consigliato per te

  • in

    Scandicci e la finale di Challenge Cup, il sindaco Fallani: “Momento storico”

    Di Redazione Mercoledì 23 marzo. Questa è la data che potrebbe essere incisa nella storia della Savino Del Bene Volley, questa la data nella quale la squadra di coach Massimo Barbolini affronterà CV Tenerife La Laguna nella gara di ritorno delle finali di Challenge Cup per mettere in bacheca il suo primo trofeo. Scandicci, infatti, non si è mai imposta in una competizione europea, e mercoledì 23 marzo alle 20.30 tenterà di farlo davanti ai propri tifosi al PalaRialdoli, quando in gara 2 le toscane affronteranno in finale le spagnole di Juan Diego Garcia per centrare l’obiettivo Challenge Cup. Le dichiarazioni del Consigliere della Savino Del Bene Volley Sandra Leoncini: “Si tratta di un appuntamento molto importante per noi, un traguardo per il nostro club, che da anni lotta ai massimi livelli e finalmente l’obiettivo di un titolo continentale sembra tangibile. Guardiamo con fiducia alla gara di mercoledì, una giornata che sicuramente non dimenticheremo a Scandicci.” Le parole del Sindaco della Città di Scandicci Sandro Fallani: “E’ un momento storico, tutta la città sostiene le atlete che mercoledì sera per la prima volta lotteranno per portare a casa un trofeo europeo – dice il Sindaco Sandro Fallani – la Savino Del Bene ci insegna a fare squadra, unisce Scandicci nel tifo e in un sentimento di appartenenza che accomuna ognuno di noi a prescindere dalle competenze personali per la pallavolo. La Savino riempie i palazzetti, ci fa stare incollati alla tv, fa organizzare sugli spalti persone di tutte le età con striscioni, tamburi e cori, per trasformare in festa una passione comune. Un grazie alle giocatrici, sempre bravissime, a tutte le persone che lavorano e si impegnano, e al patron Paolo Nocentini per questa bellissima scommessa in cui ha coinvolto l’intera nostra comunità. Ora tutti a tifare: Forza Savino!“ Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene arriva alla finale di una manifestazione europea. L’ultima squadra toscana a disputare una finale della terza coppa europea fu la Romanelli Firenze nel 1996-1997, all’epoca la competizione prendeva il nome di Coppa CEV. Le gigliate furono sconfitte in una finale tutta italiana, arrendendosi 2-3 alla Gierre Roma Pallavolo. Per arrivare alla finale la Savino Del Bene ha eliminato le ateniesi dell’ASP Thetis Voula (0-3 e 3-0), le tedesche del SC Potsdam (3-1 e 0-3), le francesi del RC Cannes (3-1 e 0-3) e le turche di Aydin (2-3 e 3-0). Tenerife è arrivata all’ultimo atto della Challenge, invece,  superando nei sedicesimi le olandesi di Apollo 8 BORNE (2-3 e 3-1), negli ottavi le turche del Nilüfer Belediye BURSA (3-2 e 1-3), nei quarti le greche del Panathinaikos (2-3 e 3-0) ed in semifinale le serbe del Tent Obrenovac (1-3 e 3-0). Foto CEV La finale di Challenge Cup si disputa sulla distanza delle due gare. La gara d’andata si è disputata in Spagna il 16 marzo, ed ha visto la Savino Del Bene imporsi nettamente 0-3 al Pabellon Insular De Santiago Martin di Tenerife, dove le padrone di casa de La Laguna hanno provato a controbattere alle toscane non riuscendo però a contrastare l’impeto di Scandicci. Nel primo set Tenerife aveva provato ad emergere spinta dal furore dei propri tifosi, ma le ragazze di coach Barbolini hanno saputo mantenere alta la concentrazione vincendo tutti e tre i set (20-25, 22-25, 15-25). Le parole del coach Massimo Barbolini: “Siamo alla vigilia di questa partita importante. All’andata abbiamo visto come questa partita possa nascondere delle insidie se non siamo noi a tenere il comando del gioco. Dobbiamo fare attenzione contro una squadra che in due set ci ha portato quasi ai vantaggi. È una squadra che lotta, una squadra che gioca, è una squadra a cui noi dobbiamo essere superiori. Dobbiamo fare bene, pensare a noi, rispettando quello che possono fare loro. Non dobbiamo nasconderci dietro un dito: per il valore tecnico e per il risultato dell’andata partiamo sicuramente da uno step molto più vantaggioso.” La partita tra Savino Del Bene Volley e CV Tenerife La Laguna sarà visibile su Sky Sport Uno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Sempre in controllo della partita la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Halkbank Ankara batte il Narbonne in tre set: la Challenge Cup è a un passo

    Di Redazione La conquista della seconda Coppa europea nella storia del club è a un passo per l’Halkbank Ankara: nella finale di andata della Challenge Cup maschile, disputata oggi in Turchia, la squadra di casa si è imposta per 3-0 sul Narbonne Volley davanti a 6000 spettatori. Al ritorno, martedì 22 marzo in Francia, basterà vincere due set per aggiudicarsi il trofeo. Dopo un primo set dominato, la formazione di Taner Atik – ancora imbattuta in questa stagione – non ha avuto vita facile né nel secondo, in equilibrio fino al 22-21, né soprattutto nel terzo, in cui è stata costretta a recuperare dal 10-17 e sul 17-21 ha piazzato la rimonta vincente (22-21). Decisiva la solidità in ricezione della squadra turca, che ha permesso al palleggiatore Keskin di servire con continuità al centro il canadese Graham Vigrass (10 punti) oltre al solito Fernando Hernandez (15). I francesi, dal canto loro, si sono resi pericolosi soprattutto con l’opposto Rafael Araujo (15 punti con il 60% in attacco). Halkbank Ankara-Narbonne Volley 3-0 (25-20, 25-22, 25-23)Halkbank Ankara: Keskin 1, Eksi, Vucicevic ne, Vigrass 10, Ergul (L), Aydin ne, Done (L), Cam 1, Bruno 8, Gulmezoglu 5, Karasu 6, Hernandez 15, Bayram 3. All. Atik.Narbonne Volley: Bassereau 7, Uriarte 1, Jouffroy 5, Allan Verissimo 8, Gabin, Bouguerra, Durand (L), Zerba 4, Duée (L), Zanotti ne, Ramos 4, Rafael Araujo 4. All. Falasca.Arbitri: Fragkakis (Grecia) e Visan (Romania).Note: Spettatori 6000. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 59%-31%, muri 7, errori 21. Narbonne: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, attacco 44%, ricezione 46%-25%, muri 5, errori 26. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. Ora la formazione di Massimo Barbolini aspetta la sua avversaria tra CV Tenerife La Laguna e TENT Obrenovac: all’andata finì 3-1 per le spagnole in trasferta, il ritorno è ancora in corso. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Narbonne la spunta al Golden Set: troverà l’Halkbank Ankara in finale

    Di Redazione La finale della Challenge Cup maschile, in programma dal 15 al 24 marzo, vedrà di fronte l’Halkbank Ankara e il Narbonne. Se da un lato la qualificazione dei turchi, fin dall’inizio la grande favorita per la vittoria finale, è stata agevole, non altrettanto si può dire per i francesi, che per passare il turno sono stati costretti a ricorrere al Golden Set: l’ACH Volley Ljubljana, infatti, è riuscito nell’impresa di recuperare uno svantaggio di 2 set in trasferta, annullando anche 2 match point, e pareggiare così il 2-3 subito in casa all’andata. Il set di spareggio è stato però dominato dal Narbonne (5-1, 15-9): eroi della serata il brasiliano Rafael Araujo con 30 punti e l’argentino Nicolas Zerba, autore di ben 9 muri vincenti. Foto CEV Molto più semplice, come accennato, il compito dell’Halkbank, che dopo il netto 3-0 dell’andata ha avuto gioco facile anche nell’aggiudicarsi i due set necessari per il passaggio del turno sul campo del Panathinaikos. I greci hanno poi avuto una reazione d’orgoglio trascinando al tie break una partita ormai priva di significato, che Vigrass e compagni sono riusciti comunque a chiudere sul 18-20. Per la squadra di Ankara si tratterà della prima finale di Challenge Cup dopo due semifinali perse (l’ultima lo scorso anno contro Milano), ma i turchi hanno in bacheca una CEV Cup datata 2013; il Narbonne, invece, centra l’obiettivo alla prima apparizione europea della sua storia. SEMIFINALIPanathinaikos (Grecia)-Halkbank Ankara (Turchia) 2-3 (19-25, 22-25, 30-28, 25-17, 18-20) andata 0-3Narbonne Volley (Francia)-ACH Volley Ljubljana (Slovenia) 2-3 (25-17, 25-17, 28-30, 18-25, 13-15) Golden Set 15-9 andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Savino, in casa contro l’Aydin per passare il turno. Barbolini: “Da non sottovalutare”

    Di Redazione Sale la pressione in vista del match di ritorno delle semifinali di Challenge Cup, nelle quali la Savino Del Bene Scandicci si prepara a scendere in campo nella seconda gara contro le turche dell’Aydin BBSK, in programma domani 2 marzo tra le mura amiche. Nel match di andata Scandicci riuscì a portare a casa la vittoria al tie-break dopo essere andata sotto due set a uno, e importanti risultarono i punti di Indre Sorokaite ed Ekaterina Antropova, mentre per Aydin quelli della connazionale Anna Nicoletti.  Massimo Barbolini: “Sarà una partita importantissima, man mano che ci si avvicina alle fasi finali diventa tutto più decisivo. Importante non solo per il valore che avrebbe un successo, ma anche per la difficoltà della partita stessa, dato che abbiamo visto che Aydin è una squadra di livello sicuramente superiore a quelle che abbiamo affrontato sino ad ora. In Turchia siamo stati bravi, pur non giocando benissimo, a portare a casa il risultato. Domani penso che sarà ancora più dura perché anche per loro è un dentro o fuori e sicuramente cercheranno di giocare una buona partita.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Tenerife La Laguna passa in Serbia e sogna la finale

    Di Redazione Ancora una sorpresa firmata CV Tenerife La Laguna nell’andata della semifinale di Challenge Cup femminile: la squadra rivelazione della competizione va a imporsi per 1-3 in casa del più quotato TENT Obrenovac e “vede” la qualificazione alla finale, in cui incontrerebbe la vincente tra Savino Del Bene Scandicci e Aydin BBSK (oggi la vittoria al tie break delle toscane in Turchia). Nonostante le gravi difficoltà in ricezione (serata da incubo per la francese Lisa Jeanpierre), il Tenerife riesce a imporsi grazie a una prova di grande solidità e precisione: appena 8 errori nei tre set vinti, meno degli 11 commessi nell’unico set perso. Le serbe invece sbagliano l’impossibile in attacco e si fanno murare per ben 13 volte: protagonista nel fondamentale la statunitense Jessica Wagner, che è anche la top scorer del match con 16 punti. Non bastano a cambiare l’esito del match i tanti cambi operati dal coach serbo Vasovic: il TENT dovrà puntare all’impresa esterna nella gara di ritorno, mercoledì 2 marzo alle Canarie. SEMIFINALITENT Obrenovac (Serbia)-CV Tenerife La Laguna (Spagna) 1-3 (16-25, 22-25, 25-19, 20-25) ritorno mer 2/3 ore 20.00Aydin BBSK (Turchia)-Savino Del Bene Scandicci (Italia) 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15) ritorno mer 2/3, orario da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO