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    In Turchia la Trentino Itas conquista la sua quarta Champions League!

    CEV Champions League 2024Finale: la Trentino Itas supera lo Jastrzebski Wegiel in tre set ad Antalya e alza al cielo il massimo trofeo continentale per la quarta volta nella sua storia
    Risultato Finale CEV Champions League 2024:Trentino Itas – Jastrzebski Wegiel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)
    TRENTINO ITAS: Kozamernik 8, Michieletto 16, Sbertoli, Pace (L), Rychlicki 15, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 8. Non entrati: Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. JASTRZEBSKI WEGEL: Popiwczak (L), Toniutti 1, Patry 9, Sclater 1, Gladyr 6, Macionczyk, Fornal 19, Mbaye, Szymura 9, Huber 8. Non entrati: Markiewicz, Sedlacek, Makos, Jozwik. All. Mendez. ARBITRI: Sarikaya, Simonovic. Note – durata set: 26’, 29’, 28’; tot: 83’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 7, Vincenti 3. Jastrzebski Wegel: Battute sbagliate 8, Vincenti 4. Spettatori: 8.500.
    La Trentino Itas si presenta al completo in Turchia e sale sul tetto d’Europa per la quarta volta nella sua storia. Ai dolomitici bastano 83 minuti ad Antalya per mettere le mani sulla Champions League 2024, superando in tre set (25-20, 25-22, 25-21) lo Jastrzebski Wegiel. Il Club polacco arresta la sua corsa all’ultima tappa come nella passata edizione (contro lo Zaksa a Torino). Trascinati dai 16 punti di Michieletto, i 15 di Rychlicki e il contributo di Lavia (11), impermeabili a muro grazie ai 13 block in di squadra (10 vincenti equamente divisi per Kozamernik e Podrascanin) i gialloblù di Fabio Soli si prendono la scena fin dal primo parziale. L’Itas si distingue anche per la lucidità nelle fasi di punto a punto contro un generosissimo Fornal, top scorer dell’incontro con 19 sigilli e unico cannoniere in doppia cifra tra gli uomini di Mendez, insidiosi al servizio, ma mai padroni del gioco davanti agli 8500 tifosi presenti. Suggestiva la coda del match con il punto decisivo realizzato da capitan Podrascanin, desideroso di portare a Trento il trofeo più ambito.
    Alessandro Michieletto (Trentino Itas): “Mi sembra di sognare, sono veramente felice, è un momento fantastico, un’emozione indescrivibile che voglio dedicare ai nostri tifosi. Devo ancora realizzare quello che siamo riusciti a fare. Non si trattava di una partita scontata, anzi pensavo potesse risolversi al tie break perché avevamo di fronte una rivale forte”.
    Albo d’oro Champions League
    2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Banca Marche Macerata (ITA)2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours VB (FRA)2005/06 Sisley Treviso (ITA)2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley (ITA)2009/10 Trentino BetClic (ITA)2010/11 Trentino BetClic (ITA)2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova (ITA)2019/20 non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2021/22 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2022/23 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL) 2023/24 Trentino Itas
    Link albo d’oro Coppa dei Campioni : https://www.legavolley.it/eventi/albo-doro-coppe-europee/albo-doro-coppa-dei-campioni/ LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League maschile: quarto successo per Trento

    La Champions League conquistata dalla Trentino Itas nella trionfale finalissima di Antalya contro lo Jastrzebski Wegiel è la quarta vinta dal club di via Trener nella sua storia, dopo i successi in serie del 2009, 2010 e 2011, su 7 finali disputate. L’Itas interrompe così una serie negativa di 3 finali perse (2016, 2021 e 2022) e raggiunge Modena e Treviso al terzo posto tra le squadre più titolate nella competizione.

    Non solo: con questo successo Trento riporta l’Italia sul tetto d’Europa dopo 5 anni facendola salire a quota 20 vittorie nella storia della competizione (l’URSS è seconda a 15). L’ultima vittoria finora era stata infatti quella di Civitanova nel 2019, e proprio in quell’anno si era verificata anche l’ultima doppietta italiana tra maschile e femminile nella storia del torneo, un evento che quest’anno si ripeterà per l’undicesima volta.

    Quanto allo Jastrzebski, la squadra polacca deve ancora rinviare l’appuntamento con il primo trofeo della sua storia: quella di Antalya è la seconda finale persa consecutiva dopo quella dello scorso anno nel derby con lo Zaksa. Cadendo in Turchia, inoltre, la squadra di Mendez ha perso l’occasione di regalare alla Polonia la quarta Champions di fila (soltanto la Russia è riuscita a superare questo record) e una “tripletta” europea con CEV Cup e Challenge Cup che non si è mai verificata nella storia.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1959-60 CSKA Mosca1960-61 Rapid Bucarest1961-62 CSKA Mosca1962-63 Rapid Bucarest1963-64 SC Leipzig1964-65 Rapid Bucarest1965-66 Dinamo Bucarest1966-67 Dinamo Bucarest1967-68 Spartak Brno1968-69 CSKA Sofia1969-70 Burevestniek Alma Ata1970-71 Burevestniek Alma Ata1971-72 Spartak Brno1972-73 CSKA Mosca1973-74 CSKA Mosca1974-75 CSKA Mosca1975-76 Dukla Liberec1976-77 CSKA Mosca1977-78 Plomien Milowice1978-79 Stella Rossa Bratislava1979-80 Klippan Torino1980-81 Dinamo Bucarest1981-82 CSKA Mosca1982-83 CSKA Mosca1983-84 Santal Parma1984-85 Santal Parma1985-86 CSKA Mosca1986-87 CSKA Mosca1987-88 CSKA Mosca1988-89 CSKA Mosca1989-90 Philips Modena1990-91 CSKA Mosca1991-92 Il Messaggero Ravenna1992-93 Il Messaggero Ravenna1993-94 Edilcuoghi Ravenna1994-95 Sisley Treviso1995-96 Las Daytona Modena1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Sisley Treviso1999-00 Sisley Treviso

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Paris Volley2001-02 Lube Banca Marche Macerata2002-03 Lokomotiv Belgorod2003-04 Lokomotiv Belgorod2004-05 Tours VB2005-06 Sisley Treviso2006-07 VfB Friedrichshafen2007-08 Dinamo-Tattransgaz Kazan

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Itas Diatec Trentino2009-10 Trentino BetClic Trento2010-11 Trentino BetClic Trento2011-12 Zenit Kazan2012-13 Lokomotiv Novosibirsk2013-14 Belogorie Belgorod2014-15 Zenit Kazan2015-16 Zenit Kazan2016-17 Zenit Kazan2017-18 Zenit Kazan2018-19 Cucine Lube Civitanova2019-20 non assegnata2020-21 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2021-22 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2022-23 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2023-24 ITAS TRENTINO LEGGI TUTTO

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    Trento domina lo Jastrzebski e torna sul tetto d’Europa dopo tredici anni

    La Trentino Itas asfalta i polacchi dello Jastrzebski Weigel in tre set e trova tra le mura dello Spor Salone di Antalya quella Champions League che mancava dal lontano 2011.

    Una prestazione a tratti devastante quella della squadra di Fabio Soli, trascinata dal braccio armato di un Michieletto ingiocabile (16 punti, 2 ace, 1 muro), dai muri della premiata ditta Podrascanin-Kozamernik (5 a testa), dalle mani fatate di uno Sbertoli tornato al top e dai colpi di un sempre solido Rychliski (15 punti). Senza contare Lavia (11), che quando serve risponde sempre presente, e Laurenzano sempre ben posizionato in difesa. Dall’altra parte della rete il solo Fornal (19 punti) non basta.

    Trento approccia alla perfezione il match scavando subito il solco con i muri (5 nel primo set), ricacciando indietro i polacchi in almeno due occasioni e andando poi a chiudere un gran primo set con cinque lunghezze di vantaggio e Michieletto e Podrascanin (7 e 5 punti a testa) subito protagonisti. Nel secondo lo Jastrzebski trova in Fornal un grande terminale offensivo, ma alla fine, nonostante un set giocato in equilibrio fino ai venti, è ancora Trento a sferrare la zampata vincente (8 punti di Rychlicki, 62% in attacco per Michieletto). Nel terzo il copione non cambia, i polacchi non scappano mai via mentre la squadra italiana quando lo fa non si guarda più indietro. Il resto è storia.

    foto Cev

    Sestetti – Soli parte con Sbertoli in regia opposto a Rychlicki, in banda la coppia azzurra Michieletto e Lavia, al centro capitan Podrascanin e Kozamernik, Laurenzano libero. Mendez risponde con Toniutti opposto a Patty, Fornal e Szymjura in posto 4, Gladir e Huber centrali, Popiwczak libero.

    1° SET – Il primo break della finale lo firma Kozamernik con un gran muro, poi Rychlicki allunga la serie in battuta di Lavia e porta Trento sul 4-1. In queste prime battute è con il muro che la squadra di Soli comanda il gioco, e dalle facce dei suoi ragazzi traspare sin da subito grande sicurezza (8-5). I polacchi però non stanno a guardare e feriscono soprattutto con i primi tempi e le pipe lungo la corsia centrale (8-8, 10-10). Da spellarsi le mani l’azione che vale l’undicesimo punto dell’Itas (11-10), con Michieletto che in tuffo fa un miracolo e Sbertoli che alla stessa maniera la manda di là, pizzica il nastro e segna un punto che fa esplodere il palazzetto.

    foto Cev

    l mani out di Michieletto vale il nuovo +2 per Trento (14-12), poi un altro muro di Podrascanin su Fornal costringe Mendez a chiamare time-out. Michieletto è una stufa e con un altro mani-out di brutale potenza e un ace allarga ancora la forbice (17-13). Tutto da rifare però, perché dall’altra parte della rete si accende anche Fornal che riporta lo Jastrzebski in scia (18-17). Altro giro, altro protagonista: in vista del traguardo si prende la scena anche Lavia e alla fine il primo set lo porta meritatamente a casa la squadra italiana con un ultima pestata sull’acceleratore che chiude il punteggio sul 25-20.

    foto Cev

    2° SET – Lo Jastrzebski parte forte nel parziale successivo andando sullo 0-3, Soli chiama time-out e alla ripresa del gioco, ancora a suon di monster block, l’Itas ristabilisce la parità in un amen. L’equilibrio dura qualche azione, poi Sbertoli e i suoi mettono ancora la freccia (9-7) ma vengono affiancati nuovamente ai 10. A suon di mani-fuori da una parte e dall’altra, si viaggia così a braccetto per tutta la parte centrale del set (13-13, 15-15).

    Nonostante Fornal resti il terminale offensivo più “on-fire” dei polacchi, scavallati i venti punti è ancora Trento a “strappare” (20-17) e, aiutata anche da qualche pasticciaccio gratuito degli avversari, una infilato il rettilineo finale non si guarda più indietro e vola sul due a zero chiudendo ancora con margine: 25-22.

    foto Cev

    3° SET – Nonostante l’Itas non riesca sempre a contenere Fornal e a leggere il gioco ormai prevedibile al centro di Toniutti per i suoi centrali, o lo stesso Fornal da seconda linea, lo Jastrzebski non dà comunque mai l’impressione di poter scappare via, anzi (6-7, 9-8, 12-10, 13-15, 18-18).

    Ai venti è ancora Trento a mettere il naso avanti (21-19) costringendo Mendez a fermare ancora il gioco. Il vantaggio questa volta è minimo, ma la coppa ormai è lì, a pochi centimetri, non resta altro che prendersela.

    Altro murone di Kozamernik, errore di un Patry mai entrato veramente in partita, diagonale devastante di Fornal e 24esimo punto Itas conquistato ancora da Michieletto (ennesimo mani-out). Ci siamo: batte Kozamernik ma Fornal buca il muro (24-21). Rally point, Michieletto ci prova due volte ma non passa, alla fine il punto della vittoria lo segna capitan Podrascanin con la specialità della casa, il muro. Giusto che la chiuda lui, ora il finale è davvero da premio Oscar. Trento è Campione d’Europa!

    foto Cev

    Trentino Itas – Jastrzebski Weigel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)Trentino Itas: Nelli, D’Heer, Kozamernik 8, Michieletto 16, Sbertoli, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 15, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 8, Acquarone. All. Soli.Jastrzebski Weigel: Popiwczak (L), Markiewicz, Toniutti 1, Sedlacek, Patry 9, Sclater 1, Gladyr 6, Makoś, Macionczyk, Fornal 19, Mbaye, Szymura 9, Józwik, Huber 8. All. Mendez.Arbitri: Sarikaya (Turchia) e Simonovic (Serbia). Note: durata set: 26’, 29’, 28’; tot: 83’. Trentino: Battute Sbagliate 7, Vincenti 3. Jastrzebski: Battute sbagliate 8, Vincenti 4.

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League 2024: domani le Super Finals in diretta DAZN

    CEV Champions League 2024Domenica scocca l’ora delle Super Finals: Trentino Itas – Jastrzebski Węgiel sarà il match che assegnerà il trofeo. Diretta dalle 16.00 su DAZN
    Si gioca domenica 5 maggio alla Sports Hall di Antalya (Turchia) la finale di 2024 CEV Champions League. Nella partita che assegna l’annuale titolo di Campione d’Europa per Club la Trentino Itas affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel. Fischio d’inizio programmato per le ore 16.00 italiane (le 17.00 locali) con diretta su DAZN.
    Dopo poco meno di due anni di attesa, per la formazione gialloblù è di nuovo tempo di tornare all’assalto del titolo di Campione d’Europa, giocando l’ultima e la più importante partita della stagione 2023/24. Podrascanin e compagni sono arrivati in Turchia già venerdì pomeriggio, al termine di una intera settimana di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha potuto ultimare il recupero di Lavia e proporre un notevole volume di attività per giungere nel miglior modo possibile all’appuntamento, sia dal punto di vista tecnico sia fisico.
    Nel roster sono sette i giocatori ad aver già disputato una Finale di Champions League con la maglia gialloblù: Michieletto (edizioni 2021 e 2022), Podrascanin (2021, 2022), Nelli (2016), D’Heer (2022), Cavuto (2022), Sbertoli (2022), Lavia (2022). Nessuno di loro ha mai vinto il trofeo. Otto gli esordienti: Acquarone, Berger, Garcia, Kozamernik, Laurenzano, Magalini, Pace e Rychlicki.
    Per Trentino Volley quella in programma domenica sarà la decima finale europea della sua storia, la sedicesima internazionale negli ultimi quindici anni. Sarà la quarantatreesima in assoluto; nel computo si segnalano anche i ventisei ultimi atti disputati in campo nazionale: 9 Finali scudetto (2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2017 e 2023), 9 di Coppa Italia (2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017, 2022 e 2023), 8 Supercoppa (2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2018 e 2021). Il bilancio nelle partite che assegnano un titolo vede la formazione gialloblù vittoriosa in venti circostanze su quarantadue.
    Lo Jastrzebski Wegiel arriva al match di Antalya fresco della vittoria del secondo titolo polacco consecutivo (il quarto della sua storia), ottenuto giusto una settimana prima contro lo Zawiercie e come unica finalista che ha saputo confermarsi rispetto alla precedente stagione. Il Club insegue ancora la prima vittoria internazionale, avendola sfiorata più volte nel recente passato; in archivio vi sono infatti due partecipazioni alla Final Four di Champions League, quando si adottava ancora quel tipo di formula di gioco. Per diventare il secondo Club polacco a vincere il massimo trofeo continentale si affiderà ad una rosa molto fisica, guidata in panchina dall’esperto Marcelo Mendez, (già avversario di Trento sulla panchina di Palma di Maiorca e Sada Cruzeiro), che si avvale del palleggiatore francese Toniutti, dell’opposto suo connazionale Patry (ex Cisterna e Milano), dei centrali Huber (ex Kedzierzyn-Kozle e unico giocatore ancora campione in carica) e Gladyr (ex Siena) e soprattutto dello schiacciatore polacco Fornal, top scorer dei suoi nel torneo con 139 punti.
    Trentino Volley si prepara a disputare la sua terza SuperFinals contro una squadra polacca, dopo quelle giocate nelle edizioni 2021 (Verona) e 2022 (Lubiana) sempre contro il Kedzierzyn-Kozle, che vinse rispettivamente in quattro e tre set. Nella sua storia sono già cinque le Finali disputate contro squadre provenienti dalla Polonia, tenendo conto anche delle sfide che decisero il Mondiale per Club 2009 (3-0 al Belchatow), 2010 (3-1 al Belchatow) e 2011 (3-1 proprio sullo Jastrzebski Wegiel – il 14 ottobre). In totale le partite ufficiali giocate contro Club polacchi sono ventisette: quattordici con Kedzierzyn-Kozle, cinque con il Rzeszow, quattro col Belchatow e due con Czestochowa e Jastrzebski; 19-8 per i gialloblù il bilancio. Il primo incrocio assoluto con lo Jastrzebski è avvenuto sempre in campo neutro, ma decisamente più vicino a Trento: al PalaOnda di Bolzano il 26 marzo 2011, in occasione della Semifinale di CEV Champions League, poi vinta da Trentino Volley in qualità di Club organizzatore. I due club avrebbero dovuto incontrarsi anche nei quarti di finale dell’edizione 2020, ma la pandemia costrinse la Confederazione Europea ad interrompere la manifestazione, senza più riprenderla.

    Fabio Soli (allenatore Trentino Itas): “Il recupero di Daniele ci ha consentito di sostenere una serie di allenamenti al completo, come non succedeva da due mesi a questa parte e la differenza si è vista. Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questo periodo per portare la squadra nelle migliori condizioni attualmente possibili. I giocatori si sono meritati questa Finale, ci credono e la vogliono vivere al massimo; possono farlo perché, quando giocano da vero gruppo sanno fare cose eccezionali. Di fronte a noi troveremo un avversario come lo Jastrzebski che si sta esprimendo benissimo e che ha ulteriormente cementato le proprie certezze grazie alla recente vittoria del secondo campionato polacco consecutivo. Si tratta di un sestetto molto fisico, diretta in regia dall’esperto Toniutti, con battitori potenti ed un ottimo sistema di muro-difesa. Per questo motivo dovremo riuscire ad essere incisivi col servizio e a lavorare di conseguenza bene in seconda linea”.

    CEV Champions League 2024 – Super Finals
    Domenica 5 maggio 2024, ore 16.00Trentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL)Diretta DAZNTelecronaca di Orazio Accomando

    Le Finali di Champions con un Club italianohttps://www.legavolley.it/2024/cev-champions-league-2024-unitaliana-in-finale-per-la-16esima-volta/
    Curiosità statistiche su Itas Trentino – Jastrzebski Węgielhttps://www.trentinovolley.it/it/news/superlega/53099-champions-league-note-statistiche-sulla-finale-jastrzebski-wegiel-trentino-itas

    Albo d’oro Champions League
    2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Banca Marche Macerata (ITA)2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours VB (FRA)2005/06 Sisley Treviso (ITA)2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley (ITA)2009/10 Trentino BetClic (ITA)2010/11 Trentino BetClic (ITA)2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova (ITA)2019/20 non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2021/22 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2022/23 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)
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    La Trentino Itas si gioca una stagione nella finale contro lo Jastrzebski

    L’ultima occasione, ma che occasione: la Trentino Itas si gioca una stagione intera in un solo giorno, quello delle Super Finals di Champions League ad Antalya. La finale con lo Jastrzebski Wegiel è in programma domenica 5 maggio alle 16 italiane, in diretta su DAZN (alle 19 quella femminile tra Conegliano e Milano), e per i tifosi trentini, molti dei quali la seguiranno sul maxischermo allestito alla ilT Quotidiano Arena, è senza dubbio l’appuntamento più atteso dell’anno; è l’Italia intera, però, a sognare una Champions che manca dal 2019, mentre la Polonia insegue una storica tripletta dopo i successi dell’Asseco Resovia in CEV Cup e del Projekt Warszawa in Challenge Cup. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla grande sfida in programma in Turchia.

    Foto CEV

    RISCATTO – Questa è la parola chiave per l’Itas, reduce da un’annata a dir poco deludente sul piano dei risultati: la squadra di Fabio Soli non soltanto non ha portato a casa alcun trofeo, ma si è fermata prima della finale in tre manifestazioni su 4 (Supercoppa, Coppa Italia e campionato) e ha mancato anche la qualificazione alla Champions del prossimo anno. Per quanto in via Trener la pressione non sia ai livelli di altre piazze, una sconfitta ad Antalya rischierebbe di innescare un “processo” all’intera stagione. Lo Jastrzebski, al contrario, è reduce dalla conquista del suo secondo scudetto consecutivo e arriva carichissimo alla seconda finale di fila, dopo quella persa contro lo Zaksa a Torino, nella speranza di portare a casa il primo trofeo europeo della storia.

    Foto CEV

    I PRECEDENTI – Come spesso accaduto nella sua storia, dunque, nei momenti di difficoltà Trento chiede aiuto all’amata Europa, che però negli ultimi anni è stata un po’ “matrigna”: bruciano ancora le due finali perse contro lo Zaksa (2021 e 2022). Si tratta comunque della quarta finale europea nelle ultime 5 stagioni, tenendo conto anche della CEV Cup vinta nel 2019 proprio in Turchia, a testimonianza del feeling tra l’Itas e le competizioni internazionali. Restando alla Champions, il bilancio è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte in finale. 19 vittorie e 8 sconfitte, invece, negli scontri dei gialloblu con le squadre polacche: la sfida con lo Jastrzebski, in particolare, porta con sé il piacevole ricordo del Mondiale per Club e della semifinale di Champions vinti nel 2011. A livello individuale, infine, Marko Podrascanin è alla quarta finale, dopo le due con Trento e quella del 2017 con Perugia; Michieletto ne ha disputate due, Nelli, D’Heer, Cavuto, Sbertoli e Lavia una a testa, ma nessuno è mai riuscito a vincere la Coppa. Nelle file dei polacchi, invece, c’è chi di Champions ne ha messe in bacheca ben due: Benjamin Toniutti, vittorioso nel 2015 con il Friedrichshafen e nel 2021 con lo Zaksa, e Norbert Huber, campione nel 2021 e nel 2022 in maglia Zaksa, sempre contro Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    DUBBIO LAVIA – La squadra trentina è partita venerdì per la Turchia, con un volo charter dall’aeroporto di Verona (insieme alla Vero Volley femminile). Ovviamente Fabio Soli avrà tutti e 15 i giocatori a disposizione ma, dopo il pieno recupero di Riccardo Sbertoli, dovrà fare i conti con le condizioni di Daniele Lavia: lo schiacciatore azzurro ha saltato l’intera finale per il 3° posto a causa di un problema muscolare agli addominali. È evidente che lo staff dell’Itas farà tutto il possibile per recuperarlo e poterlo schierare domenica, ma in caso di emergenza è pronto Giulio Magalini. Lo Jastrzebski, che non ha problemi di formazione, è arrivato in Turchia un giorno prima dei rivali (giovedì), ma ha avuto un giorno in meno a disposizione per recuperare: la decisiva Gara 3 della finale scudetto si è giocata infatti domenica 28, mentre Trento è scesa in campo per l’ultima volta sabato 27.

    HUBER UBER ALLES – Nelle file dello Jastrzebski c’è un giocatore che rappresenta un vero e proprio spauracchio: il centrale Norbert Huber, MVP dei playoff di Plus Liga. In forma strepitosa ormai da un anno – ne sa qualcosa anche l’Italia di De Giorgi – Huber è un elemento chiave del gioco di Marcelo Mendez sia in attacco, sia a muro (senza trascurare il servizio) e nelle rare occasioni in cui gli avversari riescono a limitarlo, come in Gara 2 della finale contro lo Zawiercie, l’intera squadra ne risente. Per il resto tutta l’esperienza e la classe di Benjamin Toniutti sono al servizio del connazionale Jean Patry e dello schiacciatore Tomasz Fornal, che in questa stagione ha fatto un ulteriore salto di qualità. A completare la squadra elementi di grande solidità come l’altra banda Rafal Szymura (senza dimenticare un’alternativa di lusso come Marko Sedlacek), il centrale Yurij Gladyr e il libero Jakub Popiwczak, che garantiscono un rendimento sempre elevato nel muro-difesa.

    Foto CEV

    STATISTICHE – Sia Trento, sia lo Jastrzebski hanno subito due sconfitte in questa edizione del torneo: gli italiani nell’ultima partita del girone contro l’Asseco Resovia e nella semifinale di ritorno con Civitanova (a qualificazione già acquisita), i polacchi nel girone contro il Guaguas e nell’andata dei quarti a Piacenza. I numeri premiano l’Itas rispetto ai rivali in battuta, con 82 ace (2 a set) contro 59 (1,59), a muro, con 101 block vincenti (2,46 a set) contro 73 (1,97) e in ricezione, con il 25% di positività contro il 21%. Praticamente identico il rendimento in attacco (53% contro 52% di efficacia). A livello di singoli Kamil Rychlicki è il miglior realizzatore di Trento con 152 punti, settimo nella classifica generale, di poco sopra a Michieletto (145); per trovare il top scorer dello Jastrzebski, Tomasz Fornal, bisogna scendere al dodicesimo posto (139 punti). Michieletto domina lo scontro anche a livello di muri, con 21 block vincenti (ottavo in graduatoria) contro i 17 di Patry e Podrascanin, e di battute, con 17 ace, uno in più di Rychlicki e due in più di Fornal.

    ORGOGLIO NAZIONALE – Entrambe le squadre, per concludere, lottano anche per tenere alto l’onore dei rispettivi paesi. Se lo Jastrzebski riuscisse a conquistare il trofeo, per la Polonia sarebbe la quarta Champions consecutiva: una striscia vincente che in passato era riuscita soltanto alle squadre russe, capace di conquistarla per sette volte dal 2012 al 2018. L’Italia, al contrario, prova a interrompere un digiuno in Champions che dura da 5 anni e che in questo caso si estenderebbe anche alle altre due Coppe europee: l’ultimo anno senza trofei continentali per le nostre squadre è stato il 2017.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League 2024, un’italiana in Finale per la 16esima volta

    CEV Champions League 2024Trentino Itas in campo ad Antalya domenica alle 16.00 contro Jastrzebski Wegiel. Dall’anno di nascita della Champions sono sei le vittorie di una formazione italiana

    Si avvicina a larghe falcate l’ultimo appuntamento stagionale per il Trentino Itas, che nel pomeriggio di domenica (alle ore 16.00 italiane) sfiderà la formazione polacca dello Jastrzebski Wegiel per potere alzare al cielo la CEV Champions League, trofeo che la squadra trentina allenata da Fabio Soli ha saputo mettere nella propria bacheca per ben tre volte fino ad oggi (con tre finali raggiunte negli ultimi quattro anni). Dall’anno di nascita della competizione (ovverosia la stagione 2000/01, quando l’attuale Champions League ha sostituito la Coppa dei Campioni) per ben 15 volte (senza contare l’edizione di quest’anno) una formazione italiana è riuscita ad approdare all’atto finale della manifestazione, alzando al cielo il trofeo in sei occasioni. Trento, come detto, detiene il record, con tre vittorie nella Champions League (2008/09, 2009/10 e 2010/11), seguito dalla Lube (con Macerata nel 2001/02 e con Civitanova nel 2018/19), mentre per Treviso arrivò l’unico successo nel 2005/06. Prima del cambio di denominazione erano arrivati tre successi di fila da parte di squadre italiane, prima con Modena e successivamente con Treviso, capace di inanellare uno straordinario bis prima di doversi arrendere, l’anno successivo, contro i francesi del Paris Volley (2000/01).
    La formazione trentina si è abituata, negli scorsi anni, a manifestazioni di questo rilievo, con ben due finali giocate nelle ultime tre stagioni. Nel 2020/21 e nel 2021/22 la formazione polacca ZAKSA Kędzierzyn-Koźle ebbe però la meglio sul club dolomitico in Finale, superando così le difese di Trento.

     
    Tutte le finali disputate dalla stagione 2000/01
    Stag.          Casa                                       Fuori                                       Ris.
    2022/23      Grupa Azoty K.K. (POL)        JASTRZEBSKI Wegiel (POL)       3-2
    2021/22      Itas TRENTINO                         Grupa Azoty K.K. (POL)        0-3
    2020/21      Grupa Azoty K.K. (POL)        Itas TRENTINO                         3-1
    2018/19      Zenit KAZAN (RUS)                  Cucine Lube CIVITANOVA    1-3
    2017/18      Cucine Lube CIVITANOVA         Zenit KAZAN (RUS)               2-3
    2016/17      Sir Safety Conad PERUGIA        Zenit KAZAN (RUS)               0-3
    2015/16      Zenit KAZAN (RUS)               TRENTINO Diatec                     3-2
    2014/15      Zenit KAZAN (RUS)               Asseco RESOVIA (POL)             3-0
    2013/14      Halkbank ANKARA (TUR)          B. BELGOROD (RUS)             1-3
    2012/13      L. NOVOSIBIRSK (RUS)        Bre Banca Lannutti CUNEO        3-2
    2011/12      Pge Skra BELCHATOW (POL)     Zenit KAZAN (RUS)               2-3
    2010/11      TRENTINO BetClic                 Zenit Kazan (RUS)                    3-1
    2009/10      Dinamo MOSCA (RUS)              TRENTINO BetClic                 0-3
    2008/09      Iraklis SALONICCO (GRE)          TRENTINO Volley                  1-3
    2007/08      Copra Nordm. PIACENZA (ITA)  Dinamo KAZAN (RUS)           2-3
    2006/07      TOURS VB (FRA)                       V.FRIEDRICHSHAFEN (GER) 1-3
    2005/06      Sisley TREVISO (ITA)           Iraklis THESSALONIKI (GRE)     3-1
    2004/05      TOURS VB (FRA)                    Iraklis THESSALONIKI (GRE)     3-1
    2003/04      Iskra ODINTSOVO (RUS)          Lokomotiv BELGOROD (RUS) 0-3
    2002/03      Kerakoll MODENA (ITA)            Lokomotiv BELGOROD (RUS) 0-3
    2001/02      Olympiakos PIRAEUS (GRE)      Lube B.M. MACERATA (ITA)  1-3
    2000/01      PARIS Volley (FRA)              Sisley TREVISO                         3-2

    CEV Champions League 2024 – Super Finals
    Domenica 5 maggio 2024, ore 16.00Trentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL)Diretta DAZNTelecronaca di Orazio Accomando LEGGI TUTTO

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    Conegliano e Milano alla sfida decisiva: tutto sulla Super Final femminile

    È tutto pronto ad Antalya per le attesissime Super Finals di Champions League: nel torneo femminile l’attenzione di tutti gli appassionati del mondo (e anche di quelli locali, nonostante l’incongrua location) saranno catalizzati dalla prima finale tutta italiana dal 2019 a oggi, quella tra A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano. Scopriamo tutto sulle due finaliste e facciamo partire il conto alla rovescia per la sfida, in onda su DAZN alle 19 di domenica 5 maggio!

    Foto Rubin/LVF

    I PRECEDENTI – Si parte da un dato schiacciante: le 29 vittorie a 5 per le gialloblu nella storia dei confronti tra le due squadre (13 nelle ultime 15 sfide) e le 4 su 4 di questa stagione, tra cui le finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana vinte dalla formazione di Santarelli. Milano deve ribaltare anche il risultato del confronto europeo vissuto nella stagione 2021-2022, quando le due squadre si incrociarono nei quarti di finale (ma in realtà era di fatto una semifinale, vista l’esclusione delle formazioni russe) e l’Imoco si impose per 3-0 e 3-1.

    IN EUROPA – L’esperienza è ovviamente tutta dalla parte di Conegliano, che di finali ne ha già disputate 4, anche se ne ha vinta solo una (tra le sconfitte c’è proprio quella del 2019 nel derby con Novara), mentre per Milano si tratta di una prima volta storica. A livello individuale, invece, le cose cambiano: tra le Pantere non ci sono giocatrici che abbiano vinto più di una Champions (Haak e Robinson l’hanno conquistata con il Vakif), mentre nelle file di Milano fa saltare il banco Paola Egonu, che ad Antalya disputerà la sua quinta finale consecutiva con 4 squadre diverse, 3 successi all’attivo, tra cui quello contro l’Imoco a Berlino, e altrettanti premi di MVP. La rosa dell’Allianz, inoltre, comprende ben 4 giocatrici che hanno disputato l’ultima finale a Torino: Egonu, Daalderop e Bajema con il VakifBank, Heyrman con l’Eczacibasi.

    Foto Vero Volley

    PREPARAZIONE – Una variabile inedita e potenzialmente importante è la diversa marcia di avvicinamento all’evento delle due squadre: Milano ha disputato la sua ultima partita il 10 aprile, data dell’eliminazione dai Play Off per mano di Scandicci, mentre Conegliano è scesa in campo fino al 27, giorno di Gara 4 della finale vinta contro le toscane. Più di due settimane che possono fare la differenza in termini di dispendio di energie fisiche e mentali, ma anche di preparazione. Forse anche per questo le Pantere hanno scelto di arrivare nella sede della finale un giorno prima delle rivali: la delegazione gialloblu è partita giovedì 2 maggio, mentre l’Allianz Vero Volley si muoverà venerdì 3, con un charter in partenza da Verona in condivisione con l’Itas Trentino maschile.

    LE CHIAVI TATTICHE – Inutile girarci intorno: in questa stagione (e non solo) il rendimento di Milano è stato legato a doppio filo alla continuità della battuta, così come i problemi in ricezione di Plummer e/o Robinson sono stati gli unici in grado di condizionare Conegliano nei momenti più difficili della stagione: vedi l’andata delle semifinali contro l’Eczacibasi o alcuni passaggi della Finale Scudetto contro Scandicci. Sarà quindi importantissimo per Orro e compagne spingere da subito a mille al servizio, tanto più che l’Imoco in molte partite ha dimostrato la tendenza a non performare al meglio nel set d’apertura. Lo stesso discorso vale ovviamente anche a parti invertite, ma Milano ha paradossalmente un piccolo vantaggio: la sua distribuzione maggiormente sbilanciata sull’opposta non richiede necessariamente una ricezione perfetta per funzionare, naturalmente a patto di non incassare punti diretti.

    Foto CEV

    INCOGNITE – Un dubbio a testa per i due coach nella composizione del sestetto iniziale. Santarelli, approfittando dell’assenza di limitazioni per le straniere, ha sempre preferito Robin De Kruijf a Marina Lubian al centro: con ogni probabilità farà altrettanto ad Antalya, considerando anche che si tratterà dell’ultima partita nella carriera dell’olandese. Ma l’eccezionale stato di forma della centrale azzurra potrebbe insinuare una pulce nell’orecchio del tecnico umbro… Dal lato di Milano, la “pazza” idea di Gaspari potrebbe essere quella di schierare Kara Bajema invece di Helena Cazaute in posto 4, al fianco di Myriam Sylla: la statunitense non ha azzeccato praticamente nulla in stagione, ma ha esperienza a questi livelli e una fisicità che potrebbe incidere in attacco e in battuta. Senza dimenticare che in panchina c’è anche il jolly Nika Daalderop. Ci sarebbe poi anche un ballottaggio tra Laura Heyrman e Dana Rettke al centro, ma il tecnico della Vero Volley finora ha sempre preferito la belga e non ha dato segnali di voler cambiare orientamento.

    STATISTICHE – In questa edizione della Champions Conegliano ha vinto tutte le partite disputate, andando una sola volta al tie break (nella semifinale di andata con l’Eczacibasi), mentre Milano ha perso una partita nel girone iniziale contro il VakifBank e il ritorno della semifinale contro il Fenerbahce, vincendo però il decisivo Golden Set. Le gialloblu hanno fatto molto meglio delle rivali al servizio, con 2,05 ace a set contro 1,22, mentre a muro prevale nettamente l’Allianz con 3,56 block vincenti a set contro 2,26. Più sfumata la differenza negli altri fondamentali: in ricezione 26% per Milano e 24% per Conegliano, in attacco 47% per l’Imoco e 45% per le lombarde. A livello individuale Isabelle Haak è la seconda miglior realizzatrice dietro Boskovic, con 221 punti (6,14 a set), e Paola Egonu la terza con 199 (media di 5,53); a muro Dana Rettke, pur partendo spesso dalla panchina, è terza in assoluto con 27 block vincenti (0,93 a set), Robin De Kruijf ottava con 22, e sono ben piazzate anche Egonu e Heyrman (21 a testa). Al servizio si distingue ancora Haak, quarta con 18 ace (0,5 a set), mentre Egonu è settima con 14 (0,39).

    Foto CEV

    EMOZIONI – Qui si entra ovviamente nel campo dell’imponderabile, un fattore che spesso diventa decisivo. Conoscendo lo spirito “cannibale” di Santarelli difficilmente Milano potrà contare su una Conegliano appagata, ma su una Conegliano un po’ stanca magari sì, vista la durezza della serie decisiva per lo scudetto contro Scandicci. Inciderà di più la voglia di riscatto dell’Allianz Vero Volley, reduce da una stagione senza trofei e in cui brucia ancora l’eliminazione in semifinale Play Off, oppure la carica di giocatrici come Robinson, De Kruijf e Plummer, decise a chiudere il loro ciclo a Conegliano con un ennesimo trionfo? E quanto peserà l’orgoglio di Paola Egonu, abituata a prestazioni perfette nelle gare che contano (basta citare i 40 punti della finale dello scorso anno) e messa un po’ in ombra in questa fase della stagione da rivali come Antropova e la stessa Haak? Tutte domande a cui solo il campo e a cui aggiungiamo un ulteriore elemento di “fattore umano”: lo stato d’animo di Marco Gaspari, che, proprio nelle stesse ore della finale, attende la nascita di suo figlio…

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Ecco gli All-Star Team della Champions League (secondo i tifosi)

    In attesa delle Super Finals di domenica 5 maggio ad Antalya, la CEV ha rivelato i risultati del sondaggio lanciato online per determinare gli All-Star Team della Champions League maschile e femminile. Rispetto alle consuetudini di questo genere di “consultazioni” ne sono venuti fuori due sestetti abbastanza equilibrati, anche se alcune scelte non mancheranno di far discutere gli appassionati.

    Nel sestetto ideale della Champions femminile ci sono 4 protagoniste della finale: per Conegliano Joanna Wolosz è la miglior palleggiatrice con il 46,9% delle preferenze, Kathryn Plummer la seconda miglior schiacciatrice (36,6%) e Moki De Gennaro il miglior libero (40,6%), mentre Milano è rappresentata al centro da Raphaela Folie (42,7%). A loro si aggiunge Daniele Santarelli, miglior allenatore per il 57,3% dei votanti. Ma i punteggi da record arrivano negli altri ruoli: Gabi ottiene un vero e proprio plebiscito come miglior schiacciatrice, con oltre 54mila voti e l’82,5%, mentre Tijana Boskovic guadagna 46mila preferenze, anche se si limita al 57,7%. Numeri di tutto rispetto anche per la centrale del Fenerbahce Eda Erdem con più di 31mila voti e il 59,9%.

    Foto CEV

    Nell’All-Star Team maschile c’è un solo giocatore della Trentino Itas: Alessandro Michieletto, miglior schiacciatore con un ristretto margine di preferenze (35,6%). Due invece i giocatori dell’altra finalista Jastrzebski Wegiel: il libero Jakub Popiwczak (45,7%) e il centrale Norbert Huber (48,1%), a cui si aggiunge l’allenatore Marcelo Mendez (51,3%). I restanti ruoli sono occupati dal palleggiatore della Cucine Lube Civitanova Luciano De Cecco (39,5%), dall’opposto dell’Halkbank Nimir Abdel-Aziz (42,4%), dallo schiacciatore dello Ziraat Matt Anderson (51%) e dal centrale del Guaguas Las Palmas Graham Vigrass (41,4%). Va detto, però, che il numero di votanti in questo sondaggio è di almeno 10 volte inferiore a quello femminile…

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO