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    Termina l’esperienza di Gottardo alla Lube: “Ho vissuto emozioni forti!”

    Si chiude l’avventura in biancorosso del giovane schiacciatore Mattia Gottardo. Dopo una stagione che lo ha visto impiegato a sprazzi dalla Cucine Lube per aiutare la squadra in momenti delicati, con tanto di ingresso nel round decisivo della Finale Scudetto, l’atleta veneto in prestito dalla Pallavolo Padova è pronto per una nuova esperienza. Forte del titolo iridato U21 e continentale U22, l’azzurrino si è distinto nel Club per l’atteggiamento volitivo, la spiccata personalità in campo e il feeling con il resto del gruppo.
    Mattia Gottardo: “La stagione alla Lube per me è valsa come tre anni di carriera – ha dichiarato l’atleta -, per l’intensità del percorso, le sfide affrontate e la sicurezza acquisita. Ho vissuto emozioni forti. Prima di vestire questa maglia, essere tra i protagonisti di una Finale Scudetto con i big per me era poco più che una fantasia, un sogno che coltivavo da ragazzino. Ho sentito fin dall’inizio molta fiducia da parte dello staff tecnico e della dirigenza perché dopo le stagioni da libero a Padova mi hanno chiamato per collocarmi nel reparto schiacciatori e questo mi ha dato carica. Ho cercato di fare del mio meglio quando c’era bisogno di me, ma ho dato sempre tutto anche in allenamento perché a questi livelli è fondamentale stimolare i compagni negli scambi in palestra. Ogni singola partita mi ha aiutato a crescere. Non lascio solo degli atleti di valore e uno staff eccellente, ma veri e propri amici e una tifoseria stupenda. Civitanova mi resterà nel cuore, sarebbe bello un giorno tornare a giocare qui. Ogni estate passerò a salutare chi ci sarà”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Mattia per l’impegno e la professionalità che hanno caratterizzato la sua permanenza. A lui vanno gli auguri per un futuro radioso. LEGGI TUTTO

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    Under 17, i Bianchi del Volley Macerata chiudono al secondo posto

    Di Redazione Finisce purtroppo come preventivata la Finalissima Territoriale Under 17; i Bianchi del Volley Macerata han disputato un ottimo torneo centrando l’obiettivo stagionale (la qualificazione alla Finalissima Territoriale) ma lo scoglio stavolta era davvero troppo grande da superare.Coach Tobaldi schiera la formazione tipo con Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Carletti e Taccari in banda, Caraffi e De Pompeis al centro, Accorsi libero; dall’altra parte della rete coach Del Gobbo (Francesco, fratello di Daniele del Volley Macerata) risponde con Melonari al palleggio, Paolucci in diagonale, Zamboni e Penna schiacciatori ricevitori, Giacomini e Galdenzi centrali, Schiavoni libero.Parte forte Civitanova che allunga subito 9-2 per poi dilagare sul 19-8 aggiudicandosi la prima frazione col punteggio di 25-10.Al cambio di campo la musica non cambia con i rivieraschi che si portano prima sul 10-3 e poi sul 19-6 per chiudere agevolmente anche il secondo parziale con il punteggio di 25-11.Nel terzo periodo la storia purtroppo si ripete con i cucinieri che allungano sul 14-5 per poi andare a vincere il set di nuovo 25-10 alzando così la coppa di Campioni Territoriali.La sconfitta, anche se preventivata, non cancella il bel cammino percorso dalla squadra guidata da Riccardo Tobaldi e Daniele Del Gobbo che ha raggiunto in pieno i suoi obiettivi stagionali qualificandosi per una Finalissima Territoriale non facile da raggiungere.Under 17 – Finale Territoriale 1° – 2° PostoCucine Lube Civitanova A – Volley Macerata Bianca 3-0 (25-10 25-11 25-10)Cucine Lube Civitanova A: Zamboni, Ambrose (K), Menchi, Paolucci, Tonti, Giacomini, Martusciello, Penna, Bonanni Paragallo, Galdenzi, Melonari, Schiavoni (L2), Vecchietti (L1), Stambuco. All. Del Gobbo F. – Di RuvoVolley Macerata Bianca: Accorsi (L), Gonzales Ramos, Gentili, Carletti, Marconi, Gasparrini, Caraffi, Taccari (K), De Pompeis. All. Tobaldi – Del Gobbo D.Arbitro: Foresi Arianna (MC) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’arte di vincere in famiglia. Un legame speciale tra Diamantini e la Lube

    La storia del centrale Enrico Diamantini alla Cucine Lube Civitanova sta per vivere nuovi entusiasmanti capitoli grazie al rinnovo stipulato ieri. Il suo è un percorso cominciato nelle giovanili biancorosse. Dopo alcune parentesi in altri Club per fare esperienza, l’atleta di Fano è tornato a vestire la maglia cuciniera salendo sul tetto del mondo e ora, grazie all’intesa su base triennale, vuole proseguire su questa strada.
    Vuoi continuare a vincere con la Cucine Lube, la squadra che ti ha fatto crescere. Riesci ancora a divertirti come da ragazzino?
    Diamantini: “In tutta sincerità, volevamo imporci sempre anche nel settore giovanile e una parte del divertimento consisteva proprio nel misurare la nostra forza e prevalere sugli avversari. La mentalità vincente si acquisisce un successo alla volta”.
    Parli dell’imprinting ‘Cucine Lube’ menzionato dal patron Fabio Giulianelli?
    Diamantini: “Le parole di Giulianelli sanno motivarci, ma lui parla con la prima squadra. All’epoca altre figure di riferimento ci hanno dato le basi, a partire da allenatori e dirigenti come Belardinelli, Rosichini, Picchio e, ovviamente, Freddi, uno dei miei primi estimatori e attuale responsabile del vivaio. Vanno citati Enrico e Albino Massaccesi: con Enrico il feeling è nato nella cantera e ora è il mio secondo allenatore, mentre Albino si è speso per la crescita delle giovanili. In molti dobbiamo ringraziarlo”.
    Hai coronato il sogno di giocare nella prima squadra, hai vinto i titoli più prestigiosi ed ecco un rinnovo triennale significativo.
    Diamantini: “Da adolescente studiavo gli atleti biancorossi e speravo di seguire le loro orme. Ho lavorato sodo e sto giocando nella Lube più forte di sempre. Nel nostro gruppo la voglia di vincere è un fuoco che arde sempre di più”.
    Nella Cucine Lube hai trovato una seconda famiglia?
    Diamantini: “Assolutamente sì. Per me che venivo da Fano non era semplice cambiare vita, ma in realtà tutto è stato agevolato dal supporto costante delle persone già citate e da un’organizzazione che non lasciava nulla al caso”.
    Il rinnovo significa che la sintonia con la Cucine Lube è solida.
    Diamantini: “Sono marchigiano ed essere profeta in patria mi inorgoglisce, conosco l’ambiente e mi sento a casa. Ho al mio fianco dei fuoriclasse e posso competere ad alti livelli in un top Club, circondato da persone con cui negli anni si è creato un ottimo rapporto umano”.
    L’ambiente della pallavolo favorisce la creazione di autentica amicizia?
    Diamantini: “Noi pallavolisti amiamo il contatto con la gente. Mi affeziono a compagni, dirigenti e tifosi! Il fatto che non ci sia l’esasperazione presente nel calcio forse aiuta, ma quest’anno abbiamo sofferto le limitazioni legate al Covid”.
    Hai iniziato presto a vincere.
    Diamantini: “Le prime gioie sono arrivare da ragazzino. Ogni trofeo regala le sue emozioni. Questo vale anche per ogni periodo storico. Persino adesso che ho vinto titoli prestigiosi ho il massimo rispetto per ciò che ho conquistato da bambino perché è stato frutto del sudore e del lavoro di squadra”.
    Poi hai fatto altre esperienze e ti sei tolto belle soddisfazioni anche prima di tornare alla Cucine Lube.
    Diamantini: “Su tutte ricordo con piacere la vittoria della A2 con il Volley Potentino perché l’ho vissuta con altri amici provenienti dal vivaio della Lube ed è stata un’impresa sotto il segno dei giovani talenti. Mi ha dato molta fiducia”.
    Si tratta di uno dei tuoi più bei ricordi?
    Diamantini: “Alla pari con la vittoria del mio primo Scudetto in SuperLega con la Cucine Lube…che brividi la rimonta a Perugia. Invece non ho mai digerito il passo falso nella mia prima Finale al Mondiale per Club. Nell’album dei ricordi a occupare lo spazio più ampio sono i successi, ma voglio confezionare nuovi trionfi in biancorosso da scolpire nella memoria”. LEGGI TUTTO