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    Barbolini: “Il primo capitolo è nostro, ma a Firenze si riparte da 0-0”

    La Savino Del Bene Scandicci fa un altro passo verso la conquista della CEV Cup femminile vincendo la finale d’andata sul campo dell’Alba Blaj, ma in casa toscana regna la prudenza. È soprattutto il coach Massimo Barbolini a tenere un profilo basso dopo la vittoria in Romania: “Abbiamo conquistato il primo capitolo di questa doppia sfida, adesso arriva quello decisivo, quello finale, quello più importante. Ci arriviamo con un bel vantaggio e soprattutto con una maggiore conoscenza dell’avversario, ma ovviamente si ripartirà dallo zero a zero“.

    “Sapevamo che l’Alba Blaj è una squadra che sa giocare bene a pallavolo – continua Barbolini – e stasera ci ha messo in difficoltà. Hanno vinto un bel terzo set e bisogna avere l’umiltà di ammettere che sono stati più bravi loro, hanno giocato meglio e non hanno vinto soltanto per i nostri errori. Quindi è una squadra che ci potrà mettere in difficoltà al ritorno. Però molto brave le ragazze, perché in questo bel palazzetto, con un pubblico caldo e corretto, non si sono fatte influenzare e anzi hanno trovato i giusti stimoli. Bel quarto set dopo la sconfitta del terzo, ora sappiamo che il capitolo finale è a Firenze“.

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    Savino Del Bene corsara in Romania, la Coppa è più vicina

    La Savino Del Bene Scandicci è a due set dalla conquista della CEV Cup femminile: nella semifinale di andata, la squadra toscana si è imposta per 1-3 in Romania sul campo del CS Volei Alba Blaj, dopo una partita dominata per lunghi tratti malgrado il “risveglio” delle padrone di casa nel terzo set. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 12 aprile a Palazzo Wanny, a Scandicci basterà appunto vincere due set per portare a casa la Coppa per la prima volta nella sua storia.

    Grandissima protagonista della gara di Tirgu Mures è ancora una volta Zhu Ting, che chiude l’incontro con 30 punti a tabellino, il 64% di efficacia in attacco (senza errori) e 3 ace, malgrado le difficoltà in ricezione. Scandicci fa la voce grossa anche a muro con 11 block vincenti, 4 dei quali di Haleigh Washington, e in generale sbaglia pochissimo, commettendo appena 12 errori in quattro set. Dall’altra parte non bastano le ottime prove di Gergana Dimitrova (18 punti con il 63% in attacco) e Kaitlyn Hord (11 con 4 muri).

    Foto CEV

    CS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (12-25, 19-25, 25-21, 18-25)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 18, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 8, Ioan, Milenkovic 5, Russu 14, Axinte, Kossanyiova 4, Hord 11, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic 1, Mirkovic 1. All. Ljubicic.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti ne, Belien 7, Zhu 30, Pietrini 11, Merlo (L), Mingardi 2, Yao 1, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi (L) ne, Washington 9, Antropova 19, Di Iulio ne. All. Barbolini.Arbitri: Kyrioupoulou (Grecia) e Heckford (Inghilterra).Note: Spettatori 2000. Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 56%-39%, muri 8, errori 17. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 41%-22%, muri 11, errori 12.

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    Scandicci in Romania per la finale di andata: “Non dobbiamo concedere nulla”

    Il primo capitolo dell’atto conclusivo di CEV Cup femminile è alle porte: la Savino Del Bene Scandicci si appresta ad affrontare l’ultimo ostacolo che la separa dalla seconda coppa europea della sua storia. Protagonista di un percorso quasi immacolato, fatto di nove vittorie ed una sola sconfitta, la Savino Del Bene si appresta ad affrontare il CS Volei Alba Blaj dopo aver eliminato Galtasaray, Mladost Zagreb, Schwerin, SC Potsdam e THY Istanbul. La squadra toscana è approdata lunedì pomeriggio in Romania, dove mercoledì 5 aprile alle 18 italiane si disputerà, nella Sala Sporturilor di Tirgu Mures, la gara di andata della doppia finale. La partita sarà trasmessa in diretta tv da RaiSport +HD ed Eurosport 2 e in diretta streaming da Discovery+.

    Nessuna giocatrice di Scandicci ha indossato in passato la maglia dell’Alba Blaj, ma nelle fila delle rumene milita un’ex giocatrice della Savino Del Bene: Bojana Milenkovic, in Toscana dal 2018 al 2020. Quello di mercoledì sarà il primo confronto ufficiale tra le due formazioni e anche la prima sfida tra Scandicci e una formazione rumena.

    “L’Alba Blaj è una squadra composta per più di metà da atlete straniere – sottolinea Massimo Barbolini – ed è una società con grande esperienza europea, per cui è abituata ad arrivare a questi appuntamenti. Penso che sarà un impegno difficile, soprattutto sulla distanza delle due partite dovremo stare molto attenti. Dovremo fare attenzione a non concedere niente: del resto in questo torneo abbiamo imparato che, tra sfide d’andata e di ritorno, non si deve lasciare un punto o un set per strada, perché possono risultare determinanti per il risultato finale. Sono sicuro che approcceremo la gara con questa consapevolezza, sapendo che sarà una sfida difficile. Loro soprattutto in casa giocano molto bene e hanno messo in difficoltà tante rivali“.

    Fondato nel 2011, l’Alba Blaj è già alla quarta finale europea della sua storia, ma ha perso le tre precedenti: nel 2018 quella di Champions League (ospitata a Bucarest) contro il VakifBank, nel 2019 quella di CEV Cup contro un’altra squadra italiana, Busto Arsizio, e nel 2021 l’ultimo atto di Challenge Cup contro lo Yesilyurt. Le rumene hanno disputato anche in questa stagione la Champions League, chiudendo al terzo posto il girone con Milano, Volero Le Cannet e Prometey; successivamente hanno eliminato dalla CEV Cup Budowlani Lodz e CSM Targoviste.

    Nella rosa a disposizione di Stevan Ljubicic, oltre a Milenkovic, ci sono altre giocatrici note a livello internazionale come la palleggiatrice serba Sladjana Mirkovic, la centrale Jovana Kocic, l’opposta russa Victoriia Russu, la schiacciatrice bulgara Gergana Dimitrova e la bosniaca Dajana Boskovic, sorella di Tijana.

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    Modena, che disastro! Il Knack Roeselare gela il PalaPanini

    Peggio di così non poteva andare la finale di andata di CEV Cup per la Valsa Group Modena, travolta di fronte al suo pubblico dal Knack Roeselare nella gara di andata. I belgi – già giustizieri di Piacenza in semifinale – si impongono addirittura in tre set al PalaPanini e ora la doppia sfida diventa una montagna da scalare per gli emiliani, che avranno bisogno di una vera e propria impresa per tornare a vincere un trofeo europeo. Tutti i set si decidono in volata, ma è eloquente il fatto che Modena non riesca mai ad andare avanti nel punteggio, se non nelle fasi iniziali.

    La Valsa Group paga soprattutto un numero incredibile di errori-punto: ben 30, di cui 10 in attacco, contro i 17 degli avversari. Nonostante tutto Adis Lagumdzija (22 punti) e Earvin Ngapeth superano il 50% in attacco, ma il francese soffre in ricezione e Tommaso Rinaldi non offre soluzioni valide. Dall’altra parte Pablo Koukartsev (17 punti con il 52%) è un terminale offensivo sempre affidabile; la mossa che decide la partita è però l’ingresso di Mart Tammearu, che in banda fa la differenza con 10 punti.

    Foto CEV

    Valsa Group Modena-Knack Roeselare 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Valsa Group Modena: Bruno 1, Pope, Marechal, Gollini (L) ne, Sanguinetti 3, Stankovic 4, Ngapeth 11, Sala, Krick ne, Lagumdzija 22, Bossi, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 7. All. Giani.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 4, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 7, Maicon ne, Tammearu 10, Rotty, Depovere, Koukartsev 17, Fasteland 7. All. Vanmedegael.Arbitri: Varbanov (Bulgaria) e Batkai-Katona (Ungheria).Note: Spettatori 2984. Modena: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 49%, ricezione 51%-25%, muri 2, errori 30. Roeselare: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, attacco 56%, ricezione 32%-18%, muri 3, errori 17.

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    Sarà l’Alba Blaj a sfidare Scandicci nella finale di CEV Cup

    L’ultimo ostacolo per la Savino Del Bene Scandicci sulla strada che porta alla CEV Cup femminile si chiama CS Volei Alba Blaj: sarà la squadra rumena ad affrontare le toscane nella doppia sfida per la Coppa, dopo aver eliminato le connazionali del CSM Targoviste in semifinale. Al 3-0 dell’andata in trasferta la formazione di Stevan Ljubicic ha fatto seguire subito la vittoria dei due set necessari per passare il turno, conquistando la quarta finale europea della sua storia: le prime tre (una di Champions League, una di CEV e una di Challenge Cup) si sono tutte concluse con la sconfitta, e i tifosi italiani sperano in un risultato simile anche in questa occasione.

    Poco da fare anche nella gara di ritorno per la formazione allenata da Giovanni Caprara, che se nel primo set è sempre rimasta a contatto delle avversarie (19-19) senza mai riuscire a portarsi avanti, nel secondo ha sfiorato un’incredibile rimonta dal 22-17 al 23-22, salvo poi arrendersi in volata. Tanti errori per le ospiti, mentre nell’Alba Blaj la più positiva è stata la centrale Jovana Kocic (11 punti con 5 muri), prima che Ljubicic decidesse di far ruotare tutta la squadra.

    CS Volei Alba Blaj-CSM Targoviste 3-1 (25-21, 25-23, 19-25, 25-20)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 9, Cojocaru (L), Fales, Kocic 11, Ioan 2, Milenkovic 7, Russu 12, Axinte, Kossanyiova 1, Hord 3, Ispas, Cirkovic ne, Boskovic 4, Mirkovic 4. All. Ljubicic.CSM Targoviste: Zadorojnai 7, Buterez 5, Orlandea 4, Bozicevic (L) ne, Todorova 10, Van de Vyver 3, Calota, Bjelica 8, Matei 4, Ciucu (L), Mirosavljevic 6, Ionescu 9. All. Caprara.Arbitri: Sirakov (Bulgaria) e Visan (Romania).Note: Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 39%, ricezione 53%-29%, muri 10, errori 15. Targoviste: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, attacco 36%, ricezione 56%-30%, muri 8, errori 22.

    SEMIFINALITHY Istanbul (Turchia)-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3CS Volei Alba Blaj (Romania)-CSM Targoviste (Romania) 3-1 (25-21, 25-23, 19-25, 25-20) andata 3-0

    FINALECS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci andata mer 5/4, ritorno mer 12/4

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci resiste alla rimonta del THY e vola in finale di CEV Cup

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci, che per la seconda volta nella sua storia approda alla finale di una Coppa europea, la CEV Cup femminile. Sul campo del THY Istanbul, come predetto da Massimo Barbolini, la squadra toscana deve soffrire, perdendo il primo set e lasciandosi sfuggire in rimonta anche il terzo; nel quarto, dopo ben 4 set point annullati, arriva finalmente l’attacco decisivo di Antropova che vale la qualificazione (in virtù del 3-0 dell’andata). Al THY – peraltro privo sia di Naz sia di Van Ryk – resta la magra consolazione della vittoria al tie break.

    Da sottolineare per Scandicci l’ennesima prestazione maiuscola di Zhu Ting, autrice di 26 punti (in quattro set) con il 53% in attacco; anche il muro è un fattore decisivo con 18 block vincenti, di cui 5 di Belien e 4 a testa per Antropova e Washington. Dall’altra parte non bastano 27 punti di Hanna Orthmann e 23 di Madison Kingdon. Per conoscere la sua avversaria in finale, la Savino Del Bene dovrà attendere fino a domani, quando si giocherà il ritorno dell’altra semifinale tutta rumena tra CS Volei Alba Blaj e CSM Targoviste (3-0 all’andata).

    THY Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Tugral ne, Ercan 2, Unver 6, Germen, Babat 1, Kingdon 23, Akin 8, Toksoy 7, Orthmann 27, Demirel ne, Naz ne, Maglio 9. All. Soz.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti 1, Belien 9, Zhu 26, Pietrini 6, Merlo ne, Mingardi 6, Yao, Shcherban 4, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 24, Castillo (L), Di Iulio 1. All. Barbolini.Arbitri: Portela (Portogallo) e Fortu (Germania).Note: THY: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 58%-38%, muri 10, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-23%, muri 18, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Noi come pugili, dobbiamo resistere e uscire alla distanza”

    Di Redazione

    Si riparte da Istanbul, da dove tutto è iniziato: lo scorso 14 dicembre la Savino Del Bene Scandicci affrontò il Galatasaray nella sua prima partita della CEV Cup 2022-2023, mentre domani, mercoledì 22 marzo alle 17 italiane, sarà ospite del THY per la gara di ritorno delle semifinali. Si tratta di una delle sfide più importanti dell’anno per la squadra toscana: dopo la vittoria per 3-0 all’andata, sarà sufficiente vincere due set per strappare il pass per la finale.

    “Non dobbiamo pensare che il 3-0 che abbiamo ottenuto in casa sia sufficiente – ammonisce Massimo Barbolini – anche perché nel primo set della gara d’andata abbiamo visto che il THY, quando serve bene, ci può mettere in grossa difficoltà. Loro dovranno vincere tutto per qualificarsi, quindi ci dobbiamo aspettare che ci attacchino sin dall’inizio. Noi, un po’ come dei pugili, dovremo saper resistere per poi uscire fuori alla distanza. Sono partite belle, non vedo l’ora di giocarla“.

    La partita sarà visibile in diretta tv su RaiSport +HD e Eurosport 2, e in live streaming su Discovery+.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: a Chieri bastano due set per alzare la coppa

    Di Redazione

    L’appuntamento con la storia è adesso. Ancora poche ore e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sarà in campo contro il CSM Lugoj per la partita che assegnerà la CEV Challenge Cup 2022/2023. L’incontro è in programma domani, mercoledì 22 marzo, alle 18,30 locali (ore 17,30 italiane) alla Sala Constantin Jude di Timișoara, in Romania: oltre che su Eurovolley.tv ed Eurosport/Discovery Plus, sarà possibile seguirlo in chiaro su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre).

    Coach Giulio Cesare Bregoli, lo staff e le giocatrici, arrivati a Timișoara ieri pomeriggio, ripartono dalla vittoria per 3-0 ottenuta mercoledì scorso nella finale d’andata giocata a Torino al Pala Gianni Asti. Un bel vantaggio, ma è soltanto metà dell’opera: per conquistare la coppa bisognerà aggiudicarsi almeno altri due set, oppure vincere il golden set di spareggio in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1.

    “Siamo molto emozionate e orgogliose, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento – le parole del capitano, Kaja Grobelna – La strada fino alla finale è stata lunga, iniziata a settembre con la WEVZA Cup e continuata con tante partite contro squadre molto preparate. Quello che abbiamo fatto ci ha dato tante soddisfazioni, noi e la società dobbiamo essere orgogliosi del percorso.

    Il primo passo per vincere la finale è stato fatto la settimana scorsa, ma l’ultimo step sarà quello più difficile. Il Lugoj è una squadra che batte molto bene, difende tanto e fa pochi errori. Sono sicura che sarà una gara difficile anche perché avranno i loro tifosi a sostenerli. Noi comunque saremo pronte. Godiamoci il momento, divertiamoci e andiamo a realizzare questo sogno!” conclude Grobelna.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO