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    Ravenna affronta i campioni d’Italia: “Un’opportunità per imparare tanto”

    Di Redazione Dopo aver affrontato non più tardi di otto giorni fa la capolista Perugia, per la Consar Rcm Ravenna è arrivato il momento di confrontarsi con la seconda forza del campionato, quella Cucine Lube Civitanova che ha vinto gli ultimi due campionati. Basta guardare il roster dei marchigiani per capire che domani al Pala de Andrè (si gioca alle 18, diretta su Volleyball World Tv, arbitrano Carcione di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave) sarà davvero una parata di stelle. “E noi cercheremo di non starle a guardare – inizia con una battuta il coach Emanuele Zanini – anche se siamo consci che si tratta di una sfida ai limiti dell’impossibile. Per noi trovarci di fronte a una delle squadre più forti del mondo sarà una grandissima opportunità per imparare tante cose. Ci saranno giocate spettacolari e ogni volta che riusciremo a portare un punto dalla nostra parte secondo me deve essere una grande gioia“. La Consar Rcm arriva a questa partita con un organico ridotto dalle assenze: fuori da tempo Peslac, e da qualche gara Erati, che sarà operato al menisco, salteranno il match di domani anche Vukasinovic, che nel quarto set della partita di mercoledì contro Padova ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra, che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie, e Fusaro, afflitto da una tendinite al piede destro. “Non stiamo a soffermarci su questi aspetti – continua Zanini –. Ai ragazzi ho detto anche in queste ore che da qui alla fine del campionato ogni partita di questa SuperLga dovrà essere per loro una vetrina, se la devono gustare sotto tutti i punti di vista, deve diventare esperienza da inserire nel loro percorso sportivo ma anche nella loro testa, qualcosa di cui fare tesoro. Quando si gioca con i migliori, se uno ci pensa, ci riflette e ha la capacità di incamerare le giuste informazioni, può utilizzarlo per migliorare, per crescere e per rendersi conto qual è la differenza che c’è per arrivare a certi livelli. Questo dovrà essere l’atteggiamento di tutti fino al termine della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un premio speciale e una borsa di studio per Alessandro Bovolenta

    Di Redazione Domenica 13 febbraio, prima del match di SuperLega tra Consar Rcm Ravenna e Cucine Lube Civitanova, il Pala De André ospiterà una premiazione speciale: quella di Alessandro Bovolenta, figlio del grande Vigor e in forza alla squadra di Serie B della Porto Robur Costa 2030 allenata da Roberto De Marco, che proprio domani riprenderà il campionato. Bovolenta riceverà dal Lions Ravenna Bisanzio, presieduto da Alberto Gamberini, il Premio “Luigi Mazzavillani”, intitolato al socio e fondatore del club, deceduto dieci anni fa, e destinato a un giovane e promettente atleta cittadino. Con il riconoscimento, il giovane giocatore ravennate riceverà anche la borsa di studio di 1000 euro che il direttivo del club gli ha assegnato. La premiazione sarà effettuata da Piero Roncuzzi, uno dei soci fondatori nonché membro del consiglio direttivo del Lions Ravenna Bisanzio. E’ la prima volta che viene premiato un pallavolista. “Assegnare questo riconoscimento sembra a noi dei Lions il modo migliore per ricordare Luigi, la sua allegria, la sua giovialità, il suo essere di grande compagnia – spiega Roncuzzi – e il premio a Bovolenta, uno dei giovani più promettenti del vivaio maschile della nostra città, è anche un modo per ricordare le origini pallavolistiche di Mazzavillani, che nella seconda metà degli anni 60 è stato tra gli artefici dei numerosi successi della Ravenna pallavolistica a livello giovanile. In particolare ho memoria del titolo italiano Juniores vinto nel ’68 a Trieste perché in quella squadra c’ero anche io, come riserva, però” specifica ridendo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna ci prova fino all’ultimo, ma la Kioene fa bottino pieno

    Di Redazione

    Tre punti d’oro per la Kioene Padova, che si impone per 1-3 sul campo della Consar RCM Ravenna nel recupero della terza giornata di ritorno. Prova di maturità dei ragazzi di Cuttini che, dopo tre sconfitte consecutive, ritrovano il successo mettendo un mattoncino importante per l’obiettivo salvezza. Dopo due set ben amministrati, i bianconeri calano nel finale di terzo set e sono costretti a giocarsi i tre punti al quarto. Il migliore è Mattia Bottolo (19 punti con il 45% in attacco), mentre Ravenna, dopo essere rientrata generosamente in partita, paga anche l’uscita per infortunio di Vukasinovic.

    La cronaca:È Ravenna a iniziare meglio: con due buoni attacchi e un muro vincente la squadra di casa cerca l’allungo sul più 3 (6-3) e Cuttini ferma subito il match. La Kioene rientra bene in campo e prima annulla lo svantaggio, poi mette la freccia con Bottolo, Volpato e Loeppky sugli scudi (13-18). Anche Weber aumenta le percentuali, rendendo la vita difficile alla ricezione di casa. Nel finale di set Ravenna tenta di rimanere a contatto, ma la Kioene gestisce e si prende il primo set (21-25).

    Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio (5-5). Zanini chiama time out dopo il primo break di Padova (6-8), ma al ritorno in campo la Kioene mantiene una buona incisività in attacco un’ottima ricezione. La Consar non trova contromisure e interrompe nuovamente la sfida sul meno 5 (12-17). Klapwwijk con un gran turno di battuta riporta i suoi a meno 1 (16-17), con i padroni di casa che agguantano poi la parità a quota 20. Padova si ritrova nel momento più delicato e con un parziale di 1-5 conquista anche il secondo set.

    Nel terzo set si assiste ad un copione simile al parziale precedente. Equilibrio è la parola d’ordine, con una Kioene che ribatte colpo su colpo ai tentativi di Ravenna di riaprire la partita. L’opportunità per i padroni di casa capita sul 19-17, ma anche in questo frangente i bianconeri non si scompongono e rimettono la freccia con un grande Weber al servizio (20-21). Nel momento decisivo, però, l’orgoglio di Ravenna ha la meglio sulle imprecisioni patavine. Si va al quarto (25-23).

    Il set vinto è un’iniezione di fiducia per i romagnoli, che partono bene nel quarto set e approfittano di una Padova un po’ frastornata. Bottolo in battuta suona la carica rimettendo i suoi a contatto con due ace consecutivi (11-11), poi l’attacco out di Ljaftov dà ulteriore ossigeno ai bianconeri (13-16). Nel finale la Kioene riesce ad incrementare il vantaggio e a chiudere 18-25, portando a casa tre punti d’oro.

    Mattia Gottardo: “Abbiamo raccolto tre punti importantissimi, sapevamo che non era facile vincere qui perché Ravenna non aveva nulla da perdere. Peccato per il finale di terzo set, ci siamo disuniti, ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte nel quarto. Non dobbiamo guardare quello che fanno le avversarie, pensiamo a noi stessi cercando di raccogliere punti con tutti, in particolare da adesso in poi che iniziano ad avere un certo peso“.

    Emanuele Zanini: “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e anche i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera“.

    Consar RCM Ravenna-Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini. Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo 19, Volpato 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 0, Crosato 1, Takahashi 0. N.E. Zoppellari, Canella, Petrov. All. Cuttini. Arbitri: Zanussi, Cesare. Note: Spettatori 542. Durata set: 27′, 28′, 31′, 26′; tot: 112′. Servizio: Ravenna errori 12, ace 2; Padova errori 24, ace 5. Muro: Ravenna 3, Padova 10. Ricezione: Ravenna 41% (19% prf), Padova 54% (20% prf). Attacco: Ravenna 38%, Padova 46%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Padova per smuovere la classifica. Zanini: “Vogliamo assolutamente vincere”

    Di Redazione Quella di stasera sera contro la Kioene Padova nel recupero della terza giornata di ritorno (si gioca al Pala de Andrè alle 20.30), è una delle ultime occasioni per la Consar Rcm per cancellare quel fastidioso zero alla caselle delle vittorie. Ne è consapevole la squadra, che sabato a Perugia al cospetto della capolista ha fornito una prestazione più che accettabile, dimostrando di avere ritrovato energie e smalto dopo il lungo stop, e lo sa anche coach Zanini che alla vigilia carica la sua truppa. “Ci piacerebbe tantissimo regalare una vittoria alla società, al nostro pubblico, a chi quotidianamente lavora con noi. Ma piacerebbe regalarla anche a noi stessi. Vogliamo assolutamente questo”. Servirà una Consar Rcm continua in tutte le fasi del set e con l’atteggiamento e l’approccio visti anche contro la capolista sabato pomeriggio. “Ho già detto ai ragazzi e lo ribadirò domani nello spogliatoio che dobbiamo andare in campo con grande determinazione – rivela Zanini – e disputare una partita piena di temperamento e coraggio per mettere in difficoltà Padova, che ha qualcosa in più di noi e che ci creerà più di un problema”. Padova, con otto partite ancora da giocare, e con l’attuale decimo posto può ancora puntare all’ottavo posto e ai playoff, distanti tre lunghezze, ma ha anche la necessità di tenere a distanza la zona retrocessione, lontana sei punti. Occhi puntati su Loeppky, alla prima partita da avversario nel ‘suo’ Pala de Andrè (su sponda ravennate il ruolo dell’ex è rivestito da Fusaro, cresciuto nel Padova), e su Weber, l’opposto tedesco terzo nella classifica degli ace, nella quale la Kioene eccelle col primato di squadra. Ravenna risponderà con Vukasinovic, terzo nella classifica individuale delle ricezioni, fondamentale nel quale la Consar Rcm è ottava. “Una partita non si riduce a un duello tra singoli – osserva il coach della Consar Rcm – però è chiaro che Weber al suo primo anno in Italia sta facendo grandi cose nel ruolo di opposto e Marko è il giocatore che nella nostra squadra ha trovato più continuità e solidità. Saranno protagonisti di questo match. Non sarà facile arginare la qualità di Weber, che anche all’andata ci creò non pochi problemi: sarà un confronto tra la loro qualità al servizio e la forza del nostro sistema di ricezione, ma anche noi potremo metterli in difficoltà in battuta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova attesa a Ravenna per il primo recupero. Vitelli: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione A dieci giorni dall’ultima sfida affrontata, quella con Taranto, la squadra di Cuttini è attesa a Ravenna per il primo dei tre recuperi in programma nel girone di ritorno. Quella di domani sarà una buona occasione per gli ospiti non solo per allungare sulla zona più pericolosa della classifica, ma anche per bussare alla porta a chi sta sopra. A introdurre il match è Marco Vitelli: “Guardando la classifica, la partita di Ravenna per noi rappresenta un’opportunità importante. Probabilmente è l’unica partita in cui partiamo con i favori del pronostico, ma non dobbiamo dimenticare che all’andata ci hanno messo in difficoltà e che giocheranno spensierati. Veniamo da tre sconfitte e abbiamo tanta voglia di tornare al successo. Stiamo bene, il nostro tipo di gioco si sta consolidando quindi le battute d’arresto non ci hanno tolto certezze. Sappiamo, però, che per vincere le partite dobbiamo giocare al massimo e non farci condizionare dai passaggi a vuoto che ogni tanto ci capitano”. Infine, un commento su alcune individualità della squadra di Zanini: “Nonostante una classifica che li vede in difficoltà, penso che Ravenna abbia dei buoni giocatori che stanno facendo un bel campionato come il libero Riccardo Goi e l’opposto Klapwjik“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mission impossible per la Consar RCM sul campo della capolista Perugia

    Di Redazione “Giochiamo al nostro migliore livello e con la maggiore continuità possibile“. È questo l’obiettivo che Emanuele Zanini, coach della Consar Rcm Ravenna, detta alla sua squadra per la partita di sabato 5 febbraio sul campo della capolista Sir Safety Conad Perugia (si gioca alle 20.30, arbitrano Verrascina di Roma e Caretti di Guidonia, diretta su Volleyball World Tv). È il classico testa-coda, uno dei tre anticipi della ventesima giornata, settima di ritorno, del campionato di SuperLega Credem Banca, con un pronostico sbilanciato. La supremazia storica è schiacciante per Perugia, che ha vinto 22 delle 25 partite giocate contro Ravenna, e il peso è tutto sulle spalle della formazione umbra, che guida la classifica del campionato con 47 punti in 17 partite e uno score di 15 vittorie e due sole sconfitte. “Credo abbia poco senso parlare di risultato – ammette il coach ravennate – anche perché ci attende una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo. Mi aspetto però il giusto atteggiamento, una prestazione onorevole. In questa settimana senza gare infrasettimanali, i ragazzi hanno potuto svolgere regolari sedute di allenamento e devo dire che li ho visti meglio, stanno uscendo bene dal periodo di stop forzato e anche il livello di gioco è risalito“. “Andiamo a Perugia cercando di darci obiettivi tecnici – continua Zanini – provando a ripetere, migliorando dove siamo stati carenti, il buon livello emerso nell’ultima partita, sapendo benissimo quale grado di difficoltà ci pone questa trasferta. Contro le grandi siamo spesso riusciti a stare in partita più che dignitosamente: proviamo a ripeterci“. Non sarà del match Alex Erati, alle prese con un fastidio al ginocchio sinistro che non gli ha permesso di allenarsi con regolarità. Oggi il centrale si sottoporrà ad una risonanza per valutare le condizioni dell’arto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Zanini ammette: “Alla squadra mancano elementi che reggano il ritmo di Superlega”

    Di Redazione La Consar RCM Ravenna non sta vivendo una stagione a livello Superlega. A confermarlo, anche la mancanza di punti guadagnati negli ultimi due scontri diretti, contro Taranto e Vibo Valentia. La classifica parla chiaro, il rischio retrocessione è sempre più concreto: 0 vittorie, due soli punti racimolati in più di metà stagione disputata e 15 punti di differenza dalla terz’ultima in classifica (Top Volley Cisterna con 17 punti). “Parto dalla filosofia che nella vita non mi ha mai regalato niente nessuno. Il Covid c’è stato per tutti, non mi piacciono gli alibi, lascio perciò a qualcun altro questa considerazione, non sta certo a noi farla, che siamo ultimi in classifica” commenta coach Zanini nelle dichiarazioni riportate nell’articolo di Gianluca Barboni per il Corriere Romagna. Praticamente archiviato il sogno del mantenimento della categoria, la società ravennate si concentra ora sulla crescita dei singoli atleti, provando a portarli a livelli da Superlega: “Dopo la lunga pausa abbiamo pagato molto il fatto di avere perso il ritmo partita. Abbiamo dei giocatori che ci mettono l’anima in palestra ed in campo, ma fanno fatica a mantenere continuità di gioco. Si fa presto a dire ad un atleta gioca con grinta, ma per reggere il ritmo partita in Superlega ci vogliono altri elementi, per i quali la nostra squadra ha dimostrato purtroppo di essere deficitaria” chiosa Zanini. LEGGI TUTTO

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    Nishida si regala 28 punti e trascina la Tonno Callipo alla vittoria

    Di Redazione Nel giorno del suo 22esimo compleanno il giapponese Yuji Nishida brinda, con una prestazione super, al meritato ritorno al successo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sul campo della Consa RCM Ravenna. Per i calabresi si tratta della quarta vittoria stagionale a oltre un mese dall’ultimo successo contro Padova. Una vittoria tonificante per Saitta e compagni, ritornati in campo dopo un lungo e difficile periodo contrassegnato dal Covid. In grande spolvero come detto Nishida, ben servito sia da Saitta che dal subentrante Partenio e autore di 28 punti totali, di cui 19 solo nei primi due parziali. Proprio nei due set d’apertura Vibo, dopo un certo equilibrio nelle fasi iniziali, ha superato l’avversario mostrando grande determinazione e voglia di ritornare al successo. Nel terzo parziale, invece, è emerso il desiderio di riscatto di Ravenna, che ha contenuto la rimonta di Vibo (21-20) ed è riuscita a prolungare il match. La battaglia è poi proseguita anche nel quarto, quando anche Nelli è entrato a dar manforte ai calabresi. La spinta decisiva per chiudere la partita, però, è arrivata da Fromm e Mauricio Borges, in doppia cifra (11 punti) così come Basic e Flavio. La cronaca:Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic-Borges, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Comparoni e Fusaro centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ljaftov, il libero è Goi. Le due squadre viaggiano punto a punto (6-6, 8-8) fin quando i giallorossi vibonesi accelerano, mantenendo 2-3 punti di vantaggio, in particolare con due ace consecutivi di Basic (5 punti in totale) che portano Vibo avanti 12-14. Ravenna non trova le misure soprattutto a Nishida e Vibo concretizza grazie all’abile regia di Saitta che imbecca bene anche Candellaro e Flavio (4 punti per lui) al centro. Sul finire del set (19-22) entra pure Nelli al servizio, mentre il solito Nishida continua a non sbagliare un colpo, anche con giocate astute come il delizioso pallonetto che fissa il vantaggio sul 20-23. Girandola di cambi nella metà campo di Ravenna, in cui emerge il duo Vukasinovic-Ljaftov (5 punti ciascuno). Dopo l’unico time out di Baldovin, Vibo chiude il set con altri due punti di super-Nishida, autore di un primo set sontuoso col 90% in attacco e 9 punti finali. Parte lancia in resta la Callipo anche nel secondo set: pronti via ed ecco l’1-5 che costringe Zanini al suo primo time out. Vibo però non si ferma, anzi già sul 3-9 fa esaurire i time out al tecnico romagnolo. Si rientra in campo e Saitta e compagni continuano nella loro pallavolo lineare e senza fronzoli, portandosi anche ad un ragguardevole più 8 (5-13). Ravenna però non molla, infila un parziale di 3-0 e sul 9-14 coach Baldovin non si fida e chiama il suo primo time out. I giallorossi riprendono fiato ed energie e continuano a martellare senza soluzione di continuità (10-16, 12-19). Entra anche Fromm, al servizio, per Basic, e Vibo continua a gestire il set senza tanti problemi portandosi sul 22-16, con Ravenna però sempre all’erta, abile anche ad alzare 4 muri vincenti a fine set. Nuova sospensione di Baldovin e al rientro un muro di Candellaro (17-23) dà il via al doppio vantaggio di Vibo, che chiude il secondo set ancora con altri due punti di Nishida. Grazie alla buona regia del subentrante Queiroz (chiamato in campo sul 3-10 del secondo set), dopo l’iniziale equilibrio (6-6, 9-9) i romagnoli vengono sospinti nel terzo set proprio dall’ex Klapwijk e credono nella rimonta. Sul 14-10 per Ravenna coach Baldovin chiama tempo e Vibo, al rientro, sembra poter reggere la voglia di rivalsa degli uomini di Zanini (14-11, 16-13). A questo punto il tecnico di Vibo opta pure per l’ingresso di Partenio al posto di Saitta, ma Ravenna continua a battere bene e in attacco riesce a trovare varchi nel muro-difesa calabrese, che sbaglia troppo anche al servizio (8 errori in questo set). Vibo però non molla, rientra nel set (18-17) e si viaggia con un continuo batti e ribatti tra le due squadre. Nishida con 6 e Borges con 3 punti fanno riemergere la Tonno Callipo, che raggiunge la parità sul 20-20 con un’invasione di Ravenna. Klapwijk però è inarrestabile, infila l’ace del 22-20, quindi Baldovin chiama tempo e Vibo sembra restare agganciata a Ravenna (23-22); dopo aver annullato il primo set point con Partenio, la squadra calabrese soccombe però a Vukasinovic, che chiude il set 25-23.Coach Baldovin conferma Partenio in regia e l’inizio è ancora in equilibrio tra le contendenti (5-5, 8-8). Il tecnico della Callipo richiama poi Saitta in campo, oltre a Fromm al posto di Basic. Si prosegue ancora punto a punto (10-10, 12-12) fin quando Vibo mette la freccia (14-15) e poco dopo Baldovin fa rifiatare uno stanco Nishida per Nelli. Ma è Mauricio Borges l’uomo decisivo per Vibo: il nazionale brasiliano è letale in attacco, oltre che sempre reattivo in ricezione e così fa mantenere 2-3 punti di vantaggio a Vibo (15-18, 18-21). Ravenna con Klapwiik non molla di un centimetro ma Vibo fa altrettanto e si lotta palla su palla. Vibo preme sull’acceleratore e mantiene il vantaggio (20-22) quando Baldovin frena l’impeto romagnolo con un time out. Al rientro la spinta decisiva, oltre che da Borges, arriva da Fromm che realizza due punti, compreso quello (21-24) del match point. Poi è un errore al servizio di Candeli a definire il 22-25 finale a favore di Vibo. Soddisfatto l’ex di turno, il capitano della Callipo, Davide Saitta che ritornava a Ravenna dove ha giocato tre stagioni orsono: “Avevamo seguito Ravenna nelle ultime gare contro Taranto e Trento; come loro anche noi uscivamo dal Covid e quindi sapevamo che, non avendo giocato per tanto tempo, mancava ovviamente un po’ il ritmo gara. Per entrambe questa gara era fondamentale, per cui a tratti non si è vista una bella pallavolo, soprattutto da parte nostra nel terzo set, quando invece è emersa Ravenna che ha entusiasmato il suo pubblico. Invece noi nei primi due set li abbiamo tenuti a debita distanza, al contrario degli ultimi due che sono stati una vera sofferenza“. “Era da tanto che non vincevamo, anche perché abbiamo giocato poche partite – continua Saitta – per cui la vittoria è giunta liberatoria per noi. Obiettivi per il futuro? Per adesso pensiamo più palla su palla, per non dire partita su partita, anche se ne abbiamo giocate meno di tutti. Tra l’altro le nostre concorrenti per la salvezza hanno disputato quasi tutti gli scontri diretti. Noi non dobbiamo guardare agli altri ma giocare contro tutti e provare a vincere, alla fine tireremo le somme. Ovviamente l’obiettivo rimane salvarsi perché sarebbe ridicolo parlare di altro, anche se il torneo è ancora lungo ed abbiamo giocato solo tre gare del girone di ritorno“. Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 22-25)Consar RCM Ravenna: Biernat, Klapwijk 23, Comparoni Fusaro 3, Vukasinovic 14, Urlich, Goi (L pos 67%, pr 39%), Quieroz 2, Ljaftov 13 , Orioli, Erati 6, Candeli. Ne: Dimitrov, Pirazzoli (L). All. Zanini.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Nishida 28, Candellaro 6, Flavio 12, Basic 11, Borges 11, Rizzo (L pos 59%, pr 35%), Fromm 4, Nelli, Partenio 1. Ne: Gargiulo, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: Durata set: 26’, 29’, 29’, 33’. Ravenna: ace 4, bs 12, muri 9, errori 24. Vibo: ace 5, bs 18, muri 5, errori 26. Totale minuti 117. Spettatori 598. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO