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    Brescia schianta 3-0 Ravenna e alza la sua prima Coppa Italia

    La prima volta non si scorda mai. Ad alzare la Coppa Italia di serie A2 maschile è la Consoli Sferc Brescia che si è imposta in tre set sulla Consar Ravenna.

    Una prova perfetta quella messa in campo dai tucani, in grado di annichilire l’armata ravennate.

    Consar Ravenna-Consoli Sferc Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Consar Ravenna: Mancini 1, Raptis 11, Grottoli 4, Orioli 13, Feri 4, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Benavidez 4. N.E. Mengozzi, Arasomwan, Rossetti, Menichini. All. Bonitta. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 7, Klapwijk 23, Cominetti 6, Erati 4, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Ghirardi 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Salvati, Grassia. NOTE – durata set: 31′, 27′, 27′; tot: 85′.

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    Ravenna (senza Bovolenta) punta la Coppa Italia: “Ma contro Grottazzolina sarà durissima”

    È un grande appuntamento di pallavolo quello che attende la Consar Ravenna in questo fine settimana. La squadra ravennate è tra le quattro squadre che da sabato proveranno a Cuneo a vincere la Del Monte Coppa Italia di A2, un trofeo che nelle sue 26 edizioni fin qui disputate ha visto trionfare una sola volta una romagnola, la Cosmogas Forlì nel 1998/99. Ravenna l’ha sfiorata in una occasione nel 2010/11 quando perse la finale di Verona contro Santa Croce.

    E saranno proprio Goi e compagni ad aprire, alle 17, la final four al Palasport di Cuneo, dove già si è assegnata la Del Monte Coppa Italia di due anni fa, affrontando la Yuasa Battery Grottazzolina. Seguirà alle 19.30 il match tra Consoli Sferc Brescia e Delta Group Porto Viro. Le due vincitrici giocheranno la finale domenica alle 17.30.

    Comunque vada, ci sarà un nuovo nome nell’albo d’oro di questo trofeo, che tra i 14 componenti dell’attuale organico ravennate il solo Stefano Mengozzi ha già vinto, nella stagione 2006/06 con la Sparkling Milano, battendo in semifinale Corigliano e in finale Pineto.

    Per la Consar la gara di sabato sarà la sesta sfida stagionale contro i marchigiani di coach Ortenzi. Il bilancio stagionale parla di 4 successi della Yuasa e di uno della Consar, ma pesante perchè è stato l’unico ko per 3-0 subito dalla compagine marchigiana in questa annata. E delle 4 sconfitte patite, due sono arrivate al tie-break, compresa la fatidica gara 3 di semifinale playoff, al termine di una partita splendida sotto tutti i punti di vista.

    “Ma non sarà una rivincita – si affretta a precisare Marco Bonitta, coach della Consar –: affrontiamo questa partita, e in generale questa final four, cercando di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per portare a casa questo trofeo ma non vogliamo modificare il pensiero coerente che ha scandito il nostro percorso in Coppa Italia. Quindi, giocherà chi è stato meno utilizzato durante la stagione e chi sul campo si è guadagnato questa vetrina, consapevoli che per loro potrà essere un bellissimo momento di crescita e un’occasione importante per fare un salto di qualità”.

    La convocazione di Bovolenta in nazionale toglie al match di domani un protagonista annunciato. “Nelle due partite contro Prata abbiamo provato qualche soluzione tattica per ovviare a questa assenza – ricorda Bonitta – ma adesso il livello si alza di molto e la partita con Grottazzolina per noi è al limite del proibitivo perché i nostri avversari ci tengono alla Coppa, intravedono la possibilità di fare un ‘triplete’ di prestigio, dal momento che poi giocheranno la Supercoppa nel loro palazzetto. Ci aspettiamo dunque di trovare una squadra molto motivata e piena di entusiasmo. Le tre partite di playoff contro Grottazzolina sono state però quelle in cui abbiamo espresso il nostro livello più alto, la nostra pallavolo migliore perché siamo arrivati a giocare alla pari con la squadra che ha poi vinto abbastanza nettamente la finale. Cercheremo di confermarci su quel livello”. Un auspicio e una dichiarazione di intenti che emergono anche dalle parole del capitano, Riccardo Goi “Siamo pronti ad affrontare questa final four, nella quale siamo ovviamente contenti di esserci. Ci godremo il contesto prestigioso e faremo di tutto per alzare il trofeo. Ci attende Grottazzolina. Dopo le 5 sfide in questa stagione, di cui tre molto toste nei playoff, direi che ci conosciamo bene e sappiamo benissimo che tipo di sfida ci aspetta. Servirà la nostra miglior pallavolo e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno”.

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    Del Monte Coppa Italia: Final Four al via sabato a Cuneo, domenica l’ultimo atto

    Conto alla rovescia per la Final Four della 27ª Del Monte Coppa Italia Serie A2. A partire da domani, weekend dell’11 e 12 maggio, il Palasport di Cuneo ospiterà il rush conclusivo per assegnare il primo titolo stagionale di A2, dopo la promozione in SuperLega di Grottazzolina, vincitrice dei Play Off e già qualificata per la Del Monte Supercoppa del 19 maggio. Per la prima volta nella storia il trofeo di categoria con la coccarda tricolore si disputa a fine campionato, con in palio il secondo pass per la Del Monte Supercoppa A2.

    Il calendario delle Semifinali prevede un primo match alle 17.00 tra la Yuasa Battery Grottazzolina e la Consar Ravenna, che hanno eliminato rispettivamente Cantù e Prata nei Quarti. Alla vigilia del remake della Semifinale Play Off, la società marchigiana, che ritrova nuovamente da avversario un fresco ex come Filippo Bartolucci, è avanti nei precedenti con il sodalizio romagnolo (5-2). Il secondo incontro vede in campo alle 19.30 la Consoli Sferc Brescia, qualificata a discapito di Siena nei Quarti, e Delta Group Porto Viro, capace di eliminare Cuneo a un passo dalla Final Four sbarrando la strada ai piemontesi padroni di casa. I Tucani, vittoriosi 5 volte su 6 incroci contro la rivale veneta, attendono i 2000 attacchi vincenti di Niels Klapwijk in Italia (-15). Nei due roster sono presenti un ex per parte: Alex Erati e Giacomo Bellei.

    Le due formazioni che usciranno vittoriosi dai due faccia a faccia del giorno precedente si misureranno nella Finale in programma domenica 12 maggio, alle 17.30, sullo stesso campo.

    La Del Monte Coppa Italia A2, come per gli eventi firmati Lega Pallavolo Serie A, prevede una variazione rispetto agli standard di gara del campionato: gli allenatori avranno a disposizione un solo time out per ogni set.

    Le tre sfide in programma nel fine settimana saranno tutte in diretta sulla piattaforma streaming Volleyball TV (http://vb.tv), che riunisce tutte le partite e gli eventi di SuperLega, Serie A2 ed il meglio della pallavolo mondiale. La Finale di domenica 12 sarà anche in diretta su Sky Sport Max (canale 205 del decoder).

    Semifinali – Del Monte Coppa Italia A2

    Sabato 11 maggio 2024, ore 17.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consar RavennaDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni

    Sabato 11 maggio 2024, ore 19.30Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto ViroDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni

    Finale – Del Monte Coppa Italia A2Domenica 12 maggio 2024, ore 17.30Diretta Sky Sport Max (canale 205)Telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea BrogioniDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Liano Petrelli

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    Coppa Italia, al via la fase finale: le parole dei protagonisti

    Mancano meno di quarantotto ore al via ufficiale della Final Four di Cuneo che assegnerà la Del Monte Coppa Italia Serie A2, il primo trofeo della stagione per la categoria. Dalle ore 17.00 di sabato 11 maggio, infatti, le quattro formazioni partecipanti alla Final Four (Yuasa Battery Grottazzolina, Consar Ravenna, Consoli Sferc Brescia e Delta Group Porto Viro) saranno impegnate sul taraflex tricolore del Palasport di Cuneo per aggiudicarsi la 27a edizione dell’evento.

    foto M&G Scuola Pallavolo

    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Arriviamo da un periodo fantastico, in cui la società e tutta la squadra hanno coronato un sogno di un intero territorio, quello fermano, che per la prima volta nella sua storia avrà una squadra in SuperLega. Vogliamo utilizzare la Del Monte® Coppa Italia per cercare di confermare tutto quello che abbiamo fatto in campionato, ma troveremo altre tre squadre super agguerrite per cercare di arrivare a sollevare al cielo una coppa molto ambìta. Arriviamo carichi a questa Final Four e non vediamo l’ora di scendere in campo a Cuneo. Affronteremo di nuovo Ravenna in Semifinale, ci ha dato tanto filo da torcere nei Play Off, sappiamo che sarà una sfida fino all’ultimo punto. Cercheremo di raccogliere tutte le forze che ci sono rimaste dopo questo lunghissimo campionato per provare a portare a Grottazzolina questa Coppa che tanto vogliamo”.Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sicuramente arrivare a questo appuntamento dopo la Finale con Siena, ed essendo passati per i quarti di finale conto Cantù, è qualcosa di abbastanza strano, perché devi ritrovare la concentrazione e l’emotività giuste per giocare partite di alto livello dopo aver toccato il picco più alto in campionato. È stato complicato ripartire con Cantù, la squadra però lo ha fatto nel migliore dei modi quindi andremo a giocare questa finale con la consapevolezza che negli ultimi periodi stiamo esprimendo una buona pallavolo, e lo stiamo facendo con chiunque è sceso in campo. Andremo a giocarcela forti delle nostre sicurezze, ma anche consapevoli che comunque in questo tipo di manifestazioni è sempre molto difficile vincere, non c’è mai una favorita e tutto si gioca su pochissimi dettagli. Lo faremo contro Ravenna, Porto Viro e Brescia che sono tutte formazioni di altissimo livello; ci toccherà subito Ravenna, contro cui abbiamo dato vita a delle splendide battaglie nella Semifinale Play Off, l’ultima delle quali veramente di altissimo livello. Dovremo essere disposti a subire il loro gioco, fatto di grande pressione al servizio e di grande qualità in attacco, una squadra giovane che arriva con una freschezza importante. Ci teniamo però a fare bene, essere arrivati alla Final Four è un ottimo risultato ma andremo a giocarcela a mente libera e senza troppi pesi sulle spalle”.

    foto Fabrizio Zani

    Riccardo Goi (Capitano Consar Ravenna): “Pronti ad affrontare questa Final Four, nella quale siamo ovviamente contenti di esserci. Ci godremo il contesto prestigioso e faremo di tutto per alzare al cielo il trofeo. Ci attende Grottazzolina. Dopo le 5 sfide in questa stagione, di cui tre molto toste nei Play Off, direi che ci conosciamo bene e sappiamo benissimo che tipo di sfida ci aspetta. Servirà la nostra miglior pallavolo e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno”.

    Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna): “Le tre partite di Play Off contro Grottazzolina sono state quelle in cui abbiamo espresso il nostro livello più alto, la nostra pallavolo migliore perché siamo arrivati a giocare alla pari con la squadra che ha poi vinto abbastanza nettamente la Finale. Non sarà per noi una rivincita: affrontiamo questa Del Monte® Coppa Italia Serie A2 ovviamente per provare a vincere ma senza modificare il pensiero coerente che ha accompagnato il nostro percorso in Coppa fino ad oggi, vale a dire far giocare chi ha guadagnato questa Final Four”.

    Foto Pallavolo Atlantide Brescia

    Simone Tiberti (Capitano Consoli Sferc Brescia): “Siamo contenti che quel qualcosa che ci mancava in una stagione comunque positiva sia finalmente arrivato. La Final Four era un obiettivo e lo abbiamo centrato battendo una delle formazioni più forti del campionato. Questo ci dà morale per affrontare Porto Viro, che è in ottima forma e conosce bene il palazzetto di Cuneo, in cui ha vinto parecchio ultimamente. Arrivare in Finale sarebbe la ciliegina sulla torta: la squadra è in un buon momento ed è in fiducia. Dopo la sconfitta a Reggio Emilia abbiamo affrontato la serie con Siena con tutt’altro piglio e vogliamo chiudere l’annata con buoni ricordi: questa squadra ha saputo sempre lottare. È un gruppo che ha emozionato più nel bene che nel male e vogliamo continuare a lottare, un passo alla volta, verso un gran finale”.

    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Torniamo a disputare una fase finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 dopo quattro anni con immutato entusiasmo e gioia. È una meta prestigiosa, posta tra gli obbiettivi di inizio campionato, ma mai scontata, dato il livello della serie A2. Esserci arrivati dopo l’amarezza per l’esclusione dai Play Off e faticando agli Ottavi, conferma che questo gruppo ha carattere e volontà. Insieme abbiamo voluto andare a prenderci un Finale che ricordasse che Brescia non si è mai arresa. Vorrei che fosse premiata la solidità di questa squadra di campioni che sanno uscire dalle difficoltà continuando a lavorare sui dettagli, preparandosi all’occasione da non mancare. Sono sicuro che i miei atleti sapranno emozionare il pubblico di Cuneo affrontando Porto Viro con il coraggio e la voglia di divertirsi”.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Fernando Gabriel Garnica (Capitano Delta Group Porto Viro): “Questa Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A2 è il frutto di un anno di intenso lavoro, condiviso tra tutte le persone che fanno parte del Delta Volley. Ognuno ha dato il proprio contributo, dai vertici societari in giù, arrivando a noi giocatori: il gruppo ha fatto un percorso di crescita costante durante la stagione e da capitano ne sono davvero orgoglioso. Non voglio dimenticare, inoltre, il supporto del nostro meraviglioso pubblico, che ci è sempre stato a fianco. Sono molto emozionato perché questa volta ci saranno mia moglie e i miei figli in tribuna, quando ho giocato la Finale con Reggio due anni fa non c’erano. Sono uno a cui piace sognare, spero di poter arrivare a giocare la partita di domenica, sarebbe la mia quarta finale in sei anni. Non sarà facile perché Brescia sta giocando molto bene, guidata da un “ragazzino” classe 1980 come me”.Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro): “Siamo felicissimi e orgogliosi di aver raggiunto questa Final Four, un traguardo tutt’altro che scontato visto che nei Quarti abbiamo dovuto sudare le fatidiche sette camicie contro Cuneo, una delle favorite. Abbiamo fatto una bella impresa regalandoci un risultato storico per la società, in questo momento c’è tanto entusiasmo, tanta voglia di fare bene, ma allo stesso tempo leggerezza, e anche se siamo a fine stagione vedo una squadra ancora sul pezzo. Chissà che non siano gli ingredienti giusti per fare una grande partita sabato e centrare la finale, sarebbe un risultato ancora più clamoroso. In tutto ciò non dimentichiamoci di Brescia, che per arrivare qui ha battuto Siena con due prestazioni molto solide. Sono una squadra simile a noi, hanno un cambio palla fluido grazie a tre attaccanti laterali di alto livello e due giocatori di primo tempo fortissimi. Inoltre, dovremo essere bravi a contenere i loro battitori, sia Abrahan che Cominetti e Klapwijk tirano molto forte. Siamo concentrati e volenterosi, poi, come sempre, chi giocherà meglio vincerà”.

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    La Consar Ravenna concede il bis e chiude la stagione di Prata

    La Consar Ravenna non si smentisce e conferma il suo ottimo momento di forma conquistando la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. La squadra di Marco Bonitta si impone per 3-1 anche al ritorno su una Tinet Prata di Pordenone in piena emergenza, priva di tutti i centrali della rosa (fuori anche Simone Scopelliti per un problema alla schiena) e con l’esordiente Daniel Pilot tra i titolari. Ancora una volta tra i protagonisti c’è un giovanissimo: è Jan Feri, goriziano di nascita, a dare il colpo di grazia ai friulani con i suoi 19 punti.

    La cronaca:Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone-Terpin in banda, Bellanova-Truocchio in posto 2, Pilot-Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece, Bonitta sceglie Feri-Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli-Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto.

    I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro-difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25-16.

    Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

    C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a più 3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

    La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale facendo calare il sipario sulla comunque eccellente stagione della Tinet Prata.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)Consar Ravenna: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante. Arbitri: Turtù, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 29′, 25′, 21′; tot: 97′.

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    Ravenna a un passo dalla Final Four: “Giocheremo con la formazione dell’andata”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A2. Nel match di ritorno di domenica 5 maggio al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyball TV e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo. In caso di successo da tre della Tinet Prata si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15.

    Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri: “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. È poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet“.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta: “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega il coach – quanto piuttosto lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani“.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia della Final Four, Bonitta: “Vogliamo salutare il pubblico nel migliore dei modi”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia. Nel match di ritorno di domani al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo.

    In caso di successo da tre della Tinet si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15. Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri. “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. E’ poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet”.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta. “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega – quanto piuttosto  lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani”.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra”.

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    Ravenna passa sul campo di una Tinet Prata in emergenza

    La Consar Ravenna è corsara nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia: la Tinet Prata di Pordenone parte bene, ma poi deve fare i conti con l’ingresso di un Benavidez in stato di grazia (16 punti e 63% in attacco) e con la sfortuna che la priva di tre centrali di ruolo su tre, costringendo Boninfante a far esordire il sedicenne Carlos Nikol. Per la Consar Feri è determinante al servizio, sempre molto insidioso, e il duo Grottoli–Arasomwan si fa sentire con un costante lavoro a muro. Nella Tinet il solo Lucconi (14 punti) riesce a mantenere una certa continuità di gioco, pur chiudendo col 48% in attacco.

    Non basta il supporto dalla tribuna delle tre scudettate Imoco Lubian, Squarcini e Bardaro: ai “Passerotti” servirà vincere domenica a Ravenna per 3-0 e 3-1 e poi imporsi nel Golden Set a 15 per raggiungere la Final Four di Cuneo. Encomiabile il pubblico del PalaCrisafulli che a fine gara ha applaudito a lungo i propri beniamini, alcuni dei quali all’ultima recita in maglia Tinet; ovazione anche per Dante Boninfante e Samuele Papi, che lasciano Prata per passare in Superlega a Taranto.

    La cronaca:Rivoluzione obbligata nei due sestetti. Baldazzi gioca al centro al posto dell’infortunato Katalan, mentre nel campo ravennate l’opposto Bovolenta, convocato dal CT De Giorgi in nazionale, viene sostituito dal greco Raptis. In posto 4 si vede il goriziano Jan Feri che lo scorso anno vestiva la maglia Tinet in Under 19.

    Ed è proprio Feri a mettere in mostra buone doti d’attacco e a propiziare il primo allungo romagnolo: 5-8. Parità a quota 8 dopo il muro di Petras su Raptis. Primo vantaggio gialloblù sull’11-10. Prata a più 3 con il contrattacco di Lucconi: 16-13. Sul turno di battuta di Rapris la Consar rientra: 16-15. Ace di Petras dopo 5 battute consecutive sbagliate nei due campi e il 21-18 costringe Bonitta al time out. Baldazzi mura Grottoli: 23-19. Bella battuta di Scopelliti, Baldazzi ringrazia mette le manone dall’altra parte della rete e porta i suoi a set point: 24-19. La Tinet si esalta in difesa, Feri forza per mettere a terra la palla, ma sbaglia e decreta il 25-20.

    Nel secondo parziale la Consar cambia il regista: fuori Russo e dentro Mancini che aveva ricoperto il ruolo di titolare per gran parte della stagione. L’ace di Baldazzi garantisce il primo prezioso break: 9-7. Errore in pipe di Terpin e Ravenna rimette il naso avanti: 14-15. Controsorpasso Tinet sul turno di servizio di Baldazzi: 17-16. Consar scatta sul 17-19 grazie alle buone giocate di Benavidez, subentrato ad Orioli. Dentro Truocchio in banda per Petras. Arasomwan mette a terra il primo tempo del set point: 21-24. Chiude il set un bel mani fuori di Raptis: 22-25.

    Si ricomincia con i sestetti che hanno terminato il parziale precedente, con Benavidez e Truocchio confermati in campo. Parziale di 0-5 per la Consar con la Tinet che si pianta in una rotazione e il 5-9 costringe Boninfante a chiamare tempo. Piove sul bagnato: problema fisico per Scopelliti e c’è quindi l’esordio in serie A per Carlos Nikol, centrale dell’Under 17, classe 2007. Con alcune belle difese di De Angelis e una buona organizzazione a muro la Tinet si rifà sotto: 11-12. Si rifà avanti Ravenna e Boninfante sostituisce Terpin con Iannaccone. La Tinet lotta, ma la Consar arriva a set point: 20-24. Ace di Benavidez e 1-2.

    La Tinet fatica e Ravenna spinge: 3-7. Si alternano De Angelis e Aiello col primo impegnato in fase cambio palla e il secondo in quella break. Ravenna è solida e non vuole fermarsi. Boninfante le prova tutte e inserisce Petras come opposto per Lucconi e Iannaccone per Terpin. La Tinet non ce la fa a reagire e il match si conclude 3-1.

    Marco Bonitta: “Sono contento per la prestazione di quei ragazzi che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra fino ad ora. Abbiamo provato questo assetto in pochi allenamenti ma tutto sommato ha funzionato. Riproporrò la stessa squadra anche domenica nella gara di ritorno“.

    Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 1-3 (25-20, 22-25, 20-25, 12-25)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 7, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 14, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro,  Bellanova, Terpin 11, Petras 8, Iannaccone 1, Truocchio 2. All: Boninfante.Consar Ravenna: Mengozzi, Chiella (L),  Arasomwan 8, Bartolucci, Goi (L), Mancini 6, Orioli 5, Russo, Feri 12, Grottoli 7, Menichini, Benavidez 16, Raptis 12. All: Bonitta.Arbitri: Armandola da Voghera e Pristerà da Torino.Note: Durata set: 25′, 29′, 31′, 22′; tot: 107′. Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 107’. Prata (3 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori, 46% attacco, 36% ricezione), Ravenna (13 bv, 19 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 688, incasso: 2765 euro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO