Di Redazione
Inizia il conto alla rovescia per la conclusione della Regular Season. A presentare la sfida in terra romagnola è l’opposto austriaco Paul Buchegger: “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi”.
Quattro turni alla fine della stagione regolare, poco meno di un mese per conoscere la griglia dei play off promozione: il campionato nazionale di Serie A2 di volley maschile entra nella fase più calda e comincia ad emettere i suoi verdetti. Blindato a doppia mandata il primo posto in classifica, la Tonno Callipo Vibo, che sarà di scena domani pomeriggio al “PalaCosta” di Ravenna (ore 18:00), resta però in attesa di sapere chi sarà l’avversario da affrontare visto che i giochi sono ancora ampiamente aperti per le altre sette posizioni, con dieci squadre ancora in corsa per completare la griglia dei Play Off.
Proprio il team ravennate, reduce dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro la nuova vice capolista Cantù, in casa ha ottenuto 17 dei suoi 31 punti complessivi, frutto di sei vittorie (Brescia, Pordenone, Reggio Emilia, Castellana Grotte, Lagonegro), una delle quali al tie-break contro l’ultima della classe HRK Motta di Livenza, mentre in trasferta sono quattro gli exploit (BCC Castellana Grotte, Cave del Sole Lagonegro, HRK Motta di Livenza e Consoli McDonald’s Brescia). Gli altri tre punti sono stati incamerati con le sconfitte alla frazione decisiva con Tinet Prata di Pordenone, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Videx Yuasa Grottazzolina.
La squadra guidata da Marco Bonitta attualmente in decima posizione con 31 punti, in coabitazione con Grottazzolina e Cuneo, ma con un numero inferiore di vittorie delle rivali (13 per i marchigiani, 11 per i cuneesi e 10 per gli emiliani), è consapevole che non può sbagliare e cercherà sicuramente di mettere il bastone tra le ruote alla capolista come, peraltro, già fece all’andata quando contro ogni pronostico uscì dal “PalaMaiata” con un punto, per tentare di restare in corsa giocandosi fino in fondo le proprie chance di entrare tra le otto migliori formazioni che si contendono l’unica promozione al torneo di Superlega 2023–2024.
Con l’acquisizione matematica del primo posto, il tecnico brasiliano Cesar Douglas oltre alle consuete rotazioni tra i suoi quattro attaccanti di posto quattro Nikola Mijailovic, Alessio Tallone, Jernej Terpin e Michele Fedrizzi (rigorosamente in ordine progressivo del numero di maglia), potrebbe optare anche per qualche altra soluzione alternativa come quella dell’inserimento al centro di Cosimo Balestra per Davide Candellaro, in cabina di regia con Lorenzo Piazza a far rifiatare il capitano italo argentino Santiago Orduna, oppure nel ruolo di libero, con l’inserimento del giovanissimo Leonardo Carta per l’esperto Domenico Cavaccini.
Tutte ipotesi abbastanza plausibili, che il tecnico brasiliano valuterà attentamente con il suo staff tecnico nelle trenta ore circa che ancora mancano all’inizio di questa quart’ultima giornata del girone di ritorno.
A presentare la sfida della 10a giornata del girone discendente è l’opposto austriaco Paul Buchegger, quinto miglior realizzatore del torneo di Serie A2 con 388 punti in 70 set e 20 partite disputate (media di 19.4 a partita), dei quali 33 al servizio, 29 a muro e 326 in attacco con un eccezionale 56% complessivo di positività offensiva.Numeri, questi, che sarebbero senz’altro più altisonanti se non fosse stato costretto a saltare per infortunio le sfide esterne contro Cuneo e Santa Croce.
Lo scorso fine settimana l’opposto austriaco oltre a festeggiare il 27esimo compleanno, al “PalaBigi” contro Ravenna ha incastonato la gara numero 100 in Regular Season, contribuendo con 15 punti al 18esimo successo stagionale per la squadra del presidente Pippo Callipo.
“Chiudere la Regular Season al primo posto era sicuramente un nostro obiettivo – ha dichiarato l’opposto giallorosso – ma non era affatto scontato riuscirci con quattro turni di anticipo perché durante il nostro percorso abbiamo incontrato delle squadre realmente molto competitive. Abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a farlo. Siamo molto contenti del risultato fin qui conseguito, consci, però, che ci sono ancora tante partite da vincere per centrare l’agognata promozione in Superlega”.
Domenica pomeriggio altra tappa di avvicinamento alla chiusura della stagione regolare sul campo di Ravenna, formazione giovane e di grande prospettiva, che ha dimostrato di giocarsela anche con avversarie di spessore come la super capolista di questo secondo torneo nazionale, che nella sfida di andata l’ha spuntata soltanto alla frazione decisiva. “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi. Squadra giovane, particolarmente temibile in casa e con una gran voglia di rifarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Cantù al termine di quattro combattutissimi parziali. Hanno nel fondamentale della battuta uno dei loro punti di forza, ma ci sono anche diversi ragazzi davvero interessanti”.
Analizzando al 360° la sua prima stagione con la casacca giallorossa dichiara di essere “molto soddisfatto, ma il traguardo più importante, quello della promozione in Superlega, dobbiamo ancora raggiungerlo. Siamo cresciuti come gruppo e come giocatori a livello individuale. C’è senz’altro una bella connessione e riusciamo a lottare tutti verso la medesima direzione. Abbiamo fatto un bel passo e siamo sulla strada giusta”.
Su una sua eventuale permanenza a Vibo Valentia la prossima stagione ha aggiunto: “Sarei felice di proseguire il mio percorso a Vibo perché mi piace l’ambiente e la Società che è ben strutturata. È un bel posto per esprimersi come atleta e per viverci”.
In casa Consar Ravenna, dopo la retrocessione dalla Superlega, potendo fare affidamento sul gruppo solido come la Consar, hanno rilanciato le proprie ambizioni formando una nuova società con un progetto a medio–lungo termine, affidato ad un tecnico esperto e navigato come Marco Bonitta, che ha distanza di una sola stagione ha ripreso in mano il timone del comando della squadra della sua città sostituendo Gianluca Graziosi. Per l’ex CT della nazionale femminile campione del Mondo a Berlino 2002, si tratta del quarto atto sulla panchina ravennate, nel quale ha assunto anche il ruolo di direttore sportivo e tecnico, con il coordinamento del settore giovanile.
I punti di forza del giovane team ravennate, che nello starting six schiera tre 2004 e due 2001, sono certamente Alessandro Bovolenta, campione d’Europa con la nazionale under 20 nel settembre dello scorso anno a Vasto e Montesilvano. Il giovane “figlio d’arte” che si è particolarmente messo in evidenza nella scorsa stagione agonistica anche in serie B e nella formazione under 19, giunta quinta alle finali nazionali, aveva anche avuto anche un autorevole esordio nella parte finale della scorsa SuperLega. Per la sua prima vera esperienza da titolare in Serie A2, l’esperto coach ravennate Bonitta lo sta utilizzando nel ruolo di opposto.
Con 435 punti in 84 set e 22 partite (media di 19.77 a partita) è il secondo migliore realizzatore del torneo di Serie A2 dietro all’opposto danese della Videx Grottazzolina Rasmus Breuning Nielsen, che ha realizzato 550 punti in 22 match.
Accanto a Bovolenta, gli altri atleti emergenti sono il laterale cesenate Mattia Orioli, alla seconda stagione piena nell’organico della prima squadra, sta affrontando il suo primo campionato di A2, dove è il secondo miglior realizzatore della squadra ravennate con 254 punti nei 83 set giocati e 22 gare disputate, ed occupa il 23esimo posto assoluto nella classifica dei punti totali individuali il palleggiatore Filippo Mancini classe 2004.
Alberto Pol, ventuno anni compiuti il 4 marzo scorso, schiacciatore di 201 centimetri, trevigiano d.o.c., è uno dei talenti emergenti del volley nazionale. Con lui nel reparto schiacciatori Ranieri Truocchio, il quinto 2004 su cui ha puntato Marco Bonitta nell’allestimento del roster. Lo schiacciatore toscano porta in dote proprio la stagione a stretto contatto con i big della prima squadra di Modena.
Il centrale ravennate Lorenzo Tommasini, 18 anni compiuti il 12 giugno scorso, è reduce da un’annata molto positiva divisa tra Serie B e Under 19 guidata dal giovane coach Roberto De Marco, vincendo il titolo regionale, per cui, la Serie A2, è per lui una grande opportunità per crescere. Dopo Filippo Mancini, c’è un’altra promozione nella prima squadra della Consar Rcm dal gruppo che ha disputato la B e vinto il titolo regionale Under 19.
Al centro i due titolari sono i due classe 2001 Francesco Comparoni e Victorio Ceban. A loro in posto 3 si aggiungono il giovane atleta parmense Francesco Comparoni, campione del mondo con la nazionale under 21, il centrale diciottenne Lorenzo Tommasini e e Victorio Ceban. Martins Arasomwan. Infine al centro il classe ’95, originario della Nigeria, tornato alla corte di Marco Bonitta dopo la stagione agonistica 2020–2021.
Le chiavi dell’attacco ravennate sono state affidate al 27enne bolognese Roberto Pinali, cresciuto nelle giovanili del club modenese, reduce da una grande stagione in Serie A3 a Portomaggiore in cui ha realizzato 404 punti e infine nel ruolo di libero, il 30enne di Viadana Riccardo Goi, capitano della squadra, già rodato nel torneo di Superlega con 9 campionati all’attivo con le casacche di Ravenna (7) e Monza (2).
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO