consigliato per te

  • in

    La storia della Lube nelle Finali Scudetto e la rivalità ai Play Off con la Sir!

    In arrivo l’ottava serie di Finali Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, la quinta consecutiva e la quarta di fila contro la Sir Safety Conad Perugia! La sfida al meglio delle cinque partite per aggiudicarsi il tricolore si aprirà al PalaBarton di Perugia come lo scorso anno, con Gara 1 in calendario domenica 1 maggio (ore 18.00, diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia).
    Con 6 titoli conquistati su 7 serie di Finale Scudetto disputate, la Lube ha dimostrato grande concretezza nella fase clou della competizione. Il primo trionfo cuciniero risale alla stagione 2005/06 con la prova perfetta a Pesaro in Gara 5 contro Treviso. I biancorossi sono tornati in Finale nel 2011/12 alzando la Coppa del Campionato al Forum di Assago in gara secca contro Trento, mentre il terzo tricolore è maturato nel 2013/14 a Perugia, in Gara 4 nella prima storica resa dei conti con la Sir. I biancorossi hanno cucito sulle maglie il quarto tricolore nella stagione 2016/17, chiudendo per la prima volta una Finale Scudetto direttamente all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, in Gara 3 con Trento. Le altre due serie Scudetto sono state disputate contro Perugia. Nel 2017/18 è arrivata la prima delusione in una Finale Scudetto, con la sconfitta in Gara 5 al PalaBarton. Una conclusione amara riscattata nel 2018/19, in Umbria, grazie alla rimonta da sogno in Gara 5 contro la Sir. Superata la delusione per il campionato sospeso (titolo non assegnato) con la Lube in vetta nella Regular Season 2019/20, i biancorossi si sono rifatti vincendo il secondo titolo di fila nella stagione 2020/21 grazie ai grandi exploit nei Play Off contro rivali storiche come Modena, Trento e Perugia.
    Sarà la sfida numero 56 tra le due squadre. Ad avere il naso avanti nei precedenti è la Cucine Lube con 28 successi contro i 27 dei bianconeri. Si tratta inoltre del 23° incontro ai Play Off (finora 12 vittorie per la Lube e 10 per la Sir) e del 20° in una serie di Finale per il titolo tra i due Club (11 successi per la Lube, 7 per la Sir). Il primo confronto diretto per il tricolore risale alla stagione 2013/14, annata del terzo Scudetto biancorosso con 3 vittorie in 4 gare. La Sir ha avuto la sua rivincita due stagioni dopo, in semifinale del 2015/16 cedendo una volta su quattro alla Lube. Perugia ricorda con piacere anche la Finale del 2017/18, quella del suo primo e unico Scudetto, festeggiato in Gara 5 con 3 vittorie a 2 sulla Lube. Civitanova ha impiegato appena un anno (2018/19) per servire il piatto della “vendetta sportiva”, in Gara 5 di una serie speculare (3 successi a 2). Il Club marchigiano si è ripetuto nel 2020/21 alzando al cielo il tricolore con due vittorie esterne nella serie contro Perugia (3 successi a 1).
    Quella di domenica sarà la terza sfida stagionale tra le due rivali. Il bilancio nei due recenti incroci di Regular Season vede avanti gli umbri, capaci di imporsi in quattro set all’andata nelle Marche e di ripetersi nel girone di ritorno con il massimo scarto nel proprio quartier generale. LEGGI TUTTO

  • in

    Chicco Blengini: “Abbiamo scalato questa serie a mani nude”

    Di Redazione Un’incredibile rimonta sull’Itas Trentino regala alla Cucine Lube Civitanova la Finale Scudetto più sudata e sofferta delle ultime cinque edizioni del campionato. Gianlorenzo Blengini usa un’immagine efficacissima per commentare la decisiva Gara 5 di semifinale: “La serie e questa partita sono state scalate a mani nude. Quando eravamo sotto 2-0 molti non ci credevano più, ma ci hanno creduto i ragazzi e, un passettino alla volta, si sono costruiti un percorso per arrivare in Finale. Sono state delle vittorie difficili, abbiamo vissuto giornate complicate, però con umiltà la squadra ha lavorato, ci ha messo disponibilità e ha creduto che si potesse rimontare la serie“. “I ragazzi hanno affrontato le difficoltà compatti – continua Blengini – soprattutto tra Gara 4 e Gara 5, dove si è visto il contributo di tutti. La Lube è stata squadra. Era importante saper vivere i momenti: per questo bisognava tenere botta pur essendo in svantaggio anche nella partita decisiva. L’errore fa parte del gioco, soprattutto quando si cerca il punto. Il problema è il tipo di sbaglio, a seconda dei fondamentali, e credo che questo la squadra lo abbia interpretato bene. Va sottolineato come i ragazzi abbiano ricominciato a difendere tanto come in Gara 4, è stata una chiave molto importante per girare anche questa partita. Noi eravamo concentrati e si è visto. Ora dobbiamo prepararci bene a questa Finale, sarà una serie molto dura“. “È stata una settimana intensa – aggiunge Robertlandy Simon – con tre gare giocate ad alto livello. Siamo contenti del risultato, anche se il gioco non è quello che vorremmo. Siamo in fiducia, stiamo lottando e questa sera l’importante è stato aver acciuffato la vittoria. Anzani ha fatto una partita incredibile, Gabi è entrato e ha buttato giù quasi tutti i palloni. Siamo contenti di essere in finale. Non importa di chi è lo zampino in questi successi, siamo una squadra e chi va in campo gioca per vincere, qualche volta a qualcuno riesce bene, ad altri meno: conta solo che lotteremo ancora per lo Scudetto. Fortunatamente le trasferte a Perugia sono più brevi rispetto a quelle di Trento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il programma della Finale Scudetto: domenica 1° maggio Gara 1 a Perugia

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva sarà la sfida tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova ad assegnare il titolo di Superlega maschile: gli umbri hanno vinto nel 2018, i marchigiani nel 2019 e nel 2021 (l’edizione 2020 non è stata disputata a causa della pandemia). Questa volta sarà la Sir ad avere il fattore campo a favore, grazie al primo posto in regular season, e la serie della Finale Scudetto – al meglio delle 3 vittorie – inizierà proprio al PalaBarton domenica 1° maggio. Gara 2 si giocherà mercoledì 4 maggio all’Eurosuole Forum, mentre domenica 8 si tornerà a Pian di Massiano per Gara 3. Mercoledì 11 e domenica 15, infine, le eventuali Gara 4 (a Civitanova Marche) e Gara 5 (a Perugia). Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta tv da RaiSport. Ecco il calendario completo: Gara 1 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 01 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Gara 2  Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 04 Maggio 2022, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad PerugiaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Gara 3 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 08 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Eventuale Gara 4 Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 11 Maggio 2022, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad PerugiaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Eventuale Gara 5 Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 15 Maggio 2022, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off, non basta il grande orgoglio: la Lube vince 3-2 gara 5 e vola in Finale

    Civitanova Marche (Macerata), 27 aprile 2022
    La lunga cavalcata dell’Itas Trentino nel campionato 2021/22 di SuperLega Credem Banca si conclude ad un passo dalla qualificazione alla Finale Play Off Scudetto. Alla squadra di Lorenzetti stasera non è riuscita l’impresa di violare, per la seconda volta in due settimane, l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in gara 5 di Semifinale; facendo valere il fattore campo, è stata la Cucine Lube Campione d’Italia in carica a chiudere la serie sul 3-2 in proprio favore, grazie al successo al tie break ottenuto stasera in rimonta, e a staccare il pass per la sfida tricolore con Perugia.I gialloblù sono comunque usciti fra gli applausi degli oltre tremilacinquecento spettatori presenti perché, come successo spesso nel corso di questi Play Off, hanno venduto cara la propria pelle sino all’ultimo, confermando l’esponenziale crescita degli ultimi mesi ed ora potranno concentrare tutte le proprie energie sull’appuntamento più atteso dell’intera stagione di Club, rappresentato dalla SuperFinals di 2022 CEV Champions League, in programma a Lubiana (Slovenia) il 22 maggio contro i Campioni d’Europa in carica del Kedzierzyn-Kozle.Con la grinta ed il carattere messo in mostra durante tutte le precedenti cinquanta partite, Kaziyski e compagni erano stati in grado di sorprendere gli avversari nel primo e nel terzo set con avvii di assoluta qualità in ogni fondamentale; avanti 2-1, i gialloblù hanno subito il veemente ritorno dei Campioni d’Italia in carica, passato per le mani di De Cecco, gli attacchi di Garcia e la prestazione totale di Simon (20 punti personali). Best scorer dei suoi Kaziyski (a segno 22 volte col 50%), seguito ad un punto di distanza da Lisinac, spettacolare con il 72% in primo tempo e sei muri personali. Il capitano ed il centrale serbo sono stati gli ultimi a mollare, in una partita in cui è tornata a brillare la stella di Michieletto (11 col 53% a rete). L’amarezza per l’eliminazione non cancella comunque la soddisfazione per la qualificazione alla 2023 CEV Champions League, staccata effettivamente proprio stasera grazie al contemporaneo passaggio del turno in Finale Scudetto di Perugia ai danni di Modena.
    Di seguito il tabellino di gara 5 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2(27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)CUCINE LUBE: Anzani 6, Zaytsev 9, Yant 16, Simon 20, De Cecco 4, Lucarelli 9, Balaso (L); Garcia 12, Kovar 4, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Michieletto 11, Lisinac 19, Lavia 3, Kaziyski 22, Podrascanin 6, Sbertoli 2, Zenger (L); Pinali 1, D’Heer, Cavuto 4, Albergati, De Angelis (L). N.e. Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 34’, 25’, 26’, 25’, 18’; tot 2h e 8’.NOTE: 3.552 spettatori, incasso di 59.091 euro. Cucine Lube: 12 muri, 10 ace, 21 errori in battuta, 10 errori azione, 57% in attacco, 49% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 2 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (10%) in ricezione. Mvp De Cecco.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    È di nuovo finale per la Lube: Trento si arrende al tie break di Gara 5

    Di Redazione La serie delle rimonte premia i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova: dopo aver perso i primi due incontri della semifinale Play Off contro l’Itas Trentino, la squadra marchigiana riesce nell’impresa di vincere i tre successivi e qualificarsi alla sua quarta Finale Scudetto consecutiva. Anche nella decisiva Gara 5 all’Eurosuole Forum, davanti a oltre 3500 tifosi, la Lube si ritrova per due volte sotto nel punteggio ed è costretta a recuperare, ma domina il quarto e il quinto set contro un’avversaria ormai in debito d’ossigeno. Domenica 1° maggio al PalaBarton Gara 1 dell’infinita sfida per il tricolore con la Sir Safety Conad Perugia. A fare la differenza in favore di Civitanova, oltre al cuore di squadra e tifosi, sono i punti dei quattro biancorossi in doppia cifra imbeccati dall’MVP De Cecco: Simon (20 punti con 4 ace e 5 muri), Lucarelli (18 con il 57% in attacco), Yant (16 con il 60%) e Garcia, entrato nella seconda parte (12 con il 67%). Nel complesso la Lube attacca con il 57% contro il 49%, vince il confronto a muro (12-8) e batte a tutto braccio (10 ace a 2). Sul fronte opposto si segnalano le prove del top scorer Kaziyski (22 punti con il 50%) e del centrale Lisinac (19 con 6 block). Trento può comunque consolarsi con la qualificazione alla prossima Champions League, grazie alla contemporanea qualificazione di Perugia e Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A La cronaca: Copia e incolla alla voce starting six, con le squadre che ripropongono gli stessi sestetti iniziali delle precedenti sfide nella serie, anche se a partita in corso Blengini proverà gli innesti di Kovar e Garcia. Trento va subito sul più 4 con giocate incisive al centro (3-7). Civitanova reagisce con l’ace di Lucarelli (6-8), ma Kaziyski ha la mano calda (7-11). Blengini inserisce Kovar al posto di Yant per dare equilibrio, la Lube si riavvicina con Lucarelli (11-13). Sia Zaytsev che il brasiliano trovano delle carambole vincenti (13-14), ma il pari è di Simon (16-16) e precede l’attacco out dei gialloblù (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi (17-18). Una battuta errata del bulgaro e un ace di Simon ridanno il vantaggio ai cucinieri (21-20). Civitanova va sul 24-23 grazie all’errore in battuta di Michieletto, ma Kaziyski annulla un primo set ball (Kovar ammette il tocco a muro) e, a seguire, un secondo, per poi mettere il naso avanti (25-26). Simon e Lucarelli riportano due volte la parità (27-27). Il servizio out di Simon e il muro trentino condannano la Lube (27-29). Al rientro in campo Yant sale in cattedra (10 punti nel set con l’80% di positività) e nella partita a scacchi con i trentini dà l’impressione di muovere la regina grazie ai diagonali imprendibili (9-9). Un muro di Anzani, un attacco alle stelle di Kaziyski e il mani out di Lucarelli valgono il break (15-12). Sul servizio di Anzani due attacchi e due muri di Yant portano la Lube sul più 6 (20-14). Il cubano prosegue lo show personale (21-15). Un errore trentino dai nove metri regala diverse palle set ai biancorossi (24-18), che se ne vedono annullare tre prima di chiudere 25-21 con Lucarelli. In apertura di terzo set l’inerzia torna a sorpresa dalla parte dei trentini, subito avanti di 4 punti (2-6) e in grado di aumentare il divario con Kaziyski e Lisinac (5-11). I padroni di casa reagiscono (10-14), ma il canovaccio non cambia e Sbertoli mette a terra il pallone del più 6 (10-16), mentre un attacco out dei biancorossi manda Trento sul più 7 (11-18). Con Simon al servizio Civitanova si riavvicina (14-18), ma una battuta fischiata out al cubano e un attacco fuori del nuovo entrato Garcia danno tranquillità ai trentini (14-20). I campioni d’Italia non si abbattono e accorciano con l’ace di Lucarelli (18-21). Un errore al servizio regala 4 set point a Trento che chiude con Kaziyski alla seconda palla set (21-25). Nel quarto set Kovar e Garcia partono nel sestetto di casa e la Lube ingrana subito, con il portoricano applauditissimo per l’ace del più 5 (8-3) e sui due bolidi provvidenziali per l’11 a 6. Tutti partecipano alla festa (17-7), ma sono Simon e Garcia martellare a ripetizione i trentini (21-9), con il pubblico dell’Eurosuole Forum che diventa l’uomo in più grazie al boato costante. I tifosi e i 10 punti di Garcia trascinano la Lube fino al 25-15 che porta il match al tie break. Il tie break, con Kovar e Garcia confermati, vede lo sprint iniziale della Lube (6-4), che allunga con una finta da giocoliere di De Cecco (9-6). I biancorossi devono fare i conti con il ritorno di Trento (9-8) e Simon ci mette una pezza (10-8). Lucarelli conserva il vantaggio e il muro di Simon vale il break (12-9). Il cubano mette a terra il pallone del più 4 (13-9), ma l’Itas rosicchia 2 punti (13-11) prima di del servizio a rete di Lisinac (14-11). L’ace di Simon chiude i giochi (15-11). Robertlandy Simon: “Alla fine questo è il bello della pallavolo: abbiamo sofferto tanto, perdendo le prime due partite, ma siamo riusciti a girare la serie a nostro favore. Siamo in finale, ora pensiamo a riposarci un po’ perché è ancora lunga, dobbiamo battagliare ancora. Nelle prime due sfide non abbiamo giocato a pallavolo, Trento ha fatto il suo e ha vinto facilmente. In Gara 3 abbiamo dimostrato che potevamo farcela e ci siamo riusciti. Ora ci godiamo questo momento, dato che la stagione non era cominciata nel migliore dei modi. Dobbiamo cercare di vincere ancora, contro una squadra completa come Perugia: sarà una bella finale“. Angelo Lorenzetti: “Questa sera i ragazzi sono stati protagonisti, come avevo chiesto. Non possiamo e non vogliamo di certo essere felici di questo risultato però la squadra ha dato tutto quello che poteva dare. È mancata la resistenza tecnica nel finale, dove ciò che avevamo fatto bene nel primo e nel terzo set è stato fatto male nella parte finale e prendere tanti break di vantaggio con la Lube è difficile“. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini.Itas Trentino: Kaziyski 22, D’Heer, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Ilaria Vagni (PG).Note: Durata set: 34′, 25′, 26′, 25′, 18′, tot. 2h08′. Spettatori: 3552. Civitanova 21 battute sbagliate, 10 ace, 12 muri vincenti, 57% in attacco, 49% in ricezione (23% perfette). Trento 19 battute sbagliate, 2 ace, 8 muri, 49% in attacco, 44% in ricezione, 10% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La quinta Finale Scudetto di fila è realtà! La Lube piega l’Itas al tie break

    La ‘serie delle rimonte’ premia i campioni d’Italia, la difesa del tricolore continua! Al termine di Gara5 della Semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca, tra gli applausi scroscianti e i cori di oltre 3500 tifosi presenti all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova festeggia una vittoria tanto esaltante quanto sofferta al tie break (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11) sull’Itas Trentino, il terzo successo consecutivo dopo due sconfitte nei primi due incontri. Un exploit ottenuto con due rimonte anche nella partita decisiva.
    I biancorossi torneranno in campo domenica 1 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) al PalaBarton con la Sir Safety Conad Perugia per il primo match della Finale Scudetto al meglio delle cinque gare.
    Copia e incolla alla voce starting six, con le squadre che ripropongono gli stessi sestetti iniziali delle precedenti sfide nella serie, anche se in corso Blengini azzecca gli innesti di Kovar e Garcia.
    A fare la differenza, oltre al cuore di squadra e tifosi, sono i punti dei quattro biancorossi in doppia cifra imbeccati dall’MVP De Cecco: Simon (20 punti con 4 ace e 5 muri), Lucarelli (18 con il 57% in attacco), Yant (16 con il 60%) e Garcia, entrato nella seconda parte (12 con il 67%). Nel complesso la Lube attacca con il 57% contro il 49%, vince il confronto a muro (12-8) e batte a tutto braccio (10 ace a 2). Sul fronte opposto si segnalano il top scorer Kaziyski (22 punti con il 50%) e il centrale Lisinac (19 con 6 block).
    Nel primo set, tiratissimo e con Kovar dentro in corsa, Civitanova va sul 24-23 e spreca 2 palle set per poi annullarne altrettante prima di cadere su un errore al servizio e un block (27-29). Gli ospiti sono concreti a muro con Lisinac (3 a 0) e attaccano meglio (70% contro il 59%) con Kaziyski (11 punti con il 79%).
    Nel secondo set la Lube cresce a muro. Il primo strappo arriva grazie ad Anzani e Lucarelli (12-15), poi Yant si mette in proprio con attacchi e muri a raffica (21-15). Nonostante un calo di tensione sul 24-18, con tre palle set annullate dall’Itas, la Lube chiude i conti con Lucarelli.
    Doccia fredda in avvio di terzo set (5-11). Gli uomini di Lorenzetti danno la sensazione di dilagare (11-18). I campioni d’Italia non mollano (14-18), ma non riescono più ad annullare il gap nonostante i 5 ace (21-25).
    Nel quarto set restano in campo Kovar e Garcia, subito protagonisti insieme a Simon. I marchigiani sono chirurgici in attacco (65% contro il 25%), solidi a muro (4-1) e ficcanti al servizio (2-0). A incantare tutti è l’opposto portoricano per il coraggio, l’intraprendenza e i 10 punti che portano al 25-15.
    Al tie break la Lube vola sul 9-6 con una fiammata, Trento non molla (10-9), ma la Lube vola sul 13-9 con Simon e chiude 15-11 su ace del cubano.
    La cronaca dei set
    Trento va subito sul +4 con giocate incisive al centro (3-7). Civitanova reagisce con l’ace di Lucarelli (6-8), ma Kaziyski ha la mano calda (7-11). Blengini inserisce Kovar al posto di Yant per dare equilibrio, la Lube si riavvicina con Lucarelli (11-13). Sia Zaytsev che il brasiliano trovano delle carambole vincenti (13-14), ma il pari è di Simon (16-16) e precede l’attacco out dei gialloblù (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi (17-18). Una battuta errata del bulgaro e un ace di Simon ridanno il vantaggio ai cucinieri (21-20). Civitanova va sul 24-23 grazie allo sbaglio in battuta di Michieletto, ma Kaziyski annulla un primo set ball (Kovar ammette tocco a muro) e, a seguire, un secondo, per poi mettere il naso avanti (25-26). Simon e Lucarelli riportano due volte la parità (27-27). Il servizio out di Simon e il muro trentino condannano la Lube (27-29).
    Al rientro in campo Yant sale in cattedra (10 punti nel set con l’80% di positività) e nella partita a scacchi con i trentini dà l’impressione di muovere la regina grazie ai diagonali imprendibili (9-9). Un muro di Anzani, un attacco alle stelle di Kaziyski e il mani out di Lucarelli valgono il break (15-12). Sul servizio di Anzani due attacchi e due muri di Yant portano la Lube sul +6 (20-14). Il cubano prosegue lo show personale (21-15). Un errore trentino dai nove metri regala diverse palle set ai biancorossi (24-18), che se ne vedono annullare tre prima di chiudere 25-21 con Lucarelli.
    In apertura di terzo set l’inerzia torna a sorpresa dalla parte dei trentini, subito avanti di 4 punti (2-6) e in grado di aumentare il divario con Kaziyski e Lisinac (5-11). I padroni di casa reagiscono (10-14), ma il canovaccio non cambia e Sbertoli mette a terra il pallone del +6 (10-16), mentre un attacco out dei biancorossi manda Trento sul +7 (11-18). Con Simon al servizio Civitanova si riavvicina (14-18), ma una battuta fischiata out al cubano e un attacco fuori del nuovo entrato Garcia danno tranquillità ai trentini (14-20). I campioni d’Italia non si abbattono e accorciano con l’ace di Lucarelli (18-21). Un errore al servizio regala 4 set point a Trento che chiude con Kaziyski alla seconda palla set (21-25).
    Nel quarto set Kovar e Garcia partono nel sestetto di casa e la Lube ingrana subito, con il portoricano applauditissimo per l’ace del +5 (8-3) e sui due bolidi provvidenziali per l’11 a 6. Tutti partecipano alla festa (17-7), ma sono Simon e Garcia martellare a ripetizione i trentini (21-9), con il pubblico dell’Eurosuole Forum che diventa l’uomo in più grazie al boato costante. I tifosi e i 10 punti di Garcia trascinano la Lube fino al 25-15 che porta il match al tie break.
    Il tie break, con Kovar e Garcia confermati, vede lo sprint iniziale della Lube (6-4), che allunga con una finta da giocoliere di De Cecco (9-6). I biancorossi devono fare i conti con il ritorno di Trento (9-8) e Simon ci mette una pezza (10-8). Lucarelli conserva il vantaggio e il muro di Simon vale il break (12-9). Il cubano mette a terra il pallone del +4 (13-9), ma l’Itas rosicchia 2 punti (13-11) prima di del servizio a rete di Lisinac (14-11). L’ace di Simon chiude i giochi (15-11).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “La serie e questa partita sono state scalate a mani nude. Quando eravamo sotto 2-0 molti non ci credevano più, ma ci hanno creduto i ragazzi e, un passettino alla volta, si sono costruiti un percorso per arrivare in Finale. Sono state delle vittorie difficili, abbiamo vissuto giornate complicate, però con umiltà la squadra ha lavorato, ci ha messo disponibilità e ha creduto che si potesse rimontare la serie. I ragazzi hanno affrontato le difficoltà compatti, soprattutto tra Gara4 e Gara5, dove si è visto il contributo di tutti. La Lube è stata Squadra. Era importante saper vivere i momenti: per questo bisognava tenere botta pur essendo in svantaggio anche nella partita decisiva. L’errore fa parte del gioco, soprattutto quando si cerca il punto. Il problema è il tipo di sbaglio a seconda dei fondamentali e credo che questo la squadra lo abbia interpretato bene. Va sottolineato come i ragazzi abbiano ricominciato a difendere tanto come in Gara4, è stata una chiave molto importante per girare anche questa partita. Siamo contenti di essere in Finale. Noi eravamo concentrati e si è visto. Ora dobbiamo prepararci bene a questa Finale, sarà una serie molto dura”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Alla fine questo è il bello della pallavolo: abbiamo sofferto tanto, perdendo le prime due partite, ma siamo riusciti a girare la serie a nostro favore. Siamo in finale, ora pensiamo a riposarci un po’ perché è ancora lunga, dobbiamo battagliare ancora. Nelle prime due sfide non abbiamo giocato a pallavolo, Trento ha fatto il suo e ha vinto facilmente. In Gara3 abbiamo dimostrato che potevamo farcela e ci siamo riusciti. Ora ci godiamo questo momento, dato che la stagione non era cominciata nel migliore dei modi. Dobbiamo cercare di vincere ancora, contro una squadra completa come Perugia: sarà una bella finale”.
    JIRI KOVAR: “È  stata una settimana intensa, con tre gare giocate ad alto livello. Siamo contenti del risultato, anche se il gioco non è quello che vorremmo. Siamo in fiducia, stiamo lottando e questa sera l’importante è stato aver acciuffato la vittoria. Anzani ha fatto una partita incredibile, Gabi è entrato e ha buttato giù quasi tutti i palloni. Siamo contenti di essere in finale. Non importa di chi è lo zampino in questi successi, siamo una squadra e chi va in campo gioca per vincere, qualche volta a qualcuno riesce bene, ad altri meno: conta solo che lotteremo ancora per lo Scudetto. Fortunatamente le trasferte a Perugia sono più brevi rispetto a quelle di Trento”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar 4, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 9, Diamantini, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 6, Yant 16. All. Blengini
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 22, D’Heer, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto 4, Pinali 1, Albergati, Lavia 3, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 19, Sperotto ne, De Angelis (L). All. Lorenzetti
    Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Ilaria Vagni (PG)
    Parziali: 27-29 (34’), 25-21 (25’), 21-25 (26’), 25-15 (25‘), 15-11 (18‘). Totale 2h 08’.
    Note: Civitanova 21 battute sbagliate, 10 ace, 12 muri vincenti, 57% in attacco, 49% in ricezione (23% perfette). Trento 19 battute sbagliate, 2 ace, 8 muri, 49% in attacco, 44% in ricezione, 10% perfette). Spettatori: 3.552. MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO

  • in

    Stasera Gara-5, chi andrà in finale? Pregi, difetti, uomini chiave: l’analisi di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi Dopo due serie di semifinale incredibili, avvincenti e piene di pathos, stasera usciranno fuori i nomi delle due finaliste di Superlega, e mai come quest’anno non si potrà dire che le due vincenti non si siano sudate la qualificazione! Più equilibrate le sfide fra Perugia e Modena, con il fattore campo saltato sempre. Meno avvincente dal punto di vista delle singole partite, ma sempre molto affascinante Civitanova-Trento con i marchigiani straordinari a ricompattarsi e a ripartire proprio quando il baratro stava aprendosi sotto i loro piedi e le loro ambizioni. Fare un pronostico oggi è un po’ come tirare una monetina a testa e croce, ma di sicuro le due squadre che giocheranno in casa oltre allo slancio del proprio pubblico avranno anche dalla loro quella di arrivare dalla vittoria di gara 4. Ma farà la differenza sia la condizione fisica delle quattro squadre, esauste da un aprile intenso, sia la condizione mentale, perché dopo una serie così lunga e logorante il barile delle energie psico-fisiche comincia a svuotarsi paurosamente per tutti. foto Lega Volley Partendo dal match di Perugia, i padroni di casa possono contare su una schiera di battitori pericolosi e su una organizzazione a muro che quando non rincorre l’estro di Ngapeth e Nimir fa davvero male, come in gara 4 chiusa con ben 20 muri. Colaci è tornato su livelli di valore assoluto in seconda linea, e la linea di ricezione perugina che sembrava essere un colabrodo con due schiacciatori più attaccanti che ricevitori ha stupito per tenuta e precisione. Tocca ora a Giannelli far viaggiare i suoi attaccanti, appoggiandosi sicuramente ad un ritrovato Leon, ma senza dimenticare di sfruttare le vie centrali del campo, pipe compresa: un attacco superiore al 55% sarebbe garanzia di qualificazione foto Lega Volley Modena arriva a Perugia leccandosi le ferite per una occasione buttata, ma anche con la consapevolezza che si può mettere un freno all’irruenza fisica perugina. Il tallone d’Achille della squadra resta il muro, con Mazzone sparito dal campo e Sanguinetti ancora acerbo per questi livelli. Da verificare Leal, da cui ci si aspetta una partita tutto cuore e non una da freno a mano tirato come domenica. Nimir e Ngapeth con le loro variazioni di tempo in attacco hanno la possibilità di far saltare il muro perugino, ma devono cercare di limitare il numero di errori gratuiti. Errori gratuiti che sono un fardello sempre pesante per la squadra di Giani, ma la battuta è la prima arma dei modenesi per far saltare il banco. foto Lega Volley Civitanova come detto ritrova comunione d’intenti nel momento più difficile, e con l’ottimo apporto della panchina trova la quadratura di un cerchio che si era spezzato nei quarti di finale Champions. Simon dimostra di essere ancora una volta l’unico centrale capace di spostare gli equilibri, De cecco dopo qualche gara di appannamento ritrova estro e velocità di palla; se due laterali su tre riuscirannoa chiudere sopra il 50% per Trento sarà davvero dura frenare la fisicità di una Civitanova che senza Juantorena spera nel miglior Zaytzev per mettere giù i palloni che contano.   foto Lega Volley Trento arriva a questa gara 5 sapendo di aver sprecato due grosse occasioni e con la sensazione di avere il barile delle energie pericolosamente vicino allo zero. Ma la squadra di Lorenzetti quest’anno ci ha abituato a prestazioni incredibili, basta che la ricezione tenga e consenta a Sbertoli di giocare molto al centro. Altrimenti tutto il peso dell’attacco finisce sulle spalle dei tre schiacciatori, e qua serve un Lavia da almeno il 48% in attacco, unito ai migliori Kaziyski e Michieletto, altrimenti sono guai. Il muro è un altro punto di forza dei trentini, che forse peccano un po al servizio dove sono discontinui e giocano molto tattico…. E proprio battere corto su Simon per limitarlo in attacco potrebbe essere una chiave interessante per fermare il gigante cubano. LEGGI TUTTO

  • in

    Resa dei conti tra Lube e Itas! In campo mercoledì per Gara5 di Semifinale

    Sfida senza appello all’Eurosuole Forum! Domani, mercoledì 27 aprile (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova ospiterà l’Itas Trentino per Gara5 di Semifinale Scudetto.
    Capaci di portare la serie sul 2-2 dopo aver perso in modo netto i primi due match, i campioni d’Italia sono reduci dall’impresa in quattro set alla BLM Group Arena. Per non vanificare gli sforzi, serve l’ultimo tassello. All’Eurosuole Forum gli uomini di Chicco Blengini possono centrare il sorpasso decisivo di fronte al pubblico amico. In caso di successo, per i cucinieri si tratterebbe della quinta Finale Scudetto di fila e prenderebbe consistenza il sogno del settimo tricolore, il terzo consecutivo.
    5a Giornata di Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca
    Mercoledì 27 Aprile 2022, ore 20.30
    Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino
    Arbitri: Cesare Stefano, Vagni Ilaria (Brancati Rocco)
    Diretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena
    Arbitri: Puecher Andrea, Goitre Mauro (Carannante Nicola)
    Diretta Volleyballworld.tv
    Nella classifica finale di Regular Season i cucinieri si sono classificati secondi con 57 punti all’attivo, i trentini terzi in graduatoria a quota 53.
    Il cammino di Civitanova e Trento nei Play Off Scudetto 2021/22
    Quarti di Finale
    Gara 1:
    Cucine Lube Civitanova – Vero Volley 3-0;
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0.
    Gara 2:
    Vero Volley – Cucine Lube Civitanova 1-3;
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino 3-2.
    Gara 3:
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0.
    Semifinale
    Gara 1:
    Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 0-3
    Gara 2:
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0
    Gara 3:
    Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-0
    Gara 4:
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 1-3
    L’ultima formazione degli avversari
    Nelle prime quattro partite della serie di Semifinale Scudetto, la formazione di Angelo Lorenzetti è scesa in campo con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex biancorosso Podrascanin al centro, Zenger libero.
    Le parole di Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “In Gara3 abbiamo dominato, in Gara4 entrambe le squadre hanno giocato bene, noi siamo stati bravi a lasciarci scivolare addosso la beffa del secondo set. Nella resa dei conti ci sarà da lottare, possibilmente restando concentrati. Questo vale anche in caso di passaggio del turno perché ci aspetterebbe un’altra serie durissima. Daremo tutto pensando un pallone alla volta!”.
    Le parole di Matey Kaziyski (schiacciatore Itas Trentino):
    “Nelle ultime due partite Civitanova ha giocato meglio di noi, meritando i punti del pareggio. Dobbiamo provare ad invertire nuovamente la tendenza in gara 5, cercando di mettere in campo tutte le energie che abbiamo a disposizione perché quella di mercoledì sarà un’altra grande battaglia”
    Arbitri del match: Stefano Cesare di Roma e Ilaria Vagni di Perugia.
    Precedenti: 87 (49 successi Cucine Lube Civitanova, 38 successi Itas Trentino), 88 sommando la Semifinale del Mondiale per Club 2021 (50 successi Lube e 38 Itas).
    Precedenti nella stagione 2021/22: 7 gare – 4 nella Semifinale Play Off SuperLega Credem Banca (2 successi Trento, 2 successi Civitanova), 2 in Regular Season (1 successo Trento e 1 successo Civitanova), 1 nella Semifinale del Mondiale per Club (1 successo Civitanova).
    Precedenti ai Play Off: 20 gare – 4 in Semifinale 2021/22 (2 successi Trento, 2 successi Civitanova), gare – 4 in Semifinale 2020/21 (3 successi Civitanova, 1 successo Trento), 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Civitanova, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova).
    Gli ex nei roster: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/2013, Ricardo Lucarelli Santos De Souza a Trento nel 2020/21, Marko Podrascanin a Civitanova dal 2008/09 al 2015/16.
    Giocatori a caccia di record
    Nei Play Off: Simone Anzani – 5 muri vincenti ai 100 (Cucine Lube Civitanova), Matey Kaziyski – 5 attacchi vincenti ai 1000, – 2 muri vincenti ai 100 (Itas Trentino).
    In carriera: Osmany Juantorena – 21 punti ai 4800 (Cucine Lube Civitanova); Marko Podrascanin – 13 attacchi vincenti ai 2500, 2 ace ai 300 (Itas Trentino).
    Come seguire il match
    Diretta RAI Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo.
    Live streaming su Volleyballworld.tv con telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva giovedì alle 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica venerdì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO