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    Zygadlo cuore italiano: “Trento ha i potenziali e vincerà. Ho imparato tanto dai coach”

    Di Redazione

    Nonostante le sue 44 primavere, Lukasz Zygadlo non ha voglia di appendere le ginocchiere al chiodo, valutando se giocare o meno un nuovo campionato nel calore del Qatar. Oltre che di giocare, il palleggiatore non ha mai smesso nemmeno di guardare sia in TV che dal vivo uno dei suoi grandi amori, la pallavolo, ed in particolare un suo grande e bel ricordo: l’Itas Trentino.

    A confermarlo, di fatti, il fatto che domenica fosse presente tra i seggiolini della BLM Group Arena in occasione dell’ultima di Regular Season Trento-Modena: “Mi ha colpito la prestazione negativa di Modena, anche se molto dovuta alla potenza di Trento – esordisce tra le colonne de “L’Adige” –. Per quanto riguarda la partita di Champions, invece, si dovrà fare molta attenzione allo Zaksa, squadra molto rognosa“.

    “Loro possono contare su degli elementi del calibro di Kazmareck e Sliwcka, oltre che di Bednorz, già determinante all’andata. Dicono che in campionato (contro lo Skra Belchatow, squadra eliminata dalla CEV Cup per mano di Modena, ndr) si siano risparmiati in vista di questa gara, ma non so quanto sia vero. I polacchi dovranno sicuramente guardarsi da Kaziyski – continua –, senza però dimenticare i due nazionali italiani Michieletto e Lavia che, se giocheranno ai livelli del capitano, metteranno indubbiamente in grande difficoltà la loro difesa. Se loro hanno vinto in Polonia, comunque, l’Itas può vincere in Italia“.

    La chiacchierata con Zygadlo si sofferma poi sui vari allenatori avuti dallo stesso palleggiatori nel corso dei suoi numerosi anni di esperienza: “Non sono affatto stupito da quanto stia facendo Anastasi sulla panchina di Perugia. Le sue qualità sono indubbie e le si vedevano anche allenava squadre non così attrezzate. Da De Giorgi, invece, ho imparato davvero molto, dato che anch’egli faceva il regista. Stoytchev, invece, è tutt’altro tipo di persona: ti permette di valicare ostacoli e di raggiungere obiettivi impensabili. La sua preparazione alla gara è meticolosa e spesso ti permette di vedere già oltre le azioni avversarie. Sono stati tutti fondamentali per me“.

    Guardando al proprio futuro, l’alzatore polacco ha già le idee chiare al riguardo: “Sono un programmatore, per cui mi piacerebbe molto collegare il mondo della tecnologia a quello dello sport“, anche se non conosce ancora quella che sarà la propria posizione geofisica: “Mi tengo in continuo movimento, ma al momento non so ancora dove mi soffermerò“.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Perugia non si fida di Berlino: “Ogni gara va giocata al massimo”

    Di Redazione

    Chiusa la regular season e prima di tuffarsi nei Play Off Scudetto, la Sir Sicoma Monini Perugia torna a vivere l’atmosfera della Champions League. Oggi pomeriggio e domani mattina le ultime rifiniture per i bianconeri, che mercoledì 15 marzo alle 20 saranno impegnati al PalaBarton, con diretta tv su Eurosport 1 e diretta streaming su Discovery+, nel match di ritorno dei quarti di finale della massima competizione continentale contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys.

    Perugia parte dalla vittoria per 3-1 in terra tedesca e passerebbe il turno in caso di vittoria o di sconfitta al tie break, mentre con la vittoria per 3-0 o 3-1 di Berlino si andrebbe al Golden Set. Andrea Anastasi, però, non vuole fare calcoli: “Dobbiamo affrontare il match con Berlino nel modo giusto anche dal punto di vista mentale. È una partita difficile, ma è normale perché siamo ai quarti di Champions ed ogni gara va giocata al massimo. Per noi è estremamente importante qualificarci per la semifinale, non dobbiamo perdere di vista nessun dettaglio e spingere dal primo punto“.

    Nella formazione iniziale potrebbero rientrare dall’inizio Rychlicki, Russo e Plotnytskyi, tenuti a riposo domenica, quando uno dei protagonisti è stato Alessandro Piccinelli: “Adesso sarà un lungo tour de force ed ogni partita sarà importante – dice il libero – domani abbiamo Berlino, sarà una partita difficile ed una grande opportunità per noi per fare uno step in più ed accedere alle semifinali“. E Jesus Herrera conferma: “Berlino è una grande squadra e noi dobbiamo restare concentrati. Abbiamo tantissima voglia di vincere e speriamo di raggiungere l’obiettivo della semifinale“.

    La biglietteria del PalaBarton sarà aperta dalle 17.30, mentre le porte del palazzetto si apriranno alle 18.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto suona la carica: “Contro lo Zaksa vogliamo un’Arena stracolma”

    Di Redazione

    Entusiasmo, fiducia e grande carica. A volte basta una vittoria per cambiare tutto, e quella ottenuta dall’Itas Trentino domenica contro Modena non è sicuramente una vittoria qualsiasi, anche perché arrivata proprio alla vigilia del decisivo ritorno dei quarti di finale di Champions League contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Lo schiacciatore Alessandro Michieletto, intervistato da Maurilio Barozzi su L’Adige, pone l’accento sul contributo del pubblico: “Quando a Trento c’è il palazzetto pieno lo sentiamo. Percepiamo il calore della gente, l’entusiasmo e la partecipazione. Domenica abbiamo vinto tutti insieme“.

    Lo stesso calore Michieletto vorrebbe ritrovarlo anche giovedì 16 marzo (ore 20.30): “Speriamo che sia così, che ci sia la BLM Group Arena stracolma. Mi rendo conto che non è proprio l’orario migliore, però la posta in palio è altissima e sarà di certo una partita tirata. Per questo abbiamo bisogno anche dell’aiuto del nostro pubblico. All’andata la stanchezza si è fatta sentire, arrivavamo da un periodo di viaggi e tie break giocati e penso che in alcune occasioni siamo stati poco lucidi nella gestione della gara: ora dobbiamo resettare tutto e presentarci all’appuntamento pronti a dare il massimo“.

    L’azzurro parla anche dell’abbinamento con la Vero Volley Monza nei quarti di finale dei Play Off: “È una bella squadra e per di più sono rientrati anche l’opposto Grozer e il regista Cachopa. Dunque sarà anche una partita difficile da preparare perché, pur avendoci già giocato contro due volte, con i giocatori recuperati Monza sarà di fatto una squadra nuova“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: le Super Finals si giocheranno al Pala Alpitour di Torino

    Di Redazione

    La voce era nell’aria da tempo, ma oggi è arrivata l’ufficialità: sarà Torino a ospitare le Super Finals della Champions League 2023. L’atto conclusivo della più importante manifestazione continentale per club si terrà sabato 20 maggio al Pala Alpitour, nell’impianto che nel 2018 ospitò la Final Six dei Mondiali Maschili vinti dalla Polonia. Come ormai da tradizione nella formula inaugurata nel 2019, nella stessa giornata si giocheranno la finale femminile e quella maschile: l’unico precedente in Italia è quello dell’edizione 2021, tenutasi a Verona a porte chiuse. Oltre al trofeo ci saranno in palio anche 500mila euro per ciascuna delle squadre vincitrici, con un montepremi totale di 1,5 milioni di euro.

    “Il 2023 sarà un anno speciale per noi – ha dichiarato il presidente Giuseppe Manfredi – organizzeremo ben due rassegne continentali con nove città coinvolte, tra le quali proprio Torino. Chiaramente le finali della Champions League rientrano in un programma di promozione e di sviluppo della disciplina che non ci lascia indifferenti. La passata stagione è stata per noi indimenticabile, ma come Fipav vogliamo che il nostro pubblico abbia la possibilità di assistere a un grande spettacolo il maggior numero di volte possibile. Siamo felici che la CEV ci abbia chiesto di essere co-organizzatori di un evento che si preannuncia davvero avvincente“.

    “Le Super Finals – ha aggiunto il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresentano al meglio il desiderio e la visione della CEV di offrire un’esperienza che combini lo sport d’élite con l’intrattenimento di alto livello e il coinvolgimento dei tifosi. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri amici italiani e con le autorità locali per offrire la migliore esperienza di pallavolo a beneficio di coloro che verranno a Torino e dei molti che seguiranno l’evento da lontano“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski trionfa in Germania e mette un piede in semifinale

    Di Redazione

    L’andata dei quarti di finale di Champions League maschile si completa con la seconda vittoria esterna, l’unica per 3-0: quella dello Jastrzebski Wegiel, che domina sul campo del VfB Friedrichshafen e ipoteca il passaggio alle semifinali. Una partita davvero a senso unico quella giocata sul campo della squadra tedesca, che conferma di attraversare un momento nero, soffrendo in ricezione e non mettendo mai seriamente in difficoltà gli avversari in battuta. Lo Jastrzebski, viceversa, piazza 8 ace e tocca percentuali di tutto rispetto in attacco: 59% per Fornal (14 punti), 78% per Mbaye e 83% per Gladyr.

    Al ritorno, in programma mercoledì 15 marzo in Polonia, alla squadra di Marcelo Mendez sarà sufficiente vincere due set per qualificarsi alla semifinale contro la vincente tra Civitanova e Halkbank Ankara.

    QUARTI DI FINALEGrupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Trentino Itas 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10) ritorno gio 16/3 ore 20.30Berlin Recycling Volleys (Germania)-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25) ritorno mer 15/3 ore 20.00Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21) ritorno mer 15/3 ore 20.30VfB Friedrichshafen (Germania)-Jastrzebski Wegiel (Polonia) 0-3 (17-25, 16-25, 13-25) ritorno mer 15/3 ore 18.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca Berlino e tiene alta la bandiera dell’Italia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Dopo le due sconfitte subite da Civitanova e Trento, arriva finalmente la prima vittoria italiana nei quarti di finale di Champions League maschile: la firma la Sir Sicoma Monini Perugia, che si impone in quattro set sul campo del Berlin Recycling Volleys mettendo nel mirino un posto tra le prime quattro. Dopo due set dominati dalla squadra di Anastasi i tedeschi, trascinati da oltre 8000 spettatori, riaprono la partita spingendo a mille in battuta, ma a metà del quarto parziale Perugia accelera ancora e chiude i giochi. Per la Sir grande rendimento in battuta e a muro, con 10 ace – 6 di Oleh Plotnytskyi – e 15 block, e una super regia di Simone Giannelli che manda 5 giocatori in doppia cifra.

    Berlin Recycling Volleys-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 9, Tille 1, Brehme 4, Carle 5, Trinidad De Haro, Kessel 9, Stalekar (L) ne, Schott 2, Sotola 18, Krauchuk ne. All. Enard.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 6, Herrera ne, Rychlicki 16, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé ne, Russo 10, Colaci (L), Flavio 12, Semeniuk, Plotnytskyi 15, Ropret ne, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Luts (Belgio).Note: Spettatori 8213. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 39%, ricezione 39%-24%, muri 7, errori 23. Perugia: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 32%-17%, muri 15, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Peccato aver perso ma ci crediamo”. Lisinac: “Sappiamo di poter giocare meglio”

    Di Redazione

    La gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League rispetta il fattore campo e premia i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In Polonia la Trentino Itas ha infatti dovuto fare i conti con il primo stop stagionale nella competizione, lasciando strada ai due volte Campioni d’Europa in carica solo dopo cinque estenuanti set e quasi due ore e un quarto di gioco; la battuta d’arresto al tie break alla Azoty Arena lascia però apertissimo il discorso qualificazione. Fra nove giorni, giovedì 16 marzo, a Trento Kaziyski e compagni avranno infatti l’opportunità di ribaltare la situazione e staccare direttamente la qualificazione vincendo al massimo in quattro set; in caso di vittoria per 3-2 servirà invece giocare il golden (parziale di spareggio al quindici), mentre i polacchi raggiungeranno la semifinale espugnando la BLM Group Arena con qualsiasi punteggio.

    Dopo l’analisi di Angelo Lorenzetti, ecco le voci di altri due protagonisti.

    Riccardo Sbertoli: “Peccato il quinto set, ma soprattutto peccato per il quarto che avevamo fatto una gran rimonta…però siamo venuti qua con lo spirito di voler essere spensierati e aggressivi e ce l’abbiamo fatta: abbiamo riaperto una partita dopo un primo set veramente difficile e siamo contenti. C’è un’altra gara e c’è la qualificazione che è ancora tutta in ballo quindi peccato aver perso, ma ci crediamo tantissimo e Aspetteremo Zaksa a Trento“.

    Srecko Lisinac: “Abbiamo guadagnato un punto prezioso, anche se non siamo venuti qua per stare a guardare ma per vincere la partita e portarla a casa nel miglior modo possibile. Secondo me all’inizio abbiamo giocato un po’ nervosi: sono caduti molti pallonetti, un po’ di mancata comunicazione sulle palle corte che dovevamo prendere ma dopo siamo riusciti a cambiare la nostra mentalità, abbiamo siamo stabilizzato il nostro gioco e siamo riusciti ad andare avanti rispetto a loro. La cosa buona è che anche nel quinto set siamo riusciti a risollevarci dopo 4/5-0 per loro siamo arrivato a 10-8. Possiamo giocare ancora meglio e lo sappiamo. Ora guardiamo avanti per qualificarci al prossimo turno“.

    (fonte: Trentino Volley Srl) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO