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    Problemi per gli avversari di Trento: l’IBB Polonia London è ancora fermo

    Foto Steve Smith/IBB Polonia London

    Di Redazione
    L’IBB Polonia London, avversario della Trentino Itas nel girone preliminare della prossima Champions League, è alle prese con diversi problemi logistici che hanno finora impedito l’inizio della preparazione. Benché la Federazione inglese abbia approvato un protocollo per la ripresa di allenamenti e gare di pallavolo, secondo quanto riportato da World of Volley la squadra londinese fatica a trovare una palestra in cui rimettesi al lavoro e di conseguenza, a meno di un mese dal debutto europeo, è ancora ferma al palo.
    Le norme attualmente in vigore in Inghilterra, che prevedono tra l’altro un massimo di 30 persone ammesse in campo in occasione delle partite ufficiali, impedirebbero inoltre all’IBB Polonia di ospitare la squadra trentina e il Vojvodina Novi Sad per uno dei gironi previsti dal regolamento. La CEV ha tuttavia già previsto la possibilità che i raggruppamenti possano svolgersi in sede unica, previo accordo tra le società partecipanti: nei prossimi giorni si attendono novità su questo tema.
    (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lorenzetti: “Girone ampiamente alla nostra portata”

    Di Redazione
    E’ stato proprio capitan Simone Giannelli la guest star della serata dedicata all’estrazione degli abbinamenti per la Champions League 2020. Il Trentino Itas è inserito nel girone F della fase preliminare; uno, o più, round robin con gli inglesi del Polonia London e i serbi del Novi Sad. Coach Lorenzetti è già proiettato sulla fase calda della competizione, come riporta, nell’intervista odierna, Alto Adige.
    “Conosco poco il sestetto inglese mentre il Novi Sad è una società storica della Champions League e delle coppe europee in generale, abbiamo qualche informazione in più. Sulla carta questo girone è ampiamente alla nostra portata. Vero che siamo agli inizi e i valori non sono dichiarati da parte di nessuno, bisognerà fare attenzione alla squadra che più conosciamo. Sono molto curioso di sapere come sarà organizzato questo primo turno e dove si potrà giocare: ci sono distanze piuttosto importanti e località non proprio agevoli dove andare a giocare. Molto più complessa appare, invece, la fase a gironi. Chi passerà avrà vita molto più difficile. Le squadre più titolate sono state sorteggiate proprio nei due gironi dove saranno inserite le due squadre provenienti dai turni preliminari e avranno una strada molto più impegnativa, come d’altronde è giusto che sia per chi disputa una coppa come la Champions League. Noi, però, vogliamo starci”.
    Chiosa l’allenatore trentino: “Sapevamo che avendo la possibilità di essere inseriti nei turni preliminari prima o poi avremmo incontrato delle formazioni forti, ma abbiamo la consapevolezza che in Champions League ci si arriva se si ha un certo livello di gioco e si va avanti solo se si sconfiggono squadre forti”.
    Sarà importantissimo gestire le energie e cercare uno standard subito elevato di forma per non trovarsi a inseguire:
    “Al momento – prosegue Lorenzetti – la preparazione sta procedendo in linea con le aspettative. Non abbiamo avuto intoppi rispetto alla programmazione impostata nelle settimane scorse e lo scopo era quello di equilibrare verso l’alto lo stato di forma dei ragazzi che via via avevamo a nostra a disposizione per le vicende oramai risapute. Si tratta di un processo in fase avanzata, ma sicuramente non completato. I ragazzi stanno lavorando e i progressi si vedono; è chiaro che tutti quanti ci auguriamo che questo stato di forma attuale, pur buono, sia un passaggio verso stato ancora migliore nelle prossime settimane”. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas: note e curiosità sul cammino gialloblù dopo il sorteggio

    Di Redazione
    Alcune statistiche e note curiose emerse dopo il sorteggio dei gironi della fase preliminare e della Main Phase di 2021 CEV Champions League di venerdì mattina in Lussemburgo della Trentino Itas.
    PRIMA VOLTA NELLA FASE PRELIMINARE. La decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley inizierà per la prima volta nella fase preliminare. Mai in precedenza la Società gialloblù aveva infatti dovuto prendere parte ad un turno di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas sarà al via della manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento).
    IL CAMMINO CHE PUO’ PORTARE ALLA MAIN PHASE. Per ottenere il pass per la Main Phase la Trentino Itas dovrà classificarsi al primo posto del girone F appena sorteggiato (che vede la presenza anche di Londra e Novi Sad) e poi del girone H, in cui saranno inserite la vincente appunto del girone F, ma anche del girone D (che comprende il bulgari del Burgas, i russi della Dinamo Mosca e gli austriaci dell’Aich/Dob) ed E (con i belgi del Maaseik, gli svizzeri di Amriswil e i bielorussi del Soligorsk). Nei prossimi giorni, in accordo con le singole società, la CEV deciderà se la Pool F si giocherà in un unico round robin (organizzato in casa da una sola dei tre Club in questione) oppure se effettivamente si disputeranno (come prevedrebbe originariamente la formula) tre differenti round robin (uno in casa di ciascuna società). Le possibili date di svolgimento sono 22-23-24 settembre (primo round), 29-30 settembre, 1 ottobre (secondo round), 6-7-8 ottobre (terzo round). Per la seconda fase preliminare (girone H) le possibili date sono invece 13-15 ottobre (primo round), 20-22 ottobre (secondo round), 27-29 ottobre (terzo round). Anche in questo caso potrebbe essere praticabile l’eventualità di giocare un solo round robin per assegnare la qualificazione.
    SEMPRE BUONA LA PRIMA. Nelle nove partecipazioni già alle spalle in CEV Champions League, Trentino Volley ha sempre bagnato il suo esordio con una vittoria. In sette circostanze il debutto è avvenuto fra le mura amiche: il 4 novembre 2008 fu il Bled ad inchinarsi per 3-0 nell’impianto di via Fersina nella prima storica gara gialloblù in questa manifestazione, il 17 novembre 2010 il Friedrichshafen si arrese al quinto set, il 20 ottobre 2011 ad andare al tappeto furono invece gli spagnoli del Teruel, mentre il 25 ottobre 2012 e il 24 ottobre 2013 toccò rispettivamente a Stella Rossa Belgrado e Berlino cedere per 3-0 e 3-1, il 5 novembre 2015 fu il Maaseik a perdere in tre set, mentre il 12 dicembre 2019 fu il Fenerbahce a cedere per 3-2. Gli unici debutti stagionali in trasferta sono invece riferiti alla stagione 2009/10, quando la squadra gialloblù giocò la partita inaugurale del suo torneo ad Atene, superando l’Olympiacos Piraeus di Djuric e Milijkovic per 3-2 (2 dicembre 2009) e a quella 2017/18 (ultimo precedente), quando Trentino Volley violò il campo di Maaseik (Belgio) per 3-1 il 5 dicembre 2017.
    SUBITO IN GIRONE CON UNA SQUADRA SERBA, COME NEL 2012 E 2013. Nell’ormai decennale esperienza in CEV Champions League, a Trentino Volley è già accaduto in due circostanze di dover affrontare subito una compagine serba nel proprio girone. I precedenti sono riferiti all’edizione 2012 (conclusa al terzo posto), quando i gialloblù affrontarono il Partizan Belgrado nella Pool C della Main Phase, ottenendo in entrambi i match una vittoria per 3-0, e all’edizione 2013 (terminata agli ottavi di finale), quando Trento incontrò la Stella Rossa Belgrado sempre nel raggruppamento C, vincendo in casa in tre set e per 3-1 in trasferta.
    CONTRO NOVI SAD, SEI ANNI DOPO. Trentino Volley affronterà nella Pool F il Vojvodina NS Seme Novi Sad, squadra serba con cui vanta già due precedenti. Entrambe le partite sono riferite alla 2015 CEV Cup, conclusa al secondo posto dai gialloblù. Le due Società si ritrovarono di fronte nei sedicesimi di finale; in ciascuoni dei casi a vincere furono i gialloblù: per 3-1 a Novi Sad il 5 novembre 2011 nella gara d’andata, per 3-0 a Trento quattordici giorni dopo.
    PRIMA VOLTA CONTRO UN’INGLESE. Il confronto contro l’IBB Polonia London scriverà una pagina inedita della storia internazionale di Trentino Volley. Mai, nelle precedenti tredici stagioni di presenza nelle Coppe Europee, la Società di via Trener aveva incontrato una squadra inglese. L’elenco completo delle nazioni delle squadre già affrontare da Trentino Volley nelle Coppe Europee: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia.
    SETTEMBRE INEDITO. Se dovesse essere confermato lo svolgimento di almeno un round robin nel mese di settembre, per Trentino Volley si tratterebbe del primo impegno ufficiale in questo mese per quel che riguarda una manifestazione internazionale. In passato, infatti, nel nono mese dell’anno la Società gialloblù aveva giocato solo per quel che riguarda il campionato italiano (più precisamente nelle stagioni 2001/02, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2009/10, 2011/12) e la Supercoppa Italiana (stagioni 2008/09 e 2012/13, 2016/17). 
    I NUMERI NELLE COPPE EUROPEE. Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 130 gare ufficiali: il bilancio è di 104 vittorie (52 a Trento, 52 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 48% dei casi (63 partite, 37 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (cinque volte). Tenendo conto anche delle otto partecipazioni al Mondiale per Club (fra il 2009 e 2014 e poi nel 2016 e 2018), le gare internazionali disputate dalla Società di via Trener sono 168: 107 in trasferta, 61 a Trento.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il ds Cormio: “Giocare un derby con Perugia in Champions è un orgoglio”

    Di Redazione
    Un girone tosto quello della Cucine Lube Civitanova in Champions League che, oltre al Tours e all’Izimir, si troverà di fronte la Sir Sicoma Monini Perugia in un derby tutto italiano. Il Direttore sportivo Giuseppe Cormio, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, commenta così il cammino nella competizione europea, un cammino che li porterà a difendere il titolo vinto nell’ultima edizione.
    Giuseppe Cormio, che cosa pensa del sorteggio? Di nuovo Perugia sulla vostra strada. «Parliamo della più importante e difficile competizione al mondo riservata ai club e, se vuoi essere protagonista, non devi farti troppi problemi: per vincere devi superare quelli che incontri sul tuo cammino. E la Lube li ha battuti tutti, arrivando ad alzare il trofeo: prima del lockdown, nella stagione poi interrotta, avevamo preso una via giusta».
    Poi ci sono Tours e Izmir. «Ecco, questo semmai è l’aspetto da rimarcare, l’equilibrio del girone. Solo le prime passano il turno di diritto, mentre le seconde devono confrontare i risultati. Allora, se il livello della Pool è alto, bisogna preoccuparsi più del raggruppamento in sé che poi del Perugia singolarmente».
    Gli umbri, comunque, sono un osso duro. «Forse vado controcorrente, però dico che giocare un derby così in Champions è anche un orgoglio, per noi, per il volley in generale. Inoltre, rappresenta un’opportunità per ricreare entusiasmo nell’ambiente e ripartire con slancio dopo la lunga pausa. Peccato per un aspetto».
    Quale? «La concomitanza della doppia sfida di Coppa con i due match di SuperLega proprio contro la Sir. II caso, diciamo una sorte beffarda, ha fatto sì che le date dell’andata (17, 18 o 19 novembre, ndr) e del ritorno (2, 3 o 4 febbraio, ndr) di Champions League si incrociassero con quelle degli incontri di campionato (15 novembre a Perugia, 7 febbraio a Civitanova, ndr). In pratica, nel giro di tre giorni giochiamo due volte contro Perugia, a novembre e a febbraio».  LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Modena è cambiata tanto ma Giani non credo avrà problemi”

    Foto Facebook Verva Varsavia

    Di Redazione
    Dopo il sorteggio dei gironi di Champions League Maschile, Andrea Anastasi ora tecnico del Verva Varsavia, ritroverà sul proprio cammino il “Giangio” con la sua Modena, il Kemerovo del forte opposto azzurro Ivan Zaytsev e il Roeselare. Il tecnico italiano, intervistato da Il Resto del Carlino Modena, ha commentato così le formazioni avversarie che troverà lungo il suo percorso nella massima competizione per club europea.
    Parliamo della Pool D, con il suo Varsavia, Modena, Kemerovo e Roeselare. Che girone è? «Equilibrato: Modena è cambiata tanto, Kemerovo è forte ma non è uno squadrone come Kazan o Lube e bisognerà capire se Zaytsev giocherà come ci ha abituato in Italia. Credo che sia un girone molto aperto».
    Lei è a Varsavia da due anni: che squadra è il nuovo Verva? «Come Modena abbiamo subito la crisi. Abbiamo preso una decisione importante rispetto al budget, ovvero puntare su giocatori polacchi; solo il palleggiatore è spagnolo, ma giocava a Tours, un atleta che ormai ha esperienza. Per il resto ho cinque polacchi campioni del mondo tra 2014 e 2018. Gli opposti sono giovani, con poca esperienza, ma siamo competitivi».
    E di Modena cosa pensa? «La ricostruzione di Modena è stata molto simile alla nostra. Ha preso il libero più forte del mondo, Christenson lo conosciamo tutti, i centrali sono forti, attorno ci sono ragazzi giovani, diversi dall’anno scorso: ma il ‘Giangio’ è sempre riuscito a far funzionare tutte le sue squadre, non credo avrà problemi quest’anno». LEGGI TUTTO

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    Cambia il programma dei preliminari: niente sfida tra la Dinamo Mosca e le ucraine

    Di Redazione
    All’indomani del sorteggio della Champions League femminile, c’è già un primo aggiustamento nel programma della massima competizione europea. Il programma dei turni preliminari prevede infatti che la vincente della sfida tra Dinamo Mosca e Vasas Budapest (con le russe grandi favorite) affronti al secondo turno la vincitrice del derby ucraino tra SC Prometey e Khimik Yuzhny. Secondo quanto comunicato da un portavoce della CEV all’agenzia RIA Novosti, tuttavia, in caso di passaggio del turno della Dinamo la griglia verrà modificata per evitare il match russo-ucraino, vista la tensione politica tra i due paesi.
    Non è chiaro come verrà riorganizzato lo schema delle qualificazioni: dando per scontato che rimanga inalterato l’abbinamento tra le vincenti delle prime due sfide (LKS Lodz-Hapoel Kfar Saba e Mladost Zagreb-Calcit Kamnik), il possibile spostamento della Dinamo rappresenta un pericolo per la Savino Del Bene Scandicci, che in caso di passaggio del turno potrebbe dover affrontare proprio le russe (invece della vincente tra Allianz MTV Stuttgart e Minchanka Minsk). Ma è ovviamente possibile anche l’abbinamento opposto, con Scandicci che andrebbe in Ucraina.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, trasferta scomoda in Serbia. Paoletti: “Capiremo come organizzarci”

    Foto Savino Del Bene Volley

    Di Redazione
    Il sorteggio del primo turno preliminare di Champions League femminile desta qualche preoccupazione nella Savino Del Bene Scandicci, non tanto dal punto di vista sportivo quanto da quello logistico. Le toscane dovrebbero infatti affrontare il Tent Obredovac, rappresentante della Serbia, uno dei paesi considerati “a rischio” per la pandemia di coronavirus, con i quali sono stati bloccati i trasferimenti dall’Italia.
    Il direttore sportivo Francesco Paoletti esplicita le perplessità del club: “Si tratta di una destinazione difficile, al momento loro non potrebbero venire in Italia né noi andare là. Capiremo come organizzare il doppio confronto. Dovremo, inoltre, capire se dal 7 settembre cambierà qualcosa“. Poi però il dirigente aggiunge: “La cosa più importante è tornare a giocare. Per noi conta riprendere il cammino in una manifestazione che avevamo abbandonato nel mezzo della scorsa stagione. Fremiamo per tornare alle competizioni, sia in Italia sia in Europa“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO