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    Alessia Orro: “Lo spirito mi è piaciuto, ma dobbiamo spingere di più”

    Di Redazione Soddisfazione per la vittoria, ma anche consapevolezza di un cammino ancora lungo e complesso. Dopo l’esordio nei Campionati Europei contro la Bielorussia, Alessia Orro – schierata come titolare dal CT – analizza così la partita: “Questa vittoria dà sicuramente morale. Abbiamo vinto 3-0, ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto per prendere ritmo, consapevolezza e per riuscire a spingere ancora di più. Sappiamo che più andrà avanti, più il torneo si farà difficile. Lo spirito con cui abbiamo affrontato questo match è tra le cose che mi sono piaciute maggiormente in questa partita d’esordio, perché abbiamo sempre creduto in ogni azione fino in fondo“. “Questa sera, oltre al risultato, la cosa importante è quello che abbiamo messo in campo – conferma Davide Mazzanti – perché questa partita ci ha dato modo di vedere gli aspetti nei quali dobbiamo spingere di più, che sono poi quelli di cui avevamo parlato prima di arrivare all’Europeo. E’ importante continuare a lavorare bene sul cambio-palla, come abbiamo fatto, e penso che abbiamo grandi margini nella fase break soprattutto perché il lavoro di transizione può essere ulteriormente migliorato. È qui che dobbiamo focalizzare l’attenzione“. “Questa sera mi è piaciuto molto come abbiamo risolto tante situazioni di cambiopalla – conclude il CT – e come siamo cresciuti in battuta durante la partita, perché abbiamo iniziato il primo set molto fallosi, ma poi siamo cresciuti e alla fine abbiamo fatto una buona gara al servizio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia convince all’esordio europeo: netto 3-0 alla Bielorussia

    Di Redazione Inizia con il piede giusto l’avventura dell’Italia nei Campionati Europei femminili: a Zara le azzurre esordiscono con un netto 3-0 sulla modesta Bielorussia. Una partita che serve alla squadra di Davide Mazzanti per ritrovare morale e serenità dopo la delusione delle Olimpiadi di Tokyo, ma probabilmente anche per inaugurare un nuovo assetto: il CT decide infatti di dare fiducia – con buoni risultati – ad Alessia Orro e Cristina Chirichella, e punta in posto 4 sulla coppia Sylla-Pietrini. Vedremo se le scelte verranno confermate nei prossimi incontri. Per il momento ci sono da registrare un’Italia devastante dai nove metri con 11 ace (8 nel solo terzo set) e una Elena Pietrini in grandissimo spolvero: 19 punti con il 63% in attacco, numeri paralleli a quelli di Paola Egonu che chiude a quota 20 con il 62%. Manca un po’ all’appello il muro, anche se Sarah Fahr si fa sentire quando serve, e qualche sbavatura in ricezione si intravede, ma nel complesso la squadra sembra di nuovo solida e sicura, pronta a confrontarsi con rivali più impegnative di una Bielorussia in cui non brillano né la neo-romana Hanna Klimets né la monzese Hanna Davyskiba, entrambe sostituite a gara in corso. Prossimo impegno per le azzurre domenica 22 agosto alle 20: l’avversaria sarà l’Ungheria, che stasera alle 20.15 debutta contro la Slovacchia (diretta RaiSport +HD). I SESTETTI – Formazione con molte novità per l’Italia rispetto al torneo olimpico: in diagonale con Egonu c’è Orro, al centro Chirichella con Fahr, le due schiacciatrici sono Sylla e Pietrini mentre il libero resta De Gennaro. La Bielorussia risponde con Lapato in regia, Klimets (nuovo innesto di Roma) opposta, Vladyka e Stoliar centrali, Davyskiba e Markevich schiacciatrici e Panasenka libero. 1° SET – Subito protagonista Sarah Fahr con attacco e ace per il 3-1; la Bielorussia però non ci sta, pareggia con un muro su Chirichella (4-4) e passa avanti sul 5-6 approfittando di una ricezione ballerina. Nuovo break di Pietrini (8-6) e nuovo ribaltamento di fronte con due muri di Markevich e Klimets sulle azzurre (8-9). Poi però Pietrini sale in cattedra: 3 attacchi consecutivi per l’11-9. Un altro turno di servizio di Fahr fa volare l’Italia sul 16-11, malgrado il time out chiamato dalle bielorusse (che ci mettono del loro con due errori). Ace di Egonu per il 18-13; l’opposta va a segno anche per il 20-16, Markevich prova a riavvicinare le sue (21-18) ma ancora Pietrini ed Egonu le tengono a distanza (23-19). Il set point se lo procura la solita Pietrini e lo trasforma Sylla con il muro del 25-20. 2° SET – Dentro Kastsiuchyk al posto di Davyskiba nella Bielorussia. L’inizio è ancora equilibrato (3-4, 6-5) ma alla prima occasione arriva il break azzurro firmato da Egonu, Sylla e da un errore di Klimets (10-7): immediato time out per Salikov. Egonu allunga sul 12-8, ma due errori di Sylla e della stessa Paola riavvicinano le bielorusse (12-10). Il capitano si riscatta per il 14-11 e poi ci pensa ancora Pietrini: due punti per il 16-12 e time out bielorusso. Entrano in campo Kananovich e Sakolchyk, protagonista di uno dei due muri consecutivi su Pietrini per il 19-15; l’Italia però risponde con altrettanti block vincenti di Sarah Fahr (21-15). Il servizio di Fahr è ancora devastante con l’ace del 23-16, Chirichella guadagna il set point (24-17) ed Egonu chiude al secondo tentativo per il 25-18. 3° SET – Cambia ancora la Bielorussia con Harelik e Sakolchyk tra le titolari. Stavolta però è l’Italia a partire fortissimo sul servizio di Egonu: 4 ace consecutivi dell’opposta per il 6-2. Le avversarie provano a rientrare proprio con due attacchi di Harelik (8-6) ma le azzurre fanno ancora la differenza dai nove metri: prima ace di Orro (10-6) e poi due servizi vincenti di Pietrini (15-7). Dopo il rientro dal time out la serie si allunga fino al 17-7, ed Egonu si fa sentire in attacco per il 20-10. Anche Sylla si iscrive alla festa degli ace (23-14), Pietrini firma il 24-14 e dopo tre match point annullati va a chiudere con il punto del 25-16. Italia-Bielorussia 3-0 (25-20, 25-18, 25-16)Italia: Gennari, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Orro 2, Chirichella 5, Danesi ne, Fahr 8, Pietrini 19, Nwakalor ne, Sylla 11, Egonu 20, Parrocchiale (L) ne, D’Odorico ne. All. Mazzanti.Bielorussia: Panasenka (L), Stoliar 2, Kananovich, Harelik 3, Fedarynchyk (L), Sakolchyk 2, Vladyka 6, Klimets 6, Markevich 5, Kastsiuchyk 3, Lapato 1, Davyskiba 2, Valadzko ne, Laziuk 1. All. Salikov.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Jokelainen (Finlandia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Italia: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 56%, ricezione 44%-22%, muri 5, errori 23. Bielorussia: battute vincenti 2, battute sbagliate 1, attacco 32%, ricezione 26%-10%, muri 7, errori 10. LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Serbia subito a segno, Haak si presenta con 42 punti!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Debutto vincente per una delle grandi favorite, la Serbia, nei Campionati Europei femminili. A Belgrado la squadra campione in carica non ha avuto problemi di sorta a liberarsi della Bosnia Erzegovina con un secco 3-0, anche perché le avversarie sono scese in campo senza la loro giocatrice più rappresentativa, Edina Begic. C’era grande attesa per il primo scontro ufficiale tra le sorelle Boskovic: Tijana è stata la top scorer dell’incontro con 12 punti, ma Dajana (10 punti con il 45%) non ha sfigurato. Anche la Croazia di Daniele Santarelli ha esordito con un successo davanti al pubblico amico, regolando in tre set la Svizzera nello stesso girone delle azzurre. Bozana Butigan, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, si è regalata un 100% in attacco, ma la grande protagonista del match è stata Laura Milos con 18 punti (3 ace), di cui 8 nel solo secondo set. Nella Pool D, tutto facile per l’Olanda contro l’Ucraina (14 punti di Nika Daalderop), mentre è stato incandescente il derby nordico tra Svezia e Finlandia, chiuso solo al tie break dalle svedesi guidate da una strepitosa Isabelle Haak: addirittura 42 punti per la bomber del Vakif, con il 48% in attacco, 4 ace e 3 muri! Nella Pool B la Repubblica Ceca ha superato per 3-1 la Spagna in uno scontro importante in chiave qualificazione; ancora in corso la sfida tra Polonia e Germania. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Serbia-Bosnia Erzegovina 3-0 (25-11, 25-18, 25-14). Prossimo turno: Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Spagna-Rep.Ceca 1-3 (25-22, 20-25, 22-25, 20-25); Germania-Polonia in corso. Classifica: Bulgaria e Rep.Ceca 1 vittoria (3 punti); Germania, Polonia, Spagna e Grecia 0 (0). Prossimo turno: Rep.Ceca-Germania ven 20/8 ore 16.30; Grecia-Polonia ven 20/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Polonia sab 21/8 ore 16.30. Pool C (a Zara): Croazia-Svizzera 3-0 (25-20, 25-19, 25-21). Prossimo turno: Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Svezia-Finlandia 3-2 (24-26, 17-25, 25-19, 27-25, 15-13); Olanda-Ucraina 3-0 (25-17, 25-12, 25-22). Classifica: Olanda e Turchia 1 vittoria (3 punti), Svezia 1 (2), Finlandia 0 (1), Romania e Ucraina 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia debutta contro la Bielorussia. Mazzanti: “L’obiettivo è recuperare sicurezze”

    Di Redazione Tutto pronto per il debutto della nazionale femminile nei Campionati Europei. Nel tardo pomeriggio di ieri le azzurre hanno raggiunto la città di Zara in Croazia dove, a partire da domani, parteciperanno alla Pool C. Alla Krešimir Ćosić Sports Hall il primo impegno previsto dal calendario è quello di venerdì 20 agosto, alle ore 17.15, contro la Bielorussia. Il match sarà trasmesso in diretta su RaiDue e in streaming dalla piattaforma DAZN. Si tratterà dell’ottava sfida tra le due formazioni: tutti e 7 i match sin qui disputati tra Italia e Bielorussia sono stati vinti dalle azzurre.  Nei prossimi giorni le avversarie dell’Italia nella Pool C saranno le padrone di casa della Croazia, l’Ungheria, la Slovacchia e la Svizzera. Questa mattina Sylla e compagne hanno sostenuto una sessione di allenamento nell’impianto di gara, che ha una capienza di 8000 spettatori. Alla vigilia dell’esordio, queste le dichiarazioni del ct Davide Mazzanti: “Con il lavoro dei giorni scorsi abbiamo puntualizzato gli aspetti che hanno funzionato all’Olimpiade. Siamo partiti dalle cose da salvare poi abbiamo messo l’accento quelle da migliorare e abbiamo fatto chiarezza su alcune situazioni di attacco e di muro-difesa. L’obiettivo principale in questo momento è quello di recuperare sicurezze e consapevolezze in quello che facciamo, perché sono convinto che il risultato sia solo una conseguenza di quello che riusciremo a fare in campo. Ora ripartiremo proprio da quest’ultimo punto che è l’aspetto che ci è mancato di più all’Olimpiade“. “Da domani – conclude Mazzanti – affronteremo una pool in cui dobbiamo andare in campo con il massimo rispetto di tutte le formazioni che incontreremo. Dovremo essere bravi a imporre sempre il nostro ritmo, perché se è vero che dobbiamo recuperare sicurezze e consapevolezze lo dobbiamo fare con il nostro stile e non dobbiamo quindi adeguarci a nessuno“. IL ROSTER DELLA BIELORUSSIAPalleggiatrici: Anastasiya Kananovich, Anastasiya LapatoOpposti: Anastasiya Harelik, Hanna Klimets, Vera KastsiuchykCentrali: Nadzeya Stoliar, Nadzeya Vladyka, Darya Valadzko, Alena LaziukSchiacciatrici: Katsiaryna Sakolchyk, Tatsiana Markevich (C), Hanna DavyskibaLiberi: Viktoryia Panasenka, Alena FedarynchykAllenatore: Stanislav Salikov IL CALENDARIO DELLE AZZURRE20/08 Italia-Bielorussia (ore 17.15), 22/08 Italia-Ungheria (ore 20), 23/08 Slovacchia-Italia (ore 17.15), 25/08 Croazia-Italia (ore 21), 26/08 Italia-Svizzera (ore 20). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Tokyo brucerà sempre, ma piangerci addosso non serve”

    Di Redazione C’è un bagaglio ingombrante e pesante che la nazionale femminile si è portata dietro nel suo viaggio verso la Croazia, dove domani inizierà il suo cammino nei Campionati Europei. Il ricordo delle Olimpiadi di Tokyo si può allontanare solo con le parole, ma non dalla mente: “Brucerà sempre – ammette il capitano Miriam Sylla in un’intervista al Corriere della Sera – e quell’occasione mancata farà male anche a distanza di anni. Ma piangerci addosso non serve, ognuna di noi vuole ricostruirsi, giocare e vincere per riaccendere la fiducia in se stessa e nelle altre“. “Se ho detto qualcosa alle mie compagne? Certo, ma deve rimanere tra noi. Se ci sentiamo sotto esame? Sì, da parte di noi stesse” aggiunge Sylla, che taglia corto anche sulla polemica scaturita dalle parole (malintese) del CT Davide Mazzanti sull’utilizzo dei social network. “Io non so niente perché non ho letto niente – dice la schiacciatrice – ho sentito una mezza frase di Davide e ho scelto di non approfondire. Io i social li ho spenti da un po’. Vedete come ci perdiamo in un bicchier d’acqua?“. Lo stesso concetto lo esprime anche Anna Danesi, intervistata da Bresciaoggi: “Con una batosta così non è stato facile tornare in palestra e rimettere la testa in un impegno di alto livello, ma è quello che dobbiamo essere in grado di fare. Ci siamo allenate per una settimana, siamo pronte e il girone non dovrebbe essere complicato. L’importante sarà vincere e portare a casa la medaglia, dopo i risultati di Tokyo c’è voglia di riscatto“. LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: buona la prima per Bulgaria e Turchia

    Di Redazione Pronostici rispettati nell’antipasto dei Campionati Europei femminili 2021: le prime due partite delle Pool B e D si sono concluse con le vittorie delle squadre favorite, Bulgaria e Turchia. Se a Plovdiv le padrone di casa hanno fatto prevedibilmente la voce grossa contro la Grecia, a Cluj Napoca la squadra di Giovanni Guidetti ha dovuto rimontare un set di svantaggio sul campo della Romania, anche se il risultato finale non è mai stato davvero in discussione. 26 punti di Ebrar Karakurt (con 4 muri vincenti) per una Turchia che ha attaccato con il 53% di squadra e ricevuto con il 56%, piazzando anche 6 ace; troppo per la volenterosa squadra di Luciano Pedullà, nella quale l’attesissima Alexia Carutasu ha probabilmente pagato la tensione commettendo ben 6 errori e anche Adelina Ungureanu (murata 5 volte) non ha fatto molto meglio. I tifosi bulgari (oltre 2000 presenti) hanno invece potuto godere di una Elitsa Vasileva in versione deluxe, autrice di 19 punti con il 64% e nessun errore, anche se l’avversario non era dei più probanti. Giovedì la manifestazione entra nel vivo con 5 partite, tra cui l’esordio della Serbia a Belgrado in un insidioso derby contro la Bosnia Erzegovina e l’interessante sfida Germania–Polonia. Nel girone dell’Italia (che debutterà venerdì) si affronteranno Croazia e Svizzera. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado) – Prossimo turno: Serbia-Bosnia Erzegovina gio 19/8 ore 17; Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Bulgaria-Grecia 3-0 (25-20, 25-15, 25-19). Prossimo turno: Spagna-Rep.Ceca gio 19/8 ore 16.30; Germania-Polonia gio 19/8 ore 19.30. Pool C (a Zara) – Prossimo turno: Croazia-Svizzera gio 19/8 ore 17; Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Romania-Turchia 1-3 (25-23, 10-25, 20-25, 17-25). Prossimo turno: Svezia-Finlandia gio 19/8 ore 15; Olanda-Ucraina gio 19/8 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il palinsesto degli Europei femminili: su RaiDue e RaiTre le gare delle azzurre

    Di Redazione Ampia copertura televisiva per i Campionati Europei femminili 2021 che prenderanno il via stasera (il debutto dell’Italia venerdì 20 agosto). La manifestazione, che si concluderà il 3 e 4 settembre a Belgrado, sarà infatti seguita sia in chiaro dai canali Rai, sia a pagamento su DAZN. L’emittente pubblica trasmetterà 10 partite della prima fase, tra cui tutte quelle delle azzurre, mentre la piattaforma streaming ne manderà in onda 18; alcuni incontri saranno inoltre visibili sul canale YouTube della CEV (European Volleyball). In particolare, andranno in onda su RaiDue Italia-Bielorussia del 20 agosto (ore 17.15), Italia-Slovacchia del 23 agosto (ore 17.15) e Croazia-Italia del 25 agosto (ore 21.00), mentre RaiTre trasmetterà Italia-Ungheria del 22 agosto (ore 20.00) e Italia-Svizzera del 26 agosto (ore 20.00), tutte partite in onda anche su DAZN. Sempre sulla Rai potremo inoltre vedere i quarti di finale (31 agosto-1° settembre) e l’intera final four del 3 e 4 settembre. IL PALINSESTO RAIVenerdì 20 agosto: ore 17.15 Italia-Bielorussia (RaiDue); ore 20.15 Ungheria-Slovacchia (RaiSport).Domenica 22 agosto: ore 17.00 Croazia-Slovacchia (RaiSport); ore 20.00 Italia-Ungheria (RaiTre).Lunedì 23 agosto: ore 17.15 Italia-Slovacchia (RaiDue); ore 20.15 Svizzera-Bielorussia (RaiSport).Mercoledì 25 agosto: ore 18.00 Bielorussia-Ungheria (RaiSport); ore 21.00 Croazia-Italia (RaiDue).Giovedì 26 agosto: ore 17.00 Slovacchia-Bielorussia (RaiSport); ore 20.00 Italia-Svizzera (RaiTre). IL PALINSESTO DAZNMercoledì 18 agosto: ore 19.30 Bulgaria-Grecia e Romania-Turchia.Giovedì 19 agosto: ore 17.00 Serbia-Bosnia Erzegovina e Croazia-Svizzera; ore 19.30 Germania-Polonia.Venerdì 20 agosto: ore 17.15 Italia-Bielorussia; ore 20.15 Ungheria-Slovacchia.Sabato 21 agosto: ore 21.00 Francia-Serbia.Domenica 22 agosto: ore 20.00 Italia-Ungheria.Lunedì 23 agosto: ore 17.15 Italia-Slovacchia; ore 19.30 Turchia-Finlandia.Martedì 24 agosto: ore 16.30 Olanda-Turchia; ore 17.00 Ungheria-Croazia; ore 20.00 Azerbaijan-Serbia.Mercoledì 25 agosto: ore 16.30 Spagna-Germania; ore 21.00 Croazia-Italia.Giovedì 26 agosto: ore 17.00 Russia-Bosnia Erzegovina; ore 20.00 Italia-Svizzera. (fonte: Sportface.it) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili al via: voglia di riscatto e possibili sorprese

    Di Redazione
    Prende il via questa sera, con i due match tra Bulgaria e Grecia e tra Romania e Turchia, un’edizione dei Campionati Europei femminili per molti versi inedita: mai la manifestazione continentale si era disputata così a ridosso delle Olimpiadi, portandosi dietro di conseguenza tutti gli strascichi di Tokyo a livello fisico ma, soprattutto, di risultati e aspettative.
    È innegabile, infatti, che tutte le grandi favorite della vigilia arrivino all’appuntamento con qualcosa da farsi perdonare: la Serbia non è riuscita a raggiungere una finale che pareva alla sua portata, l’Italia, come sappiamo, ha deluso ampiamente le attese e la stessa Turchia, pur avendo centrato una storica qualificazione ai quarti dei Giochi, non può non recriminare sulla sconfitta contro la Corea. Così chi invece ha fatto meglio del previsto in Giappone, come la Russia, o chi non c’era affatto, come Polonia, Olanda o Bulgaria, può aspirare a una nuova sorpresa.
    La formula della manifestazione, pur alquanto criticata, è rimasta la stessa rispetto al 2019: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi di finale (28-30 agosto), seguiti a stretto giro dai quarti (31 agosto-1° settembre). La final four si disputerà il 3 e 4 settembre interamente a Belgrado, con la Serbia che dunque avrà – per l’ennesima volta… – il vantaggio di non muoversi di casa dall’inizio alla fine.
    Esaminiamo una per una le quattro pool della fase iniziale, che come detto si inaugura oggi per concludersi il 26 agosto (l’Italia esordirà venerdì 20 contro la Bielorussia a Zara): non prima, però, di esserci concessi un piccolo sondaggio sul risultato finale della manifestazione…
    POOL ADue grandi favorite e un’outsider di lusso. La Serbia di Zoran Terzic è, come detto, in pole position nei pronostici, sia per i valori tecnici sia per il ruolo di paese ospitante delle finali. La rosa sarà praticamente la stessa di Tokyo, senza Mihajlovic (praticamente mai utilizzata alle Olimpiadi) e Aleksic, ma con il ritorno di Veljkovic. La principale avversaria delle slave sarà senza dubbio la Russia di Sergio Busato, che è stata una delle più belle sorprese dei Giochi, con il talento di Arina Fedorovtseva in grande evidenza. A recitare il ruolo di terzo incomodo mira il Belgio, forte delle ottime prestazioni in VNL sotto la guida di Britt Herbots. Per centrare il quarto posto, la Francia dovrà fare i conti con un Azerbaijan in fase calante ma soprattutto con l’emergente Bosnia Erzegovina di Begic e Dajana Boskovic, fresca vincitrice della Silver League.
    Foto CEV
    POOL BSi gioca in Bulgaria (a Plovdiv) e le padrone di casa puntano ovviamente a recitare un ruolo di primo piano dopo anni di anonimato, schierando tutta la loro potenza di fuoco: Vasileva, Todorova e Barakova tra le stelle della squadra che ha vinto l’ultima Golden League. Non sarà facile superarla per una Polonia orfana di Wolosz e anche di Kakolewska (infortunio), che punterà molto sul talento offensivo di Stysiak e Smarzek. Occhio alla giovane Germania, sorpresa del torneo di qualificazione olimpica. La Repubblica Ceca – con la neo-romana Trnkova tra le top player – e la Spagna sembrano favorite per il passaggio del turno rispetto a una Grecia che si presenta da assoluta outsider.
    Foto CEV
    POOL CIl girone dell’Italia non può non vedere le azzurre come assolute favorite, malgrado i problemi della vigilia, tra cui spicca l’infortunio di Caterina Bosetti. La squadra di Davide Mazzanti dovrà vedersela soprattutto con le padrone di casa: quello con la Croazia di Daniele Santarelli sarà un match affascinante per il confronto allievo-maestro, ma anche per le qualità importanti di Fabris, Butigan e compagne. Per gli altri due posti è lotta durissima: la Slovacchia di Marco Fenoglio, che nel 2019 riuscì a strappare una storica qualificazione battendo Bielorussia e Svizzera, si ritrova di fronte le stesse avversarie, con in più un’Ungheria che resta sulla carta il fanalino di coda, ma ha fatto importanti passi avanti.
    Foto CEV
    POOL DL’ennesimo confronto tra la Turchia di Giovanni Guidetti e la sua ormai lontana ex Olanda non può non affascinare. La squadra turca, che si presenta con lo stesso roster di Tokyo, punta a confermare se non addirittura migliorare il secondo posto di due anni fa, mentre le orange hanno dimostrato alla VNL di potersi rendere pericolose anche senza alcune big. Da non sottovalutare le padrone di casa della Romania, guidate da Luciano Pedullà, che puntano tutto sul talento della stellina Carutasu. C’è grande curiosità per la presenza della Svezia e, quindi, della sua bomber Isabelle Haak, che andranno a caccia di un traguardo mai raggiunto prima, giocandosi le loro carte contro Ucraina e Finlandia.
    Foto CEV
    IL CALENDARIO
    Pool A (a Belgrado): Serbia-Bosnia Erzegovina gio 19/8 ore 17; Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20; Azerbaijan-Bosnia sab 21/8 ore 18; Francia-Serbia sab 21/8 ore 21; Russia-Azerbaijan dom 22/8 ore 17; Serbia-Belgio dom 22/8 ore 20; Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia-Francia lun 23/8 ore 20; Bosnia-Belgio mar 24/8 ore 17; Azerbaijan-Serbia mar 24/8 ore 20; Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20; Russia-Bosnia gio 26/8 ore 17; Belgio-Francia gio 26/8 ore 20.
    Pool B (a Plovdiv): Bulgaria-Grecia mer 18/8 ore 19.30; Spagna-Rep.Ceca gio 19/8 ore 16.30; Germania-Polonia gio 19/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Germania ven 20/8 ore 16.30; Grecia-Polonia ven 20/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Polonia sab 21/8 ore 16.30; Bulgaria-Spagna sab 21/8 ore 19.30; Grecia-Spagna dom 22/8 ore 15.00; Germania-Bulgaria dom 22/8 ore 18; Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30; Germania-Grecia mar 24/8 ore 16.30; Bulgaria-Rep.Ceca mar 24/8 ore 19.30; Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.
    Pool C (a Zara): Croazia-Svizzera gio 19/8 ore 17; Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15; Bielorussia-Croazia sab 21/8 ore 17; Ungheria-Svizzera sab 21/8 ore 20; Croazia-Slovacchia dom 22/8 ore 17; Italia-Ungheria dom 22/8 ore 20; Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15; Ungheria-Croazia mar 24/8 ore 17; Svizzera-Slovacchia mar 24/8 ore 20; Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21; Slovacchia-Bielorussia gio 26/8 ore 17; Italia-Svizzera gio 26/8 ore 20.
    Pool D (a Cluj Napoca): Romania-Turchia mer 18/8 ore 19.30; Svezia-Finlandia gio 19/8 ore 15; Olanda-Ucraina gio 19/8 ore 18; Finlandia-Olanda ven 20/8 ore 16.30; Turchia-Ucraina ven 20/8 ore 19.30; Finlandia-Ucraina sab 21/8 ore 16.30; Romania-Svezia sab 21/8 ore 19.30; Turchia-Svezia dom 22/8 ore 16.30; Olanda-Romania dom 22/8 ore 19.30; Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30; Olanda-Turchia mar 24/8 ore 16.30; Romania-Finlandia mar 24/8 ore 19.30; Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30.
    Ottavi di finale (a Plovdiv): 1B-4A sab 28/8; 2D-3B sab 28/8; 1D-4B dom 29/8; 2B-3D dom 29/8. A Belgrado: 1A-4C dom 29/8; 2C-3A dom 29/8; 1C-4A lun 30/8; 2A-3C lun 30/8 (orari da definire).
    Quarti di finale (a Plovdiv): vincente 5-vincente 8 mar 31/8; vincente 6-vincente 7 mar 31/8. A Belgrado: vincente 1-vincente 4 mer 1/9; vincente 2-vincente 3 mer 1/9.
    Semifinali (a Belgrado): ven 3/9.Finale per il terzo posto (a Belgrado): sab 4/9 ore 17.00.Finale per il primo posto (a Belgrado): sab 4/9 ore 20.00.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO