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    Lo sport italiano si mobilita con una campagna contro l’hate speech

    Discorsi d’odio, linguaggio volgare e aggressivo, discriminazioni online e offline: è quello che viene chiamato hate speech ed è purtroppo una parte strutturale delle conversazioni sportive, come evidenzia l’ultima edizione della ricerca Barometro dell’Odio nello Sport, realizzata dall’Università degli studi di Torino nel quadro del progetto “Odiare non è uno sport“. Non è un caso che Paola Egonu, una delle campionesse più bersagliate da commenti negativi e offensivi, sia tra le tantissime atlete che hanno aderito al flash mob organizzato per sabato 6 aprile in tutta le città italiane dagli enti di promozione sportiva CSI e Libertas, insieme a 11 partner, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace.

    Oltre a Egonu, anche le società Verona Volley e Volley Team Bologna rappresenteranno la pallavolo in una mobilitazione che vede coinvolte realtà di tutti gli sport e tutte le regioni, come Pallacanestro Cantù, Cus Torino Rugby femminile, Polisportiva San Filippo Neri di Milano, Dingo Rugby Club di Verona, Asd Lazise Calcio, Basket Lions Lentini, Santinelli Dance Academy di Roma, Lady Maerne Calcio femminile di Treviso. . Il flash mob raggiungerà anche le centinaia di società sportive protagoniste del Campionato Nazionale di Corsa campestre del CSI, in programma a Calco (LC), e l’International Mountain Bike Race a Goriška, in Slovenia. Parallelamente, grandi e piccole società sportive giocheranno con le pettorine di “Odiare non è uno sport”, per ribadire che il confronto sul campo dev’essere prima di tutto lealtà, inclusione e rispetto delle regole.

    I tanti campioni che sostengono la campagna, tra cui Egonu ma anche Igor Cassina, Valeria Straneo, Assunta Legnante, Frank Chamizo, il sindaco di verona Damiano Tommasi e molti altri, anche in questa occasione molti di loro torneranno a rilanciare il messaggio tramite i loro canali e i profili social, fotografandosi con la scritta Odiare non è uno sport. Un gesto semplice ma potente, che si unirà a quello di centinaia di studenti e gruppi giovanili, tra cui la Scuola Media Ascoli di Gorizia, il Liceo Agnesi di Milano, l’associazione ACMOS di Torino, e tutte quelle persone che condividono i valori fondanti dello sport.

    L’urgenza di mobilitarsi collettivamente contro i discorsi d’odio online emerge ancor più dopo la diffusione dei dati della seconda edizione del Barometro dell’Odio nello sport, presentata lo scorso ottobre al Foro Italico di Roma. A seguito di tre mesi di monitoraggio dei canali social delle principali testate sportive italiane, la ricerca ha intercettato oltre un milione di commenti d’odio: dal linguaggio volgare agli insulti discriminatori, fino alle vere e proprie minacce on line. Rispetto ai dati della prima edizione, riferiti al 2020, sono più che raddoppiati su Facebook i post con oltre 25 commenti di hate speech. Anche su X (Twitter) l’hate speech è cresciuto in maniera significativa. Nei prossimi mesi la ricerca proseguirà, concentrandosi su altri social, come Instagram e TikTok.

    Chiunque può contribuire alla campagna, rilanciando il messaggio attraverso i propri canali social, taggando le pagine di Odiare non è uno sport su Facebook o su Instagram e utilizzando gli hashtag #odiarenoneunosport e #nohatespeech.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Powervolley Milano e Csi, dopo Piano è il turno di Pesaresi

    Foto Allianz Milano Di Redazione Dopo il successo di venerdì scorso che ha avuto come protagonisti Matteo Piano e le ragazze della Polisportiva San Giovanni Paolo II di Seregno, torna questo venerdì un altro appuntamento del progetto Training for Future in collaborazione con il CSI. Il legame tra le società sportive affiliate al CSI Milano e la […] LEGGI TUTTO

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    Vega Occhiali Rosaltiora Piedimulera campione regionale Juniores del CSI

    Di Redazione È stata una lunga e calda domenica di pallavolo al PalaSan Quirico di Asti per le finali regionali del Csi Piemonte. La Vega Occhiali Rosaltiora era presente con due compagini, la squadra Under 14 verbanese di Alessandro Frigatti e la Juniores di Piedimulera guidata da Sara Monti. Una serie di partite per la prima, una finale secca per la seconda. La giornata è iniziata con il triangolare Under 14 e in particolare con la sfida tra Club76Asti e Cuneo, che ha visto le padrone di casa vincere la partita. Dunque prima sfida per la squadra di Frigatti proprio contro Cuneo ed un 3-0 netto che rimanda al pomeriggio i giochi per la conquista del titolo tra Verbania ed Asti. Nel pomeriggio, in un clima abbastanza cocente, il successo però va alla formazione di coach Bellagotti che vince il primo set 19-25; Verbania impatta 25-23 ma deve cedere il passo con un doppio 13-25. Il titolo va ad Asti, mentre per Rosaltiora il giusto applauso per essere arrivata sino al secondo posto regionale. Sempre nel pomeriggio e sempre nel caldissimo PalaSanQuirico la partita che ha assegnato il titolo regionale juniores tra Vega Occhiali Rosaltiora Piedimulera e Volley Saluzzo Monviso 2004. Partita bellissima, tirata: primo set a Rosaltiora sul 25-21, Saluzzo non ci sta ed impatta la gara con un tosto 23-25, ma la formazione di Sara Monti si prende il 2-1 con il 25-19 del terzo gioco e con un parziale in fotocopia vince il titolo regionale. Una soddisfazione certamente significativa per Carlo Zanoli e per tutti i dirigenti e collaboratori in una stagione difficile, ma soprattutto un titolo che conferma la bontà del progetto di amicizie e collaborazione con Piedimulera. In attesa di capire se saranno disputate le fasi nazionali, applausi per queste due formazioni e per tutto il mondo Rosaltiora. FINALI REGIONALI CSI UNDER 14Club76 Asti-Savin Volley Cuneo 3-0Savin Volley Cuneo-Vega Occhiali Rosaltiora Verbania 0-3 (16-25, 15-25, 21-25)Vega Occhiali Rosaltiora-Club 76 Asti 3-1 (19-25, 25-23, 13-25, 13-25) FINALE REGIONALE CSI JUNIORESVega Occhiali Rosaltiora Piedimulera-Volley Saluzzo Monviso 3-1 (19-25, 25-23, 13-25, 13-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enti di Promozione Sportiva: per CSI e UISP gli allenamenti continuano

    Di Redazione
    Nei giorni scorsi è stata diffusa online la “notizia” che le attività pallavolistiche degli Enti di Promozione Sportiva, a seguito della lettera inviata al Coni dal presidente della Fipav Bruno Cattaneo, fossero state cancellate dall’elenco degli eventi e delle competizioni di preminente interesse nazionali, per le quali restano consentiti gli allenamenti anche nel periodo fino al 15 gennaio (a differenza di quanto avviene per la Federazione Italiana Pallavolo, che ha sospeso ogni attività ad eccezione di Serie A e Serie B).
    Una “vittoria” di cui non ci sarebbe stato da fare gran vanto, ma che comunque non è mai avvenuta. Nell’elenco consultabile sul sito del Coni, in continuano aggiornamento, compaiono infatti regolarmente le “attività di preminente interesse nazionale” organizzate dagli EPS, e tra queste anche alcune competizioni di pallavolo e Beach Volley. L’UISP, una delle associazioni più determinate nel sostenere l’apertura, ha ad esempio inserito nella propria lista il Campionato Nazionale UISP di Pallavolo, con fase finale a Rimini, indicando il periodo dal 1° settembre al 31 gennaio come data della prima fase.
    Ma non è la sola: anche nel calendario del CSI troviamo, nelle stesse date, la prima fase del Campionato Nazionale di pallavolo e, dall’11 novembre al 31 gennaio, anche di quello di Beach Volley. E per quanto riguarda il Beach anche l’ASI apre gli allenamenti in vista della fase di selezione delle Club Series, in calendario il 30 e 31 gennaio a Lignano Sabbiadoro. Infine, l’MSP propone la tappa Trofeo Beach Volley a Quartu Sant’Elena (Cagliari), il 16 e il 17 gennaio, permettendo naturalmente i relativi allenamenti.
    Molto rumore per nulla, dunque: gli EPS proseguono sulla propria strada, differente da quella scelta della Federazione, e per ora non c’è stato nessun intervento del Coni in senso contrario.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Il Csi decide di fermarsi: solo allenamenti fino al 13 novembre

    Di Redazione
    Il mondo della pallavolo federale è uscito sostanzialmente indenne dall’ultimo DPCM sull’emergenza sanitaria, nonostante i timori delle prime ore, grazie a un’interpretazione della Fipav che permette il proseguimento di quasi tutti i campionati (esclusi soltanto Under 12 e Volley S3). Ma non è così per tutti: il Csi, ad esempio, ha deciso di fermare tutti gli sport di contatto e permettere soltanto gli allenamenti, “leggendo” in modo radicalmente diverso il provvedimento del Governo.
    “Per chi pratica uno sport di contatto, come ad esempio il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva CSI – spiega il comunicato ufficiale – sarà possibile continuare ad allenarsi a livello individuale e fare allenamenti con i compagni di squadra, evitando però il contatto“. Verrà dunque applicato il protocollo Safe Sport, brevettato proprio dal Centro Sportivo Italiano con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e di J Medical.
    Il CSI ha stimato che nei principali sport di contatto praticati all’interno dell’associazione (calcio a 5, a 7 e a 11, pallavolo e basket) sono 4.427 le società iscritte, partecipanti a 628 campionati. Di questi, 406 erano già partiti prima dello stop.
    (fonte: Csi.net) LEGGI TUTTO

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    Milano, il presidente Fusaro: “Ci godiamo il primato con entusiasmo ”

    Di Redazione
    Nuova settimana di lavoro per l’Allianz Powervolley Milano che si proietta alla terza giornata di Superlega da prima in classifica in coabitazione con Perugia. Dopo i primi due turni di campionato, infatti, la formazione milanese è a punteggio pieno al pari degli umbri, frutto di due vittorie da tre punti contro Cisterna e contro Monza, ed in attesa di sfidare sul proprio campo Vibo Valentia mercoledì 7 ottobre, si gode la vetta della graduatoria.
    Il successo di sabato ha conferito grande entusiasmo all’ambiente meneghino, come si evince anche dalle parole del presidente Lucio Fusaro, primo tifoso della sua Allianz Powervolley. «Quando vinci una partita, e soprattutto un derby, la soddisfazione è maggiore di quando perdi. Sembra scontato, ma in realtà vincere sul campo di Monza non è mai facile. Abbiamo la soddisfazione e l’entusiasmo, per la prima volta da quando dirigo io questa società, di essere primi in classifica. Poi vedremo come andrà mercoledì contro Vibo e domenica contro Monza, ma certamente il campionato è partito nel migliore dei modi. Ciò che mi preoccupa e che non deve mai mancare è l’attenzione che tutti devono avere per far sì che lo sport riparta al meglio senza perdere l’entusiasmo dei ragazzi e di chi circonda, perché è fondamentale».
    E, a proposito di entusiasmo, è tanto quello che l’Allianz Powervolley ha toccato con mano lo scorso venerdì, quando in piazza Città di Lombardia insieme al CSI di Milano e a Regione Lombardia, è stato organizzato l’evento ‘Ripartenza da Record’ per rilanciare lo sport di base. Una giornata di festa caratterizzata dal record di tocchi consecutivi tra bagher e palleggi nel campo allestito in piazza in cui, insieme ai ragazzi degli oratori, si sono alteranti personaggi sportivi, istituzioni ed anche il presidente Lucio Fusaro accompagnato da Luka Basic, Matteo Piano e Stephen Maar.
    «La giornata di festa con il CSI è stata magnifica. Insieme alla Regione Lombardia è stato possibile mettere un campo in piazza e tornare a vedere i ragazzi giocatori. Noi abbiamo messo a disposizione la presenza dei nostri campioni per raggiungere questo record. Ciò che è stato veramente straordinario è il concetto alla base: continuare ad alimentare l’entusiasmo dei ragazzi, delle famiglie, degli oratori e dello sport. Questo è un momento difficile certamente, ma dobbiamo prendere coscienza di quello che faremo adesso, con la scuola, con lo sport, con il lavoro, perché rimarrà nella storia e non dobbiamo aspettare che qualcuno ci risolva il problema dall’alto. Dico sempre: “Quello che fai oggi te lo ritrovi nel futuro”. Dobbiamo ripartire da qui: i nostri nonni sono usciti dalla guerra mondiale, Milano era distrutta e ci hanno messo nelle condizioni di essere ciò che siamo ora. Noi per fortuna non siamo in queste condizioni, anche se il momento è difficile».
    Un periodo difficile certamente ma che può trovare nuova forza ed energia nello sport. Ne è convinto il presidente Fusaro, che da sempre trasmette messaggi di questo tipo. «Lo sport prova sempre a regalare emozioni. I valori che sono in campo sono il futuro delle nuove generazioni, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. Non c’è niente di meglio come lo sport che in una città possa creare e formare comunità ricche di questi valori». 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fusaro: “Restituisco alla mia città quello che lei ha dato a me”

    Di Redazione
    In occasione della presentazione dell’iniziativa “Ripartenza da Record” promossa dal CSI Comitato di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia e la presenza dei campioni dell’Allianz Powervolley Milano, prevista per venerdì 02 ottobre in piazza Città di Lombardia con l’obiettivo di superare il record di palleggi consecutivi, il massimo dirigente del club milanese si è espresso su vari temi legati anche alla ripartenza dello sport di base, parlandone ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il week end di risultati Vega Occhiali Rosaltiora nelle giovanili e CSI

    Foto Ufficio Stampa Vega Occhiali Rosaltiora Di Redazione Formazione di Prima Divisione sconfitta nella sua ultima partita della prima fase, finisce 3-0 per Varallo lo scorso giovedì, in Under 13 nei quarti di finale Vega Occhiali Rosaltora bianca ha vinto 3-1 la gara di andata contro la quotata Alessandria, in Under 12 la formazione ‘bianca’ […] LEGGI TUTTO