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    Al via il sondaggio online della CEV sui migliori giocatori di Champions League

    Di Redazione A più di un mese dall’appuntamento con le Super Finals di Champions League maschile e femminile, la CEV lancia un sondaggio online per votare la squadra ideale delle due competizioni: per ogni ruolo è possibile scegliere tra quattro opzioni selezionate dalla Confederazione europea, con l’obiettivo di comporre l’All Star Team della stagione 2021-2022. Le votazioni saranno aperte fino al 30 maggio (quindi anche oltre le finali di Ljubljana, programmate per il 22) sull’apposita pagina online. Tra i candidati ci sono naturalmente molti rappresentanti delle squadre italiane: nel femminile Joanna Wolosz e Alessia Orro come palleggiatrici, Paola Egonu e Ebrar Karakurt tra le opposte, Hristina Vuchkova e Cristina Chirichella come centrali, Kathryn Plummer, Nika Daalderop e Hanna Davyskiba tra le schiacciatrici, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino come liberi. Nel maschile troviamo invece i palleggiatori Simone Giannelli e Luciano De Cecco, gli schiacciatori Wilfredo Leon, Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli (insieme all’italiano Jacopo Massari dell’Hebar Pazardzhik), i centrali Robertlandy Simon e Srecko Lisinac e il libero Fabio Balaso. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    In vendita i biglietti per le Super Finals di Champions League a Ljubljana

    Di Redazione Sono in vendita da oggi i biglietti per le Super Finals di Champions League maschile e femminile, in programma domenica 22 maggio a Ljubljana. I tagliandi sono acquistabili online sul sito ufficiale della CEV: quattro le categorie di prezzo disponibili (rispettivamente a 20, 35, 50 e 70 euro per entrambe le partite), oltre al biglietto VIP a 190 euro e a quello VIP Premium a 250 euro. Definito anche il programma dell’evento: alle 18 la finale femminile tra A.Carraro Imoco Conegliano e VakifBank Istanbul, alle 21 quella maschile tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In entrambi i casi si tratterà di una “rivincita” della finalissima dello scorso anno. Le Super Finals di Ljubljana rappresenteranno anche il primo atto della partnership tra CEV e CTS Eventim, uno dei leader internazionali nei servizi di ticketing. L’accordo coprirà anche le prossime edizioni dei Campionati Europei e consentirà alla Confederazione di ampliare il proprio database di appassionati da raggiungere attraverso campagne di marketing targetizzate. Il presidente Aleksandar Boricic parla di una partnership “di importanza strategica, una tappa chiave del nostro processo di digitalizzazione e della futura customer relationship management“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf: “In finale avrei preferito il Fenerbahce, ma vendicheremo Ankara”

    Di Redazione Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf. “Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“. Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese. LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Non si può comandare il vento, ma le vele si possono orientare…”

    Di Redazione Ha disputato tre finali di Champions League in carriera (nessuna vinta, finora) e ha una serie infinita di trofei alle spalle, ma probabilmente anche per Angelo Lorenzetti la straordinaria semifinale di ritorno della BLM Group Arena contro Perugia è stata una delle serate più emozionanti di sempre. “Lo sapevo che avremmo fatto una bella partita” sorride il tecnico della Trentino Itas, che sfodera un paragone… marinaro: “Non si può comandare il vento, ma le vele si possono orientare e noi lo abbiamo fatto dalla parte giusta“. “Abbiamo fatto un bellissimo percorso sin qua – continua Lorenzetti – e ci meritavamo questo risultato. Mi rende molto felice anche l’aver ritrovato proprio stasera questo pubblico, elemento preziosissimo per questo gruppo. Se oggi erano presenti tutti questi spettatori (oltre 3.300, n.d.r.) è perché abbiamo sicuramente trasmesso un’emozione. Spero che questo non sia una condanna a vincere la finale, perché lo sport non è così“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Trentino Itas eroica vince il Golden Set e fa fuori Perugia dalla Champions!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Matey Kaziyski fuori con il ghiaccio sul ginocchio, Riccardo Sbertoli acciacciato, la Sir Sicoma Monini Perugia che riemerge dall’abisso, vince il tie break alla BLM Group Arena: nulla è sufficiente a fermare una strepitosa Trentino Itas, che al termine di una partita eroica vince il decisivo Golden Set di spareggio e centra la sesta finale di Champions League della sua storia, la seconda consecutiva. Una delusione terribile per gli umbri, fin qui dominatori della stagione, e un’altra straordinaria impresa per la formazione di Angelo Lorenzetti, che il 22 maggio a Ljubljana ritroverà la stessa avversaria dello scorso anno: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, vincitore del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel. Una partita incredibile, come e più di quella d’andata, in cui succede tutto e il contrario di tutto: Wilfredo Leon che non incide in attacco e subisce ben 9 murate, ma nel set di spareggio “rischia” di cambiare la partita con l’ace del 14-14 dopo che Trento era stata avanti 8-2; Kaziyski che parte male, poi diventa protagonista e infine esce per infortunio; Alessandro Michieletto e Daniele Lavia che si caricano la squadra sulle spalle con 25 e 19 punti, frustrando le iniziative di un Matt Anderson stellare (23 punti, 65% in attacco). Perugia, che nel girone aveva battuto in due occasioni Trento per 3-0, paga un numero enorme di errori specialmente in battuta (10 del solo Leon) e vede sfumare nel modo più beffardo il sogno europeo. Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15) Golden Set 17-15Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer, Michieletto 25, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 2, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 23, Ricci 4, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 17, Leon 24, Piccinelli, Solé 9, Russo (L) ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 6. All. Grbic.Arbitri: Cambré (Belgio) e Cesare (Italia).Note: Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 26, attacco 49%, ricezione 43%-16%, muri 16, errori 29. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 28, attacco 51%, ricezione 53%-29%, muri 10, errori 43. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby polacco dominato anche al ritorno: lo Zaksa torna in finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nella Super Final del 22 maggio a Ljubljana lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Verona: i campioni d’Europa escono vittoriosi anche dal secondo derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel e si guadagnano la seconda finale di Champions League consecutiva. Contro una squadra debilitata dalla pesante assenza di Trevor Clevenot lo Zaksa ha vita abbastanza facile nell’aggiudicarsi subito i due set necessari per il passaggio del turno, dopo il 3-0 dell’andata; merito di un servizio devastante, con 8 ace nel solo primo parziale, e di un attacco chirurgico (un errore in due set). La partita è ancora in corso, ma il risultato finale servirà soltanto per gli almanacchi. Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Jastrzebski Wegiel 2-1 (25-15, 25-21, 24-26) (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank si salva al Golden Set: sarà ancora finale contro Conegliano

    Di Redazione Sarà ancora il VakifBank Istanbul a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella Super Final della Champions League femminile in programma il 22 maggio a Ljubljana, come l’anno scorso e per la terza volta nella storia. Per arrivare all’obiettivo, però, la squadra di Giovanni Guidetti è dovuta passare attraverso un’infernale semifinale di ritorno con il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 5500 spettatori è riuscito a ribaltare con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata, salvo poi cedere il decisivo Golden Set di spareggio per 11-15. Una partita incredibile quella del Burhan Felek, con il Fenerbahce che domina i primi due set mettendo a durissima prova l’attacco delle avversarie nel primo (efficacia al 22% per il Vakif) e tirando a mille la battuta nel secondo; il terzo parziale è il più combattuto, con le giallonere che non sfruttano 3 set point, ma alla fine il Fener chiude 28-26 e si va al set di spareggio. Qui si risveglia Isabelle Haak, fino a quel momento evanescente – la svedese chiuderà con 18 punti, come l’eccezionale Gabi, e il 40% in attacco – mentre cala nettamente Arina Fedorovtseva, bersagliata in ricezione: le gialloblu si affidano ai punti di Melissa Vargas (26, 50% in attacco), ma vanno sotto 7-10 e al secondo match point si arrendono al muro vincente di Akman. In finale vedremo dunque un ennesimo capitolo dell’eterna sfida tra italiane e turche, per il momento in assoluta parità: il Vakif ha vinto la finale del 2017 e l’Imoco quella del 2021, mentre a livello di Mondiale per Club le Pantere batterono la squadra di Guidetti nell’indimenticabile semifinale del 2019, salvo poi essere sconfitte nella finale dello scorso anno. Per la squadra turca sarà inoltre la decima finale di Champions League nella storia. Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva ne, Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 8, Kurt (L) ne, Unal ne, Vargas 26. All. Terzic.VakifBank Istanbul: Gulubay 2, Ozbay 5, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu, Gurkaynak ne, Gabi 18, Haak 18, Boz, Bartsch 5, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 7. All. Guidetti.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-33%, muri 9. VakifBank: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 49%-31%, muri 10. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Perugia sul campo dell’Itas per il ritorno della semifinale. Grbic: “Partita in salita”

    Di Redazione E’ partita stamattina la Sir Sicoma Monini Perugia alla volta di Trento dove domani, con fischio d’inizio alle ore 20:30 affronta alla BLM Group Arena i padroni di casa della Trentino Itas per il match di ritorno della serie di semifinale di Champions League. Dopo la sconfitta al tie break nel match d’andata della scorsa settimana al PalaBarton, ai ragazzi del presidente Sirci serve una vittoria piena 0-3 o 1-3 per passare il turno ed accedere alle SuperFinals. Un successo di Perugia al tie break costringerebbe le due squadre a disputare il golden set per decretare il nome della finalista, una vittoria di Trento con qualsiasi punteggio spedirebbe in finale gli uomini del presidente Da Re.    Questo il pensiero pregara di Nikola Grbic:“La squadra sta bene ed è pronta ad affrontare una partita che chiaramente sarà in salita dopo la vittoria meritata di Trento in casa nostra. Andiamo per giocare la nostra miglior partita e per cercare di ribaltare il risultato a nostro favore in casa loro. Che gara mi aspetto? Quando giocano due squadre di così alto livello e con così tanti grandi campioni che possono cambiare in ogni momento l’inerzia della partita, ti puoi aspettare di tutto e nessun risultato è scontato. Mi aspetto sicuramente una partita difficile, ovviamente di altissimo livello, combattuta e dove magari, come nella gara d’andata, decideranno pochi episodi”. Grbic dovrebbe confermare inizialmente i sette scesi in campo domenica a Cisterna con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Solè e Mengozzi al centro, Leon ed Anderson in posto quattro e Colaci libero.Anche Trento dovrebbe dare continuità alla formazione che ha giocato domenica a Piacenza con Lorenzetti che dovrebbe mandare in campo al fischio d’inizio Sbertoli in regia, Lavia a chiudere la diagonale, Podrascanin e Lisinac coppia di centrali, Kaziyski e Michieletto martelli ricevitori e Zenger libero. PROBABILI FORMAZIONI: TRENTINO ITAS TRENTO: Sbertoli-Lavia, Lisinac-Podrascanin, Michieletto-Kaziyski, Zenger libero. All. Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli-Rychlicki, Mengozzi-Solè, Leon-Anderson, Colaci libero. All. Grbic.Arbitri: Wim Cambrè – Stefano Cesar (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO