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    La sfilata dell’Italia a Tokyo: ci sono anche le azzurre del volley

    Di Redazione Si è aperta ufficialmente a Tokyo la 32esima edizione dei Giochi Olimpici. La cerimonia di inaugurazione, ancora in corso allo stadio olimpico della capitale nipponica, ha già visto sfilare tra le prime delegazioni quella dell’Italia: i paesi partecipanti, infatti, sono ordinati in base al loro nome nell’alfabeto giapponese. Grande entusiasmo per gli azzurri, in tuta bianca con i colori della bandiera nazionale al centro: nelle riprese ufficiali spicca la reazione di Cristina Chirichella e Caterina Bosetti che, accortesi di essere inquadrate, si sono lasciate andare a una gioiosa esultanza. Foto Instagram Caterina Bosetti Bosetti e Chirichella hanno rappresentato la nazionale femminile nella cerimonia insieme a Anna Danesi, Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Ofelia Malinov; com’è noto, Paola Egonu ricoprirà invece il prestigioso ruolo di portabandiera del CIO. In una delegazione forzatamente ridotta per motivi di sicurezza sanitaria, la nazionale maschile è assente anche per ragioni logistiche: già alle 9 del mattino di domani (le 2 di notte italiane) gli azzurri saranno infatti in campo per la gara d’esordio contro il Canada. (fonte: CONI Social) LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO

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    Conferme d’élite in casa Igor: da coach Lavarini a capitan Chirichella

    Di Redazione Chiusa la stagione, per la Igor Volley è tempo di voltare pagina e pensare al futuro prossimo. Per la prossima stagione, che vedrà le azzurre partecipare per la sesta volta alla Champions League, il club ha deciso di dare ampia continuità al progetto tecnico avviato nella scorsa estate. Così, dopo il rinnovo dei contratti di Caterina Bosetti (la cui scadenza è stata prorogata dal 2022 al 2023), Haleigh Washington (anche per lei, scadenza 2023), Stefania Sansonna (2022) e Ilaria Battistoni (2022), arriva anche la conferma dei contratti già in essere con altre cinque atlete. Vestiranno l’azzurro anche nella prossima stagione, infatti, Cristina Chirichella (all’ottavo anno in maglia Igor), Sara Bonifacio (sesto anno per lei), Micha Hancock (alla terza stagione novarese), Britt Herbots e Nika Daalderop (entrambe al secondo anno). A guidarle, in panchina, sarà ancora il tecnico omegnese Stefano Lavarini. “Un anno fa avevamo espresso la volontà di dare il via a un nuovo progetto tecnico – spiega il Direttore Generale Enrico Marchioni – e visti gli ottimi risultati, uniti ai margini di crescita e consolidamento delle singole atlete e del gruppo in generale, abbiamo scelto di proseguire lungo il solco tracciato, nel segno della continuità. Mai come quest’anno è stato difficile prendere certe decisioni e salutare atlete e ragazze che hanno dato, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano, tanto a tutti noi e alla causa. Il prossimo anno non saranno con noi Malwina Smarzek, Elisa Zanette, Alessia Populini, Francesca Napodano e Sara Tajè. A tutte loro dedico un pensiero e un saluto, a nome della società, pieno di gratitudine”. Per quanto riguarda il bilancio della stagione e quello che sarà il futuro, il dirigente azzurro non ha dubbi: “La nostra è stata una stagione eccezionale. Ci siamo arrese, non senza lottare, solo a un avversario, Conegliano, il cui valore è cosa nota. Complimenti a loro per il cammino fatto, complimenti a noi per quanto siamo cresciute e per lo spettacolo offerto nell’arco dell’intera annata. Dal mercato arriveranno poche pedine ma importanti per provare a compiere un ulteriore passo in avanti. Confidiamo poi che il lavoro fatto e l’esperienza maturata, così come quella che molte faranno nell’estate con le rispettive nazionali, possa sicuramente darci un valore aggiunto per la prossima stagione. Conegliano rimarrà ad altissimo livello, tante avversarie stanno investendo fortemente per crescere e noi, ne sono certo, lotteremo ancora una volta per mantenere Novara dove è arrivata ormai da anni: ai vertici del movimento italiano ed europeo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella: “Tutto può accadere, ricordiamoci della finale di Berlino”

    Di Redazione Questa sera alle 20.30 A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara si affronteranno per la terza volta negli ultimi 10 giorni, dopo la finale della Coppa Italia Frecciarossa a Rimini e il match di andata disputato al PalaIgor. Le pantere di Daniele Santarelli partono con un vantaggio cospicuo, frutto dello 0-3 ottenuto in Piemonte: in base al regolamento vigente nelle Coppe Europee, serviranno due set alle gialloblù per garantirsi la seconda finale di Champions League dopo quella del 2019. Le azzurre di Stefano Lavarini tenteranno l’impresa – vincere per 0-3 o 1-3 e poi imporsi al Golden Set – contro un team che arriva da 56 vittorie consecutive.  Dopo le dichiarazioni del direttore generale della Igor Volley Enrico Marchioni, è la capitana delle piemontesi Cristina Chirichella, intervistata da Tuttosport: “Abbiamo subito due sconfitte importanti nel giro di pochi giorni contro Conegliano e mi riferisco all’andata di Champhions e alla finale di Coppa Italia. In questa gara di ritorno dobbiamo vincere 4 set, sarà difficile ma non impossibile. Lo dice la storia che tutto può accadere come avvenuto a Berlino nella finale di Champions League proprio contro la favorita Conegliano e in quella circostanza abbiamo vinto noi”. “Dobbiamo giocare ­la nostra migliore pallavolo, con lucidità e attenzione, mettere in pratica quanto di buono abbiamo costruito nel corso della stagione. Il nostro è un gruppo ampiamente competitivo e lo dimostra il cammino in campionato, Coppa Italia e in Europa. Conegliano non è solo Egonu­dipendente, ma è una squadra imprevedibile sotto ogni punto di vista”. La principessa del volley azzurro, al settimo anno in Piemonte, guarda anche al futuro non nascondendo la sua volontà di rimanere a Novara: «Devo tutto a questa società perché in questi anni sono cresciuta come atleta e come donna, ho vinto tanto e gli obiettivi che abbiamo sono gli stessi che ci permetteranno di proseguire questo percorso. La mia ambizione è puntare sempre in alto, continuare a vincere e posso farlo ancora con questo Club tra i più importati del mondo». LEGGI TUTTO

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    Derby italiano Novara-Conegliano. Chirichella: “Serviranno due partite senza sbavature”

    Foto Ufficio Stampa Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Derby tutto italiano in semifinale di Champions League, con le azzurre di Stefano Lavarini chiamate all’impresa contro le venete di Conegliano, formazione in serie positiva da oltre 50 partite e che, di fatto, non perde una partita ufficiale dalla finale europea 2019 di Berlino. L’unica eccezione è rappresentata dal match di Perugia del dicembre 2019, giocato però con l’intera formazione titolare a riposo. Il match di andata si giocherà a Novara tra il 16 e il 18 marzo, mentre il ritorno è fissato per la settimana successiva a Treviso.Saranno tre le italiane in corsa per il successo finale, con Busto Arsizio che affronterà nell’altra semifinale la corazzata turca del Vakifbank Istanbul. Andata in Turchia e ritorno in Italia per la doppia sfida che manderà alle Superfinals di Verona la rivale della vincente dello scontro tra Novara e Conegliano.Le voci azzurre:Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo fin dal sorteggio che una volta superato il Fenerbahce ci saremmo trovati a vivere un derby italiano e che chi avesse superato il turno, tra Conegliano e Scandicci, sarebbe stato un avversario di altissimo livello. Conegliano è una formazione fortissima, che può vantare campionesse in ogni reparto di gioco ma personalmente credo che qualsiasi avversario ci si trovi ad affrontare in una semifinale di Champions League sia lì con merito e che quindi rappresenti un ostacolo molto tosto. Nel match di ritorno in campionato abbiamo messo in campo qualcosa in più rispetto alla gara d’andata, anche se purtroppo non è bastato e ottenere il successo. Ora nel doppio confronto serviranno due partite senza sbavature per centrare la qualificazione alla finalissima. Di certo daremo tutto per difendere il titolo conquistato a Berlino“.Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Sarebbe stato bello ripetere in finale l’incrocio del 2019 ma purtroppo il sorteggio ci farà incontrare prima. Il ruolino di marcia di Conegliano, che non perde di fatto proprio da quella finale se si eccettua la partita di Perugia lo scorso anno, giocata però con una formazione ampiamente rimaneggiata, spiega perfettamente come ci voglia più di un’impresa per avere la meglio delle gialloblù in un doppio confronto. E’ giusto ed è normale che ci si misuri con formazioni di questo livello, in fondo ci troviamo a giocare una semifinale di Champions League ed è ovvio che la competizione sia serrata. Ci aspettiamo due sfide durissime e le affronteremo con la consapevolezza che queste rappresentino un passaggio importante di quel percorso di crescita che abbiamo avviato in estate, con l’inizio di un nuovo progetto tecnico. Fino a qui abbiamo disputato un’ottima stagione ma è anche da appuntamenti come la prossima Coppa Italia o la semifinale con Conegliano che passa la possibilità di compiere qualcosa di straordinario. L’obiettivo è andare in campo al massimo per uscirne senza alcun rimpianto, a prescindere da quello che sarà il risultato“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor sfida il Fenerbahce. Chirichella: “Ci aspettiamo due grandi battaglie”

    Foto Ufficio Stampa Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    La Igor Volley si prepara alla settima sfida europea della sua stagione: domani alle 17 locali (le 15 italiane) le azzurre scenderanno in campo a Istanbul per sfidare la corazzata Fenerbahce. La formazione turca tra le proprie fila può annoverare campionesse di caratura mondiale quali la regista Naz Aydemir (4 Champions League e 3 Mondiali per Club in bacheca), le schiacciatrici serbe Brankica Mihajlovic e Bianka Busa (Campionesse del Mondo nel 2018), la schiacciatrice americana Kelsey Robinson (Campionessa del Mondo nel 2014, per lei anche una Champions League e un Mondiale per club) e la centrale Eda Erdem (premiata ininterrottamente dal 2015 quale miglior centrale agli Europei, per lei anche una Champions League e un Mondiale per club). Con loro anche uno dei giovani talenti più in vista del movimento, la ventunne cubana Melissa Vargas, attualmente tra i migliori marcatori della Champions League.“Non vediamo l’ora di scendere in campo per questa doppia sfida con il Fenerbahce – spiega la capitana azzurra Cristina Chirichella –. Siamo perfettamente consapevoli di avere a che fare con una delle squadre più forti al mondo, ma al tempo stesso siamo consapevoli del nostro valore e fiduciose di poterci giocare le nostre “carte” per ottenere la qualificazione alle semifinali. Ci aspettiamo due grandi battaglie e dovremo dare il meglio: solo mettendo in campo la giusta continuità e una pallavolo di alto livello, potremo ottenere la qualificazione”.Il match di domani sarà trasmesso in diretta alle 15.00 in chiaro su Rai Sport+HD (canale 57 del digitale terrestre) oltre che su Sky Sport 1 (canale 201 del bouquet SKY) e Sky Sport Arena (canale 204). Eurovolley TV completerà la copertura dell’evento, trasmettendo in streaming la diretta.Intanto, il direttore generale azzurro Enrico Marchioni è stato eletto tra i consiglieri del Comitato Territoriale Ticino Sesia Tanaro della FIPAV, entrando così a far parte della “squadra” del neo eletto presidente Vito Francesco Arestia, che succede a Gianni Panzarasa. “Questo sport era una passione ed è diventato il mio lavoro – commenta orgoglioso Enrico Marchioni – e se posso dare un contributo all’interno del comitato ne sono profondamente felice. Come dice sempre una persona a me molto cara “la passione alimenta il desiderio” e in questo caso la passione per la pallavolo, alimenta il mio desiderio di restituirle almeno parte di quello che mi ha dato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il record di Chirichella in maglia Igor: “A Novara per sempre? L’intenzione c’è”

    Di Redazione
    Non che servissero i numeri per certificarlo, ma giovedì sera Cristina Chirichella è entrata a tutti gli effetti nella storia della Igor Gorgonzola Novara: con gli 11 punti messi a segno contro il Chemik Police, infatti, la centrale è diventata la miglior realizzatrice di tutti i tempi con la maglia della squadra piemontese, scavalcando la detentrice del record Paola Egonu. 2.049 i centri del capitano contro i 2.045 dell’attuale opposta di Conegliano.
    “Un bel risultato – commenta Cristina in un’intervista a La Stampa – e una bella soddisfazione sorpassare una grande protagonista come Paola. È tanti anni che sono qui, ormai mi sento novarese, e sono felice di essere diventata la top scorer in una società che ha creduto in me e mi ha valorizzato“. Un rapporto talmente stretto da far pensare a un contratto a vita? “Io mi trovo bene a Novara – risponde Chirichella – le intenzioni ci sono tutte, poi si vedrà anno dopo anno“.
    Nell’intervista, la centrale si concentra anche sull’ormai consueto problema del fittissimo calendario stagionale: “Se continuiamo a giocare sempre, senza poterci preparare fisicamente, non è una cosa buona e giusta per noi atleti. È tanto importante allenarci quanto riposare. Oltretutto sono pure partite importanti, in cui comunque devi dare il cento per cento. Non è facile per noi riuscire a mantenere una costanza, a livello fisico e anche a livello mentale. È tanto stress“. LEGGI TUTTO