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    Piacenza, che reazione! Battuto lo Jastrzebski al quinto set

    Nel momento più difficile della sua stagione la Gas Sales Daiko Piacenza ritrova ancora una volta in Champions League le energie e gli stimoli giusti per compiere una grande impresa, superando al tie break lo Jastrzebski Wegiel vicecampione d’Europa nell’andata dei quarti di finale. Un risultato che vale doppio perché ottenuto in rimonta, dopo che i biancorossi avevano perso male il primo set e annullato una palla per lo 0-2 sul 23-24 del secondo. Rientrati in partita, gli emiliani devono comunque lottare per quasi due ore e mezza, ma il tie break resta sempre nelle mani dei padroni di casa. E al ritorno in Polonia, mercoledì 28 febbraio, si prospetta una nuova battaglia.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)

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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

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    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)

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    Simone Anzani: “Abbiamo giocato la miglior pallavolo dell’anno”

    Il cammino europeo della Cucine Lube Civitanova si impenna con la vittoria sul campo dell’Halkbank Ankara nell’andata dei quarti di finale di Champions League, che può davvero dare una svolta alla stagione dei cucinieri. Ne è ben consapevole Simone Anzani, che commenta così il successo dei marchigiani: “È stata una bella partita, di altissimo livello, in cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere“.

    “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa – aggiunge Chicco Blengini – nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra non si è disunita neppure dopo il terzo set. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledi a sostenerci e spingerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube espugna Ankara e vede più vicina la semifinale

    Colpaccio della Cucine Lube Civitanova nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra i Blengini si impone in tre set sul campo dell’Halkbank Ankara e si prende un importante vantaggio in vista della gara di ritorno, in cui le basterà vincere due set per passare il turno. Dopo due set praticamente perfetti da parte dei cucinieri, l’Halkbank si rimette in gioco con un terzo vinto in rimonta dal 18-20, ma nel quarto è ancora la squadra italiana a prendere da subito il comando. Per la Lube prova di alto livello di Aleksandar Nikolov e Marlon Yant, entrambi a quota 17 punti, ma anche di Luciano De Cecco in regia e Barthélémy Chinenyeze (10 punti) al centro; ai padroni di casa non bastano 27 punti (4 ace e 50% in attacco) di Nimir Abdel-Aziz.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto CEV

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)Halkbank Ankara: Perrin 5, Ivgen (L) ne, Matic 4, Lagumdzija M. 9, Done (L), Ngapeth 12, Uzunkol ne, Unver ne, Ma’a 3, Abdel-Aziz 27, Ulu ne, Coskun ne, Tayaz 7, Blankenau. All. Kovac.Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle 1, Cremoni (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija A. 15, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco 7, Anzani 6, Bottolo ne, Larizza ne, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Dobrev (Ungheria) e Szabo (Bulgaria).Note: Spettatori 4200. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 63%-43%, muri 7, errori 27. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 59%, ricezione 46%-28%, muri 8, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Fabris attacca: “Quando manca il fair play servono regole diverse”

    Interviene anche Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sul contestatissimo calendario della Champions League femminile che ha portato Conegliano e Milano a scendere in campo per l’andata dei quarti di finale già martedì 20 febbraio, a 48 ore dalla finale di Coppa Italia (organizzata dalla stessa Lega). L’allenatore dell’Imoco Daniele Santarelli aveva già espresso il suo malcontento dopo la partita (peraltro vinta dalle Pantere), stigmatizzando la scelta del Vakif di optare per la data più “scomoda” per gli avversari.

    Attacco duro quello del presidente di Lega: “Voglio innanzitutto fare i miei più grandi complimenti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano e all’Allianz Vero Volley Milano per gli importanti successi ottenuti in questo martedì di Champions League. Un turno di coppa in cui, come denunciato da coach Santarelli a fine partita, le due avversarie VakifBank e Lodz hanno fatto di tutto per mettere in difficoltà le nostre squadre, evidenziando una notevole mancanza di fair play nello scegliere come data, tra le tre a disposizione, il martedì, ben consapevoli della Final Four di Coppa Italia che si sarebbe conclusa soltanto 48 ore prima“.

    “Nel sistema di competizioni europee – continua Fabris – c’è la necessità di stipulare regolamenti atti ad evitare questo genere di iniquità, che non fanno il bene della pallavolo come movimento. Torneremo a chiedere ai vertici della CEV di trovare modalità diverse per la programmazione delle competizioni europee, per rispettare le atlete e i campionati nazionali che rimangono la base dell’intero movimento internazionale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fedorovtseva non basta, il Fenerbahce di Lavarini cade a sorpresa a Stoccarda

    Il Fenerbahce, dopo aver completato la fase a gironi come unica squadra capace di non perdere un solo set, a sorpresa è uscito con le ossa rotte, come si suol dire, dallo scontro con le tedesche dell’Allianz MTV Stoccarda, che trascinate dal proprio pubblico e da una super Rivers, si sono imposte al tie-break nel match di andata dell’unico quarto di finale di Champions League femminile che non vedeva in campo una squadra italiana. Già nel set di apertura le tedesche hanno dato filo da torcere (6 punti di Jolien Knollema), set però comunque vinto dal Fenerbahce grazie alla spinta della solita Arina Fedorovtseva (9 punti). Anche il secondo parziale è iniziato bene per la squadra di Lavarini (8-4), ma Stoccarda ha continuato a spingere pareggiando i conti ai vantaggi (26-24). Nel terzo set inizia a prendersi la scena Krystal Rivers per l’Allianz con 7 punti, ma appena il 29% in attacco. Dall’altra parte, invece, il Fenerbahce ha fatto ancora la voce grossa spinta dalle sue stelle: Eda Erdem (3 muri e 2 ace), Arina Fedorovtseva (7 punti) e Magdalena Stysiak (5).

    Con le turche avanti due set a uno in molti si aspettavano a questo punto di vedere la partita concludersi in quattro set, e invece le tedesche, spinte ancora da Rivers, più lucida e precisa nel quarto parziale, sono riuscite a prolungare la contesa portandola al quinto set.

    Il tie-break è stato così un’appassionante battaglia. La svolta è arrivata sul 9-8, quando Krystal Rivers, sempre lei, ha strappato il break che ha poi lanciato l’Allianz, brava a scappare via e poi chiudere addirittura 15-10 con l’ultimo punto messo a segno da Eline Timmerman.

    Rivers, che ha messo a referto 23 punti, è stata nominata MVP. 4 e 3 muri a testa per Monique Strubbe ed Eline Timmerman. Al Fenerbahce, invece, non sono bastati i 31 punti della solita Arina Fedorovtseva.

    Allianz MTV Stuttgart – Fenerbahce Opet Istanbul 3-2 (22-25, 26-24, 19-25, 25-20, 15-10)

    (fonte: Cev) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Vakif? Complimenti per la scelta del giorno… ma avevamo troppa voglia di vincere”

    Grande sfida a Istanbul per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra le campionesse in carica del Vakifbank e quelle d’Italia dell’A.Carraro Imoco Conegliano, reduce meno di 48 ore fa dal faticoso trionfo in Coppa Italia a Trieste. Nemmeno la fatica ha impedito alle Pantere di sprigionare tutta la loro forza in terra turca, dove Wolosz e compagne hanno messo sotto senza troppi complimenti la corazzata-Vakifbank.

    Daniele Santarelli (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono orgogliosissimo delle ragazze. La Cev ha dato la possibilità al Vakif di scegliere in quale giorno giocare, e loro ovviamente hanno scelto il giorno peggiore per metterci in difficoltà. Noi avevamo tanta voglia di vincere questa andata dei quarti di finale, sapevamo di non essere nelle condizioni migliori ma la testa era quella giusta”.

    “Abbiamo giocato un primo set bellissimo per certi aspetti, peccato per quei nove errori in battuta poi loro hanno trovato dei buoni colpi sulle nostre mani e si sono meritati quel primo set. Poi ho visto che le ragazze sono cambiate totalmente, l’atteggiamento era quello giusto, la testa era quella giusta, le ho viste combattive in ogni fondamentale. Abbiamo fatto tantissimo muro-difesa e in contrattacco siamo stati spettacolari. Questo è il miglior regalo che la squadra potesse farmi dopo la vittoria della Coppa Italia”.

    Robin De Kruijf (A.Carraro Imoco Conegliano): “Sono molto orgogliosa. Primo perché abbiamo vinto contro una squadra fortissima, e secondo perché lo abbiamo fatto senza fermarci dopo la Coppa Italia. Nessuna si è lamentata, ci siamo dette ‘andiamo in Turchia e facciamo del nostro meglio’”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO