consigliato per te

  • in

    Lube, la finale mondiale si avvicina. Juantorena: “Rivali tosti, ma lotteremo”

    Di Redazione Conto alla rovescia per la finalissima del Mondiale per Club tra Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro, in programma nella notte (ore 00.30 italiane di domenica 12 dicembre condirettaSky Sport Arena, Now, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) al Ginasio Divino Braga di Betim. In Finale per la quarta edizione consecutiva, i biancorossi mirano al secondo trionfo di fila nella kermesse iridata dopo il successo ottenuto proprio sul Sada nel 2019.  Reduce da una maratona di 120’ nella Semifinale vinta al tie break contro la Trentino Itas, la formazione cuciniera sta recuperando le energie in vista dell’ultimo sforzo. Chi di vigore ne ha da vendere è Osmany Juantorena, capitano biancorosso e miglior schiacciatore a Betim nel 2019. L’atleta cubano non è al top per via di un’infiammazione all’arco ascellare e finora ha vissuto tutti i match dalla panchina incoraggiando il gruppo dal primo all’ultimo punto. Parla il capitano Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Si avvicina la finale iridata. Per noi è una grande vigilia dopo la vittoria soffertissima di ieri con Trento. I ragazzi sono stati davvero bravi. Purtroppo potrò solo tifare e soffrire dalla panchina in occasione della resa dei conti con i padroni di casa del Sada Cruzeiro. Cercherò di dare il mio contributo con i consigli e il sostegno. Per me è una sofferenza non essere in campo. I compagni hanno percepito il disagio e stanno raddoppiando gli sforzi. La squadra darà tutto. Non sarà facile imporsi, ma abbiamo le carte in regola per giocarcela. Il Sada è diverso rispetto a due anni fa, ma resta è un collettivo tostissimo grazie ad atleti come il giovane cubano, che tira forte, e l’opposto Wallace. Noi abbiamo dovuto modificare l’assetto, ma la squadra c’è e il gruppo ha le sue certezze. Mi preoccupa la stanchezza dei ragazzi dopo la maratona di ieri. Non c’è stato tempo per recuperare, ma sarà una bella sfida”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini: “Una grande battaglia, non abbiamo mai mollato”

    Di Redazione Sfiniti ed esausti, ma felici. I protagonisti della splendida finale del Mondiale per Club vinta dalla Cucine Lube Civitanova ai danni di Trento hanno quasi esaurito le energie a fine gara, e il tecnico Gianlorenzo Blengini non fa eccezione: “È stata una grande battaglia – commenta l’ex CT azzurro – contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta“. “Abbiamo iniziato la partita molto bene – analizza Blengini – poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle a causa delle difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la nuova battaglia che ci aspetta nella resa dei conti“. Tra i giocatori parla Daniele Sottile, entrato solo per due scambi ma protagonista di una difesa superlativa: “È stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La finale per il titolo mondiale è ancora Sada Cruzeiro-Civitanova

    Di Redazione Tutto come nel 2019 a Betim: saranno Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro a sfidarsi questa notte, alla mezzanotte e 30 italiana, per la rivincita di quella finale del Mondiale per Club che due anni fa regalò il primo titolo iridato ai cucinieri. I padroni di casa non hanno avuto le stesse difficoltà che ha dovuto affrontare la squadra di Blengini nella magnifica semifinale contro Trento, ma il derby brasiliano con il Funvic Natal non è stato neppure una passeggiata: dopo un primo set vinto con autorità, il Sada ha faticato nel secondo (in equilibrio fino al 23-22) e ceduto il terzo prima di riprendere il volo nel quarto (8-4, 16-11). La squadra di Filipe Ferraz non ha avuto a disposizione il servizio devastante delle prime partite ma, con Wallace top scorer (18 punti) e un Rodriguinho in gran forma (14), ha fatto la differenza in attacco, beneficiando di ben 37 errori ospiti. Esce comunque a testa altissima il Funvic, squadra che all’emergenza finanziaria – il tecnico Javier Weber si è dimesso prima dell’inizio della manifestazione – aggiunge quella dell’infermeria, eppure è riuscito a reinventare una formazione credibile con il libero Yudi Yamamoto ottimo nel ruolo di schiacciatore. Questa sera alle 21 italiane il Funvic se la vedrà con la Trentino Itas per il terzo posto (diretta Sky Sport Action); a mezzanotte e 30, come detto, la finalissima, in diretta tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Il Sada insegue il titolo numero 4, per la Lube sarebbe il secondo, alla quarta finale consecutiva. Funvic Natal-Sada Cruzeiro 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25)Funvic Natal: Krauchuk 14, Gasman 10, Murilo Radke 3, Ludegards ne, Yamamoto 12, Joao Gabriel, Gabriel Gomes 2, Gabriel Ferreira, Riad ne, Felipe Ferreira 9, Thales (L), Felipe Roque ne, Symon Lima ne, Fabio Rodrigues 5. All. Joao Conceiçao.Sada Cruzeiro: Oppenkoski ne, Lucas De Deus (L), Otavio 5, Lucas Loh ne, Guillerme, Wallace 18, Cledenilson, Rodriguinho 14, Isac 6, Cachopa 2, Lucas Bauer (L), Rhendrick Rosa, Matias Provensi ne, Lopez 16. All. Filipe Ferraz.Arbitri: Macias (Messico) e Dziewirz (Canada).Note: Funvic: battute vincenti 4, muri 7, errori 37. Sada: battute vincenti 4, muri 9, errori 25. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale per Club, l’ultimo ostacolo per la Lube è il Sada

    Stesso campo e stessi avversari del 2019. La Cucine Lube Civitanova cerca il bis iridato in Brasile contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, battuti due anni fa nella Finalissima. La resa dei conti è in programma domenica 12 dicembre alle 00.30 italiane al Ginasio Divino Braga di Betim. Il gruppo marchigiano è l’ultimo ad aver alzato il trofeo e gioca la quarta Finale di fila al Mondiale per Club dopo le due perse in Polonia e quella vinta a Betim.
    Esausti, ma al settimo cielo per l’impresa al tie break contro la Trentino Itas nella prima Semifinale, gli uomini di Chicco Blengini hanno poi seguito il successo del Cruzeiro (3-1), ex team di Robertlandy Simon, nel derby brasiliano contro il team del Funvic Natal.
    Come seguire la Finalissima con il Sada Cruzeiro
    Diretta TV Sky Sport Arena e live streaming NOW. Telecronaca di Stefano Locatelli e Michele Gallerani, con commento tecnico di Andrea Zorzi.
    Live streaming su Volleyballworld.tv con telecronaca in lingua inglese.
    Diretta Radio Arancia con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Programma Mondiale per Club (orari italiani):
    Martedì 7 dicembre 2021
    Funvic Natal (BRA) – UPCN San Juan (ARG) 3-2 (21-25, 22-25, 25-20, 25-21, 15-12)
    Mercoledì 8 dicembre 2021
    Foolad Sirjan (IRI) – Sada Cruzeiro (BRA) 0-3 (20-25, 16-25, 16-25)
    Ore 21 Cucine Lube Civitanova – UPCN San Juan (ARG) 3-0 (25-19, 25-13, 25-21)
    Giovedì 9 dicembre 2021
    Ore 00.30 Foolad Sirjan (IRI) – Trentino Itas 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    Ore 21 Cucine Lube Civitanova – Funvic Natal (BRA) 3-0 (25-22, 25-20, 25-16)
    Venerdì 10 dicembre 2021
    Ore 00.30 Trentino Itas – Sada Cruzeiro (BRA) 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)
    Ore 21, prima Semifinale: Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)
    Sabato 11 dicembre 2021
    Ore 00.30, seconda Semifinale: Funvic Natal (BRA) – Sada Cruzeiro (BRA) 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25)
    Ore 21, Finale per il 3° posto: Trentino Itas – Funvic Natal (BRA)
    Domenica 12 dicembre 2021
    Ore 00.30, Finalissima: Cucine Lube Civitanova – Sada Cruzeiro (BRA) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale per Club, semifinale al cardiopalma: la Lube la spunta solo 19-21 al tie break

    Betim (Brasile), 10 dicembre 2021
    Non è bastata una prova generosa, volitiva e determinata per continuare ad alimentare il sogno iridato; la corsa della Trentino Itas nel Mondiale per Club 2018 si è fermata stasera in semifinale, al cospetto dei Campioni uscenti della Cucine Lube Civitanova. Sono stati ancora una volta i marchigiani ad impedire a Trentino Volley di concorrere per un ulteriore trofeo, stavolta in campo internazionale; il derby italiano si è però risolto solo allo sprint dopo cinque set di grande pallavolo.Ai vantaggi del tie break i cucinieri si sono dimostrati più cinici, mettendo il sigillo su una rimonta che gli aveva visti andare sotto 1-2 nel computo dei parziali e poi anche 6-10 nel periodo di spareggio prima di riuscire a far valere la propria legge. Dopo una partenza col freno a mano tirato, la Trentino Itas ha trovato progressivamente sempre più convinzione ed un gioco bello ed efficace, in cui Sbertoli è costantemente riuscito a dare pochi punti di riferimento al muro avversario (a segno, infatti, solo quattro volte). Nel momento migliore, la formazione di Lorenzetti ha subito il ritorno degli avversari, cedendo solo 19-21 al tie break dopo aver avuto anche un paio di match ball. Negli occhi resta comunque la grande prestazione in attacco dell’intera squadra (54% globale) ed in particolare quella di Michieletto (25 punti col 51% a rete e tre muri), Lavia (17 col 61%) e Kaziyski (14), sempre combattivo. Ai gialloblù rimane la partita che assegna il terzo posto (sabato 11 dicembre, ore 21 italiane), che offrirà l’importante occasione per tornare sul podio a tre anni di distanza dall’ultima volta, contro la perdente della seconda semifinale Sada Cruzeiro-Funvic.
    Di seguito il tabellino della semifinale del Mondiale per Club 2021, giocata stasera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2(25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)CUCINE LUBE: Anzani 8, De Cecco 4, Lucarelli 19, Simon 18, Gabi Garcia 11, Yant 27, Balaso (L); Marchisio, Sottile, Zaytsev 5, Kovar. N.e. Juantorena, Jeroncic e Diamantini.  All. Gianlorenzo Blengini.TRENTINO ITAS: Kaziyski 14, Lisinac 10, Lavia 17, Michieletto 25, Podrascanin 7, Sbertoli 1, Zenger (L); Pinali 1, Sperotto, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).DURATA SET: 21’, 26’, 27’, 24’, 23’; tot. 2h e 1’.NOTE: 1.000 spettatori. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 8 errori azione, 61% in attacco, 58% (24%) in ricezione. Trentino Itas: 8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 54% in attacco, 42% (21%) in ricezione.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube vince il derby mondiale: 3-2 su Trento in una semifinale da urlo

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Finisce 21-19 al tie break, dopo oltre due ore di battaglia serratissima e un’altalena infinita di emozioni: è uno spettacolo di altissimo livello quello che va in scena a Betim, uno spettacolo degno di una finale. Invece è “solo” la semifinale quella che premia la Cucine Lube Civitanova contro una splendida e generosa Trentino Itas: i cucinieri andranno a giocarsi il Mondiale per Club domani notte contro la vincente tra Sada Cruzeiro e Funvic Natal, alla squadra di Lorenzetti toccherà solo la sfida per la medaglia di bronzo. Ma a fare la differenza nel derby iridato è davvero soltanto una questione di dettagli. Merita il successo la Lube per essersi saputa rialzare dopo due set frustranti, sempre all’inseguimento, e soprattutto in un tie break che l’aveva vista sotto fino al 7-10; lo avrebbe meritato anche l’Itas, capace di rientrare in partita dopo un inizio da dimenticare e di annullare 6 match point al quinto set, conquistandosene anche uno sul 16-17. L’intera gara è però una gioia per gli occhi e racchiude ogni possibile sfumatura della pallavolo: da un inizio stellare e senza errori agli interminabili scambi della parte centrale, quando Trento alza il ritmo al difesa, fino al rocambolesco e imprevedibile carosello finale. Il giocatore simbolo dell’affermazione di Civitanova è sicuramente Luciano De Cecco, che nell’arco della partita commette un numero insolito di imprecisioni, ma nel tie break si trasforma e diventa decisivo nel momento topico. Protagonisti però anche uno Yant da 27 punti, il connazionale Simon (17) e l’ex Lucarelli, che firma il punto della vittoria; gran partita anche di Balaso, e l’ingresso di Zaytsev è fondamentale. Dall’altra parte un super Michieletto (24) e un irriducibile Kaziyski tengono viva fino alla fine, insieme a Lavia, una squadra che esce dal campo tra gli applausi. I SESTETTI – Blengini non rischia Zaytsev dall’inizio e ripresenta la formazione con De Cecco in regia, Garcia opposto, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli schiacciatori e Balaso libero. Classico schieramento a tre schiacciatori – Lavia, Michieletto e Kaziyski – per Trento, con Sbertoli al palleggio, Podrascanin e Lisinac centrali e Zenger libero. 1° SET – Michieletto inaugura il match, ma la Lube ribalta subito il risultato sul servizio di De Cecco, con due attacchi di Simon e la pipe di Yant (3-1). Il giovane cubano è scatenato in attacco: sul 6-3 sono già 4 i suoi punti, poi arriva anche l’ace del 9-5. Simon e Garcia tengono a distanza la Lube (12-8) ma, dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti, il muro di Lisinac riavvicina Trento sul 14-12. Yant e Lucarelli ristabiliscono subito le distanze (16-12) e Lorenzetti chiama time out: al rientro Lisinac e Lavia provano di nuovo a ricucire (16-14). È di nuovo sul servizio di De Cecco che Civitanova torna a volare: 20-15 con un ace dell’argentino, anche se l’errore di Garcia dà ancora qualche speranza a Trento (21-18). Un gran muro a uno di Yant su Michieletto chiude di fatto il discorso (23-18) e, al secondo set point, il servizio out di Kaziyski mette fine al parziale (25-20). 2° SET – Lavia, poco efficace nel primo parziale, si mette subito in luce con due attacchi vincenti e una palla spinta che fa infuriare la Lube (e che ripeterà più volte). Trento fallisce un’ottima occasione per il break sul 3-4, ma poi lo conquista comunque grazie a un erroraccio di Garcia (4-6). Ancora Lavia allunga giocando sulle mani del muro (5-8), però in un batter d’occhio arriva il pari della Lube grazie al servizio di Lucarelli: 10-10. Trento continua a spingere e passa di nuovo avanti con il muro di Kaziyski (11-13), ma spreca un’altra chance per la fuga e ancora Lucarelli la punisce con un muro a 1 su Lavia (14-14). Altro break trentino con il servizio vincente di Kaziyski (16-18) e risposta della Lube sulla battuta di De Cecco (18-18): si gioca a velocità elevatissime. Quattro battute sbagliate consecutive non spostano gli equilibri (21-21) ma lo fa invece la “pestata” della seconda linea da parte di Garcia: 21-23. Yant prova a limitare i danni con un attacco vincente (22-23), poi però sbaglia il servizio e concede due set point: Trento tiene sempre in mano il gioco e chiude subito grazie al fallo a rete di De Cecco (22-25). 3° SET – Gara combattutissima e scambi sempre più lunghi: si gioca punto a punto, con la Lube che ritrova il vantaggio per la prima volta dopo il primo set (5-4). A parte questo passaggio è però Trento a tenere sempre la testa avanti, fino a firmare il break con attacco e muro di Michieletto (8-10). Sembra ripetersi il copione del set precedente: Civitanova pareggia (10-10) e va di nuovo sotto (11-13), stavolta sul servizio di Podrascanin. Lisinac beffa Lucarelli (12-14) e sul 14-15 Blengini rompe gli indugi gettando nella mischia Zaytsev. È proprio lo Zar, al suo primo attacco, a firmare la nuova parità sul 16-16. L’equilibrio ora è totale: Trento mantiene un minimo vantaggio fino al 19-20, poi è la Lube a passare avanti grazie a un muro di Simon che carambola su Lisinac (21-20). Ancora il centrale firma il 23-22, Michieletto pareggia e si arriva appaiati alla volata finale. Blengini chiama il time out, ma Lorenzetti gioca carta del doppio cambio con Sperotto e Pinali e proprio l’opposto firma il mani-out del 23-24. È sufficiente, perché Yant spara in rete l’attacco successivo e consegna il 23-25 ai rivali. 4° SET – La Lube ripropone Garcia, ma è ancora Trento a partire forte: attacco di Michieletto ed errore di Simon per l’1-3; Civitanova reagisce e ribalta il risultato con Anzani e il giovane portoricano (5-4). Dopo queste prime schermaglie il set si rimette sui binari dei precedenti, anche se ora sono i cucinieri a guidare (8-7, 11-10). Dopo il time out tecnico arriva anche il break firmato da Anzani, grazie al servizio di Garcia (13-11), ma dura poco: Lavia riequilibra il punteggio sul 14-14. L’ingresso di Zaytsev stavolta non aiuta Civitanova: Lucarelli subisce il muro a 1 di Kaziyski e Lavia sigla il 14-16, costringendo Blengini al time out. La Lube prova a spingere al servizio per recuperare, ma Michieletto mura Lucarelli per il 16-18; poi però il talento azzurro complica tutto con un bagher grossolano che regala il 18-18 a Yant e manda in battuta Lucarelli per l’ace del sorpasso (19-18). Time out Trento; al rientro ancora il servizio del brasiliano costringe Sbertoli all’invasione e Michieletto manda out il pallone del 21-18. L’Itas si innervosisce, Lavia spara di nuovo fuori per il meno 4 e Yant conferma il vantaggio (23-19). Ancora il cubano si procura 4 chance per andare al tie break e trasforma subito la prima: 25-20. 5° SET – Il parziale decisivo si apre con un’evenienza più unica che rara: due errori di fila della Lube (di Lucarelli e Simon), seguiti dal colpo vincente di Lavia per lo 0-3. Anche Trento concede qualcosa (2-3) ma un servizio insidioso di Lisinac la porta al 2-5, ed è time out per Blengini. Michieletto tiene avanti i suoi, Podrascanin firma il 5-8 e Kaziyski sorprende De Cecco a rete per il più 4. Il servizio di Yant permette a Lucarelli di riavvicinare Civitanova (7-9), Blengini manda in campo anche Kovar e Sottile e il palleggiatore firma una difesa decisiva per il 9-10; poi è l’altro regista, De Cecco, a murare Lavia per il 10-10 che rimette per l’ennesima volta tutto in discussione. Lorenzetti ferma il gioco, ma al rientro l’argentino è ancora sontuoso nello smarcare Zaytsev, poi chiama in causa per due volte Simon e arriva il break (13-11). Lucarelli gioca sul muro avversario per il match point (14-12), ma Zaytsev fallisce la prima chance e sulla seconda Yant si fa murare da Michieletto per il 14-14. Lavia sbaglia la battuta e concede una terza occasione, Michieletto cancella anche questa (15-15), ma a sua volta manda out dai nove metri; stavolta a rimediare ci pensa Kaziyski (16-16), che poi ribalta tutto infilando l’attacco del 16-17. Miracolo di Balaso in ricezione e Anzani annulla, si continua a oltranza. Yant infila l’ace del 18-17, risponde Kaziyski per la nuova parità; altro scambio di cortesie Anzani-Lavia per il 19-19. Di nuovo a segno Simon per il 20-19, Yant difende alla grande su Lisinac e la sesta chance è quella buona: Lucarelli trasforma il definitivo 21-19. Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 5, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 27. All. Blengini.Trentino Itas: Kaziyski 14, D’Heer ne, Michieletto 24, Sbertoli 1, Cavuto, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).Note: Civitanova: muri 5, ace 5, errori 36. Trento: muri 9, ace 1, errori 26. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale per Club, la Cucine Lube supera Trento al tie break e vola in Finale

    Tradizione rispettata al Mondiale per Club, ma con tanta sofferenza. La Cucine Lube Civitanova centra la sua quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella rassegna iridata e lo fa in rimonta alla settima palla match del tie break.
    Al Ginasio Divino Braga di Betim, in Semifinale, i campioni d’Italia superano la Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19) riscattando così a tre anni di distanza lo scivolone patito con i gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e altre delusioni internazionali con l’Itas.
    Un risultato che consente ai cucinieri di difendere fino in fondo il titolo conquistato contro il Sada nel 2019 (ultima edizione disputata) e di assistere da spettatrice interessata all’altra Semifinale, il derby brasiliano delle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre tra il Funvic di Natal e il Sada Cruzeiro.
    Nel derby italiano succede di tutto. Dopo il dominio biancorosso iniziale, è Trento a comandare il gioco, ma i gialloblù si incartano nel quarto set e sprecano lo sprint siglato in avvio di tie break salvo poi giocarsela fino all’ultimo. Anche in questa terza gara iridata il top scorer è Yant con 28 punti e il 68% di efficacia, una furia anche Simon con 18 punti e il 74%. Sul fronte opposto si distingue Michieletto (23). La gara si decide per due azioni e per la lucidità dei campioni d’Italia. Civitanova attacca e batte meglio, mentre Trento per parte del match tampona le offensive marchigiane a muro.
    Il primo set (25-20) vede una Lube chirurgica (79% in attacco), trainata dagli 8 punti di uno scatenato Yant (100% di efficacia con 1 ace e un block), innescato dal miglior De Cecco, che sfrutta il potenziale offensivo anche al centro. Proprio un primo tempo con Simon, seguito dall’attacco di Garcia e dall’ace di De Cecco, propizia lo strappo decisivo (20-15). Nel secondo set cambia il canovaccio (22-25), Trento è più sul pezzo, la Lube perde smalto in attacco (45%) e in ricezione, anche se Yant continua a fare il suo lavoro (6 punti con il 60%). Si procede a strappi, fatali in volata due infrazioni dei biancorossi intervallate da un errore. Il terzo set (23-25) è tiratissimo e l’ingresso di Zaytsev per Garcia sul 14-15 fa leva anche sul fattore emotivo dei biancorossi, che mettono il naso avanti col muro di Simon (21-20) e conducono fino al pareggio di Michieletto (23-23) per poi scivolare sull’attacco out di Yant. Nel quarto set (25-20) il gioco sembra cristallizzato (14-14). Per la Lube entra lo Zar, ma sul 18-18 la differenza la fanno il servizio di Lucarelli e gli errori dei gialloblù in attacco (22-18), poi Yant allunga il match. Al tie break (21-19) Trento sembra più in palla, ma sul 7-10, la Lube si rianima e va sul 13-11 con un contributo importante di Simon e un salvataggio di Sottile, entrato al servizio, che rimarrà scolpito a lungo nella memoria dei biancorossi. Il finale è snervante: Civitanova va sul 14-12, si fa acciuffare a muro (14-14), ma Anzani è glaciale e Yant mostra i muscoli. La firma finale è di Lucarelli alla settima palla match dopo averne annullata una a Trento.
    La Finalissima per il primo posto è in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre. La data c’è, manca ancora il nome dell’avversaria, che sicuramente sarà brasiliana e avrà dalla sua parte un pubblico caloroso.
    La gara
    Biancorossi in campo con lo stesso starting six dei primi due match: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Trentini disposti con Sbertoli al palleggio per Lavia schierato come opposto, Podrascanin e Lisinac al centro, Michieletto e Kaziyski in banda, Zenger libero.
    I campioni d’Italia iniziano con personalità e vanno sul 9-5 con 6 punti di Yant, ace compreso, mentre Trento fatica in ricezione. In avvio il muro dei gialloblù balla grazie all’abilità di De Cecco, che apparecchia palloni invitanti tanto al centro quanto per le mani di Garcia (12-8). Quando i trentini registrano il muro fermano Anzani (14-12). Yant e Lucarelli recuperano la distanza di sicurezza (16-12), ma Lavia si trova a suo agio in posto 2 (16-14). Nei momenti delicati la Lube gioca il Jolly, il primo tempo di Simon, che ridà fiducia, come mostrano il successivo attacco di Garcia e l’ace targato De Cecco (20-15). Yant si esalta anche a muro ed è il colpo di grazia (23-18). Sull’errore di Sbertoli dai nove metri la Lube chiude 25-20.
    Nel secondo set l’approccio e il timing dei gialloblù creano problemi ai biancorossi con Lavia (5-8). I campioni d’Italia sono guardinghi e trovano il pari, complice l’invasione di Michieletto (10-10). Al time out Trento è avanti (11-12), Civitanova è meno arrembante e quando forza con Yant sbatte sul muro (11-13). Il cubano non ci sta e si riscatta, il nuovo aggancio arriva col block di Lucarelli (14-14). L’Itas capitalizza la tecnica di Lavia (16-14), Blengini rinforza la difesa con Marchisio e dà respiro a Yant per qualche scambio. De Cecco di seconda e Simon in primo tempo rimettono il discorso in equilibrio (16-16). Si procede a strappi, con l’Itas che allunga (18-16) e la Lube che rientra (18-18). Il break per Trento arriva su un fallo di seconda linea di Garcia (21-23). Ingresso lampo di Sottile e Zaytsev, ma un servizio errato di Yant e un’infrazione di De Cecco rilanciano Trento (22-25).
    Nel terzo set il muro trentino sporca molti palloni e ferma Garcia con Michieletto (8-10). Il portoricano raccoglie la sfida e si riscatta (10-10). Come nel set precedente, al time out tecnico l’Itas ha il naso avanti (11-12). Poi trova il break al rientro su infrazione di De Cecco (11-13). Sul 14-15 Zaytsev entra al posto di Garcia e firma il punto del pari (16-16). Il parziale procede con un estenuante punto a punto (19-19). Il sorpasso della Lube arriva con un muro di Simon (21-20). L’inerzia è per i cucinieri, avanti anche con Zaytsev (22-21) e con il solito Simon (23-22), ma Michieletto, con coraggio, trova le linee (23-23). Lorenzetti inserisce Sperotto e Pinali. Fatale l’errore in attacco di Yant (23-25).
    Nel quarto set il nervosismo è palpabile e De Cecco si rifugia nelle stoccate di Simon e Anzani, ma la giocata più interessante è il tocco di Garcia (5-4), rientrato dall’inizio. Questa volta al time out il naso avanti lo ha la Lube dopo il diagonale di Yant (12-11). Il break arriva con Anzani (13-11), ma Trento resti sulla scia e impatta con Lavia (14-14). Per Civitanova entra Zaytsev, ma Kaziyski mura Yant (14-15) e Lavia firma il doppio vantaggio (14-16). Muro pesante di Michieletto (16-18), ma poco dopo il centrale sbaglia e consente il pari a Yant (18-18). La Lube trova il sorpasso e vola sul +4 con il servizio di Lucarelli, complici un’infrazione di Sbertoli e gli attacchi out di Michieletto e Lavia (22-18). Yant firma i 2 punti finali allungando il match (25-20).
    Al tie break Zaytsev resta in campo. La fiammata iniziale è di Trento sulla serie al servizio di Kaziyski (0-3). La Lube rientra (2-3), ma l’Itas gioca a briglia sciolta con Michieletto (3-6). Il Challenge chiamato dalla Lube scova un tocco di Podrascanin su attacco di Yant (4-6). Il tocco beffardo di Kaziyski a rete mette nei guai biancorossi (5-9). Civitanova ricorre alle energie residue e dimezza il divario con Lucarelli (7-9). Trento va sul +3 (7-10), ma la Lube centra un parziale di 3-0 favorito dal nuovo entrato Sottile, autore di una difesa da cineteca che riaccende i compagni. Il pareggio è di De Cecco (10-10), il sorpasso è targato da due siluri di Simon (13-11). In campo c’è anche Kovar nel finale. Lucarelli firma il 14-12. La Lube si fa agganciare dal muro di Michieletto (14-14) e spreca 4 match point per poi annullarne uno a sua volta, tornare avanti sull’ace di Yant (18-17) e vincere con Lucarelli alla settima palla set (21-19).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI  (allenatore): “E’ stata una grande battaglia, contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta. Abbiamo iniziato la partita molto bene, poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle causa le difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la battaglia che ci aspetta nella resa dei conti”.
    DANIELE SOTTILE: “E’ stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 5, Lucarelli 17, Diamantini ne, Simon 18, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 28. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 23, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Coser ne, Dell’Osso ne, Lavia 17, Zenger L, Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All.: Lorenzetti
    ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL), Hector Ortiz (PUR)
    PARZIALI: 25-20 (21’), 22-25 (25’), 23-25 (27’), 25-20 (24’), 21-19 (23’) Tot.:120’
    NOTE: Civitanova 23 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri vincenti,61% in attacco, 61% in ricezione (22% perfette). Trento 18 battute sbagliate, 1 ace, 7 muri, 52% in attacco, 47% in ricezione (24% perfette). LEGGI TUTTO

  • in

    Robertlandy Simon: “Sarà fondamentale tenere un ritmo elevato”

    Di Redazione Il derby italiano con la Trentino Itas separa la Cucine Lube Civitanova dalla finalissima del Mondiale per Club: stasera alle 21 italiane la semifinale in diretta su Sky Sport Action e Volleyball World TV. La gara di Betim è il remake della sfida che nel 2018, in Polonia, assegnò il titolo di campioni del mondo ai trentini. Alla mezzanotte e mezza italiana scenderanno invece in campo i due team brasiliani, Sada Cruzeiro e Funvic Natal, per l’altra semifinale. Tra i cucinieri il centrale Robertlandy Simon è stato uno dei grandi protagonisti nella Pool A facilitando il percorso della Lube, che ha chiuso il girone in testa a punteggio pieno: “Ci attende un derby italiano – dice il centrale – ma alla fine cambia poco, perché sia Trento che Cruzeiro sono formazioni toste. Sarà una sfida difficile, non solo per il valore dei rivali, ma anche perché qui in Brasile il ritmo e la temperatura sono diversi e per questa ragione dobbiamo adattarci ai fattori ambientali e concentrarci sul gioco“. “Sarà fondamentale tenere un ritmo elevato – prosegue Simon – per esprimerci al meglio e provare a vincere. La sconfitta a Trento in campionato non ha lasciato il segno. Ogni partita è diversa ed è passato del tempo. Non abbiamo Juantorena, mentre Kovar e Zaytsev non sono al 100%, ma stiamo giocando bene. Dobbiamo solo esprimere la nostra pallavolo cercando di sbagliare il meno possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO