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    Ufficiali date e orari delle semifinali. Perugia-Trento il 30 marzo

    Di Redazione La CEV ha ufficializzato il calendario delle semifinali di Champions League maschile e femminile che si disputeranno tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. L’andata del derby italiano tra Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas andrà in scena mercoledì 30 marzo alle 20.30 al PalaBarton, il ritorno giovedì 7 aprile alla stessa ora alla BLM Group Arena. Stesse date anche per la sfida polacca tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel. Nel torneo femminile l’A.Carraro Imoco Conegliano è già qualificata alla finale a causa dell’esclusione delle squadre russe: il doppio match tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul è in programma giovedì 31 marzo e mercoledì 6 aprile. Le finalissime sono al momento programmate per il 21 o 22 maggio, ma non è ancora chiaro se la CEV confermerà la formula delle Super Finals o riproporrà due gare di andata e ritorno. SEMIFINALI MASCHILIJastrzebski Wegiel-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle andata mer 30/3 ore 20, ritorno gio 7/4 ore 20Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas andata mer 30/3 ore 20.30, ritorno gio 7/4 ore 20.30 SEMIFINALE FEMMINILEVakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul andata gio 31/3 ore 17, ritorno mer 6/4 ore 17 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Quello che abbiamo fatto non è ancora abbastanza per la finale”

    Di Redazione Soddisfatta per la vittoria contro Monza che vale la qualificazione alla finale di Champions League, ma ancora tutt’altro che appagata. Miriam Sylla, schiacciatrice dell’A.Carraro Imoco Conegliano e MVP della gara di ritorno, analizza così la partita ai microfoni de La Tribuna di Treviso: “È la terza volta che affrontiamo Monza, loro ci conoscono e noi conosciamo loro, ed è stato complicato. Abbiamo iniziato molto bene, ma nel secondo set credo che la tensione sia diventata un po’ troppo alta e abbiamo fatto confusione. Poi però ci siamo riprese come squadra. Ma sappiamo che quello che abbiamo fatto stasera non è abbastanza per la finale“. Il copresidente Pietro Maschio commenta invece, sulla Gazzetta dello Sport, la possibilità che la finale si giochi su gare di andata e ritorno anziché con la formula delle Super Finals: “La CEV ha facoltà di decidere in autonomia. Ma preferirei la gara unica, come succede in tutte le maggiori competizioni. Con andata e ritorno si perde fascino, si toglie spettacolo“. E sulle potenziali avversarie aggiunge: “Il Vakif è più abituato a questi appuntamenti e lo ritengo più equilibrato. Credo che alla fine le due squadre si equivalgano, ma se dovessi scommettere un euro lo metterei sul Fener“. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Dopo Novara abbiamo deciso di dare una svolta”

    Di Redazione Fa festa l’A.Carraro Imoco Conegliano per la qualificazione alla finale di Champions League, frutto della prestazione di una squadra che nella doppia sfida con Monza ha decisamente cambiato marcia rendendosi inavvicinabile per le avversarie, che pure l’avevano frenata in campionato. Lo spiega così il tecnico delle Pantere Daniele Santarelli: “La sconfitta con Novara è stata l’epilogo di un periodo in cui giocavamo male, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ci voleva, forse, una scoppola così: lì ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di dare una svolta e cambiare le cose. Certo, ha aiutato il recupero quasi totale di alcune giocatrici e la voglia di altre di mettersi a disposizione anche se non in condizioni ottimali: adesso dovremo tenere questo atteggiamento nei prossimi due mesi“. Conegliano troverà in finale la vincente del derby turco tra VakifBank e Fenerbahce: “Abbiamo la fortuna di non giocare la semifinale e di guardarla da spettatori – commenta Santarelli – sarà una gara avvincente, anche se il Vakif parte favorito. Adesso però dobbiamo pensare al campionato, che per noi conta troppo: abbiamo perso troppi punti nell’arco delle scorse settimane, e abbiamo delle trasferte insidiose in vista. Per fortuna la finale di Champions è lontana, la nostra stagione è ancora lunga“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non lascia scampo a Monza e torna in finale di Champions

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le campionesse d’Europa dell’A.Carraro Imoco Conegliano tornano in finale di Champions League per la terza volta consecutiva: nel derby di ritorno contro la Vero Volley Monza le Pantere dominano primo e terzo set, nonostante la bella reazione delle ospiti che portano a casa il secondo riaprendo provvisoriamente il discorso. Ininfluente il prosieguo della partita, che si gioca con tutte le seconde linee in campo: grazie al 3-0 dell’andata (e all’esclusione d’ufficio delle squadre russe) l’Imoco è già qualificata alla finale, dove ora attende la vicende della sfida turca tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul. Ancora 30 punti per una superlativa Paola Egonu, tenuta in campo fino alla fine da Santarelli (63% in attacco), ma anche Miriam Sylla (55% in attacco con un solo errore), Monica De Gennaro e Joanna Wolosz. Monza ha il merito di risollevarsi dopo un inizio disastroso, grazie agli ingressi delle eccellenti Lise Van Hecke e Hanna Davyskiba al posto di Stysiak e Gennari, ma per il resto soffre troppo battuta e muro avversari e non riesce mai a mettere in moto le centrali. A.Carraro Imoco Conegliano-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 22-25, 25-16, 25-17)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 14, Courtney 1, De Kruijf 5, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Vuchkova 3, Frosini 3, Gennari 1, Wolosz, Sylla 13, Egonu 30, Fahr (L). All. Santarelli.Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 1, Boldini, Gennari 4, Van Hecke 18, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 3, Larson 6, Zakchaiou 4, Davyskiba 12, Candi 3, Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Santi e Vagni.Note: Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 51%-22%, muri 10, errori 19. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 4, ricezione 47%-15%, muri 4, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Derby italiano nelle semifinali di Champions. Grbic: “Trento degno del massimo rispetto”

    Di Redazione Dopo i match di ritorno dei quarti di finale, definito il quadro delle semifinali di Champions League dove, al pari dello Zaksa, aspettava già la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri se la vedranno in una sfida tutta tricolore con la Trentino Itas. La formazione di coach Lorenzetti approda tra le magnifiche quattro superando il Berlino. Da fine marzo spazio alle semifinali. Gara d’andata in casa per Perugia e Jastrzebski in un giorno dal 29 al 31 marzo, ritorno in casa di Trento e Zaksa la settimana successiva in un giorno tra il 5 ed il 7 aprile. Sull’accoppiamento della semifinale, il commento del tecnico della Sir Sicoma Monini Perugia Nikola Grbic:“Sarà una semifinale di altissimo livello. Sarà anche la ripetizione della semifinale dello scorso anno a campi invertiti, ma si partirà dallo zero a zero e sarà tutta un’altra sfida, l’ennesima stagionale con Trento. Affronteremo un avversario di grande qualità e degno del massimo rispetto che ha già vinto la Supercoppa Italiana e giocato contro di noi la finale di Coppa Italia. Trento ha in rosa giocatori di grande esperienza, il fattore gioventù non ha nessun peso in queste situazioni. Noi, come abbiamo fatto per larghi tratti finora in questa stagione, dovremo essere concentrati al massimo, avere grande aggressività e fare il nostro massimo per passare il turno ed accedere alla finale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo Scudetto e Champions. Le difficoltà? Colpa del record, ma non solo…”

    Di Redazione Conegliano la macchina perfetta. Conegliano la squadra dei record. Conegliano la squadra da battere. Negli ultimi anni i titoli si sono sprecati per l’Imoco e ora che la squadra delle invincibili pare essere tornata “umana” per il solo fatto d’aver perso qualche gara in campionato e lasciato per strada qualche trofeo, cosa a cui nessuno più era abituato, in molti si arrovellano per cercare di capire chi possa succederle al trono. Ma siamo proprio sicuri che le Pantere siano sul punto di abdicare? “Puntiamo a Scudetto e Champions” dice senza se e senza ma Asia Wolosz, colei che da cinque stagioni siede magistralmente in cabina di regia di una delle squadre più forti di tutti i tempi, in un’intervista rilasciata alla collega Marisa Poli per La Gazzetta Dello Sport. Una dichiarazione d’intenti precisa, al netto comunque delle difficoltà che nessuno nasconde ci siano state, a partire proprio dalla palleggiatrice polacca. “È stato un anno complicato con tante ragazze arrivate tardi. Ci sono stati infortuni, la stanchezza dopo un’estate con Olimpiade ed Europeo e a dicembre e gennaio abbiamo pagato un calo di forma mentale e fisica. C’è voluto un po’ perché trovassimo il nostro ritmo, ma poi abbiamo ricominciato a divertirci in campo e questo si è visto”. Probabilmente le ragazze allenate da Santarelli hanno sentito forte il peso di un’impresa da Guinness World Record, quella poi raggiunta delle 76 vittorie consecutive (e 720 giorni di imbattibilità). Una pagina di storia che per essere scritta ha richiesto uno sforzo enorme, soprattutto dal punto di vista mentale. “La parte più difficile per noi è stata prima quella di eguagliare e poi di battere il record – racconta Wolosz -. Nella testa avevamo il conto alla rovescia: ne mancano tre, due, una. Ne parlavamo e ne parlavano tanto, ora tutta quella pressione è andata via”. E ciò che resta, e resterà per sempre, è la consapevolezza di aver preso parte a un’impresa sportiva che vale forse più di tanti trofei. “Tutte noi, anche fra dieci anni, potremo raccontare ai nostri bambini di questo primato che rimarrà per sempre. Non abbiamo avuto un premio, ma resterà per sempre una bella storia, una bella impresa”. Passato e presente, nelle parole di Wolosz, ma c’è anche un futuro prossimo che bussa alla sua porta, e non è fatto di finali e coppe, bensì è legato al suo contratto con Conegliano, in scadenza a fine stagione. “Non è ancora il momento di parlarne (pubblicamente, n.d.r.), ma ne stiamo discutendo. Posso solo dire che cinque anni fa quando ho firmato non pensavo di rimanere tanto tempo qui. Ho trovato un punto di riferimento, una città tranquilla dove vivere. Mi sono sempre trovata molto bene, la scelta di venire a Conegliano è stata la migliore della mia carriera” conclude. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Gioia Trento, Michieletto: “Abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi credevano possibile”

    Di Redazione Continua il sogno europeo della Trentino Itas che, nonostante la sconfitta al tie break contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys, strappa il pass per la semifinale di Champions League. I ragazzi di coach Lorenzetti hanno messo sul campo un’ottima prova corale, arginando il 2-0 degli avversari e conquistando il passaggio sul 2-2. Il platonico tie break, infine, è terminato 15-13, a riprova di una sfida al cardiopalma. Ora per Trento si prospetta un derby tutto italiano in semifinale, contro i cugini della Sir Sicoma Monini Perugia, già incontrati durante la fase a gironi. Michieletto: “Siamo moto felici di questi due set raggiunti: venire a Berlino, in questo palazzetto così caldo e con la pressione molto alta che gli avversari hanno messo nei primi due set, ci rende ancora più orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Non era scontato rimontare dal 2-0, sono davvero felice di giocare con questi ragazzi. Adesso abbiamo raggiunto un altro obiettivo che in pochi, a inizio anno, credevano possibile”. Kaziyski: “Per noi una grande impresa e, soprattutto, una grande battaglia quella giocata sul campo di Berlino. Sotto 2-0, un po’ di dubbi e di nervosismo ci sono venuti, ma ci siamo rimessi a giocare come sappiamo fare e abbiamo dato dimostrazione di una grande prova di squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Ci credevamo e si è visto”. Anzani: “In questi palcoscenici non servono motivazioni”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova non riesce nell’impresa e viene eliminata dalla Champions League Maschile. Sul campo polacco del Jastrzebski Wegiel, i ragazzi di coach Blengini conducono per 2 set a 0, per poi fallire due palloni decisivi per il Golden Set e venire rimontati dai padroni di casa che chiudono il match al tie break. C’è tanta delusione in casa Lube, per l’eliminazione ai quarti di uno degli obiettivi stagionali della società. Ora per Blengini e squadra resta solo il campionato: GIANLORENZO BLENGINI: “Non sono bastati tre set giocati molto bene. Siamo andati sotto e abbiamo avuto le nostre occasioni. Quando in una partita così non puoi sbagliare nulla è molto difficile, dato che dopo l’andata avevamo un compito arduo. Ci credevamo e si è visto. Siamo venuti qua per fare la nostra partita e ottenere la qualificazione, sapendo che incontravamo una squadra che ci aspettava senza la nostra pressione. Peccato, siamo molto amareggiati. La pallonata presa da Yant? Gli infortuni e gli episodi fanno parte del gioco: sabato a Verona un avversario si è fatto male. Noi pensiamo a quello che possiamo fare, cercando di impegnarci al meglio e pensando a quello che deve succedere da domani. Il boccone da mandare giù adesso è molto amaro, domani cercheremo di metabolizzarlo poi ci tufferemo nel campionato che incombe”. OSMANY JUANTORENA: “Bisogna fare i complimenti agli avversari, hanno fatto una grande partita e non era facile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate, così la gara si è complicata. Al terzo set si sono caricati, mentre al quarto sono stati sopra e noi non siamo stati lucidi. Ci dispiace, ma complimenti a loro perché hanno giocato meglio. Per me non era facile tornare in campo in una partita del genere dopo tanto tempo fuori, ma ho dato il mio massimo, pur non essendo al top della condizione. Non è bastato. Il campionato resta l’unico obiettivo e ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo”. SIMONE ANZANI: “Abbiamo giocato due set di altissima intensità e di altissimo livello, neanche loro si aspettavano questa reazione dopo la partita di mercoledì scorso, ma era l’atteggiamento giusto da mettere in campo: lo abbiamo dimostrato per tre set. Abbiamo perso due chance per andare avanti di qualche punto, ma quando giochi contro grandi squadre non devi lasciare nulla al caso e forse oggi qualcosina abbiamo lasciato. In questi palcoscenici non c’è bisogno di avere motivazioni: perso il terzo set nulla era compromesso, ma i nostri avversari hanno iniziato a giocare meglio. Loro vanno in Semifinale, mentre noi masticheremo amaro per qualche giorno, poi penseremo subito al campionato. La partita di sabato contro Perugia è la peggiore possibile dopo questa brutta botta. Siamo andati molto vicini a fare l’impresa oggi, ma non è bastato. Come dicevo con Simon, dobbiamo fare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO