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    Mazzone resta a Cisterna: “Squadra con grandi potenzialità”

    Daniele Mazzone, centrale alto 209 centimetri classe 1992, giocherà anche nella prossima stagione al Cisterna Volley. Il Club pontino sta continuando il lavoro per consegnare il roster a coach Guillermo Falasca e sta pianificando la prossima annata che vedrà un coinvolgimento sempre maggiore del pubblico al palazzetto dello sport di viale delle Province a Cisterna.

    “La stagione appena conclusa è stata, per certi versi, anche esaltante perché la squadra ha dimostrato di saper crescere nel corso dei mesi ed è stata capace di ottenere vittorie che hanno coinvolto il pubblico e questo è molto importante per noi, proprio il coinvolgimento del pubblico – spiega Luigi Iazzetta, presidente del Cisterna Volley – Se guardiamo solo la parte finale della stagione sicuramente qualcosa non è andata nel migliore dei modi ma è evidente che si deve ripartire da quanto di buono fatto in questo campionato e provare ad alzare sempre l’asticella pur consapevoli della complessità del campionato di Superlega che è uno dei più difficili e competitivi al mondo”.

    Daniele Mazzone, con 28 muri vincenti, ha chiuso la regular season nella Top 20 della speciale classifica dei block che lo portano a quota 621 muri vincenti in carriera in serie A.

    “Sono contento di restare ancora un anno a Cisterna, è stata la mia priorità restare qui, un posto in cui mi trovo bene e inoltre non va dimenticato che è molto vicino a una città che adoro come Roma, quindi questo è importante anche per quello che poi si vive fuori dal palazzetto – afferma Daniele Mazzone – In questo Club si lavora molto bene c’è professionalità, serietà, dialogo nella condivisione di obiettivi e modalità di lavoro. Ho voluto continuare in una squadra che non dovrebbe cambiare quasi per nulla, questo non mi è quasi mai capitato in carriera e sono curioso di capire cosa riusciremo a fare nel nostro secondo anno di vita insieme. L’obiettivo della salvezza non è mai scontato ma, avendo sfiorato i play-off, possiamo dire che partiamo da una buona base di partenza: io voglio puntare sempre in alto ed è giusto dare stimoli importanti a una squadra che io reputo di grande potenzialità”.

    Poi Daniele Mazzone sposta l’attenzione sulla passata stagione. “Dopo un campionato così intenso posso dire che ci conosciamo meglio tutti noi, il coach sa come trattarci e penso che, nel torneo appena concluso, abbiamo disputato almeno un mese e mezzo in cui abbiamo giocato veramente forte, abbiamo battuto squadre importanti come Monza e Piacenza e trovato punti con altri club di livello, dobbiamo cercare di aumentare questo mese e mezzo a una durata più lunga – chiarisce il centrale dei pontini – Una parte molto importante è rappresentata dal nostro pubblico, c’è un gruppetto di appassionati che sta crescendo e il fatto di essere l’unica squadra che gioca in Superlega nella regione Lazio deve essere uno stimolo importante: noi giochiamo per il nostro pubblico e più questo è caloroso più crea entusiasmo ed è una componente da non tralasciare, per questo mi auguro che possa aumentare sempre di più”.

    Con la Nazionale italiana Mazzone ha vinto la medaglia d’argento al Campionato europeo del 2013 e nello stesso anno anche il bronzo in World League a Mar del Plata, oltre alla medaglia d’argento in Giappone alla Grand Champions nel 2017 e il primo posto ai Giochi del Mediterraneo, mentre con il Club ha vinto la Supercoppa Italiana con Modena nel 2018.

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    Michele Baranowicz resta a Cisterna: “Cambiare poco sarà un vantaggio”

    Altra conferma importante per il Cisterna Volley: il regista Michele Baranowicz ha prolungato il suo contratto con il club e vestirà la maglia della squadra pontina anche nella prossima stagione di Superlega. Il palleggiatore classe 1989, alto 196 centimetri, era arrivato a campionato in corso, a metà novembre, nella squadra allenata da coach Guillermo Falasca.

    “Sono contento di continuare questa mia avventura a Cisterna – spiega Baranowicz – perché sono molto affezionato a questa piazza, alla società, a chi ne fa parte e questa cosa mi fa molto piacere anche perché è un ambiente veramente famigliare, si lavora bene e anche la mia famiglia è molto contenta di stare qui. Il progetto? Sicuramente finora non ci sono stati grossi stravolgimenti e il miglioramento deve passare sempre attraverso il lavoro e l’esperienza: nella stagione da poco conclusa abbiamo dimostrato di poter giocare contro tutti, abbiamo anche sprecato qualche occasione per raggiungere i Play Off, ma ci tengo a dire che è stata comunque una stagione positiva per noi“.

    L’esperto palleggiatore guarda poi all’immediato futuro: “Il prossimo campionato me lo aspetto molto complicato come al solito, tante squadre cambieranno i loro organici e forse per noi sarà un vantaggio proprio il fatto di aver cambiato poco. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione per la prossima stagione, sono molto motivato in questo club“.

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    Tutti i roster della Superlega maschile 2024-2025

    Anche se la stagione della Superlega maschile si è chiusa solo da pochi giorni con il trionfo di Perugia, il campionato 2024-2025 è già alle porte: con i ritmi frenetici del volley mercato, molte squadre hanno già da tempo definito il roster per la prossima stagione. Diamo uno sguardo alle trattative in corso e a quelle già definite nella nostra tabella, in continuo aggiornamento.

    La legenda è molto semplice: in bianco (o azzurro nel caso del libero) le conferme, in arancione le novità. I nomi in grassetto corrispondono agli ingaggi già ufficializzati dalle società.

    La separazione dal capitano Wilfredo Leon è un cambiamento epocale per la Sir, che però ha già provveduto in tempi non sospetti ad assicurarsi un pezzo da novanta come Yuki Ishikawa; e sempre da Milano arriverà anche Agustin Loser a sostituire Flavio. Per il resto, tante conferme in una squadra ancora incentrata su punti fermi come Giannelli, Colaci, Russo, Plotnytskyi e Semeniuk, e naturalmente sulla guida di Angelo Lorenzetti.

    Monza cambia pelle dopo un’annata a dir poco straordinaria: Galassi, Maar e Loeppky erano già da tempo migrati altrove, anche se le conferme di Cachopa, Gaggini e Di Martino sono di per sé grandi colpi. ll ds Bonati rilancia con l’approdo alla Opiquad Arena di Osmany Juantorena, accompagnato dall’azzurro Mosca e dai ritorni di Marttila e Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Non mancano le abituali scommesse, quelle sul tedesco Rohrs e sul coreano Lee.

    La squadra di Fabio Soli si presenterà al via del prossimo campionato con una squadra quasi immutata rispetto alla stagione in corso: unica, macroscopica eccezione la partenza di Podrascanin, sostituito dal brasiliano Flavio (e nel reparto ci sarà anche l’interessante novità del gigante rumeno Bartha). Per il resto confermato in blocco il gruppo dei campioni d’Italia 2023, da Sbertoli a Michieletto passando per Lavia e Laurenzano.

    Addii dolorosi per Milano, che deve separarsi da Ishikawa e Loser, ma riesce a confermare il richiestissimo Paolo Porro e l’opposto rivelazione Ferre Reggers. Piazza dovrà reinventare il reparto di posto 4, con l’unico punto fermo Kaziyski al fianco del nazionale francese Louati, del figlio d’arte Davide Gardini e del giapponese Otsuka. Al centro c’è Edoardo Caneschi al fianco di Piano, ma si attendono ulteriori mosse del ds Fabio Lini.

    Ancora tante novità per Piacenza dopo una stagione assai deludente. Andrea Anastasi ci riprova con un gruppo di schiacciatori completamente rinnovato: il ritorno in Italia di Uros Kovacevic si accompagna agli innesti di Maar e Mergarejo. Al centro arrivano l’azzurro Galassi e il francese Gueye, e attenzione al talento emergente di Alessandro Bovolenta che farà concorrenza a Romanò, confermatissimo così come Brizard, Simon e Scanferla.

    Finisce un’epoca per Civitanova con la separazione (anticipata) da Chicco Blengini e quelle da Luciano De Cecco e Simone Anzani. All’enfant du pays Giampaolo Medei il compito di ricostruire una squadra con tante scommesse, a partire dal giovane palleggiatore Boninfante (assistito da Orduna nel ruolo di “chioccia”). Arrivi pressoché certi anche quelli di Gargiulo e Loeppky, mentre come opposto la società sembra infine aver deciso – dopo qualche tentennamento – di puntare ancora su Lagumdzija.

    Ancora in stand by il mercato di una Rana Verona che, per ora, ha nel palleggiatore russo Konstantin Abaev e nel centrale Marco Vitelli (da confermare) le uniche novità. Circolano anche nomi altisonanti come quello di Podrascanin, ma il primo successo degli scaligeri è la conferma di una batteria di attaccanti dalle grandi potenzialità: Mozic, Dzavoronok, Keita ed Esmaeilnezhad dovrebbero rimanere tutti alla corte di Stoytchev.

    Riparte da Alberto Giuliani il nuovo corso di Modena dopo il tracollo dell’esperimento Petrella. Finalmente al PalaPanini arriva De Cecco, vecchio pallino della società, accompagnato da un altro grande nome come Simone Anzani; da verificare la coppia di opposti formata da Buchegger (già ufficiale) e Ikhbayri, che sarebbe inedita a questi livelli. Mix interessante anche quello di posto 4 con il cubano Gutierrez al fianco dei confermati Davyskiba e Rinaldi e, forse, di qualche altra novità.

    Come sempre si muove con molta calma Cisterna, che però quest’anno non sembra intenzionata a rivoluzionare la rosa: di sicuro la società ha fissato per tempo i paletti più importanti, con le conferme del tecnico Guillermo Falasca, dell’opposto Theo Faure e dello schiacciatore Jordi Ramon Ferragut. Sul fronte arrivi si parla del libero Domenico Pace, in cerca di spazio da titolare, al posto di Piccinelli.

    Squadra giovane e ricca di talenti da lanciare: formula che vince non si cambia e l’identikit di Padova, sempre guidata da Jacopo Cuttini, sarà questo anche nella prossima stagione. Parte Gardini, ma la conferma di Luca Porro vale come un acquisto, e altrettanto si può dire per il recupero di Tommaso Stefani. Per ora in lista di sbarco c’è il serbo Veljko Masulovic, ma da qui alla fine del mercato vedremo sicuramente altre novità.

    Cambia di nuovo volto Taranto, affidandosi a un allenatore emergente come Dante Boninfante, al suo esordio in Superlega. Lanza, Alletti e Rizzo sono i cardini da cui ripartire per una squadra che punterà su una diagonale nuova di zecca, formata (probabilmente) da Zimmermann e Gironi. Interessante la scommessa su Roamy Alonso al centro, ma mancano ancora alcuni “pezzi” per completare il puzzle rossoblù.

    Assoluta novità della Superlega, Grottazzolina porta con sé tutto l’entusiasmo di una realtà di piccolissime dimensioni, ma di grande tradizione. La sede di gioco dovrebbe essere Porto San Giorgio, mentre sulla composizione della rosa ancora tutto tace: saranno necessari interventi importanti, ma c’è sicuramente curiosità sull’impatto in categoria di talenti come il danese Breuning Nielsen. LEGGI TUTTO

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    Cisterna conferma lo schiacciatore spagnolo Jordi Ramon

    Il Cisterna Volley ha prolungato di un anno il contratto con lo schiacciatore spagnolo Jordi Ramon. Il posto quattro di Maiorca, 24 anni per 194 centimetri, è stato protagonista di una stagione molto positiva al suo debutto in Superlega: primo posto assoluto nella graduatoria degli aces di tutto il campionato con 39 servizi vincenti messi a segno nella stagione regolare, dopo di lui Davyskiba (Modena) e Semeniuk (Perugia) entrambi con 33 punti diretti.

    Complessivamente Jordi Ramon, el torero, ha messo a segno 255 punti con il sedicesimo posto nella classifica assoluta dei migliori realizzatori della regular season, al secondo posto nella squadra alle spalle solo dell’opposto Jordi Ramon che ha vinto la classifica assoluta.

    “Sono voluto restare perché mi trovo troppo bene qui e sono convinto che sono migliorato molto alla mia prima stagione nel campionato italiano ma penso che è possibile fare ancora meglio in una società che sta facendo un grande lavoro per noi – spiega lo spagnolo – . Mi piace molto la città, si vive bene qui e sono belle anche le zone che abbiamo intorno a livello di stile di vita mi trovo molto bene e mi piace sottolinearlo. Obiettivi? Continuare a crescere a livello personale e tecnico per poter dare il contributo alla squadra. Nell’ultima stagione abbiamo solo sfiorato i play-off scudetto e penso che lavorando sodo si possa raggiungere questo obiettivo. Mi sento un giocatore molto competitivo e non mi piace mai perdere, poi posso dire che sono un atleta che ama molto lavorare in gruppo e dare il suo contributo al gruppo”.

    Jordi Ramon conosce molto bene coach Guillermo Falasca perché lo aveva già allenato nella stagione precedente, prima dell’arrivo a Cisterna, quando indossava la maglia del Narbonne. Il martello iberico è anche un elemento chiave della nazionale spagnola, con cui ha preso parte a diverse competizioni internazionali come i recenti Campionati Europei.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    All’addetto stampa di Cisterna Giuseppe Baratta il Premio Fair Play del Panathlon

    Nei giorni scorsi il Panathlon Club di Latina ha consegnato il Premio Fair Play al giornalista sportivo Giuseppe Baratta, addetto stampa e speaker delle gare interne del Cisterna Volley. Il Premio Fair Play è il riconoscimento riservato ai personaggi del mondo dello sport che si sono distinti, nella carriera o in un particolare gesto, per la capacità di veicolare gli ideali di educazione e rispetto, con l’evento sportivo inteso come un momento di civile confronto e non di esasperato antagonismo.

    “Sono molto felice per questo riconoscimento e ringrazio il Panathlon Club di Latina per la sensibilità dimostrata. Questo premio mi riempie di orgoglio, anche perché credo fermamente che lo sport serva a un confronto agonistico ma anche a un incontro tra persone e idee diverse che, in occasione dell’evento sportivo, possono mescolarsi e creare nuove vie e anche nuove amicizie” ha commentato Giuseppe Baratta al termine della cerimonia.

    Nella motivazione si ricorda l’impegno profuso nelle campagne di sensibilizzazione e di veicolazione delle buone pratiche portate avanti con le società sportive di pallavolo, pallamano e futsal: “La sua sensibilità e il suo entusiasmo, insieme alla grande professionalità, lo rendono una persona innamorata dello sport in tutte le sue forme, riconoscendone il ruolo di portatore dei più alti valori“. In particolare Giuseppe Baratta è stato l’ideatore del progetto #Accendiamoilrispetto con il club Top Volley e AbbVie, durato sette anni, che ha portato al coinvolgimento di migliaia di studenti delle scuole di tutta Italia, sensibilizzandoli contro il bullismo e il cyberbullismo, per il rispetto delle regole e un uso consapevole dell’energia.

    Giuseppe Baratta, come speaker professionale, ha presentato sette campionati mondiali in diverse discipline tra cui pallavolo, Beach Volley e beach tennis, e da 13 anni è impegnato nel campionato di Superlega, oltre che in eventi internazionali, senza dimenticare le tre finali presentate nelle competizioni internazionali di pallavolo: Champions League, CEV Cup e Challenge Cup.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Junior League: il Cisterna Volley rimonta su Perugia e vola in Final Eight

    Il Cisterna Volley ribalta la sconfitta dell’andata con la Sir Susa Vim Perugia e, vincendo anche il Golden set, elimina la compagine umbra e si qualifica per la Final Eight della Junior League, il torneo nazionale di pallavolo indetto dalla Lega Pallavolo Serie A. La formazione di Cisterna, guidata da coach Ronsini, si aggiunge così alle già qualificate Monza, Trento, Padova e Civitanova, in attesa della gara di ritorno tra Modena e Verona e di conoscere poi le due squadre che si qualificheranno dagli spareggi tra le formazioni di Serie A2 e A3. 

    “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto dopo la sconfitta dell’andata, e posso dire che i ragazzi sono scesi in campo concentrati e determinati a conquistare la vittoria e consapevoli poi di doversi giocare la qualificazione al golden set” spiega il tecnico Francesco Ronsini, alla guida della squadra creata in collaborazione con il Marino Pallavolo, società con cui il Cisterna Volley ha sviluppato un progetto di crescita del settore giovanile.

    “Abbiamo lavorato molto sui particolari – racconta Ronsini – il nostro muro ha fatto la differenza soprattutto nei punti cruciali dei primi due set, poi dal terzo parziale la differenza tra le due squadre si è vista in maniera più evidente e sull’onda dell’entusiasmo, dopo aver chiuso la partita con un perentorio 25-16, abbiamo iniziato il golden set a mille piazzando subito il break decisivo (11-4). Perugia si è rifatta sotto grazie a un turno in battuta flot che ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione e a chiudere il match a nostro vantaggio“.

    La cronaca:Match molto equilibrato con Perugia che mantiene il ritmo dei padroni di casa: Cisterna è brava a mantenere la calma e riesce a conquistare il set ai vantaggi 29-27. Il secondo set è giocato sulla falsa riga del primo con Perugia che ci prova ma non riesce mai a fare il break decisivo e le due squadre rimangono sempre molto vicine nel punteggio: Perugia però piazza un break e si stacca crescendo fino al 20-23 e il parziale sembra compromesso ma il Cisterna riesce a ricucire lo svantaggio, impattare e superare i perugini con il 26-24 grazie a un notevole prestazione a muro del centrale Chauan.

    Vinto il secondo parziale Cisterna gioca libera da pensieri e impone un ritmo più alto al match. Perugia non riesce a mantenere il passo e il match si chiude con un netto 25-16. Sul 3-0 la partita non è finita poiché bisogna ancora giocare il Golden set visto il risultato della sfida di andata. Cisterna è incisiva con il servizio e dimostra di avere un sistema muro difesa davvero convincente. Il break decisivo porta Cisterna avanti 11-4, ma Perugia riesce a riavvicinarsi con un parziale importante che le permette di riavvicinarsi fino all’11-9. È l’ultimo sforzo per gli ospiti, che dopo il cambio palla non riescono più a incidere e Cisterna chiude 15-10 superando il turno. 

    Cisterna Volley-Sir Susa Vim Perugia 3-0 (29-27, 26-24, 25-16) Golden Set 15-10Cisterna Volley: Murante, Finauri, Chauan, Kubaszek, Nuccitelli, Sette, Bottalico, Marini, Montesano, Puiu (L2), Ugolini, Anellucci, Pinnone (L1), Eramo. Coach Ronsini 2° TommasinoSir Susa Vim Perugia: Basco, Meatelli, Tesone, Grbic, Severini, Modugno, Cannilla, Fossa, Palazzetti, Dionigi, Mogini, Rus, Broccatelli (L1), Vagnetti (L2).Arbitri: Tanzilli e De Orchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sorpassa all’ultima curva e chiude il girone in vetta

    Terza vittoria di fila per la Rana Verona nel girone dei Play Off 5° Posto, ma il 3-0 sul Cisterna Volley ha un sapore diverso, perché consegna il primo posto alla squadra di Stoytchev, con il sorpasso all’ultimo assalto su Piacenza. Un successo che conferma il buon momento degli scaligeri, che in tutte le partite di questa fase sono riusciti a raccogliere il bottino intero o parziale. Una sola vittoria nella post-season, invece, per la formazione di Guillermo Falasca, che chiude qui la sua stagione.

    Contro i pontini è salito in cattedra Amin Esmaeilnezhad, capace di mettere a terra 23 sigilli, con 3 ace e altrettanti muri, che gli sono valsi la nomina di MVP. Buona prova anche del rientrante capitan Rok Mozic, in doppia cifra, mentre Lorenzo Cortesia ha timbrato 3 punti diretti dai nove metri. Prossimo step per Verona la semifinale, in programma lunedì 22 aprile alle 20.30, sempre in casa contro Modena. 

    La cronaca:Stoytchev conferma quasi in toto il sestetto sceso in campo nelle ultime due gare, quindi con Spirito in cabina di regia e Amin a completare la diagonale. In banda la novità riguarda il ritorno dal primo minuto di capitan Mozic al fianco di Keita, con la coppia Cortesia-Grozdanov al centro e D’Amico come libero. Falasca schiera il suo Cisterna Volley con Baranowicz in cabina di regia opposto a Faure, laterali Ramon e Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Finauri libero.

    Mozic manda fuori di poco il primo attacco, ma rimedia subito dopo. I padroni di casa provano l’allungo con una buona serie al servizio di Spirito, con Amin bravo ad andare a segno su due palloni sporchi (6-4). L’opposto iraniano mantiene le due lunghezze di vantaggio con un mani-out ben gestito. Mozic fa altrettanto sul lato opposto e incrementa il distacco sull’11-8. Keita sfrutta al meglio una free ball, poi Faure incrocia nell’angolo per il 14-11. Gli ospiti cercano di restare agganciati, ma Mozic va di prima intenzione su una ricezione imprecisa e manda il punteggio sul 19-15. Il capitano scaligero i suoi sopra di quattro, poi Nedeljkovic rimette in carreggiata i pontini, che si portano a meno uno (21-20). Amin si scatena, timbrando prima un muro e poi l’ace del set point (24-21). Cisterna ne annulla due, poi ci pensa Keita ad apporre il sigillo sul 25-23. 

    Al rientro in campo, dopo qualche sbavatura iniziale da parte di ambo le squadre, gli scaligeri prendono ritmo e tornano a spingere sull’acceleratore. Amin si mette nuovamente in proprio siglando l’ace che costringe Falasca a chiamare il time-out. Mozic spara forte in diagonale e crea il solco sugli avversari (10-5). Cortesia colpisce al centro e incide anche dai nove metri per il 12-6. Mozic è spietato a mettere a terra i palloni vaganti, poi Spirito premia ancora i primi tempi in posto tre con Grozdanov e Cortesia sul tabellino (18-10). Mazzone blocca lo stesso numero 2 trevigiano, poi Peric cerca di rilanciare i suoi (18-14). Amin sbroglia una situazione intricata con il suo mancino e ridà respiro a Verona (20-14). Mosca entra in campo e firma subito un monster block, poi è Cortesia a chiudere la frazione sul 25-15. 

    Partenza prorompente anche nel terzo set per la truppa locale, con due muri di Amin a esaltare il pubblico (3-0). Cortesia impedisce il recupero dei pontini, Keita buca le mani avversarie, poi vola anche da seconda linea, aumentando le distanze (9-5). Baranowicz trova continuità dai nove metri e permette ai suoi di ristabilire l’equilibrio in campo, con l’ausilio dei suoi elementi d’attacco (11-11). Mosca va a segno da posto tre, Amin replica, ma Cisterna ritrova fiducia, sorpassa e con l’ace di Peric guadagna due punti (13-15). Gli scaligeri rimettono la faccia avanti, ma in questa fase si gioca punto a punto. Doppio vantaggio siglato da Amin e tenuto da Mosca sul 20-18. Zingel va a segno a muro, Amin esplode di nuovo la sua potenza, ma Cisterna non si arrende e riporta il parziale in parità e ai vantaggi. Mozic trova il nuovo match point, i pontini pareggiano Amin taglia la sfera nei tre metri, poi è il capitano a chiudere i giochi sul 27-25. 

    “Sicuramente nel terzo set siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco e abbiamo combattuto in maniera più concreta rispetto ai primi due parziali e nel secondo siamo andati un po’ a vuoto – ha dichiarato il capitano di Cisterna, Andrea Rossi a fine prova – Se guardiamo questa stagione possiamo dire che abbiamo raggiunto molto presto la salvezza e siamo soddisfatti per questo mentre nella seconda parte potevamo fare sicuramente meglio: questo periodo finale della stagione ci servirà per cercare di far meglio in futuro”.

    Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-15, 27-25)Rana Verona: Zingel, Cortesia 7, Dzavoronok, D’Amico (lib.), Jovovic ne, Radivojevic ne, Keita 9, Amin 24, Grozdanov 1, Spirito 1, Bonisoli (lib.) ne, Sani, Mosca 2, Mozic 10. All. StoytchevCisterna Volley: Finauri (lib.), De Santis ne, Giani, Ramon 9, Piccinelli (lib.) ne, Faure 13, Rossi 3, Czerwinski 1, Baranowicz 3, Mazzone 4, Bayram 4, Nedeljkovic 5, Peric 4. All. FalascaArbitri: Papadopol Veronica Mioara, Rossi Alessandro (Lorenzin Ruggero)Note: Durata set: 31’; 26’; 32’ totale: 1h29’. Spettatori 1568. Verona: ricezione 46% (24%), attacco 51%, ace 8 (err.batt. 11), muri pt. 5; Cisterna: ricezione 31% (18%), attacco 45%, ace 4 (err.batt. 14), muri pt. 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Con Cisterna gara importante, restiamo concentrati”

    Una vigilia di campionato fuori dai registri canonici per Rana Verona, grazie alla splendida accoglienza di Vitevis – Cantina del Garda che, presso lo stand allestito in occasione del Vinitaly, ha ospitato la conferenza stampa di Coach Stoytchev nel giorno pregara contro Cisterna Volley, valida come ultimo impegno del girone dei Play Off 5° Posto.

    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Partendo con l’analisi dell’avversario che ci aspetta c’è da dire che Cisterna ha un palleggiatore con tanta esperienza nel campionato italiano e capace di gestire tutti i suoi giocatori offensivi. Hanno una percentuale d’attacco simile alla nostra e tre battitori molto forti come Ramon, Faure e Peric, che riescono a fare parecchi danni. Soffrono un po’ in ricezione e a muro hanno due buoni interpreti come Nedeljkovic e Faure. Per noi è una gara molto importante, come d’altronde lo sono tutte. Dobbiamo restare concentrati dall’inizio alla fine per cercare di vincerla in chiave classifica, ma anche per la costruzione del nostro gioco in vista della semifinale”. 

    “Non sono mai soddisfatto dei risultati ottenuti perché non sono mai definitivi, anche se è chiaro che sia importante vincere ogni partita – ha aggiunto Coach Stoytchev – Se sono rammaricato per quanto fatto nei Quarti? Avrei preferito affrontare un altro avversario, ma questo non conta nulla ed è storia passata, l’unico focus che ho in testa è la prossima gara e l’obiettivo quinto posto. Noi non sottovalutiamo l’avversario, che sa giocare bene a pallavolo. Lavoriamo per mettere in campo la squadra migliore in questo momento e garantire un buon ritmo durante la gara. In questa ultima giornata i giochi sono aperti e questo è il bello del campionato italiano perché si decide sempre all’ultima partita. Anche la qualità di gioco è simile a quella delle prime quattro squadre. Le giornate storte capitano, per infortuni, influenze e una serie di fattori. Contro la Lube non so perché Cisterna non sia riuscita a esprimersi al meglio, ma questo non mi tranquillizza e sicuramente non entreremo in campo sottovalutando l’avversario”.

    Infine, l’allenatore di Rana Verona ha commentato l’accesso in finale della Vero Volley: “Monza in finale? È una società che da anni lavora bene e con merito sono in finale. Quest’anno giocano bene nella fase di cambio-palla, soprattutto grazie a Cachopa, da lì prendono ritmo, difendono tanto e tutti possono giocare sciolti. C’è un grande equilibrio di squadra, quindi complimenti a loro e in bocca al lupo per la finale”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO