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    Perugia domina su Talmassons e raggiunge la Futura in finale

    Sarà la Bartoccini Fortinfissi Perugia a contendere alla Futura Giovani Busto Arsizio la Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile: il duello che ha caratterizzato il Girone A e ora la Pool Promozione si ripeterà dunque anche nella finalissima di domenica 18 febbraio a Trieste. Come avevano fatto le bustocche, anche la squadra umbra chiude la propria semifinale con un secco 3-0 casalingo ai danni della Cda Volley Talmassons FVG, che pur lottando generosamente non riesce mai a restare realmente a contatto delle avversarie (il set più combattuto, il secondo, resta in equilibrio fino al 17-15).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Cda Volley Talmassons FVG 3-0 (25-15, 25-20, 25-21)

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    Futura e Messina ancora faccia a faccia: in palio la finalissima di Coppa Italia

    Messa subito da parte la sconfitta rimediata domenica in terra siciliana, la Futura è tornata subito al lavoro in vista dell’impegno decisivo di mercoledì sera valido per la semifinale di Coppa Italia.

    Sarà, infatti, una serata infuocata per le cocche che, davanti al pubblico amico del PalaBorsani – porto sicuro mai violato da nessuno – sono chiamate a giocarsi la gara secca in cui è solo uno il biglietto in palio per la finalissima di Trieste, nuovamente contro l’Akademia Sant’Anna Messina.

    Immediata l’occasione di riscatto per Tonello e compagne, dopo essersi arrese al tie break nel match che ha chiuso la regular season. Per staccare il pass valido per giocarsi la vittoria del trofeo sarà necessaria una grande prestazione delle biancorosse, che dovranno dimenticare in fretta le fatiche di oltre due ore di gioco e scendere in campo subito con la giusta grinta, cattiveria e voglia non di non farsi scappare la preziosa occasione.

    Dalla parte opposta, non servono molte ulteriori presentazioni al team di coach Bonafede, che si è confermato mina vagante del torneo ed un gruppo assolutamente da non sottovalutare sotto nessun punto di vista. A confermare le caratteristiche di una squadra che  difende tanto grazie ad una Maggipinto super ed attacca con potenza e qualità grazie ad un terzetto di bocche da fuoco composto da Battista, Joly e Payne a cui aggiungere Rossetto, sono anche i numeri del team messinese. Terzo posto in regular season con 40 punti messi in saccoccia in 18 gare, 1110 punti complessivamente realizzati, 164 muri-punto sono solo alcuni esempi.

    L’incontro, dopo l’1-1 nel conto dei match della stagione regolare, promette senza dubbio di regalare grande spettacolo in campo mettendo di fronte due formazioni pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi per lanciare il primo segnale forte a tutte le concorrenti della pool promozione, in vista poi della gara d’esordio del weekend. Vietato dunque mancare sulle tribune del Palaborsani dove i sostenitori biancorossi, insieme agli ultras “Coccobrilli”, dovranno fare veramente la differenza ed essere l’uomo in più in campo per spingere le ragazze di Amadio.

    Tonello e compagne vogliono subito rialzarsi dopo la sconfitta subita e continuare nella loro striscia di imbattibilità casalinga mai messa in discussione da nessuno, che vorrebbe dire conseguentemente restare in corsa per la competizione.

    Lato infermeria lo staff medico biancorosso dovrà gestire qualche lieve acciacco ma, conferma le notizie positive per coach Amadio che potrà contare su tutte le ragazze a sua disposizione.

    Il fischio d’inizio della gara è previsto, come di consueto, alle ore 20:30 di mercoledì 24 Gennaio al PalaBorsani di Castellanza.

    Daris Amadio : “Come abbiamo visto nell’ultima uscita di domenica, questo scontro non è affatto scontato come poteva sembrare dopo il risultato dell’andata. Giocheremo questa sfida in casa e questo è un aspetto positivo non tanto per quanto concerne la palestra, bensì per il fatto che Messina affronterà il viaggio per arrivare qui che anche per noi è stato abbastanza pesante. Sicuramente questa sarà comunque una partita a sé che prescinde da tutto quello che è successo sino ad ora. Dal punto di vista tecnico penso che noi abbiamo peccato un po’ in battuta e su questo, senza dubbio, dovremo fare molto meglio per metterle un po’ in difficoltà, altrimenti con il loro tipo di gioco sanno fare male come è stato in casa loro. Bisognerà spingere in primis su questo fondamentale e poi essere un po’ più tranquille nello scegliere i colpi d’attacco, oltre che ordinati in fase muro/difesa. Hanno degli attaccanti veramente importanti ed efficaci, ci aspettiamo dunque una partita dura così come è stata quella di domenica.” Lea Cvetnic : “Penso che questa sfida non si possa assolutamente paragonare a quella di domenica in regular season. Si tratterà di una gara secca da dentro o fuori ben diversa dal campionato. Messina ha dimostrato di essere una buona squadra capace di mettere in campo una bella pallavolo. Dalla parte opposta sono convinta che noi non abbiamo fatto lo stesso. Dobbiamo essere brave ad approcciare il match subito in modo deciso ed aggressivo, senza pensare a cosa è successo ma solo guardando avanti concentrate verso il nostro obiettivo.”  

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    Roma Volley Club premiata in Campidoglio per il trionfo in Coppa Italia

    Di Redazione

    Dal campo al Campidoglio. La Roma Volley Club è stata ricevuta ieri dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e dalla presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli presso la Sala Giulio Cesare per celebrare la recente vittoria della Coppa Italia di Serie A2. L’appuntamento è stato occasione per condividere con le istituzioni e la città le emozioni di un traguardo, che rappresenta solo la prima tappa di un percorso che ambisce all’obiettivo massimo, il ritorno in serie A1. 

    Per la Roma Volley Club sono intervenuti Roberto Mignemi, direttore generale, il presidente Pietro Mele, il direttore sportivo Barbara Rossi, il primo allenatore Giuseppe Cuccarini e la capitana della squadra Marta Bechis. Ha presenziato anche l’ambasciatore di Albania, Anila Bitri Lani. Al termine degli interventi previsti, l’assessore Onorato e la presidente Celli hanno premiato le giocatrici della squadra romana con la medaglia del Natale di Roma. 

    “È un onore per noi – ha detto il sindaco Gualtieri – ricevere nella casa delle romane e dei romani una realtà sportiva cittadina così sana e virtuosa. La città ringrazia la Roma Volley femminile per questa bellissima vittoria sportiva che ci rende orgogliosi e le fa un grandissimo in bocca al lupo per il prosieguo della stagione. Da parte nostra siamo felici di annunciare che dal prossimo settembre il PalaTiziano potrà tornare ad essere la casa della pallavolo romana: è stato un lavoro duro e faticoso di cui ringrazio l’assessore Onorato ma ormai siamo alle ultime battute. Grazie ragazze, Roma è fiera di voi“. 

    “Siamo felici di onorare in Campidoglio, che è la casa di tutti i romani, questo grande traguardo della Coppa Italia – ha aggiunto l’assessore Onorato – ragazze romane e romane acquisite, che hanno iniziato la carriera altrove e che si sono innamorate della nostra città e ne indossano con orgoglio il nome sulle maglie in campo. Complimenti alla società, che ha saputo creare un gruppo sano, coeso e determinato. Non si vincono tante partite se non c’è anche questo spirito. Bene che le donne siano apripista del grande ritorno dello sport professionistico nella nostra città“.

    “A Roma non c’è un gender gap – ha continuato Onorato – l’unico gap è l’impiantistica sportiva su cui stiamo lavorando giorno e notte. Il palazzetto di Viale Tiziano da settembre sarà pronto: sono in corso gli ultimi lavori grazie al finanziamento aggiuntivo di 2,2 milioni di euro che abbiamo dovuto stanziare per riaprirlo davvero e restituirlo all’uso delle società professionistiche romane che militano nelle massime serie. Per Roma sarà un anno di importanti appuntamenti sportivi legati alla pallavolo, dalla finale della Coppa Italia agli Europei maschili. Occasioni importanti che sostengono la diffusione anche dello sport di base, generando ricadute significative sull’economia e sull’indotto“. 

    È poi intervenuto Roberto Mignemi: “Ringraziamo sindaco e assessore per averci accolto in una prestigiosa cornice come quella del Campidoglio. Siamo venuti qui in ottobre e abbiamo presentato il nostro programma ‘elettorale’ con l’obiettivo di portare in alto il nome della città di Roma. Ad oggi, il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto: abbiamo vinto tutte e 19 le partite partite stagionali, 16 in campionato e tre in Coppa. Tuttavia, non vogliamo di certo fermarci qui. Puntiamo infatti a proseguire su questo trend per arrivare al traguardo principale che ci siamo prefissati: riportare Roma in A1“. 

    “Vogliamo farci promotori – ha proseguito Mignemi – della ripartenza dello sport di alto livello nella Capitale. Come? Attraverso strette sinergie che coinvolgano istituzioni, territorio, società e realtà imprenditoriali locali. Caposaldo fondamentale restano gli impianti, che devono essere hub di eventi sportivi e non, attraverso i quali sarà per noi possibile consolidare la forza del nostro progetto, senza dimenticare lo sviluppo dello sport di base e delle grandi realtà legate alle altre discipline sportive, che come noi meritano l’opportunità e i mezzi per mettersi in gioco nel miglior modo possibile. E, come dice sempre Alessandro Onorato, viva Roma sempre“. 

    A suggellare l’appuntamento è stato il presidente Pietro Mele: “Che questo risultato sia il primo di una lunga serie. Stiamo ottenendo fantastici risultati, superando molti problemi con il nostro approccio propositivo che da anni mettiamo in campo. Il nostro obiettivo resta quello di proporre nel miglior modo possibile il progetto che con dedizione e fatica portiamo avanti, nella speranza di attrarre l’interesse di realtà che condividono i nostri stessi principi e valori. Ribadendo l’ambizione della società di far ritorno nella massima serie e affrontarla al meglio delle proprie possibilità, resto convinto che il nostro lavoro meriti un adeguato supporto da parte della città di Roma, delle istituzione e delle imprese“.

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    Coppa Italia Frecciarossa: Il successo non è solo negli spalti. Ottimi gli ascolti televisivi

    Di Redazione

    Si è conclusa ieri, domenica 29 gennaio, la due giorni di Finali Coppa Italia Frecciarossa, l’evento organizzato dalla Lega Volley Femminile in collaborazione con Master Group Sport all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dove venivano assegnate la 45^ Coppa Italia di Serie A1 e la 26^ Coppa Italia di Serie A2.

    Oltre alla splendida cornice di pubblico, con oltre 12mila presenze nella due giorni (8mila solo nella Finale tra Conegliano e Milano), il successo è anche televisivo, considerate le oltre 563mila persone che hanno seguito le tre partite in diretta Rai Sport + HD con il commento di Marco Fantasia e Giulia Pisani, con uno share dell’1,5% nella sola giornata di domenica.

    A festeggiare anche la Serie A2, che su Sky Sport Arena, con la telecronaca di Stefano Locatelli e Serena Ortolani, ha fatto registrare 17mila spettatori alle 14 del pomeriggio, contornata da ulteriori collegamenti live direttamente dall’Arena.

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    La Valsabbina Millenium Brescia affronta Roma per la Coppa in diretta Sky Sport

    Di Redazione

    Dopo aver eliminato in sequenza Mondovì (3-2) nei Quarti di finale e Futura Volley Giovani Busto Arsizio (3-1) in semifinale tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, ora tra la Valsabbina Millenium Brescia di coach Alessandro Beltrami e la Coppa Italia di Serie A2 c’è l’ostacolo Roma Volley Club.

    Si scende in campo domenica 29 gennaio con fischio di inizio alle ore 14. La partita farà da cornice alla Final Four di Coppa Italia di Serie A1 in un’Unipol Arena vicinissima al tutto esaurito. La novità dell’ultimo minuto è la diretta televisiva. Sky, di fatti, trasmetterà la gara tramite il canale Sky Sport Arena.

    Un girone di ritorno iniziato tra le difficoltà per le Leonesse, con un calendario fitto di impegni e con soli scontri diretti. La squadra di coach Beltrami ha pagato la giovane età e qualche calo di troppo in campionato, ma in Coppa Italia è riuscita a strappare meritatamente il pass per la sua storica seconda Finale consecutiva, vincendo con due avversarie di alto livello come Mondovì e Busto Arsizio. Ora i propositi di coach Beltrami e di Lea Cvetnić, MVP della Finale 2022, sono di scendere in campo spensierate e da subito con l’atteggiamento giusto.

    “La partita contro Busto Arsizio non era facile – commenta l’attaccante croata –. Arrivavamo da un periodo difficile, in tutti i sensi, e non era scontato mettere in campo una prestazione come quella di ieri. Quanto abbiamo fatto è stata un grande dimostrazione delle potenzialità di questa squadra e del nostro carattere. La sfida contro Roma sicuramente non sarà facile, perché loro sono una squadra con nomi importanti, anche se arrivano da un girone inferiore rispetto al nostro. Noi dobbiamo fare il nostro gioco e dare il 110%, partendo da subito con l’atteggiamento giusto. Questa cosa sarà importante perché la fortuna segue i coraggiosi“.

    “Sono ovviamente molto soddisfatto di aver raggiunto la finale con questo gruppo – sono le parole di coach Alessandro Beltrami –. Spesso si tende a dar per scontati i risultati che si raggiungono. Invece credo che arrivare in finale, con il livello del campionato di quest’anno e affrontando Mondovì e Busto, sia stato molto importante ed è un percorso che ci siamo costruiti e che sicuramente ci siamo guadagnati. Abbiamo giocato in casa tutte le partite di Coppa, e questo perché abbiamo terminato al primo posto il campionato, specie dopo aver fatto un girone di andata vantaggioso dal punto di vista degli scontri diretti“.

    “Ancora non si è fatto niente, dobbiamo giocare una finale difficilissima, contro una corazzata: lo sappiamo e lo sanno tutti, ma non è un problema questo – continua –. E’ bello ed è un motivo di orgoglio arrivare a giocarsela. Dobbiamo andare spensierati e tranquilli e provare a fare tutto quello che possiamo seguendo la nostra identità, vedremo poi come sarà la gara. E’ stato un mese difficile, in cui abbiamo giocato solo con squadre di prima fascia come Sassuolo, Busto, e Mondovì. Domenica ci aspetta Roma, e saremo messi, ancora una volta, a dura prova“.

    “Non abbiamo avuto un attimo di respiro e abbiamo affrontato scontri sempre di altissimo livello – chiosa il tecnico –. Sicuramente ci è servito per far crescere il nostro livello e per imparare e questo si è visto in semifinale, dove la squadra ha fatto una prestazione sicuramente di cuore, ma anche bella dal punto di vista del ritmo, della costanza, della difesa e di tante altre piccole cose che da un po’ di tempo non riuscivamo a mettere bene in campo. Continuiamo il nostro percorso mettendo una spunta sugli obiettivi che avevamo: a Natale ci eravamo detti di finire Gennaio a Bologna e ce l’abbiamo fatta. Sicuramente questo non ci basta: la stagione è lunga e dobbiamo continuare a faticare e sudare“.Il team capitolino, allenato dall’esperto tecnico Giuseppe Cuccarini, ha raggiunto la finale dell’Unipol Arena superando nei Quarti di finale Martignacco (3-0) e Trento (3-1) in Semifinale, mentre in campionato guida la classifica del girone B con 42 punti, frutto di 14 vittorie in 14 gare e solo 3 set persi.

    Non ci sono precedenti tra le due squadre, mentre sono sette le ex di turno. Tre per la Millenium: in ordine temporale Lea Cvetnić ha giocato a Roma nella stagione 2018/2019, Claudia Consoli nella stagione 2020/2021, conquistando la promozione nella massima serie, ed Alice Pamio nel 2021/2022 in A1. Sono quattro, invece, le giallorosse che in passato hanno vestito la maglia di Brescia: la schiacciatrice spagnola Jessica Rivero dal 2018 al 2020 (A1) l’alzatrice Marta Bechis dal gennaio 2020 a maggio 2021 (A1), la schiacciatrice/opposta Marika Bianchini e la centrale Michela Ciarrocchi nel 2021/2022 in A2 dove hanno vinto la Coppa Italia di A2. Inoltre Giulia Melli ha giocato per la Millenium nel Sand Volley 4×4 durante l’estate 2022.

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    Brescia difenderà il titolo in finale, Futura Giovani sconfitta 3-1

    Di Redazione

    Le ragazze di Beltrami si impongono 3-1 contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio sul taraflex del PalaGeorge e prendono il biglietto in direzione Bologna, dove difenderanno il titolo della Coppa Italia di Serie A2. MVP della gara Alice Pamio, trascinatrice delle Leonesse verso la vittoria.

    Cronaca.Coach Beltrami conferma il sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Amadio iniziano la gara con la diagonale Balboni- Zanette, i due attaccanti di posto quattro sono Member e Arciprete, mentre al centro agiscono Botezat e Tonello, completa la formazione il libero Mistretta.

    Ottimo avvio di gara da parte delle Leonesse che si portano sul 9-6 guadagnando il vantaggio nel turno al servizio di Torcolacci e con il mani-out di Pamio. Busto ricuce il divario e agguanta la parità (11-11). Dopo una fase di equilibrio è ancora Millenium a portarsi avanti con Pamio e Obossa che fissano il punteggio sul 18-14. Tre ace consecutivi di Member permettono alle ospiti di rientrare nel set. Altro break giallonero con Cvetnic e l’ace di Consoli, poi va a segno due volte Arciprete (21-21). Le padrone di casa arrivano a set point con due punti di Obossa ed è ancora Pamio a chiudere il parziale a favore delle ragazze di Beltrami.

    Beltrami mantiene invariata la propria formazione, così come Amadio. Le ragazze della Futura reagiscono dopo aver perso il primo set e si portano sul 10-7 trascinate da Member protagonista al servizio e a muro. Il primo tempo di Torcolacci e gli attacchi vincenti di Obossa e Pamio permettono alla squadra di casa di ristabilire l’equilibro (17-17). Questa volta è la Valsabbina ad andare avanti con i centrali Consoli e Torcolacci, autori di due monster-block consecutivi a testa che permettono alle Leonesse di arrivare a set point. Brescia chiude il parziale con il mani-out realizzato da Cvetnic e si porta sul 2-0.

    Medesimi sestetti per i due tecnici anche nel terzo parziale che inizia in modo equilibrato. Il primo allungo del set è di Brescia e viene realizzato da ancora dai suoi centrali Consoli e Torcolacci che fissano il punteggio sull’11-8. Busto si affida a Zanette e torna a -1, poi Obossa trascina le compagne nel parziale che vale il 17-12. La squadra guidata da Amadio risale fino al 21 pari con i turni al servizio di Zanette e Member, autrice di due ace consecutivi. Il muro di Botezat regala a Futura la chance di accorciare che viene concretizzata dal mani-out di Badalamenti.

    Amadio conferma Venco al palleggio per il quarto set, nessuna variazione invece nella metà campo bresciana. Busto realizza il primo mini-break, la Valsabbina rientra con Obossa e Cvetnic che realizza anche la parallela del sorpasso (11-10). Il monster-block di Torcolacci e la diagonale vincente di Pamio costringono gli ospiti al time-out (15-13). Brescia amministra il vantaggio e sale fino al 20-18 con il rigore di capitan Boldini. Balboni, rientrata in campo per Venco, e compagne ritrovano la parità a quota 21. Pamio e Obossa al servizio offrono a Millenium la possibilità di chiudere il match.

    Le Leonesse, come nella passata stagione, conquistano il pass per difendere il trofeo vinto lo scorso anno e nell’ultimo atto della competizione sfideranno Roma. La Finale di Coppa Italia Frecciarossa è in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) domenica 29 gennaio nella cornice della Final Four di Serie A1.

    Valsabbina Millenium Brescia–Futura Giovani Busto Arsizio 3-1 (25-22, 25-19, 22-25, 25-23)Valsabbina Millenium Brescia: Pamio 15, Consoli 9, Boldini 1, Cvetnic 12, Torcolacci 8, Obossa 21, Scognamillo (L). Non entrate: Foresi, Blasi, Zorzetto (L), Munarini, Ratti, Orlandi. All. Beltrami.Futura Giovani Busto Arsizio: Member-meneh 21, Botezat 7, Zanette 16, Arciprete 11, Tonello 11, Balboni 2, Mistretta (L), Venco 2, Badalamenti 1, Fiorio. Non entrate: Morandi (L), Pandolfi, Milani. All. Amadio.Note – Durata set: 24′, 24′, 24′, 28′; Tot: 100′. MVP: Pamio.

    Top scorers: Member-Meneh L. (21) Obossa J. (21) Zanette E. (16) Top servers: Member-Meneh L. (7) Obossa J. (1) Consoli C. (1) Top blockers: Torcolacci A. (3) Consoli C. (3) Botezat A. (2)

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    Trento dà battaglia, ma Roma è imbattibile: 3-1 per la finale

    Di Redazione

    La Roma Volley Club continua a sognare e a far sognare: nella semifinale di Coppa Italia Frecciarossa A2 arriva la sedicesima vittoria consecutiva per la squadra di coach Cuccarini, la più importante finora, perché vale la qualificazione alla finalissima di domenica 29 gennaio contro Brescia, una prima volta assoluta per le capitoline. Per battere l’Itas Trentino ci vogliono però quattro set al cardiopalma e due ore di grande pallavolo, ad alto tasso di adrenalina.

    Le romane hanno costruito il successo sulla coralità del proprio gioco, partendo dalla ricezione, passando per il servizio e il muro e concludendo poi con l’attacco, espresso benissimo da tutte le sue interpreti. Migliore in campo è stata Sofia Rebora con 5 punti (di cui 3 muri) insieme alle doppie cifre di Bici, Rivero e Melli (12, 21, 15) guidate con impeccabile maestria da capitan Bechis. Mattatrice nell’altra parte del campo è stata l’opposta Dehoog, autrice di 21 punti con ben 7 muri sui 14 di squadra.

    La cronaca:Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli le schiacciartici, Ciarrocchi e Rucli le centrali, Ferrara è libero. Risponde la panchina di Trento con Bonelli opposta a Dehoog, Mason e Micheletto in banda, Moretto e Fondriest al centro, Parlangeli è libero.

    Nell’avvio del primo set si palesa subito l’alto livello tecnico dei due sestetti. È Melli ad alzare i toni, prima svettando sulle falangi avversarie poi andando a segno da posto quattro (7-2). Mentre le padrone di casa procedono senza mai guardarsi indietro, le trentine seguono passo dopo passo con una Bonelli a dover variare di molto il gioco prima di trovare soluzioni efficaci nelle centrali Moretto e Fondriest (13-8). Il campo si infuoca con Trento a ricucire con Meli dai nove metri: dal 18-18, le due formazioni procedono punto a punto. Dehoog da una parte e Melli dall’altra, sulla parità entra Bianchini e con un ace consegna a Roma la possibilità di prendersi la prima frazione. A chiudere i giochi è Rivero che a tutto braccio sfrutta il muro avversario per firmare il 25-23.

    In campo le stesse interpreti del set precedente e lo stesso gioco, quello di due capoliste che si contendono la finale di Coppa Italia (7-5). Davanti a una Roma straripante in tutti i fondamentali, coach Saja ferma il gioco e predica lucidità alle sue: al rientro Mason, prima in attacco poi a muro, mette a segno tre punti importanti (12-11). Trento trova nel muro la chiave per contenere la prestazione delle capitoline: il quarto consecutivo segna la parità (14-14). Da quel momento, Bonelli e compagne trasformano in punto tutto quello che toccano e volano sul più 4. Roma torna a far sentire la sua voce con gli ingressi di Rebora e Bianchini, ma sul più bello Mason e compagne sono perfette ad allestire un contrattacco di qualità, fino al 23-25, ristabilendo la parità. 

    Tornano in campo le protagoniste della frazione precedente: Michieletto show da una parte, Rivero a cercare gli angoli scoperti del campo dall’altra. Avanzano appaiate le due formazioni: 7-7 e ancora 10-10. Come nel primo set, l’ingresso di Bianchini vale due ace e 4 break importantissimi per la scalata delle capitoline (18-13). Ricuce lentamente la squadra di Saja con Parlangeli sugli scudi e Bonelli a premere l’acceleratore in cabina di regia, ma Roma ha ancora molto da dire e mette tutto pur di prendere il largo: dalla correlazione muro-difesa all’offensiva lucida e invadente di Bici (23-18). Una resistenza finale delle trentine, e qualche contestazione arbitrale, non impediscono a Roma sul foto finish di prendersi anche il terzo parziale (25-23). 

    Trento parte avanti nel quarto set (1-3), ma non si lascia intimorire la squadra di coach Cuccarini: con Rivero dai nove metri, le Wolves riagganciano e sorpassano (5-3). Michieletto sfodera tutti i suoi colpi, ma la coppia di centrali Ciarrocchi-Rebora, dai nove metri e da sotto rete, conquistano margini fondamentali (11-8). Trento non molla un colpo, fino a quando da un’inarrestabile Ferrara a proteggere tutta la metà campo giallorossa parte la riscossa di Melli e compagne (18-14). Roma non si ferma più e con cinque punti di distacco va a segnare il 25-19, conquistando il quarto set e il match per 3-1.

    Sofia Rebora: “Il premio di MVP lo darei a tutta la squadra perché abbiamo fatto una prestazione incredibile. Abbiamo tirato fuori qualsiasi cosa dalla tecnica al carattere. Abbiamo sofferto perché loro sono una squadra molto forte, ma siamo riuscite a reagire in una maniera unica. Abbiamo la fortuna d essere tutte giocatrici importanti e fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Ogni volta che qualcuna viene chiamata in causa dà sempre il massimo. È una gran fortuna!“.

    Stefano Saja: “C’è ovviamente del rammarico per il risultato finale, però anche i numeri confermano la sensazione che abbiamo avuto durante la gara, ovvero che abbiamo giocato per larghissimi tratti del match ad armi pari contro una squadra che sta dominando il suo girone, dimostrando anche una grande capacità di reagire nei momenti di difficoltà. La partita si è decisa per alcuni episodi che sono girati più dalla parte di Roma che dalla nostra. Resta appunto un pizzico di rammarico, ma non posso che dire brave alle ragazze che hanno lottato per tutta la partita“.

    Roma Volley Club-Itas Trentino 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-19)Roma Volley Club: Bici 12, Bechis 1, Rivero 21, Ciarrocchi 8, Ferrara (L), Rucli 1, Melli 15, Rebora 5, Bianchini 5. Ne: De Luca Bossa, Valerio, Valoppi, Coach: Giuseppe Cuccarini.Itas Trentino: Mason 12, Moretto 9, DeHoog 21, Fondriest 7, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli, Michieletto F. 11. Ne: Joly, Bisio, Michieletto A, Serafini, Libardi (L).All. Stefano Saja.Arbitri: Lentini G, Mazzarà A.Note: Durata set: 28’, 30’, 31’, 28’. Tot 1h57′.

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    La Futura sfida Brescia per la finale: “I precedenti non contano nulla”

    Di Redazione

    Il primo grande appuntamento stagionale per la Futura Giovani Busto Arsizio è ormai alle porte: mercoledì 25 gennaio alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari andrà in scena la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Valsabbina Millenium Brescia. La posta in palio è la finalissima di domenica a Bologna e la chance di conquistarla una ed unica, in gara secca. Finora le “Leonesse” sono la vera e propria bestia nera delle biancorosse, che contro Brescia hanno subito due sconfitte: l’ultima proprio una settimana fa tra le mura di casa. La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV.

    Boldini e compagne si presenteranno all’appuntamento con il vantaggio del fattore campo ma anche qualche set in più nella testa e nelle gambe: infatti la conquista del pass per la semifinale è arrivata dopo una lunghissima battaglia al quinto set contro Mondovì, che si è presa poi immediata rivincita domenica superando 3-1 le bresciane in campionato e riconsegnando così anche il secondo posto proprio alle biancorosse.

    I precedenti pendono decisamente dalla parte della Millenium, capace di portare a casa la vittoria 5 volte su 5 nelle sfide complessive contro le bustocche. Il migliore risultato delle “Cocche” è stata la sconfitta al tie break ottenuta nel girone di andata della regular season 2021 e nuovamente una settimana fa al PalaBorsani, quando la Futura era avanti 2-0. Ex di turno la centrale biancorossa Alexandra Botezat, in maglia giallonera nella stagione 2020-2021.

    “Questa sarà la terza volta in stagione che le affronteremo, le conosciamo abbastanza – ricorda Daris Amadio – e sappiamo che hanno giocatrici di grande qualità, in particolare le attaccanti Cvetnic, Obossa e Pamio, a cui si aggiunge Orlandi. Hanno centrali molto efficaci che toccano molto a muro, come ci hanno dimostrato: dovremo lavorare bene su questo aspetto cercando di limitarle. Dovremo essere bravi, inoltre, a sfruttare al meglio questi pochi giorni che ci separano dalla sfida, per capire in fretta quello che soffriamo maggiormente del loro gioco e cercare di prendere le giuste contromisure da mettere poi in pratica sul campo mercoledì“.

    “È passato poco dalla sfida di campionato in casa nostra – aggiunge l’allenatore – ma quella gara di certo non influirà sotto nessun aspetto. Si tratta di una sfida secca da dentro o fuori e sono certo che entrambe le squadre entreranno in campo con la stessa voglia di raggiungere l’obiettivo finale, indipendentemente dai risultati passati“.

    “La partita di domani sarà sicuramente una sfida difficile sotto molti aspetti – ammette Elisa Zanette – a partire dal fatto che giocheremo in trasferta su un campo difficile; ci troveremo di fronte Brescia che è una squadra molto forte e a livello emotivo, trattandosi di una gara secca, è sempre tosta. Dovremo essere brave a rimanere sempre unite durante tutta la gara, lavorare di squadra tutte insieme con un unico obiettivo comune ben fisso in testa. Dobbiamo, inoltre, essere brave a sfruttare questi pochi allenamenti per preparare la partita al meglio e sono sicura che arriveremo a Brescia pronte a dare il tutto per tutto per provare a raggiungere il risultato sperato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO