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    Verso la Final Four di Bologna: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Si avvicina sempre più l’appuntamento con la Final Four di Del Monte Coppa Italia, il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Le quattro protagoniste, Itas Trentino, Sir Susa Vim Perugia, Mint Vero Volley Monza e Allianz Milano sono scese in campo anche mercoledì nella quinta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Ecco le dichiarazioni, a due giorni dall’evento, degli allenatori e dei capitani delle quattro squadre:

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “È un appuntamento a cui teniamo molto, perché da sempre rappresenta un fine settimana di gare di altissimo livello. Ci arriviamo con la consapevolezza di aver fatto tanto per essere fra le quattro squadre che si contenderanno il trofeo e che non è assolutamente scontato parteciparvi. A maggior ragione vogliamo dire la nostra il più possibile, per proseguire il percorso di crescita messo in atto in questi mesi. In semifinale affronteremo un’ottima Monza che in campionato sta dimostrando tutta la sua qualità e che, per arrivare a Bologna, ha eliminato una grande squadra come Civitanova. Un aspetto importante sarà trasformare subito in energia positiva la grande attesa che ho percepito nell’ambiente in vista di questo weekend di gare. Servirà una prestazione concreta ed attenta, fatta di tutti quei contenuti emotivi e tecnici che ci hanno accompagnato nel positivo cammino sostenuto sino ad oggi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Marko Podrascanin (capitano Itas Trentino): “Arriviamo a questa Final Four con una condizione di forma crescente, quella che ci serve per poter dire la nostra e per provare a compiere un bel cammino. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto sino ad ora in regular season: è stata una bella cavalcata, anche grazie alla convinzione che ci ha offerto la vittoria dello Scudetto nello scorso maggio. La squadra è matura, gioca insieme da ormai tre anni e vuole vivere al massimo questo appuntamento. Penso che sarà una semifinale bella ed equilibrata; Monza è, secondo me, la più grande sorpresa di questo campionato, gioca in maniera precisa, ha un’ossatura ben definita e contro le cosiddette big ha sempre ottenuto buoni risultati. La Coppa Italia è sempre una manifestazione molto attesa e prestigiosa, basta guardare l’albo d’oro per capirlo: l’hanno vinta solo grandi Società. Trentino Volley da due anni arriva in finale e vuole sicuramente provare a fare uno step successivo, ma per riuscirci serve vincere la semifinale di sabato con Monza”.

    Foto Vero Volley

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questa partecipazione alla Coppa Italia sul campo. Adesso andiamo ad affrontare Trento, una squadra che al momento ha un livello psicofisico molto alto. Si tratta di una partita secca in cui tutto è possibile e noi ce la giocheremo fino all’ultimo punto. In vista della semifinale saranno da valutare le condizioni di Takahashi. Spero che i miei ragazzi possano vivere al meglio questa esperienza“.

    Foto Vero Volley

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “:Superata la partita con Verona, ora possiamo concentrarci sulla Final Four. Ci prepariamo come una qualsiasi altra partita, dovendo affrontare Trento ovvero una di quelle squadre molto toste per noi. Però, in realtà è la Coppa Italia, quindi una grande novità non solo per noi ma per il Vero Volley. Sarà essenziale goderci il momento, partendo da venerdì mattina fino a quando sarà, visto che non capita spesso di far parte di eventi del genere. Giocheremo nel migliore dei modi, cercando di arrivare più in là possibile perché, quando è una gara secca tutto è possibile“.

    foto Lega Volley

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “L’esatto valore della Final Four di Coppa Italia lo danno la lotta sportiva e la tensione che ci sono nei quarti. È una manifestazione top a cui tutti vogliono andare perché tutti sanno che è un evento molto bello al di là del risultato, che pure è importantissimo. Si gioca in palazzetti sempre gremiti e si vive in un ambiente sempre molto piacevole. In merito alla nostra semifinale sappiamo bene chi incontriamo, sappiamo bene come è andata la gara contro Milano disputata in campionato, sappiamo molto bene che saranno motivatissimi perché per loro, che sono alla terza partecipazione consecutiva alla Final Four, andare in finale sarebbe un passo avanti nel loro progetto. Ciò premesso, noi cercheremo con tutte le nostre forze di restare a Bologna un giorno in più. In questa stagione, come ho detto altre volte, andiamo a caccia di finali, quella della Coppa Italia è una opportunità che abbiamo in questo senso e cercheremo di raggiungerla in campo con tutte le nostre qualità“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Wilfredo Leon (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Ci stiamo preparando con grande applicazione, andremo a Bologna per dare il massimo sia in semifinale che nell’eventuale finale, perché la nostra ambizione è quella di riportare la Coppa Italia a Perugia. In semifinale sabato affronteremo Milano, sarà un match certamente difficile, ma spero differente rispetto all’ultima partita giocata contro di loro. Noi proveremo ad andare al massimo dal primo punto fino all’ultimo sapendo che sicuramente ci sarà un tifo fortissimo da parte dei nostri tifosi. In questa Final Four mi aspetto una pallavolo di altissimo livello e sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima da vedere dal vivo al palazzetto ed anche in TV non solo in Italia, ma in tutto il mondo“.

