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    Altro rinvio per Covid. Un caso di positività nel team di Prata

    Foto Facebook Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    Dopo il rinvio del match tra Saturnia Aci Castello e Aurispa Libellula Lecce e Med Store Macerata – Sa.Ma. Portomaggiore, si ferma anche la Tinet Prata di Pordenone a causa di un membro della squadra.
    Segue il comunicato ufficiale della Lega Pallavolo Serie A.
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della partita Tinet Prata di Pordenone – Mosca Bruno Bolzano di questa sera, in Serie A3 Girone Bianco, per un caso di positività Covid-19 nel gruppo squadra di casa, nell’impossibilità di effettuare il tampone di controllo al team.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cus Torino, positivi tre membri della squadra. Rinviato il match con Montale

    Foto Salvo Guicciardi/Cus Torino Volley

    Di Redazione
    Continuano i rinvii nei campionati di Serie A. Questa volta è l’A2 Femminile ad essere coinvolta.
    La Lega Pallavolo Serie A Femminile, ricevuta notizia dalla Società Cus Collegno Volley di tre casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra, in attesa dei risultati dei tamponi eseguiti su altre atlete che registrano sintomi riconducibili al contagio, sentito il parere del Medico di Lega, ha disposto in via precauzionale, al fine di evitare il propagarsi di un possibile focolaio, il rinvio del match Exacer Montale-Barricalla Cus Torino, valido per la 6^ giornata del Girone Ovest del Campionato di Serie A2, in programma domenica 18 ottobre. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia Aci Castello, un atleta positivo. Rinviata la partita con Lecce

    Foto Ufficio stampa Sistemia LCT Saturnia Aci Castello

    Di Redazione
    Il Covid stoppa l’esordio di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello. A due giorni dall’avvio del Campionato di Volley maschile Serie A3 Credem Banca, per i biancoblu l’esito positivo del tampone di un tesserato cambia le carte in tavola e segna lo slittamento della partita in programma per domenica 18 ottobre a Tricase contro l’Aurispa Libellula Lecce.
    I giocatori e lo staff tecnico castellese, alla prova dei tamponi di metà settimana, erano risultati tutti negativi, ma nelle ultime ore, per un tesserato era arrivata la notizia di essere stato in contatto con un positivo. Da qui la scrupolosa decisione di ripetere il tampone e il risultato, stavolta, ha dato esito positivo. Il tesserato sta bene, non presenta sintomi ed è in isolamento a casa. In isolamento anche tutti gli atleti e lo staff tecnico in attesa di ripetere, nelle prossime ore, il tampone.
    Immediata la comunicazione del risultato alla Lega Pallavolo Serie A che, in una comunicazione ufficiale: “Si informa che la gara Aurispa Libellula Lecce – Sistemia LCT Aci Castello del 18 ottobre 2020 è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di un tesserato gruppo squadra della squadra ospite, impossibilitata a partire in assenza di tampone di controllo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si ferma la pallavolo in Lombardia. Stop dalla Regione anche agli allenamenti

    Di Redazione
    La temuta stretta sugli sport di contatto in Lombardia è arrivata, ed è anche peggiore del previsto: con l’ordinanza numero 620 firmata oggi, valida da sabato 17 ottobre a venerdì 6 novembre, la Regione blocca completamente l’attività degli sport dilettantistici, compresa quella organizzata da società e associazioni sportive (l’attività amatoriale era già ferma in seguito all’emanazione del più recente DPCM). Rispetto alla prima versione del provvedimento annunciata dal presidente Attilio Fontana in conferenza stampa, sono sospesi anche gli allenamenti.
    “Sono sospese – recita l’ordinanza – tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, svolti a livello regionale o locale – sia agonistico che di base – dalle associazioni e società dilettantistiche“.
    Una formulazione destinata sicuramente a fare discutere: per la pallavolo, l’interpretazione più ovvia è che possano continuare ad allenarsi solo le squadre iscritte ai campionati nazionali (dalla Serie B in su). Ma in questa definizione rientrerebbe tutta una serie di casi “borderline”, dalle formazioni Under che partecipano ai campionati di serie alle prime squadre che attingono a piene mani dal settore giovanile. È certo, invece, che dal provvedimento non sono interessati Beach Volley e Sitting Volley, non annoverati tra gli “sport di contatto”.
    In attesa di ulteriori chiarimenti, comunque, l’ordinanza costituisce senza dubbio una pietra tombale sul movimento di base lombardo, che dopo tanti mesi di forzata inattività e faticoso rientro, con annesse spese anche significative e battaglie per l’utilizzo delle palestre, proprio alle porte dei campionati vede di nuovo svanire (e questa volta definitivamente) la possibilità di ripartire. Un tributo probabilmente inevitabile, ma doloroso, alla lotta contro un’emergenza sanitaria che continua a crescere di intensità.
    La Regione torna sui suoi passi anche sul tema dell’accesso del pubblico nei palazzetti: come specifica l’Allegato 2 del nuovo provvedimento, gli spettatori saranno ammessi soltanto “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi“. Annullata, dunque, l’ordinanza del giorno precedente che consentiva l’ingresso fino a un massimo di 700 spettatori.
    (fonte: Regione Lombardia) LEGGI TUTTO

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    La Lombardia verso lo stop agli sport di contatto. Permessi solo gli allenamenti

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    I campionati regionali e giovanili in Lombardia rischiano di fermarsi prima ancora del via. Già questa sera, o più probabilmente domani, la Regione emanerà una nuova ordinanza i cui contenuti sono stati anticipati oggi dal presidente Attilio Fontana: il governatore lombardo, nel quadro di una serie di misure per ridurre l’impatto dell’epidemia di coronavirus, dovrebbe imporre la sospensione di ogni attività negli sport di contatto, tra i quali la pallavolo (ma non Beach Volley e Sitting Volley), permettendo però gli allenamenti.
    Tra le misure devono ancora essere sottoposte al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico regionale, ci sarebbe inoltre la richiesta di consentire l’ingresso nei palazzetti agli spettatori, anche dopo la scadenza dell’attuale ordinanza in vigore fino a lunedì 19 ottobre.
    (fonte: Il Giorno) LEGGI TUTTO

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    Porte chiuse in Polonia. Nuovi casi di Covid-19 per Zaksa e MKS Bedzin

    Di Redazione
    Dopo essere stato uno dei primi paesi a rilanciare l’attività sportiva a porte aperte, ora la Polonia sceglie la linea dura di fronte alla seconda ondata della pandemia di coronavirus: da ieri il governo ha imposto lo stop totale all’ingresso degli spettatori in occasione degli eventi sportivi. In precedenza, nelle cosiddette “zone rosse” (che comprendono quasi tutte le principali città del paese) era ammesso il 25% del pubblico e nelle “zone gialle” il 50%.
    Le partite a cui assistere non sarebbero comunque molte, almeno nella PlusLiga: ai molti casi di Covid-19 già registrati nel campionato polacco ci sono stati quelli annunciati dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che è stato costretto a mandare in isolamento l’intero gruppo, e dal MKS Bedzin. Quest’ultima squadra ha già ripreso ad allenarsi, ma deve fare a meno di ben 5 giocatori, che non hanno ancora ottenuto il tampone negativo, e per questo ha tesserato come atleta nientemeno che l’allenatore Jakub Bednaruk, 44 anni, ex giocatore di Trento.
    Tra sabato e domenica, se non ci saranno ulteriori rinvii, saranno disputate soltanto 3 gare delle 8 in programma: Verva Varsavia-GKS Katowice, Skra Belchatow-Indykpol Olsztyn e l’anticipo tra Asseco Resovia e Stal Nysa.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Russia: anche Belogorie e Lokomotiv finiscono in quarantena

    Foto Instagram VC Belogorie

    Di Redazione
    Ulteriori casi di Covid-19 nel campionato russo: dopo ASK e Neftyanik Orenburg, anche il Belogorie Belgorod – la squadra dell’azzurro Gabriele Nelli – e la Lokomotiv Novosibirsk hanno annunciato la positività di alcuni elementi della squadra, mettendo l’intero gruppo in isolamento. Nel caso del Lokomotiv è stata l’autorità sanitaria locale (l’equivalente della nostra ASL) a decretare la quarantena di 14 giorni.

    “Abbiamo un certo numero di giocatori e membri dello staff contagiati – ha detto il ds del Belogorie Taras Khtey all’agenzia RIA Novosti – ma per lo più la malattia si è presentata in forma lieve. Non abbiamo mai nascosto nessun caso, non vogliamo contribuire a diffondere l’infezione; ma molti potrebbero trovarsi al nostro posto e dobbiamo trovare dei compromessi per salvare il campionato“.
    In conseguenza delle varie defezioni, solo 4 delle partite programmate nel prossimo weekend in Superleague potranno essere effettivamente disputate.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, più di tre atlete positive al Covid. Rinviata la partita con Bergamo

    Di Redazione
    Altri casi di positività al Coronavirus e altra gara rinviata. Questo è quanto appena comunicato dalla Bosca San Bernardo Cuneo attraverso il comunicato stampa sotto riportato.
    Cuneo Granda Volley comunica che, a seguito dei tamponi urgenti e straordinari effettuati nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre dopo il primo caso di Covid-19 rilevato nel ‘gruppo squadra’ della Bosca S.Bernardo Cuneo, più di tre giocatrici sono risultate positive al virus.Provvidenziale, dunque, il rinvio della gara di Novara deciso in accordo con la Lega Pallavolo Serie A Femminile.«Abbiamo attivato il protocollo con scrupolo, ma evidentemente non è stato sufficiente – afferma il presidente di Cuneo Granda Volley Diego Borgna –. Sono molto rammaricato ma non preoccupato: non tutte le persone sono asintomatiche, ma nemmeno mostrano gravi sintomi. Tutto il gruppo è in isolamento volontario da mercoledì, nella tutela del resto della popolazione. Da luglio ad oggi abbiamo fatto oltre trecento tamponi, siamo monitorati più volte a settimana, anche attraverso la misurazione della temperatura prima di ogni allenamento. Ci sentiamo inermi, ma non demotivati. Prima di tutto viene la salute, dopo tornerà anche lo sport».La gara della sesta giornata di campionato tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Zanetti Bergamo, in programma domenica 18 ottobre al Pala UBI Banca, risulta rinviata a data da destinarsi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO