consigliato per te

  • in

    Modena si impone in Slovenia e fa un passo verso le semifinali

    Di Redazione

    Buona la prima per la Valsa Group Modena nei quarti di finale di CEV Cup maschile: la gara di andata in Slovenia si conclude con una vittoria per 3-1 degli uomini di Andrea Giani ai danni dell’ACH Volley Ljubljana, che dopo aver vinto il secondo set si rende nuovamente pericoloso nel finale del quarto, ma non riesce a completare la rimonta. Nella gara di ritorno, in programma mercoledì 15 febbraio alle 20.30 al PalaPanini, ai gialloblu basterà vincere due set per qualificarsi alle semifinali.

    Prova superlativa, nonostante le difficoltà in ricezione, per Tommaso Rinaldi, autore di 20 punti con il 52% in attacco (senza errori né murate subite), 3 muri e ben 5 ace. Brillano anche Giovanni Sanguinetti (89% in attacco) e Adis Lagumdzija (17 punti), ma è a muro che i modenesi vincono la partita nel terzo e nel quarto set, con un contributo importante anche di Stankovic.

    La cronaca:Modena parte con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Lubiana schiera Todorovic-Gjorgiev, Kok-Sestan bande, Videcnik-Koncilija al centro con Kovacic libero. Il match comincia all’insegna dell’equilibrio, 6-6. Lubiana prova a mettere la testa avanti, ma Modena rimonta col turno al servizio di Rinaldi e allunga con quello di Bruno, 12-17. I gialloblù non si fermano e vanno 16-22, poi chiudono 18-25 il primo set.

    Lubiana approccia meglio il secondo: 8-3, poi 14-7. I padroni di casa non calano il ritmo e si portano 21-12. Il punto del 23-16 è il primo di Tomas Rousseaux in gialloblù, poco dopo Lubiana trova il 25-17 e pareggia i conti.

    Modena ritrova il suo ritmo in avvio di terzo set, 4-7. Fanno salire i giri del motore i gialloblù e si portano 10-16, poi 15-22. I ragazzi di coach Giani chiudono con Lagumdzija 16-25 il terzo parziale e si portano avanti 1-2.

    Lubiana fatica a tenere il ritmo di Modena, 3-7 all’inizio del quarto set. La Valsa Group non esita e si porta 11-15, poco dopo è 14-19. I padroni di casa tentano la rimonta fino al 21-22, ma Modena non si fa agganciare e chiude 22-25.

    ACH Volley Ljubljana-Valsa Group Modena 1-3 (18-25, 25-17, 16-25, 22-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal ne, Sket, Masulovic ne, Todorovic 1, Bosnjak, Koncilja 8, Sestan 12, Kovacic (L), Gjorgiev 15, Videcnik 6, Kok 12, Sen ne. All. Gacic.Valsa Group Modena: Bruno 3, Marechal ne, Sanguinetti 9, Stankovic 5, Ngapeth 12, Krick ne, Lagumdzija 17, Rousseaux, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 20. All. Giani.Note: Durata set: 22’, 26’, 23’, 26’. Totale: 97’. ACH: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, attacco 49%, ricezione 38%-15%, muri 5, errori 25. Modena: battute vincenti 7, battute sbagliate 20, attacco 47%, ricezione 33%-14%, muri 9, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza cade a Montpellier nell’andata dei quarti di finale

    Di Redazione

    La prima sconfitta europea della Bluenergy Daiko Volley Piacenza arriva nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup maschile. Ed è un ko pesante, perché davanti al suo pubblico il Montpellier HSC VB si impone con un 3-1 che obbligherà gli emiliani a vincere “da tre punti” al ritorno (mercoledì 15 febbraio) per poi aggiudicarsi anche il Golden Set. Eppure la serata era iniziata nel migliore dei modi per Piacenza, brava ad aggiudicarsi il primo set in volata con i punti di Leal e Romanò; poi però, in una sfida sempre combattuta, ha preso il comando la squadra di casa, trascinata da Théo Faure e soprattutto dal sorprendente belga Marin Dukic (24 punti con uno stratosferico 81% di efficacia!).

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Alonso al centro, Leal e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Montpellier, dall’altra parte della rete, risponde con Veloso e Faure in diagonale, Demyanenko e Renan Michelucci al centro, Palacios e Dukic alla banda, mentre Closter è il libero.

    Montpellier si presenta con l’ace di Demyanenko e subito allunga (5-1) con Botti a chiamare subito time out. La Bluenergy Daiko fatica a trovare ritmo e colpi mentre i padroni di casa continuano a giocare su buoni ritmi sostenuti dal pubblico tra cui ci sono quattro tifosi di Piacenza. Pano piano la formazione biancorossa inizia a mettere palla a terra, l’ace di Alonso riporta sotto i suoi (9-8), ma sono i francesi a continuare a condurre le danze, la parità arriva a quota 12 con la bomba di Leal. Il naso avanti di una lunghezza lo continua a tenere il Montpellier, sul 23 pari dentro Gironi in battuta e non sbaglia, Simon a muro porta il set point (23-24), l’errore in attacco dei padroni di casa manda le due squadre al cambio campo.

    I primi due punti anche in questo parziale sono targati Montpellier, questa volta Bluenergy Daiko Volley Piacenza non lascia spazio agli avversari e a quota 5 è già parità con Romanò a perforare il muro avversario. Un paio di scambi ed è Recine a fare vestire i panni della lepre ai suoi (6-7), il set è equilibrato, Piacenza cerca l’allungo (13-15) con Simon in primo tempo e Leal (71% in attacco) in diagonale ma i padroni di casa trovano la parità a quota 15. Battuta sbagliata e attacco out dei francesi (18-20), nuova parità a quota 20 con l’ace di Faure che si ripete mandando la palla sulla riga di fondo campo (21-20) e poi obbliga alla ricezione lunga Leal con chiusura facile del compagno in attacco (22-20). Time out chiamato da Botti, nuovo punto dei francesi, dentro Basic per Recine che subito mette a terra palla (23-21) che poi segna il block in del 23-22. Il set point è dei padroni di casa (24-22) che chiudono un mani fuori alla seconda occasione utile.

    Parte bene la Bluenergy Daiko nel terzo set, un paio di errori degli avversari ed è 2-6, il set è farcito di battute sbagliate da una parte e dall’altra, i biancorossi conducono con due-tre punti di vantaggio (10-13) quando in battuta va l’opposto Faure e come sul finire del set precedente mette in crisi la ricezione biancorossa: quando esce dalla linea dei nove metri il vantaggio di Brizard e soci è di una lunghezza (13-14). Guida ancora Piacenza per un paio di scambi poi è Montpellier a mettere il naso avanti sull’errore di Simon (18-16) e allungare (21-17) con la battuta in rete di Lucarelli appena entrato e un ace. Montpellier capitalizza ogni pallone, Piacenza fatica, sono tre i set point per i francesi (24-21) che chiudono alla seconda occasione con la battuta in rete di Cester.

    Parte bene Piacenza (1-4) ma due muri consecutivi su Alonso e Romanò, un ace subito e un attacco out mandano in orbita i padroni di casa (7-4) che piazzano un break di sei punti. Piacenza impatta a quota 8, con l’ace nella zona di conflitto tra Recine e Leal i padroni di casa si riportano avanti di tre lunghezze (12-9) per poi allungare ancora (14-9) con l’invasione di Basic entrato da poco per Recine. L’ace di Simon vale il 16-13, in casa Piacenza cade una palla facile facile ed è 18-14, dentro Gironi per Romanò. Montpellier controlla, arrivano quattro match ball (24-20) si chiude su un fallo in palleggio di Brizard.

    Massimo Botti: “Non ha funzionato nulla, soprattutto l’approccio alla partita di cui mi ero particolarmente raccomandato. È mancata la determinazione necessaria per vincere una partita, quando non c’è il giusto approccio tutto diventa difficile anche da un punto di vista tecnico. No, nulla ha funzionato“.

    Montpellier HSC VB-Bluenergy Daiko Volley Piacenza 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-20)Montpellier HSC VB: Vol, Taramini ne, Renan Michelucci 10, Demyanenko 5, Thiago Veloso, Halagahu 2, Dukic 24, Faure 21, Rajoharivelo ne, Palacios 8, Le Goff, Baranek ne, Closter (L), Lecat J. All. Lecat O.Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic 5, Hoffer (L), Recine 8, Gironi 1, Alonso 7, Brizard 1, Lucarelli, Leal 16, Scanferla (L), Cester, Simon 10, Romanò 13, Caneschi ne, De Weijer. All. Botti.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Portela (Portogallo).Note: Spettatori 1008. Montpellier: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 59%, ricezione 41%-24%, muri 7, errori 29. Piacenza: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 44%-21%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO

  • in

    Bluenergy Daiko Piacenza, il prossimo ostacolo si chiama Montpellier

    Di Redazione

    La Bluenergy Daiko Volley Piacenza torna protagonista in campo europeo: domani, martedì 7 febbraio, alle 20 la squadra biancorossa affronterà in terra francese il Montpellier HSC VB nella gara di andata dei quarti di finale della CEV Cup maschile. La squadra di Massimo Botti è da domenica sera in Francia, dove oggi si allenerà al palazzetto “Jacques Chaban Delmas” di Castelnau-Le-Lez, il palasport che domani la vedrà protagonista nella settima uscita europea della sua breve storia societaria. La gara di ritorno è in programma al PalabancaSport mercoledì 15 febbraio alle 20.30.

    Piacenza ha finora vinto per 3-0 o 3-1 tutte le partite disputate nella competizione: nei sedicesimi di finale contro il LVI Praga, negli ottavi con il Fenerbahce e nei Play Off con l’Arcada Galati. Ora si trova di fronte la squadra campione di Francia, “retrocessa” dalla Champions League, dove ha ottenuto una sola vittoria e 5 sconfitte nella Pool A. In campionato il Montpellier è solo ottavo; nella sua rosa spiccano alcuni giocatori con un passato in Italia, tra cui Nicolas Le Goff, compagno di nazionale di Antoine Brizard. Inoltre Fabio Storti, vice dell’allenatore Olivier Lecat, è stato a Piacenza nel ruolo di scoutman.

    “La Coppa Cev è una manifestazione a cui teniamo parecchio – dice la presidente Elisabetta Curti – è uno degli obiettivi stagionali e quindi mi aspetto che anche in questo turno la squadra possa dare il meglio di sé e continuare la sua corsa in Europa. È un periodo ricco di impegni, tante gare ci aspettano ma sono fiduciosa perché vedo la squadra in crescita“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio cerca la rimonta a Istanbul: “Ci dobbiamo provare ad ogni costo”

    Di Redazione

    Sono in volo per la Turchia le farfalle della E-Work Busto Arsizio, che martedì 7 febbraio alle 16 italiane saranno in campo per cercare di ribaltare lo 0-3 della gara di andata dei Play Off di CEV Cup femminile contro il THY di Marcello Abbondanza. Olivotto e compagne sono partite questa mattina presto (7.05 da Malpensa) e atterreranno a Istanbul alle 11.55; in serata è già previsto un primo allenamento al Burhan Felek Voleybol Salonu, con rifinitura domani alle 11. 

    Dopo il ko di 7 giorni fa e la sconfitta nell’anticipo di campionato a Novara, le farfalle cercano nuovi stimoli in un incontro da dentro fuori in cui dovranno fare ricorso a tutte le proprie forze: per il ribaltone servirà vincere la gara “regolare” per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set finale (ai 15 punti). Probabile formazione tipo per la UYBA, mentre il THY dovrebbe recuperare il suo opposto titolare Van Ryk, assente a Busto Arsizio. Nel week end il THY ha sconfitto in casa il Nilufer per 3-1, raggiungendo così il Galatasaray al quarto posto in classifica. 

    Così Rosamaria Montibeller: “Ci dobbiamo provare ad ogni costo, il bello dello sport è che ogni giorno c’è una sfida nuova con nuovi stimoli da trovare e mettere in campo; sabato a Novara è stata una grande partita: dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita che anche contro la Igor si è visto. Giocare così bene contro una squadra così forte ci ha dato un’altra grande iniezione di fiducia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olympiacos e Budowlani Lodz fanno un passo verso i quarti di finale

    Di Redazione

    Se l’andata dei Play Off di CEV Cup femminile è stata ricca di insidie per la Savino Del Bene Scandicci, costretta al tie break da Schwerin, e soprattutto per la E-Work Busto Arsizio, travolta in casa dal THY, non si può dire lo stesso per Olympiacos Pireo e Budowlani Lodz. Entrambe le squadre hanno infatti chiuso le rispettive gare con un netto successo per 3-0, ponendo solide basi per il passaggio ai quarti di finale (in cui entreranno in gioco anche le squadre terze classificate dei gironi di Champions League).

    L’Olympiacos di Lorenzo Micelli ha dominato davanti al suo pubblico la sfida con il Dukla Liberec, senza permettere mai alle avversarie di raggiungere quota 20 punti: Giulia Carraro ha trovato ottime risposte da tutte le attaccanti, a cominciare da Wilma Salas e Jaalia Winters (entrambe a quota 15 punti), e a condire il tutto sono arrivati 10 ace di squadra, 3 a testa per Kubura e Emmanouilidou. Per certi versi ancora più pesante la vittoria del Budowlani, arrivata in trasferta sul campo del VDK Gent: qui è stato il muro a fare la differenza con 13 block vincenti, 4 dei quali messi a segno da Dominika Sobolska, protagonista del match insieme alla collega di reparto Malgorzata Lisiak.

    Le gare di ritorno dei Play Off si disputeranno tra martedì 7 e mercoledì 8 febbraio.

    PLAY OFFVDK Gent Dames (Belgio)-Budowlani Lodz (Polonia) 0-3 (20-25, 18-25, 18-25) ritorno mar 7/2 ore 18Olympiacos Pireo (Grecia)-VK Dukla Liberec (Rep.Ceca) 3-0 (25-19, 25-13, 25-15) ritorno mer 8/2 ore 18Savino Del Bene Scandicci-SSC Palmberg Schwerin (Germania) 3-2 (25-21, 25-21, 24-26, 16-25, 15-11) ritorno mer 8/2 ore 19E-Work Busto Arsizio-THY Istanbul (Turchia) 0-3 (20-25, 14-25, 21-25) ritorno mar 7/2 ore 16

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    La Savino Del Bene rischia la frittata, ma si salva al tie break

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Harakiri sfiorato per la Savino Del Bene Scandicci nell’andata dei Play Off di CEV Cup femminile: a una settimana dalla clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia, la squadra toscana rischia di combinare un altro pasticcio contro l’SSC Palmberg Schwerin, ma stavolta si salva al tie break. Avanti 2-0 e 21-16 la partita sembrava finita per la formazione di Massimo Barbolini, che invece si è fatta riagganciare e beffare ai vantaggi, prima di perdere nettamente il quarto set; nel quinto, per fortuna, è arrivata la reazione che migliora un po’ la situazione in vista del ritorno in Germania (mercoledì 8), dove servirà comunque una vittoria per 3-0 o 3-1 per evitare il Golden Set.

    Savino Del Bene Scandicci-SSC Palmberg Schwerin 3-2 (25-21, 25-21, 24-26, 16-25, 15-11)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti 1, Belien 6, Zhu 22, Pietrini 1, Merlo (L) ne, Mingardi 15, Yao 1, Shcherban 15, Angeloni ne, Washington 9, Antropova 10, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini.SSC Palmberg Schwerin: Kastner 3, Ruddins 15, Pogany (L), Nestler, Alsmeier 21, Fernau, Holzig, Neuhaus 1, Broekstra ne, White 7, Baijens 16, Yuzgenç 20. All. Koslowski.Arbitri: Tillmann (Ungheria) e Edholm (Svezia).Note: Spettatori 520. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 38%, ricezione 40%-21%, muri 11, errori 21. Schwerin: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 39%, ricezione 49%-29%, muri 11, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Per Busto Arsizio la strada è in salita: domina il THY alla E-Work Arena

    Di Eugenio Peralta

    Il clima a Busto Arsizio non era certo quello del 2012, quando Marcello Abbondanza contendeva lo scudetto alle Farfalle dalla panchina di Villa Cortese. Ma i 1200 della E-Work Arena (tra loro anche il console turco) non meritavano nemmeno una prestazione così scialba della E-Work Busto Arsizio, travolta in casa dal THY Istanbul nell’andata dei Play Off di CEV Cup femminile. Al di là della sterile reazione finale che alimenta l’amaro in bocca (5 match point annullati), la squadra di Marco Musso non riesce mai a impensierire le turche e si mette in una posizione decisamente scomoda in vista del ritorno in programma a Istanbul, in programma martedì 7 febbraio.

    Lo 0-3 finale esprime un divario tra le due squadre che non appariva certo così netto alla vigilia, e nemmeno in un primo set lottato fino al 16-16: da quel momento le Farfalle si sono letteralmente sciolte, sbagliando tutto il possibile in attacco (11 errori e altrettante murate subite, un’enormità) e non riuscendo mai a essere incisive al servizio. Neppure l’assenza di Van Ryk ha fermato la squadra ospite, che anzi ha trovato in Polen Unver (17 punti con il 45%, percentuale sporcata solo nel finale) una bomber implacabile, senza parlare della fortunatissima relazione tra Hanna Orthmann e il… nastro della rete (ben 3 ace) e delle prestazioni di Naz e Toksoy, apparentemente tornate ai loro tempi d’oro.

    Al di là della gran prova delle turche, però, la E-Work ha tantissimo da rimproverarsi: si salvano soltanto Loveth Omoruyi (13 punti con il 46%) e Rossella Olivotto (3 muri), per il resto è notte fonda, a cominciare dalla serataccia di Alice Degradi (15% in attacco) per finire con un’opaca Giorgia Zannoni. Da tempo Busto Arsizio non appariva così in difficoltà, mentale prima ancora che tecnica.

    I SESTETTI – THY in campo con Naz in palleggio, Unver opposta, Maglio e Toksoy al centro, Kingdon e Orthmann schiacciatrici e Kayacan libero. Busto Arsizio risponde con Montibeller opposta a Lloyd, Olivotto e Zakchaiou centrali, Degradi e Omoruyi in posto 4, Zannoni libero.

    1° SET – Subito scambi lunghissimi, chiusi da Orthmann e Kingdon per lo 0-2. Con l’errore di Montibeller e il fortunoso ace di Orthmann il THY vola addirittura sull’1-5, ma la UYBA non si perde d’animo e si riavvicina sul 4-5 con il muro di Zakchaiou, prima di completare la rimonta grazie a un altro block di Omoruyi (6-6). Busto Arsizio passa in vantaggio con il terzo muro, stavolta di Olivotto (9-8), poi Omoruyi e Montibeller siglano il break dell’11-9 che convince Abbondanza al time out. Kingdon ristabilisce la parità e Toksoy firma il sorpasso (12-13): ora è Musso a fermare il gioco. Si continua a strappi, con il break del 14-16 firmato Orthmann e il pareggio immediato di Lloyd. Entra Akin in battuta e il suo servizio spinge Omoruyi all’errore (17-19), ma sono i muri di Unver e Naz a valere l’allungo decisivo del THY (18-22): la stessa opposta si procura 4 set point e Maglio chiude al primo tentativo sul 20-25.

    2° SET – Ancora una partenza in salita per Busto Arsizio: il turno di servizio di Kingdon che porta nuovamente le turche sull’1-5, malgrado il time out chiesto da Musso. Anche stavolta la squadra di casa recupera con Degradi e l’ace di Olivotto (4-5), ma subisce un nuovo break firmato Orthmann (5-8). La tedesca sbaglia per il 7-8, poi però si fa perdonare con un altro ace (sempre “aggiustato” dal nastro) ed è 7-11. Ancora time out per le Farfalle, al rientro arrivano anche l’errore di Zakchaiou e il punto di Kingdon (7-13). Due acuti di Montibeller portano il punteggio prima sul 10-15 e poi sul 12-16, ma dopo il time out ospite la forbice si allarga di nuovo con Unver e Orthmann (13-20). Musso inserisce prima Stigrot e poi Monza e Battista, ma le cose non migliorano per Busto Arsizio: anzi, arrivano 4 errori di fila che portano direttamente al set point (13-24), e poi Stigrot manda in rete la battuta del 14-25.

    3° SET – Stessi sestetti e stesso copione dei primi due set, con il THY a scattare avanti sull’errore di Omoruyi (1-3). Montibeller risponde e pareggia i conti sul 4-4, ma subito arriva un controbreak di 0-4 per le turche, con il terzo ace “sporco” di Orthmann e l’errore di Degradi (4-8). La schiacciatrice azzurra, in serata decisamente no, sbaglia ancora per il 6-11, e l’ace di Naz spinge Musso a fermare il gioco e inserire Stigrot. Al rientro Unver ritocca ancora il vantaggio ospite (6-13, 7-15), dimostrandosi un enigma insolubile per il muro bustocco. Anche Toksoy mette la sua firma a muro (8-17), poi la UYBA ha un sussulto con Olivotto protagonista (11-18) e Abbondanza chiama time out. Il divario rimane però decisamente ampio (12-20) e la squadra turca non deve fare altro che gestirlo con un’inarrestabile Unver; anche quando Busto sembra farsi pericolosa, un’invasione rovina tutto (16-23) e l’opposta si procura 8 match point. Montibeller e compagne ne annullano ben 5, alimentando i rimpianti, poi è Orthmann a mettere fine al match (21-25).

    E-Work Busto Arsizio-THY Istanbul 1-3 (20-25, 14-25, 21-25) E-Work Busto Arsizio: Battista, Degradi 3, Lloyd 3, Monza, Montibeller 11, Lualdi ne, Stigrot 3, Colombo ne, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 13, Zakchaiou 6, Bressan (L). All. Musso.THY Istanbul: Yilmaz (L) ne, Kayacan (L), Van Ryk ne, Ercan, Unver 17, Germen, Babat ne, Kingdon 11, Akin, Toksoy 4, Orthmann 14, Demirel ne, Naz 5, Maglio 6. All. Abbondanza.Arbitri: Mateizer (Romania) e Robles Garcia (Spagna). Note: Spettatori 1198. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 35%, ricezione 51%-21%, muri 7, errori 18. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 5, attacco 41%, ricezione 51%-25%, muri 11, errori 9. LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci si prepara ad accogliere le tedesche del Schwerin 

    Di Redazione

    La campagna europea della Savino Del Bene Volley ricomincia questo mercoledì a partire dalle 20.00. Il primo febbraio infatti la squadra di coach Barbolini accoglierà a Palazzo Wanny le tedesche del SSC Palmberg Schwerin per la gara d’andata del turno Play Off di CEV Cup.

    Il turno dei play off si inserisce tra gli ottavi ed i quarti di finale della seconda manifestazione continentale e si tratta di un turno intermedio che determinerà le quattro squadre che nei successivi quarti di finale affronteranno le terze classificate dei gironi della CEV Champions League.

    Dopo aver eliminato Galatasaray e Mladost Zagreb la Savino Del Bene Volley troverà sulla sua strada una rivale già affrontata in passato e cercherà di superare il turno, raggiungere i quarti di finale e dunque la sfida contro le formazioni retrocesse dalla CEV Champions League.

    Quello di questo mercoledì sarà il quinto confronto ufficiale tra le due formazioni, che fino ad oggi si sono sempre affrontate nelle gare della CEV Champions League e che per la prima volta si affronteranno in un match valido per la CEV Cup.

    Il bilancio dei precedenti è nettamente favorevole alla Savino Del Bene Volley, in grado di imporsi in tre occasioni. Una sola vittoria invece per le tedesche dello Schwerin.

    Coach Barbolini: “Affrontiamo questo turno di play off sapendo che ci troveremo di fronte una squadra di buon valore. È una formazione abituata al palcoscenico internazionale e infatti l’abbiamo già sfidata due anni fa in Champions League. Tra le loro caratteristiche c’è un gioco molto veloce e per questo dovremo essere bravi ad adattarci, ma soprattutto dovremo pensare alla nostra prestazione. Lo Schwerin è terzo in classifica e viene da sei vittorie consecutive, quindi è sicuramente una squadra in forma. Noi invece veniamo da due sconfitte consecutive e quindi abbiamo una grande voglia di riscatto. La qualificazione si gioca su due gare, ma abbiamo bisogno di fare il meglio possibile già dalla partita d’andata.”

    Squadra della città di Schwerin, capitale del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore, lo Schweriner è stato fondato nel 1957 e dagli anni ’70 si è affermato come una delle formazioni più forti della Germania dell’Est, vincendo sette campionati tra il 1975 e il 1984, di cui cinque consecutivamente. Nello stesso periodo la società tedesca ha conquistato anche la Coppa delle Coppe 1975 e soprattutto la Coppa dei Campioni 1978. Durante gli anni ottanta lo Schweriner si è invece imposto 4 volte nella Coppa di Germania dell’Est.

    Con l’unificazione della Germania lo Schweriner si è confermato come una delle formazioni più importanti del territorio tedesco, conquistando nel 1995 il primo titolo nel nuovo torneo. La prima Coppa di Germania è invece arrivata nel 2001. Ad oggi lo Schweriner può vantare dodici campionati vinti e sette coppe nazionali.

    In questa stagione il SSC Palmberg Schwerin è terzo nella 1. Bundesliga e dopo quattordici giornate di campionato la formazione guidata da coach Felix Koslowski si trova a quota 36 punti in classifica dopo aver fatto registrare 12 partite vinte e 2 perse, con un bilancio di 37 set vinti e appena 8 persi.

    Il Palmberg Schwerin, dopo aver eliminato Freisen, Wiesbaden e Stuttgart, è in attesa di affrontare il Potsdam nella finale della coppa nazionale (DVV Pokal) in programma il prossimo 26 febbraio alla SAP Arena di Mannheim.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO