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    Fabio Soli: “Avevamo un peso sulle spalle difficile da capire”

    Una batosta non facile da assorbire quella subita dall’Itas Trentino, che continua ad avere scarsissimo feeling con la Del Monte Coppa Italia (non vince dal 2013, con 5 finali perse) ma soprattutto si lascia sfuggire una semifinale che, avanti 2-1 e 22-19 nel quarto set contro Monza, sembrava avere ormai in mano. Delusione cocente per Fabio Soli, eliminato dalla sua ex squadra: “Dispiace commentare una sconfitta di questo tipo, perché eravamo venuti a Bologna per il fine settimana convinti dei nostri mezzi e con alle spalle un percorso di crescita vero ed importante. Non so per quale motivo stasera non siamo riusciti a mettere in campo le nostre qualità: dovremo analizzare il tutto e parlare piuttosto che riguardare il match, ma credo che questa squadra abbia gli strumenti per affrontare certi tipi di partite“.

    I campioni d’Italia sono sembrati a tratti schiacciati dalla pressione del ruolo di favoriti, a differenza degli avversari, che hanno giocato a mente libera: “Oggi siamo entrati in campo con un peso sulle spalle difficile da capire – ammette Soli – perché quando giochiamo senza pensieri riusciamo ad esprimere ben altro livello. Complimenti a Monza, che ha giocato la miglior partita della sua stagione, mentre noi non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo. L’obiettivo deve essere farci trovare in futuro più pronti per appuntamenti di questo rango“.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per la Coppa Italia: semifinali alle 16 e alle 18.30

    A tutto fuoco verso la Coppa con la coccarda tricolore. Dopo un turno infrasettimanale ricco di agonismo e colpi di scena, il gotha della pallavolo italiana si trasferisce all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) per la Final Four di Del Monte Coppa Italia. Il calendario della due giorni propone per sabato 27 gennaio le semifinali in gara unica con diretta RaiSport: alle 16 l’Itas Trentino sfida la Mint Vero Volley Monza, mentre alle 18.30 la Sir Susa Vim Perugia si ritrova sotto rete con l’Allianz Milano. L’atto finale è previsto alle 15.45 di domenica 28 gennaio con diretta su Rai 2 (l’inizio gara sarà trasmesso solo su RaiPlay).

    La kermesse è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale Fipav Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale Fipav Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. In arrivo tre sfide da vivere tutte d’un fiato, grazie anche al limite di 15 secondi per procedere alla battuta, una norma già sperimentata nelle passate edizioni per velocizzare il gioco e limitare il più possibile i tempi morti tra un’azione e l’altra.

    Novità tecnologiche anche per Volleyball TV, che oltre alla normale produzione televisiva introdurrà una tecnologia più avanzata per rendere l’evento ancora più spettacolare. In particolare, saranno inseriti una rail cam sulla parte corta del campo, alla quale verrà abbinata grafica 3D, un sistema gimbal (stabilizzatore) dotato di camera broadcast ed un sistema grafico 3D per la presentazione. Oltre alla telecronaca italiana curata da Paolo Cozzi e Piero Giannico, sarà presente a bordo campo anche Clayton Lucas per una cronaca live in lingua inglese: le partite, infatti, saranno trasmesse in tutto il mondo, in paesi come Giappone, Brasile, Thailandia e Stati Uniti.

    L’ANALISI DI PAOLO COZZI

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sabato, alle 16.00, i campioni d’Italia dell’Itas Trentino e la Mint Vero Volley Monza, debuttante alla Final Four di Coppa Italia, cercano la lode nel faccia a faccia numero 30. Solo in tre occasioni il team brianzolo ha battuto i dolomitici, sempre in casa e sempre in campionato, l’ultima volta nella passata stagione. Nelle coppe, invece, i gialloblù non hanno mai fatto sconti al team lombardo eliminandolo nei quarti in tre edizioni della Coppa Italia e sconfiggendolo 3-1 nella Finale di Supercoppa giocata nel 2021 all’Eurosuole Forum. Nella passata stagione la “bestia nera” Trento estromise il Vero Volley dalla corsa Scudetto nella serie dei quarti di finale.

    Giunti alla F4 grazie al 3-0 nel derby dell’Adige con Verona, gli uomini di Fabio Soli inseguono la loro quarta Coppa Italia, mentre il collettivo di Massimo Eccheli vuole scrivere la storia dopo aver eliminato Civitanova nel precedente turno. In campionato Trento continua a guidare la classifica e a dare chiari segnali di superiorità come nel caso del 3-0 inflitto a Milano. Umore opposto per i monzesi, che nel girone di ritorno hanno vinto un solo match, vengono dalla rimonta subita al tie break in casa contro Verona e devono valutare le condizioni dello schiacciatore Ran Takahashi. Nonostante l’ottimo momento psicofisico dei trentini, il gruppo brianzolo sa di poter giocare le sue carte. L’unico ex in campo è Gianluca Galassi, mentre coach Fabio Soli ha allenato Monza per un triennio. Il canadese Eric Loeppky cerca il punto numero 1000 dal suo approdo in Italia.

    Foto Powervolley Milano

    La seconda semifinale è in programma sabato alle 18.30. Con Angelo Lorenzetti al timone, la Sir Susa Vim Perugia ha già bissato i trionfi bianconeri in Supercoppa e nel Mondiale iridato. Ora i Block Devils, grazie anche al rientro graduale di Wilfredo Leon, possono alzare l’asticella e puntare alla quarta Coppa Italia della loro storia dopo il passaggio a vuoto della scorsa stagione, con comparsata in semifinale e uscita di scena per mano di Piacenza. Sul fronte opposto c’è l’Allianz Milano di Roberto Piazza, formazione che approda alle semifinali per il terzo anno di fila e ha già dato prova più volte nella stagione in corso di aver centrato un salto di qualità nel gioco e nelle ambizioni.

    I precedenti globali tra le due squadre sono 27, con un bilancio di 20 vittorie degli umbri e di 7 successi dei giganti lombardi, l’ultimo nella stagione in corso grazie a una prestazione di grande tenacia al PalaBarton con epilogo al tie break. Un incrocio che suona come un campanello d’allarme per Simone Giannelli e compagni, che nelle mura amiche hanno incassato una sola sconfitta stagionale, quella con gli ambrosiani. Questa volta si gioca in campo neutro e Perugia ha alzato i giri del motore nell’ultimo periodo, ma resta un confronto aperto a sorprese. In campionato la Sir Susa Vim è seconda a tre lunghezze da Trento e viene dal 3-0 netto su Taranto, mentre l’Allianz è quinta, ma ha perso terreno nella corsa per il quarto posto dopo la sconfitta rimediata in tre set sul campo tricolore di Trento.

    IL PROGRAMMA DELLA FINAL FOUR

    Sabato 27 gennaio 2024, ore 16.00Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo CozziSabato 27 gennaio 2024, ore 18.30Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    Domenica 28 gennaio 2024, ore 15.45Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDiretta Rai 2 (inizio gara su RaiPlay)Diretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Siamo a caccia di finali, daremo tutto per arrivarci”

    È partita stamattina la Sir Susa Vim Perugia in direzione Bologna, dove sabato e domenica andrà in scena la Final Four di Del Monte Coppa Italia. I Block Devils apriranno la due giorni di gare con la prima semifinale, sabato 27 gennaio alle 16 contro la Mint Vero Volley Monza, alla prima semifinale della sua storia. Oggi pomeriggio e sabato mattina alla Unipol Arena le consuete rifiniture pregara che daranno allo staff tecnico bianconero il polso della situazione e scioglieranno gli ultimi dubbi in merito alla formazione.

    “L’esatto valore della Final Four di Coppa Italia – dice Angelo Lorenzetti – lo danno la lotta sportiva e la tensione che ci sono nei quarti di finale. È una manifestazione top, a cui tutti vogliono andare, perché tutti sanno che è un evento molto bello al di là del risultato, che pure è importantissimo. Si gioca in palazzetti sempre gremiti e si vive in un ambiente sempre molto piacevole. In merito alla nostra semifinale sappiamo bene chi incontriamo, sappiamo bene come è andata la gara contro Milano disputata in campionato, sappiamo molto bene che saranno motivatissimi perché per loro, che sono alla terza partecipazione consecutiva alla Final Four, andare in finale sarebbe un passo avanti nel loro progetto. Ciò premesso, noi cercheremo con tutte le nostre forze di restare a Bologna un giorno in più. In questa stagione, come ho detto altre volte, andiamo a caccia di finali, quella della Coppa Italia è una opportunità che abbiamo in questo senso e cercheremo di raggiungerla in campo con tutte le nostre qualità“.

    Saranno tanti i tifosi bianconeri al seguito della squadra: almeno 700 pronti a spingere con il loro incitamento i ragazzi in campo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Piazza: “Contro Perugia sarà durissima, vorranno anche rifarsi contro di noi…”

    L’Unipol Arena di Bologna è pronta ad ospitare sabato 27 e domenica 28 gennaio la sede della Final Four della Del Monte® Coppa Italia e Allianz Milano c’è. C’è per la terza volta consecutiva nelle prime quattro squadre della nazione.

    L’evento, trasmesso anche in diretta su Rai Sport si aprirà alle 16 con Trento-Monza, poi sarà la volta dell’appassionante duello tra Perugia e Milano.Il 2024 non è certo iniziato in discesa per Allianz Milano. Ha già disputato in questo mese sei partite, vincendone una soltanto. Due sconfitte sono arrivate in Cev Cup ad opera dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Due dopo appassionanti tie-break in campionato con Piacenza e Civitanova, mercoledì l’ultimo stop contro la capolista Trento. L’unico successo del mese è stato quello netto, per 3-0, domenica 14 contro Cisterna.L’incontro verrà preceduto da un minuto di silenzio, come stabilito dal Coni, in memoria di Gigi Riva.Ecco come i protagonisti del match presentano la sfida.

    Roberto Piazza coach Allianz Milano: “La nostra semifinale della Del Monte®Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in Coppa Cev, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone”.

    “So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma ci siamo anche noi”. 

    Matteo Piano capitano Allianz Milano: “Una semifinale della Del Monte® Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo”.

    “La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione”. 

    Paolo Porro palleggiatore Allianz Milano: “Contro Perugia è sempre una partita speciale e lo sarà anche nella semifinale della Final Four della Del Monte® Coppa Italia. Loro sicuramente saranno agguerriti, devono cancellare i playoff dell’anno scorso nei playoff e anche la partita di campionato. Sappiamo che la Sir è una squadra incredibile, costruita per vincere. Però non dobbiamo dimenticarci chi siamo noi. Questo è il terzo anno consecutivo in cui accediamo alla Final Four, penso significhi qualcosa. A Bologna c’è sempre una bella cornice di pubblico, spero verranno tanti tifosi a sostenere Milano. Noi daremo il massimo come sempre, poi vedremo come va”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento e Perugia favorite, ma occhio alle sorprese…

    Il countdown ormai è agli sgoccioli e mancano sempre meno ore alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, primo grande evento di questo 2024 che, in una sorta di crescendo rossiniano, ci porterà poi alle Finali scudetto, alla VNL e infine alle Olimpiadi di Parigi 2024. A Bologna scenderanno in campo 4 top team pronti a darsi battaglia, con Trento e Perugia sulla carta favorite, e Monza e Milano a svolgere il ruolo di outsider, ma decise a vendere cara la pelle e a provare a far saltare gli ingranaggi ormai collaudati delle due capofila della nostra Superlega.

    Ma come giocano le 4 semifinaliste? Quali sono i loro punti di forza e i punti deboli? Scopriamolo insieme partendo dal primo match di sabato 27 gennaio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Itas Trentino. La squadra trentina, nonostante il cambio di allenatore, ha dimostrato di aver subito assimilato la filosofia di gioco di coach Soli, e a dispetto della stanchezza che ha accompagnato i tanti nazionali ad inizio stagione ha concesso pochissimo agli avversari. Sbertoli ha ormai saldamente in mano questo gruppo, in cui Michieletto è la punta di diamante, Lavia l’elemento di equilibrio e Rychlicki la sorpresa, perché dopo una stagione con più ombre che luci in terra umbra sembra essere tornato a livelli davvero alti di rendimento.

    Al servizio Trento ha buona varietà di colpi, anche se forse le manca un giocatore di potenza pura dai nove metri; bene la ricezione, con il giovane e talentuoso Laurenzano pronto a dar man forte ai due azzurri. E proprio la ricezione è il termometro di questa squadra, perché con ricezione positiva Sbertoli è molto bravo a sviluppare il gioco nelle vie centrali (primo tempo e pipe) e ad alleggerire la pressione sui tre martelli. Centrali che sono molto bravi anche nel fondamentale di muro, punto di forza di questa squadra, in cui anche gli esterni, soprattutto in posto 4, sono ottime guide per i compagni di reparto e la difesa.

    foto Vero Volley

    Mint Vero Volley Monza. Partita forte ad inizio stagione, la squadra di coach Eccheli ha avuto una flessione nell’ultimo periodo anche a causa di numerose problematiche fisiche, non ultima la distorsione occorsa a Takahashi mercoledi sera. La squadra gioca bene e non molla mai, riuscendo sempre a tenere un buon livello di gioco, spinta dalla potenza di uno Szwarc sempre più a suo agio nel ruolo di opposto. Cachopa è l’artefice del gioco spumeggiante dei monzesi con tante azioni di 7 e super oppure sette e palla dietro per togliere riferimenti al muro avversario. Senza il giapponese, via libera al duo canadese Maar–Loeppky, che garantisce fisicità ma regala qualcosa in ricezione.

    L’attacco al centro funziona bene soprattutto con Galassi, sempre ben anticipato e con il braccio veloce; a muro invece la squadra fatica un po’, specie in P2, con una prima linea non altissima. Per battere Trento dovrà attaccare almeno con il 55% di squadra e mettere molta pressione già dal servizio, senza eccedere però in troppi gratuiti. Pesa l’assenza del giapponese, ma la squadra non ha niente da perdere e potrà giocare senza pressioni la sua prima finale di Coppa Italia.

    PRONOSTICO: Trento-Monza 3-0

    foto Sir Safety Perugia

    Sir Susa Vim Perugia. Con Leon ormai sulla via del recupero, Perugia si presenta al gran completo a queste finali, sapendo che nella gara secca ha pochi eguali. Giannelli è il termometro di questa squadra, l’uomo che con il proprio atteggiamento guida i suoi compagni a partire dalla difesa. L’intesa con i laterali è cresciuta parecchio e il Semeniuk versione 2023-24 è un giocatore che ormai ha ritrovato le sue performance d’autore. Anche Plotnytskyi sta disputando la sua miglior stagione in maglia umbra, concreto in prima linea e ottimo in seconda.

    La battuta è la prima arma di offesa di questa Perugia che può contare anche su un ottimo muro, con Flavio e Russo fra i top player mondiali. Forse paga qualcosa in posto 4 con le due bande “piccolette”, ma attenti a non chiudere il colpo, perché le mani le sanno mettere bene! In più, come dicevamo, il rientro di Leon può dare man forte alla fisicità di Ben Tara, opposto che ha già saputo prendersi responsabilità importanti negli 81 metri quadrati perugini. E non dimentichiamo il valore aggiunto di questa squadra, quell’Angelo Lorenzetti che in pochi mesi ha già vinto Supercoppa e Mondiale e che sembra essere riuscito a portare una nuova mentalità all’interno del club.

    foto Lega Pallavolo Serie A

    Allianz Milano. Milano arriva a queste finals dopo un tour de force che l’ha portata in pochi giorni prima a Civitanova e poi a Trento, facendole sprecare preziose energie extra. Ma la squadra di Piazza è team dalle mille risorse, e ultimamente è diventata una bestia nera per la stessa Perugia, sconfitta in campionato ed eliminata in maniera clamorosa l’anno scorso dai Play Off. Ishikawa è l’uomo delle palle importanti, ma il vero uomo in più di questa squadra è il centrale argentino Loser, probabilmente il miglior interprete del ruolo nel nostro campionato, con un braccio veloce e una mano raffinata che ne fanno un pericolo in attacco e al servizio.

    Servizio che è un’arma di questa squadra con Porro e Kaziyski che possono spaccare un set da un momento all’altro. E se Matej è ormai un giocatore abituato a giocare partite di un certo spessore tecnico, bisogna invece verificare la tenuta di Reggers, molto bravo a prendere il posto di uno sfortunato Dirlic, ma atteso ad un banco di prova molto importante. Per il resto aspettatevi una Milano camaleontica, che non cambia mai, e capace di cambiare più volte volto nel corso della stessa partita.

    PRONOSTICO: Perugia-Milano 3-1

    LE DICHIARAZIONI DI ALLENATORI E CAPITANI

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four di Bologna: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Si avvicina sempre più l’appuntamento con la Final Four di Del Monte Coppa Italia, il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Le quattro protagoniste, Itas Trentino, Sir Susa Vim Perugia, Mint Vero Volley Monza e Allianz Milano sono scese in campo anche mercoledì nella quinta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Ecco le dichiarazioni, a due giorni dall’evento, degli allenatori e dei capitani delle quattro squadre:

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “È un appuntamento a cui teniamo molto, perché da sempre rappresenta un fine settimana di gare di altissimo livello. Ci arriviamo con la consapevolezza di aver fatto tanto per essere fra le quattro squadre che si contenderanno il trofeo e che non è assolutamente scontato parteciparvi. A maggior ragione vogliamo dire la nostra il più possibile, per proseguire il percorso di crescita messo in atto in questi mesi. In semifinale affronteremo un’ottima Monza che in campionato sta dimostrando tutta la sua qualità e che, per arrivare a Bologna, ha eliminato una grande squadra come Civitanova. Un aspetto importante sarà trasformare subito in energia positiva la grande attesa che ho percepito nell’ambiente in vista di questo weekend di gare. Servirà una prestazione concreta ed attenta, fatta di tutti quei contenuti emotivi e tecnici che ci hanno accompagnato nel positivo cammino sostenuto sino ad oggi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Marko Podrascanin (capitano Itas Trentino): “Arriviamo a questa Final Four con una condizione di forma crescente, quella che ci serve per poter dire la nostra e per provare a compiere un bel cammino. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto sino ad ora in regular season: è stata una bella cavalcata, anche grazie alla convinzione che ci ha offerto la vittoria dello Scudetto nello scorso maggio. La squadra è matura, gioca insieme da ormai tre anni e vuole vivere al massimo questo appuntamento. Penso che sarà una semifinale bella ed equilibrata; Monza è, secondo me, la più grande sorpresa di questo campionato, gioca in maniera precisa, ha un’ossatura ben definita e contro le cosiddette big ha sempre ottenuto buoni risultati. La Coppa Italia è sempre una manifestazione molto attesa e prestigiosa, basta guardare l’albo d’oro per capirlo: l’hanno vinta solo grandi Società. Trentino Volley da due anni arriva in finale e vuole sicuramente provare a fare uno step successivo, ma per riuscirci serve vincere la semifinale di sabato con Monza”.

    Foto Vero Volley

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questa partecipazione alla Coppa Italia sul campo. Adesso andiamo ad affrontare Trento, una squadra che al momento ha un livello psicofisico molto alto. Si tratta di una partita secca in cui tutto è possibile e noi ce la giocheremo fino all’ultimo punto. In vista della semifinale saranno da valutare le condizioni di Takahashi. Spero che i miei ragazzi possano vivere al meglio questa esperienza“.

    Foto Vero Volley

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “:Superata la partita con Verona, ora possiamo concentrarci sulla Final Four. Ci prepariamo come una qualsiasi altra partita, dovendo affrontare Trento ovvero una di quelle squadre molto toste per noi. Però, in realtà è la Coppa Italia, quindi una grande novità non solo per noi ma per il Vero Volley. Sarà essenziale goderci il momento, partendo da venerdì mattina fino a quando sarà, visto che non capita spesso di far parte di eventi del genere. Giocheremo nel migliore dei modi, cercando di arrivare più in là possibile perché, quando è una gara secca tutto è possibile“.

    foto Lega Volley

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “L’esatto valore della Final Four di Coppa Italia lo danno la lotta sportiva e la tensione che ci sono nei quarti. È una manifestazione top a cui tutti vogliono andare perché tutti sanno che è un evento molto bello al di là del risultato, che pure è importantissimo. Si gioca in palazzetti sempre gremiti e si vive in un ambiente sempre molto piacevole. In merito alla nostra semifinale sappiamo bene chi incontriamo, sappiamo bene come è andata la gara contro Milano disputata in campionato, sappiamo molto bene che saranno motivatissimi perché per loro, che sono alla terza partecipazione consecutiva alla Final Four, andare in finale sarebbe un passo avanti nel loro progetto. Ciò premesso, noi cercheremo con tutte le nostre forze di restare a Bologna un giorno in più. In questa stagione, come ho detto altre volte, andiamo a caccia di finali, quella della Coppa Italia è una opportunità che abbiamo in questo senso e cercheremo di raggiungerla in campo con tutte le nostre qualità“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Wilfredo Leon (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Ci stiamo preparando con grande applicazione, andremo a Bologna per dare il massimo sia in semifinale che nell’eventuale finale, perché la nostra ambizione è quella di riportare la Coppa Italia a Perugia. In semifinale sabato affronteremo Milano, sarà un match certamente difficile, ma spero differente rispetto all’ultima partita giocata contro di loro. Noi proveremo ad andare al massimo dal primo punto fino all’ultimo sapendo che sicuramente ci sarà un tifo fortissimo da parte dei nostri tifosi. In questa Final Four mi aspetto una pallavolo di altissimo livello e sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima da vedere dal vivo al palazzetto ed anche in TV non solo in Italia, ma in tutto il mondo“.

    Foto Powervolley Milano

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “La nostra semifinale della Del Monte Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in CEV Cup, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone. So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma… ci siamo anche noi“.

    Foto Vero Volley

    Matteo Piano (capitano Allianz Milano): “Una semifinale di Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo. La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione“.

    Dei quattro allenatori al via della competizione, l’unico ad aver già vinto il trofeo in passato è Angelo Lorenzetti, nel 2014-2015 e nel 2015-2016 con Modena. Il recordman in questa speciale classifica resta Daniele Bagnoli con ben 7 successi, seguito da Fefè De Giorgi a quota 5 e Silvano Prandi a 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua fa l’impresa ed elimina Novara dalla Coppa

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a espugnare per 1-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nell’attesissimo derby del Piemonte valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 e a staccare il pass per la Final Four in programma nel weekend del 17-18 febbraio a Trieste; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ha superato Il Bisonte Firenze.

    La prestazione di Chieri vale il punto esclamativo. Il sistema muro-difesa delle “collinari” (12 blocks) ha veramente messo in crisi le padrone di casa. Ma parlare solo di muro-difesa, è forse riduttivo. Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto (51% in attacco) e una come Ofelia Malinov (MVP del match) serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. Alla fine, sono Kaja Grobelna e Avery Skinner le migliori realizzatrici nella metà campo chierese: 22 punti a referto per l’opposto belga (con il 43% in attacco e 2 stampate vincenti) e 16 quelli del martello statunitense (47% di positività in fase offensiva). 

    Dall’altra parte Novara perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria, poi in quella di cambio palla, nonostante una ricezione tutt’altro che disprezzabile (57% di tocchi positivi), un po’ perché il muro e la difesa del Fenera sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Francesca Bosio, un po’ perché le bocche da fuoco azzurre sono troppo discontinue in attacco (14% di efficienza offensiva per Caterina Bosetti e 20% per Anne Buijs, entrata al posto di una Greta Szakmary non al meglio fisicamente). In un contesto di questo tipo Sara Bonifacio (16 punti di cui 4 muri) e Vita Akimova (19 punti con il 39% di positività e 4 errori in attacco) provano a riaprire la partita e a prendere per mano la formazione novarese, che però viene beffata nella volata finale del quarto set.

    I SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. Chieri risponde con Malinov al palleggio in diagonale a Grobelna, Skinner e Omoruyi in posto 4, Zakchaiou e Weitzel al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che trova subito un break grazie a Grobelna e Zakchaiou, poi Bonifacio accorcia le distanze (1-2). Novara fatica a entrare in partita e scivola a meno 6: sul muro vincente di Omoruyi, Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (2-8). Dopo la pausa entra Buijs al posto di Szakmary e le padrone di casa si sbloccano con Bosio e Danesi (5-10). Le collinari rispondono colpo su colpo e spingono di nuovo sull’acceleratore (6-13), ma la Igor risponde con controbreak propiziato da Bonifacio (8-13). Grobelna ristabilisce le distanze (8-15), poi Chieri amministra il vantaggio (12-19). A questo punto Novara stacca la spina e si ritrova addirittura a meno 9 (13-22): nel finale Akimova e Buijs provano a dare una scossa alla squadra, ma ormai è troppo tardi (17-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un break della Igor e prosegue con un block di Grobelna e un attacco vincente di Akimova (3-1). Chieri impatta sul 3-3 con Zakchaiou e poi mette la freccia del sorpasso (4-6). Novara pareggia subito (6-6), ma Omoruyi riporta avanti le collinari con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Bonifacio non si lascia attendere (9-9) e così torna a regnare l’equilibrio (12-12). Poco dopo il Fenera spinge sull’acceleratore (13-15) e le igorine sono costrette di nuovo a inseguire: Bosetti tiene in scia la sua squadra per due volte, poi Akimova firma il punto del pareggio (18-18). Il controbreak di Chieri non si lascia attendere: sull’attacco vincente di Skinner, Bernardi chiama il “tempo” (18-20). Al rientro in campo Grobelna è la prima a segnare, ma la Igor torna in scia con due blocks di Buijs (20-21). Alla fine, però, Novara incappa in quattro errori consecutivi e così Chieri si aggiudica anche questa frazione (21-25).

    3° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio, Novara si porta in vantaggio grazie ad Akimova (4-2). La risposta del Fenera è immediata: Zakchaiou impatta subito sul 4-4 e Grobelna firma il punto del sorpasso (5-6). Tuttavia, le padrone di casa non ci stanno e Buijs ribalta subito il risultato (7-6). Akimova deposita a terra l’attacco dell’8-6, ma Chieri riesce a pareggiare con Skinner (9-9). Novara non si perde d’animo e torna a spingere sull’acceleratore (13-10). Ai tentativi di fuga delle azzurre risponde per due volte Omoruyi (15-13), anche se poi la numero 15 incappa in un errore (17-13). Bregoli decide di chiamare timeout e al rientro in campo le ospiti tornano in scia con un parziale di 0-3 (17-16): a questo punto è la panchina novarese a fermare il gioco. Dopo la pausa Akimova e Bonifacio ridanno ossigeno alla Igor (20-17). Chieri non molla e prova a ricucire il gap con Skinner e Weitzel, ma alla fine Akimova sale in cattedra e deposita a terra il punto decisivo (25-23).

    4° SET – Forse un po’ sfiduciata dall’esito della terza frazione, Chieri ha un lieve calo di tensione all’inizio della quarta e subisce un parziale di 3-0. Tuttavia, Novara non ne approfitta fino in fondo: Weitzel suona la carica in primo tempo dando il via al controbreak delle collinari (5-5), che poco dopo mettono la freccia del sorpasso con due muri consecutivi (6-8). Novara si ritrova addirittura a meno 3 (7-10), ma poi reagisce subito e trova un parziale di 4-0 grazie a Bonifacio e Bosetti (11-10). Si prosegue con una fase molto equilibrata (14-14), interrotta da un parziale di 0-3 del Fenera: sulla parallela vincente di Grobelna, Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione (14-17). Al rientro in campo Akimova suona la carica, ma Malinov si mette in proprio e risponde con una magia di seconda (16-19). Novara non molla e accorcia le distanze: Bregoli decide così di chiamare il ‘tempo’ (19-20). Dopo la pausa Bosetti impatta sul 20-20, ma le collinari trovano subito il controbreak (20-23) e Grobelna chiude la contesa al terzo match point (23-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 3, Danesi 4, Bonifacio 16, Brezza (L) ne, Akimova 19, Kapralova. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Aliotta (L) ne, Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 16, Grobelna 23, Rishel 1, Anthouli ne, Gray 2, Kone ne, Omoruyi 8, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 5. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Gerardo Daglio.Arbitri: Stefano Caretti e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 38%, ricezione 57%-32%, muri 9, errori 23. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 43%-25%, muri 12, errori 20.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani è la prima finalista di Coppa: Messina ko in tre set

    La prima finalista della Coppa Italia Frecciarossa Serie A2 è la Futura Giovani Busto Arsizio: davanti al pubblico amico la squadra di Daris Amadio si impone in tre set sula Città di Messina. Un punteggio ingannevole perché tutti i parziali si concludono in volata (secondo e terzo ai vantaggi). Le bustocche ora attendono la vincente della seconda semifinale tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Cda Volley Talmassons FVG, che si disputerà mercoledì 31 gennaio. La finale, invece, si giocherà a Trieste domenica 18 febbraio alle 11, prima dell’ultimo atto della competizione di A1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Futura Giovani Busto Arsizio-Città Di Messina 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)Futura Giovani Busto Arsizio: Cvetnic 19, Furlan 6, Zanette 16, Silva Conceicao 6, Rebora 8, Monza 1, Bonvicini (L), Bresciani. Non entrate: Tonello, Del Core, Citterio, Bosso, Osana (L), Pomili. All. Amadio. Città di Messina: Battista 8, Modestino 6, Payne 12, Joly 6, Martinelli 9, Galletti 5, Maggipinto (L), Rossetto, Ciancio. Non entrate: Felappi (L), Michelini, Catania, Mearini. All. Bonafede. Arbitri: Pernpruner, Stellato. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′; Tot: 83′. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO