Champagne e Formula 1: quanto costa? Da Hamilton a Schumacher, chi ne ha versato di più
ROMA – Lo champagne e la Formula 1, un binomio che va avanti da oltre mezzo secolo. La prima bottiglia di Moet Chandon è stata infatti utilizzata su un podio del Circus nel lontano 1950. Da quel giorno a oggi, un gigantesco numero di bottiglie è stato verstato per festeggiare vittorie e podi nelle numerose gare disputate. C’è chi, forte di un successo dopo l’altro, ha stappato decine, in certi casi anche più di un centinaio di magnum del pregiato spumante. Il portale olandese “Racingnews365” ha raccolto una serie di dati riguardo all’uso dello champagne in F1.
Il record di Hamilton
Tenendo conto che una bottiglia di Champagne ne contiene ben 3 litri, uno come Lewis Hamilton, salito ben 191 volte sul podio, ha versato 573 litri dall’inizio della sua carriera, arrivando ai minimi storici in una stagione deludente come quella appena terminata. Dietro a lui la leggenda della Ferrari, Michael Schumacher, che con 155 podi ha versato circa 465 litri di champagne. Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, fermatosi a 122 podi, ha versato 366 litri.
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I soldi “versati”
Per quanto riguarda i costi, fino al 2015 i costi dello champagne si aggiravano intorno ai 100-150 euro a bottiglia. Dal 2016 l’impennata: prima con Chandon, e poco dopo con Carbon, per cui il prezzo di una bottiglia (personalizzata per ogni occupante del podio), è arrivata a oltre 3000 euro. Un breve calcolo porta al risultato di circa un milione di euro di champagne versati durante il sodalizio con Carbon, terminato nel 2020. Attualmente lo champagne utilizzato in Formula 1 è l’italiano Ferrari Trento.
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