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    Mantova, chiusa la prima fase. Coach Guaresi: “Possiamo crescere”

    Di Redazione Il Gabbiano Top Team Mantova, col recupero nona giornata, ha chiuso la serie degli incontri della prima fase: a maggio inizierà il cammino nella seconda. Ha piegato per 3-1 il Bolghera Trento di Tait, anch’esso qualificato per la successiva fase. Il sestetto di Gianantonio Guaresi e Carlo Alberto Tognazzoni ha iniziato la gara abbastanza bene. chiudendo 25-18 il primo set. Successo agevole anche nel secondo per 25-19. Impennata invece d’orgoglio del sestetto trentino nel terzo parziale. Ce l’ha messa tutta e ha chiuso 25-23, riaprendo di fatto la gara. Il quarto set ha visto da un lato il Bolghera Trento deciso a portare la capolista al tie-break, dall’altro il Gabbiano Top Team Volley Mantova che voleva invece chiudere i conti, riuscendoci per 25-23 e rafforzando il meritato primo posto. “Sono contento per la prestazione, direi molto convincente – afferma coach Gianantonio Guaresi -. I primi due set li abbiamo vinti molto bene; anzi, dovevamo chiudere anche il terzo. Buona la reazione dei ragazzi nell’ultimo. C’è stato qualche problema quando eravamo avanti nel punteggio, ma siamo riusciti a farcela contro un’ottima compagine. I ragazzi hanno fatto bene, ma ritengo che possano ancora migliorarsi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top Team Mantova, Guaresi: “Questo Gabbiano può volare alto”

    Foto Ufficio Stampa Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione
    In un clima incerto per il futuro del volley, il tecnico del Gabbiano Top Team Volley Mantova, Gianantonio Guaresi non si nasconde dietro un dito. Il 7 novembre dovrebbe iniziare, e il condizionale è d’obbligo, il campionato di Serie B, ma Guaresi la sua certezza ce l’ha: quella di avere per le mani un roster competitivo di cui ha una grande fiducia.
    «Abbiamo fatto pochi test – premette – , soltanto due con Parma. Ne erano in programma altri, ma sono saltati. Ora ci siamo organizzato per un paio di partite con Ongina, la prima sarà proprio oggi a Cerese. Grazie ad un roster ampio, i test ce li facciamo in casa. Ho tanti giocatori bravi e non sarà semplice decidere chi far giocare. Anzi, saranno proprio… cavoli miei! Non mi è capitato spesso di poter gestire una situazione di questo tipo. Il livello degli allenamenti è molto alto e c’è anche competizione. Per il resto, purtroppo, tira una brutta aria. Speriamo di cominciare perché lo sport non è superfluo, non bisogna chiudere e ho paura. I provvedimenti hanno colpito lo sport amatoriale ma anche quello dilettante ha rischiato».
    Il tecnico del Gabbiano Top Team Volley Mantova illustra gli step da qui all’inizio del campionato. «Stiamo ancora lavorando sulla fase quantitativa dei carichi di lavoro – risponde Guaresi – . Ma dalla prossima settimana cominceremo a lavorare su alcuni meccanismi di squadra. Tanti sono nuovi ma, come dicevo, non posso nascondermi: la squadra è davvero formata da giocatori di buon livello. Manca solo il clima della partita vera, che dà più pressione rispetto ai test, dove tutti si divertono. Il potenziale c’è, dobbiamo solo trovare i giusti equilibri nei momenti che contano. Sasdelli si è ripreso da una brutta influenza e Cordani ha un problema ad una spalla che gli ha fatto saltare le due amichevoli: lo stiamo recuperando».
    Insomma, quello che si avvicina al nuovo campionato è un Guaresi più carico che mai: «Mi diverto ad allenare questa squadra – conclude – e non capita sempre. Cercherò di dare a tutti la chance di scendere in campo anche in base a come va la settimana di allenamenti. Dispongo di giocatori intelligenti, ma giocano in sei più uno. Dovrò tenere tutti sulla corda».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gabbiano Mantova riparte di slancio: Più forti anche del Covid”

    Foto Ufficio stampa Gabbiano Top Team Volley Mantova

    Di Redazione
    Fosse stato un matrimonio avrebbe un rinfresco a buffet: tutti in piedi, nessuna sedia o tavolo nelle vicinanze, poi eventualmente da sanificare. Invece era solo l’adunata del Gabbiano Top Team Volley Mantova, ieri sera all’Oasi Boschetto, secondo consolidata tradizione, per programmare una stagione di B maschile di volley che parte tra due mesi e mezzo.
    Facce sorridenti, buoni propositi, nonostante i dubbi lasciati sui protagonisti ogni giorno dal Covid: oltre a tavoli e sedie, assenti tra i giocatori al raduno Edoardo Gola (impegni personali) ed il nuovo acquisto Andrei Man, che semplicemente per essere rientrato ieri dalla Romania – suo Paese d’origine – dovrà osservare due settimane di quarantena. Dettagli che il tempo dissolverà.
    Le certezze sono invece quelle di un gruppo parecchio accreditato nella corsa alla vittoria del campionato, come si evince dalle parole di dirigenti e tecnici.
    “Do il bentornato ai giocatori confermati ed un caloroso benvenuto ai nuovi – si presenta il presidente Paolo Fattori parlando alla squadra riunita in cerchio -. L’obiettivo è quello di fare una grande stagione, come stava accadendo lo scorso inverno prima della sospensione dei tornei. Diamo il via alla preparazione ricordando con tristezza Sebastiano Nuvolari (l’ex atleta del Top Team protagonista della promozione in B2 nel 2001 con Guaresi già allenatore del club mantovano, ndr), che è stato uno di noi, parte di questa società che ha ormai superato i vent’anni di attività. Ai ragazzi chiedo di farci ripartire da dove abbiamo interrotto e li invito a pensare solo al gioco. Al resto pensiamo noi, perché qui c’è tutto a disposizione della squadra, professionisti seri al servizio degli atleti, affinché possano esprimersi al meglio ed emergere. In fase di mercato abbiamo fatto scelte mirate di giocatori che conoscevamo bene per qualità tecniche e caratteriali. E’ confermato quasi interamente un gruppo sano e compatto come dell’anno passato”.
    Coach Gianantonio Guaresi pone l’accento sul tema del momento: “Ci siamo rinforzati e io stesso non vedo l’ora di ripartire. Se mi divertirò quanto lo stavo facendo nello scorso torneo ne vedremo delle belle. Ai ragazzi chiedo un grande senso di responsabilità individuale riguardo al tema del Covid. La società farà di tutto per permettere di allenarci e giocare con la massima serenità, mediante tamponi e sanificazioni. Non posso certo invitare i miei atleti ad una vita monacale, solo suggerire un certo criterio di vita quando sono al di fuori della palestra. Per tutti valga un esempio. Se qualcuno si ammala e poi un altro e ci ritroviamo dimezzati o, facendo un esempio limite, chiudono tutto di nuovo, quali compensi riceveranno i giocatori?”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO