consigliato per te

  • in

    Conegliano, Garbellotto guarda alla Coppa Italia: “Chieri avversario ostico, giochiamocela fino alla fine”

    Si è tenuta ieri la prima conferenza stampa di presentazione delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno al PalaTrieste il 17 e 18 febbraio e che vedrà impegnate Prosecco DOC Imoco Conegliano, Reale Mutua Fenera Chieri ’76, Savino Del Bene Scandicci e Allianz Vero Volley Milano.

    “Tutte compagini di assoluto livello – le parole di Piero Garbellotto, presidente della Prosecco DOC Imoco Conegliano, sentito da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso a margine della conferenza – , sono molto felice che ci sia Chieri, pur essendo dispiaciuto dell’assenza di Novara, con cui abbiamo dato vita a grandi duelli. Chieri in questi anni ci ha messo spesso in difficoltà. Quest’anno poi in entrambe le sfide di campionato abbiamo avuto la meglio solo al quinto set. Dovremo affrontare questa avventura con prudenza e rispetto dell’avversario, ma il nostro obiettivo resta sempre lo stesso: giocarsela fino alla fine contro chiunque, poi vedremo cosa succederà“.

    Intervenuta anche la capitana, Joanna Wolosz: “Siamo molto contente di aver conquistato l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, era quello che volevamo. Siamo cariche ma penso che sarà una Final Four di altissimo livello­. Chieri ultimamente sta giocando davvero una bella pallavolo, speriamo di giocare al massimo per raggiungere la finale, nostro obiettivo”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

  • in

    Presentata a Trieste la Coppa Italia Frecciarossa: “Siamo convinti, sarà sold out”

    Si è tenuta oggi nella, Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale di Trieste, la prima conferenza stampa di presentazione delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno al PalaTrieste il 17 e 18 febbraio per l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A femminile, in collaborazione con Master Group Sport e con il supporto del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della Federazione Italiana Pallavolo.

    A dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca. A seguire l’intervento del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza: “Oggi è una giornata particolare perché abbiamo presentato tante iniziative, ma, in particolare modo, mi fa molto piacere introdurre questo evento perché sarà un qualcosa di straordinario per la nostra città. Un grosso in bocca al lupo a tutti“.Mario Anzil, vicepresidente e assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: “Il Friuli Venezia Giulia è la Regione che maggiormente investe nello sport. Questo consente, da una parte, di avere una generazione di giovani atleti sempre di talento e di capacità, ma permette anche di avere strutture impiantistiche di livello e adeguate a ospitare manifestazioni importanti come queste. Come Regione siamo orgogliosi di assistere a un evento così importante, che darà lustro al nostro territorio e che avrà anche una ricaduta a livello turistico. Questo è anche possibile grazie alla reciproca vicinanza tra le istituzioni, quelle pubbliche e quelle sportive, e per questo ringrazio il presidente Michelli e tutti i rappresentanti delle varie federazioni“.

    Da Elisa Lodi, assessore alla Promozione ed Eventi Sportivi Comune di Trieste, va “un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento. Una grande manifestazione in città che avrà un forte richiamo e avvicinerà tanti ragazzi e bambini alla pallavolo. Trieste si conferma una città vicina allo sport. Ho accolto subito con favore la possibilità di portare qui la Coppa Italia e sono sicura che riempiremo il palazzetto dimostrando di essere una città in grande crescita, sia dal punto di vista sportivo sia da quello culturale“.

    Alessandro Michelli, presidente del Comitato Regionale FIPAV Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto: “La Finale Scudetto del 2020, saltata a causa della pandemia, era un credito che la città e la regione vantavano nei confronti della pallavolo. Nel corso di questi ultimi anni ho provato più volte ad avvicinare la Lega Volley Femminile e Master Group Sport e finalmente siamo riusciti a cogliere questa grande opportunità. Faremo questo evento in un impianto importante, con la maggior capienza del Triveneto, che oramai inizia anche a essere stretto per i grandi eventi. Per noi non è una scommessa, sono convinto del sold out che avremo in entrambe le giornate, abbiamo ottimi trascorsi con i Mondiali del 2010 e del 2014 e sono più che fiducioso. Sarà un’occasione per vedere le quattro squadre di A1 e le due di A2 che fanno parte del campionato più bello del mondo. C’è solo da vedere e da imparare. Un ringraziamento scontato, ma che devo fare, all’amministrazione comunale, regionale alla Lega e a MGS. Buona Finale di Coppa Italia!”“.

    “Trieste – ha chiosato Antonio Santa Maria, direttore generale di Master Group Sport – è una città in cui alla fine le promesse vengono sempre mantenute. Questa città la conosciamo bene, abbiamo fatto eventi sempre sold out qui, come Italia-Slovenia di basket. Le Finali di Coppa Italia Frecciarossa sono un evento a cui teniamo tanto, in cui abbiamo sempre investito molto in termine di risorse ma anche di sperimentazione a livello di spettacolarizzazione: non è solo un evento di grandissima pallavolo, ma di grande spettacolo, musica e sport. Sono giornate dove noi cerchiamo di accogliere famiglie e ragazzi con una politica di prezzi calmierati per favorire interi nuclei famigliari. Sarà una festa di sport che portiamo avanti con l’aiuto del Comune e della Regione, saranno due giorni in cui sono certo che avremo il palazzetto sold out.

    “Deve ancora iniziare – ha ricordato poi Santa Maria – una promozione che faremo su tutto il territorio, con promozioni dedicate e partner che ci supportano. Frecciarossa per noi non è solo Title Sponsor dell’evento, ma dedicherà anche una scontistica fino all’80% a coloro che usufruiranno dei treni per venire a Trieste. Un aspetto fondamentale, perché teniamo molto alla sostenibilità e attraverso Frecciarossa riusciremo a portare tanti spettatori qui. Sarà una festa di sport: da oggi inizia il countdown e non mi resta che dare l’appuntamento a tutta la città al 17 e 18 febbraio. Volevamo fortemente restituire a Trieste l’evento perso nel 2020: adesso credo che ci siamo finalmente sdebitati“.

    Enzo Barbaro, direttore generale di Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha concluso: “Cerchiamo di migliorarci ogni volta ma non è facile: gli ultimi eventi sono stati molto belli, soprattutto dal punto di vista della partecipazione del pubblico. Mi avete dato rassicurazioni in questo senso ma non avevo dubbi: puntiamo al sold out e sono convinto che l’entusiasmo che ho percepito oggi e in questi giorni di organizzazione sia veramente forte. Il territorio risponderà al meglio e avremo due giorni di grande volley. Estendo i ringraziamenti a tutto questo tavolo, alle istituzioni presenti, FIPAV e Master Group Sport. C’erano tante candidature, la scelta è ricaduta su Trieste perché siamo fiduciosi che la città possa rispondere al meglio. Un grande in bocca al lupo a tutti noi quindi, perché solo lavorando insieme potremo fare un grande evento, sperando di divertirci e vivere con tanta passione queste due giornate di sport che ci attendono“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    La Reale Mutua fa l’impresa ed elimina Novara dalla Coppa

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a espugnare per 1-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nell’attesissimo derby del Piemonte valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 e a staccare il pass per la Final Four in programma nel weekend del 17-18 febbraio a Trieste; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ha superato Il Bisonte Firenze.

    La prestazione di Chieri vale il punto esclamativo. Il sistema muro-difesa delle “collinari” (12 blocks) ha veramente messo in crisi le padrone di casa. Ma parlare solo di muro-difesa, è forse riduttivo. Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto (51% in attacco) e una come Ofelia Malinov (MVP del match) serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. Alla fine, sono Kaja Grobelna e Avery Skinner le migliori realizzatrici nella metà campo chierese: 22 punti a referto per l’opposto belga (con il 43% in attacco e 2 stampate vincenti) e 16 quelli del martello statunitense (47% di positività in fase offensiva). 

    Dall’altra parte Novara perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria, poi in quella di cambio palla, nonostante una ricezione tutt’altro che disprezzabile (57% di tocchi positivi), un po’ perché il muro e la difesa del Fenera sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Francesca Bosio, un po’ perché le bocche da fuoco azzurre sono troppo discontinue in attacco (14% di efficienza offensiva per Caterina Bosetti e 20% per Anne Buijs, entrata al posto di una Greta Szakmary non al meglio fisicamente). In un contesto di questo tipo Sara Bonifacio (16 punti di cui 4 muri) e Vita Akimova (19 punti con il 39% di positività e 4 errori in attacco) provano a riaprire la partita e a prendere per mano la formazione novarese, che però viene beffata nella volata finale del quarto set.

    I SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. Chieri risponde con Malinov al palleggio in diagonale a Grobelna, Skinner e Omoruyi in posto 4, Zakchaiou e Weitzel al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che trova subito un break grazie a Grobelna e Zakchaiou, poi Bonifacio accorcia le distanze (1-2). Novara fatica a entrare in partita e scivola a meno 6: sul muro vincente di Omoruyi, Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (2-8). Dopo la pausa entra Buijs al posto di Szakmary e le padrone di casa si sbloccano con Bosio e Danesi (5-10). Le collinari rispondono colpo su colpo e spingono di nuovo sull’acceleratore (6-13), ma la Igor risponde con controbreak propiziato da Bonifacio (8-13). Grobelna ristabilisce le distanze (8-15), poi Chieri amministra il vantaggio (12-19). A questo punto Novara stacca la spina e si ritrova addirittura a meno 9 (13-22): nel finale Akimova e Buijs provano a dare una scossa alla squadra, ma ormai è troppo tardi (17-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un break della Igor e prosegue con un block di Grobelna e un attacco vincente di Akimova (3-1). Chieri impatta sul 3-3 con Zakchaiou e poi mette la freccia del sorpasso (4-6). Novara pareggia subito (6-6), ma Omoruyi riporta avanti le collinari con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Bonifacio non si lascia attendere (9-9) e così torna a regnare l’equilibrio (12-12). Poco dopo il Fenera spinge sull’acceleratore (13-15) e le igorine sono costrette di nuovo a inseguire: Bosetti tiene in scia la sua squadra per due volte, poi Akimova firma il punto del pareggio (18-18). Il controbreak di Chieri non si lascia attendere: sull’attacco vincente di Skinner, Bernardi chiama il “tempo” (18-20). Al rientro in campo Grobelna è la prima a segnare, ma la Igor torna in scia con due blocks di Buijs (20-21). Alla fine, però, Novara incappa in quattro errori consecutivi e così Chieri si aggiudica anche questa frazione (21-25).

    3° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio, Novara si porta in vantaggio grazie ad Akimova (4-2). La risposta del Fenera è immediata: Zakchaiou impatta subito sul 4-4 e Grobelna firma il punto del sorpasso (5-6). Tuttavia, le padrone di casa non ci stanno e Buijs ribalta subito il risultato (7-6). Akimova deposita a terra l’attacco dell’8-6, ma Chieri riesce a pareggiare con Skinner (9-9). Novara non si perde d’animo e torna a spingere sull’acceleratore (13-10). Ai tentativi di fuga delle azzurre risponde per due volte Omoruyi (15-13), anche se poi la numero 15 incappa in un errore (17-13). Bregoli decide di chiamare timeout e al rientro in campo le ospiti tornano in scia con un parziale di 0-3 (17-16): a questo punto è la panchina novarese a fermare il gioco. Dopo la pausa Akimova e Bonifacio ridanno ossigeno alla Igor (20-17). Chieri non molla e prova a ricucire il gap con Skinner e Weitzel, ma alla fine Akimova sale in cattedra e deposita a terra il punto decisivo (25-23).

    4° SET – Forse un po’ sfiduciata dall’esito della terza frazione, Chieri ha un lieve calo di tensione all’inizio della quarta e subisce un parziale di 3-0. Tuttavia, Novara non ne approfitta fino in fondo: Weitzel suona la carica in primo tempo dando il via al controbreak delle collinari (5-5), che poco dopo mettono la freccia del sorpasso con due muri consecutivi (6-8). Novara si ritrova addirittura a meno 3 (7-10), ma poi reagisce subito e trova un parziale di 4-0 grazie a Bonifacio e Bosetti (11-10). Si prosegue con una fase molto equilibrata (14-14), interrotta da un parziale di 0-3 del Fenera: sulla parallela vincente di Grobelna, Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione (14-17). Al rientro in campo Akimova suona la carica, ma Malinov si mette in proprio e risponde con una magia di seconda (16-19). Novara non molla e accorcia le distanze: Bregoli decide così di chiamare il ‘tempo’ (19-20). Dopo la pausa Bosetti impatta sul 20-20, ma le collinari trovano subito il controbreak (20-23) e Grobelna chiude la contesa al terzo match point (23-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 3, Danesi 4, Bonifacio 16, Brezza (L) ne, Akimova 19, Kapralova. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Aliotta (L) ne, Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 16, Grobelna 23, Rishel 1, Anthouli ne, Gray 2, Kone ne, Omoruyi 8, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 5. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Gerardo Daglio.Arbitri: Stefano Caretti e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 38%, ricezione 57%-32%, muri 9, errori 23. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 43%-25%, muri 12, errori 20.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Pinerolo ci prova per due set, ma alla distanza trionfa Scandicci

    La Savino Del Bene Scandicci conquista l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa imponendosi per 3-1 sulla Wash4Green Pinerolo. La squadra di Michele Marchiaro se la gioca alla pari per buona parte della gara, vincendo il secondo set, ma nella seconda metà del match Di Iulio e compagne vengono fuori esprimendo un gioco veloce e incisivo. La Savino Del Bene torna così tra le prime quattro di Coppa dopo tre anni di digiuno: l’ultima volta era stata nel 2020 a Busto Arsizio.

    Le toscane hanno la meglio soprattutto a muro con 16 block vincenti contro 6: Carol ne mette a segno 4 e con 11 punti è la MVP della gara. Ekaterina Antropova è ancora una volta la top scorer dell’incontro con 21 punti (5 muri anche per lei), mentre dall’altra parte del campo l’ultima ad arrendersi è Adelina Ungureanu, che firma 18 punti con 4 ace. 15 centri anche per Storck e 12 per Sorokaite.

    La cronaca:Qualche errore nella metà di campo di casa ad avvio di gara (1-2). Le due formazioni procedono appaiate fino al 12-12 poi la Wash4Green prova ad accelerare con Ungureanu al servizio (12-15). Barbolini ferma il gioco e al rientro in campo Scandicci ricuce subito lo strappo (15-15). Akrari non passa con Carol a muro (18-17) poi l’errore in attacco di Sorokaite regala il più 3 (21-18). Storck prova a tenere in gioco le sue ma Nwakalor ferma Ungureanu conquistando il set point. È ancora la centrale a mettersi in mostra e piazzare il punto che vale il 25-20.

    Si riparte punto a punto anche nel secondo parziale. Ognjenovic mura Ungureanu per il 5-5. Polder in fast riporta palla nella metà campo piemontese, poi è Carol a fermare Akrari per il doppio vantaggio (10-8). Il turno al servizio di Antropova mette in difficoltà la ricezione ospite (14-11) ma con il muro di Ungureanu sulla fast di Carol la Wash4Green conquista il cambio palla e azzera le distanze. Dai nove metri la schiacciatrice rumena dà spettacolo, poi sono Akrari e Storck in attacco a sorpassare e portare le compagne sul 17-22. Pinerolo difende il vantaggio e riapre i giochi, è Polder a siglare il 21-25.

    Parte forte la Savino Del Bene con Herbots dalla linea dei nove metri (5-1). Marchiaro chiama subito time out. L’ace di Zhu vale il più 6 Scandicci. Akrari in fast accorcia le distanze (12-8) ma Antropova tiene le sue con la testa avanti (17-12). È ancora il turno al servizio di Ungureanu a creare qualche difficoltà alla seconda linea di casa (17-14) e Barbolini ferma il gioco. Herbots sfrutta bene le mani del muro e firma il 19-14. Zhu a muro su Sorokaite e il primo tempo di Carol mettono il sigillo sul secondo set. Chiude Nwakalor 25-17.

    La Savino Del Bene piazza subito un break con Antropova e Carol in attacco (2-0). Ungureanu accorcia e l’ace di Sorokaite rimettono il set in equilibrio (4-4). Zhu riporta le sue con la testa avanti poi Ungureanu non trova il rettangolo rosa ed è +3 Scandicci (8-5). Ungureanu non passa, Carol a muro firma l’11-16. Antropova manda out ma servita nuovamente da Ognjenovic piazza il pallonetto del 14-10. Scandicci difende il vantaggio mentre dall’altra parte della rete Pinerolo non riesce a ricucire lo strappo. L’errore delle ospiti regala set e partita alla squadra di Barbolini (25-17).

    Massimo Barbolini: “Come ci si aspettava è stata una partita complicata, perché senza stare a guardare i parziali degli ultimi due set terminati a 17, loro anche dopo la seconda frazione sono sempre state in partita. Brave le ragazze a tenere sempre un vantaggio minimo, chiamiamolo così, di sicurezza. Non era una partita facile e nel secondo set abbiamo faticato molto in diversi aspetti del gioco: in ricezione, in attacco… un po’ in tutto. Dopo però abbiamo fatto due set di alto livello, soprattutto in attacco. Abbiamo murato tanto, producendo 16 muri a fine partita, quindi è stata una buona partita e ci siamo meritati di andarci a giocare la Final Four, che a Scandicci mancava da molti anni. Sarà una Final Four di altissimo livello e noi faremo sicuramente la nostra parte“.

    Yasmina Akrari: “Noi siamo venute qua per fare una bella partita, poi quando scendi in campo chiaramente vuoi vincere, ma conoscevamo bene la caratura dell’avversaria. Sono comunque soddisfatta del set che abbiamo vinto e per aver messo in difficoltà una squadra con cui non ce la giochiamo alla pari. Nel quarto loro sono venute fuori e noi le abbiamo lasciate andare“.

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Zhu 16, Villani 6, Ognjenovic 3, Nwakalor 10, Carol 11, Antropova 21, Parrocchiale (L), Herbots 9, Diop. Non entrate: Alberti, Ruddins, Armini, Washington. All. Barbolini.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cambi 3, Polder 9, Strock 15, Akrari 6, Ungureanu 18, Moro (L), Nemeth 1, Mason, Di Mario. Non entrate: Cosi, Monetti. All. Marchiaro.Arbitri: Canessa Maurizio, Verrascina Antonella.Note: Spettatori: 953. Durata set: 23’, 25’, 22’, 24’. Tot 94’. Attacco (Pt%): 50% – 42%. Ricezione Pos% (Prf%): 56% – 50% (32% – 17%). Muri Vincenti: 16-6. Ace: 7-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Allianz Vero Volley a valanga su Roma: la semifinale è blindata

    Una sola squadra in campo all’Allianz Cloud: in poco più di un’ora l’Allianz Vero Volley Milano travolge la Aeroitalia Smi Roma e si apre la strada per le semifinali di Coppa Italia Frecciarossa contro Scandicci. Il divario tra le due squadre è a tratti imbarazzante e anche inaspettato, considerando che le capitoline venivano dall’impresa sfiorata contro Conegliano: la squadra di Cuccarini arriva però a Milano in condizioni precarie (senza neppure aver svolto la rifinitura della mattina a causa del ritardo dell’aereo) e dopo il primo set perde Jessica Rivero per infortunio, mollando definitivamente gli ormeggi con un 25-5 che non ammette repliche.

    La squadra di casa riesce comunque a divertire e divertirsi piazzando ben 16 ace (se non è un record, poco ci manca) e maramaldeggiando in attacco: Paola Egonu chiude con 21 punti e il 61% di efficacia, Alessia Orro sfiora la doppia cifra con 9 punti e l’80% in attacco e Raphaela Folie si conferma ormai pienamente recuperata. Milano può permettersi anche di lasciare a riposo Daalderop e sostituire Castillo, anche perché dall’altra parte c’è il vuoto: oltre alla cronica difficoltà nel mettere giù palla, l’Aeroitalia Smi soffre enormemente anche in ricezione e difesa per una serata davvero da incubo.

    I SESTETTI – Milano non può contare su Daalderop, che salta anche il riscaldamento per un fastidio alla spalla. Giocano Orro in diagonale con Egonu, Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema schiacciatrici e Castillo libero. Roma sceglie Valoppi come libero titolare, per il resto il sestetto è quello base: Bechis in regia, Bici opposta, Rucli e Bia al centro, Melli e Rivero in posto 4.

    1° SET – Si comincia con due punti consecutivi di Bici, ma Egonu pareggia subito a muro e sul 4-4 va in battuta: arriva un parziale di 6-0 con due ace dell’opposta, nonostante il time out chiesto da Cuccarini, che poi sostituisce Melli con Schwan. Anche Bajema va a segno dai nove metri (12-5), poi un paio di errori delle padrone di casa permettono a Roma di recuperare qualcosa (13-8); si scatena però Sylla in attacco e a muro per il 16-8. Una magia di Folie vale il 19-9 e Roma ricorre al doppio cambio con Muzi e Madan, poi due ace della stessa Folie portano il punteggio addirittura sul 23-11. L’Allianz Vero Volley concede qualche errore di troppo e Gaspari ferma il gioco sul 23-15; solo una formalità, comunque, la chiusura di Bajema (25-16).

    2° SET – Piove sul bagnato per Roma, che a inizio secondo set deve rinunciare a Rivero per un dolore al ginocchio: in campo Melli e Schwan. Le padrone di casa non si fanno certo pregare e volano subito sul 6-0 con 3 ace di Orro, poi sull’8-1 con il muro di Egonu su Melli. È totale il dominio dell’Allianz Vero Volley, che dal 9-3 passa addirittura al 17-3 con 3 ace di Egonu e i muri di Orro e Bajema. Cuccarini le prova tutte per interrompere la tempesta, ma non ci riesce: l’opposta azzurra firma altri due servizi vincenti e il punteggio si fa quasi inquietante (20-3). La chiusura arriva sull’errore di Madan per un 25-5 quasi da record.

    3° SET – La Aeroitalia Smi riparte con Muzi e Madan come diagonale titolare. La reazione giallorossa porta all’1-2 firmato proprio dalla cubana, ma presto Milano prende di nuovo il sopravvento: Folie firma l’ace del 5-3, l’errore di Madan vale l’8-5, Sylla ed Egonu confezionano il break dell’11-6. Un servizio vincente di Rucli fissa il punteggio sul 12-9, ma è un sollievo solo momentaneo per le capitoline: la Vero Volley (con Pusic al posto di Castillo) dilaga fino al 16-9, trascinata da Egonu, e Cuccarini ferma il gioco. Al rientro arriva pure l’ace di Sylla (18-9) e parte il conto alla rovescia: Heyrman mette a segno il 22-12, Sylla si procura 9 match point e Orro mette fine al match con l’ennesimo ace (25-15).

    Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma x-x (25-16, 25-5, 25-15)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute ne, Malual ne, Heyrman 8, Folie 8, Orro 9, Prandi ne, Pusic (L), Rettke ne, Bajema 6, Sylla 11, Egonu 21, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.Aeroitalia Smi Roma: Bici 6, Madan 6, Bechis, Rivero 1, Ciarrocchi ne, Ferrara (L), Rucli 2, Valoppi (L), Bia 1, Melli 3, Schwan 2, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Saltalippi e Goitre.Note: Spettatori 2263. Milano: battute vincenti 16, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 63%-45%, muri 8, errori 15. Roma: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 28%, ricezione 34%-18%, muri 0, errori 12.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri cerca l’impresa nel derby: “Dovremo spingere al servizio”

    Il fitto calendario del mese di gennaio prosegue senza soste per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che tornerà in campo mercoledì 24 gennaio alle 20.30 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa: una gara secca che mette in palio l’accesso alla Final Four, in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio.

    Qualificate per il quinto anno di fila alla coppa, le biancoblù di coach Bregoli sono a caccia della terza final four della loro storia dopo quelle del 2021 e 2022. Nel primo caso affrontarono in semifinale a Rimini proprio Novara, cedendo 1-3; la stagione successiva le due squadre si sarebbero di nuovo dovute affrontare in semifinale a Roma, ma la partecipazione delle chieresi saltò a causa del Covid. Chieri e Novara si sono poi ritrovate in coppa una seconda volta il 25 gennaio 2023, allora come oggi al PalaIgor nel quarto di finale: vinsero di nuovo 3-1 le gaudenziane.

    Questo derby di coppa è il terzo stagionale fra Chieri e Novara. In campionato la squadra di Bernardi si è aggiudicata 0-3 l’andata al PalaFenera e 3-1 il ritorno al PalaIgor. Nei 15 precedenti fra i due club, fra campionato e coppa, Novara ha centrato 12 vittorie. Due le ex, una per parte, ed entrambe palleggiatrici: Rachele Morello e Francesca Bosio.

    È proprio Rachele Morello a presentare la sfida e fare il punto in casa Reale Mutua: “Arriviamo da un periodo davvero intenso. È un mese con partite molto importanti e sono sicura che questo tipo di partite ci abbia permesso di continuare a migliorare. Infatti siamo in un momento positivo e di crescita. Gli scontri contro squadre importanti come Conegliano e Milano hanno dato ottimi segnali. Anche le partite con il Police, che erano sfide da dentro-fuori contro una squadre consolidata e forte, ci hanno permesso di fare uno step avanti. Siamo quindi abbastanza soddisfatti di questo periodo“.

    “Adesso – continua la palleggiatrice – arriva un’altra partita molto importante. Se riusciamo ad affrontarla come abbiamo fatto per gli ultimi scontri, credo potremo sicuramente giocarcela. In campo bisognerà continuare a spingere dal punto di vista del servizio, l’aspetto che secondo me in questo momento mette più in difficoltà le squadre che giocano contro di noi, e poi continuare a lavorare bene nella fase di break point, quindi dei collegamenti muro-difesa, un altro aspetto su cui stiamo lavorando molto e che sta dando risultati positivi. Presentarsi con la giusta aggressività ci permetterà di mettere Novara in difficoltà. Affrontiamo questa partita con buoni presupposti e una base di partenza molto buona“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le foto più belle della Final Four di Coppa Italia (GALLERY)

    Di Redazione

    Due giorni di grandi emozioni alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, conclusa con l’ennesimo trionfo della Prosecco DOC Imoco Conegliano nella competizione di Serie A1 e con il primo successo della Roma Volley Club in quella di Serie A2. Riviviamo i momenti più belli del weekend con le foto esclusive di Gabriele Sturaro! LEGGI TUTTO