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    Conegliano batte Vallefoglia 3-0, in semifinale di Coppa Italia l’attende Novara

    La quarta semifinalista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, la squadra vincitrice delle ultime cinque edizioni. Nella gara unica valida per i quarti di finale, la squadra di Daniele Santarelli, fresca del terzo titolo mondiale della sua storia, ha liquidato in tre set la Megabox Ond. Savio Vallefoglia con i parziali di 25-18, 25-22, 25-20. In semifinale le Pantere affronteranno la Igor Gorgonzola Novara.Prima dell’inizio doveroso minuto di silenzio alla memoria del grande coach Daniele Bagnoli che a Modena e a Treviso per lunghi anni ha scritto la storia del volley italiano.foto LVFStarting Players – Coach Santarelli dopo il turnover post mondiale schiera dall’inizio di fronte ai 5000 dell’impianto di Villorba al palleggio Wolosz con Haak opposta, al centro Fahr e Lubian, schiacciatrici le star Zhu e Gabi, libero l’eterna De Gennaro. Coach Pistola per Vallefoglia presenta dall’inizio Perovic-Bici, Candi-Witzel ,Giovannini-Lee (ex), libero l’altra ex De Bortoli. 1° set – L’ inizio gara della Megabox è molto vivace, Simone Lee buca a ripetizione il muro di casa (2-4), ma Zhu pareggia subito dopo una bella difesa di squadra. Improvvisamente Gabi e Zhu estraggono colpi pregiati dal cilindro, poi Fahr punisce la difesa marchigiana in contrattacco e le Pantere accelerano: 9-7. Dopo il time out delle ospiti c’è il muro di Gabi e la Prosecco DOC Imoco scappa via (11-7). Vallefoglia alterna ottime cose a qualche errore e Conegliano tiene il vantaggio (16-13), nonostante una Lee ispirata (7 punti). L’olimpionica Giovannini con un paio di attacchi efficaci tiene in gara le ospiti, ci vogliono la miglior difesa di Moki De Gennaro e le bordate di Gabi e Haak (11 punti in due nel set) per allungare ancora (19-15). Le azioni diventano più intense, il ritmo si alza e la Megabox soffre, costretta all’errore dalla pressione gialloblù (23-17). Un’ottima Fahr (6 punti nel set) piazza l’ace e Conegliano chiude 25-18 il primo set.2° set – Il secondo set vede un bell’inizio di Sarah Fahr, chiamata al lavoro con successo a ripetizione da capitan Wolosz, ma Vallefoglia si conferma pimpante. C’è Carletti al posto di Lee, ancora non al meglio, e con Giovannini e Bici risponde colpo su colpo (7-7). Si continua sui binari dell’equilibrio, il primo mini break è merito di Zhu, precisa e concreta, e di una Sarah Fahr in grande spolvero (100% in attacco nel set, sarà MVP alla fine con 13 punti, 3 muri e il 63% in attacco) che domina sotto rete con muri tentacolari (11-9). Le attaccanti marchigiane vanno fuori giri, poi Wolosz manda Zhu a segno senza muro e coach Pistola chiede time out sul 14-10 per la Prosecco DOC Imoco. Altra “sgasata” gialloblù con le difese di Gabi e De Gennaro, poi ancora Fahr a muro per il 17-10 che scava un solco difficile da recuperare per Candi e compagne. Sul 19-13 entrano anche Adiwge e Seki per il doppio cambio, poi anche Lukasik per Zhu e arriva anche un sussulto delle ospiti (19-15), prontamente rintuzzato dall’attacco della giovane opposta gialloblù. Il finale è appassionante, la Megabox risale a -2 (22-20), ci pensa Adiwge a riportare il +3. Nel finale anche Conegliano sbaglia qualcosa (23-22), ma ci pensa Zhu Ting, scatenata nel set (8 punti con il 66% in attacco e 2 muri!)  a piazzare il muro che chiude le ostilità sul 25-22 ed è 2-0.3° set – Anche nel terzo set andamento simile, la Megabox ci mette impegno e qualità, dimostrandosi squadra di livello, ma Wolosz e compagne quando serve fanno valere la fisicità e il talento di un gruppo ancora imbattuto da inizio stagione. La Prosecco DOC Imoco prende un buon vantaggio (13-9), Giovannini e compagne però restano sempre lì minacciose, pronte ad approfittare di un calo della squadra di casa. Bici (16 punti alla fine) firma il -1 (13-12) con uno dei suoi colpi da seconda linea, ma Haak e Fahr oscurano la vallata a muro (14-12). Senza fuochi d’artificio, ma con tanta concretezza, la squadra di coach Santarelli avanza spedita verso la conquista del parziale e del match. Sul punto di Gabi (14 alla fine) del 18-14 dentro il doppio cambio per le Pantere, De Gennaro in versione-regista serve subito Adiwge per il 19-15. Fino all’ultimo il set è equilibrato, Weitzel a rete sigla il -1 (21-20), time out di coach Santarelli che non vuole correre rischi. Tocca a Isabelle Haak (chiuderà da top scorer gialloblù con 16 punti, 3 muti) siglare i punti decisivi con le sue bordate impressionanti: 25-20 e si chiude con l’ennesimo successo per 3-0 della Prosecco DOC Imoco che si qualifica tra gli applausi per la Final Four.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 0(25-18, 25-22, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 14, Fahr 13, Haak 16, Zhu 10, Lubian 4, Wolosz, De Gennaro (L), Adigwe 3, Lukasik, Seki. Non entrate: Chirichella, Eckl, Lanier, Bardaro (L). All. Santarelli. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 6, Candi 4, Perovic, Lee 7, Weitzel 8, Bici 16, De Bortoli (L), Carletti 3, Kobzar, Lazda, Torcolacci. Non entrate: Feduzzi (L), Michieletto. All. Pistola.Arbitri: Caretti, Rossi.Note – Spettatori: 5230, Durata set: 24′, 30′, 28′; Tot: 82′.MVP: Fahr.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Le ragazze hanno meritato le finali di Coppa Italia”

    La Igor Novara di Lorenzo Bernardi supera in tre set Busto Arsizio e conquista il pass per le Final Four di Coppa Italia, in programma a Bologna l’8 e il 9 febbraio. In semifinale le azzurre sfideranno la vincente del quarto di finale tra Conegliano e Vallefoglia, in programma alle 19 di domani al Palaverde di Treviso.Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspettavamo una partita tosta, siamo state brave dopo il primo set molto combattuto ad alzare ulteriormente il livello, centrando una vittoria netta. Complimenti alle ragazze per la prestazione, si sono meritate di partecipare alle finali di Coppa Italia, obiettivo importante per il nostro percorso e anche per la società”.Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici del successo e di aver ottenuto la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, un obiettivo importante e cui tenevamo tutti tanto. Abbiamo lottato un punto alla volta, ottenendo un successo pieno contro un avversario che sapevamo avrebbe fatto di tutto per metterci in difficoltà e che ha vissuto una prima parte di stagione di altissimo livello. Credo che abbia fatto la differenza la nostra capacità di rimanere concentrate e attente rispetto al piano partita che avevamo preparato”.Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto orgogliosa del lavoro svolto da me e dalle mie compagne: abbiamo vinto una partita tosta, ottenendo la qualificazione alle finali di Coppa Italia cui non volevamo mancare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova in semifinale di Coppa Italia, Medei: “Questo club merita questi palcoscenici”

    Dopo quattro anni, Allianz Milano non stacca il biglietto per la Final Four della Del Monte Coppa Italia, mentre ci torna la Lube Civitanova dopo tre anni di assenza.Giampaolo Medei (allenatore): “Sono molto contento di questa vittoria, che ci regala un risultato molto importante per la squadra e anche per il Club, che merita di calcare i palcoscenici più importanti. La Final Four di Coppa Italia, tra l’altro, rappresenta indubbiamente una tappa importante anche per il percorso di crescita del gruppo, che stasera ha saputo finalmente affrontare nel migliore dei modi i momenti più difficili della partita, è riuscito a tirar fuori gli artigli quando serviva. Questo è il primo tie break che riusciamo a vincere, e l’abbiamo vinto mettendoci tanta volontà e tanti piccoli particolari come una difesa, un secondo tocco straordinario, una battuta importante quando serviva. Abbiamo dimostrato che anche quando la sfida è tosta, ci siamo”.Mattia Bottolo: “Una vittoria delle più belle, perché sofferta e arrivata al tie break, a conclusione di una sfida in cui a qualche lacuna tecnica abbiamo sopperito con il carattere e soprattutto con la grande voglia di vincere, da parte di tutta la squadra. La nostra rosa ci offre l’opportunità di trovare grandi risorse nella panchina, quando serve, e stasera si è visto. Questo è un fattore di cui andiamo molto fieri. Adesso per qualche giorno ci godiamo questa qualificazione alla F4, che da quando sono arrivato a Civitanova ci era sempre sfuggita. Poi subito testa alla partita di campionato con Verona”.Mattia Boninfante: “Era una partita importantissima per la società e per la squadra, visto che la Final Four di Coppa Italia mancava da qualche anno alla Lube. Tra l’altro, quello con Milano è stato secondo me il peggior accoppiamento che potessimo avere in griglia, si tratta di una squadra che nelle precedenti stagioni aveva sempre fatto molto bene nella competizione. Sapevamo che sarebbe stata dura e così è stato, ma siamo molto felici, per la vittoria al tie break che finalmente è arrivata, per la prova di carattere che abbiamo sfoderato quando ce n’era bisogno. Nel quinto set stasera siamo stati molto bravi, abbiamo messo in campo tanto agonismo e qualche colpo di esuberanza che ci ha aiutato tanto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Piacenza non riesce il ribaltone, ad avanzare in Coppa Italia è Verona

    Grande spettacolo in Veneto nell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia in programma nella giornata di domenica 29 dicembre. Alla fine, dopo una battaglia lunga cinque set, a staccare il pass per la Final Four di Bologna è la Rana Verona. Sotto due set a zero, la Gas Sales Bluenergy Piacenza rimonta gli avversari ma alla fine non riesce a completare l’impresa. Protagonisti assoluti Keita (30 punti) da una parte e Bovolenta (23) dall’altra.[IN AGGIORNAMENTO]Rana Verona 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 2(25-18, 26-24, 23-25, 21-25, 15-10)Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Cortesia 6, Keita 30, Mozic 17, Zingel 9, Della Ventura (L), D’Amico (L), Chevalier 2, Jensen 2, Spirito 1, Bonisoli 0, Vitelli 1. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Kovacevic 14, Simon 6, Bovolenta 23, Maar 19, Galassi 3, Loreti (L), Ricci 4, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 0. N.E. Salsi, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Zavater, Carcione.Note – durata set: 23′, 29′, 28′, 32′, 15′; tot: 127′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova torna alle Final-Four di Coppa Italia dopo tre anni: Milano eliminata al tie-break

    Dopo tre anni di assenza dalla fase finale della Del Monte® Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova spezza l’incantesimo al fotofinish e ristabilisce le gerarchie qualificandosi per la Final Four in programma il 25 e 26 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Decisivo un finale al cardiopalma con il successo al tie break (25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11) firmato contro l’Allianz Milano nei Quarti di finale in gara unica all’Eurosuole Forum. In Emilia i cucinieri se la vedranno in Semifinale contro l’Itas Trentino, vincente contro Cisterna Volley.Squadre in campo con i sestetti tipo. Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico coach Daniele Bagnoli, scomparso venerdì.Le statistiche premiano Civitanova, ma il successo è frutto di agonismo e unità d’intenti. Reggers è mostruoso e mette in cascina 32 punti personali, coadiuvato da Louati (11) e Schnitzer (11), ma la Lube vince con la forza e la tenacia del gruppo. Boninfante chiude con un’ottima distribuzione dei palloni mandando in doppia cifra Lagumdzija (14), Bottolo (12), premiato MVP, Loeppky (11), entrato a gara in corso, e Chinenyeze (10). Dopo una prima fase combattuta nel set iniziale, la Lube mette la freccia grazie a una maggiore costanza in attacco, trainata da Lagumdzija (8 punti). Ai meneghini non bastano i 9 sigilli di Reggers (25-17). Nel secondo set Milano cresce al servizio (3 ace), Civitanova cala in ricezione e in attacco, consentendo agli ospiti di condurre il set dall’inizio alla fine con un’altra performance di Reggers degna di nota grazie a ulteriori 9 punti personali (20-25). Terzo set senza storia, con Loeppky dall’inizio e i cucinieri solidi in ricezione, travolgenti in attacco e superiori in tutti i fondamentali. Importante il contributo di Chinenyeze (5 punti con 2 muri), ma il più prolifico resta il rivale Reggers (6) nel 25-16 finale. In un quarto set brutto dal punto di vista tecnico e ricco di errori sui due fronti, Milano la spunta al servizio con 4 ace e neutralizza i tentativi di rimonta della Lube (21-25). Al tie break la tenuta mentale di Bottolo e l’impatto di Dirlic in una fase delicata, con l’ace finale di Poriya come ciliegina, mandano la Lube alla F4. Starting Players – Cucine Lube Civitanova al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Allianz in campo con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.1° set – Buon avvio al servizio di Lagumdzija e Nikolov (6-3), autori di un ace a testa. Milano risponde con un muro compatto e con l’ace di Caneschi (7-7), per poi trovare il sorpasso con l’attacco di Reggers (10-11) e allungare con il block di Caneschi (11-13). Lagumdzija annulla subito il divario (13-13). La Lube firma uno strappo con il primo tempo di Chinenyeze e il mani out di Bottolo (17-15), colpi seguiti da due prodezze di Lagumdzija, intervallate dall’attacco out di Louati (21-16). Piazza inserisce Piano per Schnitzer, ma a mettersi in luce è l’ex Allianz Chinenyeze (22-16). Milano alza bandiera bianca e commette un fallo a rete (23-16). Il nuovo entrato Poriya chiude con un ace (25-17).2° set – Nel secondo set Milano parte meglio e prende il largo con gli attacchi di Reggers intervallati dall’ace baciato dal nastro di Caneschi (6-11). I padroni di casa sono meno precisi rispetto al precedente parziale (9-14) e Medei cambia diagonale inserendo Orduna e Dirlic. I biancorossi provano a risalire (12-15). Civitanova fatica a riavvicinarsi, ma dopo l’ingresso di Loeppky e Gargiulo arriva un muro di Chinenyeze che infuoca il palazzetto (19-21). Il mani out di Louati e l’ace di Caneschi chiudono il set (20-25) e riaprono la partita.3° set – Nel terzo set i cucinieri rientrano con Loeppky e trovano un buon avvio a muro, avanti 7-4 dopo i block di Chinenyeze e Boninfante. L’ace dello stesso alzatore vale il 9-5, mentre il diagonale di Loeppky manda la Lube sul +5 (12-7). Milano sente la pressione e il mirino va fuori fuoco (15-9). Tra i meneghini entra anche Otsuka. Record di decibel sugli spalti dopo il muro biancorosso e l’ace di Boninfante che mandano i marchigiani sul 19-11. Piazza cambia diagonale dando spazio a Zonta e Barotto. Lagumdzija si esalta al servizio (23-14) Alla seconda palla set ci pensa Gargiulo a chiudere i conti (25-16). 4° set – Il sentitissimo quarto set si apre punto a punto (8-7), ma Milano è più reattiva del parziale precedente e dopo l’ace di Schnitzer trova l’attacco del +3 targato Reggers (10-13). Tre errori consecutivi dei biancorossi regalano un cospicuo vantaggio agli ambrosiani (11-16). Nikolov rientra per Bottolo. Fase del match ricca di svarioni su ambo i fronti. Quando manca la precisione sono la potenza di Reggers e la battuta di Caneschi a fare la differenza (13-19). Bottolo rientra in campo. Nel momento più buio, grazie alla battuta di Lagumdzija, si riaccende la luce sulla metà campo di casa, mentre l’Allianz traballa (18-20). I biancorossi non chiudono la rimonta, ma subiscono la serie al servizio di Louati (18-23). Il lavoro in difesa e un errore di Milano tengono in vita la Lube (21-23), ma Milano porta la gara al tie break con l’ace di Schnitzer (21-25). 5° set – Al tie break restano in campo Gargiulo e Loeppky. Si lotta su tutti i palloni. L’ace di Boninfante e il salvataggio di Balaso chiuso dal bolide di Bottolo valgono il 7-5. Gli ospiti impattano (8-8) dopo un attacco a vuoto della Lube. Il nuovo entrato Dirlic regala una boccata d’ossigeno in attacco, l’offensiva sbagliata da Reggers e la conclusione vincente di Loeppky sono una scarica d’adrenalina (12-9). Bottolo porta il risultato sul 14-11, l’ace del nuovo entrato Poriya porta la Lube in Final Four di Coppa Italia. Cucine Lube Civitanova 3Allianz Milano 2(25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11)Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Gargiulo 5, Loeppky 11, Orduna 1, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya 2, Nikolov 6, Lagumdzija 14, Dirlic 2, Podrascanin 5, Bottolo 12, Tenorio ne. All. MedeiAllianz Milano: Kaziyski 5, Staforini (L) ne, Larizza, Zonta, Catania (L), Reggers 32, Barotto 1, Piano, Schnitzer 11, Gardini ne, Otsuka 1, Porro, Louati 11, Caneschi 8. All. PiazzaArbitri: Vagni (PG) e Cerra (BO)Note: durata set 23’, 26’, 23’, 26’, 18’. Totale 1h 56’. Civitanova: errori al servizio 14, ace 9, muri 8, attacco 52%, ricezione 48% (25%). Milano: errori al servizio 24, ace 8, muri 5, attacco 45%, ricezione 47% (27%). Spettatori: 1.902.MVP: Bottolo.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ora gira a mille: 3-0 contro Busto nei quarti di Coppa Italia

    Per l’ottava volta nella sua storia la Igor Gorgonzola Novara sarà fra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia. La certezza della presenza nel weekend dell’8-9 febbraio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, che assegnerà l’edizione numero 47 del trofeo nazionale, arriva stasera grazie a un successo per 3-0 nel derby del Ticino con l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, valevole per i quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la vincente tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.Prova di maturità importante per le Zanzare che portano a casa un quarto di finale che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale con la squadra sempre sul pezzo, sempre attaccata alla partita, sempre convinta dei propri mezzi. La battuta (4 ace) e la fase break sono il grimaldello con cui Novara apre la cassaforte avversaria. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche nelle fasi più equilibrate (vedi primo set), e i punti delle bocche da fuoco.A dominare la scena è Tatiana Tolok, miglior realizzatrice della partita con 21 punti e il 65% in attacco. Ma, come si è visto spesso quest’anno, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle piemontesi, che chiudono con il 52% di positività e il 43% di efficienza in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 12 punti di Mayu Ishikawa (MVP della serata) e i 9 di Lina Alsmeier. Dall’altra parte, Busto dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Laura Kunzler (14 punti) e Josephine Obossa (12 punti). Buona anche la prestazione di Silke Van Avermaet (7 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto con un positivo 75%. Alla fine, però, i tanti errori (22 di cui 13 in battuta) e le basse percentuali in ricezione (37% di positiva e 25% di perfetta) obbligano le ragazze di Enrico Barbolini ad alzare la bandiera bianca.Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Squarcini al centro, Fersino libero mentre Barbolini sceglie Boldini al palleggio, Obossa opposto, Piva e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori centrali, Pelloni libero.1° SET – Kunzler dà il via alle ostilità, Bosio risponde subito dai nove metri, ma Sartori deposita a terra il primo tempo del 2-3. Tolok impatta sul 3-3, anche se poi incappa in un errore e regala alla Uyba un break (3-5). La Igor prova a restare in scia, ma scivola a meno 3: così, dopo il 7-10 messo a segno da Kunzler, coach Bernardi decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo, le Zanzare recuperano un break grazie a Bosio, e Alsmeier pareggia (11-11). Dopo una fase equilibrata (15-15), Kunzler riporta avanti le Farfalle con due attacchi vincenti. Tuttavia, la risposta di Novara non si lascia attendere (18-17): a questo punto, coach Barbolini corre ai ripari e richiama le sue giocatrici. Dopo il timeout, Busto Arsizio reagisce e rimette il musetto avanti (19-20), anche se non riesce ad allungare (23-23). Nel finale di set, la Igor annulla tre set point e dopo una lunga rincorsa piazza il break decisivo (28-26).2° SET – La seconda frazione parte con le parallele di Ishikawa e Kunzler, e prosegue con due punti consecutivi di Sartori (2-3). La Uyba trova un break grazie a Obossa, ma la Igor risponde prontamente con un parziale di 3-0 (5-4). Kunzler impatta sul 5-5, anche se Busto subisce di nuovo un break: così, sul 5-7 di Ishikawa, Barbolini chiama timeout. Al rientro in campo torna a regnare l’equilibrio (7-7), con le squadre che si rispondono colpo su colpo per diversi scambi (14-14). Poi le Zanzare spingono sull’acceleratore e trovano un parziale di 4-1 (18-15). La panchina biancorossa corre subito ai ripari, ma dopo la pausa è Tolok la prima a segnare; poi il martello russo replica a Van Avermaet (20-16). A questo punto le piemontesi giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 grazie ai block di Aleksic e Alsmeier: il set si chiude poco dopo con l’errore al servizio di Kunzler (25-17).3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Obossa e Kunzler rispondono ai tentativi della Igor, che prova fin da subito a imporre il suo ritmo (5-5). La Uyba prova a mettere il musetto avanti (6-7), ma la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo il 10-8 siglato da Alsmeier, coach Barbolini ferma il gioco chiamando il ‘tempo’. Al rientro in campo, le Zanzare pungono di nuovo e si portano a più 4 (12-8). Entrano Scola e Frosini, ed è proprio un muro dell’opposta a dimezzare il gap (14-12). Aleksic e Tolok ristabiliscono immediatamente le distanze e così la panchina bustocca decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout (16-12). Dopo la pausa, Busto perde ulteriormente contatto e scivola addirittura a meno 7 (19-12). Barbolini si gioca anche la carta Howard al posto di Sartori, ma l’inerzia non cambia: Novara può così amministrare il vantaggio e staccare il biglietto per la Final Four di Bologna (25-19).Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(28-26, 25-17, 25-19)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 9, Ishikawa 12, Mims 1, Bonifacio 6, Aleksic 5, Mazzaro ne, Tolok 21. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 3, Pelloni (L), Van der Pijl ne, Piva 7, Olaya ne, Van Avermaet 7, Morandi (L) ne, Lualdi ne, Sartori 6, Obossa 12, Frosini 1, Kunzler 14, Boldini, Scola. Allenatore: Enrico Barbolini. Assistente: Filippo Lualdi.Arbitri: Armando Simbari e Veronica PapadopolNote: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 52%-23%, muri 5, errori 13. Busto Arsizio: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 37%-25%, muri 7, errori 22.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano non lascia scampo a Chieri e vola alle Final Four di Coppa Italia

    Biglietto del treno già in tasca con destinazione Unipol Arena di Bologna per la Numia Vero Volley Milano. Le ragazze di coach Lavarini, grazie alla vittoria per 3-0 (25-21; 25-20; 25-21) contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, si sono assicurate il pass per le Finali di Coppa Italia A1 Frecciarossa, in programma nel fine settimana dell’8-9 febbraio nel capoluogo emiliano. Di fronte ad un’Opiquad Arena sold out, Orro e compagne si sono rese protagoniste di una bella prestazione controllando tutti e tre i parziali e respingendo i diversi tentativi di rientro delle ospiti.Nella serata spiccano i 16 punti di Paola Egonu, MVP e top scorer del match; per Milano in doppia cifra anche Daalderop (13) e Sylla (10). Menzione particolare per Alessia Orro, autrice di 7 punti e 2 ace e Hena Kurtagic, decisiva al servizio e a muro nel secondo set. Una settimana circa di riposo attende ora le meneghine, prima di tornare in campo nel nuovo anno: domenica 5 gennaio alle ore 20:30 saranno di scena al PalaIgor per la sfida contro Novara. 1° set – Daalderop inaugura il match con il primo punto per Milano (1-0), seguita da Sylla che mette a terra il 2-1. Sempre l’olandese si assicura il primo break per le meneghine, con l’ace di Egonu a segnare il +3 (6-3) e il conseguente time-out per coach Bregoli. Si accende anche Kurtagic che con il monster block incrementa il vantaggio per Milano: +6 e 10-4. La centrale serba è on fire e mette a terra prima il 12-4 e poi il 13-5, tenendo avanti la Numia. Chieri prova a mantenersi in scia (13-8) ma Danesi blocca il tentativo piemontese. La formazione ospite si avvicina fino a -2 (15-13) e, nonostante la sospensione di coach Lavarini, trova il pari a quota 15. Sylla trova due vincenti di fila (21-19) e prova a staccare di nuovo le padrone di casa. Sempre la schiacciatrice italiana va per il set point (24-21), mentre Egonu chiude il parziale. 2° set – Break per Chieri in avvio di secondo set (1-3), ma ancora Sylla trova il 5-5 e riporta l’equilibrio. Sono però le ospiti con il muro di Gicquel a interrompere la parità (6-8), con Milano che si mantiene a una sola lunghezza di svantaggio fino ad un’altra parità (9-9). Arriva il break per Milano che con l’ace di Orro tocca quota 17-14. Sul punto successivo coach Bregoli interrompe il gioco e chiama a raccolta le sue ragazze. Daalderop trova il 20-16, ma Alberti risponde con il 20-17. La capitana della Numia Vero Volley mette a terra il 22-18, ma due vincenti consecutivi di Chieri, riavvicinano le piemontesi. Due ace di Kurtagic mettono un punto anche sulla seconda frazione (25-20). 3° set – Altro avvio flash per le ospiti che costringono subito le padrone di casa al time-out (0-3). Alla ripresa l’ace di Orro e il monster block di Danesi riavvicinano Milano, che trova la parità con Egonu (4-4). Nessuna delle due formazioni riesce a prendere il comando fino al 13-11 per Vero Volley. L’ace di Danesi chiama un’altra sospensione per la panchina di Chieri (17-13). Al rientro in campo la Numia non ha intenzione di arrestare la sua corsa e con Daalderop trova quattro match point (24-20). Chieri annulla il primo, ma ci pensa ancora l’olandese a regalare a Milano il pass per la Final Four di Coppa Italia. Numia Vero Volley Milano 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-21, 25-20, 25-21)Numia Vero Volley Milano: Marinova, Orro 7, Danesi 5, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 7, Sylla 10, Egonu 16, Daalderop 13. N.E: Cazaute, Guidi, Gelin (L), Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Reale Mutua Fenera Chieri: Spirito (L), Skinner 10, Alberti 6, Van Aalen 1, Anthouli, Buijs 5, Gicquel 12, Rolando, Gray 8, Omoruyi 5, Guiducci. N.E.: Appiah (L), Lyashko, Zakchaiou. All. Bregoli Arbitri: Rossella Piana, Alessandro Pietro Cavalieri Spettatori: 3983 Durata set: 24′, 25′, 25′. Tot: 1h24′ Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, muri 8, errori 15, attacco 49%Reale Mutua Fenera Chieri ’76: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 10, errori 17, attacco 38% MVP: Paola Egonu (Numia Vero Volley Milano) Impianto: Opiquad Arena – Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, Coppa Italia: Scandicci strappa il primo pass per la Final Four

    Maledizione infranta! La Savino Del Bene Volley Scandicci vince il remake della sfida dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro il Volley Bergamo e, invertendo il risultato negativo dell’edizione 2023, stacca contro le orobiche il pass per la Final Four di Bologna.  Una vittoria pregna di valore per la squadra di coach Gaspari che raggiunge dunque il primo obiettivo stagionale al termine di un match condotto autorevolmente per tre parziali, cedendo il passo solo nella terza frazione. Dopo due set in cui hanno espresso al meglio il proprio potenziale senza concedere spazio alle avversarie, Herbots e compagne hanno dovuto far fronte ad una formazione orobica che, trascinata dell’ingresso di Adriano (12 punti), ha saputo con grinta rimettersi in carreggiata.  Nel quarto parziale, dopo un avvio comunque equilibrato, la Savino Del Bene Volley ha però nuovamente ripreso la propria marcia, capitanata da una Maja Ognjenovic magistrale in regia e ancora una volta MVP.  Importante la prova a muro delle toscane, che realizzano 11 muri vincenti contro i 5 delle avversarie, ma anche in attacco (55% in attacco di squadra e quattro giocatrici in doppia cifra). Superiore, inoltre, la prova in ricezione (49%-40%) e al servizio (3-2) delle padrone di casa. La top scorer dell’incontro è l’opposta Ekaterina Antropova che chiude con 25 punti, ma da menzionare è anche l’apporto offensivo di Carol (16 punti, 4 muri, 58% in attacco), Herbots (14) e Nwakalor (11). Per il Volley Bergamo ottimo ingresso dalla panchina per Virginia Adriano (12), seguita da Manfredini (10) e Montalvo (18).  Starting Players – Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con Evans in regia e Piani opposta, le schiacciatrici Mlejnkova e Montalvo e al centro Strubbe e Manfredini. Il ruolo di libero è affidato ad Armini.  1° Set – Pronti via e 3-0 per la Savino Del Bene Volley con Antropova protagonista in attacco. Reazione immediata per le orobiche, capaci di pareggiare a quota 7, prima di subire un parziale di quattro punti consecutivi sul turno al servizio di Ognjenovic (11-7). L’errore in attacco di Mlejnkova fa aumentare il divario tra le formazioni (15-6) e coach Parisi spende il suo secondo time-out. Herbots e compagne conducono senza timore la parte centrale del set e sulla fast di Carol bissano il +9 (20-11). La diagonale della capitana (6 punti nel parziale) vale il primo set point per la squadra di coach Gaspari, concreta nel chiudere alla prima occasione utile con Nwakalor (25-15).  2° Set – Riparte di slancio la Savino Del Bene Volley, in un attimo sul 5-1 dopo il muro della solita Nwakalor (7 punti nel set e 83% in attacco). Provano costantemente a riavvicinarsi Piani e compagne, che si portano sul –2 dopo la combinazione tra Evans e Strubbe (11-9). Le ragazze di Gaspari sono brave a non disunirsi, allungando nuovamente con Carol a muro (14-10). L’ace della stessa brasiliana porta le sue al massimo vantaggio nel set (20-13) e il tecnico bergamasco deve interrompere il gioco. Rientro in campo sempre ad appannaggio delle padrone di casa che con la pipe di Herbots mettono il sigillo sul secondo parziale (25-16).  3° Set – Avvio più equilibrato nella terza frazione, con un Volley Bergamo efficace in attacco grazie all’ingresso in pianta stabile di Adriano (7-7). Due conclusioni consecutive dell’opposta bergamasca consentono alle ospiti di volare sul 7-9 e obbligano coach Gaspari al primo time-out. Parziale di quattro punti consecutivi per la Savino Del Bene Volley, che in un attimo si porta avanti con Antropova (11-9). Uno scambio infinito chiuso da Mlejinkova sancisce la nuova parità a quota 14, dando il via ad una seconda fase del set estremamente combattuta, con le formazioni sempre a braccetto fino al 21-21. La pipe vincente di Montalvo conduce al doppio vantaggio il Volley Bergamo (21-23), costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco. Non riesce la rimonta alla Savino Del Bene Volley, che cede il parziale dopo l’errore al servizio di Antropova (23-25).  4° Set – Trend invariato anche nella nuova frazione, nella quale il Volley Bergamo, in piena fiducia dopo il set precedente, battaglia senza timore. La fast di Carol, servita con continuità da Maja Ognjenovic, spinge le padrone di casa sul +3 (9-6). Rimangono sempre in controllo Herbots e compagne, capaci di sfruttare al meglio le occasioni di ricostruzione con la propria opposta (14-9). L’ace della stessa Antropova permette alla Savino Del Bene Volley di allungare consistentemente, ipotecando la vittoria del set (18-11). Non si guarda più indietro la squadra di coach Gaspari, che sull’errore di Adriano guadagna ben 10 match point: l’attacco di Antropova chiude la contesa e porta la Savino Del Bene Volley alla Final Four di Casalecchio di Reno. Savino Del Bene Scandicci 3Volley Bergamo 1(25-15, 25-16, 23-25, 25-16) Savino Del Bene Scandicci: Bernardeschi n.e., Ribechi, Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins n.e., Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 5, Bajema, Graziani (L2) n.e. , Nwakalor 11, Carol 16, Antropova 25, Mingardi 8. All.: Gaspari M. Volley Bergamo: Piani 2, Adriano 12, Carraro, Bolzonetti, Strubbe, 7 Mistretta, Armini (L1), Farina n.e., Evans 1, Manfredini 10, Mlejnkova 8, Alcantara n.e., Spampatti (L2) n.e., Crevenna n.e., Montalvo 18. All. Parisi C.  Arbitri: Cappello – Saltalippi Durata: 1 h 48’ (22′, 22′, 29′, 24’) Attacco Pt%: 55% – 41%. Ricezione Pos% (Prf%): 49% (26%) – 40% (9%). Muri Vincenti: 11 – 5. Ace: 3 – 2 MVP: Ognjenovic Spettatori: 1218 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO