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    Perugia domina su Talmassons e raggiunge la Futura in finale

    Sarà la Bartoccini Fortinfissi Perugia a contendere alla Futura Giovani Busto Arsizio la Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile: il duello che ha caratterizzato il Girone A e ora la Pool Promozione si ripeterà dunque anche nella finalissima di domenica 18 febbraio a Trieste. Come avevano fatto le bustocche, anche la squadra umbra chiude la propria semifinale con un secco 3-0 casalingo ai danni della Cda Volley Talmassons FVG, che pur lottando generosamente non riesce mai a restare realmente a contatto delle avversarie (il set più combattuto, il secondo, resta in equilibrio fino al 17-15).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Cda Volley Talmassons FVG 3-0 (25-15, 25-20, 25-21)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli ascolti tv della Coppa Italia: meglio RaiSport di Rai 2…

    Numeri importanti per la Final Four di Del Monte Coppa Italia tenutasi nel weekend a Bologna, in una Unipol Arena strapiena per la finalissima di domenica. A fronte dell’indiscutibile successo di pubblico dell’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A c’è però un’incongruenza abbastanza macroscopica che riguarda gli ascolti tv: dei 700mila spettatori che hanno seguito le dirette televisive sui canali Rai, quasi 400mila si sono sintonizzati su RaiSport +HD per le semifinali del sabato, e solo 293.389 su Rai 2 per la finale di domenica. Sulla base di dati simili – ai quali vanno comunque aggiunti gli spettatori collegati in streaming con Volleyball TV – viene il dubbio che gli sforzi compiuti per ottenere la presunta “vetrina” sui canali generalisti, con tanto di spostamento dell’orario ad hoc, siano piuttosto mal riposti…

    Nessun dubbio invece, come detto, sulla passione del pubblico in presenza: sulle tribune di Casalecchio sono passati oltre 16000 spettatori (7562 per le semifinali e 9125 per la finale) per un incasso superiore ai 300mila euro. I biglietti sono stati venduti in 20 diversi paesi, tra cui Svizzera, Slovenia e Francia ma anche i più “esotici” Polonia, Giappone, Serbia, Bulgaria, Irlanda, Inghilterra, Danimarca, Spagna, Taiwan e Brasile. Anche all’interno della Penisola la vendita dei biglietti è stata piuttosto variegata: sono stati infatti acquistati biglietti da quasi 700 comuni italiani, circa 1 su 12.

    Importante anche la copertura mediatica dall’estero, con 13 media stranieri accreditati (da Giappone, Bulgaria e Polonia) e, per la prima volta, una cronaca in inglese realizzata per Volleyball TV da Clayton Lucas con il commento tecnico di Andrea Zorzi.

    A livello di social network la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato tra sabato e domenica oltre 200 contenuti, raggiungendo una copertura organica totale di oltre 130.000 utenti su Facebook e oltre 70.000 su Instagram. Quasi 10.000 le visualizzazioni degli highlights delle partite sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, che nell’ultima settimana ha superato, con i suoi contenuti, quota 40.000 visualizzazioni, 15.000 solo nella giornata di domenica. Alla visibilità social hanno contribuito anche i volti delle community “Che fatica la Vita da Bomber” e “Pallavolisti Brutti“, entrambe presenti in forze all’evento.

    Altre curiosità riguardano gli stand della Fan Area: in quello dello sponsor Del Monte sono state distribuite gratuitamente in due giorni oltre 12mila banane, mentre il title sponsor dei campionati Credem Banca ha attratto 10mila tifosi, di cui circa duemila hanno preso parte ai giochi organizzati nel wekeend, vincendo 800 gadget.

    Infine, dal punto di vista puramente tecnico, a Bologna si è assistito a due semifinali terminate al tie break, un evento verificatosi soltanto altre due volte da quando si gioca con la formula della Final Four, e sempre a Bologna: nel 2015, con il passaggio del turno di Trento e Modena, e nel 2017, quando ad arrivare in finale furono Civitanova e Trento.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia punta la finale di Coppa Italia: “Faremo di tutto per andare a Trieste”

    Giorni di fuoco al Palabarton. Dopo il vincente esordio in Pool promozione dell’ultimo fine settimana (3 a 1 ai danni della Cbf Balducci Hr Macerata), la Bartoccini Fortinfissi Perugia torna subito sul taraflex di casa per uno scontro da dentro o fuori.

    Mercoledì 31 gennaio è infatti tempo di semifinale di Coppa Italia Frecciarossa: l’avversario è Cda Volley Talmassons, in palio la finale di Trieste del 18 febbraio contro Busto Arsizio.

    Gaia Traballi, schiacciatrice delle Black Angels, introduce la sfida ricordando anche la gara d’andata al Palabarton: “Talmassons è stata una di quelle squadre che più ci ha messo in difficoltà nella prima fase – afferma la numero 2 – Al Palabarton abbiamo vinto 3 a 1 con loro, ma fu una partita incerta fino agli ultimi scambi. Non c’era quella sensazione di sicurezza e controllo che invece abbiamo percepito nell’ultima partita contro Macerata, aldilà di un terzo set perso”.

    “Le marchigiane hanno fatto una buona gara tenendo bene nel cambio palla, ma noi, grazie anche a un’ottima ricezione che ha permesso a Bartolini e Cogliandro di sfoderare una delle migliori prestazioni di questa stagione, abbiamo avuto la meglio”.

    “Sono contenta di rigiocare subito perché ci portiamo dietro le sensazioni particolarmente positive dell’ultimo match. Talmassons si giocherà tanto mercoledì sera, secondo me punteranno molto su questa partita. Sarà una battaglia e faremo di tutto per andare a Trieste”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Flop Trento in Coppa Italia, Sbertoli: “Sconfitta che deve farci male”

    “Ci è mancata lucidità. Inutile nascondersi dietro un dito, Monza ha giocato meglio di noi”. Esordisce così Riccardo Sbertoli sulle colonne del Corriere del Trentino, intervistato da Marco Vigarani, per spiegare la prematura quanto inaspettata eliminazione in semifinale di Coppa Italia della sua Itas Trentino, che prima di quel sabato stava viaggiando a vele spiegate in campionato.

    “Anche quando eravamo riusciti a indirizzare la partita a nostro favore (avanti 2 set a 1 e 20-16 al quarto, ndr), sono stati più bravi loro a rientrare in partita piuttosto che noi a vincerla – sottolinea –. Questo ci deve bruciare perché è la prima volta che ci capita in questo modo. Non siamo stati in grado di affrontare la fatica e non è da noi”.

    “È un campanello d’allarme – rincara ancora la dose Sbertoli –. Dovremo analizzarla e parlarne tutti insieme. Non dobbiamo commettere l’errore di lasciare andare questa partita come se fosse stata frutto di un caso. Deve essere una sconfitta che deve farci male”.

    Evidentemente negli occhi c’è ancora il ricordo di quanto accaduto lo scorso anno a Perugia che, dopo una regular season immacolata, proprio iniziando dal flop in Coppa Italia ha fallito miseramente uno dopo l’altro tutti i suoi obiettivi stagionali. Un errore che Sbertoli, e tutta l’Itas, non vogliono “imitare”.

    “Siamo in un periodo importante dell’anno in cui se c’è qualcosa che non funziona al meglio bisogna intervenire subito per arrivare poi al finale della stagione nel migliore dei modi. Dobbiamo lavorare perché abbiamo visto che i valori di tutti gli avversari sono sempre più vicini. Monza – conclude – ha fatto una partitona e ci ha battuti”. LEGGI TUTTO

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    Presentata a Trieste la Coppa Italia Frecciarossa: “Siamo convinti, sarà sold out”

    Si è tenuta oggi nella, Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale di Trieste, la prima conferenza stampa di presentazione delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno al PalaTrieste il 17 e 18 febbraio per l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A femminile, in collaborazione con Master Group Sport e con il supporto del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della Federazione Italiana Pallavolo.

    A dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca. A seguire l’intervento del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza: “Oggi è una giornata particolare perché abbiamo presentato tante iniziative, ma, in particolare modo, mi fa molto piacere introdurre questo evento perché sarà un qualcosa di straordinario per la nostra città. Un grosso in bocca al lupo a tutti“.Mario Anzil, vicepresidente e assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: “Il Friuli Venezia Giulia è la Regione che maggiormente investe nello sport. Questo consente, da una parte, di avere una generazione di giovani atleti sempre di talento e di capacità, ma permette anche di avere strutture impiantistiche di livello e adeguate a ospitare manifestazioni importanti come queste. Come Regione siamo orgogliosi di assistere a un evento così importante, che darà lustro al nostro territorio e che avrà anche una ricaduta a livello turistico. Questo è anche possibile grazie alla reciproca vicinanza tra le istituzioni, quelle pubbliche e quelle sportive, e per questo ringrazio il presidente Michelli e tutti i rappresentanti delle varie federazioni“.

    Da Elisa Lodi, assessore alla Promozione ed Eventi Sportivi Comune di Trieste, va “un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento. Una grande manifestazione in città che avrà un forte richiamo e avvicinerà tanti ragazzi e bambini alla pallavolo. Trieste si conferma una città vicina allo sport. Ho accolto subito con favore la possibilità di portare qui la Coppa Italia e sono sicura che riempiremo il palazzetto dimostrando di essere una città in grande crescita, sia dal punto di vista sportivo sia da quello culturale“.

    Alessandro Michelli, presidente del Comitato Regionale FIPAV Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto: “La Finale Scudetto del 2020, saltata a causa della pandemia, era un credito che la città e la regione vantavano nei confronti della pallavolo. Nel corso di questi ultimi anni ho provato più volte ad avvicinare la Lega Volley Femminile e Master Group Sport e finalmente siamo riusciti a cogliere questa grande opportunità. Faremo questo evento in un impianto importante, con la maggior capienza del Triveneto, che oramai inizia anche a essere stretto per i grandi eventi. Per noi non è una scommessa, sono convinto del sold out che avremo in entrambe le giornate, abbiamo ottimi trascorsi con i Mondiali del 2010 e del 2014 e sono più che fiducioso. Sarà un’occasione per vedere le quattro squadre di A1 e le due di A2 che fanno parte del campionato più bello del mondo. C’è solo da vedere e da imparare. Un ringraziamento scontato, ma che devo fare, all’amministrazione comunale, regionale alla Lega e a MGS. Buona Finale di Coppa Italia!”“.

    “Trieste – ha chiosato Antonio Santa Maria, direttore generale di Master Group Sport – è una città in cui alla fine le promesse vengono sempre mantenute. Questa città la conosciamo bene, abbiamo fatto eventi sempre sold out qui, come Italia-Slovenia di basket. Le Finali di Coppa Italia Frecciarossa sono un evento a cui teniamo tanto, in cui abbiamo sempre investito molto in termine di risorse ma anche di sperimentazione a livello di spettacolarizzazione: non è solo un evento di grandissima pallavolo, ma di grande spettacolo, musica e sport. Sono giornate dove noi cerchiamo di accogliere famiglie e ragazzi con una politica di prezzi calmierati per favorire interi nuclei famigliari. Sarà una festa di sport che portiamo avanti con l’aiuto del Comune e della Regione, saranno due giorni in cui sono certo che avremo il palazzetto sold out.

    “Deve ancora iniziare – ha ricordato poi Santa Maria – una promozione che faremo su tutto il territorio, con promozioni dedicate e partner che ci supportano. Frecciarossa per noi non è solo Title Sponsor dell’evento, ma dedicherà anche una scontistica fino all’80% a coloro che usufruiranno dei treni per venire a Trieste. Un aspetto fondamentale, perché teniamo molto alla sostenibilità e attraverso Frecciarossa riusciremo a portare tanti spettatori qui. Sarà una festa di sport: da oggi inizia il countdown e non mi resta che dare l’appuntamento a tutta la città al 17 e 18 febbraio. Volevamo fortemente restituire a Trieste l’evento perso nel 2020: adesso credo che ci siamo finalmente sdebitati“.

    Enzo Barbaro, direttore generale di Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha concluso: “Cerchiamo di migliorarci ogni volta ma non è facile: gli ultimi eventi sono stati molto belli, soprattutto dal punto di vista della partecipazione del pubblico. Mi avete dato rassicurazioni in questo senso ma non avevo dubbi: puntiamo al sold out e sono convinto che l’entusiasmo che ho percepito oggi e in questi giorni di organizzazione sia veramente forte. Il territorio risponderà al meglio e avremo due giorni di grande volley. Estendo i ringraziamenti a tutto questo tavolo, alle istituzioni presenti, FIPAV e Master Group Sport. C’erano tante candidature, la scelta è ricaduta su Trieste perché siamo fiduciosi che la città possa rispondere al meglio. Un grande in bocca al lupo a tutti noi quindi, perché solo lavorando insieme potremo fare un grande evento, sperando di divertirci e vivere con tanta passione queste due giornate di sport che ci attendono“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone della Coppa Italia – Semeniuk monumentale, Trento da incubo

    Una due giorni pazzesca alla Unipol Arena di Bologna, con match tiratissimi e un’incredibile altalena di emozioni, incorona Perugia come regina della Del Monte Coppa Italia 2023-24 e squadra da battere nella corsa allo Scudetto. Se la Sir vede le stelle, precipita nelle stalle Trento che, forse troppo sicura dei propri mezzi, si rompe come un vaso di coccio nel momento in cui Monza – anziché cedere alle pressioni trentine – rialza la testa e si issa fino al tie break. Partita di sostanza e cuore anche per Milano, che dimostra come le tre semifinali consecutive siano il frutto di una crescita lunga e continuata.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sir Susa Vim Perugia voto 9. Niente 10 perché in semifinale gli umbri si addormentano e rischiano di fare la frittata contro Milano, ma quando accelerano al servizio sono davvero incontenibili. Flavio (voto 8,5) e Giannelli (voto 8) sistemano quei dettagli saltati in semifinale e polverizzano a suon di sassate il taraflex bolognese, Solé (voto 8) è uomo ovunque e in certi momenti sembra un libero aggiunto in difesa, dove Colaci (voto 8,5) con la sua classe immensa domina la scena. L’Mvp lo vince Plotnytskyi (voto 7), molto appariscente al servizio, ma in realtà sottotono in attacco e ricezione, mentre è monumentale la prova di Semeniuk (voto 8,5): lucido in ricezione e devastante in prima linea, dove tra parallele no look e diagonali in extrarotazione sciorina tutto il suo incredibile repertorio tecnico.

    Come dicevamo, in finale si vede un ottimo Giannelli, concentrato e grintoso, bravo a tenere aperta la via del gioco al centro della rete. Massiccia infine anche la prova di Ben Tara (voto 8), che subisce qualche murata di troppo ma spinge come un forsennato su ogni palla. Infine ecco l’unico 10 di giornata, a quel genio di Lorenzetti, che in semifinale chiama time out dopo aver conquistato un punto e con la propria squadra in vantaggio. Una urlata fotonica ai suoi che dà la sveglia ai suoi ragazzi e dimostrato quanto a fondo il coach fanese conosca già bene la squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Mint Vero Volley Monza voto 7,5. In semifinale ricorda ancora una volta che la favola di Davide e Golia è attuale anche a 2000 anni di distanza, conquistando una meritatissima finale che segna un altro tassello nella crescita di questo gruppo. Cachopa è il lampo di classe che illumina il gioco monzese, fruttando alla perfezione il gioco sette super per mandare fuori giri il muro avversario. Dopo una semifinale pessima si riprende Szwarc, che non avrà la mano educata, ma picchia senza remore su ogni pallone. Bene l’asse centrale Di Martino–Galassi, con quest’ultimo grande protagonista anche al servizio, mentre sul più bello si spengono i due motori della squadra, quel Loeppky e quel Maar decisivi in semifinale e ieri invece apparsi stanchi e meno concreti. Fantastico infine il weekend di Gaggini, giocatore cresciuto esponenzialmente sotto la sapiente guida di coach Eccheli.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Allianz Milano voto 6,5. Gioca bene Milano, e soprattutto non molla mai, anche quando nel quarto set viene travolta dall’onda di potenza degli attacanti perugini. In una giornata in cui mancano i guizzi di Loser, piace la tenuta mentale del giovane Reggers, al suo primo grande evento da titolare in Italia, e piace la solita verve di un Ishikawa sempre più leader di questo gruppo. Tanta fatica però a muro, dove mancano i numeri di Piano e Kaziyski, partito fortissimo, ma spentosi lentamente nel corso del match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Itas Trentino voto 4. Troppo brutta, troppo altalenante per essere vera. Ci si aspettava una semifinale a senso unico e invece i ragazzi di soli hanno peccato di presunzione e giocato una partita altalenante. Irriconoscibile Rychlicki, andato completamente in bambola dopo la pestata nel quarto set; discontinuo Michieletto, ottimamente sostituito da un Magalini unica nota positiva del match. Un po’ meglio Lavia, mentre Sbertoli, pur palleggiando con la giusta sagacia tecnica, fatica a spingere la palla in banda facendola morire spesso due metri prima. Insomma un sabato da incubo per i gialloblu, che se saranno bravi studieranno a fondo quanto successo per ricavarne anticorpi per il futuro.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Lucio Fusaro: “Lasciamo il campo consapevoli di potercela giocare con chiunque”

    L’ultimo pallone della semifinale della Del Monte Coppa Italia è appena caduto, con la vittoria di Perugia sull’Allianz Milano dopo oltre due ore di battaglia. Il presidente milanese Lucio Fusaro reagisce con inevitabile delusione, ma anche con realismo: “Onore agli avversari, non a caso Perugia è una squadra nelle primissime posizioni anche in campionato. Noi stiamo provando ancora a essere tra i primi, stiamo risalendo la china dopo un inizio di stagione difficile in cui ci erano venuti a mancare alcuni giocatori. In questa semifinale credo che abbiamo fatto bene e lo dimostra che siamo arrivati al quinto set, fino in fondo. Poi, quando arrivi al quinto può succedere come è accaduto a noi nei quarti a Piacenza, quando abbiamo vinto 22-20. Dopo pochi giorni hanno vinto invece loro ai vantaggi, in campionato. L’ultimo set è una mezza lotteria“.

    “Noi contro Perugia siamo partiti male nel tie break, poi abbiamo recuperato – ricorda Fusaro – ma alla fine hanno vinto loro con merito. Credo che comunque lasciamo il campo con la consapevolezza che ce la giochiamo contro qualsiasi squadra. Ci abbiamo provato e ci proveremo ancora in campionato, ma una cosa è certa: Allianz Milano c’è e ci sarà fino alla fine in ogni competizione, come avevo detto qualche tempo fa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Curiosità: a Bologna i tifosi della Bulgaria aspettano Blengini

    Come per quasi ogni grande evento italiano, anche alla Unipol Arena di Bologna era presente sabato una nutrita rappresentanza di tifosi dalla Bulgaria per assistere alle semifinali della Del Monte Coppa Italia e, in particolare, alla performance del loro connazionale Matey Kaziyski. La curiosità sta nello striscione esposto dai supporter balcanici durante le partite e dedicato a Chicco Blengini, tecnico della Cucine Lube Civitanova: “Blengini ti aspettiamo in Bulgaria!“.

    Com’è noto, infatti, l’ex CT azzurro ha ricevuto un’offerta dalla Federazione bulgara per un contratto triennale, che gli imporrebbe di lasciare la sua squadra di club: l’ufficializzazione non è ancora arrivata, anche se Civitanova si sta muovendo alla ricerca di un nuovo allenatore. Il problema è che Blengini, almeno a quanto ne sappiamo, a Bologna non si è visto: dopo che la sua Lube è stata eliminata nei quarti da Monza, il tecnico torinese ha preferito godersi le semifinali davanti alla tv… dove comunque avrà sicuramente ricevuto il “messaggio” dei suoi nuovi tifosi. LEGGI TUTTO