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    A Lagonegro la prima di Barbone alla guida di Castellana Grotte: “Serve ritrovare serenità”

    Di Redazione Il debutto assoluto di Giuseppe Barbone alla guida tecnica della prima squadra, un cammino da riprendere, soprattutto in trasferta, una sfida che rappresenta pur sempre un “derby” tra le due squadre più a sud del campionato: quante sfumature nella 23esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca che porterà la Bcc Castellana Grotte sul campo della Cave del Sole Lagonegro. Si gioca domenica 13 marzo 2022, con prima battuta alle ore 18, al Pala Sport Valle d’Agri di Marsicotevere (Pz). La formazione pugliese ci arriva dopo la sconfitta interna con Siena (la prima casalinga in campionato in questa stagione), dopo la rottura, ad inizio settimana, con il tecnico Flavio Gulinelli e con il peso delle cinque sconfitte esterne consecutive (l’ultima vittoria fuori casa lo scorso 5 dicembre a Siena). Pure Lagonegro è reduce da tre stop di fila con Ortona, Santa Croce e Brescia: facile dedurre come l’incrocio con Castellana diventi per entrambi occasione di riscatto. “Al di là della situazione credo che la migliore medicina sia affrontare la sfida con serenità, con il sorriso e con la consapevolezza di aver lavorato bene in settimana – ha commentato alla vigilia Giuseppe Barbone, cinque anni da secondo allenatore della Bcc Castellana Grotte e ora chiamato a sostituire Gulinelli sulla panchina gialloblù – Dal punto di vista personale, la responsabilità tecnica che mi è stata affidata porta ad emozioni differenti rispetto agli altri ruoli rivestiti in questa società (Barbone è stato anche giocatore della Bcc Castellana per tre stagioni, tra il 2014 e il 2017, con tre promozioni in fila dalla B2 alla Superlega, ndr). Sono convinto però che, in campo così come in uno spogliatoio, le emozioni e le pressioni debbano essere messe da parte per lasciare spazio alla carica, alla tranquillità e alla voglia di far bene – ha detto il 47enne tecnico pugliese, dal punto di vista sportivo, ma anche personale, ormai radicato nella comunità castellanese – La pallavolo è uno sport di squadra e l’entusiasmo può fare la differenza: avere una mente libera, giocare bene e vincere ci può aiutare a divertirci e divertire il nostro pubblico. Da giocatore contavo molto sulla carica e sulla determinazione, principi che cercherò di trasmettere ora ai ragazzi. Atleti che, però, dal canto loro, hanno già sufficiente esperienza e valori tecnici importanti, tali da essere decisivi. Ci aspettano tre finali – ha concluso Barbone – Dobbiamo difendere il quarto posto, a partire da Lagonegro contro una squadra giovane, ma che ha già un discreto curriculum, su un campo difficile e con un allenatore di assoluto livello”. Sette i precedenti tra le due squadre per un match che si è spesso concluso al tie break (per ben quattro volte): 5 le vittorie della Bcc, 2 le vittorie di Lagonegro. In Basilicata la sfida si è protratta sempre fino al quinto set (con due successi pugliesi e un’affermazione lucana). Anche all’andata è stato decisivo il tie break per consegnare i due punti alla Bcc Castellana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia riapre la corsa playoff vincendo 3-1 contro Lagonegro

    Di Redazione La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale conquista il bottino pieno davanti al suo pubblico con una prova di alto livello, contro la Cave del Sole Lagonegro. Tensione palpabile al San Filippo, come è giusto che sia in uno scontro quasi diretto: Brescia forza il servizio e incassa, contenendo Milan e l’offensiva ospite e soprattutto chiudendo il primo set con zero errori in attacco e nessun block subito. Secondo parziale in equilibrio: Lagonegro difende tutto e tira meglio da fondo campo, crescendo a muro e pareggiando i conti. La terza frazione è una battaglia, con cambi di fronte continui nel finale che danno ragione ai Tucani, più incisivi in prima linea, anche grazie all’inserimento di Mazzone, decisivo con un ace (dei quattro totali che metterà a referto). La Consoli conquista i tre punti in palio giocando un quarto set perfetto: Patriarca chiude con il 90% in attacco e due muri, Gallo con 15 punti personali. Starting sixI Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Barbiero schiera Pistolesi incrociato a Argenta, con in posto quattro Milan e Di Silvestre. Al centro ci sono Bonola e Maziarz, mentre il libero è Hoffer. Match in pilloleBrescia è attenta e prova ad aggredire al servizio: Cisolla è pronto a dare le solite zampate salvifiche e Bisi è deciso in lungolinea e dai nove metri (10-7). Galliani chiude un paio di palloni sui quattro metri, ma è l’opposto biancazzurro il più ispirato (17-12). I molti errori dalla linea di fondo ospite agevolano i Tucani, che trovano un doppio ace con Mazzone, entrato all’uopo, e chiudono le ostilità con decisione (25-16). Lo scambio eterno che assegna il 5-3 ai Tucani, dice che stasera nessuno è intenzionato a cedere. Cisolla è stoppato da Pistolesi per il 7 pari, ma si rifà sulla palla alta successiva. Lagonegro difende con tenacia, Tiberti chiama – e trova – i suoi centrali più spesso, poi arrivano il doppio ace di Di Silvestre (11-13) e un muro di Bonola e scatta il time out sul 14-17.Una decisione dell’arbitro innervosisce gli ospiti, Esposito ne approfitta e sorpassa (18-17), ma due errori successivi compromettono il recupero. Il muro di Lagonegro vale il 18-21: il capitano dai nove ricuce (20-21), ma il block lucano si impone (21-25). El Moudden rileva Hoffer in seconda linea; Di Silvestre in battuta fa male e segna il primo break (7-9). Accorciano Galliani in pipe e Bisi col servizio (10-11). Si viaggia sul filo: Mazzone fa rifiatare Cisolla sul 17 pari. Tiberti sceglie bene i suoi attaccanti e Brescia torna avanti (20-18). Di Silvestre con una difesa spettacolare e Maziarz con una battuta sulla linea di fondo recuperano, poi il capitano di casa si prende la soddisfazione di murare Milan, mentre Mazzone, prima taglia in diagonale il 23-20, poi concretizza con un ace il set ball conquistato di potenza da Esposito (25-21). Il numero 1 biancazzurro resta in campo e la scelta paga. Patriarca trova il muro in dell’11-9 e il capitano l’ace successivo, ma l’attenzione non può calare: Milan è pericoloso in prima linea, lo sono anche Esposito e Gallo, però. Mazzone piazza un ace perfetto per il 17-13 e Gallo si scatena per mettere in sicurezza il risultato (19-14). Patriarca dà gioia ai tifosi in primo tempo e Brescia tiene un margine di respiro sancito dall’ace di Bisi, che fa volare i Tucani al match ball. La chiude Tiberti, con un tocco liberatorio dei suoi, che sembra urlare “Missione compiuta”! (25-20). Fabio Bisi: “Uno scontro diretto che era importantissimo vincere da tre punti. Con la classifica corta, in un attimo ti trovi a passare dal doverti salvare a giocarti i Play-Off. Queste partite ci servono, danno carica, e dovremo farne una altrettanto buona a Porto Viro. Se giochiamo come sappiamo, non è facile per nessuno”. Tiziano Mazzone, MVP con 10 punti fatti in un set e mezzo, di cui 4 ace. “Fare più punti possibile ora è importantissimo, mai come in questo campionato possono fare la differenza. Lagonegro è un’ottima squadra, siamo stati bravi a partire forte e a riuscire a ricompattarci dopo il secondo set, tenendo un ottimo livello e imponendo il nostro gioco”. ll tabellino GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – CAVE DEL SOLE 3-1(25-16;21-25; 25-21; 25-20)BRESCIA: Mazzone 10, Tiberti 3, Patriarca 11, Bisi 14, Crosatti, Franzoni (L), Galliani 15, Neubert, Esposito 9, Cisolla 9, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.LAGONEGRO: Biasotto ne, Argenta 17, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli ne, Pistolesi 3, Di Silvestre 15, Bonola 6, Milan 12, Maziarz 5, Armenante ne.  All. Barbiero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita Lagonegro, diretta concorrente in chiave playoff. Zambonardi: “Limiamo le imprecisioni”

    Di Redazione La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale riparte dal suo pubblico e affronta l’ostica Lagonegro dell’ex Milan, diretta concorrente nella corsa ai Play Off. Nona giornata di ritorno per i Tucani, che affrontano un calendario fitto di impegni cruciali: cinque sono le gare ancora da giocare, tre in casa e due fuori, e di queste, quattro sono contro squadre che lottano per l’accesso ai Play Off o per la salvezza, oltre a Bergamo che invece punta alla Superlega. Un finale di stagione ad alta intensità agonistica, che non spaventa, ma semmai motiva gli atleti biancazzurri, determinati a tenere aperta la corsa promozione. Il primo ostacolo da superare si chiama Lagonegro, che domenica alle 18 si presenta al San Filippo con cinque punti, una posizione e una gara giocata più di Brescia. Gli atleti lucani sono partiti bene nel girone di ritorno, con le vittorie su Porto Viro, Mondovì, Cantù, Reggio Emilia e Siena, poi la battuta di arresto, con tre sconfitte consecutive contro Bergamo, Ortona e Santa Croce. Per Milan e compagni urgenza dunque di tornare a fare punti, mentre per la Consoli si prospetta un’occasione da non sciupare su un fronte doppio: per accorciare su una rivale ostica, diretta concorrente nel piazzamento in chiave Play Off, e per allungare su Porto Viro, ora appaiata nel punteggio ai Tucani, che domenica osserva il turno di riposo e che sarà la prossima avversaria di Brescia. Il sestetto ospite, allenato da Barbiero, ruota attorno a Sebastiano Milan, affiancato a banda da Di Silvestre. Argenta è l’opposto, incrociato al regista Pistolesi, con Bonola e il polacco Maziarz al centro. Il libero è Hoffer (ex Taranto e Milano). “Conosciamo bene le potenzialità di Milan e dei nostri avversari – conferma il tecnico Zambonardi –, ma conosciamo bene anche il nostro valore e siamo determinati a farlo emergere sul campo in questo rush finale. Stiamo lavorando sull’approccio alla partita, sull’attenzione che serve per limare le nostre imprecisioni. Abbiamo tenuto una buona intensità in allenamento e sono sicuro che si tradurrà nella concentrazione necessaria a disputare una gara avvincente, domenica al San Filippo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro sul lontano campo di Brescia. Pistolesi: “Per noi è la prima di quattro finali”

    Di Redazione Trasferta lunga e complicata per la Cave del Sole Lagonegro che è ospite di Brescia per l’ottava giornata di ritorno. La definisce “la prima della quattro finali da qui alla fine della regolar season”, il regista della Cave del Sole Matteo Pistolesi . “Per riuscire a raggiungere i play off visto l’andamento di tutto il campionato nonché l’equilibrio che c’è stato- abbiamo il destino nelle nostre mani. Nel senso che ora dobbiamo vincere più partite possibili e possiamo anche non guardare quello che fanno gli altri per raggiungere i play off, per cui tutto dipende da noi. Per una squadra che è partita da zero, sono sicuro che abbiamo fatto un gran lavoro– continua Pistolesi- domenica abbiamo perso una partita giocando una delle migliori partite dell’anno, a livello numerico. In altre gare quando abbiamo avuto gli stessi i numeri in attacco che abbiamo avuto contro Santa Croce, abbiamo sempre vinto. Domenica scorsa abbiamo però trovato la squadra più in forma del campionato, che viene da otto vittorie consecutive, a cui non possiamo che fare i complimenti. Ora abbiamo la partita contro Brescia , che è una squadra molto esperta, che sta lottando per i play off e come ogni anno Brescia può sempre dar fastidio a tutti a fine stagione. La speranza è di fare una buona partita , sappiamo che se riusciremo a proporre il nostro gioco e a giocare come siamo riusciti a giocare domenica scorsa, abbiamo la possibilità di fare una buona partita. Consapevoli del fatto che gli avversari sono esperti, forti ci aspetta una partita difficile , ma noi siamo pronti. Abbiamo fatto una buona settimana e vogliamo meritarci di raggiungere l’obiettivo dei play off sul campo- conclude Pistolesi– riuscendo a mettere in campo dal primo punto il nostro gioco poichè quando lo abbiamo fatto,  soprattutto nella fase del muro,  può essere importante per l’intera gara”. Gara con due ex di turno : Mazzone che attualmente è tra le fila dei bresciani e capitan Milan della Cave del Sole che nella stagione 18/19 è stato a Brescia. I Tucani di Mister Zambonardi saranno in campo probabilmente con la classica formazione che vede l’esperto Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e l’eterno Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro, Franzoni è il libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce non si ferma più, Lagonegro deve inchinarsi

    Di Redazione

    La Kemas Lamipel Santa Croce infila l’ottava vittoria consecutiva e vola in classifica: questa volta è la Cave del Sole Lagonegro a dover alzar bandiera bianca davanti alle bocche di fuoco biancorosse. Il team di Cezar Douglas mette sul piatto una prestazione corale convincente, senza colpi di scena.

    Il primo set inizia con un parziale equilibrio, poi Bonola trova il primo vantaggio locale e un ace di Milan segna il più 2 Lagonegro (10-8). Il pareggio arriva nuovamente sull’11-11, poi Maziarz mette in difficoltà la difesa del Santa Croce con il suo servizio insidioso ed è nuovamente vantaggio 13-11. Walla Sousa riporta la Kemas a meno 1, ma è sempre il capitano a trascinare la Cave del Sole con un ace che costringe Cezar Douglas a chiamare il tempo sul 16-13. Al rientro Fedrizzi sale in cattedra con tre ace consecutivi riporta i suoi in parità (19-19). Nel finale il parziale si ribalta in favore degli ospiti, che con un ace di Colli trovano il primo set point, per poi chiuderlo.  

    Nel secondo set riparte bene la Kemas Lamipel, che trova il 3-6; poi la Cave del Sole centra un break e pareggia, e si procede nella fase centrale punto a punto, fino a quando sono nuovamente gli ospiti a portarsi in vantaggio sul 16-18. Poi Fedrizzi e compagni aumentano il vantaggio di 4 lunghezze (18-22). Nel finale nonostante il recupero biancorosso sul 21-23 grazie a due punti di Di Silvestre, ma la Kemas Lamipel incamera anche il secondo set con una maggiore precisione e lucidità.  

    Nel terzo set Santa Croce parte ancora in vantaggio 1-3, poi la parità come nel set precedente e l’allungo degli ospiti (7-10). Una pipe di Milan ripristina la parità sul dodicesimo punto, ma ancora gli errori al servizio condannano Lagonegro sul 15-18. Bonola trova il 19-22, ma sono sempre Colli e compagni a dettare gioco e così nel finale anche il terzo set è in favore degli ospiti che portano a casa tre punti importanti per la loro classifica.  

    “Abbiamo giocato contro un avversario che non ha sbagliato nulla e contro questa formazioni è difficile far punti, non rimprovero nulla ai ragazzi – commenta Mario Barbiero a fine gara – ora pensiamo alla prossima e a far punti contro le altre avversarie“.  

    Cave del Sole Lagonegro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (23-25, 22-25, 19-25)Cave del Sole Lagonegro: Biasotto, Argenta 15, El Moudden (L), Hoffer (L), Beghelli, Pistolesi 2,  Di Silvestre 12, Bonola 4, Milan 13, Maziarz 3, Armenante. All. Barbiero.Kemas Lamipel Santa Croce: Sposato (L), Festi 13, Pace (L), Giovannetti, Bezerra Souza 17, Colli 12, Arasasomwan 8, Acquarone 1, Menchetti, Caproni, Riccioni, Fedrizzi 18, Ferrini. All. Douglas.Arbitri: Palumbo-De Simeis.Note: Durata set: 28′, 28′, 28′, tot. 1h24′. Lagonegro: 6 muri, 3 Ace, 10 Errori in battuta, 57% Attacco, 51% (41%)Ricezione. Santa Croce: 5 muri, 9 ace, 10 errori in battuta, 63% attacco, 52%(30%) Ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro va in cerca di punti play off sul campo di Ortona

    Di Redazione Nuova sfida per la Cave del Sole Lagonegro: il prossimo avversario è la Sieco Service Ortona allenata da Nunzio Lanci, reduce da una vittoria contro Siena per 3-1. Attualmente terzultima, la formazione abruzzese conta di incamerare più punti possibili in questo finale di stagione per poter assicurarsi la salvezza. Voglia di vincere anche per la Cave del Sole, ma con una motivazione diversa: ovvero ottenere una buona posizione in classifica per la fase play off. Gli uomini di Mario Barbiero sanno di dover giocare ancora una partita difficile contro un’avversaria che nelle ultime gare si è dimostrata combattiva e per nulla arrendevole nei momenti cruciali: “Noi veniamo da un periodo di grande forma – spiega lo schiacciatore Armenante, che nello scorso turno contro Siena si è dimostrato decisivo nelle fasi finali – sappiamo di trovare una grande squadra, che farà di tutto per vincere, ma noi andremo lì per fare un bel risultato e portare tre punti a casa“. Molti ex tra le file ortonesi, che hanno vestito la maglia del Lagonegro nelle ultime stagioni: i centrali Fabi e Molinari e lo schiacciatore De Paola. Sul piano dei numeri c’è da segnalare il massimo equilibrio tra i precedenti delle due formazioni: otto gare disputate con quattro vittorie a testa. L’ultima è stata la gara di andata di questa stagione, vinta dai lagonegresi per 3-0. Fischio d’inizio alle 18, con diretta sul canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo la sosta la Sieco ospita Lagonegro, Lanci: “Classifica corta, in palio punti pesanti”

    Di Redazione Esaurita la pausa per la Coppa Italia di Serie A2, la Sieco torna in campo per affrontare, in una gara interna, i potentini della Cave Del Sole di Lagonegro. Al contrario dei ragazzi impavidi, i lucani arrivano invece dalla sfida di recupero di domenica scorsa contro Siena. Una partita lunga e combattuta, conclusasi al quinto set in favore del Lagonegro, dopo che questi erano in vantaggio di due parziali. Coach Nunzio Lanci con una settimana in più per preparare la sfida contro un avversario ostico in una gara che è molto importante per l’obiettivo salvezza in una classifica che si fa sempre più corta. La Sieco, con 17 punti, occupa attualmente in terzultimo posto in classifica, che al momento garantirebbe la permanenza in Serie A2. Alle spalle ci sono Siena (14 punti) e Mondovì (11 punti). Proprio queste due squadre, devono incontrarsi in una sfida di recupero che ha ancora data da destinarsi. Siena deve anche recuperare una partita contro Reggio Emilia (il prossimo 23 febbraio), ma a differenza degli Impavidi deve ancora fermarsi per il suo turno di riposo. Insomma una matassa che deve ancora sbrogliarsi, ma coach Lanci ha le idee chiare: “La classifica è molto corta e anche se la situazione di classifica è di certo migliore rispetto al mese scorso abbiamo sempre e soltanto una cosa da fare: provare a vincere. Non dico che abbiamo risolto tutti i nostri problemi, ma finalmente abbiamo consapevolezza del nostro potenziale. Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque e questo grazie ad un buon lavoro in allenamento e ad una crescente sintonia tra i singoli in campo. Lagonegro ha giocatori molto forti, è vero, ma noi non siamo da meno e cercheremo di regalare un sorriso ai nostri tifosi anche domenica”. All’andata Lagonegro vinse con un secco 3-0 una gara in cui la Sieco ebbe poco da dire. A quel tempo, tuttavia, la Sieco aveva un solo punto in classifica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro sfata il tabù e vince contro Siena al tie break

    Di Redazione Una vittoria straordinaria che sfata un altro mito. Ovvero Siena che non era mai stata battuta in questi anni di A2 dai biancorossi della Cave del Sole Lagonegro. Primi due set condotti con facilità dai padroni di casa che non lasciano spazi agli uomini di Montagnani e la partita sembra volgere in un solo senso. Siena entra in gara nel terzo con un inizio bruciante di 4 lunghezze , poi nonostante i recuperi della Cave del Sole il set è in favore degli ospiti. Quarto set più equlibrato ma è comunque la formazione di Montagni a condurre seppur di 2-3 lunghezze e nel finale nonostante arrivi ancora l’aggancio dei biancorossi, una Siena cinica riapre la gara e rimette la posto in palio al tie break. Solita diagonale per mister Barbiero con Pistolesi Argenta, Di Silvestre e Milan al centro Mziarz e Bonola, Hoffer libero. Mister Montagnani risponde con Pinelli-Onwelo, Panciocco e Ottaviani schiacciatori, al centro Mattei e Rossi Tupone Libero Primo vantaggio locale lo trova il centrale polacco della Cave del Sole , poi Milan in diagonale allunga ed è 7-4 . Mantiene le distanze Lagonegro sul 9-6  e sul pallonetto di Dil Silvestre mister Montagnani chiama il tempo. Al rientro è ancora Maziarz sugli scudi 12-09 poi Hoffer è protagonista di un recupero ma Siena, tra le cui fila si vede anche Parodi, poi riesce ad avere la meglio. Siena si rifà sotto e trova il -1 (18-17), ma Di Silvestre con un’ottima parallela riporta Lagonegro in vantaggio 20-17. Milan trova una pipe sul 21-18 poi ancora il tecnico dei senesi è costretto a chiamare il tempo sul 22-19, poi un errore al servizio di Siena concede a Lagonegro il primo set. Secondo set sempre condotto dai biancorossi di mister Barbiero che si portano sul 5-1 ed il set è orami solo in favore dei padroni di casa , Siena trova il minimo scarto sul 15-12 ma Di Silvestre e Argenta si fanno sentire ed il vantaggio continua ad incrementare (19-14). Anche il muro biancorosso  fa la sua parte in questo set , totalizzando ben 5 muri punti che fanno la differenza ed anche il secondo è dei padroni di casa. Inizio bruciante nel terzo set per l’Emma Villas che si porta sul 1-5 e costringendo questa volta mister Barbiero a chiamare il tempo. Lagonegro passa dal 2-7 ad 8-10 messo a segna da un ace di capitan Milan e riavvicina i lagonegresi , poi Argenta porta la Cave del sole a -1 , il palasport di Villa d’Agri è ormai una bolgia , il pareggio arriva sul 13mo punto. Emma Villas prova nuovamente a portarsi in vantaggio sul 15-15, poi arriva il pareggio nuovamente su di un tocco a muro di una diagonale di Di Silvestre. Mister Montagnani chiama il tempo al rientro è punto a punto e nel finale Siena ha la meglio e si rimette in corsa. Quarto set inizia con maggior equilibrio Siena si porta sul 3-5 con un attacco al centro di Mattei, poi Milan viene murato e Siena prende coraggio. Poi il muro senese fa ancora male agli attacchi biancorossi 6-9 , poi Milan in pipe trova 8-10, ma è ancora Siena a condurre. Il muro a tre biancorosso questa volta è protagonista bloccando Panciocco e un attacco in diagonale di Milan riporta Lagonegro sotto (11-12). Siena con Onwelo si riporta in vantaggio 15-18 poi Maziarz a muro blocca proprio l’opposto senese (17-18). Ancora una fase di equilibrio con servizi a rete che rallentano il ritmo del gioco , in alcuni frangenti molto alto. Barbiero rileva Milan ed inserisce Armenante, poi esce Argenta ed entro Beghelli. Onwelo trova un ace sul 19-22 Barbiero chiama il tempo al rientro Siena guadagna ancora terreno al cospetto di un black out tra le fila lagonegresi ed il  match si decide al tie break. Quinto set Siena prova ad aprire in vantaggio 0-2 poi Lagonegro rimette in pareggio i conti ed è punto a punto. Barbiero sceglie di far giocare Milan come opposto, forse per un risentimento di Argenta dopo un recupero del quarto set ed al cambio campo sono gli uomini della Cave del Sole ad essere 8-7 , Milan trova una parallela che riporta il clima e l’umore giusto nella metà campo biancorossa e sugli spalti è 9-7. Il pubblico accompagna i biancorossi sul 12-8 Montagnani spende ancora un tempo . Armenante trova un mani out 13-9 e nel delirio generale arrivano i due soffertissimi punti per la Cave del Sole. “E’ stata una partita durissima, abbiamo giocato due primi set poi c’è stato un crollo e questo ha permesso a Siena di crescere. Poi abbiamo ripreso le forze e le redini del match per portare a casa una vittoria straordinaria”. Cave del Sole Lagonegro-Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-21, 25-18, 23-25,20-25 15-10) Cave del Sole Lagonegro :  Biasotto , Argenta 17, El Moudden (L), Hoffer (L), Beghelli , Pistolesi 2,  Di Silvestre 24, Bonola 5, Milan 13 , Maziarz 11, Armenante5 .  All. Barbiero Emma Villas Aubay Siena : Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 2, Sorgente , Ciulli, Panciocco 17, Ottaviani 12, Mattei 8, Onwelo 18, Rossi 10, Agrusti, Iannaccone. All. Montagnani  Arbitri : Vecchione , Talento (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO