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    Ravenna espugna 3-0 il campo di Pineto e si conferma in quarta posizione

    Missione compiuta. Con tre set vinti in volata, la Consar Ravenna espugna Pineto e conquista il quarto posto finale del campionato di A2, un piazzamento conquistato in solitaria per la prima volta già all’undicesima giornata del girone d’andata dopo il successo casalingo con Reggio Emilia. Giovedì 28 marzo, la squadra di Bonitta affronterà gara 1 dei playoff ospitando al Pala de Andrè (alle 20) la Tinet Prata.

    Il 3-0 finale è il sigillo finale ad una stagione che ha visto la Consar protagonista: 17 vittorie complessive, quattro posizioni in più rispetto all’annata scorsa, chiusa all’ottavo posto, e soprattutto 13 punti conquistati in più.

    Vincere a Pineto non è stato facile per Goi e compagni. Pur salva e senza assilli di classifica, l’Abba ha dato fondo a tutte le sue energie e sostenuta da un ottimo Santangelo (24 punti per l’opposto, con due ace, tre muri e un 63%), ha reso impegnativa la gara della Consar. Bravi Goi e compagni a mantenere lucidità, continuità e convinzione in tutti e tre i set, trovando tante soluzioni in attacco (per Bovolenta e Orioli 31 punti complessivi) e al centro (Mengozzi e Bartolucci, 8 punti a testa, e percentuali elevatissime).I sestetti Incrocio di ex in attacco nei due sestetti in campo. Panciocco, che aveva iniziato la stagione a Ravenna, affianca Di Silvestre in uno starting six che vede nella diagonale principale Paris e Santangelo, al centro il duo Nikacevic e Basso, e il libero Sorgente. Benavidez, arrivato a Ravenna nello scambio col club abruzzese, è confermato tra gli schiacciatori con Orioli, con la diagonale Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e il libero Goi a completare lo starting six varato da coach Bonitta, che poche ore prima del match deve fare a meno di Arasomwan, alle prese con un’indisposizione fisica.La cronaca della partita 

    Parte forte l’Abba con Santangelo subito determinante (3-0), ma la risposta di Ravenna arriva da un muro di Mengozzi e da due  ace di Bartolucci, per il 6-7. Un errore in attacco dell’Abba vale il +2 Ravenna (8-10), Santangelo pareggia i conti a quota 10 e apre una fase di cambio palla, fino al 15 pari. Qui è la squadra di Bonitta a piazzare l’accelerata giusta, con un altro break di quattro punti, propiziato da due attacchi vincenti di Orioli e un poderoso muro di Mengozzi. Paris, con due muri consecutivi, e un errore aiutano l’Abba a riportarsi in parità. Sono due punti di fila di Bovolenta, con un ace, a far ripartire la Consar, che chiude il parziale sfruttando due errori al servizio dei padroni di casa.

    Il primo scatto del secondo set porta la firma di Panciocco con un attacco e un ace (5-3), un distacco subito neutralizzato da Goi e compagni (6-6). Nuovo break pinetese (10-7), allungato da un altro punto di Santangelo (12-8) e da un efficace muro di Nikacevic (15-10). Qui inizia la splendida progressione della Consar, nella quale entra Russo in cabina di regia: prima accorcia il distacco a due lunghezze (16-14), poi si avvicina con Bovolenta (19-18), pareggia con uno dei pochi errori di Santangelo (20-20) e va in vantaggio con l’ace di Feri (20-21). Ed è poi Bovolenta, in un altro arrivo in volata, a trovare il pallone vincente che vale il 2-0.

    La Consar inizia il terzo set con Russo e Feri nel sestetto titolare (fuori Mancini e Benavidez): due muri di Mengozzi e un attacco piazzato di Orioli danno il vantaggio alla squadra di Bonitta (6-8), capace di recuperare il -2 iniziale (3-1). L’Abba non vuole arrendersi e risponde con un controbreak di tre punti, con cui si riporta davanti (10-9). Ma la Consar vede il traguardo del quarto posto vicinissimo e non cede di un centimetro, riportandosi davanti di due lunghezze (16-18). Qui inizia una fase in cui Ravenna prende tre volte due punti di vantaggio e la squadra di Douglas pareggia altrettante volte. Pineto annulla due match ball ma si arrende al terzo. Poi scatta la festa di Goi e compagni, che chiudono nel modo migliore una regular season di altissimo livello.Abba Pineto-Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)ABBA PINETO: Paris 3, Santangelo 24, Nikacevic 5, Basso 4, Di Silvestre 5, Panciocco 7, Sorgente (lib.), Mignano, Pesare (lib.), Jeroncic 2, Frac, Loglisci 4. Ne: Msatfi, Marolla. All.: Douglas Silva.CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 16, Mengozzi 8, Bartolucci 8, Benavidez 2, Orioli 15, Goi (lib.), Russo, Feri 2, Grottoli. Ne: Chiella (lib.), Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Grassia di Frascati.NOTE: Durata set, 27’, 29’, 31’, tot. 87’. Pineto (4 bv, 7 bs, 7 muri, 9 errori, 52% attacco, 62% ricezione, 20% perf.), Ravenna (5 bv, 11 bs, 6 muri, 6 errori, 55% attacco, 59% ricezione, 23% perf.).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravvena chiude la regular season a Pineto per blindare il quarto posto

    Una gara che conta tantissimo per la Consar Ravenna, impegnata a mantenere il quarto posto e il minimo vantaggio sula Tinet Prata per assicurarsi il vantaggio dell’eventuale ‘bella’ in casa nel primo turno dei playoff.

    Un match che avrà il sapore della festa, invece, per l’Abba, che domenica scorsa ha raggiunto la certezza della matematica salvezza, grazie a un girone di ritorno assai positivo con 15 punti conquistati, otto dei quali nelle ultime quattro partite.

    Questo è il match tra Pineto e Ravenna, in programma domani, alle 18, al PalaVolley Santa Maria della cittadina abruzzese (diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna). E’ l’ultima giornata di regular season per la A2 Credem Banca 2023/2024. Poi la squadra di Bonitta si tufferà negli spareggi post season, mentre la compagine di Douglas Silva, subentrato in corsa dopo l’interruzione del rapporto con Catania e vincitore l’anno scorso del campionato di A2 con Vibo Valentia, preparerà con calma il primo turno di Coppa Italia, al via a metà aprile.

    Tutta la pressione del match sarà, dunque, sulle spalle di Goi e compagni che però, in questa stagione, hanno dato ampia prova di saper reggere e gestire i momenti più complessi delle gare.

    “E’ un’altra partita da dentro o fuori per noi – ribadisce Marco Bonitta, coach della Consar – perchè vogliamo conservare il quarto posto e abbiamo tutte le possibilità per farlo. L’esito dipende da noi e se dobbiamo pensare di guardare il risultato delle altre squadre vuol dire che non abbiamo la forza necessaria per pensare di potercela cavare da soli. Non dobbiamo aspettarci aiuti da nessuno, ma solo confidare in noi. Ma dobbiamo pensare che sarà una partita molto difficile”.

    Vuole tenere alta la guardia il coach ravennate ed evitare qualunque distrazione nei suoi ragazzi. Pineto, già salvo, sarà tutto fuorchè arrendevole, ne è convinto Bonitta. “Ci aspetta una partita con tante difficoltà perché ho visto giocare Pineto molto bene. E’ una squadra che adesso è in grado di fare risultato contro tutte, come dimostrano le ultime partite che ha giocato, dove ha fatto sudare parecchie squadre e vinto anche. Il fatto che loro siano salvi non va a influire sulla loro motivazione perché vorranno assolutamente chiudere alla grande davanti al loro pubblico e quindi ci troveremo una squadra che cercherà di metterci in difficoltà. Non credo proprio che avranno motivazioni meno alte delle nostre”.

    Oltre a mantenere il quarto posto, che vorrebbe dire esordire nei playoff al Pala De Andrè giovedì 28 marzo alle 20, contro la Tinet Prata, la Consar punta a chiudere un girone di ritorno decisamente proficuo, che l’ha vista andare a punti in tutte le gare giocate, tranne una (il match interno con Cuneo). E già oggi, i 49 punti acquisiti certificano un +10 rispetto all’intero scorso campionato: bottino incrementabile domani.

    “Stiamo bene, siamo pronti, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro e di allenamenti. Andiamo per vincere, tenendo nel massimo rispetto un Pineto che adesso è una compagine quadrata, equilibrata, ha recuperato tutti, ha trovato l’opposto Santangelo, giocatore che tra l’altro ho allenato, ed è decisamente in forma in questo periodo”.

    Ad arbitrare questa sfida sono stati chiamati Marco Turtù di Montegranaro e Luca Grassia di Roma: entrambi hanno già incrociato la formazione ravennate.

    Per quanto riguarda la Junior League, La Consar Ravenna ha battuto l’Erm Group San Giustino anche nel match di ritorno e si è qualificata alla seconda fase riservata alle squadre di A2 e A3 della Junior League, il massimo campionato italiano giovanile di Legavolley.

    A differenza del combattuto e complesso match d’andata in Umbria, terminato con il successo al tie-break, questa volta la squadra ravennate ha dominato il match imponendosi 3-0 con parziali larghi (25-14, 25-10, 25-13) utilizzando anche i giovani in età della prima squadra.

    Nella seconda fase la Consar affronterà in un girone triangolare la Kemas Lamipel Santa Croce, che ha eliminato Siena, e la vincitrice tra Castellana Grotte e Ortona (all’andata i pugliesi hanno vinto 3-0, il ritorno a Castellana è in programma il 27 marzo). La vincente di questo triangolare, insieme alla prima classifica dell’altro girone a 3, accede alla finale con le formazioni di SuperLega.

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    L’ABBA Pineto festeggerà la salvezza contro la Consar Ravenna

    L’ultima in casa ha il sapore della festa. L’ABBA Pineto si prepara a celebrare la permanenza acquisita in Serie A2 Credem Banca assieme ai propri tifosi. Domenica (h 18:00) al Pala Santa Maria i biancoazzurri affronteranno la Consar Ravenna, quarta forza del campionato, con l’animo sereno di chi nel fine settimana scorso, dopo il punto racimolato a Cantù, ha guadagnato salvezza e lasciapassare per la prossima Coppa Italia. Un traguardo notevole per un sodalizio, quello pinetese, tornato da matricola in Serie A2 a distanza di 12 anni dall’ultima volta (2011).

    La classifica dà tranquillità ai ragazzi di Cezar Douglas Silva ma nel contempo, pensando alla Coppa Italia, impone la difesa della decima piazza. Pineto conta 27 punti, due in più di Aversa e Reggio Emilia, peraltro con quest’ultima ancora in lotta con Castellana Grotte per evitare la retrocessione. Nessun appagamento, comunque: se il pubblico dei pinetesi riserverà il proprio abbraccio alla squadra, nel contempo sul campo Matteo Paris e compagni punteranno comunque al bottino pieno per difendere il proprio piazzamento in graduatoria.

    “Nessuna sconfitta è dolce – dice il tecnico brasiliano dell’ABBA guardando al match di Cantù – ma sicuramente il 3-2 riportato in trasferta e quel punto conquistato ci hanno dato una grande spinta emotiva. Abbiamo centrato il nostro primo obiettivo. Per mentalità, penso che possiamo e dobbiamo continuare a fare meglio, proseguendo su questa strada e con l’intento di coltivare questa mentalità vincente. Domenica abbiamo un’altra gara difficile e vogliamo mostrare al nostro pubblico, alla società e al campionato che Pineto ha portato avanti un bel lavoro negli ultimi mesi, dal quale continuare a raccogliere ulteriori frutti”.

    Al Pala Santa Maria si preannuncia l’atmosfera delle grandi occasioni per celebrare il traguardo raggiunto da Matteo Paris e compagni. “Arriva Ravenna – dice Douglas Silva – e prevedo una gara di alto livello come quelle giocate con Grottazzolina o contro Cuneo. Anche a Cantù non era facile, contro un’avversaria esperta e in una partita dove l’aspetto emotivo contava tanto. Contro Ravenna abbiamo una nuova opportunità nel nostro palasport, dove secondo me la forza di questa squadra viene esaltata, e il nostro obiettivo è cercare di offrire un bello spettacolo ai nostri tifosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna si tiene stretto il quarto posto: battuta anche Castellana Grotte

    La Consar Ravenna non fa sconti: dopo Reggio Emilia batte anche Castellana Grotte e mantiene il quarto posto in classifica, con un punto di vantaggio su Prata a una giornata dalla fine.

    Nel sedicesimo successo stagionale, l’ottavo in casa, c’è soprattutto il timbro di Bovolenta, che va a prendersi il premio da Mvp firmando 26 punti, nove dei quali nel quarto set, in cui fa la differenza, superando anche i 1000 punti in carriera e i 500 punti in questa annata. La BCC Tecbus fa quello che può, affidandosi a Bermudez, 26 punti, con 3 ace, un muro e un 50% di palloni attaccati bene, ma pagando cari i 16 errori punto complessivi.

    Per i pugliesi Ravenna si conferma sempre più bestia nera: è l’ottava sconfitta consecutiva nelle sfide dirette tra le due squadre.

    Bonitta conferma lo starting six di Reggio Emilia con Russo-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro e Orioli-Benavidez come schiacciatori. Goi è il libero. Rispetto all’ultima partita con Prata, coach Cruciani cambia un elemento nel sestetto: resta seduto in panchina Pol, uno dei due ex, al suo posto c’è Tzioumakas, che affianca in attacco Cianciotta, Fanizza è in regia con Bermudez opposto, Ceban e Ciccolella giocano al centro, Battista è il libero, in continua alternanza con Guadagnini.

    Un primo break di tre punti, condito da un ace di Bovolenta, propizia il primo scatto del match, a favore della Consar (4-2), prontamente rintuzzato dagli ospiti, nei quali è subito incisivo Bermudez,(5 su 11 per lui nel primo set). Sul 5 pari a squadra di Bonitta porta dalla sua parte il set con un’accelerazione potente, certificato da un parziale di 15-6, che fiacca ogni velleità degli ospiti. Russo firma l’ace del +10 (22-12) e Orioli suggella il suo bel primo set (5 punti) con un ace sulla riga laterale (24-13). Benavidez mette a terra il pallone che chiude il primo set.

    Si rilassa un po’ troppo la Consar nel secondo set e la formazione pugliese ne approfitta subito, prendendo un piccolo vantaggio (0-2 e 4-6, con ace di Bermudez): sono un punto di Orioli e un errore avversario a determinare la parità a quota 6, una parità che resiste fino al 19-19, dentro una fase di gara in cui la Consar si trova sotto anche di 3 (12-15) e la BCC Tecbus trae energia e linfa da Bermudez e Tzioumakas. L’ennesimo attacco vincente dell’opposto colombiano di Castellana e un errore dei romagnoli determinano l’allungo che Castellana capitalizza e traduce nell’1-1, sancito dal punto del solito Bermudez.

    Sull’inerzia del set vinto, la squadra ospite scatta meglio dai blocchi del terzo set (1-4), con tre punti di Cianciotta, a cui rispondono Benavidez e Bovolenta, per il 4-4. Un attacco impreciso di Castellana manda avanti la Consar (7-6), un assist che Ravenna traduce nello scatto che non dà scampo alla truppa di Cruciani. Bovolenta passa il muro pugliese per il 13-10, Orioli firma l’attacco del +6 (18-12). Castellana continua a sbagliare e Ravenna porta a casa il set.

    Il 4-0 con cui la Consar comincia il quarto set è un chiaro segnale di come la squadra di Bonitta abbia il pieno controllo del match. Bermudez e Ciccolella cercano di metterci una pezza ma Goi e compagni vedono il traguardo, tengono il vantaggio e concedono pochissimo. Gli ultimi sei punti sono tutti frutto di azioni d’attacco positive, con un ace di Bartolucci a suggello.Il commento di coach Bonitta: “Abbiamo vinto il primo set in carrozza ma poi si è visto dal secondo set che non siamo ancora in grado di gestire bene l’aspetto mentale. Castellana ha giocato bene in quel frangente ma noi ci siamo un po’ adeguati al loro gioco, abbiamo sprecato qualche pallone di troppo. Poi nel terzo e nel quarto set abbiamo saputo conquistare il vantaggio che poi i ragazzi sono stati bravi a mantenere e gestire. Era importante vincere per mantenere il quarto posto e ora è chiaro che dobbiamo fare tre punti anche a Pineto per non dover dipendere dai risultati delle altre”.Consar Ravenna-Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 24-15, 25-19)CONSAR RAVENNA: Russo 3, Bovolenta 24, Mengozzi 8, Bartolucci 6, Benavidez 8, Orioli 15, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza, Bermudez 26, Ceban 3, Ciccolella 9, Tzioumakas 6, Cianciotta 11, Battista (lib.), Compagnoni, Pol 2, Balestra, Rampazzo, Guadagnini (lib.). Ne: Menchetti, Iervolino. All.: Cruciani.ARBITRI: Nava di Monza e Mazzarà di Milano.NOTE: Durata set: 22’, 26’, 25’, 31’ tot. 104’. Ravenna (6 bv, 9 bs, 7 muri, 7 errori, 49% attacco, 60% ricezione, 19% perf.), Castellana Grotte (5 bv, 17 bs, 3 muri, 16 errori, 41% attacco, 61% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 779. Mvp: Bovolenta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna e Castellana entrambe a caccia di punti, ma per obiettivi diversi

    Da un lato la conferma dell’attuale quarto posto, dall’altro la necessità di togliersi dalla zona retrocessione. Su questi opposti obiettivi si gioca domani al Pala de Andrè (si comincia alle 16, diretta gratuita su Volleyballworld e differita sul canale 78 di TR Sport martedì alle 15) il match tra Consar Ravenna e BCC Tecbus Castellana Grotte per la 25esima e penultima giornata del campionato di A2 Credem Banca.

    La squadra ravennate va a punti da dieci partite di fila e, classifica alla mano, duella con Prata per mantenere il quarto posto, la formazione pugliese, penultima con 22 punti insieme a Reggio Emilia ma con il vantaggio di due successi in più, ha messo insieme nove punti nelle ultime 5 partite, frutto di tre vittorie, una delle quali contro Cuneo.

    E proprio sul cammino degli ospiti nel ritorno (13 i punti ottenuti contro i 9 dell’andata) si sofferma l’analisi del coach Marco Bonitta nel presentare questa sfida. “Castellana ha fatto un girone di ritorno nettamente migliore rispetto al girone d’andata. E’ una squadra comunque pericolosa perché quando ha giocato bene è stata capace di battere formazioni decisamente forti, penso a Cuneo e a Santa Croce. Soprattutto in questo girone di ritorno ha mostrato di avere armi per fare buone partite e mettere in difficoltà i suoi avversari”. Servirà, dunque, una Consar attenta, concentrata e decisa per evitare sorprese sgradite: ne è consapevole il coach ravennate. “Bisognerà certamente metterli in difficoltà con la battuta e con alcune strategie di gioco – sottolinea –: a livello emotivo, le motivazioni sono molto alte per entrambe le squadre visti gli obiettivi da raggiungere, ma ribadisco che dipende tutto da noi. E’ una partita sicuramente pericolosa ma abbiamo certamente la possibilità di vincerla da tre punti così come abbiamo fatto a Reggio Emilia e come possiamo fare domenica prossima a Pineto”. Sul taraflex del Pala de Andrè sarà una passerella di giovani perché Ravenna e Castellana Grotte sono tra le squadre con più atleti nati dal 2000 in poi nel roster. La Consar ne ha nove, la BCC Tecbus addirittura undici, e tra loro il palleggiatore Alessandro Fanizza, che ritroverà da avversari Bovolenta e Orioli, compagni di squadra nella nazionale Under 20 che nel 2022 ha vinto il campionato europeo, e l’anno scorso è giunta seconda al mondiale, e il duo Ceban-Pol, ex di giornata, “ragazzi a cui vogliamo molto bene”, dice Bonitta, che poi aggiunge: “Anche Castellana durante la stagione si è trovata a gestire come noi momenti di difficoltà e situazioni dentro le gare che vanno gestite e superate. I loro giovani sono in crescendo, noi abbiamo iniziato a fare bene già nel girone d’andata e ci portiamo dietro l’esperienza della scorsa annata, però sicuramente sotto il profilo della filosofia di lanciare i giovani ci equivaliamo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonola e Pochini commentano la netta sconfitta di Reggio Emilia contro Ravenna

    Termina ancora una volta 0-3 il match della Conad contro Ravenna valido per l’undicesima giornata di ritorno.

    Dopo il testa a testa dei primi due set in cui l’ha sempre spuntata Ravenna, sul finale Reggio non ha trovato il modo di ribaltare la situazione e ha subito un’altra pesante sconfitta difficile da recuperare. Adesso i giallorossi si trovano al penultimo posto in classifica, con alle porte il match contro Ortona, ultima della classe, e quello interno con Brescia. Le tre squadre immediatamente sopra a Reggio Emilia si trovano a pari punti con Reggio e solo le partite di questa sera determineranno se la compagine giallorossa può ancora sperare nella salvezza, o se per lei la situazione dovesse ingrigirsi, perché le ultime due classificate retrocedono direttamente senza play out.

    Paolo Bonola, centrale giallorosso: “Purtroppo si può migliorare ben poco, sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di salvarci. Oggi purtroppo non abbiamo approfittato di alcuna occasione che si è creata, siamo partiti bene in fase break, poteva servire sicuramente qualche difesa in più, dovevamo approfittare di più degli errori in battuta avversari, però si è visto tanto carattere all’inizio da parte nostra, che ovviamente non basta. Adesso mancano due partite, l’obiettivo è quello di fare punti e sperare che gli altri non ne facciano”.

    Filippo Pochini, libero giallorosso: “C’è tanto rammarico e tanto dispiacere per molteplici motivi: intanto in settimana facciamo tanti sacrifici e versiamo sudore in palestra, c’è rammarico per lo staff, che ci segue sempre, per la società e per la gente al palazzetto che viene sempre a vederci e sostenerci. Sicuramente Ravenna è una squadra forte, che ambisce alla fascia alta della classifica per accedere ai play off, noi usciamo a testa alta dall’incontro avendo lottato per tutta la partita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

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    La Consar Ravenna torna in Junior League: lunedì il debutto a San Giustino

    Con la trasferta di lunedì 11 marzo a San Giustino prende il via il cammino della Consar Ravenna nella Junior League, il massimo campionato giovanile organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A, a cui la squadra romagnola torna a partecipare: l’ultima volta fu nella stagione 2018-19. Poi ci furono due anni di interruzione e il torneo è ripreso nel 2021-22.

    La formula della manifestazione prevede per le squadre di Serie A2 e A3 un turno eliminatorio, con partite di andata e ritorno ed eventuale Golden Set. La vincitrice accede ad uno dei due tabelloni della seconda fase, insieme alle vincenti dei match Santa Croce–Siena (la gara d’andata è terminata 3-0 per i Lupi) e Castellana Grotte–Ortona. I ragazzi di coach Mollo affrontano alle 20 al Palasport di San Giustino la Erm Group (arbitreranno Irene Ambrosi e Fabio Moretti). Il ritorno è in programma alla palestra Itis martedì 19 marzo, alle 20. 

    Nell’altro tabellone sono in programma Prata-San Donà e Bologna-Brescia (3-2 per gli emiliani nel match d’andata): le due vincenti si aggiungono a Brugherio, promossa direttamente alla seconda fase come vincitrice della Junior League 2021/22. Al termine di questi due gironi le due vincitrici accederanno alla final eight con sei formazioni di SuperLega.

    “È un aspetto positivo che questa competizione sia stata aperta anche alle società dei campionati di A2 e A3 – osserva Marco Bonitta, direttore tecnico del settore giovanile del Porto Robur Costa 2030 – e siamo ben lieti di parteciparvi. A inizio stagione non era stata messa nei nostri programmi perché non c’erano certezze sulla possibilità di essere in gara, ma nel momento in cui abbiamo avuto l’ok abbiamo cominciato a impostare la progettualità. E’ un torneo di grande prestigio, che affronteremo con il nostro gruppo dell’Under 19 e in cui cercheremo di entrare nella final eight. Poi per la società, questa manifestazione ha un fascino particolare visto che Ravenna vinse la prima edizione nel 1992, battendo in finale qui il Padova di Meoni. E quello fu il primo di tanti titoli giovanili conquistati negli anni“.

    A quel primo trionfo evocato da Bonitta se ne aggiunsero poi altri tre consecutivi dal 1994 al 1996, per un totale di quattro Junior League in bacheca. La manifestazione prevede come limiti di età gli anni 2004, 2005 e 2006, con la possibilità di impiegare anche giocatori di proprietà in prestito ad altri club. Per Ravenna, dunque, la possibilità di affidarsi in qualunque momento ai giovani della prima squadra, oltre ad altri ragazzi già rodati oggi militanti in altri club.

    “Le convocazioni per la Junior League verranno fatte di volta in volta in base agli incastri con i vari calendari – evidenzia il coach Francesco Mollo – dal momento che questo gruppo sta disputando anche la serie C e il campionato interprovinciale, di cui deve giocare la finale, e della squadra che milita in C fanno parte anche Chiella e Menichini che sono elementi fissi della prima squadra. Partecipare alla Junior League è un modo per questi ragazzi per fare ulteriori test di valore in vista del percorso nella fase regionale di categoria che quest’anno qualifica una sola squadra della regione alla finale nazionale. Non conosciamo San Giustino e quindi non mancheranno le insidie: e anche affrontare un avversario al buio farà parte del processo di crescita e di maturazione di questi ragazzi, che già si è vista in modo evidente nel campionato di C“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO