consigliato per te

  • in

    Roland Garros: Il programma di Venerdì 09 Giugno 2023. Tempo di semifinali (sondaggio LIve Tennis)

    Le semifinali del Roland Garros 2023

    Domani con inizio alle ore 14:45 inizieranno le (speriamo) emozionanti semifinali del Roland Garros 2023. I quattro semifinalisti – Casper Ruud, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic – si sfideranno per un posto nella finale del torneo.

    Ruud (4) vs Zverev (22)  Loading …
    La semifinale tra il finalista del 2022 Casper Ruud e il tre volte semifinalista Alexander Zverev promette di essere una battaglia sulla linea di fondo che si deciderà con il minimo dei margini. I due si sono sfidati tre volte a livello ATP, con Zverev che ha vinto due volte e Ruud una, ma mai sulla terra rossa.Zverev avrà l’obiettivo di dar fastidio al rovescio di Ruud. L’aggressività e la potenza di Ruud provengono dal suo potente diritto, ma quando si tratta del rovescio, il norvegese può essere attaccato fortemente. Zverev cercherà di portare il gioco sul rovescio di Ruud e di prendere il controllo della partita da quel punto sfruttando quella diagonale.Zverev ha vinto solo il 49% dei punti sul secondo servizio nei suoi primi cinque match, e Ruud potrebbe cercare di sfruttare questa debolezza del tedesco.ALexander ha realizzato solo 43 vincenti e 75 errori non forzati con il diritto in cinque turni. Ruud cercherà di usare il suo potente diritto per attaccare questo angolo del campo di Zverev.Per entrambi i giocatori, la partita di venerdì sarà incentrata, ovviamente, nel giocare bene i propri punti di forza. Per Ruud, è il diritto; per Zverev, è sicuramente il rovescio. Le quote attuali favoriscono leggermente Zverev con un rapporto di 1,86 a 1,98.
    Quote e scontri direttiSF Alcaraz (1) – Djokovic (3) 1-0 1.48 2.74SF Ruud (4) – Zverev (22) 1-2 1.98 1.86
    Alcaraz (1) vs Djokovic (3)
     Loading …
    La semifinale tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic è attesa con grande trepidazione. Djokovic, forse il miglior giocatore di tutti i tempi, è a pari merito per il maggior numero di Grand Slam vinti, 22. Alcaraz, invece, è il numero uno al mondo e la prima testa di serie al Roland Garros 2023. A 36 anni, Djokovic ha l’esperienza; a soli 20 anni, Alcaraz ha la giovinezza e la voglia di vincere.Le due superstars si sono affrontate solo una volta prima, nel 2022 al Madrid Open, dove Alcaraz ha vinto una partita combattuta al tiebreak del terzo set. È raro che Djokovic perda un tiebreak, e sicuramente non avrà dimenticato quella sconfitta.Una caratteristica della preparazione di Djokovic per il match è lo scouting. Novak avrà il suo team di analisi a guardare molto attentamente la partita persa da Alcaraz a Roma contro il qualificato Fabian Marozsan il mese scorso. In quella sorprendente sconfitta, Alcaraz ha giocato i punti sulla seconda di servizio in maniera pessima. Marozsan ha attaccato la seconda di servizio di Alcaraz anticipando i colpi, punendo lo spagnolo sferrando colpi potenti e risolutori.Alcaraz, d’altra parte, dovrà affrontare Djokovic con cautela. Ci sono stati periodi nella carriera del serbo in cui nessuno è stato in grado di decifrare la sua superficie preferita. Tuttavia, la terra rossa è la superficie “meno” preferita di Djokovic (si parla di un campione che ha vinto per due volte Parigi).Per quanto riguarda le quote, gli scommettitori hanno aperto questo match nominando Alcaraz come solido favorito. Tuttavia, questa sfida di grandezza tennistica è così equilibrata, che chiunque preveda l’esito non può farlo con certezza. Le quote attuali vedono Alcaraz favorito con un rapporto di 1,48 a 2,74.
    Court Philippe-Chatrier – Ore: 14:45 –Carlos Alcaraz vs Novak Djokovic Casper Ruud vs Alexander Zverev non prima 17:30
    Court Suzanne-Lenglen – Ore: 11:00Tatiana Golovin / Nathalie Dechy vs Daniela Hantuchova / Lindsay Davenport Mats Wilander / Sergi Bruguera vs Arnaud Clement / Mansour Bahrami Michael Chang / Flavia Pennetta vs Henri Leconte / Francesca Schiavone
    Court Simonne-Mathieu – Ore: 11:00Taylor Townsend / Leylah Fernandez vs Jessica Pegula / Coco Gauff Ellen Perez / Nicole Melichar-martinez vs Xinyu Wang / Su-Wei Hsieh LEGGI TUTTO

  • in

    Holger Rune ribalta il match contro Casper Ruud e si qualifica per la finale del Masters 1000 di Roma

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Quando Casper Ruud si trovava in vantaggio per 7-6 e 4-2, sembrava che il primo finalista del Masters 1000 di Roma fosse quasi deciso. Tuttavia, Holger Rune non si è mai arreso e aveva altri piani. Ha capovolto il punteggio in modo impressionante, con il giovane danese di 20 anni che si qualifica per la finale di un torneo di questa categoria per la terza volta in carriera.
    Rune ha festeggiato la vittoria con i parziali 6-7(1), 6-4 6-2 dopo 2 ore e 42 minuti, dimostrando grande spirito combattivo e capacità di adattamento per risolvere un match complicato. Ruud era infatti inarrestabile al servizio, senza affrontare alcun break point, e sembrava lanciato verso la quinta vittoria in altrettanti incontri contro il danese. Tuttavia, con il punteggio sul 30-15 e servendo con il vantaggio di 4-3, Ruud ha commesso un doppio fallo, un errore di diritto, un errore di rovescio e tutto è cambiato. Da quando era in svantaggio per 7-6 e 4-2, Rune ha vinto dieci dei dodici giochi successivi, dopo che Ruud aveva mostrato parte del suo miglior tennis. Ora il numero sette del ranking ATP si prepara per la terza finale Masters 1000 della sua carriera, la seconda quest’anno dopo aver perso a Monte Carlo, e cerca il secondo titolo da aggiungere a quello di Parigi Bercy nel 2022.
    Da notare anche il fatto che Holger Rune si assicura un avanzamento al sesto posto nel ranking ATP, stabilendo un nuovo record personale. E il titolo, che disputerà contro Stefanos Tsitsipas o Daniil Medvedev, potrebbe portarlo a lottare per entrare nella top 5.
    ATP Rome Holger Rune [7]666 Casper Ruud [4]742 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3C. Ruud 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 df5-2 → 6-2H. Rune 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2H. Rune 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 4-1C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 df2-1 → 3-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1C. Ruud0-40 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4H. Rune 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-403-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 0*-5 ace 1*-5 1-6* 2-6*6-6 → 6-7H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-305-5 → 5-6H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5C. Ruud 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2C. Ruud 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Ruud 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Roma: due grandi semifinali, ma…

    Il Centrale del Foro Italico

    Rune vs. Ruud, Medvedev vs. Tsitsipas. Queste le semifinali del Masters 1000 di Roma, ottantesima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Il settimo giocatore al mondo, sempre più forte e in rampa di lancio verso le vette del tennis mondiale, sfida il due volte finalista Slam 2022, parso in discreto recupero dopo una prima parte di stagione pessima; sul rosso del Foro Italico vedremo il capitolo n.12 dell’accesa rivalità tra il moscovita e il greco, che dopo la finale dello scorso anno punta ad alzare finalmente la coppa del torneo romano. Senza dubbio due grandi semifinali, possiamo dire che l’albo d’oro del torneo è “salvo” dalla classica meteora pronta alla zampata e poi scomparire. Ma… manca Jannik Sinner. 
    Inutile girarci intorno: vista la crescita di Sinner nel 2023, la sua continuità di rendimento, la sua forza dimostrata sul rosso di Monte Carlo, e come avesse scelto di saltare Madrid per preparare Roma (uno dei principali obiettivi stagionali dopo gli Slam), non trovarlo in semifinale al posto di Ruud è una delusione. Non esageriamo con le critiche però. Jannik nella sconfitta contro Cerundolo non stava bene. In campo era evidentemente spossato, le gambe non lo portavano con la solita forza e velocità sulla palla, la spinta era modesta. Non solo la visione dal vivo lo conferma, dopo averlo osservato in settimana più volte anche in allenamento, ma soprattutto l’udito. In quella maledetta sconfitta contro Cerundolo, quel suono pieno e potente generato dall’impatto delle sue corde sulla palla non si sentiva che raramente, nelle poche occasioni nelle quali è riuscito a sbracciare a tutta.
    Ero presente nella press conference post partita. È arrivato pallido, un po’ stranito, ha parlato col contagocce fornendo pochi dettagli. Non aveva alcune voglia di parlare, evidentemente. Deluso perché voleva tutt’altro da questa settimana. Ha confermato che era una giornata no, che non si sentiva al meglio, che ne parlerà col suo team perché queste giornate non devono ripetersi. Quest’anno è la prima volta che in campo davvero non c’era. Senza pensare a chissà quali dietrologie, forse la verità è molto semplice: s’è preso un banale malanno che l’ha svuotato di energie. Magari il freddo “becco” della serata romana, lottando contro Shevchenko immersi in un’umidità terribile, l’ha mandato ko (pure Alcaraz, ricordiamo, dopo un match notturno è crollato alla partita seguente…). Ormai il dado è tratto, l’occasione persa per la delusione di tutti, in primis la sua. Non ne facciamo un dramma, avrà altre occasioni, ma spiace. Tanto. Perché sembrava prontissimo a giocarsi le sue chance anche per il titolo, perché il tabellone era oggettivamente ottimo e una volta in semi, chissà…
    A questo punto, orfani del sogno Sinner, chi vince? Non è affatto facile fare un pronostico. Tsitsipas dopo la finale dello scorso anno potrebbe apparire il logico favorito. Forse lo è, ma dovrà lottare parecchio per farcela. Contro Musetti in uno dei match più notturni della storia degli IBI, ha impressionato la sua volontà. Dritto verso l’obiettivo, superando i suoi limiti tecnici sul rovescio e perseguendo con grande efficacia i suoi schemi. Stessa conferma ieri sera contro Coric. Fisicamente sembra stare benissimo, ma è difficile vederlo nettamente favorito contro un Medvedev salito così tanto nella fiducia e nella qualità di prestazione sulla terra. “Non volevo dirlo prima del torneo perché poi se avessi perso ancora al primo turno mi avrebbero detto eh, guarda questo… ma in allenamento sto giocando benissimo. Alla fine la terra battuta non mi piace, ma più ci gioco, più gioco meglio”. Parole e musica del russo dopo aver eliminato la sorpresa del torneo Hanfmann. Il problema tecnico di Daniil sul rosso era il movimento sul campo, la difficoltà di controllare la scivolata e la ripartenza. Può sembrare una cosa secondaria, ma per il suo tennis invece è decisiva: uno che fa della copertura del campo e dell’equilibrio dinamico il punto di forza per le sue difese e contrattacchi, non sentirsi sicuro negli spostamenti è mortale. Sul rosso-umido di quest’edizione bagnatissima degli IBI ha trovato il grip ideale e i suoi colpi sono efficacissimi. È avanti 7-4 contro Tsitsipas negli head-to-head, quindi considerando tutto, è giusto considerare questa semifinale in totale parità. Vinca il migliore. Se devo scommettere una svalutatissima lira, la punto su Medvedev perché è complessivamente più forte del greco, anche se Stefanos si meriterebbe assai di vincere il torneo. Dal 2019, Stef è il tennista che nei Masters 1000 ha fatto complessivamente meglio, con 7 semifinali su 15 tornei.
    L’altra semifinale potrebbe apparire facile per il Rune durissimo e in gran forma ammirato contro Djokovic. Attenzione: gli head to head contro Ruud dicono 4-0 per il norvegese, in match disputati tra 2021 e 2022. “So come batterlo, darò il mio meglio in campo” ha affermato Casper dopo esser sbarcato in semifinale. Non è ancora quel muro micidiale ammirato lo scorso anno, ma di sicuro ha ritrovato velocità in campo e propensione alla spinta. Tuttavia nelle vittorie del torneo, dopo qualche errore comandando lo scambio è tornato conservativo, segnale di una sicurezza ancora non totale nel proprio gioco. Probabilmente scenderà in campo sentendosi sfavorito e quindi potrà colpire libero, insistendo magari sul contro piede contro il diritto del danese, che quando è chiamato a rincorrere verso destra non sempre è preciso. Rune è discretamente favorito, sembra stare benissimo, ha dentro il fuoco di chi vuol arrivare a tutti i costi, bruciando le tappe. Potrebbe essere una grande battaglia, speriamo anche divertente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Casper Ruud riflette sul suo anno difficile e sui suoi obiettivi per il 2023

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Nel 2022, il tennista norvegese Casper Ruud ha vissuto un anno straordinario, raggiungendo due finali del Grand Slam e le ATP Finals, mancando per un soffio il titolo di numero uno del mondo. Tuttavia, il 2023 non sta andando altrettanto bene, come lo stesso Ruud ha ammesso durante la conferenza stampa che precede il Masters 1000 di Roma, dove difende le semifinali.
    “È difficile. Sapevo che quest’anno sarebbe stata una grande sfida, perché le cose che ho ottenuto l’anno scorso non accadono ogni anno. Due finali di Grand Slam, le finali delle ATP Finals… non è qualcosa che mi aspetto di fare ogni stagione, anche se do sempre il massimo. Quando raggiungi un risultato del genere, sai che potrebbe succedere di nuovo. Le aspettative sono un po’ più alte in ogni torneo, il che può essere pericoloso. Se le cose non vanno bene, ti chiedi ‘cosa sto sbagliando? Cosa sta succedendo?’ e può essere complicato”, ha ammesso Ruud.
    Interpellato sui suoi obiettivi per il resto della stagione, il tennista norvegese non ha esitato a rispondere. “Il mio obiettivo principale per quest’anno è difendere alcuni dei punti nei tornei per rimanere nella top 10 alla fine dell’anno. Non ho avuto il miglior inizio di stagione. Ho molti punti da difendere e molti tornei in cui devo andare bene, ma c’è ancora molto tempo. La stagione è molto lunga e forse il fatto di non aver giocato molto all’inizio dell’anno può aiutarmi a essere più fresco, motivato e pronto per il resto dell’anno”, ha concluso Ruud. LEGGI TUTTO

  • in

    Casper Ruud e le sue riflessioni sul nuovo formato dei Masters 1000 di Roma e Madrid

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Il norvegese, Casper Ruud, è attualmente impegnato nel torneo ATP 250 di Estoril, dove ha già raggiunto le semifinali dopo aver sconfitto il campione in carica, l’argentino Sebastián Báez.
    Dopo la sua vittoria, Ruud ha espresso la sua opinione sul nuovo formato dei Masters 1000 di Roma e Madrid, nei quali ci saranno 96 giocatori e si disputeranno per più giorni. “Un giocatore come Schwartzman e Fritz, se perderanno presto a Madrid, non potranno giocare un Challenger nella seconda settimana perché sono ai vertici della classifica e nella seconda settimana non ci saranno tornei ATP. Non possono nemmeno semplicemente tornare in Argentina o negli Stati Uniti, quindi dovranno pagare le spese dei loro team per due settimane in più in Europa senza poter giocare i tornei come era fino allo scorso anno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Casper Ruud ammette di aver sbagliato la programmazione: la sua insolita strategia non ha funzionato

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Nel novembre scorso, il tennista norvegese Casper Ruud ha preso una decisione piuttosto insolita, annunciando che avrebbe continuato a giocare e ad allenarsi fino all’Open d’Australia, per poi fermarsi e dedicarsi alla sua pre-stagione a febbraio. Tuttavia, questa strategia non ha portato i risultati sperati, poiché finora Ruud non è riuscito a vincere due partite consecutive nel 2023.
    Parlando dal Portogallo, Ruud ha recentemente ammesso di essersi sbagliato nella pianificazione: “Ho deciso di continuare a giocare alla fine del 2022, partecipando a delle esibizioni con Nadal in Sud America e poi di fare la pre-stagione a febbraio. Purtroppo, le cose non sono andate come speravo, ma ora mi sento meglio”, ha dichiarato il tennista norvegese.Ruud ha inoltre confermato che, in futuro, potrebbe tornare a competere nel circuito sui campi in terra battuta sudamericana nel mese di febbraio. LEGGI TUTTO

  • in

    Ruud, la crisi continua. Può permettersi di “giocare di meno”?

    Casper Ruud (foto Getty Images)

    A.A.A. cercasi Casper Ruud. Il forte tennista norvegese, terza testa di serie al Masters 1000 di Indian Wells, sta attraversando il peggior periodo della sua giovane carriera. Dopo anni di crescita costante, prima rafforzando il fisico presso la Academy di Nadal, quindi affinando gioco e mentalità, Ruud sta vivendo da mesi una fase di stallo piuttosto pericolosa. “Pericolosa” sì, se andiamo a leggere tra le righe di quel che ha dichiarato nell’ultimo periodo. Entrato stabilmente tra i top10, prima grazie ad un intelligente percorso da formichina accumulando il massimo dei punti nei tornei 250 e quindi finalmente sbocciato nei grandissimi tornei, ha affermato di voler affrontare il 2023 in modo totalmente diverso. L’idea era chiara: ho fatto due finali Slam lo scorso anno (Parigi e New York), ora devo programmare al meglio la mia stagione per arrivare al massimo della condizione nei maggiori appuntamenti per essere pronto a vincere. Quindi si gioca di meno, ci si prepara di più. Da qui la scelta di saltare a piè pari tutto quasi tutto il mese di febbraio concentrandosi su preparazione e allenamenti, per arrivare al massimo in primavera ed estate. Tutto giusto sulla carta, ma… in realtà i risultati di Ruud dopo quell’US Open che poteva portarlo clamorosamente al n.1 del mondo in caso di vittoria sono stati a dir poco deludenti. Una discesa che l’ha fatto crollare anche come convinzione, come ha dichiarato dopo le recenti sconfitte. “Non trovo il miglior ritmo”, questo il senso delle sue parole.
    Infatti dalla finale di New York persa contro Alcaraz, le sue prestazioni sono scemate in modo incredibile. Se si escludono le Finals di Torino, torneo assolutamente qualificato ma totalmente atipico, Casper infatti ha inanellato il seguente percorso, davvero modesto: quarti di finale a Seoul, dove ha vinto un solo match di secondo turno; eliminato all’esordio a Tokyo e Basilea; terzo turno al 1000 di Bercy; una vittoria e una sconfitta in United Cup ad inizio 2023; uscita al primo turno al 250 di Auckland; out al secondo turno a Melbourne; battuto da Daniel al secondo turno ad Acapulco e ora addio a Indian Wells al terzo turno. Poco, davvero troppo poco per un tennista che di solito non ti regalava nulla, uno forte e continuo nelle sue prestazioni negli anni recenti e che proprio su queste basi aveva spiccato il volo.
    Continuità. Questa è probabilmente la parola chiave, quella che spiega il suo momento “no”. Ruud è un tennista a suo modo formidabile: sostenuto da un fisico micidiale, è un grande agonista, uno che spinge, corre, rincorre, generando un tennis ad alta energia ed intensità, senza colpi che ti fanno sobbalzare dalla sedia ma terribilmente concreto ed efficace. Buono per tutte le superfici, buon contro tutti i tipi di avversari. Ma… non ha un gioco che scorre facile, deve “costruirlo”, palla dopo palla. Per eccellere deve scambiare, colpire tante palle, andare in ritmo e progressione, sfiancando i rivali con la sua sostanza e continuità di prestazione. Proprio per questo è il classico tipo di tennista che per vincere deve dare il suo meglio ogni giorno e ha assolutamente bisogno di giocare tanto. Vince più sulla quantità che sulla qualità, e quella quantità la costruisci battendo il ferro caldo ogni santo giorno. Aver giocato di meno, per scelta o perché ha inanellato troppe sconfitte nei mesi finali del 2022, deve aver guastato qualcosa, a livello di fiducia e di sensazioni.
    La nostra sensazione è che Ruud sia il classico tennista che non rientra dopo uno stop e trova subito il suo miglior gioco. Necessita di tempo, di match vinti uno dopo l’altro per ritrovare la migliori sensazioni, la fiducia ed arrivare a quel livello che gli ha permesso di giocare alla pari e battere i migliori. È quel che tipo di tennista che quando entra in un periodo negativo fa fatica ad uscirne perché perde ritmo e stenta a ritrovarlo. Eccellente l’idea di programmarsi bene per arrivare fisicamente al top negli Slam, in estate. Ma… se sei quel tipo di giocatore, puoi permetterti di giocare di meno rispetto ai tuoi standard? Alla fine, il riuscire ad adattare gli sforzi fisici e mentali al tuo modo di giocare e incastrare tutto al meglio in una programmazione oculata è la chiave verso il successo. Bilanciare sforzi-picco di forma-programmazione. Purtroppo non è operazione banale e scontata, perché se ti arrivano alcune sconfitte di fila, tutto l’ingranaggio che ti aveva portato in alto si inceppa e farlo ripartire non è affatto semplice.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Indian Wells: Norrie si salva. Ruud No!

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Casper Ruud, attualmente quarto nel ranking ATP, sta continuando ad avere difficoltà nella stagione 2023. Dopo la sconfitta al secondo turno degli Australian Open e l’eliminazione recente nella stessa fase dell’ATP 500 di Acapulco, il ventiquattrenne norvegese è stato eliminato domenica al terzo turno dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells, negli Stati Uniti. In questa stagione, Ruud ha vinto solo 4 dei 9 incontri disputati fino ad ora. Il suo avversario, il cileno Cristian Garín, ex-top 15 e attualmente al 97º posto della classifica mondiale, ha sconfitto lo scandinavo per 6-4 7-6 (2) in un incontro che è durato due ore. Nonostante Ruud sia stato in grado di recuperare da uno svantaggio di un break nel secondo set, Garín è stato superiore nel tie-break. Ora Garín si prepara ad affrontare il russo Karen Khachanov o lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.
    ATP Indian Wells Cristian Garin67 Casper Ruud [3]46 Vincitore: Garin ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 6-2*6-6 → 7-6C. Garin 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6C. Ruud 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6C. Garin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5C. Garin 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4C. Ruud 15-0 ace 30-0 40-03-3 → 3-4C. Garin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 3-3C. Ruud 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2C. Garin 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 3-1C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1C. Garin 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Garin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 6-4C. Ruud 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 5-4C. Garin 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3C. Garin 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2C. Ruud 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2C. Garin 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2C. Garin 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    Nel frattempo, Cameron Norrie, dodicesimo nella classifica ATP e campione del 2021, sta vivendo un ottimo periodo di forma e ha vinto la sua settima partita consecutiva. Ha avuto una vittoria sofferta contro Taro Daniel, in un incontro che è durato quasi tre ore. Norrie è riuscito a vincere il match per 6-7 (5), 7-5 6-2, dopo aver recuperato da uno svantaggio di 1-4 nel secondo set.
    ATP Indian Wells Taro Daniel752 Cameron Norrie [10]676 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 3C. Norrie 0-15 15-15 ace 40-152-5 → 2-6T. Daniel 0-15 0-30 0-402-4 → 2-5C. Norrie 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-3 → 2-4T. Daniel 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-3 → 2-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df0-3 → 1-3T. Daniel 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A0-2 → 0-3C. Norrie0-1 → 0-2T. Daniel 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7T. Daniel 0-15 0-30 15-30 ace 15-405-5 → 5-6C. Norrie 15-0 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5T. Daniel 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-4 → 4-5C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace ace4-3 → 4-4T. Daniel 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-404-2 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2T. Daniel 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-403-1 → 4-1C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace3-0 → 3-1T. Daniel 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0C. Norrie 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Daniel 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 0*-1 1-2* 1-3* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6T. Daniel 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-6 → 6-6C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-405-5 → 5-6T. Daniel 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5T. Daniel 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4T. Daniel 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3T. Daniel 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2C. Norrie 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 1-2T. Daniel 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df1-0 → 1-1C. Norrie 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO