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Lube ferma ai box. Cormio: “In Europa se non giochi perdi a tavolino”

Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova si ferma. Nel fine settimana la formazione di Fefè De Giorgi starà a guardare le altre squadre scendere in campo. I cucinieri, per ora, sono uno dei pochi team che non è stato colpito dal Covid-19 e il lavoro in palestra continua senza problemi. Rimanere ai box, però, è una situazione che non giova ai giocatori soprattutto in vista della Champions che inizierà l’8 dicembre. Preoccupazione condivisa anche dal DS della Lube, Giuseppe Cormio, ai microfoni de Il Resto del Carlino Macerata.

Ds Cormio, domenica la Lube potrà avere un’avversaria o si fermerà di nuovo? «Non credo che domenica giocheremo. Non potremmo nemmeno andare a Vibo perché la gara è l’ultima di campionato e c’è da rispettare la contemporaneità».

Cisterna è in quarantena, Perugia giocherà domenica. Quando si potrà andare al PalaBarton? «Considerando che sta per iniziare la Champions (8 dicembre), forse solo prima di Natale».

Si rischia di arrivare all’Europa con poco ritmo… «Io spero che il 29 si possa giocare contro Verona, quella settimana potrebbe esserci anche il recupero con Cisterna. Almeno me lo auguro, siamo sempre un po’ preoccupati con questi tamponi. Finchè ci fermiamo così senza avere positivi, pazienza… se dovessimo avere infetti invece sarebbe durissima».

Specie in Champions? «Sì, perché in Italia tra club ci siamo aspettati, ma in Europa se non giochi perdi a tavolino, punto (è stato appena cambiato il regolamento, bastano 6 atleti per giocare)».

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