    Foto Powervolley Milano

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “La nostra semifinale della Del Monte Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in CEV Cup, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone. So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma… ci siamo anche noi“.

    Foto Vero Volley

    Matteo Piano (capitano Allianz Milano): “Una semifinale di Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo. La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione“.

    Dei quattro allenatori al via della competizione, l’unico ad aver già vinto il trofeo in passato è Angelo Lorenzetti, nel 2014-2015 e nel 2015-2016 con Modena. Il recordman in questa speciale classifica resta Daniele Bagnoli con ben 7 successi, seguito da Fefè De Giorgi a quota 5 e Silvano Prandi a 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua fa l’impresa ed elimina Novara dalla Coppa

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a espugnare per 1-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nell’attesissimo derby del Piemonte valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 e a staccare il pass per la Final Four in programma nel weekend del 17-18 febbraio a Trieste; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ha superato Il Bisonte Firenze.

    La prestazione di Chieri vale il punto esclamativo. Il sistema muro-difesa delle “collinari” (12 blocks) ha veramente messo in crisi le padrone di casa. Ma parlare solo di muro-difesa, è forse riduttivo. Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto (51% in attacco) e una come Ofelia Malinov (MVP del match) serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. Alla fine, sono Kaja Grobelna e Avery Skinner le migliori realizzatrici nella metà campo chierese: 22 punti a referto per l’opposto belga (con il 43% in attacco e 2 stampate vincenti) e 16 quelli del martello statunitense (47% di positività in fase offensiva). 

    Dall’altra parte Novara perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria, poi in quella di cambio palla, nonostante una ricezione tutt’altro che disprezzabile (57% di tocchi positivi), un po’ perché il muro e la difesa del Fenera sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Francesca Bosio, un po’ perché le bocche da fuoco azzurre sono troppo discontinue in attacco (14% di efficienza offensiva per Caterina Bosetti e 20% per Anne Buijs, entrata al posto di una Greta Szakmary non al meglio fisicamente). In un contesto di questo tipo Sara Bonifacio (16 punti di cui 4 muri) e Vita Akimova (19 punti con il 39% di positività e 4 errori in attacco) provano a riaprire la partita e a prendere per mano la formazione novarese, che però viene beffata nella volata finale del quarto set.

    I SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. Chieri risponde con Malinov al palleggio in diagonale a Grobelna, Skinner e Omoruyi in posto 4, Zakchaiou e Weitzel al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che trova subito un break grazie a Grobelna e Zakchaiou, poi Bonifacio accorcia le distanze (1-2). Novara fatica a entrare in partita e scivola a meno 6: sul muro vincente di Omoruyi, Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (2-8). Dopo la pausa entra Buijs al posto di Szakmary e le padrone di casa si sbloccano con Bosio e Danesi (5-10). Le collinari rispondono colpo su colpo e spingono di nuovo sull’acceleratore (6-13), ma la Igor risponde con controbreak propiziato da Bonifacio (8-13). Grobelna ristabilisce le distanze (8-15), poi Chieri amministra il vantaggio (12-19). A questo punto Novara stacca la spina e si ritrova addirittura a meno 9 (13-22): nel finale Akimova e Buijs provano a dare una scossa alla squadra, ma ormai è troppo tardi (17-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un break della Igor e prosegue con un block di Grobelna e un attacco vincente di Akimova (3-1). Chieri impatta sul 3-3 con Zakchaiou e poi mette la freccia del sorpasso (4-6). Novara pareggia subito (6-6), ma Omoruyi riporta avanti le collinari con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Bonifacio non si lascia attendere (9-9) e così torna a regnare l’equilibrio (12-12). Poco dopo il Fenera spinge sull’acceleratore (13-15) e le igorine sono costrette di nuovo a inseguire: Bosetti tiene in scia la sua squadra per due volte, poi Akimova firma il punto del pareggio (18-18). Il controbreak di Chieri non si lascia attendere: sull’attacco vincente di Skinner, Bernardi chiama il “tempo” (18-20). Al rientro in campo Grobelna è la prima a segnare, ma la Igor torna in scia con due blocks di Buijs (20-21). Alla fine, però, Novara incappa in quattro errori consecutivi e così Chieri si aggiudica anche questa frazione (21-25).

    3° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio, Novara si porta in vantaggio grazie ad Akimova (4-2). La risposta del Fenera è immediata: Zakchaiou impatta subito sul 4-4 e Grobelna firma il punto del sorpasso (5-6). Tuttavia, le padrone di casa non ci stanno e Buijs ribalta subito il risultato (7-6). Akimova deposita a terra l’attacco dell’8-6, ma Chieri riesce a pareggiare con Skinner (9-9). Novara non si perde d’animo e torna a spingere sull’acceleratore (13-10). Ai tentativi di fuga delle azzurre risponde per due volte Omoruyi (15-13), anche se poi la numero 15 incappa in un errore (17-13). Bregoli decide di chiamare timeout e al rientro in campo le ospiti tornano in scia con un parziale di 0-3 (17-16): a questo punto è la panchina novarese a fermare il gioco. Dopo la pausa Akimova e Bonifacio ridanno ossigeno alla Igor (20-17). Chieri non molla e prova a ricucire il gap con Skinner e Weitzel, ma alla fine Akimova sale in cattedra e deposita a terra il punto decisivo (25-23).

    4° SET – Forse un po’ sfiduciata dall’esito della terza frazione, Chieri ha un lieve calo di tensione all’inizio della quarta e subisce un parziale di 3-0. Tuttavia, Novara non ne approfitta fino in fondo: Weitzel suona la carica in primo tempo dando il via al controbreak delle collinari (5-5), che poco dopo mettono la freccia del sorpasso con due muri consecutivi (6-8). Novara si ritrova addirittura a meno 3 (7-10), ma poi reagisce subito e trova un parziale di 4-0 grazie a Bonifacio e Bosetti (11-10). Si prosegue con una fase molto equilibrata (14-14), interrotta da un parziale di 0-3 del Fenera: sulla parallela vincente di Grobelna, Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione (14-17). Al rientro in campo Akimova suona la carica, ma Malinov si mette in proprio e risponde con una magia di seconda (16-19). Novara non molla e accorcia le distanze: Bregoli decide così di chiamare il ‘tempo’ (19-20). Dopo la pausa Bosetti impatta sul 20-20, ma le collinari trovano subito il controbreak (20-23) e Grobelna chiude la contesa al terzo match point (23-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 3, Danesi 4, Bonifacio 16, Brezza (L) ne, Akimova 19, Kapralova. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Aliotta (L) ne, Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 16, Grobelna 23, Rishel 1, Anthouli ne, Gray 2, Kone ne, Omoruyi 8, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 5. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Gerardo Daglio.Arbitri: Stefano Caretti e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 38%, ricezione 57%-32%, muri 9, errori 23. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 43%-25%, muri 12, errori 20.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani è la prima finalista di Coppa: Messina ko in tre set

    La prima finalista della Coppa Italia Frecciarossa Serie A2 è la Futura Giovani Busto Arsizio: davanti al pubblico amico la squadra di Daris Amadio si impone in tre set sula Città di Messina. Un punteggio ingannevole perché tutti i parziali si concludono in volata (secondo e terzo ai vantaggi). Le bustocche ora attendono la vincente della seconda semifinale tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Cda Volley Talmassons FVG, che si disputerà mercoledì 31 gennaio. La finale, invece, si giocherà a Trieste domenica 18 febbraio alle 11, prima dell’ultimo atto della competizione di A1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Futura Giovani Busto Arsizio-Città Di Messina 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)Futura Giovani Busto Arsizio: Cvetnic 19, Furlan 6, Zanette 16, Silva Conceicao 6, Rebora 8, Monza 1, Bonvicini (L), Bresciani. Non entrate: Tonello, Del Core, Citterio, Bosso, Osana (L), Pomili. All. Amadio. Città di Messina: Battista 8, Modestino 6, Payne 12, Joly 6, Martinelli 9, Galletti 5, Maggipinto (L), Rossetto, Ciancio. Non entrate: Felappi (L), Michelini, Catania, Mearini. All. Bonafede. Arbitri: Pernpruner, Stellato. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′; Tot: 83′. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo ci prova per due set, ma alla distanza trionfa Scandicci

    La Savino Del Bene Scandicci conquista l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa imponendosi per 3-1 sulla Wash4Green Pinerolo. La squadra di Michele Marchiaro se la gioca alla pari per buona parte della gara, vincendo il secondo set, ma nella seconda metà del match Di Iulio e compagne vengono fuori esprimendo un gioco veloce e incisivo. La Savino Del Bene torna così tra le prime quattro di Coppa dopo tre anni di digiuno: l’ultima volta era stata nel 2020 a Busto Arsizio.

    Le toscane hanno la meglio soprattutto a muro con 16 block vincenti contro 6: Carol ne mette a segno 4 e con 11 punti è la MVP della gara. Ekaterina Antropova è ancora una volta la top scorer dell’incontro con 21 punti (5 muri anche per lei), mentre dall’altra parte del campo l’ultima ad arrendersi è Adelina Ungureanu, che firma 18 punti con 4 ace. 15 centri anche per Storck e 12 per Sorokaite.

    La cronaca:Qualche errore nella metà di campo di casa ad avvio di gara (1-2). Le due formazioni procedono appaiate fino al 12-12 poi la Wash4Green prova ad accelerare con Ungureanu al servizio (12-15). Barbolini ferma il gioco e al rientro in campo Scandicci ricuce subito lo strappo (15-15). Akrari non passa con Carol a muro (18-17) poi l’errore in attacco di Sorokaite regala il più 3 (21-18). Storck prova a tenere in gioco le sue ma Nwakalor ferma Ungureanu conquistando il set point. È ancora la centrale a mettersi in mostra e piazzare il punto che vale il 25-20.

    Si riparte punto a punto anche nel secondo parziale. Ognjenovic mura Ungureanu per il 5-5. Polder in fast riporta palla nella metà campo piemontese, poi è Carol a fermare Akrari per il doppio vantaggio (10-8). Il turno al servizio di Antropova mette in difficoltà la ricezione ospite (14-11) ma con il muro di Ungureanu sulla fast di Carol la Wash4Green conquista il cambio palla e azzera le distanze. Dai nove metri la schiacciatrice rumena dà spettacolo, poi sono Akrari e Storck in attacco a sorpassare e portare le compagne sul 17-22. Pinerolo difende il vantaggio e riapre i giochi, è Polder a siglare il 21-25.

    Parte forte la Savino Del Bene con Herbots dalla linea dei nove metri (5-1). Marchiaro chiama subito time out. L’ace di Zhu vale il più 6 Scandicci. Akrari in fast accorcia le distanze (12-8) ma Antropova tiene le sue con la testa avanti (17-12). È ancora il turno al servizio di Ungureanu a creare qualche difficoltà alla seconda linea di casa (17-14) e Barbolini ferma il gioco. Herbots sfrutta bene le mani del muro e firma il 19-14. Zhu a muro su Sorokaite e il primo tempo di Carol mettono il sigillo sul secondo set. Chiude Nwakalor 25-17.

    La Savino Del Bene piazza subito un break con Antropova e Carol in attacco (2-0). Ungureanu accorcia e l’ace di Sorokaite rimettono il set in equilibrio (4-4). Zhu riporta le sue con la testa avanti poi Ungureanu non trova il rettangolo rosa ed è +3 Scandicci (8-5). Ungureanu non passa, Carol a muro firma l’11-16. Antropova manda out ma servita nuovamente da Ognjenovic piazza il pallonetto del 14-10. Scandicci difende il vantaggio mentre dall’altra parte della rete Pinerolo non riesce a ricucire lo strappo. L’errore delle ospiti regala set e partita alla squadra di Barbolini (25-17).

    Massimo Barbolini: “Come ci si aspettava è stata una partita complicata, perché senza stare a guardare i parziali degli ultimi due set terminati a 17, loro anche dopo la seconda frazione sono sempre state in partita. Brave le ragazze a tenere sempre un vantaggio minimo, chiamiamolo così, di sicurezza. Non era una partita facile e nel secondo set abbiamo faticato molto in diversi aspetti del gioco: in ricezione, in attacco… un po’ in tutto. Dopo però abbiamo fatto due set di alto livello, soprattutto in attacco. Abbiamo murato tanto, producendo 16 muri a fine partita, quindi è stata una buona partita e ci siamo meritati di andarci a giocare la Final Four, che a Scandicci mancava da molti anni. Sarà una Final Four di altissimo livello e noi faremo sicuramente la nostra parte“.

    Yasmina Akrari: “Noi siamo venute qua per fare una bella partita, poi quando scendi in campo chiaramente vuoi vincere, ma conoscevamo bene la caratura dell’avversaria. Sono comunque soddisfatta del set che abbiamo vinto e per aver messo in difficoltà una squadra con cui non ce la giochiamo alla pari. Nel quarto loro sono venute fuori e noi le abbiamo lasciate andare“.

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Zhu 16, Villani 6, Ognjenovic 3, Nwakalor 10, Carol 11, Antropova 21, Parrocchiale (L), Herbots 9, Diop. Non entrate: Alberti, Ruddins, Armini, Washington. All. Barbolini.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cambi 3, Polder 9, Strock 15, Akrari 6, Ungureanu 18, Moro (L), Nemeth 1, Mason, Di Mario. Non entrate: Cosi, Monetti. All. Marchiaro.Arbitri: Canessa Maurizio, Verrascina Antonella.Note: Spettatori: 953. Durata set: 23’, 25’, 22’, 24’. Tot 94’. Attacco (Pt%): 50% – 42%. Ricezione Pos% (Prf%): 56% – 50% (32% – 17%). Muri Vincenti: 16-6. Ace: 7-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Vero Volley a valanga su Roma: la semifinale è blindata

    Una sola squadra in campo all’Allianz Cloud: in poco più di un’ora l’Allianz Vero Volley Milano travolge la Aeroitalia Smi Roma e si apre la strada per le semifinali di Coppa Italia Frecciarossa contro Scandicci. Il divario tra le due squadre è a tratti imbarazzante e anche inaspettato, considerando che le capitoline venivano dall’impresa sfiorata contro Conegliano: la squadra di Cuccarini arriva però a Milano in condizioni precarie (senza neppure aver svolto la rifinitura della mattina a causa del ritardo dell’aereo) e dopo il primo set perde Jessica Rivero per infortunio, mollando definitivamente gli ormeggi con un 25-5 che non ammette repliche.

    La squadra di casa riesce comunque a divertire e divertirsi piazzando ben 16 ace (se non è un record, poco ci manca) e maramaldeggiando in attacco: Paola Egonu chiude con 21 punti e il 61% di efficacia, Alessia Orro sfiora la doppia cifra con 9 punti e l’80% in attacco e Raphaela Folie si conferma ormai pienamente recuperata. Milano può permettersi anche di lasciare a riposo Daalderop e sostituire Castillo, anche perché dall’altra parte c’è il vuoto: oltre alla cronica difficoltà nel mettere giù palla, l’Aeroitalia Smi soffre enormemente anche in ricezione e difesa per una serata davvero da incubo.

    I SESTETTI – Milano non può contare su Daalderop, che salta anche il riscaldamento per un fastidio alla spalla. Giocano Orro in diagonale con Egonu, Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema schiacciatrici e Castillo libero. Roma sceglie Valoppi come libero titolare, per il resto il sestetto è quello base: Bechis in regia, Bici opposta, Rucli e Bia al centro, Melli e Rivero in posto 4.

    1° SET – Si comincia con due punti consecutivi di Bici, ma Egonu pareggia subito a muro e sul 4-4 va in battuta: arriva un parziale di 6-0 con due ace dell’opposta, nonostante il time out chiesto da Cuccarini, che poi sostituisce Melli con Schwan. Anche Bajema va a segno dai nove metri (12-5), poi un paio di errori delle padrone di casa permettono a Roma di recuperare qualcosa (13-8); si scatena però Sylla in attacco e a muro per il 16-8. Una magia di Folie vale il 19-9 e Roma ricorre al doppio cambio con Muzi e Madan, poi due ace della stessa Folie portano il punteggio addirittura sul 23-11. L’Allianz Vero Volley concede qualche errore di troppo e Gaspari ferma il gioco sul 23-15; solo una formalità, comunque, la chiusura di Bajema (25-16).

    2° SET – Piove sul bagnato per Roma, che a inizio secondo set deve rinunciare a Rivero per un dolore al ginocchio: in campo Melli e Schwan. Le padrone di casa non si fanno certo pregare e volano subito sul 6-0 con 3 ace di Orro, poi sull’8-1 con il muro di Egonu su Melli. È totale il dominio dell’Allianz Vero Volley, che dal 9-3 passa addirittura al 17-3 con 3 ace di Egonu e i muri di Orro e Bajema. Cuccarini le prova tutte per interrompere la tempesta, ma non ci riesce: l’opposta azzurra firma altri due servizi vincenti e il punteggio si fa quasi inquietante (20-3). La chiusura arriva sull’errore di Madan per un 25-5 quasi da record.

    3° SET – La Aeroitalia Smi riparte con Muzi e Madan come diagonale titolare. La reazione giallorossa porta all’1-2 firmato proprio dalla cubana, ma presto Milano prende di nuovo il sopravvento: Folie firma l’ace del 5-3, l’errore di Madan vale l’8-5, Sylla ed Egonu confezionano il break dell’11-6. Un servizio vincente di Rucli fissa il punteggio sul 12-9, ma è un sollievo solo momentaneo per le capitoline: la Vero Volley (con Pusic al posto di Castillo) dilaga fino al 16-9, trascinata da Egonu, e Cuccarini ferma il gioco. Al rientro arriva pure l’ace di Sylla (18-9) e parte il conto alla rovescia: Heyrman mette a segno il 22-12, Sylla si procura 9 match point e Orro mette fine al match con l’ennesimo ace (25-15).

    Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma x-x (25-16, 25-5, 25-15)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute ne, Malual ne, Heyrman 8, Folie 8, Orro 9, Prandi ne, Pusic (L), Rettke ne, Bajema 6, Sylla 11, Egonu 21, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.Aeroitalia Smi Roma: Bici 6, Madan 6, Bechis, Rivero 1, Ciarrocchi ne, Ferrara (L), Rucli 2, Valoppi (L), Bia 1, Melli 3, Schwan 2, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Saltalippi e Goitre.Note: Spettatori 2263. Milano: battute vincenti 16, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 63%-45%, muri 8, errori 15. Roma: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 28%, ricezione 34%-18%, muri 0, errori 12.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Novara al completo contro Chieri, recuperano Chirichella e Buijs

    Un altro derby, stavolta decisivo per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa: il tour de force della Igor Volley di Lorenzo Bernardi prosegue e mercoledì sera, alle 20.30, al Pala Igor le azzurre sfideranno Chieri nei quarti di finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

    Il match, in diretta su Volleyball World TV, vedrà le formazioni contendersi uno dei quattro posti nell’atto finale in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Buone notizie dall’infermeria novarese: con i recuperi ultimati di Cristina Chirichella e Anne Buijs, la Igor Volley arriva all’appuntamento senza defezioni.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita intensa, che mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione, perché ci si gioca in una partita secca la qualificazione a un obiettivo, le finali di Coppa Italia, cui teniamo”.

    “Mi auguro che la città risponda come ha sempre fatto, per premiare quello che è il lavoro che ha fatto prima la società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff compiendo un cammino importante. In secondo luogo, per spingerci e sostenerci in una partita che, come detto, mette in palio tanto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Milano vuole la Final Four, Roma tenterà l’impresa

    Altro giro altra corsa per l’Allianz Vero Volley Milano attesa mercoledì 24 gennaio, alle ore 20:30 (diretta Volleyballworld.tv), tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, per la gara secca dei Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa contro l’Aeroitalia SMI Roma.

    La prima squadra rosa del Consorzio, imbattuta da dodici match consecutivi, punta decisa al quinto pass della sua storia alla Final Four della coppa nazionale (Bologna 2018 e 2023, Busto Arsizio 2020 e Rimini 2021) fissata nel weekend del 17-18 febbraio a Trieste.

    Marco Gaspari (Coach Allianz Vero Volley Milano): “Il campionato italiano è sempre molto complicato se non si riesce sempre ad essere concentrati e aggressivi al 100% come mostrato da Roma contro Conegliano. In una stagione così lunga e compressa, squadre come quella capitoline sono pronte ad approfittare di un eventuale passo falso avversario. Vogliamo vincere per guadagnarci la final four di Trieste, ma bisogna essere attenti al loro gioco ordinato e preciso. Dovremo essere attenti noi sulla fase muro-difesa, limitando gli errori rispetto alla gara di Chieri”.

    foto Morris Paganotti

    Roma, invece, è reduce dall’emozionante sfida con Conegliano, persa solo al tie-break, che è valsa un punto d’oro alle capitoline. Un match che ha ridato morale alle giallorosse che scenderanno sul taraflex milanese con l’obiettivo di mettere in mostra la migliore pallavolo in occasione dei primi quarti di finale di Coppa Italia di A1 della storia del club romano.

    Jessica Rivero (schiacciatrice Aeroitalia SMI Roma): “Milano la conosciamo bene. Abbiamo già giocato contro di loro in campionato. È stato un tre a zero, ma devo dire che abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questo incontro di Coppa Italia. Veniamo dall’intensa sfida con Conegliano che nessuno si aspettava: c’è un po’ di stanchezza, ma sicuramente andiamo a Milano con tanta voglia di giocare al massimo. Siamo consapevoli del loro livello, ma abbiamo dimostrato di poter dare fastidio anche a squadre di alta classifica”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci per sfatare il tabù Coppa Italia: “Con Pinerolo sfida da preparare al meglio”

    Un tabù da sfatare, un traguardo da raggiungere. Per la Savino Del Bene Volley Scandicci il prossimo e imminente obiettivo si chiama “Final Four di Coppa Italia”.

    Un palcoscenico sul quale la società del patron Nocentini non si esibisce dalla stagione 2019-2020, un approdo che coach Barbolini non ha mai centrato da quando siede sulla panchina della Savino Del Bene Volley.

    Evidente dunque come la gara dei Quarti di Finale della Coppa Italia di Serie A1, in programma a Palazzo Wanny per le ore 19.00 di mercoledì 24 gennaio, sia una di quelle da non fallire per capitan Di Iulio e compagne.

    Monza, Busto Arsizio e Bergamo sono le tre rivali che nelle scorse edizioni hanno sbarrato la strada alla Savino Del Bene Volley, sempre sconfitta ai Quarti di Finale nelle ultime tre stagioni, sempre estromessa dalla Coppa Italia ancor prima di potersi presentare alle Final Four.

    Essere una delle migliori quattro formazioni italiane però è l’intenzione della Savino Del Bene Volley che, da testa di serie numero tre, ospiterà questo mercoledì il match contro la Wash4Green Pinerolo, testa di serie numero sei e alla prima storica partecipazione alla Coppa Italia di Serie A1.

    Per la Savino Del Bene Volley l’approdo alle Final Four passa proprio da una vittoria contro la squadra piemontese e poco importa se le ragazze di Barbolini fino ad oggi hanno dovuto affrontare un gennaio denso di appuntamenti.

    Le parole di coach Barbolini: “Dobbiamo concentrarci sulla sfida di mercoledì contro Pinerolo, si tratta della prima sfida dentro-fuori della nostra stagione. L’obiettivo di raggiungere le Finale Four negli ultimi anni è divenuto un po’ tabù, almeno da quando sono a Scandicci. Ci giocheremo la qualificazione contro una squadra che sicuramente è una delle sorprese del campionato, una formazione che sta facendo molto bene, quindi sarà una sfida da preparare al meglio.”

    La Wash4Green Pinerolo si appresta a disputare per la prima volta i quarti di finale di Coppa Italia di serie A1. Un appuntamento importante quello di mercoledì (ore 19), conquistato con grande merito ed orgoglio e che la squadra di coach Marchiaro è pronta ad affrontare. La posta in palio è alta, l’accesso alla final four che si giocherà il 17-18 febbraio al PalaTrieste. L’avversaria è di quelle toste, la Savino Del Bene Scandicci guidata dal braccio armato Antropova. Nella gara di andata di Regular Season il verdetto è stato chiaro, 3-0 per le toscane ma una buona prestazione per Pinerolo. Il match di Coppa Italia è ancora tutto da scrivere, le pinelle conoscono ormai bene Scandicci ma sono pronte a giocarsi tutto per tutto.

    Michele Marchiaro, fresco di rinnovo sulla panchina piemtonese: “Mercoledì ci aspetta una partita che sappiamo sia quanto è dura perché Scandicci l’abbiamo già incontrata sia quanto sarà bella da giocare. Sono le partite più facili da preparare per noi, da interpretare. È una partita da giocare con la massima spensieratezza, a tutto braccio e cercare di sfruttare al massimo tutte le nostre occasioni”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO