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    Podrascanin: “La finale di Champions può cambiare la nostra carriera”

    Di Redazione Il centrale dell’Itas Trentino Marko Podrascanin è intervenuto lunedì sera alla settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che ogni lunedì il media partner RTTR dedica a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli. “Oggi giorno che passa l’eliminazione subita per mano della Cucine Lube diventa sempre più lontana e questo ci aiuta sicuramente a stare meglio e a guardare oltre. Avevamo centrato una grande impresa in gara 1 a Civitanova Marche, ma eravamo consapevoli che il gioco dei nostri avversari sarebbe cresciuto durante la serie; effettivamente è andata così. Il 3-1 finale dice tutto, dobbiamo solo fare loro i complimenti perché hanno giocato ad altissimo livello. I tanti set vinti allo sprint dimostrano come la Lube abbia avuto maggiore incisività ed esperienza nei momenti decisivi. Proprio per questo motivo ritengo i marchigiani i veri favoriti della Finale Scudetto, soprattutto per come stanno giocando ultimamente”. “Da lunedì abbiamo iniziato ad allenarci in palestra in funzione della nostra prossima ed ultima partita, quella di Verona per la Finale di 2021 CEV Champions League. Ci troveremo di fronte ad una squadra molto forte come il Kedzierzyn-Kozle, che l’allenatore Nikola Grbic è riuscito a mettere in campo sempre meglio, facendole giocare una pallavolo convincente e priva di grossi errori. Avremo il vantaggio di disporre di molto tempo per preparare l’appuntamento e di conoscere già bene l’impianto dove si svolgerà il match, che è ad un’ora d’auto da Trento. E’ ovvio che vorremmo scendere in campo il prima possibile, ma non dobbiamo avere fretta. E’ una partita che può cambiare la nostra carriera e dare ulteriore lustro a Trentino Volley; siamo fortunati a poterla giocare in Italia. Personalmente la Champions League è uno dei pochi trofei che non ho mai vinto e l’ho messo fra i miei obiettivi personali sin dall’inizio della stagione. Il nostro percorso nella competizione è stato straordinario; per i sacrifici che abbiamo fatto, ci meritiamo questa finale e siamo contenti di poter giocare questa competizione anche il prossimo anno”. “Ad inizio stagione la rosa era completamente nuova, ma devo dire che abbiamo messo poco tempo a diventare un gruppo vero, come dimostrano le tante difficoltà che abbiamo saputo superare insieme; penso ad esempio alla tre giorni di Champions League giocata alla BLM Group Arena senza palleggiatori di ruolo. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto insieme ed abbiamo una grande opportunità per chiudere la stagione ancora meglio. Ad inizio avrei firmato per trovarmi a questo punto della stagione con questa possibilità; sappiamo che una partita del genere la vinci solo se giochi da squadra vera”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova ammessa alla Champions League 2021/22

    Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi.
    Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League, i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto.
    Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila.
    Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season. Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.

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    Note e curiosità statistiche sulla finale di Champions raggiunta da Trento

    Di Redazione Alcune statistiche e curiosità emerse dopo la qualificazione alla Finale di di 2021 CEV Champions League di Trentino Volley. Indipendentemente dal risultato finale, la decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley rappresenterà la sua più lunga cavalcata in campo internazionale di sempre. La Società di via Trener nell’edizione 2021 della CEV Champions League ha già disputato tredici partite, tenendo conto che il suo avvio di torneo è iniziato già a settembre e ha visto Giannelli e compagni protagonisti di due turni preliminari di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas abbia preso parte alla manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento). La squadra di Lorenzetti è l’unica di sempre a cui è riuscita l’impresa di arrivare fino in fondo partendo dal primo turno preliminare. Con la qualificazione staccata mercoledì sera in Umbria, Trentino Volley ha confermato il proprio recente trend in merito alle Finali delle Coppe Europee, a cui accede regolarmente almeno ogni due anni da sei stagioni a questa parte. Dal 2015 in poi, la Società di via Trener negli anni solari dispari è sempre arrivata all’ultimo atto della competizione continentale a cui era iscritta: nel 2015 giocando la finale di CEV Cup (persa poi al golden set a Mosca), nel 2017 in CEV Cup (persa anche in questo caso al golden set a Tours), nel 2019 in CEV Cup (vinta ad Istanbul) ed appunto nel 2021 in CEV Champions League. In questo lasso di tempo c’è stata anche l’eccezione che conferma la regola: anno 2016, finale di Champions League, persa al tie break con Kazan a Cracovia. Cinque finali continentali in sette stagioni; di fatto Trentino Volley ha mancato la qualificazione all’ultimo atto di un torneo CEV solo nel 2018, tenendo conto che nel 2020 la sua corsa in Champions League è stata interrotta causa pandemia. l confronto del primo maggio all’AGSM Forum di Verona fra Trentino Itas e Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle sarà contraddistinto da illustri ex di turno. Da un parte ci sarà Nikola Grbic, allenatore della squadra polacca, ma al tempo stesso indimenticato capitano e palleggiatore dei primi due titoli della storia di Trentino Volley: scudetto 2008 e, guarda caso, Champions League 2009; dall’altra invece ci saranno Nimir Abdel-Aziz e Dick Kooy, che hanno vestito insieme la maglia del Kedzierzyn-Kozle nel corso della stagione 20014-15, in cui guarda caso, ci fu spazio anche per un doppio confronto di semifinale fra i due Club (CEV Cup, turno passato da Trento). La seppur ininfluente sconfitta di mercoledì sera al PalaBarton di Perugia per 2-3 ha chiuso la striscia di tredici vittorie consecutive nelle Coppe Europee di Trentino Volley che durava dal 13 febbraio 2020 (ko casalingo con la Lube in Champions). Il filotto appena terminato rappresenta la seconda miglior serie gialloblù di sempre in Champions League; la prima comprende quindici affermazioni di seguito ed è stata realizzata fra il 4 novembre 2008 (3-0 casalingo sul Bled) ed il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 1-3 a Mosca). Nell’attuale rosa di Trentino Volley sono due i giocatori presenti anche alla precedente Finale di CEV Champions League disputata da Trentino Volley, il 17 aprile 2016 alla Tauron Arena di Cracovia: il palleggiatore (e ora Capitano) Simone Giannelli ed il libero Carlo De Angelis, entrambi cresciuti nel settore giovanile gialloblù. Per loro due il match dell’AGSM Forum di Verona sarà l’occasione giusta per provare a scrivere un finale differente nel torneo. Quella del primo maggio all’AGSM Forum sarà la seconda Finale di sempre di una competizione ufficiale che Trentino Volley giocherà a Verona. L’unico precedente è riferito all’epilogo della Coppa Italia 2011, giocata proprio nell’impianto scaligero il 23 gennaio e persa per 0-3 contro Cuneo guidata in regia proprio da Nikola Grbic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, nono confronto tra Trento e il Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione Cinque anni dopo la Finale della Tauron Arena di Cracovia, Trentino Volley sarà di nuovo protagonista della partita che assegnerà il titolo di Campione d’Europa. Ad affrontarla ci sarà la compagine polacca del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, che al pari dei gialloblù ha staccato ieri sera la qualificazione all’ultimo atto della 2021 CEV Champions League, avendo la meglio dei russi del Kazan.Quella che si giocherà in gara unica all’AGSM Forum di Verona sabato primo maggio sarà la prima Finale assoluta in una competizione internazionale fra le due formazioni, che prima d’ora si erano trovate di fronte però anche in una semifinale di CEV Cup (edizione 2015 – passaggio del turno ottenuto da Trentino Volley) ed in altre sei circostanze in Champions League (fase a gironi). L’identikit dell’avversaria della Trentino Itas: Zaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)Da anni è fra le società di spicco della pallavolo polacca grazie ad un palmares in cui trovano spazio ben otto scudetti e otto Coppe Nazionali (la più recente vinta qualche settimana fa), oltre ad una serie di prestigiosissimi piazzamenti in campo europeo. Il più significativo è senza ombra di dubbio quello fatto registrare nella stagione 2010/11, quando arrivò ad un passo dalla vittoria proprio della Coppa CEV, cedendo solo al golden set nel doppio confronto di finale con la Sisley Treviso. In Champions League invece il miglior risultato di sempre del sodalizio fondato nel 1947 è il terzo posto ottenuto nella Final Four 2003 che si giocò al Forum di Assago a Milano; quella in corso è la decima partecipazione al massimo trofeo continentale in cui sino ad ora ha ottenuto nove vittorie in dieci partite giocate. Nella rosa affidata a Nikola Grbic (indimenticato regista e Capitano delle prime due vittorie di Trentino Volley: Scudetto 2008 e Champions 2009) sono tanti i nomi noti agli appassionati di pallavolo italiana: il palleggiatore francese Toniutti, il centrale statunitense Smith (ex Resovia e Tours), il libero Campione del Mondo 2014 con la Polonia Zatorski ed il centrale della nazionale Kochanowski. I punti di forza della formazione sono rappresentati però soprattutto dai tre attaccanti di palla alta polacchi: gli schiacciatori Sliwka e Semeniuk e l’opposto Kaczmarek. Otto i precedenti ufficiali con Trentino Volley, sfidata nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League e nella semifinale di Coppa CEV 2015, quando nel roster polacco figuravano curiosamente anche Nimir e Kooy. Il bilancio sorride ai colori gialloblù per 5-3, con Trento che però ha perso in entrambi i casi al tie break le ultime due partite, giocate il 20 dicembre 2017 in Polonia e poi il 14 febbraio 2018 alla BLM Group Arena. Sestetto tipo: Toniutti (p)-Kaczmarek (o), Semeniuk-Sliwka (s), Kochanowski-Smith (c), Zatorski (l). Il cammino nella 2021 CEV Volleyball Champions LeagueMain Phase – POOL APGE Skra Belchatow-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (21-25, 19-25, 19-25)Fenerbahce HDI Istanbul-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (21-25, 20-25, 13-25)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Lindemans Aalst 3-0 (25-19, 25-19, 25-17)PGE Skra Belchatow-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 10-15)Fenerbahce HDI Istanbul-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (23-25, 18-25, 18-25)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Lindemans Aalst 3-1 (21-25, 25-16, 25-15, 25-19)Primo posto finale nel girone con 6 vittorie, 0 sconfitte, 17 punti, 18 set vinti, 3 persi. Quarti di FinaleCucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 1-3 (23-25, 25-14, 21-25, 21-25)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 24-26, 24-26) golden set 16-14 SemifinaliZenit Kazan-Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-22, 25-22, 27-29, 22-25, 14-16)Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Zenit Kazan 2-3 (17-25, 25-16, 25-21, 28-30, 18-20) golden set 15-13 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quinta finale di Champions League per Trento

    Di Redazione Il rapporto fra Trentino Volley e le competizioni europee sarà sempre particolarmente speciale e ricco di momenti di straordinario significato. Il risultato ottenuto ieri sera al PalaBarton ha infatti permesso alla Società di via Trener di continuare a tenere aperta l’incredibile saga continentale che dal 2009 la contraddistingue. Il Club del Presidente Mosna ieri ha infatti staccato ufficialmente il pass per quella che sarà la sua ottava finale europea di sempre, la tredicesima internazionale, la quinta solo in Champions League. L’atto conclusivo del massimo torneo continentale, in programma sabato primo maggio all’AGSM Forum di Verona, sarà quindi l’ennesimo appuntamento con la storia per un sodalizio già capace di conquistare cinque volte il titolo mondiale per Club, tre volte la Champions League ed in una circostanza la CEV Cup. L’album dei ricordi legato alle manifestazioni CEV diventa sempre più ricco di pagine: la prima è quella legata alla serata del 5 aprile 2009 a Praga, quando opposta all’Iraklis Thessaloniki la formazione gialloblù si impose per 3-1 conquistando il titolo di Campione d’Europa dopo aver superato in semifinale Macerata nel derby tricolore, la seconda invece è riferita al 2 maggio 2010 e al successo nettissimo sulla Dinamo Mosca all’Atlas Arena di Lodz, la terza, indimenticabile, è legata al 27 marzo 2011 e al 3-1 imposto in finale al Kazan presso il PalaOnda di Bolzano mentre la più recente è riferita al successo al tie break di Istanbul del 27 marzo 2019 sui padroni di casa del Galatasaray, che è valsa la vittoria della CEV Cup. Nelle stagioni 2014/15, 2015/16 e 2016/17, le uniche tre sconfitte accusate in una finale continentale, rimediate solo al golden set contro la Dinamo Mosca l’11 aprile 2015 e con il Tours il 15 aprile 2017 in CEV Cup e solo al tie break ancora contro il Kazan a Cracovia (Polonia) nella 2016 CEV Champions League.Lasciando il discorso legato alla singola manifestazione, va sottolineato come quella appena conquistata sia la trentacinquesima finale di sempre per Trentino Volley; nel computo si segnalano anche i ventidue ultimi atti disputati in campo nazionale: 8 Finali scudetto (2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015 e 2017), 7 di Coppa Italia (2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2017) 7 Supercoppa Italiana (2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015 e 2018). Il bilancio nelle partite che assegnano un titolo vede la formazione gialloblù vittoriosa in diciotto circostanze su trentaquattro: la particolarità sta nel fatto che Trentino Volley sino ad oggi ha vinto nove delle dodici finali internazionali a cui ha preso parte. All’incredibile ruolino di marcia, oltre alle Champions (2009, 2010 e 2011) vanno infatti aggiunte anche cinque finali del Mondiale per Club, le prime quattro giocate a Doha contro il Belchatow (3-0 l’8 novembre 2009 e 3-1 il 21 dicembre 2010), Jastrzebski (3-1, il 14 ottobre 2011) e Cruzeiro (19 ottobre 2012, 3-0) e l’ultima a Czestochowa (2 dicembre 2018) contro Civitanova. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Siamo delusi, ci credevamo. Ora testa al campionato”

    Di Redazione Non riesce alla Sir Sicoma Monini Perugia l’ennesima grande impresa in Champions League.I Block Devils sognano la rimonta per due set e tre quarti, poi l’Itas Trentino reagisce, vince in volata il terzo parziale e si impone di prepotenza anche nel quarto staccando il biglietto per la finale di Verona. Nell’ininfluente tie break, con le squadre rivoluzionate, Perugia coglie la platonica vittoria del match. È questa la stringata sintesi della serata del PalaBarton nel ritorno della semifinale di Champions. Una serata amara per i colori bianconeri. Una serata di certo radicalmente diversa da quella della sfida d’andata perché Perugia stavolta è scesa in campo concentrata e volitiva, convinta di poter ribaltare una situazione complicatissima. E per due set abbondanti ci era anche riuscita con un gioco corale e con battuta ed attacco che giravano a mille. Il terzo parziale, quello a conti fatti risultato decisivo, è vissuto sul filo dell’equilibrio fino al 22-22. La zampata decisiva è stata della squadra ospite ed il 23-25 finale ha probabilmente deciso la qualificazione perché poi nel set successivo Trento è volata, mentre Perugia ha accusato il colpo commettendo 12 errori diretti. I 9 ace (3 per Plotnytskyi e Leon), i 12 muri vincenti (3 di Ricci) ed il 53% finale in attacco di squadra non rendono meno amara la conclusione dell’avventura europea di Perugia che esce di scena ad un passo dalla finale.Resta, questo sì, la prestazione fornita per larga parte del match dalla squadra. Una prestazione da cui, smaltita l’ovvia delusione del momento, i Block Devils devono ripartire perché tra due giorni si torna a giocare con gara 1 di semifinale playoff contro Monza. Sebastian Solè (Sir Sicoma Monini Perugia): “Stava andando come volevamo, anche il terzo set lo abbiamo giocato bene e quella era forse l’occasione da cogliere. Peccato perchè ci credevamo e stasera chiaramente siamo delusi. Ma sono anche orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè siamo stati sempre lì. Adesso dobbiamo pensare al campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In Finale di Champions League per la quinta volta grazie al 3-2 di Perugia

    Perugia, 24 marzo 2021
    Dopo Praga, Lodz, Bolzano e Cracovia la straordinaria epopea continentale di Trentino Volley in CEV Champions League si arricchirà di un’altra tappa da ricordare, indipendentemente dal risultato che scaturirà. E’ quella di Verona, dove sabato primo maggio la Trentino Itas disputerà la sua quinta finale del massimo trofeo continentale di sempre, affrontando i polacchi del Kedzierzyn-Kozle, che a sorpresa stasera hanno eliminato Kazan al golden set. La Trentino Diatec si è assicurata questo nuovo appuntamento questa sera trascinando al tie break Perugia al PalaBarton nell’accesissima semifinale di ritorno. Il successo per 3-0 ottenuto sei giorni prima alla BLM Group Arena è stato quindi capitalizzato appieno, gestendo bene l’iniziale veemenza degli umbri (subito avanti 2-0) e poi andando a riprendere gli avversari grazie alla vittoria allo sprint nel terzo set e alla perentoria affermazione nel quarto periodo. Quello che serviva per staccare la qualificazione; il tie break, infatti, è servito solo per rendere meno amare l’eliminazione dei locali ma la festa è stata tutta dei gialloblù. Nimir (mvp del match con 17 punti), Capitan Giannelli e Lucarelli hanno guidato alla riscossa i compagni, indicando la strada verso il traguardo più ambito della stagione.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-2(25-22, 25-17, 23-25, 17-25, 15-6)SIR SICOMA MONINI: Solé 11, Travica 1, Leon 21, Ricci 7, Ter Horst 15, Plotnytskyi 14, Colaci (L); Vernon-Evans, Zimmerman, Muzaj 5, Russo 3, Piccinelli (L). N.e. Sossenheimer e Atanasijevic. All. Vital HeynenTRENTINO ITAS: Podrascanin 5, Giannelli 2, Michieletto 9, Lisinac 8, Nimir 17, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy, Sosa Sierra 1, Cortesia, Argenta 2, Sperotto, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Maroszek di Katowice (Polonia) e Cesare di Roma.DURATA SET: 28’, 25’, 34’, 28’, 11’; tot 2h e 6’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sir Sicoma Monini: 12 muri, 9 ace, 24 errori in battuta, 12 errori azione, 53% in attacco, 56% (18%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Mvp Nimir.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento, Lorenzetti: “La storia insegna che ribaltare il risultato è possibile, stiamo attenti”

    Di Redazione Si gioca mercoledì 24 marzo al PalaBarton di Perugia la semifinale di ritorno di 2021 CEV Champions League – ultimo turno prima della Finale di Verona (primo maggio). La Trentino Itas sarà di scena sul campo della Sir Sicoma Monini, già superata per 3-0 all’andata, per provare a conquistare la qualificazione. QUI TRENTINO ITAS Dopo il promettente risultato ottenuto sei giorni fa alla BLM Group Arena, i gialloblù scendono in Umbria per provare a guadagnare il pass per la Finale della massima competizione continentale che manca da quasi cinque anni (ultima volta, 17 aprile 2016 a Cracovia).“Con il risultato della gara d’andata abbiamo fatto il primo passo ma nessuno di noi si illude di aver compiuto già quello decisivo per uscire vincenti dal confronto – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . La storia, anche recente, di questa manifestazione racconta che ribaltare diametralmente il risultato per chi gioca in casa è possibile; ci avvicineremo quindi a questa seconda partita con grande attenzione e voglia di confermare quanto fatto giovedì scorso. La qualificazione passerà sicuramente dal rendimento di battuta e ricezione, fondamentali che ci hanno permesso di vincere gara 1 ma in cui in casa Perugia sa esprimersi molto bene. Dovremo essere pronti a giocare una o anche due partite nella stessa serata”. La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben dodici partite sul campo (tredici tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) e ventiquattro delle ultime ventisei complessivamente giocate. La squadra ha raggiunto all’ora di pranzo Perugia, dove si allenerà in serata; per questa fondamentale trasferta il tecnico gialloblù ha portato con sé i tredici giocatori della rosa, rinunciando all’opzione Pol (a referto nelle ultime tre gare di Champions come secondo libero).GLI AVVERSARI Il successo in gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto, ottenuto domenica sera contro Milano proprio al PalaBarton, ha consentito alla Sir Sicoma Monini Perugia di iniziare con il piede giusto sette giorni fondamentali per la sua stagione. Mercoledì sera un nuovo appuntamento da dentro o fuori, stavolta in campo europeo, che potrà aprire o chiudere le porte alla seconda Finale di Champions League della storia del Club umbro, che da quando ha iniziato a disputare la massima competizione continentale (edizione 2017) ha sempre centrato almeno la qualificazione alla semifinale. I Block Devils proveranno quindi a ribaltare il risultato dell’andata, come già successo nei quarti di finale con Modena, forti della grande produttività casalinga sin qui mostrata. Fra le mura amiche hanno infatti vinto dodici delle quindici partite stagionali complessivamente giocate e tutte quelle sostenute in campo europeo. LA TRENTINO ITAS SI QUALIFICA ALLA FINALE SE… Per superare il turno ed accedere quindi alla Finale di Verona alla Trentino Itas serve vincere (almeno) due set nella gara di mercoledì sera; grazie al successo nel match d’andata alla BLM Group Arena per 3-0, i gialloblù potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali degli umbri. I PRECEDENTI Sono trentotto i confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 20-18; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con due vittorie per parte; oltre al 3-0 dell’andata del 18 marzo (parziali di 25-21, 25-16, 25-23), Trento ha vinto anche il match del 3 gennaio proprio al PalaBarton (per 3-1 con punteggi 25-20, 23-25, 25-19, 25-19), mentre Perugia ha vinto per 1-3 il 18 ottobre alla BLM Group Arena (con parziali di 25-17, 22-25, 17-25, 25-27) e lo scorso 30 gennaio a Bologna in semifinale di Coppa Italia per 3-0 con parziali di 19-25, 14-25, 17-25. Complessivamente Trentino Volley ha vinto cinque volte in quindici precedenti nell’impianto degli avversari. GLI ARBITRI La gara sarà diretta dal polacco Wojciech Maroszek, primo arbitro di Katowice, e da Milan Rajkovic, secondo fischietto di Rijeka (Croazia). Entrambi vantano numerosi precedenti rispetto a Trentino Volley: tre per Maroszek (tutti nel Mondiale per Club 2018, compresa la Finale vinta contro la Lube per 3-1 il 2 dicembre 2018) e quattro per Rajkovic, di cui due in questa stagione (doppio 3-0 su Londra e Novi Sad fra il 29 settembre e primo ottobre). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO