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    Le stelle della pallavolo in campo per WEmbrace Sport

    Di Redazione Ci sarà anche tanta pallavolo in campo a WEmbrace Sport, l’evento benefico organizzato dall’associazione Onlus Art4Sport che si svolgerà lunedì 25 ottobre a partire dalle 19 a Milano. Sul campo dell’Allianz Cloud, due squadre miste formate da campioni dello sport si affronteranno in una sfida inedita nelle quattro discipline paralimpiche di scherma, calcio, basket e naturalmente pallavolo, nella sua versione del Sitting Volley. L’obiettivo: abbattere le barriere del pregiudizio e dimostrare che lo sport integrato non solo è possibile, ma è anche in grado di mantenere il livello di professionalità e competitività tipici del mondo olimpico. Ad annunciare i nomi di alcuni dei giocatori che parteciperanno all’evento è stata, via Instagram, la star dello sport paralimpico Bebe Vio: ci saranno tra gli altri gli azzurri Cristina Chirichella, Matteo Piano, Yuri Romanò e Caterina Bosetti, ma anche Ebrar Karakurt, opposta dell’Igor Gorgonzola Novara, e la campionessa del mondo 2002 Rachele Sangiuliano. Saranno inoltre presenti alcuni atleti delle nazionali di Sitting Volley reduci dalla partecipazione ai Campionati Europei. Fuori dal campo, WEmbrace Sport si regalerà poi un parterre d’eccezione, con ospiti come il CT della nazionale di calcio Roberto Mancini, Michelle Hunziker, Linus, Claudio Marchisio, Vanessa Ferrari, Andrea Pirlo, Ghemon, Carlton Myers e Gianluca Zambrotta. I biglietti per assistere alla serata possono essere acquistati online al prezzo di 15 euro (con riduzione a 10 euro per i minori di 18 anni). Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori l’ingresso è gratuito: contattare via mail l’indirizzo info@art4sport.org. (fonte: Art4Sport) LEGGI TUTTO

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    Chirichella verso il big match: “Misurarsi con l’Imoco è sempre stimolante”

    Di Redazione Dopo due giornate è già tempo di “big match” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che questa sera sarà in campo alle 20.30 al Pala Verde per il posticipo del terzo turno di campionato. Azzurre ospiti di Conegliano, nel pronto “remake” della Supercoppa Italiana disputata meno di tre settimane fa, in diretta su Rai Sport +HD. Alla sfida entrambe le formazioni arrivano da un filotto di due vittorie e sei punti conquistati in questo avvio di campionato, uniche con Busto Arsizio a essere ancora a punteggio pieno. Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “È l’ennesima sfida in pochi mesi con Conegliano, devo dire che a partire dalla finale di Coppa Italia in poi abbiamo messo in campo tanto, dimostrando di esserci avvicinate al loro livello. Quello che ci è mancato, in queste sfide, fin qui è stato davvero solo il successo ma nello sport si tratta dell’aspetto più importante. Quindi misurarci con loro è stimolante, perché comunque ci spinge a lavorare al massimo per crescere e per compiere quell’ultimo salto di qualità che ancora ci manca. La chiave della sfida? Battuta, muro e difesa sono fondamentali ma a fare la differenza sarà soprattutto la capacità di uscire da quei momenti di difficoltà, assolutamente fisiologici nel corso del match, sopperendo come gruppo alle difficoltà delle singole”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella verso la finale: “Mi aspetto un grande spettacolo”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara si prepara per vivere il primo appuntamento stagionale: domani alle 17.30 le azzurre di Stefano Lavarini saranno in campo per sfidare l’Imoco Volley Conegliano nel match valido per la Supercoppa Italiana 2021. Il match si disputerà al PalaPanini di Modena, teatro dello storico Scudetto azzurro del 2017. Oggi, nel corso della presentazione dei campionati di Serie A, sono intervenuti per introdurre l’evento il coach Stefano Lavarini e il capitano Cristina Chirichella. “Dopo un’estate atipica che si è prolungata così tanto con le attività delle nazionali – ha spiegato Lavarini – probabilmente i contenuti tecnici del match di domani non saranno gli stessi con cui abbiamo chiuso la scorsa stagione, con le Finali Scudetto. Sono però sicuro che le emozioni, l’agonismo e la voglia di conquistare il trofeo saranno le stesse di sempre“. “Per me sarà emozionante tornare in campo in questo palazzetto – ha ricordato Chirichella – dove come club abbiamo vissuto qualcosa di storico e importante. Ovviamente, però, questa è tutta un’altra storia, un’altra battaglia da vivere. Mi aspetto un grande spettacolo sia per chi assisterà al match sia per noi, che finalmente potremo ritrovare il pubblico, aspetto che sicuramente darà un valore aggiunto alla nostra attività. Non vediamo l’ora di scendere in campo e giocarci questo trofeo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella: “L’ingrediente fondamentale? La cazzimma. Sylla capitana? Ci sono rimasta male”

    Di Redazione Cristina Chirichella è ormai un viso più che conosciuto nella Nazionale italiana femminile, di cui per anni è stata capitana. Nella vita di tutti i giorni è una centrale dell’Igor Novara, abituata quindi ad alti livelli. Alti livelli che Chirichella e compagne hanno ricercato negli Europei appena disputati, anche come riscatto rispetto alle Olimpiadi di Tokyo. In un’intervista a Il Mattino, però, oltre a spiegare cosa ha influito su quella storica vittoria contro la Serbia, Chirichella confessa anche di avere un grosso dispiacere. Chirichella, è stata proprio la m… di Tokyo cui parla Paola Egonu la scintilla per poter ripartire e vincere l’Europeo? “La voglia di rivincita è stata fondamentale. Abbiamo avuto critiche eccessive dopo l’eliminazione all’Olimpiade. Equel desiderio di riscatto ha animato le nostre giornate“.È stata anche la vittoria della “cazzimma” come spesso dice lei ricordando le origini napoletane? “Senza cazzimma non sarebbe stato semplice battere la Serbia a casa sua. Ma non bastava solo quello: c’era bisogno del cuore da gettare su ogni pallone, di lottare, di non mollare. Non eravamo quelle del Giappone. Dovevamo dimostrarlo”. Dopo Tokyo quale è stato, secondo lei, il momento più importante? “Ritrovarci in palestra non è stato semplice dopo le Olimpiadi. Ma ognuno di noi voleva ribaltare il destino negativo, c’era un grande desiderio di non chiudere l’estate solo con brutti ricordi. Ci siamo messi di impegno e siamo riusciti a prenderci una rivincita su tutto. Anche su noi stesse”. Un po’ le è dispiaciuto perdere la fascia di capitano della Nazionale? “L’allenatore avrà avuto i suoi buoni motivi, io lo rispetto. Ma ci sono rimasto male, lo ammetto” LEGGI TUTTO

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    Domenica Italia-Ungheria. Chirichella: “Dobbiamo sempre imporre il nostro gioco”

    Di Redazione Giornata di riposo per le azzurre impegnate nella 32esima edizione dei Campionati Europei femminile. Dopo il successo ottenuto nella gara d’esordio con la Bielorussia, Sylla e compagne torneranno in campo domenica 22 agosto alle 20 (diretta su RaiTre e DAZN) per il secondo appuntamento previsto dal calendario della Pool C. Alla Krešimir Ćosić Hall di Zara l’Italia affronterà l’Ungheria, reduce dalla vittoria con la Slovacchia per 3-1. Questa mattina, in attesa di affrontare il secondo match della competizione continentale, le azzurre hanno effettuato una sessione di allenamento con la palla nel campo secondario dell’impianto di Zara. Queste le parole della centrale azzurra Cristina Chirichella alla vigilia della partita con l’Ungheria: “Quella dell’esordio è stata una bella gara. Sapevamo che dovevamo entrare con determinazione e lo abbiamo fatto. Quando scendiamo in campo non dobbiamo guardare chi c’è dall’altra parte della rete, ma dobbiamo provare sempre a imporre il nostro gioco. In questa competizione dobbiamo ancora prendere il ritmo e queste prime partite ci aiuteranno tantissimo. In vista della gara di domani studieremo bene le avversarie, ma dovremo soprattutto concentrarci sul nostro gioco per poi imporre il nostro ritmo alla gara. Sicuramente la partita contro l’Ungheria sarà utile per migliorare ancora, perfezionare le nostre qualità, le nostre caratteristiche“. Sono 17 i precedenti tra Italia e Ungheria: nelle sfide sin qui disputate le azzurre hanno ottenuto 4 vittorie e 13 sconfitte. Intanto la gara di ieri pomeriggio tra Italia e Bielorussia, andata in onda su RaiDue, è stata seguita da 415.000 spettatori con uno share del 4.8%. IL ROSTER DELL’UNGHERIA1. Gréta Szakmáry (S – Cap.), 2. Fruzsina Tóth (L), 3. Adrienn Vezsenyi (S), 4. Fanni Bagyinka (P), 7. Kata Török (S), 8. Zsuzsanna Király-Tálas (P), 9. Dalma Juhár (L), 10. Kinga Szűcs (S), 11. Orsolya Papp (C), 13. Anett Németh (O), 14. Zsofia Gyimes (C), 16. Agnes Pallag (S), 18. Eszter Anna Pekárik (C), 19. Gréta Kiss (S). All: Jakub Gluszak. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Non ha funzionato niente”. Malinov: “Non smettete di credere in noi, ci rialzeremo”

    Di Redazione C’è comprensibile rammarico, ma anche voglia di riscatto, nelle parole delle ragazze della Nazionale italiana. La dolorosa sconfitta che la Serbia ha inflitto loro nei quarti di finale segna l’eliminazione dal torneo olimpico e la fine del sogno medaglia. Adesso la squadra vuole e deve riprendersi in vista del Campionato Europeo, dove si attende una pallavolo migliore di quella vista in campo oggi. MYRIAM SYLLA: “Ho poco da dire perché il risultato parla da sé, ci è mancato qualcosa ma non sappiamo cosa, perché altrimenti avremmo cercato di rimediare. Siamo scese in campo convinte che questa potesse essere la partita della svolta e, invece, non è andata bene. Non ha funzionato niente stasera”. ELENA PIETRINI: “Sono molto dispiaciuta per il risultato, perché ci abbiamo sempre creduto. In tutti i set abbiamo accusato un calo e contro la Serbia non te lo puoi permettere. Bisogna fare i complimenti a loro. Potevamo fare di più nel primo set, invece quelle occasioni sprecate hanno pesato sul resto del nostro match”. CRISTINA CHIRICHELLA: “C’è delusione e rammarico per questa sconfitta, potevamo fare sicuramente meglio e dovevamo credere di più in noi stesse. Dopo un buon avvio di torneo penso che noi abbiamo perso il ritmo, mentre le altre formazioni sono cresciute. Anche oggi il nostro gioco non è stato continuo, troppi sono stati gli errori commessi. In un’Olimpiade le partite importanti sono dai quarti in poi, bisogna battere tutte le avversarie”. OFELIA MALINOV: “C’è poco da dire, dispiace a tutte uscire in questa maniera dal torneo olimpico. A capitolo chiuso sono tante le cose che si potevano meglio, il gruppo però c’ha creduto sempre, anche se non siamo riuscite a far vedere la nostra pallavolo. Non è una scusa ma siamo una squadra giovane e mi piace pensare che questa sia un’esperienza dalla quale acquisire forza per il futuro. Vorrei solo chiedere alla gente di continuare ad avere fiducia in noi, perché adesso ci fa tanto male, ma ce la metteremo tutta per rialzarci”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sfilata dell’Italia a Tokyo: ci sono anche le azzurre del volley

    Di Redazione Si è aperta ufficialmente a Tokyo la 32esima edizione dei Giochi Olimpici. La cerimonia di inaugurazione, ancora in corso allo stadio olimpico della capitale nipponica, ha già visto sfilare tra le prime delegazioni quella dell’Italia: i paesi partecipanti, infatti, sono ordinati in base al loro nome nell’alfabeto giapponese. Grande entusiasmo per gli azzurri, in tuta bianca con i colori della bandiera nazionale al centro: nelle riprese ufficiali spicca la reazione di Cristina Chirichella e Caterina Bosetti che, accortesi di essere inquadrate, si sono lasciate andare a una gioiosa esultanza. Foto Instagram Caterina Bosetti Bosetti e Chirichella hanno rappresentato la nazionale femminile nella cerimonia insieme a Anna Danesi, Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Ofelia Malinov; com’è noto, Paola Egonu ricoprirà invece il prestigioso ruolo di portabandiera del CIO. In una delegazione forzatamente ridotta per motivi di sicurezza sanitaria, la nazionale maschile è assente anche per ragioni logistiche: già alle 9 del mattino di domani (le 2 di notte italiane) gli azzurri saranno infatti in campo per la gara d’esordio contro il Canada. (fonte: CONI Social) LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO