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    Novara bersagliata dalla sfortuna: Bosetti ancora out e sfuma clamorosamente l’arrivo di Markova

    È davvero una stagione senza pace in quel di Novara. L’ultima a fermarsi a poche ore da un altro appuntamento importante come la semifinale d’andata di Challenge Cup contro Wiesbaden è Caterina Bosetti. Il martello della Igor era rimasto già a guardare nell’ultima sfida di campionato vinta a Trento, ma il problema accusato al ginocchio sembra più serio del previsto (si aspetta l’esito degli esami clinici) e la terrà fuori dai giochi anche questa sera (prima battuta alle ore 20.00).

    Come se non bastasse, è ufficialmente saltato l’arrivo della russa Marina Markova nonostante l’affare sembrasse di fatto chiuso. La giocatrice, che ha già firmato per i prossimi due anni con il Vakifbank, avrebbe dovuto vestire la maglia dell’Igor da qui a fine stagione, cosa che però ha generato una vera sollevazione popolare in quel di Antalya.

    “È proprio così – spiega il dg di Novara, Enrico Marchioni, sulle colonne de La Stampa – Avevamo trovato l’accordo, Markova era entusiasta e aveva già le valige in mano, anche il Vakif era favorevole, ma purtroppo il sindaco di Antalya, che è anche proprietario al 50% della sua squadra attuale, il Muratpasa, ha dato parere negativo alla trattativa ed è saltato tutto”.

    Sfumata Markova, Novara ora dovrà correre ai ripari: “C’è comunque un piano B – rivela Marchioni –. Stiamo valutando bene un altro posto 4 e se ci soddisferà nel giro di un paio di settimane dovrebbe essere a Novara”. La condizione, da regolamento, è che si tratti comunque di una giocatrice che non abbia mai giocato in Italia in questa stagione, dunque che arrivi dall’estero.

    Al netto di una sfortuna che quest’anno a Novara sta dimostrando di vederci benissimo, tra infortuni, malanni di stagione e impedimenti vari, Marchioni resta comunque fiducioso sul finale di stagione, tanto in ottica Challenge che Playoff di A1. Ma a Novara, in questi giorni, si parla molto anche di mercato in uscita. Bosetti sembra destinata a emigrare in Turchia, Chirichella potrebbe vestire la maglia di Conegliano e Danesi fare ritorno alla Vero Volley.

    Voci che il dg dell’Igor non smentisce del tutto, soprattutto l’ultima: “Danesi è in scadenza ed è la più cercata – ammette al collega Marco Piatti – ma non saremo impreparati, lavoreremo per allestire una buona squadra che rispecchi il DNA del nostro allenatore”. LEGGI TUTTO

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    Le Neptunes Nantes annullano il Nilufer e prenotano il biglietto per la finale

    È a senso unico la gara di andata della prima semifinale di Challenge Cup femminile: in attesa della sfida tra Novara e Wiesbaden, le Neptunes Nantes dominano la sfida casalinga contro il Nilufer, imponendosi con un secco 3-0 (25-16, 25-19, 25-17) in un’ora e 23 minuti. La squadra di Cesar Hernandez spinge fortissimo in battuta e di fatto annulla il gioco offensivo delle avversarie: di fronte al pubblico francese Lucille Gicquel raccoglie appena 8 punti (26% in attacco), mentre Laura Kunzler è l’unica a salvarsi dal naufragio e andare in doppia cifra.

    Tra le padrone di casa, invece, funziona tutto: la solita Taylor Mims (14 punti), la nazionale Amélie Rotar (13), ma soprattutto le centrali Hena Kurtagic, autrice di 6 muri-punto, e Jaelyn Keene, con 5 ace. Con questi presupposti le Neptunes sembrano avere la strada spalancata verso la prima finale europea della loro storia: la squadra di Vital Heynen avrà bisogno di un mezzo miracolo nella gara di ritorno, in programma a Bursa mercoledì prossimo.

    SEMIFINALINeptunes Nantes (Francia)-Nilufer Belediye Bursa (Turchia) 3-0 (25-16, 25-19, 25-17) ritorno mer 7/2 ore 16.00Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden (Germania) andata gio 1/2 ore 20.00, ritorno mer 7/2 ore 19.30

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Novara è pronta alla semifinale: “Cerchiamo il riscatto dopo la Coppa Italia”

    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a vivere contro il VC Wiesbaden la quarta semifinale europea della sua storia, la prima di Challenge Cup dopo tre di Champions League (2019, 2021, 2023): l’appuntamento è alle 20 di giovedì 1° febbraio al Pala Igor, mentre il ritorno è in programma in Germania il 7 febbraio alle 19.30.

    Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento reduci da un successo in campionato: 1-3 a Trento per le azzurre, 3-2 in casa contro il Vilsbiburg (formazione affrontata da Novara nella decisiva sfida di Wevza Cup di settembre) per le tedesche, alla loro prima semifinale di una competizione internazionale. Wiesbaden ha ottenuto il pass per la semifinale eliminando nell’ordine le belghe del Roeselare ai sedicesimi, le turche del Galatasaray (formazione tra le più quotate in tabellone, superata dalle tedesche al Golden Set) e le greche del PAOK Salonicco, con cinque successi e una sola sconfitta all’attivo.

    “Siamo pronte a vivere una semifinale europea – dice Sara Bonifacio – con l’entusiasmo che questo comporta ma anche con la volontà di trovare nel campo una valvola di sfogo e di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, che ovviamente è stata dolorosa per noi. Non mi aspetto una sfida facile, se Wiesbaden è arrivata a questo punto, eliminando tra l’altro una formazione più quotata come il Galatasaray, non è certo per caso: sarà una doppia sfida tirata e combattuta. Da parte nostra siamo pronte a lottare con le unghie e con i denti, andare avanti è un obiettivo importante per noi e per la società“.

    Bernardi dovrà ancora far fronte agli ormai consueti problemi di formazione: “Continuiamo a trovarci in condizioni un po’ di emergenza – conferma Bonifacio – e servirà lo stesso atteggiamento visto a Trento: ognuna di noi dovrà ancora una volta mettersi al servizio della squadra. Dobbiamo essere pronte ad affrontare a testa alta momenti difficili, in una doppia sfida a eliminazione diretta le insidie sono sempre tante e dovremo fare ricorso a tutta la nostra pazienza e determinazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup femminile: in semifinale anche Nantes e Nilufer

    Definite in settimana le semifinali della Challenge Cup femminile, che si giocheranno tra il 30 gennaio e l’8 febbraio. Come già noto, l’Igor Gorgonzola Novara incontrerà il VC Wiesbaden, grande sorpresa di questa edizione, che ha confermato anche al ritorno il 3-0 dell’andata sul PAOK Salonicco. Squadra senza grandi stelle ma compatta e determinata quella tedesca, artefice dell’eliminazione del Galatasaray nel turno precedente: la giocatrice più nota è l’opposta statunitense di origini polacche Izabella Rapacz.

    Dall’altra parte del tabellone le Neptunes Nantes, prime della classe in Francia, hanno eliminato con un doppio 3-1 il Panathinaikos: al ritorno bella sfida tra le bomber Taylor Mims e Sherridan Atkinson (21 punti a testa), mentre ha deluso l’ex novarese Kenia Carcaces e la giovane centrale Hena Kurtagic si è messa nuovamente in luce con 6 muri vincenti. Le francesi incontreranno il Nilufer Belediye Bursa, che senza particolari problemi ha piegato anche al ritorno il CSM Lugoj: proprio la giocatrice simbolo del volley transalpino, Lucille Gicquel, sarà il pericolo numero uno per le sue connazionali, insieme alla svizzera Laura Kunzler.

    QUARTI DI FINALECSO Voluntari (Romania)-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25) andata 1-3VC Wiesbaden (Germania)-AC PAOK Salonicco (Grecia) 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) andata 3-0Neptunes Nantes (Francia)-Panathinaikos Atene (Grecia) 3-1 (25-27, 25-23, 25-21, 25-14) andata 3-1Nilufer Belediye Bursa (Turchia)-CSM Lugoj (Romania) 3-0 (25-22, 25-20, 25-11) andata 3-1

    SEMIFINALIAndata 30-1/1-2, ritorno 6/8-2Neptunes Nantes (Francia)-Nilufer Belediye Bursa (Turchia)Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden (Germania)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno la vincente tra VC Wiesbaden e PAOK Salonicco, gara appena iniziata: tedesche favoritissime per il passaggio del turno dopo la vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara di scena a Bucarest, Fersino: “Bisognerà giocare come se fosse una partita secca”

    La Igor Volley di Lorenzo Bernardi è a Bucarest, dove mercoledì alle 18 italiane (le 19 locali) sfiderà le padrone di casa del CSO Voluntari nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla semifinale le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le romene, la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di andata ha posto delle basi buone ma dobbiamo scendere in campo come se questa fosse una partita secca, non una gara di ritorno. Abbiamo visto che se caliamo un po’ l’attenzione loro sanno come metterci in difficoltà e non possiamo correre rischi: servirà la massima concentrazione, senza pensare ai due set da vincere ma alla partita da giocare, partendo da zero a zero. Per noi questo è un obiettivo molto importante, purtroppo il tabellone ci mette in condizione di giocare il ritorno in trasferta ma è inutile recriminare: dobbiamo fare la nostra partita e conquistare la qualificazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore in Challenge Cup si chiamerà VBC Gruppo Saviola: ecco le date dei match

    I sorteggi dei 32esimi di finale di Challenge Cup, tenutisi in Lussemburgo mercoledì 19 luglio, avevano sentenziato che l’avversaria della Vbc nel primo turno della Coppa Europea sarebbe stata la vincitrice della WEVZA Cup e, a ridosso dell’inizio del Campionato, il popolo rosa ha saputo il nome di questa squadra, l’Igor Gorgonzola Novara, come già da tutti pronosticato.

    Ma questa Challenge Cup ha portato si un risultato scontato nell’avversaria ma tante novità per quanto riguarda la squadra di Casalmaggiore. Capitan Elena Perinelli e compagne giocheranno la gara di andata al PalaIgor giovedì 12 ottobre alle ore 20 mentre la gara di ritorno si terrà al PalaFarina di Viadana giovedì 19 ottobre alle ore 20.30.

    La scelta del palazzetto è naturale conseguenza andando pari passo con la più grossa novità, la Vbc Casalmaggiore nella competizione europea avrà un nuovo nome e un nuovo main sponsor: le ragazze di coach Marco Musso difenderanno i colori della Vbc Gruppo Saviola, azienda internazionale leader nell’economia circolare nel settore legno-arredo e storica realtà del territorio viadanese, un binomio che prende forza proprio nel palazzetto di via Vanoni.

    “A nome dell’Amministrazione Comunale esprimo grande soddisfazione, a distanza di un anno esatto dall’inaugurazione del nuovo Palasport, per la scelta della Vbc di venire a Viadana per disputare la competizione europea. Il tutto reso possibile grazie alla collaborazione con l’importante realtà industriale viadanese quale è il Gruppo Saviola” queste le parole del sindaco di Viadana Nicola Cavatorta.

    “La scelta di tornare al PalaFarina di Viadana – conclude il presidente rosa Massimo Boselli Botturi – è legata alla presenza del Gruppo Saviola come main Sponsor per le partite di Challenge Cup. Un nostro storico Sponsor che ha deciso di supportarci nelle partite europee e che ci permette di tornare un po’ alle nostre origini, pur mantenendo un forte legame con Cremona, dove continueremo a disputare le partite di Campionato. Un sentito ringraziamento va al Gruppo Saviola, all’Amministrazione comunale di Viadana e al Volley Viadana“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulio Bregoli: “Una gioia immensa, dobbiamo ancora rendercene conto”

    Di Redazione

    Il trionfo europeo della Reale Mutua Fenera Chieri, vincitrice della Challenge Cup 2022-2023, scatena l’entusiasmo della piccola società piemontese, che conquista il primo trofeo continentale a 14 anni dalla fondazione del club (avvenuta nel 2009) e alla prima partecipazione in assoluto.

    Il primo a esprimere la sua soddisfazione è il coach Giulio Cesare Bregoli: “Siamo molto contenti, ancora dobbiamo rendercene conto! Sono state due partite difficili, sapevamo che qui non sarebbe stato facile. Devo fare i miei complimenti alle ragazze, la serie secondo me si è decisa nel secondo set: è stato un momento cruciale, con l’1-1 si sarebbe potuto riaprire tutto. Il mio primo trofeo europeo, è una gioia immensa, ringrazio tutta la società e le mie fantastiche ragazze!“.

    Il presidente Filippo Vergnano stempera la commozione con una risata: “È ora di andare in pensione! È stato bello, un po’ come la nostra storia. Un cammino lungo, difficile da pensare all’inizio, fatto un passo dopo l’altro. Alla fine siamo riusciti a coronare il nostro sogno!“.

    Al coro dei festeggiamenti si accoda anche Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: “Il 2023 della pallavolo femminile italiana nel mondo si apre così come si era chiuso il 2022: con un trofeo. Dalla vittoria di Conegliano nel Mondiale per Club sono passati poco più di tre mesi, ma la Serie A raggiunge un altro storico traguardo con lo splendido successo di Chieri in Challenge Cup, una coppa che siamo felici rimanga in Italia dopo le gioie che ci ha regalato Scandicci la passata stagione. Il movimento si conferma di assoluta eccellenza, come dimostra anche la diretta dell’incontro su Sportitalia, e la speranza è che possa arricchirsi di altri riconoscimenti internazionali da qui a fine anno. I più sentiti complimenti alla Chieri ’76 Volleyball, al presidente Filippo Vergnano e a tutta la società per la conquista del primo titolo europeo della sua storia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO