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    Sitting Volley: Nola Città dei Gigli chiude al quarto posto alla Champions Cup

    Si è concluso a Porec, in Croazia una tre giorni di grande sitting volley che ha visto scendere in campo i migliori club europei maschili nella Champions Cup 2024. A riconfermarsi campione, dopo il successo dello scorso anno, è stato il Fantomi Sarajevo. 

    La forte formazione bosniaca nella finale per il primo e secondo posto si è imposta con il punteggio di 3-1 (25-22, 22-25, 25-18, 25-18) nel derby contro lo Kso Spid Sarajevo. 

    Quarto posto finale, invece, per la formazione campione d’Italia Nola Città dei Gigli. Nella finale per il terzo e quarto posto la formazione campana di Guido Pasciari è stata superata al termine di un match intenso contro i croati del IOK Zagreb per 3-1 (27-25, 19-25, 25-9, 26-24). 

    Per la formazione nolana si tratta di un risultato importante perché entra per la prima volta della sua storia tra le migliori quattro formazioni d’Europa, migliorando il sesto posto finale ottenuto nell’edizione 2023 della Champions Cup. 

    L’Italia in questa Champions Cup è stata rappresentata anche dal fischietto italiano Giuseppina Stellato, internazionale di Sitting Volley e arbitro di ruolo A. Stellato, infatti, è stato designata come secondo arbitro nella finale per il primo e secondo posto che ha visto in campo Fantomi e Kso Spid Sarajevo.

    Tutti i risultati sono disponibili QUI 

    La fotogallery  è disponibile QUI

    I risultati

    Domenica 28 marzofinale 1°-2° posto Fantomi (BIH) – Kso Spid Sarajevo (BIH) 3-1 (25-22, 22-25, 25-18, 25-18)finale 3°-4° posto IOK Zagreb (CRO) – Nola (ITA) 3-1 (27-25, 19-25, 25-9, 26-24). finale 5°-6° posto WZSN Start Wroclaw (POL) – OSUI Laktasi (SRB) 1-3 ( 19-25, 22-25, 25-11, 14-25) 

    Classifica finale 1. Fantomi 2. Kso Spid Sarajevo 3. IOK Zagreb 4. Nola Città dei Gigli 5. WZSN Start Wroclaw 6. OSUI Laktasi

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Francia per chiudere i giochi: “Sarà importante la voglia di goderci la partita”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è a Nantes, dove domani alle 20 sfiderà le padrone di casa del Neptunes nella gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup.

    Dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, per conquistare il trofeo le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set.

    In caso contrario, con un successo da tre punti per le francesi (3-0 o 3-1), l’assegnazione della coppa si deciderebbe al golden-set. Grazie agli accordi intercorsi tra DAZN (emittente detentrice dei diritti di trasmissione delle coppe europee) e il nostro club, con la finalità di garantire la fruizione del contenuto a tutti i tifosi e appassionati italiani che non potranno essere a Nantes, la partita sarà trasmessa su DAZN in modalità “freemium”. Ovvero si potrà guardare la partita semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il regolamento delle coppe europee fa sì che la gara di ritorno sia sempre quella decisiva, dunque è stato importante vincere da tre punti la gara di andata a Novara ma questo non renderà più semplice la nostra partita di domani.”

    “Sappiamo che Nantes può esprimere un ottimo livello di gioco e che ci aspetta una partita combattuta e tirata ma scenderemo in campo per vincere la partita e non per vincere i due set che potrebbero bastarci, perché se così facessimo ci esporremmo a dei pericoli.”

    “Mi aspetto una bellissima atmosfera, il palasport sarà sold-out e per quanto l’ambiente potrà essere ostile, sarà bello per noi giocare in una cornice del genere. Come giocatore prima e come allenatore poi ho vissuto tante finali, sarà importante la nostra voglia di goderci questa partita, consapevoli del percorso che abbiamo fatto per conquistarci la possibilità di giocarla, senza stress o pressione di sorta.”

    “Nantes ha un ottimo allenatore, che ha costruito un ottimo sistema di gioco specie per quanto riguarda la correlazione muro-difesa; servirà tanta pazienza, non dovremo pensare di chiudere sempre il punto al primo tentativo ma prepararci al contrario a vivere una partita lunga, fatta di tanti scambi lunghi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle della finale Novara-Nantes (GALLERY)

    Emozioni europee al PalaIgor, dove la Igor Gorgonzola Novara ha sconfitto le Neptunes Nantes nella finale di andata della Challenge Cup femminile. A immortalarle per noi ci ha pensato il fotografo Silvano Cesario, che ci permette di rivivere attraverso i suoi scatti i momenti più belli della serata!

    Ecco la gallery della partita: LEGGI TUTTO

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    Novara ad un passo dalla Coppa: 3-0 al Nantes nella finale di andata

    Cinque anni dopo il trionfo in Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara è ad un passo dalla conquista della seconda Coppa europea della sua storia. Questa sera Bosetti e compagne hanno trionfato in tre set sulle francesi del Neptunes Nantes nella finale di andata di Challenge Cup femminile. Al ritorno in Francia (mercoledì 28 febbraio) basterà vincere due set per portarsi a casa il trofeo.

    Davanti ai 2800 spettatori del Pala Igor di Novara, dopo un primo set combattuto e terminato ai vantaggi, la squadra di Lorenzo Bernardi ha dominato le francesi soprattutto nel secondo e terzo set.

    Dopo una lunga serie di infortuni, Bernardi può finalmente contare sul roster completo, compresa la russa Markova, neo acquisto del Club azzurro. Lo starting six di Novara prevede dunque Akimova opposta a Bosio, Danesi e Bonifacio centrali, Markova e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Nantes con Karasoy in regia e Mims in diagonale, Keene e Kurtagic al centro, Jasper e Rotar in banda e Giardino libero.

    1° Set – Il match parte subito serrato, con il punteggio che si porta subito sul 2 pari. Poi le francesi prendono il largo con attacco vincente di Rotar, doppio muro di Kurtagic (2-5). Prova a ricucire lo strappo Markova (3-5) ma le francesi mantengono il vantaggio (5-9) e Bernardi è costretto a chiamare il time out. Al rientro in campo l’ace di Mims infligge il doppio vantaggio (5-10). Novara ritrova il ritmo con Markova, errore di Mims e mani out di Akimova (11-13). Markova trova la pipe vincente e Akimova a pareggiare i conti 13-13. La Francia chiama il time out e al rientro in campo Novara effettua il sorpasso con Bosetti e l’ace di Akimova (15-13). Nantes chiama di nuovo il time out. Continua la fuga di Novara (20-18). Poi una serie di tre errori in battuta (Bosetti-Jasper-Markova) accorcia il gap 21-20. Novara procede spedita verso la chiusura del set con Bosetti e Akimova (23-20). Le francesi approfittano di un’incomprensione sotto rete di Novara per pareggiare i conti (prima muro su Akimova, poi attacco vincente di Rotar): 23-23. L’invasione a rete delle francesi consegna a Novara il primo set point, ma Akimova spreca l’occasione sparando fuori la battuta (24-24). Il pallonetto vincente di Bosetti e una nuova invasione a rete delle francesi consegnano il primo set alle padrone di casa.

    2°Set – Novara riparte subito forte: Markova firma il 7-2. Danesi (10-6) e Bonifacio spingono a rete fino al massimo vantaggio di 14-7. Prova a ricucire lo strappo Nantes, con pallonetto vincente di Mims e muro di Kurtagic (14-9). Sul 18-12 Bernardi chiama time out ma al rientro prosegue la rimonta delle francesi (20-15). A fermarle è Markova. Poi primo tempo di Danesi e ace di Markova ad allungare (23-16). Bosetti conquista il primo set ball ma le francesi, approfittando di un errore in attacco di Danesi, si fanno sotto con Rotar (24-21). Al rientro in campo, dopo il time out chiamato dalla panchina di Novara, le francesi infliggono l’ace del 24-22, ma a chiuderlo ci pensa Akimova. 25-22.

    3° Set- Anche nel terzo set partono forti le azzurre con doppio ace di Markova, Bosetti a segno e muro di Danesi (4-0). Le francesi ricuciono fino al 7-3 grazie al muro di Mims su Akimova. Markova 8-4, poi una serie di errori nella metà campo di Novara conducono al 9-7. Markova allunga con due punti consecutivi, poi Bosetti per 12-9. Botta e risposta di battute out, poi l’ace di Rotar porta al -1 le francesi (13-12). La pressione conduce le francesi ad una serie di errori consecutivi e Novara torna a galla sul 20-16. Un altro ace per Markova, che poi la spedisce in rete (21-17). Ne approfitta Mims che mette a segno il punto numero 18 e Bernardi chiama le sue. Gli ultimi due punti sono di Bosetti e Bonifacio.

    Igor Gorgonzola Novara- Neptunes Nantes 3-0 (26-24, 25-22, 25-20)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 1, Bosetti 13, Danesi 7, Bonifacio 7, Akimova 10, Markova 17, Fersino (L), Bartolucci, De Nardi, Buijs 1. Ne: Szakmary, Chirichella, Guidi (L), Kapralova. All. BernardiNeptunes Nantes:Keene 7, Jasper 8, Rotar 8, Mims 15, Kurtagic 8, Karasoy, Giardino (L), Rakotozafy, Lukasik 1, Ndoye, Respaut 2. Ne: Davai. All. HernandezArbitri: Glod (POL) e Simic (SRB)

    di Martina Zacchia

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    Per Monza la finale è in salita: il Projekt Warszawa vince 3-1

    Non inizia con il piede giusto la finale di Challenge Cup maschile per la Mint Vero Volley Monza, battuta per 3-1 dal Projekt Warszawa nella sfida di andata in Polonia. I rimpianti della squadra di Massimo Eccheli sono tutti per il quarto set, in cui gli ospiti erano partiti fortissimo (2-8, 5-11) ed erano rimasti avanti fino all’8-12 prima di subire la rimonta dei polacchi. Ora le speranze dei monzesi di conquistare il trofeo passano dalla gara di ritorno in programma martedì 27 febbraio alla Opiquad Arena: Galassi e compagni dovranno vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Projekt Warszawa-Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ospita il primo round della finale: “Servirà la versione migliore di noi”

    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a vivere il primo dei due atti della finale di Challenge Cup femminile contro le francesi Neptunes Nantes: l’andata è infatti in programma mercoledì 21 febbraio alle 20 a Novara, mentre il ritorno si disputerà in Francia il 28 febbraio, sempre alle 20. Per la prima volta, il club azzurro potrà contare a referto anche sulla schiacciatrice Marina Markova, ingaggiata dalla dirigenza novarese in vista del finale di stagione.

    Grazie agli accordi presi dal club con le emittenti coinvolte, la doppia sfida avrà grande copertura televisiva. La finale di andata sarà infatti trasmessa in diretta sia da Sky Sport Arena sia da DAZN, con visione riservata agli abbonati al servizio. La gara di ritorno, invece, sarà trasmessa dalla stessa DAZN in modalità “freemium”, ossia si potrà guardare semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Eleonora Fersino presenta il match, partendo dallo stop subito nel recupero contro Casalmaggiore: “Il bello dello sport è che spesso ti offre una possibilità di riscatto e, dopo la brutta prestazione di sabato, dobbiamo cogliere l’occasione della partita ravvicinata per reagire e tornare a essere quello che siamo state da inizio stagione. Una partita storta può capitare, abbiamo il dovere di guardare avanti perché con Nantes ci giochiamo una Coppa europea, un’opportunità che ci siamo costruite con mesi di duro lavoro“.

    “È un percorso che è iniziato con la sfida durissima con Casalmaggiore al primo turno – ricorda il libero – e per molte compagne prima ancora, con la Wevza Cup: servirà la versione migliore di noi per partire bene in questa doppia sfida, perché Nantes è squadra solida e capace di giocare un’ottima pallavolo. In campionato occupano le prime posizioni, in Coppa sono imbattute e hanno affrontato lungo il proprio cammino altre squadre importanti, insomma si sono meritate come noi di arrivare all’atto conclusivo e saranno sicuramente un avversario molto tosto da affrontare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO