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    Brisbane 2032: sarà l’Australia ad ospitare le Olimpiadi numero 35

    Di Redazione A due giorni dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo, il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato che sarà l’Australia ad ospitare la 35esima edizione dei Giochi Olimpici nel 2032. La città di Brisbane, con 72 sì e 5 no su 77 voti validi, si è aggiudicata l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici: sarà la terza volta, dopo le edizioni di Melbourne 1956 e Sydney 2000, che l’Australia ospiterà le Olimpiadi. Il presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato: “Incoraggiamo i progetti dei Giochi Olimpici che siano sostenibili ed economicamente responsabili, che offrano la migliore esperienza possibile ai Giochi per atleti e fan e che lascino solide eredità alle comunità locali. La visione di Brisbane 2032 e il piano dei Giochi si inseriscono nelle strategie regionali e nazionali a lungo termine per lo sviluppo sociale ed economico nel Queensland e in Australia e negli obiettivi del Movimento Olimpico delineati nell’Agenda olimpica 2020 e 2020+5“. Entusiasta il primo ministro australiano, Scott Morrison: “I Giochi Olimpici e Paralimpici del Queensland del 2032 forgeranno un’eredità duratura per l’intera nazione. Sosterranno la crescita economica e gli investimenti, offriranno benefici duraturi alla comunità e ispireranno la prossima generazione di atleti australiani. Sono orgoglioso dell’Australia, orgoglioso del Queensland e orgoglioso della nostra squadra che ha assicurato questa vittoria al nostro paese“. (fonte: CIO) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi di Tokyo, il CIO: “Vaccino dalla Cina per tutti gli atleti”

    Di Redazione
    Thomas Bach, rieletto proprio ieri alla carica di presidente del CIO per il secondo mandato consecutivo, ha annunciato oggi che il Comitato Olimpico Internazionale intende acquistare dalla Cina un “pacchetto” di dosi di vaccini anti-Covid da somministrare a tutti gli atleti partecipanti alle prossime Olimpiadi di Tokyo e alle successive Paralimpiadi, ma anche alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
    Il vaccino non sarà obbligatorio, ma verrà fornito gratuitamente alle delegazioni. Il numero uno del CIO ha aggiunto che per ogni dose di vaccino riservata agli atleti ne saranno acquistate altre due da destinare alla cittadinanza della nazione di appartenenza.
    (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi: approvato il “Decreto CIO”, l’Italia salva inno e bandiera

    Di Redazione
    L’Italia si “salva” in extremis dalle possibili sanzioni del CIO: alla vigilia della riunione del Comitato Olimpico internazionale, il Governo ha approvato il decreto che garantisce l’autonomia al Coni e che dovrebbe evitare possibili sanzioni. Il rischio concreto era che il CIO vietasse agli azzurri di partecipare alle Olimpiadi 2020 con i simboli nazionali, come inno e bandiera, a causa della violazione della norma che impone la “piena autonomia gestionale, amministrativa e contabile delle federazioni sportive“.
    A quanto riporta la Gazzetta dello Sport, per sbloccare il decreto è stato necessario un intervento diretto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella stessa riunione del Consiglio dei Ministri in cui ha annunciato le proprie dimissioni. Il testo del decreto non è ancora stato reso noto, ma tra i provvedimenti presi ci sarebbero l’attribuzione al Coni di beni immobiliari (come i centri olimpici di Roma, Tirrenia e Formia) e di una dotazione di 165 unità di personale, oltre all’aumento degli stanziamenti governativi.
    Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha espresso soddisfazione per il provvedimento e ha informato immediatamente al telefono il presidente del CIO Thomas Bach, che avrebbe replicato con un semplice “Sono molto felice“.
    (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

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    La ministra Hashimoto: “Le Olimpiadi si faranno ad ogni costo”

    Di Redazione
    Le Olimpiadi di Tokyo si dovranno svolgere regolarmente, “ad ogni costo“. Lo ha dichiarato ieri la ministra giapponese Seiko Hashimoto, chiamando in causa “gli sforzi degli atleti che continuano a impegnarsi per essere pronti“. Le frasi di Hashimoto hanno seguito di 24 ore la presa di posizione di John Coates, vicepresidente del Cio, che aveva assicurato che le Olimpiadi si sarebbero tenute comunque nel 2021 “con o senza Covid-19“, cioè indipendentemente dall’evoluzione della pandemia di coronavirus e dall’eventuale disponibilità di vaccini.
    Più prudente ma ottimista il portavoce di Tokyo 2020 Masa Takaya, che si è limitato a dichiarare: “Il team del Cio è determinato a organizzare i Giochi del prossimo anno“. L’inaugurazione dei Giochi è fissata per il 23 luglio 2021; la possibilità di un ulteriore rinvio è stata più volte smentita e il Giappone è pronto a fare di tutto per non perdere l’opportunità, anche se i sondaggi d’opinione rivelano che la maggioranza della popolazione sarebbe favorevole all’annullamento definitivo.
    (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO