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    Tinet sul campo di Reggio Emilia per dare una svolta alla stagione

    Di Redazione

    La partita che domenica la Tinet Prata di Pordenone affronterà sul campo della Conad Reggio Emilia può rappresentare un punto di svolta nella stagione dei “Passerotti” di Dante Boninfante. I gialloblù vogliono confermare la bella prestazione di sabato con la Agnelli Tipiesse Bergamo, ma devono stare attenti perchè i reggiani li tallonano a sole due lunghezze di distanza.

    Diversi gli incroci tra le due formazioni. Uno solo in campo, avvenuto all’andata con il bel successo della Tinet al PalaPrata. Molti invece i Passerotti che hanno militato nelle fila biancorosse: Matteo Bortolozzo, Antonio De Paola e, nelle due ultime annate, Simone Scopelliti. Dall’altro lato della barricata c’è Matteo Meschiari, visto a Prata nei primi mesi della passata stagione.

    “Vincere contro una squadra forte come Bergamo dà morale – afferma uno degli ex di giornata, Matteo Bortolozzo – eravamo finalmente al completo, abbiamo ripreso il filo del nostro gioco e le sensazioni sono state molto positive. Ora dobbiamo cominciare a portare il ritmo di gioco che riusciamo a mantenere in casa anche in trasferta. Sicuramente la partita di Reggio sarà un banco di prova per vedere a che punto siamo arrivati. Inoltre con la classifica così corta è facile scalare le posizioni, ma lo è altrettanto perderle, quindi sarà richiesta la massima attenzione“.

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    La Conad cerca il rilancio contro Prata: “Fondamentale contenere il loro servizio”

    Di Redazione

    Match decisivo per la Conad Reggio Emilia: domenica i ragazzi di Cantagalli devono fare punti per non perdere ulteriori posizioni in classifica. Dopo la sconfitta con Lagonegro i reggiani sono scesi al dodicesimo posto, con due soli punti di vantaggio sui penultimi della classe, proprio i lucani. Al contrario la Tinet Prata di Pordenone, avversaria del prossimo match, è reduce da una vittoria per 3-1 con Bergamo, ma nonostante il risultato positivo si trova ancora al di fuori della zona Play Off. Un posto per cui i ragazzi di Boninfante lotteranno domenica 15 gennaio alle 18 al PalaBigi.

    “Sicuramente questa domenica vedremo una bella partita e una bella pallavolo, perché siamo due squadre attrezzate – dice Fabio Fanuli, assistant coach di Luca Cantagalli – loro hanno molti ragazzi giovani che affrontano questo campionato per la prima volta, ma lo stanno facendo alla grande. Hanno talento tecnico e fisico; per questo credo che il nostro pubblico, che invitiamo a venirci a supportare, vedrà un bello spettacolo“.

    Filippo Santambrogio racconta quali sono gli elementi che più temono i giallorossi dai loro ospiti: “Ci spaventa il loro servizio. Hanno dimostrato sia nel girone d’andata che nella prima parte del girone di ritorno di avere dei battitori molto importanti, quindi sarà fondamentale contenerli e a nostra volta dare loro filo da torcere su questo fondamentale. Hanno poi degli ottimi attaccanti, quindi anche la fase di muro e difesa sarà molto importante per provare a contenerli ed imporre noi il nostro gioco. Sarà una battaglia, ma noi siamo pronti a scendere in campo, vogliamo far divertire il nostro pubblico“.

    La partita verrà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV. Per assistere alla gara si potranno acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria del PalaBigi, che apre un’ora prima dell’incontro.

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    L’ex Scopelliti sfida Reggio Emilia: “Sarà un match all’ultimo sangue”

    Di Redazione

    Sette partite vinte come la Conad Reggio Emilia, ma con due punti in più in classifica: la Tinet Prata di Pordenone, nona in graduatoria, sfiderà i reggiani per la terza giornata di ritorno di Serie A2, domenica 15 gennaio alle 18 al PalaBigi. Un solo precedente tra le formazioni: la vittoria di Prata per 3-0 nel match dell’andata. Questa volta però la Conad è determinata a fare punti, anche per rifarsi dalla sconfitta contro Lagonegro. Arrivano invece da una vittoria per 3-1 con Bergamo i gialloblù di coach Boninfante.

    Al centro il tecnico dei “Passerotti” potrà scegliere tra Katalan, Pegoraro e due ex Conad: Bortolozzo e Scopelliti. “Devo ammettere che la prima cosa che ho fatto, appena è uscito il calendario, è stata andare a vedere quando avrei giocato a Reggio Emilia” confessa quest’ultimo: maglia numero 7 lo scorso anno in giallorosso, Scopelliti è stato il giocatore che ha segnato l’ultimo punto contro Cuneo nella decisiva Gara 4 dei Play Off per la promozione in Superlega.

    “A Reggio Emilia sono stato molto bene – prosegue il centrale – e tornare a giocare al PalaBigi per me vuol dire un po’ a tornare a casa. Dopo una stagione da brivido come la scorsa sarà sicuramente emozionante giocare la terza giornata di ritorno a Reggio e rivedere tutte le persone che hanno lavorato e reso possibile quei passati traguardi, attendevo questo momento dall’inizio del campionato. Ricordare quell’ultimo punto fa sempre un certo effetto, ma noi tutti preferiamo ricordarci del gruppo squadra: quando la domenica ci rincontriamo in giro per palazzetti elogiamo sempre questo aspetto, perché Reggio Emilia ci ha fatto stare bene, ci ha sempre permesso di lavorare al meglio; un bellissimo ambiente e un meraviglioso pubblico“. 

    Dopo i ricordi, Scopelliti torna al presente e pone l’accento su quello che i reggiani dovranno aspettarsi nel match interno di domenica: “La partita di andata è stata combattuta e con dei risultati inaspettati, oltre all’impatto di ritrovarsi subito nella terza giornata di andata contro la mia ex squadra. Domenica sarà di nuovo un match all’ultimo sangue, siamo due squadre che vogliono scalare la classifica e che soprattutto lottano per i play off e hanno solamente due punti di differenza. Speriamo in un bello spettacolo anche per il pubblico di Reggio Emilia che merita di vederlo“.

    Altri ex del match sono Meschiari, che ha fatto parte delle fila gialloblù nel 2021-2022, e De Paola, a Reggio Emilia nel lontano 2009-2010. Il match sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV; i biglietti per l’incontro sono acquistabili il giorno della partita alla biglietteria del Palasport a partire dalle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Cantagalli amaro: “Abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo”

    Di Redazione

    Scivola al dodicesimo posto della classifica di A2 la Conad Reggio Emilia dopo la sconfitta per 3-1 subita in casa della Cave del Sole Lagonegro. Un match sofferto per i reggiani, che sembravano avere la meglio all’inizio della gara, ma hanno poi ceduto nel finale concedendo l’intero bottino ai padroni di casa. “Poteva andare decisamente meglio – ammette Lorenzo Caciagli, centrale e miglior realizzatore del Volley Tricolore – soprattutto rispetto a come avevamo preparato la partita. Abbiamo fatto troppi errori in battuta, ma anche durante la partita siamo caduti su qualche imperfezione di troppo. Il loro gioco ci ha decisamente messi in difficoltà a muro“.

    Il bilancio di Luca Cantagalli, allenatore reggiano, non è positivo: “Credo che l’elemento negativo sia come è maturata questa sconfitta, il primo set sembrava già nelle nostre mani, ma ci siamo poi persi in un bicchier d’acqua. Non so esattamente cosa sia successo, però abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo“. 

    Tante cose da rivedere per la squadra emiliana: “Guardando i numeri non hanno spiccato i nostri avversari – prosegue il tecnico giallorosso – nonostante la loro buona prestazione, abbiamo contribuito anche noi alla nostra sconfitta giocando peggio di loro. Ora testa al prossimo incontro e speriamo di riuscire ad ottenere buoni risultati in fretta“.

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    Lagonegro è ancora viva, Reggio Emilia battuta e lontana ora solo due lunghezze

    Di Redazione

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti per la sua classifica. Lagonegro resta infatti penultima, ma sale a 18 punti riducendo da 5 a 2 lunghezze il suo ritardo proprio dalla Conad.

    Cronaca.Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.

    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 

    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  

    Quarto set inizia con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 

    Cave Del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-21, 24-26, 25-13)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Armenante 15, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, Panciocco 10, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Mastrangelo 0, Di Carlo (L), Biasotto M. M. 3, Lecat 2, Orlando Boscardini 7. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero.Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Perotto 5, Caciagli 10, Cantagalli D. 16, Mariano 8, Volpe 8, Mian 6, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Elia 0. N.E. Torchia, Meschiari, Suraci. All. Cantagalli.Arbitri: Gasparro, Grassia. Note – durata set: 29′, 27′, 33′, 23′; tot: 112′.

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    Conad, Diego Cantagalli: “Lagonegro cerca punti, proprio come noi”

    Di Redazione

    La Conad è pronta a scendere in campo contro Lagonegro; domenica 8 gennaio alle 18:00 al palasport di Villa d’Agri andrà in scena un match combattuto, a detta dell’opposto reggiano Diego Cantagalli: “Lagonegro cerca punti proprio come noi, sarà un match intenso con scambi lunghi. I loro mezzi più pericolosi sono gli attaccanti principali e quindi Wagner e Panciocco, questo non ci fermerà però dal dare il nostro massimo come ad ogni incontro”.

    Reggio è reduce da una vittoria che ha chiuso il 2022 iniziando al meglio il girone di ritorno, il libero della formazione giallorossa Torchia spera di inaugurare il 2023 allo stesso modo: “Sicuramente il morale è alto perché dopo una vittoria c’è sempre un buon clima in palestra. Per fortuna però c’è sempre stato: anche se abbiamo subito qualche sconfitta abbiamo sempre cercato di stare concentrati e di tenere la testa libera, perché è l’unica strada. Cercheremo di continuare così per anche per le prossime partite”.

    Nessun ex per questo incontro, ma ben cinque punti che separano le formazioni; Fanuli spiega come si sono preparati i suoi ragazzi per la trasferta lunga: “Abbiamo continuato il nostro il nostro lavoro classico, ponendo l’attenzione sugli obiettivi tecnici che ci eravamo prefissati dall’inizio dell’anno. Vogliamo arrivare a Lagonegro pieni di grinta, la loro posizione in classifica non rispecchia il vero valore della squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonino Suraci: “Ho scelto di restare perché Reggio Emilia è una famiglia

    Di Roberto Zucca

    Avete presente quelle interviste nelle quali le scalette vengono stravolte dalla narrazione, e l’atmosfera si fa più intima domanda dopo domanda? Antonino Suraci ha preso il registratore e la conversazione tra le mani e mi ha condotto in un mondo bellissimo, fatto di famiglia, di sogni e di un linguaggio della pallavolo e della vita emotivamente coinvolgente. Che alla Conad Reggio Emilia ha trovato la sua consacrazione:

    “Quando parlo di Reggio Emilia, non posso non utilizzare la parola famiglia. Condurre una squadra a gestione famigliare significa immergersi in una realtà, nella quale col tempo si scordano le distanze da casa, le famiglie vere che mancano. Per lasciare spazio ai rapporti che nascono, come quello con Vincenzo Mastrangelo o con la dirigenza della società, e che, nel momento in cui si presentano alla porta altre offerte, decidi di non lasciare“.

    Perché si sceglie di restare?

    “Molti di noi dopo lo scorso anno hanno ricevute delle chiamate interessanti, perché, credo di dire una cosa scontata, chi vince il campionato e la Coppa Italia ha un buon valore di mercato per la stagione successiva. Io ho scelto di restare, di investire. Ho scelto di costruire ancora qualcosa qui a Reggio Emilia. Mi sono sentito in dovere di restituire a questo società un po’ di quello che sono riuscito ad ottenere vestendo questa maglia“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È difficile vivere col fantasma del natale precedente, per usare un’espressione del periodo?

    “Non è semplice. Veniamo da una stagione unica per la storia di questo club, e nel cuore delle persone resta un pochino il registro dei ricordi. C’è da dire che se non avessimo avuto un inizio così difficile, forse lo spauracchio non si sarebbe presentato. Io però, sono uno che guarda sempre il bicchiere mezzo pieno“.

    Mi spieghi meglio.

    “Sono consapevole del fatto che abbiamo avuto numerosi infortuni. Ci stiamo rimettendo in piedi infatti in queste settimane. La vittoria contro Cuneo è un bellissimo e allo stesso tempo piccolissimo segnale. Abbiamo trascorso alcune giornate ad allenarci in otto, e non è semplice giocare la domenica con una settimana così. Però dico proprio per questo, che abbiamo raccolto le energie per affrontare adesso tutti assieme il ritorno con una consapevolezza diversa. Pensando che, riprendendo il discorso del bicchiere mezzo pieno, se questa cosa fosse successa nel girone di ritorno sarebbe stato peggio“.

    L’andata è stata strana. Basta vedere la classifica.

    “Non c’è stata una squadra come Vibo che doveva vincere sulla carta tutte le partite. Ci sono dieci squadre nel giro di sei punti. Ci sono delle realtà che come Bergamo hanno risalito la classifica nelle ultime settimane o squadre come Grottazzolina che hanno costruito dei fortini casalinghi da cui è difficile uscire con dei punti. Posso dire che in A2 l’andata non ti restituisce mai una fotografia nitida di come sarà il proseguimento della stagione. Si riscrive poi tutto. Noi, ad esempio, lo scorso anno, eravamo forse al quinto o sesto posto alla fine della prima parte di campionato“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    A che punto del percorso di carriera è arrivato Antonino Suraci?

    “Un punto in cui mi sento molto responsabile per ciò che porto in campo. Avendo preso la decisione di restare qui, credo mi abbia reso più consapevole di ciò che devo ottenere. Sono uno che tenta di tenere il morale alto in squadra e soprattutto mi sento capace di circoscrivere ogni partita, nel bene e nel male. Ogni partita ha una storia a sé. Sono in grado di ripartire, di ritagliare ciò che voglio portarmi dietro da ogni episodio. Credo sia una questione più di maturità ed esperienza che di consapevolezze, perché qualche insicurezza ti resta ancora“.

    Il sogno?

    “La Superlega. Da quando giocavo a Malnate“.

    Cosa si porta dietro di quel ragazzino?

    “I sogni. Gli amici trovati per strada. La famiglia. Soprattutto la certezza che mamma ha sempre creduto in me ed è stata fondamentale“.

    Foto Volley Tricolore

    Quando in particolare?

    “Quando ad esempio è stata lei a spingermi per acquistare il mio cartellino dalla società in cui ho giocato le giovanili a Malnate. Fu lei a dirmi di chiamare il mio procuratore per dire che avremmo fatto l’investimento. Lei mi ha sempre dato la spinta più per credere che ciò che sognavo da ragazzino un giorno sarebbe arrivato. Ha posto solo una condizione“.

    Quale?

    “Che prenda la laurea. Infatti quando ho scelto di iscrivermi all’Università dell’Insubria in Comunicazione e Società, è stata molto felice della scelta“.

    Suraci è pallavolo, metodo, studio. Poi?

    “Sono uno che si circonda di passioni, hobby e quant’altro. Sono un grande appassionato di astronomia da qualche anno. Leggo decine di libri e mi informo su qualsiasi fenomeno. Non perché ne voglia creare un mestiere, ma semplicemente perché mi piace capire di più di stelle e pianeti“.

    Foto Piero Taddei/Volley Tricolore

    Un sognatore?

    “So tenere i piedi per terra“.

    È consapevole di essere un personaggio fuori dall’ordinario?

    “Alle volte me ne rendo conto. Ogni tanto mi prendo i miei momenti per uscire da questo mondo sportivo, ma sogno di poterci restare il più possibile. Anche dopo la fine della carriera ad esempio. Magari facendo una carriera da procuratore“.

    Chi sono i suoi amici nel mondo della pallavolo?

    “Matteo Maiocchi e Gianluca Loglisci, con i quali, ad esempio, siamo saliti su una macchina e andati in Bosnia al matrimonio del nostro ex compagno Ristic, perché ci mancava molto poter stare tutti assieme. Ma anche Riccardo Mian, e Diego Cantagalli qui a Reggio, o Mattia Cappellani che ora gioca in B a Mantova. O lo stesso Tim Held con cui ho condiviso tanto. Non mi sono mai fatto mai mancare l’amicizia nella pallavolo. Credo sia un fattore distintivo per vivere questa vita sportiva appieno“. LEGGI TUTTO

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    La Cave del Sole Lagonegro apre con Reggio Emilia il nuovo anno

    Di Redazione

    Ripresi gli allenamenti in vista della prossima gara, la Cave del Sole Lagonegro si rimette in cammino verso la sua salvezza. Domenica 8 il campionato si apre con la sfida contro la Conad Reggio Emilia. Una gara casalinga per gli uomini di coach Barbiero che davanti al proprio pubblico vorranno iniziare bene il nuovo anno e dimostrare di voler conquistare punti importanti per la propria salvezza. 

    “Dopo lo stop di Capodanno – spiega lo schiacciatore Stefano Armenante – abbiamo iniziato la settimana nel migliore dei modi come sempre . Ogni giorno diamo il massimo perché da questa metà di campionato dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibili, cercando di centrare la salvezza“.

    Dopo la gara contro la prima in classifica del 26 dicembre scorso, Lagonegro è chiamata a riscattarsi in casa contro Reggio Emilia, che attualmente è nona a 18 punti, 3 in più rispetto ai lagonegresi. La classifica della Serie A2 sin dall’inizio del campionato, si è contraddistinta sempre da minimi scarti e dunque è risultata molto corta nella zona bassa. Infatti dalla ottava posizione alle 13 (attualmente occupata da Lagonegro con 15 punti) ci sono 6 squadre con 5 punti di scarto. Dunque un margine molto stretto che fino alla fine inciderà sulla classifica finale.

    I fari sono quindi puntati sulla prossima gara che andrà di scena domenica 8 gennaio 2023 e che aprirà il nuovo anno con il canonico fischio d’inizio alle 18.00 nel palazzetto di Villa d’Agri. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO