rapporto ha adesso col denaro?
    “Il denaro è una sicurezza. Ti permette di poter essere utile agli altri, dando magari stabilità e serenità. La più grande soddisfazione della mia carriera è stato poter aiutare la mia famiglia. Non avere il pensiero di non poterti permettere delle cose ti va vivere certamente con maggiore tranquillità”.
    Foto FIVB
    La pallavolo è uno stile di vita. La frase che lei ha postato sul suo profilo Instagram.
    “È una manera. Un modo di vivere, di affrontare la vita. Ho iniziato molto giovane a praticare questo sport e la pallavolo mi ha accompagnato per tutto il mio percorso di crescita. Non so come sarebbe stata la mia vita senza questo sport, perché la pallavolo ne ha sempre fatto parte”.
    Quello stile di vita lo ha portato prima a Piacenza, poi a Civitanova.
    “L’Italia mi ha accolto e in Italia ho vinto tanto, ed è stata una grandissima soddisfazione. Mi sento benvoluto, amato. A Civitanova non ho trovato un team, ma una famiglia. Siamo una squadra che si rispetta ma siamo anche molto uniti. Trascorriamo molto tempo assieme anche al di fuori dal campo”.
    Il segreto di Civitanova: il trio cubano o l’essere una squadra?
    “Essere una squadra. Io, Osmany e Leal siamo parte di un gruppo nel quale ognuno ha il suo peso, le sue responsabilità. Non si vince grazie a noi tre ma si vince con il gruppo unito. Noi portiamo all’interno dello spogliatoio una mentalità latina che è molto simile a quella italiana. Ci piace sentirci parte di un gruppo e poter contare l’uno sull’altro”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Bilancio di questa prima parte di campionato?
    “Abbiamo lasciato un punto per strada e lavoriamo affinché l’affiatamento e il gruppo cresca partita dopo partita. È un bel campionato, che finché potrà andare avanti è davvero molto bello da giocare. La gara contro Ravenna di qualche settimana fa ci ha dato nuovi stimoli e nuove sfide che dobbiamo affrontare, trovando una solida continuità”.
    Cinque stagioni in Italia. Mi dica il compagno di squadra e l’avversario più forte che ha incontrato sulla sua strada?
    “Ce ne sono tantissimi. Un compagno di squadra che mi ha lasciato il segno è stato sicuramente Bruno. Fortissimo, molto tenace, era uno che anche in spogliatoio si sentiva. Sugli avversari le direi tanti, da Anderson a Juantorena. Giocatori così è meglio sempre averli dalla stessa parte del campo”.
    Al di fuori del campo è nota ai più la sua avventura nella ristorazione.
    “Quando ero in Brasile mi sono innamorato delle churrascharie, e così quando sono arrivato a Civitanova sono subito andato a cercare di mangiare brasiliano, ma senza successo. E così ho detto, perché no? Sono socio di un locale che si chiama Madeira ed è proprio a Civitanova. Ora mi piacerebbe lanciarmi nella cucina stellata”
    Tempi duri per la ristorazione?
    “Sono tempi duri per tutti. È dura per la ristorazione perché hai comunque i lavoratori da pagare, nonostante che la sera, ad esempio, ci siano delle restrizioni, e il business ne esce fortemente danneggiato. Speriamo di venirne fuori presto”.
    Il futuro di Simon. Se lo immagina?
    “Per ora sicuramente in Italia. Poi si vedrà. A Civitanova sto molto bene e ho anche delle attività da portare avanti oltre al volley. Quando smetterò di giocare non so, magari allenerò una squadra di ragazzi o sarò un imprenditore, o tutte e due le cose. Chissà!”.
    Per ora la cosa importante è vincere con Civitanova.
    “Quello sempre”. LEGGI TUTTO