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    Challenge, debutto con Osijek o Karlovarsko per la Lube. Parla Cormio

    Martedì scorso, mentre i dirigenti di A.S. Volley Lube erano impegnati a Bentivoglio (Bologna) per la tre giorni del Volley Mercato di Serie A, la CEV ha sorteggiato i tabelloni delle Coppe Europee 2024/25. I biancorossi non hanno ancora un’avversaria definita, ma è già possibile studiare il potenziale abbinamento.
    La Cucine Lube Civitanova, che affronterà per la seconda volta nella sua storia la Volleyball Challenge Cup (alzata al cielo nel 2011), grazie alla vittoria dei Play Off 5° Posto 2023/24 di SuperLega Credem Banca, entrerà in ballo direttamente nei Sedicesimi di finale (possibili date 12, 13 o 14 novembre e 19, 20 o 21 novembre) sfidando la vincente del confronto tra MOK Mursa Osijek, team croato, e VK Karlovarsko, squadra ceca e vecchia conoscenza in CEV Champions League. In caso di passaggio del turno, agli Ottavi (possibili date 3, 4 o 5 dicembre e 17, 18 o 19 dicembre), i cucinieri potrebbero trovare un’avversaria serba, ucraina o estone. Questo perché il Karađorđe Topola (CRO) attende nei Sedicesimi la vincente tra VC Zhytychi-Polissya Zhytomyr (UKR) e il Tartu Bigbank (EST); chi la spunterà avanzerà agli Ottavi nella parte del tabellone che comprende anche la Lube.
    Una Challenge nella bacheca biancorossa, conquistata a Smirne il 13 marzo del 2011 dopo il tie break vincente in Turchia nella gara di ritorno contro l’Arkas Izmir, rivale già sconfitta pochi giorni prima nelle Marche. In quell’edizione la Lube aveva eliminato anche i serbi della Stella Rossa Belgrado nel Second Round, i greci del GC Lamia nei Sedicesimi, gli israeliani del Maccabi Tel-Aviv negli Ottavi, i russi della Gazprom-Ugra Surgut nei Quarti e i greci dell’E.A. Patron Lux in Semifinale.
    Curiosità
    Il precedente con Karlovarsko, potenziale avversaria, risale alla Champions League 2019. Vittorie biancorosse per 3-0 sia in Cechia che in Italia nella Pool B.
    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube):
    “Per noi sarà un’esperienza importante giocare la Challenge Cup, soprattutto perché abbiamo molti giovani nel roster e ritengo che questa competizione sia utile per consentire a chi non ha mai giocato le kermesse europee di affacciarsi nel panorama continentale. Nelle fasi iniziali il livello degli avversari non sarà quello a cui eravamo abituati in Champions League. Dando un’occhiata al sorteggio, però, non ci è andata benissimo perché nei Sedicesimi potremmo già trovarci di fronte il Karlovarsko, avversario di tutto rispetto già affrontato anni fa nella Coppa più ambita. Superando quel turno avremmo a che fare con squadre abituate alla Challenge, ma da parte mia sarebbe poco furbo guardare troppo avanti. Attendiamo di conoscere con certezza la nostra contendente e concentriamoci sui Sedicesimi. Ragioneremo turno per turno con l’obiettivo di divertirci, di far divertire i nostri supporter e di garantire esperienza ai ragazzi onorando la kermesse e cercando di arrivare più avanti possibile. Lo scopo della Lube, come sempre, è vincere; non dobbiamo dimenticarlo, né quando ci sembra impossibile, né quando agli altri il nostro cammino appare più agevole”. LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Challenge Cup maschile, la Cucine Lube Civitanova inizierà la sua avventura dai sedicesimi

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    Sorteggi Cev e Challenge Cup femminili, Novara e Chieri partiranno dal secondo turno

    Direttamente dalla sede CEV di Lussemburgo, oggi, martedì 16 luglio, sono stati sorteggiati i primi accoppiamenti della CEV Cup e della CEV Challenge Cup.

    Foto Igor Volley

    Sorteggio fortunato in CEV Cup per l’Igor Gorgonzola Novara di coach Lorenzo Bernardi, che salterà i sedicesimi di fase e attenderà comodamente agli ottavi (andata 26-28 novembre e ritorno 10-12 dicembre) la vincente del turno tra le polacche del Lodz e la perdente del preliminare di CEV Champions League tra il Porto e il Gran Canaria.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Sicuramente la buona notizia è che entreremo in gioco un turno dopo il previsto: questo ci permetterà di arrivare all’inizio della Cev Cup, cui teniamo molto, con già una certa identità di squadra. Anche perché il primo turno si preannuncia subito tosto, contro una squadra che arriva dalla Champions League o contro LKS Lodz che è una formazione solida e quadrata, guidata da un tecnico italiano, Alessandro Chiappini. L’altra faccia della medaglia è senz’altro un tabellone un po’ sbilanciato, con quasi tutte le pretendenti ad arrivare in fondo dalla nostra parte. Questo ci fa piacere: come lo scorso anno è stato per la Challenge Cup, con diverse sfide toste e serrate, ci aspettiamo che anche in CEV Cup servirà tenere sempre alta la tensione e l’attenzione, senza avversari “materasso” e sfide dall’esito scontato“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Sorte simile in CEV Challenge Cup per coach Giulio Cesare Bregoli e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che cominceranno la loro avventura direttamente dai sedicesimi di finale (andata 5-7 e ritorno 12-14 novembre) affrontando la vincente dello scontro dei trentaduesimi tra le svizzere del Geneve Volley e le spagnole del Sant Cugat.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley: Nola Città dei Gigli chiude al quarto posto alla Champions Cup

    Si è concluso a Porec, in Croazia una tre giorni di grande sitting volley che ha visto scendere in campo i migliori club europei maschili nella Champions Cup 2024. A riconfermarsi campione, dopo il successo dello scorso anno, è stato il Fantomi Sarajevo. 

    La forte formazione bosniaca nella finale per il primo e secondo posto si è imposta con il punteggio di 3-1 (25-22, 22-25, 25-18, 25-18) nel derby contro lo Kso Spid Sarajevo. 

    Quarto posto finale, invece, per la formazione campione d’Italia Nola Città dei Gigli. Nella finale per il terzo e quarto posto la formazione campana di Guido Pasciari è stata superata al termine di un match intenso contro i croati del IOK Zagreb per 3-1 (27-25, 19-25, 25-9, 26-24). 

    Per la formazione nolana si tratta di un risultato importante perché entra per la prima volta della sua storia tra le migliori quattro formazioni d’Europa, migliorando il sesto posto finale ottenuto nell’edizione 2023 della Champions Cup. 

    L’Italia in questa Champions Cup è stata rappresentata anche dal fischietto italiano Giuseppina Stellato, internazionale di Sitting Volley e arbitro di ruolo A. Stellato, infatti, è stato designata come secondo arbitro nella finale per il primo e secondo posto che ha visto in campo Fantomi e Kso Spid Sarajevo.

    Tutti i risultati sono disponibili QUI 

    La fotogallery  è disponibile QUI

    I risultati

    Domenica 28 marzofinale 1°-2° posto Fantomi (BIH) – Kso Spid Sarajevo (BIH) 3-1 (25-22, 22-25, 25-18, 25-18)finale 3°-4° posto IOK Zagreb (CRO) – Nola (ITA) 3-1 (27-25, 19-25, 25-9, 26-24). finale 5°-6° posto WZSN Start Wroclaw (POL) – OSUI Laktasi (SRB) 1-3 ( 19-25, 22-25, 25-11, 14-25) 

    Classifica finale 1. Fantomi 2. Kso Spid Sarajevo 3. IOK Zagreb 4. Nola Città dei Gigli 5. WZSN Start Wroclaw 6. OSUI Laktasi

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Francia per chiudere i giochi: “Sarà importante la voglia di goderci la partita”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è a Nantes, dove domani alle 20 sfiderà le padrone di casa del Neptunes nella gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup.

    Dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, per conquistare il trofeo le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set.

    In caso contrario, con un successo da tre punti per le francesi (3-0 o 3-1), l’assegnazione della coppa si deciderebbe al golden-set. Grazie agli accordi intercorsi tra DAZN (emittente detentrice dei diritti di trasmissione delle coppe europee) e il nostro club, con la finalità di garantire la fruizione del contenuto a tutti i tifosi e appassionati italiani che non potranno essere a Nantes, la partita sarà trasmessa su DAZN in modalità “freemium”. Ovvero si potrà guardare la partita semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il regolamento delle coppe europee fa sì che la gara di ritorno sia sempre quella decisiva, dunque è stato importante vincere da tre punti la gara di andata a Novara ma questo non renderà più semplice la nostra partita di domani.”

    “Sappiamo che Nantes può esprimere un ottimo livello di gioco e che ci aspetta una partita combattuta e tirata ma scenderemo in campo per vincere la partita e non per vincere i due set che potrebbero bastarci, perché se così facessimo ci esporremmo a dei pericoli.”

    “Mi aspetto una bellissima atmosfera, il palasport sarà sold-out e per quanto l’ambiente potrà essere ostile, sarà bello per noi giocare in una cornice del genere. Come giocatore prima e come allenatore poi ho vissuto tante finali, sarà importante la nostra voglia di goderci questa partita, consapevoli del percorso che abbiamo fatto per conquistarci la possibilità di giocarla, senza stress o pressione di sorta.”

    “Nantes ha un ottimo allenatore, che ha costruito un ottimo sistema di gioco specie per quanto riguarda la correlazione muro-difesa; servirà tanta pazienza, non dovremo pensare di chiudere sempre il punto al primo tentativo ma prepararci al contrario a vivere una partita lunga, fatta di tanti scambi lunghi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle della finale Novara-Nantes (GALLERY)

    Emozioni europee al PalaIgor, dove la Igor Gorgonzola Novara ha sconfitto le Neptunes Nantes nella finale di andata della Challenge Cup femminile. A immortalarle per noi ci ha pensato il fotografo Silvano Cesario, che ci permette di rivivere attraverso i suoi scatti i momenti più belli della serata!

    Ecco la gallery della partita: LEGGI TUTTO