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    Obiettivo salvezza raggiunto per Cantù, Mattiroli: “Ragazzi strepitosi per resilienza e forza d’animo”

    Nonostante la sconfitta per mano di Brescia nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la matematica ha dato ragione alla Campi Reali Cantù e ha decretato la sua permanenza nella lega cadetta. Dopo i grandi cambiamenti dell’estate e un roster quasi totalmente rinnovato, i comaschi hanno avuto bisogno di tempo per trovare la giusta dimensione in un campionato competitivo, quale è la seconda serie italiana.

    L’opposto Novello è stata la sorpresa iniziale, puntualmente presente tra i top scorer delle prime giornate e sempre molto in alto nelle classifiche di rendimento; una volta però che gli avversari hanno però preso le misure su di lui, Cantù ha dovuto trovare anche altre soluzioni per raggiungere l’obiettivo salvezza prefissato a inizio stagione. Ecco cosa hanno detto i biancoverdi, protagonisti di questa stagione, ai microfoni della società.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Sicuramente è stato un anno difficile e molto duro per tutti. Sapevamo che sarebbe stato così, ed eravamo preparati a questo. La prima cosa che devo fare sono i miei grandissimi complimenti a tutto il gruppo di ragazzi, che sono stati strepitosi per resilienza e forza d’animo. Queste caratteristiche sono importanti nel corso di una stagione dove si perdono molte partite perché si lotta per non retrocedere.

    È molto dura da un punto di vista mentale: loro sono stati veramente incredibili, e devo fare i complimenti alle persone, non solo ai giocatori. Un grandissimo applauso va anche a tutto lo staff: sono stati incredibili durante l’anno, e mi hanno dato un grandissimo supporto, anche più di quello che si dà normalmente all’allenatore, sia dal punto di vista professionale che da quello umano.

    A tutti loro e a tutto lo staff un enorme grazie da parte mia, perché sono convinto che in annate così difficili, dove si fa un campionato di alto livello come la Serie A2 Credem Banca, che è molto dispendioso a livello di energie, i giocatori fanno sì la differenza, ma quello che conta sono le persone e il loro valore umano. E questo è quello a cui abbiamo pensato quando a inizio anno con il Presidente e la dirigenza abbiamo fatto la squadra, ed è stata una scommessa vinta. Sono contentissimo e fiero di aver passato quest’anno con questo gruppo di persone”.

    Alessio Zingoni (secondo allenatore): “Sono contentissimo di aver raggiunto la salvezza al termine di un anno complicato e difficile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi in primis, e poi a tutto lo staff: tecnici, preparatore, parte sanitaria, tutti insomma. Abbiamo dato l’anima per raggiungere questa salvezza. Ci sono state un po’ di difficoltà nel percorso, sia per merito del livello dei nostri avversari, ma anche per qualche demerito nostro.

    Alla fine ce l’abbiamo fatta, e dobbiamo essere contenti. Ora arriva la Del Monte Coppa Italia Serie A2, e aspettiamo di capire contro chi sarà l’Ottavo di Finale. Questa è una competizione che va assolutamente onorata. Ora ricarichiamo le pile in questo periodo, sia a livello mentale che a livello fisico, e poi onoreremo questa competizione, che vale un trofeo”.

    Luca Butti (libero e capitano): “Questa è stata una stagione sicuramente difficile e impegnativa a livello mentale, perché avevamo sempre l’”obbligo” di vincere per fare punti. Infatti è stato un anno con un po’ di alti e bassi, ma devo dire, dopo la salvezza, che è stata una stagione in cui la squadra ha sudato parecchio per ottenere questo risultato. Non è stato facile: ci sono stati momenti più difficili, e dei momenti in cui eravamo sicuramente più contenti.

    Quello che possiamo dire senza alcun dubbio è che questa squadra non ha mai mollato, perché il nostro obiettivo era quello, e abbiamo fatto di tutto per far sì che questo accadesse. Credo che questa sia la nota più positiva e più bella di questo campionato. Ci tengo a dire che ho visto i miei compagni più giovani molto migliorati, sono diventati più forti, tutti, e questo, per me che sono un po’ più “vecchietto”, è una soddisfazione. Vuol dire che la squadra in palestra ha lavorato bene. Adesso non è ancora finita perché abbiamo ancora la Del Monte Coppa Italia A2, e continueremo a lavorare per far sì che questa competizione venga onorata al meglio”.

    Andrea Bacco (schiacciatore): “È stata una bella stagione, lunga, piena di difficoltà, di sfortune, di alti e bassi, ma alla fine tutta l’anima che ci abbiamo messo ad ogni allenamento dal 12 agosto ha ripagato portandoci alla salvezza all’ultima giornata, e questo è quello che conta di più perché ci rende fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.

    Andrea Galliani (schiacciatore): “Quando le squadre sono composte da tutti giocatori nuovi, e per di più quando si proviene da altre categorie, è difficile fare bene. Abbiamo sofferto fino alla fine godendoci poco o niente lungo il percorso, ma l’impegno che abbiamo messo in palestra ci ha assicurato la salvezza, e possiamo permetterci ora di gioire”.

    Leonardo Caletti (libero): “Non è stata per niente una stagione facile, tra alti e bassi, ma alla fine sono contento perché siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo stagionale”.

    Manuel Marzorati (centrale): “Penso che la stagione appena conclusa sia stata una stagione molto particolare, piena di alti e bassi. Piena anche di colpi di scena, visto che ogni squadra se la giocava con chiunque. Penso però che sia servito a farci crescere sia individualmente che come gruppo”.

    Francesco Quagliozzi (opposto): “La stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma piano piano ci siamo ripresi. Abbiamo dimostrato la fame di cui tutti parlavano, ed è finita nel migliore dei modi, anche con un pizzico di fortuna”.

    Luca Martinelli (palleggiatore): “Per me questa è una stata una stagione positiva. Il fatto di aver avuto l’opportunità di giocare gran parte del campionato è già una vittoria per me, culminata con il raggiungimento della salvezza”.

    Elio Cormio (schiacciatore): “È stata una stagione infinita, cominciata ormai nel lontano agosto. La parte iniziale di campionato è stata bella tosta, e l’approccio a questo livello di competizione è stato sicuramente d’impatto, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Col tempo però ci siamo adattati e, nonostante alcune débacle, non ci siamo persi d’animo fino alla fine. Il viaggio è stato lungo, i compagni sono stati i migliori con cui potessi farlo, ed il nostro obiettivo agognato e sofferto alla fine è stato portato in cascina”.

    Marco Novello (opposto): “Innanzitutto vorrei ringraziare tutta la società di Cantù, sia staff che dirigenza, per questa meravigliosa esperienza al cardiopalma. Questo è stato un anno molto particolare, che mi rimarrà impresso per la sua complessità e l’estenuante lotta continua che è durata dal primo giorno di campionato fino all’ultimo punto dell’ultima partita. Nonostante le numerose difficoltà, la squadra è riuscita comunque a rimanere unita per arrivare all’obiettivo comune, e dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Infine ringrazio con un caldo abbraccio tutti i tifosi che sono venuti a tutte le nostre partite per sostenerci anche nelle difficoltà”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    La parola ai protagonisti dopo la salvezza

    Alessandro Mattiroli – sicuramente è stato un anno difficile e molto duro per tutti. Sapevamo che sarebbe stato così, ed eravamo preparati a questo. La prima cosa che devo fare sono i miei grandissimi complimenti a tutto il gruppo di ragazzi, che sono stati strepitosi per resilienza e forza d’animo. Queste caratteristiche sono importanti nel corso di una stagione dove si perdono molte partite perché si lotta per non retrocedere. È molto dura da un punto di vista mentale: loro sono stati veramente incredibili, e devo fare i complimenti alle persone, non solo ai giocatori. Un grandissimo applauso va anche a tutto lo staff: sono stati incredibili durante l’anno, e mi hanno dato un grandissimo supporto, anche più di quello che si dà normalmente all’allenatore, sia dal punto di vista professionale che da quello umano. A tutti loro e a tutto lo staff un enorme grazie da parte mia, perché sono convinto che in annate così difficili, dove si fa un campionato di alto livello come la Serie A2 Credem Banca, che è molto dispendioso a livello di energie, i giocatori fanno sì la differenza, ma quello che conta sono le persone e il loro valore umano. E questo è quello a cui abbiamo pensato quando a inizio anno con il Presidente e la dirigenza abbiamo fatto la squadra, ed è stata una scommessa vinta. Sono contentissimo e fiero di aver passato quest’anno con questo gruppo di persone.
    Alessio Zingoni – sono contentissimo di aver raggiunto la salvezza al termine di un anno complicato e difficile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi in primis, e poi a tutto lo staff: tecnici, preparatore, parte sanitaria, tutti insomma. Abbiamo dato l’anima per raggiungere questa salvezza. Ci sono state un po’ di difficoltà nel percorso, sia per merito del livello dei nostri avversari, ma anche per qualche demerito nostro. Alla fine ce l’abbiamo fatta, e dobbiamo essere contenti. Ora arriva la DelMonte® Coppa Italia Serie A2, e aspettiamo di capire contro chi sarà l’Ottavo di Finale. Questa è una competizione che va assolutamente onorata. Ora ricarichiamo le pile in questo periodo, sia a livello mentale che a livello fisico, e poi onoreremo questa competizione, che vale un trofeo.
    Luca Butti – questa è stata una stagione sicuramente difficile e impegnativa a livello mentale, perché avevamo sempre l’”obbligo” di vincere per fare punti. Infatti è stato un anno con un po’ di alti e bassi, ma devo dire, dopo la salvezza di ieri, che è stata una stagione in cui la squadra ha sudato parecchio per ottenere questo risultato. Non è stato facile: ci sono stati momenti più difficili, e dei momenti in cui eravamo sicuramente più contenti. Quello che possiamo dire senza alcun dubbio è che questa squadra non ha mai mollato, perché il nostro obiettivo era quello, e abbiamo fatto di tutto per far sì che questo accadesse. Credo che questa sia la nota più positiva e più bella di questo campionato. Ci tengo a dire che ho visto i miei compagni più giovani molto migliorati, sono diventati più forti, tutti, e questo, per me che sono un po’ più “vecchietto”, è una soddisfazione. Vuol dire che la squadra in palestra ha lavorato bene. Adesso non è ancora finita perché abbiamo ancora la DelMonte® Coppa Italia A2, e continueremo a lavorare per far sì che questa competizione venga onorata al meglio.
    Andrea Bacco – è stata una bella stagione, lunga, piena di difficoltà, di sfortune, di alti e bassi, ma alla fine tutta l’anima che ci abbiamo messo ad ogni allenamento dal 12 agosto ha ripagato portandoci alla salvezza all’ultima giornata, e questo è quello che conta di più perché ci rende fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto.
    Andrea Galliani – quando le squadre sono composte da tutti giocatori nuovi, e per di più quando si proviene da altre categorie, è difficile fare bene. Abbiamo sofferto fino alla fine godendoci poco o niente lungo il percorso, ma l’impegno che abbiamo messo in palestra ci ha assicurato la salvezza, e possiamo permetterci ora di gioire.
    Leonardo Caletti – non è stata per niente una stagione facile, tra alti e bassi, ma alla fine sono contento perché siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo stagionale.
    Manuel Marzorati – penso che la stagione appena conclusa sia stata una stagione molto particolare, piena di alti e bassi. Piena anche di colpi di scena, visto che ogni squadra se la giocava con chiunque. Penso però che sia servito a farci crescere sia individualmente che come gruppo.
    Francesco Quagliozzi – la stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma piano piano ci siamo ripresi. Abbiamo dimostrato la fame di cui tutti parlavano, ed è finita nel migliore dei modi, anche con un pizzico di fortuna.
    Luca Martinelli – per me questa è una stata una stagione positiva. Il fatto di aver avuto l’opportunità di giocare gran parte del campionato è già una vittoria per me, culminata con il raggiungimento della salvezza.
    Elio Cormio – è stata una stagione infinita, cominciata ormai nel lontano agosto. La parte iniziale di campionato è stata bella tosta, e l’approccio a questo livello di competizione è stato sicuramente d’impatto, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Col tempo però ci siamo adattati e, nonostante alcune débacle, non ci siamo persi d’animo fino alla fine. Il viaggio è stato lungo, i compagni sono stati i migliori con cui potessi farlo, ed il nostro obiettivo agognato e sofferto alla fine è stato portato in cascina.
    Marco Novello – innanzitutto vorrei ringraziare tutta la società di Cantù, sia staff che dirigenza, per questa meravigliosa esperienza al cardiopalma. Questo è stato un anno molto particolare, che mi rimarrà impresso per la sua complessità e l’estenuante lotta continua che è durata dal primo giorno di campionato fino all’ultimo punto dell’ultima partita. Nonostante le numerose difficoltà, la squadra è riuscita comunque a rimanere unita per arrivare all’obiettivo comune, e dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Infine ringrazio con un caldo abbraccio tutti i tifosi che sono venuti a tutte le nostre partite per sostenerci anche nelle difficoltà. LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso il derby Brescia-Cantù, Mattiroli: “Vogliamo lottare fino all’ultima palla per salvarci”

    Tredicesima giornata di ritorno e ultima di Regular Season del Campionato di Serie A2. E la Campi Reali Cantù affronterà una delle due squadre che si sta giocando il primo posto. Domenica 16 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia si disputerà il secondo derby dell’anno tra i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli e la Gruppo Consoli Sferc degli ex Roberto Cominetti e Max Redaelli.

    Per ottenere la salvezza matematica senza aspettare il risultato del match tra Conad Reggio Emilia ed Emma Villas Siena, ai canturini “basterà” strappare un punto ai bresciani, ai quali potrebbe non bastare una vittoria per confermarsi al primo posto in graduatoria. In caso i comaschi non riescano a portare la partita almeno al tie-break, sarà necessario aspettare il risultato dal campo reggiano, dove i senesi dovranno vincere due set per sancire la retrocessione dei padroni di casa.

    Tutte le partite della giornata verranno giocate in contemporanea.

    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Sappiamo quanto è difficile vincere a Brescia! Loro si stanno giocando il primo posto, sono stra-motivati per fare i tre punti, quindi sappiamo quanto sarà tosta. Noi sappiamo anche che vogliamo lottare fino all’ultima palla per salvarci, quindi cercheremo di dare battaglia in tutti i modi e di giocarci la partita. I ragazzi stanno dando il massimo durante la settimana per fare quello step che ci serve per fare una partita come quella contro Ravenna, lottata punto a punto. Non posso che essere contento di questo gruppo di giocatori: comunque vada, abbiamo dato tutto. L’importante è arrivare concentrati, e cercare di capire che ce la possiamo giocare anche se è molto difficile”.

    Quattro gli ex: due per parte, tre in campo e uno in panchina. Tra le fila dei bresciani troviamo Roberto Cominetti, per cinque stagioni in maglia canturina, dal 2015 al 2109, e Max Redaelli, prima secondo allenatore e poi General Manager di Cantù per un totale di ben 10 stagioni. Tra le fila dei canturini ci sono due ex bresciani: Nicola Candeli e Andrea Galliani hanno giocato rispettivamente per cinque e quattro anni a Brescia.

    Fischio d’inizio: domenica 16 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia

    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) ed Antonio Mazzarà (Milano)

    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Ultima di Regular Season: Cantù si gioca la salvezza a Brescia

    Tredicesima giornata di ritorno. Ultima di Regular Season del Campionato di Serie A2 Credem Banca. E la Campi Reali Cantù affronterà una delle due squadre che si sta giocando il primo posto. Domenica 16 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia si disputerà il secondo derby dell’anno tra i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli e la Gruppo Consoli Sferc degli ex Roberto Cominetti e Max Redaelli.
    Per ottenere la salvezza matematica senza aspettare il risultato del match tra Conad Reggio Emilia ed Emma Villas Siena, ai canturini “basterà” strappare un punto ai bresciani, ai quali potrebbe non bastare una vittoria per confermarsi al primo posto in graduatoria. In caso i comaschi non riescano a portare la partita almeno al tie-break, sarà necessario aspettare il risultato dal campo reggiano, dove i senesi dovranno vincere due set per sancire la retrocessione dei padroni di casa.
    Tutte le partite della giornata verranno giocate in contemporanea.

    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Sappiamo quanto è difficile vincere a Brescia! Loro si stanno giocando il primo posto, sono stra-motivati per fare i tre punti, quindi sappiamo quanto sarà tosta. Noi sappiamo anche che vogliamo lottare fino all’ultima palla per salvarci, quindi cercheremo di dare battaglia in tutti i modi e di giocarci la partita. I ragazzi stanno dando il massimo durante la settimana per fare quello step che ci serve per fare una partita come quella contro Ravenna, lottata punto a punto. Non posso che essere contento di questo gruppo di giocatori: comunque vada, abbiamo dato tutto. L’importante è arrivare concentrati, e cercare di capire che ce la possiamo giocare anche se è molto difficile”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Zambonardi siede sulla panchina di Brescia da 2006, e ha vissuto in prima linea tutte le promozioni, dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia schiera l’eterno Simone Tiberti, alla sua decima stagione consecutiva alla Gruppo Consoli Sferc. Opposto è Alessandro Tondo, che torna nella categoria cadetta dopo l’esperienza in SuperLega, con il cubano Yordan Bisset Astengo, alla sua prima esperienza in Italia, pronto a riprendersi il suo posto in campo. Una conferma e un volto nuovo tra gli schiacciatori: il primo è l’ex di giornata Roberto Cominetti, l’altro è l’ex Nazionale e Campione d’Europa con Trento Oreste Cavuto. Un volto nuovo e una conferma anche al centro, che sono comunque due “vecchie conoscenze” della categoria: stiamo parlando di Antonio Cargioli, sei anni a Bergamo e lo scorso a Santa Croce, e del confermato Alex Erati. Il libero è anche lui una novità: si tratta di Nicolò Hoffer, reduce da un biennio a Piacenza in SuperLega.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nel primo derby stagionale la vittoria è andata alla Gruppo Consoli Sferc. Brescia è partita fortissimo nel primo set, approfittando anche degli errori dei canturini. Secondo parziale poco adatto ai deboli di cuore: il più lungo giocato dalla Campi Reali in Serie A (43 minuti) e nel quale nessuna delle due formazioni è riuscita a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra. Nel terzo, invece, i bresciani hanno strappato a metà per poi portare a casa i tre punti. Top scorer dei canturini il “solito” Marco Novello con 16 punti (1 muro e 1 ace). Buona anche la prova di Andrea Bacco, che ha messo a terra 12 palloni (1 ace).

    GLI EX
    Quattro gli ex: due per parte, tre in campo e uno in panchina.
    Tra le fila dei bresciani troviamo Roberto Cominetti, per cinque stagioni in maglia canturina, dal 2015 al 2109, e Max Redaelli, prima secondo allenatore e poi General Manager di Cantù per un totale di ben 10 stagioni.
    Tra le fila dei canturini ci sono due ex bresciani: Nicola Candeli e Andrea Galliani hanno giocato rispettivamente per cinque e quattro anni a Brescia.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    Ad Andrea Bacco mancano 13 punti per raggiungere quota 200.
    Ad Andrea Galliani mancano 2 punti per raggiungere quota 3700.
    A Nicola Candeli mancano 5 punti per raggiungere quota 1100.

    Fischio d’inizio: domenica 16 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia
    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) ed Antonio Mazzarà (Milano)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    “Una vita da social”, a Como tra i testimonial gli atleti della Campi Reali Cantù

    Piazza Cavour a Como ha ospitato la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di “Una Vita Da Social”, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, e dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.

    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragaazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.

    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese e Libertas Cantù, e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.

    Per la Campi Reali Cantù hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    La Campi Reali Cantù ha partecipato a Una Vita Da Social 2025

    Si è svolta ieri mattina, martedì 11 marzo 2025, in Piazza Cavour a Como la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di Una Vita Da Social, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.
    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, e dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.
    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragaazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.
    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese e Libertas Cantù, e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.
    Per la Campi Reali hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino. LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa senza freni: 3 punti in trasferta a Cantù

    Evolution Green Aversa senza freni: battuta 3-1 in trasferta la Campi Reali Cantù, prova di forza dei normanni che restano quindi in quarta posizione e in scia per il terzo posto finale. La classifica definitiva si deciderà solamente domenica prossima quando al PalaJacazzi arriverà Cuneo. E poi sarà post season con capitan Rossini e compagni sicuri protagonisti dei play off.

    PRIMO SET. La Evolution Green Aversa va subito avanti con l’ace di Garnica (2-6). Vantaggio di 5 punti quando il tabellone dice 5-10 sul diagonale di Canuto. Motzo e Lyutskanov sul finale di parziale permettono di allungare ancora (12-20) con l’errore di Novello in battuta che chiude il parziale 18-25.

    SECONDO SET. Tanto equilibrio fino a metà parziale quando Galliani con un ottimo attacco regala ai suoi il 17-14. I quattro punti di vantaggio della squadra dei Campi Reali resiste fino alla fine con Quagliozzi che stampa il 25-22 e l’1-1 nel conto dei parziali.

    TERZO SET. Come nel primo set subito la squadra di Tomasello trova il largo e l’allungo (9-14, punto di Ambrose). Però Cantù questa volta non molla e prima pareggia a 21 e poi porta la contesa ai vantaggi. Ci pensano Ambrose con un primo tempo che sfrutta le mani del muro e poi un monster block di Motzo per il 26-28 che vale il primo punto da portare ad Aversa.

    QUARTO SET. Cantù prova a scappare sfruttando il fatto di non avere più nulla da perdere. Si porta avanti di 4 punti ma la Evolution Green Aversa è dura a morire e con uno straordinario Lyutskanov si regala il pari a 15. Poi è punto a punto, fino all’ace di Bacco (22-21) che porta Tomasello a chiedere time-out. Due punti di fila di Motzo ed è il primo match point normanno (23-24). Chiude Lyutskanov (23-25), con uno stupendo mani e out. E’ 1-3, tre punti preziosissimi! LEGGI TUTTO