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    Lorenzetti: “Non ci sono fantasmi da battere. Giochiamoci le nostre carte”

    Di Redazione Si avvicina sempre più la finale di Champions League: oggi ultimo giorno di riposo per Trentino Volley, che a partire da domani si immergerà definitivamente nell’atmosfera Super Finals. “L’attesa e la pressione per la Finale di Champions League di domenica a Lubiana iniziano a farsi sentire, come è giusto che sia – ha ammesso Angelo Lorenzetti, ospite della puntata settimanale di “RTTR Volley” – ; in queste ultime settimane abbiamo cercato di restare in equilibrio fra i due fattori, una posizione da ricercare individualmente. In quasi tutti gli allenamenti ho visto il giusto impegno da parte della squadra. Quando non giochi da così tanto tempo una partita è normale non avere completamente in mano il polso della situazione, però tutto quello che potevamo fare, sin qui lo abbiamo fatto. Ci restano un paio di giorni di allenamento e poi andremo a Lubiana per giocarci tutte le nostre carte”. Come accaduto lo scorso anno, l’Itas sfiderà lo Zaska ma, Lorenzetti tranquillizza: nessun desiderio di rivalsa “Non abbiamo grossi fantasmi rispetto alla Finale dell’anno scorso, perché questi puoi averli solo se non hai fatto pienamente il tuo dovere, mentre in quella circostanza Kedzierzyn-Kozle giocò meglio di noi e si meritò il successo. Quella partita la giocammo sul filo del rasoio, cambiopalla su cambiopalla; vogliamo giocare anche questa partita da protagonisti”. Il tecnico non nega la differenza di condizione: Trento ha disputato l’ultima gara ufficiale il 27 aprile, lo Zaska ha vinto sabato scorso lo scudetto polacco. “I nostri avversari hanno giocato sino a pochi giorni fa e sicuramente dal punto di vista fisico staranno meglio, ma noi da questo punto di vista abbiamo recuperato alcune situazioni critiche che avevamo accusato dopo gara 5 di Semifinale Play Off a Civitanova. Avevamo finito il campionato con il serbatoio di energie quasi vuoto e lo abbiamo ricaricato; l’unico rammarico è non aver potuto continuare ad alimentare con partite ufficiali il nostro ritmo di gioco, perché avevamo raggiunto davvero un buon livello, quello che ci aveva consentito di passare il turno in semifinale con Perugia. A maggior ragione a Lubiana dovremo iniziare restando sempre attaccati al punteggio, per crescere nel corso del match”. E aggiunge “Come lo scorso anno, lo Zaksa è una squadra senza grossi punti deboli, che dispone di un buon equilibrio di gioco ma non è imbattibile. Ha un organico forte perché alle spalle c’è anche una Società forte, che sa programmare il proprio futuro e che ha saputo restare tranquilla anche quando ha perso la Finale Scudetto della scorsa stagione. Rispetto al 2021 ha rivoluzionato la propria rosa, cambiando anche allenatore, ma è rimasto competitivo”. Saranno più di settecento i tifosi gialloblù che seguiranno la squadra a Lubiana. “Non sono solito chiedere nulla ai tifosi, se non il condividere quello che viviamo ogni weekend in campo ed in ogni partita. So che saranno tanti quelli che verranno in Slovenia per questo appuntamento e la cosa ci fa molto piacere, anche tenendo contro che nella Finale 2021 nessuno di loro era potuto entrare ed era stata  limitante come sensazione. Ci saranno anche moltissimi tifosi polacchi, ma sono sicuro che i nostri fans sapranno far sentire il loro calore alla squadra come accaduto in particolar modo nella parte finale di questa stagione”. Infine un bilancio della stagione: “Durante la stagione è difficile che si possa avere un progresso costante; ci sono periodo più propizi ed altri meno per riuscire a crescere, ma credo che dopo la Finale di Coppa Italia di Bologna, i giocatori abbiamo compiuto un salto di qualità importante, dimostrato nelle Semifinali di Play Off e Champions League”. “Credo che in questa stagione si siano incastrati bene tutti i fattori, riservandoci solo buone sensazioni e nessun tipo di rammarico. Abbiamo avuto un ottimo avvio, non abbiamo mai sbagliato le partite importanti, anche a livello di approccio, e anche quando abbiamo accusato infortuni siamo riusciti comunque a trovare le contromisure. Non considero tutto ciò che è accaduto una cosa normale, anzi; non credo capiti spesso di trovare una coesione così importante e vera fra giocatori, staff e società e non credo sia facile ripeterlo. L’esempio di Cavuto è emblematico; è riuscito a fare quello che si era ripromesso ad inizio stagione, risultando sempre protagonista nel suo ruolo e dando tantissimo al gruppo, non solo quando è sceso in campo” conclude. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    1500 tifosi delle Pantere al seguito di Conegliano a Lubiana

    Di Redazione

    In occasione della trasferta di Lubiana, dove domenica 22 maggio si disputeranno le Super Finals di Champions League, la A.Carraro Imoco Conegliano potrà contare sul più numeroso seguito di tifosi della sua storia. Sono infatti circa 1500 i supporter delle Pantere che assisteranno alla sfida decisiva con il VakifBank Istanbul direttamente dalla Stozice Arena: 1000 i biglietti staccati dalla società, che con la collaborazione di Blu Vacanze Conegliano ha organizzato ben 11 pullman messi a disposizione dalla società, mentre almeno altri 500 tifosi si sono organizzati con mezzi propri.

    Una grande fetta dell’impianto sloveno, che può ospitare 12.480 spettatori, sarà dunque gremita da sostenitori gialloblu per spingere Wolosz e compagne all’impresa. Gli ultimi biglietti, che consentono di assistere anche alla finale maschile tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, sono ancora in vendita sul sito ufficiale dell’evento.

    Il programma di Conegliano prevede per giovedì 19 la partenza della comitiva gialloblù per Lubiana. Venerdì 20 allenamento dalle 14.00-15.30 e alle 16.30 le attività con lo staff digital media della CEV. Sabato 21 le squadre, dopo essersi allenate il primo giorno in una palestra secondaria, faranno conoscenza con il campo di gioco nel primo allenamento all’Arena Stozice, che vedrà l’A.Carraro Imoco impegnata dalle 15.00 alle 16.30. Sempre sabato, ma in mattinata, dalle 10 alle 10.30 la conferenza stampa di coach Santarelli e della capitana Joanna Wolosz. Domenica 22, infine, ultimo allenamento di “rifinitura” dalle 9.30 alle 10.30 e squadre in campo alle 18. 

    Le Super Finals saranno trasmesse in diretta da RaiSport +HD ed Eurosport 1 sia sul digitale terrestre, sia sul satellite e in streaming sulle piattaforme Sky Go, Now, Timvision, Dazn e RaiPlay. Per gli abbonati le finali sono disponibili anche in streaming su Discovery+. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Vincere a Lubiana, la ciliegina su una grande annata”

    Di Redazione Manca meno di una settimana alla partita più importante dell’anno in casa Imoco: la finale di Champions League di Lubiana. Ad attendere Conegliano dall’altra parte della rete (per l’ennesima volta) il Vakifbank. Entrambe le squadre arrivano dalla vittoria del proprio campionato, ma a Conegliano la voglia di rivalsa in seguito al 2-­3 patito ad Ankara nell’atto conclusivo del Mondiale per Club è tanta, l’Imoco vuole confermarsi sul tetto d’Europa. Francesco Maria Cernetti, giornalista de Il gazzettino Treviso, ha intervistato Pietro Maschio. Il co-presidente dell’Imoco Volley Conegliano lancia la carica: “Dovremo presentarci con fiducia e la tranquillità nel potercela giocare con le nostre carte, ma sarà necessaria la giusta energia. Trattandosi di una gara secca sarà fondamentale limitare al massimo gli errori, ma dobbiamo arrivare senza paura, consci del grande lavoro fatto durante tutto l’anno“. Previsti a Lubiana 12mila spettatori “Non vedo l’ora, giocare in un palazzetto così grande è una meraviglia. Anche Berlino fu speciale nonostante il risultato, uno spettacolo per gli occhi vedere il tutto esaurito“. (fonte: Il gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Novara, la consolazione si chiama Champions: “Ma il bilancio non può essere positivo”

    Di Redazione Ci sarà ancora la Champions League nel destino sportivo della Igor Gorgonzola Novara: per il sesto anno consecutivo, infatti, il club si è assicurato un pass per la massima competizione internazionale. Sarà la settima volta in Champions League per Igor Volley, che dal 2013-2014, anno d’esordio nella massima serie italiana, ha sempre centrato la qualificazione alle Coppe europee. Altro motivo d’orgoglio per la squadra piemontese è l’inserimento di sei giocatrici nella lista della nazionale di Davide Mazzanti per la Volleyball Nations League: sono capitan Cristina Chirichella, le schiacciatrici Caterina Bosetti e Sofia D’Odorico, il libero Eleonora Fersino, la centrale Sara Bonifacio e la regista Ilaria Battistoni. A tirare le somme, tra il recente passato e il futuro, è il direttore generale azzurro Enrico Marchioni, che pensando alla stagione appena conclusa ammette: “Il bilancio non può essere positivo, perché non abbiamo conquistato trofei e soprattutto perché la nostra avventura in Champions League e in campionato si è chiusa anzitempo, rispetto alla passata stagione e alle nostre aspettative. Purtroppo questo è lo sport, e anche se si è convinti di aver fatto il meglio si deve accettare il verdetto del campo. Pensavamo di aver costruito un roster che potesse migliorare la passata stagione, ma non ci siamo riusciti e questo è motivo di dispiacere e delusione“. “In particolare, in campionato, c’è rammarico nel vedere questa finale così equilibrata – continua il dirigente riferendosi alla sfida tra Monza e Conegliano –. Credo che quanto sta accadendo sia la dimostrazione di quanto la regular season aveva già lasciato intuire: c’era un equilibrio molto importante tra le prime tre-quattro squadre e a fare la differenza sono stati e saranno i dettagli. In questo senso ci è mancato qualcosa, durante l’anno, in quelle situazioni in cui c’era da far girare a nostro favore degli episodi cruciali. Non ne siamo stati capaci, e in questa ‘negatività’ ognuno di noi ha le proprie responsabilità“. Con la stagione già conclusa, per la Igor è tempo di guardare avanti: “Innanzitutto, per quello che si poteva, abbiamo cercato di dare continuità, sia in campo sia fuori – dice Marchioni –, perché siamo convinti delle scelte effettuate nell’ultimo biennio e delle conseguenti potenzialità della squadra. Rispetto alla scorsa estate, a livello di squadra, ci saranno più novità, un po’ perché abbiamo provato a cambiare in alcuni ruoli e un po’ perché alcune atlete hanno scelto di intraprendere altre strade per il prosieguo della propria carriera. A chi non sarà con noi l’anno prossimo dico grazie per l’impegno profuso con la maglia azzurra e auguro loro il meglio. Poco alla volta, invece, daremo il benvenuto a quelle atlete che hanno scelto di sposare il nostro progetto futuro”. Il direttore generale della Igor sottolinea comunque l’importante traguardo della partecipazione alla Champions: “Lo ritengo cruciale, per tanti motivi. Innanzitutto è una vetrina fondamentale per i nostri sponsor ma anche per le atlete che hanno scelto o sceglieranno di indossare la maglia azzurra. Non solo: la Champions League ci permette di confrontarci con i migliori club europei e questo è sempre motivo di orgoglio e uno stimolo a crescere sia sotto il profilo tecnico sia sul piano societario“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via il sondaggio online della CEV sui migliori giocatori di Champions League

    Di Redazione A più di un mese dall’appuntamento con le Super Finals di Champions League maschile e femminile, la CEV lancia un sondaggio online per votare la squadra ideale delle due competizioni: per ogni ruolo è possibile scegliere tra quattro opzioni selezionate dalla Confederazione europea, con l’obiettivo di comporre l’All Star Team della stagione 2021-2022. Le votazioni saranno aperte fino al 30 maggio (quindi anche oltre le finali di Ljubljana, programmate per il 22) sull’apposita pagina online. Tra i candidati ci sono naturalmente molti rappresentanti delle squadre italiane: nel femminile Joanna Wolosz e Alessia Orro come palleggiatrici, Paola Egonu e Ebrar Karakurt tra le opposte, Hristina Vuchkova e Cristina Chirichella come centrali, Kathryn Plummer, Nika Daalderop e Hanna Davyskiba tra le schiacciatrici, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino come liberi. Nel maschile troviamo invece i palleggiatori Simone Giannelli e Luciano De Cecco, gli schiacciatori Wilfredo Leon, Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli (insieme all’italiano Jacopo Massari dell’Hebar Pazardzhik), i centrali Robertlandy Simon e Srecko Lisinac e il libero Fabio Balaso. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    In vendita i biglietti per le Super Finals di Champions League a Ljubljana

    Di Redazione Sono in vendita da oggi i biglietti per le Super Finals di Champions League maschile e femminile, in programma domenica 22 maggio a Ljubljana. I tagliandi sono acquistabili online sul sito ufficiale della CEV: quattro le categorie di prezzo disponibili (rispettivamente a 20, 35, 50 e 70 euro per entrambe le partite), oltre al biglietto VIP a 190 euro e a quello VIP Premium a 250 euro. Definito anche il programma dell’evento: alle 18 la finale femminile tra A.Carraro Imoco Conegliano e VakifBank Istanbul, alle 21 quella maschile tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In entrambi i casi si tratterà di una “rivincita” della finalissima dello scorso anno. Le Super Finals di Ljubljana rappresenteranno anche il primo atto della partnership tra CEV e CTS Eventim, uno dei leader internazionali nei servizi di ticketing. L’accordo coprirà anche le prossime edizioni dei Campionati Europei e consentirà alla Confederazione di ampliare il proprio database di appassionati da raggiungere attraverso campagne di marketing targetizzate. Il presidente Aleksandar Boricic parla di una partnership “di importanza strategica, una tappa chiave del nostro processo di digitalizzazione e della futura customer relationship management“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf: “In finale avrei preferito il Fenerbahce, ma vendicheremo Ankara”

    Di Redazione Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf. “Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“. Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese. LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank si salva al Golden Set: sarà ancora finale contro Conegliano

    Di Redazione Sarà ancora il VakifBank Istanbul a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella Super Final della Champions League femminile in programma il 22 maggio a Ljubljana, come l’anno scorso e per la terza volta nella storia. Per arrivare all’obiettivo, però, la squadra di Giovanni Guidetti è dovuta passare attraverso un’infernale semifinale di ritorno con il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 5500 spettatori è riuscito a ribaltare con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata, salvo poi cedere il decisivo Golden Set di spareggio per 11-15. Una partita incredibile quella del Burhan Felek, con il Fenerbahce che domina i primi due set mettendo a durissima prova l’attacco delle avversarie nel primo (efficacia al 22% per il Vakif) e tirando a mille la battuta nel secondo; il terzo parziale è il più combattuto, con le giallonere che non sfruttano 3 set point, ma alla fine il Fener chiude 28-26 e si va al set di spareggio. Qui si risveglia Isabelle Haak, fino a quel momento evanescente – la svedese chiuderà con 18 punti, come l’eccezionale Gabi, e il 40% in attacco – mentre cala nettamente Arina Fedorovtseva, bersagliata in ricezione: le gialloblu si affidano ai punti di Melissa Vargas (26, 50% in attacco), ma vanno sotto 7-10 e al secondo match point si arrendono al muro vincente di Akman. In finale vedremo dunque un ennesimo capitolo dell’eterna sfida tra italiane e turche, per il momento in assoluta parità: il Vakif ha vinto la finale del 2017 e l’Imoco quella del 2021, mentre a livello di Mondiale per Club le Pantere batterono la squadra di Guidetti nell’indimenticabile semifinale del 2019, salvo poi essere sconfitte nella finale dello scorso anno. Per la squadra turca sarà inoltre la decima finale di Champions League nella storia. Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva ne, Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 8, Kurt (L) ne, Unal ne, Vargas 26. All. Terzic.VakifBank Istanbul: Gulubay 2, Ozbay 5, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu, Gurkaynak ne, Gabi 18, Haak 18, Boz, Bartsch 5, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 7. All. Guidetti.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-33%, muri 9. VakifBank: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 49%-31%, muri 10. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO