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    Brescia ospita Prata di Pordenone, Zambonardi: “Sarà essenziale curare al meglio la nostra battuta”

    Ancora una big di fronte alla Consoli Sferc Brescia nella sfida del prefestivo di giovedì sera al San Filippo. Tinet Prata di Pordenone arriva pure lei da una maratona di cinque set contro la capolista Ravenna, nella quale ha confermato il suo gioco vivace e solido, nonostante la sconfitta. Il fischio di inizio della gara affidata agli arbitri Michele Marotta e Marta Mesiano è alle 20 al San Filippo.

    Precedentemente i friulani avevano perso con Porto Viro e sono appaiati a Brescia in classifica con 7 punti. Il roster dei passerotti è noto, oliato e pesante: alla diagonale Alberini-Gamba, insieme già ai tempi di Motta di Livenza e Cantù, da un paio di stagioni si è aggiunto Terpin, quest’anno incrociato alla novità Ernastowicz, polacco, al suo debutto sul palco italiano. Katalan e Scopelliti sono i centrali e Benedicenti è il nuovo libero. La panchina è guidata da Mario Di Pietro, vicecampione d’Europa con la Nazionale U22, e fa ruotare in campo anche Agrusti, Truocchio e Meneghel.

    Brescia torna dai cinque set giocati a Siena con la consapevolezza di avere più possibilità tattiche da mettere in campo in caso di difficoltà, cosa che dovrebbe garantire maggiore sicurezza alla Consoli, chiamata ad aumentare il livello di cinismo e determinazione per risolvere a proprio vantaggio le occasioni che si creano sotto rete.Il tecnico Roberto Zambonardi: “Per affrontare Prata dovremo anzitutto essere bravi a recuperare le energie mentali e fisiche dopo i cinque set combattuti a Siena. Ci aspettiamo una gara difficile contro una formazione forte, che ha nella diagonale Gamba-Alberini e nella potenza di Terpin delle armi possenti. Sarà essenziale curare al meglio la nostra battuta e avere fiducia nei nostri mezzi, giocando con pazienza e determinazione ogni pallone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia fatica, ma arriva il primo successo da tre punti contro Reggio Emilia

    Prova di carattere della Consoli Sferc Brescia contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo. Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).2° SET – Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).3° SET – I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11).Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).4° SET – Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).Roberto Cominetti (giocatore Consoli Sferc Brescia): “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.Roberto Zambonardi (coach Consoli Sferc Brescia): “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.Alex Erati (centrale Consoli Sferc Brescia): “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo trovato dalla fine del primo set un equilibrio di squadra. Avevamo già pensato di fare dei cambiamenti sulla disposizione dei ragazzi in campo. Mi è piaciuto sicuramente il loro approccio alla gara, anche tecnicamente ho visto un lavoro di squadra più armonico, più corale, ecco, di questo sono contento. Continuiamo a lavorare perché i miglioramenti, rispetto alle settimane scorse, si sono visti”.Loris Migliari (direttore generale Conad Reggio Emilia): “Se guardiamo la partita e come hanno giocato i ragazzi devo dire che finalmente abbiamo imboccato la strada giusta, quindi sono sicuro che dobbiamo partire analizzando gli aspetti positivi e ce ne sono stati tanti che ci hanno visto essere in partita con questa squadra che è una delle più quotate per il successo finale. C’è però una grande amarezza, perché ci siamo sentiti fortemente penalizzati da un arbitraggio che secondo me è stato infelice. Io sono più di vent’anni che sono in questo ambito, non penso mi abbiate mai sentito parlare degli arbitri. Beh questa volta purtroppo lo devo dire: non è possibile. Noi chiediamo il rispetto e qui siamo stati mancati di questo, tutto lì, noi faremo il nostro campionato, sappiamo che dovremo lottare, siamo una squadra di modeste pretese, però credo che Brescia non avesse bisogno di nessun aiuto questa sera”. Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Conad Reggio Emilia 1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cavuto 19, Erati 9, Bisset Astengo 18, Cominetti 17, Tondo 16, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 14, Barone 7, Stabrawa 2, Suraci 1, Sighinolfi 5, Zecca (L), Partenio 4, Guerrini 13, De Angelis (L), Gasparini 23. N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Venturi, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 36′, 33′; tot: 124′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia di scena a Catania, Tondo: “Avremo di fronte una squadra completa in ogni reparto”

    Alla Consoli Sferc Brescia sabato alle 18 tocca il primo anticipo di stagione che la porta sul campo di Cosedil Acicastello, armata fino ai denti per risalire in Superlega, categoria da cui è scesa dopo l’esordio dello scorso anno.I tucani hanno incontrato la Saturnia volley nel quadrangolare pre-campionato giocato a Palmi a settembre e già ne conoscono il valore tecnico. Si tratta di una rosa ricca di esperienza, talento ed energia: alle conferme delle bande Manavinezhad e Basic, del centrale Bossi e del libero Pierri, si sono aggiunti il regista Saitta, gli opposti Argenta e Sabbi, la star a stelle e strisce Rottman, i centrali Volpe, Bartolucci e Bartolini. E la panchina non è finita…Le intenzioni del team di coach Placì sono esplicite e, dopo l’esordio vincente fuori casa proprio con Palmi, Saturnia vorrà confermarsi davanti al suo pubblico.Lo sa bene Alessandro Tondo, ex di turno: “Tornare a Catania sarà certamente emozionante, perché è un posto che mi è rimasto nel cuore. Tornarci da avversario lo sarà ancora di più. Mi aspetto una partita molto dura: Cosedil ha cominciato molto bene, noi siamo ancora in cerca delle condizioni migliori e dell’amalgama giusta. Avremo di fronte una squadra completa in ogni reparto, quindi per insidiarli dovremo chiedere qualcosa in più alla nostra battuta e fare gli straordinari in difesa. Ad ogni modo, sono convinto che, se ci giocheremo bene le nostre carte, sarà una gran partita”.Coach Zambonardi punta a garantire a Tiberti un recupero in sicurezza, ma il capitano potrebbe essere a disposizione della squadra già dallo starting six di sabato.Prima battuta al PalaCatania alle 18. Diretta streaming su VBTV.Arbitri: Marco Colucci e Giovanni Ciaccio. Precedenti: nessuno, ex: Alessandro Tondo nel 2023-24.Record di giornata in carriera tutte le competizioni: Giacomo Raffaelli gioca la sua partita numero 200, Alex Erati è a 3 battute vincenti dalle 100; Alessandro Tondo con 2 attacchi vincenti arriva a 1400 in carriera. A Roberto Cominetti mancano 5 ace per centrare quota 300.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentazione ufficiale per Brescia, Tiberti: “Servono fortuna, una buona amalgama e voglia di vincere”

    Ospiti dell’Amministrazione comunale, i tucani della Consoli Sferc Brescia si sono presentati in Loggia nel pomeriggio di martedì per il battesimo della stagione 2024-2025 che parte domenica in casa contro Cuneo al nuovo orario delle 17:30.

    Tutti presenti i giornalisti locali, intervenuti per ascoltare la folta schiera di relatori e per familiarizzare con i volti nuovi della rosa bresciana.

    Il presidente Giovanni Ieraci è il primo a parlare e ringrazia per il lavoro fatto da coach e staff tecnico e organizzativo nei dieci anni di serie A2, ricorda la prima finale di Coppa Italia, la finale Play-off con Taranto, ricorda i trofei vinti lo scorso anno e ringrazia anche per la proficua campagna acquisti estiva.

    Tiziana Gaglione, presidentessa del Comitato Territoriale FIPAV di Brescia, ha parole di encomio: “Rappresentate il vertice della pallavolo maschile e sono dieci anni che ci date la possibilità di vedere partite di grande livello. In questa disciplina abbiamo visto come la partenza di una stagione può essere in un certo modo e la sua conclusione, invece, molto diversa. Qui, oggi, è come il ‘Sabato del villaggio’: c’è l’attesa, c’è la speranza per quello che può succedere, c’è la certezza però anche che questo nuovo gruppo, fondato su basi solide, affronterà col cuore dei leoni il cammino che ha di fronte, stupendoci ancora.”

    Simone Tiberti, capitano per la decima volta: “Quello che mi piace della realtà di Atlantide è che si fa un passo alla volta. La squadra sulla carta è buona, ho visto spirito, dedizione e impegno: ci servono fortuna, una buona amalgama, sulla quale stiamo ancora lavorando, e la voglia di vincere.  Le coppe dello scorso anno sono un punto di partenza, un’ispirazione per questo gruppo che farà di tutto per portare più persone possibile al palazzetto a vedere della buona pallavolo”.

    Dopo gli interventi di Fabio Capra, fresco di rielezione in Provincia e dell’Assessore allo Sport Alessandro Cantoni, coach Zambonardi ha presentato uno a uno i suoi atleti e ricordato il ruolo dello sport come servizio orientato al sociale, che ispira giovani e insegna loro valori buoni. “Grazie a tutti quelli che ci sostengono da sempre, con Franco Dusina, e mettono la loro immagine al servizio di Atlantide, come ha sempre fatto il presidente Ieraci. Grazie anche a chi, come l’assessore Cantoni, si rende disponibili ad aiutarci a risolvere le tante problematiche che una società sportiva incontra in ogni stagione”.

    Dopo le foto di rito, gli atleti hanno passeggiato per le vie del centro storico e fatto qualche palleggio, prima di concedersi una cena al ristorante McDonald’s di Piazza Vittoria.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista il Trofeo SFERC città di Lumezzane battendo Reggio Emilia al tie break

    L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad Reggio Emilia e Consoli Sferc Brescia a darsele di santa ragione sotto rete.

    Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.

    SESTETTI – Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).2° SET – Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).3° SET – Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).4° SET – Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).

    5° SET – Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.

    Roberto Zambonardi (allenatore Consoli Sferc Brescia): “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.

    Pier Paolo Partenio (palleggiatore Conad Reggio Emilia): “Possiamo andare via dal campo soddisfatti per i progressi e i miglioramenti che ci sono stati di settimana in settimana, ma anche allenamento congiunto dopo l’altro, quindiripartiamo con con il sorriso martedì. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, però ci portiamo degli spunti positivi da questa partita. 

    Il coach sta inserendo in ogni metà set me e Gasparini, quindi questo vuol dire che ha fiducia in noi. Stiamo lavorando bene in settimana, quindi le volte che siamo chiamati in causa cerchiamo di dare il nostro meglio per la squadra, entriamo comunque da freddi però, guardando tutti gli ingressi che abbiamo fatto fino adesso, posso ritenermi soddisfatto dell’apporto che abbiamo della squadra”.

    Mattia Gottardo (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “Oggi di positivo si è visto sicuramente il nostro atteggiamento, il nostro modo di giocare, che è quello stato richiesto dal coach. Quello di oggi è stato un ottimo test in vistadella gara di domenica a Prata di Pordenone e quindi siamo contenti. Loro sono una grandissima squadra, però noi con il nostro gioco siamo abbastanza fastidiosi: magari non mettiamo giù la prima palla, ma giochiamo al massimo delle nostre potenzialità; siamo rimasti sul punto a punto, in battuta non importa se facciamo qualche errore in più, cerchiamo di tirare tutto senza farci problemi, ci aiutiamo l’uno con l’altro, che è una cosa importantissima. Oggi abbiamo portato in campo l’atteggiamento giusto”.

    CONSOLI SFERC CENTRALE  – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)

    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tucani contro Bruins, Brescia sfida in amichevole il team universitario allenato da John Speraw

    Il cammino di preparazione all’11ª stagione in serie A2 della Consoli Sferc Brescia continua con decisione. Archiviato il ritiro a Palmi con le prime utili partite stagionali, i tucani dopo una settimana di intenso lavoro affronteranno un nuovo test. Martedì 17 settembre al PalaGeorge di Montichiari alle 19.30 sono attesi i campioni americani della UCLA, Università della California di Los Angeles.

    I promettenti atleti a stelle e strisce il 4 maggio hanno vinto per il secondo anno consecutivo il massimo campionato universitario NCAA e rappresentano il bacino della futura nazionale statunitense. Non è infatti un caso che John Speraw, allenatore di UCLA sia anche l’allenatore della nazionale maschile americana che alle Olimpiadi di Parigi ha conquistato la medaglia di bronzo battendo in finale proprio l’Italia.

    I “Bruins” (orsi bruni) così vengono chiamati gli studenti di UCLA, arrivano in Italia dopo un tour europeo che li ha visti protagonisti anche in Ungheria e in Slovenia. Dopo Brescia sfideranno anche Monza di Superlega e Siena avversaria in campionato dei tucani.

    I ragazzi di Zambonardi avranno di fronte una squadra molto giovane ma assolutamente tonica e motivata che attirerà la curiosità di molti appassionati di volley che potranno accedere al PalaGeorge gratuitamente. Negli anni UCLA ha sfornato tantissimi campioni a partire da Karch Kiraly eletto nel 2001 miglior giocatore al mondo del secolo. Nel team californiano che anno dopo anno fisiologicamente “perde” gli atleti migliori per crescerne di nuovi, spicca Andrew Rowan premiato come miglior regista NCAA e sarà proprio lui a guidare in campo la squadra contro l’Atlantide.

    Impegno quindi di alto livello per Tiberti e compagni chiamati ad un ulteriore passo in avanti in vista dell’esordio in campionato del 6 ottobre al San Filippo. Oltre a valutare la crescita dell’intesa tra il capitano e l’opposto cubano Bisset, coach Zambonardi continuerà a far ruotare i suoi tre schiacciatori Cavuto, Cominetti e Raffaelli e i tre centrali Erati, Tondo e Cargioli. Il libero sarà Hoffer, ma nel corso del match troveranno spazio anche Franzoni e il secondo palleggiatore Bonomi.

    La settimana sarà caratterizzata poi da una seconda amichevole in programma al San Filippo sabato 21 alle 17.00 contro il Belluno Volley, squadra di A3. Durante il match la cassa sarà aperta per tutti quei tifosi che vorranno abbonarsi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi sul calendario: “Felice di misurarci subito con le migliori”

    In apertura della terza giornata di Volley Mercato a Bologna, durante la presentazione dei calendari (clicca QUI), il palcoscenico è stato offerto a coach Zambonardi e al DS Aquino che hanno ricevuto dal presidente Righi gli stendardi dei trofei vinti da Brescia a maggio, Coppa Italia e Supercoppa.

    La stagione di A2 inizierà il 6 ottobre 2024 e si chiuderà il 16 marzo 2025 per dare spazio a Play-off e Coppe, come lo scorso anno. Il cammino della Consoli Sferc Centrale del Latte parte tra le mura amiche ospitando Cuneo e termina con il derby contro Cantù, sempre al San Filippo.

    Il tecnico biancoblù commenta con entusiasmo: “Felici per come abbiamo chiuso la stagione passata, ci prepariamo alla prossima pensando anche alla Superlega, ma consapevoli della caratura tecnica delle altre squadre. La qualità della A2 è in costante crescita e sono contento di incontrare subito Cuneo, Aci Castello, Siena e Prata così misureremo sin dall’inizio quelle che sulla carta sono le avversarie più temibili, assieme a Ravenna. Tra l’altro Cuneo lo scorso anno è partita ospite di Grottazzolina che poi ha vinto il campionato…Lo voglio vedere come un ottimo auspicio anche per noi, anche se i valori in campo non si misurano sulla cabala”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Tiberti confermato da Brescia: “Ho voglia di lottare per grandi obiettivi”

    Ha guidato la Consoli alla conquista della sua prima Coppa Italia di A2 portandosi a casa il titolo di MVP e nel weekend successivo ha fatto danzare i suoi attaccanti in un crescendo che li ha portati anche al traguardo della Supercoppa, eppure Simone Tiberti non si racconta tanto attraverso le vittorie, quanto davanti ai momenti difficili, in cui serve restare lucidi e tenere unita la squadra.

    Quella che ha ringraziato a gran voce nei saluti di fine anno, lasciando intendere che la Consoli è o tutti o nessuno, non ci sono individualismi e protagonismi, ci sono lavoro e spirito di gruppo.Ed è con quelli che i tucani si sono risollevati dopo l’esclusione inattesa dai Play off e si sono fatti largo tra le big di stagione per andare a prendersi la scena in Coppa, senza clamori, con calma e tranquillità. Dopo la sconfitta agli ottavi di a Reggio Emilia, il 5 biancazzurro ha saputo sferzare i compagni senza dar loro attenuanti e ha toccato i tasti giusti, perché da quel 21 aprile la voglia di andare a bersaglio e l’intesa in campo sono state l’arma in più. Nei weekend di Cuneo e Grottazzolina tanta parte del successo è venuta proprio dalla compattezza del gruppo bresciano, che ha fatto quadrato attorno al suo capitano non in condizioni fisiche perfette, comunque in campo ad onorare la Final four.

    Simone Tiberti, oltre alla tecnica e alla visione di gioco, ha questa dote: è un leader, uno che ispira e non ha paura di quella responsabilità.Lo confermano i numeri: la prossima sarà la decima stagione con la maglia della sua città, dopo le precedenti quindici passate sui campi di A2 e Superlega. A quasi 44 anni ha messo da parte 1085 punti dei quali 321 muri, 157 ace e 361 attacchi e non è pronto a smettere.

    “Dico sempre che navigo a vista e che decido cosa sarà del campionato successivo anche in base a come è andata la stagione – spiega il capitano -. E quest’anno sono particolarmente contento di continuare: sia la voglia che ho ancora di giocare che i risultati recenti mi hanno convinto. Ho tanta motivazione e voglia di stare in gruppo e lottare per i grandi obbiettivi. La rosa di quest’anno è molto competitiva ma la pallavolo è sport in cui in campo non scendono i valori ipotetici e i nomi, serve invece dimostrare di essere i più bravi di partita in partita. Spero che la Coppa e la Supercoppa abbiamo insegnato che si vince soffrendo e si vince aiutandoci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO